        La stagione 2023 della Formula 1 si avvia verso la sua conclusione, con solo gli appuntamenti di Las Vegas e Abu Dhabi ancora da disputare. Lo sguardo di appassionati, piloti e team &egrave; per&ograve; gi&agrave; rivolto al 2024 con tante speranze e interrogativi: anche la prossima stagione sar&agrave; un monologo di Verstappen e Red Bull? E chi sar&agrave; il prossimo grande rivale dell'olandese? Lo abbiamo chiesto, in occasione di EICMA, la fiera milanese dedicata alle moto, a Davide Valsecchi, Campione del Mondo di GP2 e storico volto di Sky Sport F1. Davide &egrave; infatti anche un appassionato di due ruote, e quando pu&ograve; non perde occasione di praticare motocross e di andare a toccare con mano le ultime novit&agrave; motociclistiche. Ecco cosa ci ha detto su Verstappen, Ferrari, Alonso e non solo. Valsecchi: &ldquo;Norris pu&ograve; battere Verstappen&rdquo; &ldquo;Max &egrave; in una condizione di forma spettacolare &ndash; esordisce Davide Valsecchi - e in pi&ugrave; &egrave; supportato da una vettura che sembra perfetta per lui. Penso che anche l'anno prossimo si proporr&agrave; nettamente come il favorito&rdquo;. Ma chi &egrave; che potrebbe realisticamente battere un Verstappen pigliatutto come quello che stiamo vedendo quest'anno? &ldquo;Vedo molto bene Norris &ndash; prosegue Valsecchi - se dovessi puntare su qualcuno lo fare su di lui. La McLaren ha sviluppato una monoposto che funziona bene, e negli ultimi 6-7 GP Lando ha quasi sempre avuto un ottimo passo. La mia sensazione &egrave; che se qualcuno distrugger&agrave; il dominio di Max sar&agrave; proprio Norris con McLaren&rdquo;.  Meno positiva la visione di Davide Valsecchi sulla Ferrari, specie in questo momento in cui si sono palesati diversi problemi di affidabilit&agrave; che hanno minato le pur buone performance dei piloti. &ldquo;Difficile essere ottimisti ora &ndash; spiega ancora il Campione GP2 e commentatore Sky - Faccio fatica a vedere un aspetto positivo della Ferrari quest'anno oltre alla velocit&agrave; sul giro secco. Se riesci a essere il migliore in qualifica alcune gare le puoi vincere: sono stati bravi a Singapore, a Montecarlo potevano andarci vicino, ma a parte quello non hanno fatto una stagione da ricordare. Dopo Monza e Singapore ero molto ottimista, ma poi non ci sono stati molti passi in avanti rispetto alla concorrenza&rdquo;.  E Leclerc? &ldquo;Non ha fatto una stagione eccezionale, e nelle gare in cui stava facendo la differenza, come in Brasile, &egrave; stato vittima di inconvenienti tecnici&rdquo;. Ferrari e le non partenze: da Ascari a Prost, da Schumacher a Leclerc &ldquo;Alonso un esempio per tutta la griglia della F1&rdquo; Chi invece ha davvero esaltato Davide Valsecchi in questa stagione &egrave; Fernando Alonso, che malgrado l'et&agrave; &egrave; riuscito a sfruttare al massimo la sua Aston Martin per conquistare ben otto podi, l'ultimo dei quali domenica scorsa al termine di un emozionante duello con Sergio Perez. &ldquo;Fernando quest'anno ha messo in difficolt&agrave; i migliori al mondo. La cattiveria con cui lotta per un 4&deg; o un 5&deg; posto &egrave; d'insegnamento a tutti quanti: lui lotta come un pazzo per un podio anche se ha vinto due Mondiali. La dedizione con cui corre per i piazzamenti alla sua et&agrave; e con la sua carriera &egrave; un bagno di umilt&agrave; per tutta la griglia della F1&rdquo; ci ha spiegato Valsecchi. E sulle recenti voci di un possibile passaggio dell'asturiano in Red Bull al fianco di Max Verstappen, Davide ci ha detto: &ldquo;Ho paura che ne rimarremmo delusi perch&eacute; non ho la sicurezza che riuscirebbe a reggere in termini di velocit&agrave; un 26enne come Max. Ma se per qualche gara ce la facesse, quello sarebbe spettacolo puro. Detto questo, ha comunque tanto da insegnare a tutti. Non so quanti, dopo aver sub&igrave;to un attacco cos&igrave; (il sorpasso di Perez su Alonso nel penultimo giro del GP del Brasile, nd.r.) avrebbero avuto ancora il cuore per riprovarci e attaccare sul finale. Sarebbe bellissimo se lo ingaggiasse Red Bull&rdquo; ci ha detto Valsecchi. Il futuro tra giovani promesse e nuovi GP Da una parte l'espertissimo Alonso, dall'altra i giovanissimi che lottano per riuscire a trovare uno spazio in Formula 1: tra loro anche due italiani, il bolognese Andrea Kimi Antonelli, di scuola Mercedes e che nel 2024 far&agrave; il suo debutto in Formula 2, e il siciliano Gabriele Min&igrave;, vivaio Alpine, impegnato in F3. Cosa pensa di loro Davide Valsecchi? &ldquo;Antonelli non lo conosco personalmente, ma nelle categorie minori ha vinto, e io per quelli che vincono ho massimo rispetto. Spero continui a vincere. Min&igrave; l'ho visto correre in F3. &Egrave; bravissimo, anche se forse quest'anno non ha avuto il team migliore, vedremo il prossimo. E c'&egrave; chi dice che non abbiamo talenti...&rdquo; ha spiegato Valsecchi. Infine, uno sguardo all'immediato futuro, quello del GP del Las Vegas che andr&agrave; in scena sull'inedito tracciato realizzato tra le vie della &ldquo;Sin City&rdquo; del Nevada: &ldquo;A Las Vegas chi scalda prima le gomme va forte &ndash; spiega senza giri di parole Davide Valsecchi &ndash; Spero che Red Bull parta un po' a rilento come a Singapore, ma scaldare le gomme &egrave; una delle qualit&agrave; migliori di Max. Per gli altri team &egrave; un terno al lotto, ma pu&ograve; essere l'occasione buona perch&eacute; vinca qualcun altro. Mi sento che qui o ad Abu Dhabi arriva la prima vittoria di Lando...&rdquo; ha concluso Valsecchi. Sar&agrave; davvero Norris l'anti-Verstappen che interromper&agrave; il dominio di Max Verstappen? Per scoprirlo dovremo attendere, almeno fino al prossimo fine settimana, quello del 17-19 novembre, in cui verr&agrave; disputato il primo gran premio sul nuovo tracciato di Las Vegas. Guarda anche: Ferrari, la livrea speciale per il GP di Las Vegas       

<p>Davide Valsecchi, Campione GP2 e storico volto di Sky Sport F1, ci ha parlato delle sue aspettative sul prossimo futuro della F1, tra Verstappen, Ferrari, Alonso e non solo</p>

Valsecchi: "Norris può battere Max. Alonso? Un esempio per tutti!"

Campagnano &ndash; Il secondo round del campionato italiano TCR DSG Endurance &egrave; andato in scena sul circuito romano di Vallelunga, con la presenza di alcuni protagonisti d&rsquo;eccezione: il pilota-conduttore televisivo della F1 su Sky Davide Valsecchi, l&rsquo;inviato di Striscia la Notizia Jimmy Ghione e il pilota del TCR Italy Enrico Bettera.  Il weekend &egrave; stato condizionato da temporali che hanno creato molti dubbi nella scelta degli pneumatici nella qualifying race e nella gara di due ore della domenica.  Doppietta Audi sul circuito romano di Vallelunga nel secondo appuntamento del Campionato TCR DSG Endurance con Ermanno Dionisio e Giacomo Barri che conquistano il gradino pi&ugrave; alto del podio davanti all&#39; equipaggio di Sandro Pelatti insieme a Gabriele Volpato mentre Cosimo Barberini e Carlotta Fedeli si aggiudicano la terza posizione con la CUPRA, bissando il risultato di Monza.  Un&rsquo;incomprensione del team al pit-stop relega i vincitori di Monza fuori dalla top ten: Giovanni e Alessandro Alto&egrave;, infatti, sono rimasti in corsia box pi&ugrave; del dovuto nel secondo pit-stop obbligatorio. Uno stop-and-go causato dal team di Davide Valsecchi, invece, ha costretto il pilota-conduttore televisivo a chiudere in tredicesima posizione.  Dopo aver percorso tanti giri al comando, quando &egrave; rientrato per l&rsquo;ultimo pit-stop Valsecchi ha lasciato la testa della gara a Sandro Pelatti su Audi. Sono scaturiti tre giri al cardiopalma: il toscano, febbricitante per una forte influenza, ha fatto di tutto per difendere la leadership da Barri, che per&ograve; in un passaggio al &lsquo;Curvone&rsquo; ha tenuto gi&ugrave; l&rsquo;acceleratore come se non ci fosse un domani e si &egrave; portato davanti. Forte della sua esperienza nel GT, Barri ha guadagnato metri preziosi consolidando il vantaggio fino alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle l&rsquo;equipaggio di Sandro Pelatti e Gabriele Volpato e quello di Carlotta Fedeli e Cosimo Barberini.    LA GARA &ndash; La partenza avviene in regime di safety car a causa della pista bagnata, ma una volta aperte le ostilit&agrave; i piloti di testa iniziano subito a scalpitare con Simone Patrinicola che scatta bene dalla pole position e sulle prime riesce a mantiene il primato mentre Giovanni Alto&egrave; sorpassa Davide Valsecchi per la seconda posizione.  Nelle prime fasi Alto&egrave; si porta in testa, mentre Giuseppe Montalbano riesce ad agguantare la quarta posizione davanti a Dionisio e Barberini.  C&rsquo;&egrave; subito un susseguirsi di scambi di posizione nei primi giri e appena la pista inizia ad asciugarsi alcuni equipaggi si fermano anticipatamente per il cambio gomme: in molti, infatti, avevano optato per le &lsquo;rain&rsquo; allo start, viste le avverse condizioni meteo.  Il primo colpo di scena arriva quando Davide Valsecchi &egrave; costretto a effettuare lo &ldquo;stop and go&rdquo; di 10 secondi. Intanto, con l&rsquo;asciugarsi della pista, Michele Imberti recupera posizioni rapidamente, avendo rischiato di partire con gomme da asciutto.  Allo scoccare della mezz&#39;ora di gara la classifica vede Giovanni Alto&egrave; leader della gara seguito da Simone Patrinicola, Michele Imberti, Giuseppe Montalbano, Daniele Verrocchio ed Ermanno Dionisio nelle prime sei posizioni. Poco dopo Giovanni Alto&egrave; effettua la sua prima sosta obbligatoria cedendo il sedile al nipote Alessandro mentre Simone Patrinicola eredita comando.  Davide Valsecchi intanto &egrave; scatenato, cerca di recuperare posizioni a causa dello &ldquo;stop and go&rdquo;.  Jimmy Ghione incappa in un pericoloso testacoda al tornantino per due passaggi consecutivi, ma il popolare inviato di &lsquo;Striscia la Notizia&rsquo; riesce a rimettere in pista la sua Audi, che condivide con Mariano Costamagna e Ferruccio Fontanella. Poco dopo, per&ograve;, dovr&agrave; scontare un drive through per aver percorso qualche metro contromano.  Lotta per le prime posizioni &egrave; serrata. Ultima mezz&#39;ora di gara con il sole che splende sul tracciato romano e la pista completamente asciutta anche se i piloti tendono a tenersi lontano dai cordoli per non correre rischi.  L&rsquo;equipaggio di Valsecchi e Berton ha percorso in testa 15 dei 61 giri, ma l&rsquo;ultima sosta ai box gli fa perdere il primato: Valsecchi, infatti, &egrave; rientrato due volte in pi&ugrave;, la prima per lo stop and go e l&rsquo;altra per un veloce cambio gomme.  Intanto anche Giovanni Alto&egrave; &egrave; tornato al volante, ma il pit-stop, per un&#39;incomprensione del team &egrave; durato pi&ugrave; del previsto. E l&#39;equipaggio vincitore a Monza rientra con un distacco inizialmente incomprensibile, ma poi chiaro guardando i cronologici.  La testa della corsa passa a Sandro Pelatti, con Barri che gli &egrave; arrivato a ridosso. Sandro Pelatti non concede vita facile a Giacomo Barri. I due ingaggiano un duello mozzafiato per la prima posizione. Il pilota del team BF prova pi&ugrave; volte ad insidiare il toscano, febbricitante per un&rsquo;influenza, e alla fine mette in atto un sorpasso deciso che gli vale la prima posizione, che manterr&agrave; fino al traguardo.  Peccato per l&rsquo;uscita di Franco Gnutti che finisce in ghiaia quando mancano undici minuti al termine della gara.    L&rsquo;ARRIVO - Dopo due ore di gara Giacomo Barri taglia il traguardo per primo davanti a Sandro Pelatti, e con Cosimo Barberini terzo e primo del trofeo CUPRA.  Ottimo quarto Michele Imberti autore di un autentico tour de force avendo guidato da solo per due ora e primo del Trofeo Volkswagen con la Golf del team Elite.  A completare la top5 l&rsquo;equipaggio dei piloti siciliani Simone Patrinicola e Raffaele Gurrieri. Sesta piazza per Nicoli-Cenedese davanti a Montalbano-Palanti e a Massimiliano e&nbsp; Nicol&ograve; Pezzuto. Gabbiani e Bettera chiudono in nona piazza davanti ai fratelli Nicola e Guido Sciaguato mentre Giovanni e Alessandro Alto&egrave; si piazzano in undicesima posizione. Tredicesimo l&rsquo;equipaggio di Davide Valsecchi e Alessandro Berton.  Il prossimo round sar&agrave; sul circuito di Misano, l&rsquo;8 giugno, in notturna, nel contesto del leggendario DTM. 

<p>Vittoria per l&rsquo;equipaggio di Dionisio e Barri davanti a Pelatti e Volpato. Ritorno sul podio per Carlotta Fedeli e Barberini. Un errore dei team penalizza Valsecchi e l&rsquo;equipaggio degli Alto&egrave;</p> 

2 risultati per 'Davide Valsecchi'

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