La Formula E &egrave; stata solo l&#39;avanguardia di un nuovo movimento che sta, piaccia o meno, cambiando volto al motorsport. Mentre Seat, pardon Cupra, presenta la E-Racer che correr&agrave; nel campionato TCR riservato alle elettriche e Volkswagen affronta la Pikes Peak con un prototipo green, Electric GT conferma l&#39;avvio di un nuovo campionato zero emissioni si prepara al debutto.  Si tratta delle Electric Production Car Series, progetto presentato ormai due anni fa e creato da Mark Gemmell, Ceo di Electric GT Holdings. Che ora pu&ograve; finalmente presentare il calendario ella prima stagione, dieci gare nei principali circuiti europei, a partire dal 3 novembre da Jerez. Per poi trasferirsi al Paul Ricard, Nurburgring, Assen, Silverstone e Portimao, in attesa che vengano confermati nuovi round extraeuropei.  Le vetture in pista saranno Tesla Model S EGT, versione da gara della supercar elettrica americana, gi&agrave; approvata dall&#39;ex Formula 1 Frentzen, il primo a a provarla in pista nel 2016 a Le Castellet. Il pilota, nonostante una massa superiore alle 2 tonnellate, aveva espresso pareri positivi sulla Model S P100DL, capace di scattare da 0 a 100 km/h in soli 2,1 secondi.  Dieci i team previsti, con venti vetture in griglia. Tuttavia solo una scuderia &egrave; al momento confermata, la SPV Racing, che dovrebbe schierare Stephane Ortelli, monegasco vincitore della 24 Ore di Le Mans 1998. 

Confermato per novembre l&#39;inizio della prima stagione del campionato Electric GT che si corre con Tesla Model S

Electric Production Car Series, al via il campionato per GT elettriche

Quella che ci apprestiamo ad affrontare sar&agrave;, per il mondo delle corse automobilistiche, una stagione che vedr&agrave; la consacrazione, l&#39;arrivo o quantomeno la definizione di svariate categorie a trazione elettrica. Con la Formula E che ha ormai superato ampiamente lo stadio di &quot;novit&agrave;&quot; e ha anzi ormai consolidato la sua posizione nel panorama complessivo del motorsport, il 2017 potrebbe vederle affiancare finalmente la cosiddetta Roborace, la &quot;eretica&quot; categoria senza piloti che prosegue la propria fase di collaudo, in attesa di poter proporre qualcosa che dal punto di vista agonistico possa risultare appetibile per gli appassionati (ammesso riuscir&agrave; mai ad esserlo&hellip;).&nbsp;  &nbsp;  Ben pi&ugrave; concreto &egrave; piuttosto il progetto dell&#39;Electric GT Championship. La serie che si correr&agrave; con le Tesla Model S (ne sono previste 20) &egrave; ormai nella fase finale di organizzazione: il calendario gare &egrave; atteso a breve e molti piloti &quot;di nome&quot; hanno gi&agrave; manifestato il proprio interesse (la cui conferma &egrave; ovviamente soggetta ad eventuali concomitanze con altri campionati) e fra questi figurano anche due italiani, cio&egrave; Vicky Piria e Kevin Ceccon. La vettura impiegata sar&agrave; la versione P100D della Tesla modificata per l&#39;impiego in pista: in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 2,4 secondi, beneficer&agrave; inoltre di un pacco batterie da 100 kWh (contro i precedenti 85 kWh) unitamente ad accessoristica OMP, gomme slick Pirelli, freni racing e altre modifiche volte ad eliminare 500 kg di peso.    Molti altri progetti sono tuttavia in corso, non soltanto sotto forma di campionati, ma anche di vetture singole che si iscrivono a gare &quot;tradizionali&quot;. Fra i primi non possiamo ignorare i costituendi campionati per i kart elettrici, a livello sia Cik-Fia sia Aci Sport (si intende farli correre in occasione delle cinque gare di campionato italiano karting) n&eacute;, seppure in attesa di concretizzazione, la 80 Day Race. Questa sar&agrave; una gara su strade pubbliche con lo scopo di percorrere 42mila km alla guida di veicoli che non utilizzano combustibili fossili, e dovrebbe partire e concludersi a Parigi: ulteriori dettagli e/o conferme sono attesi proprio nel 2017.&nbsp;  Parlando invece di partecipazioni &quot;singole&quot;, oltre ad Albert Bosch che concorrer&agrave; per la terza volta alla Dakar con la macchina elettrica del team Acciona, &egrave; nella fase finale il progetto Delft che fa capo a studenti olandesi. Questi hanno raggiunto la settima generazione di un proprio studio di motorizzazione elettrica alimentata a celle di combustibile (idrogeno) che potr&agrave; arrivare a spingere una LMP3 nel corso di una gara normale (si punta al Dutch TT di Assen, il prossimo agosto).  Infine non possiamo ignorare vari progetti basati su un impiego racing delle Volkswagen E-Golf e Golf GTE, mirati a portare in pista delle serie monomarca elettriche o ibride pi&ugrave; abbordabili rispetto agli altri progetti presentati, al vertice dei quali c&#39;&egrave; la proposta di portare una Golf elettrica nel mondiale Rallycross, eventualmente in una classe a s&eacute; stante. Vedremo anche in questo caso quali saranno gli sviluppi, ma indubbiamente la trazione elettrica ben si sposerebbe con la brevit&agrave; e l&#39;intensit&agrave; delle gare WRX.&nbsp;Insomma, il 2017 potrebbe riservarci molte sorprese &quot;elettriche&quot; dopo quelle gi&agrave; mostrate nel recente passato, in occasione di gare come la Pikes Peak o di record sul giro nel Nordschleife del N&uuml;rburgring.&nbsp; 

Il 2017 sar&agrave; per il motorsport l&#39;annata che sancir&agrave; il lancio di varie categorie da corsa a trazione ecologica, ad affiancare l&#39;ormai affermata Formula E

2017, l&#39;anno del &quot;contatto elettrico&quot;: ecco il futuro green del motorsport

La Tesla Model S, supercar elettriche in commefcio dal 2013, si nprepararano a scendere in pista: nel 2017 si correr&agrave; la prima stagione dell&#39;Electric GT, il campionato gran turismo a zero emissioni, che vedr&agrave; coinvolti 10 team e 20 piloti su alcuni dei pi&ugrave; famosi circuiti al mondo.&nbsp;

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