&ldquo;GRANDI! Biasion, Siviero e la Lancia sbancano il Monte&rdquo;. Questo il titolo di Autosprint del 27 gennaio 1987, celebrazione della beneaugurante vittoria di Miki Biasion al Rally di Monte Carlo, primo round del Mondiale di trent&rsquo;anni fa. Un successo atteso e sperato: Biasion &ldquo;con un secco colpo di spugna &ndash; si legge nell&rsquo;editoriale di Carlo Cavicchi &ndash; ha cancellato dieci anni bui coincisi con il tramonto di Sandro Munari. Dal &rsquo;77 ad oggi i piloti italiani hanno vissuto un triste Medioevo&hellip; hanno dovuto ingoiare i rospi pi&ugrave; vari&rdquo;.  Una vittoria epocale, conquistata, appunto, dopo un decennio di digiuno. E per di pi&ugrave; al volante dell&rsquo;allora debuttante Lancia Delta 4WD, erede della Delta S4 che aveva chiuso l&rsquo;era delle Gruppo B affidata a Toivonen e Cresto. Una macchina superiore alle Audi, Ford e Mazda dell&rsquo;epoca, tanto che l&rsquo;unico duello visto a Montecarlo quell&rsquo;anno fu tra Biasion e il compagno di squadra Kankkunen (nonostante entrambi i piloti avessero patito problemi meccanici durante la gara), fuoriclasse finlandese campione del mondo in carica, passato dalla Peugeot al team Martini Racing.   Il finnico mal diger&igrave; la vittoria di Miki e soprattutto l&rsquo;ordine di scuderia di lasciare strada all&rsquo;italiano pi&ugrave; veloce sul Turini, facendo scena muta durante la conferenza stampa seguita al podio e rifiutandosi anche di stringere la mano a Biasion. Ma la vendetta del finlandese sarebbe arrivata a fine stagione, quando si sarebbe nuovamente laureato campione con sei punti di vantaggio su Biasion, che pure aveva vinto una gara in pi&ugrave;. Un anno storico, comunque, per i colori italiani, con Lancia dominatrice assoluta che inaugurava una dittatura durata fino alla fine del decennio. Il pilota di Bassano sarebbe stato l&rsquo;indiscusso protagonista del biennio &rsquo;88-&rsquo;89, nonch&eacute; ultimo italiano a vincere il titolo mondiale nel Campionato Mondiale Rally. Ma il Rally di Monte Carlo 2017 reca con se un altro anniversario dai contorni malinconici, di cui gi&agrave; abbiamo scritto: 1997, Piero Liatti sbanca il Monte coi &quot;francesi che s&#39;incazzano&quot;. Da quel giorno nessun italiano ha pi&ugrave; calcato il gradino pi&ugrave; altro del podio nel WRC.&nbsp; 

In attesa del primo round del WRC 2017, ricordiamo l&#39;impresa di Biasion al Monte con l&#39;esordiente Lancia Delta 4WD

Rally di Monte Carlo, 30 anni fa l&#39;acuto di Biasion su Lancia

Debutto al Salone di Parigi 2016 per il prototipo derivato dalla crossover C3 che disputer&agrave; la prossima stagione del Campionato Mondiale Rally, rispettando i nuovi parametri tecnici regolamentari. Una delle vetture del team ufficiale Citroen sar&agrave; affidata all&#39;equipaggio formato da&nbsp;Kris Meeke e Paul Nagle

Citroen C3 WRC concept 2017: foto 

Il belga Therry Neuville vince il sesto round stagionale del Mondiale Rally 2016, conquistando la sua seconda vittoria in carriera nel WRC. Il pilota Hyundai si &egrave; imposto in 9 speciali su 19, tagliando il traguardo con un vantaggio di 24.8 secondi sulla&nbsp;Volkswagen Polo R di Latvala. Terzo il campione del mondo in carica Ogier.&nbsp;&nbsp;

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Rally di Monte Carlo, 30 anni fa l'acuto di Biasion su Lancia

Citroen C3 WRC concept 2017: foto

WRC, Neuville vince il Rally di Sardegna: foto