        La Formula 1, la 24 ore di Daytona, la 24 Ore di Le Mans, il GTE, il WEC e una straordinaria vittoria con una giornata d'anticipo nell'European Le Mans Series insieme a Louis Del&eacute;traz e Ye Yifei per il team con il team belga WRT. Non si &egrave; fatto mancare nulla Robert Kubica in questo strepitoso 2021. Il pilota polacco che &egrave; stato confermato come terzo pilota Alfa Romeo anche per la stagione 2022, dopo aver sostituito Raikkonen nei GP d'Olanda e d&rsquo;Italia perch&eacute; postitivo al Covid, vive un momento di grandi risultati. Un penultimo posto nella classifica piloti, a zero punti come i piloti della Haas Mick Scumi e Mazepin, lo rilancia verso&nbsp; nuove sfide e il prossimo Mondiale col Biscione accanto a Bottas e Zhou. Tra Endurance e Formula 1 L'entusiasmo di Kubica non manca mai ed &egrave; gi&agrave; pronto per le sfide del 2022: "Sono concentrato sul prossimo anno: purtroppo o per fortuna nella vita ho imparato bene la lezione. &Egrave; giusto darsi degli obiettivi e dei progetti futuri e avere dei sogni ma ho capito che non si pu&ograve; pensare troppo avanti.  Ovviamente avendo assaggiato il mondo Endurance in questo 2021 e avendo fatto una gran carriera in F1, al quale sono legato ancora come terzo pilota in Alfa Romeo, sar&agrave; molto impegnato. Mi riprender&ograve; il ruolo abbastanza scomodo da pilota di riserva che gira poco o per niente, &egrave; difficile perch&eacute; bisogna cercare di essere sempre pronti e in forma per salire in macchina specialmenete in questo periodo del covid. Non &egrave; un lavoro facile quando ho iniziato in Formula 1 tanti tanti anni fa il terzo pilota correva 20mila run, adesso prima di Zandvoort avevo fatto tre giri.  Tornando all'Endurance &egrave; un mondo molto affascinante per me con la nuova categoria e i nuovi costruttori si dar&agrave; molto pi&ugrave; risalto a questo mondo che forse &egrave; stato per molti anni secondo me un po' nascosto, non voglio dire sottovalutato. Aumeta il livello dei team e dei piloti dal 2022 e anche dell'impegno umano. Per me &egrave; stato un anno di grandissimo lavoro e mi piacerebbe continuare cos&igrave; anche nella prossima stagione".  Un momento d'oro proprio come il Casco iridato di Autosprint!&nbsp;       

<p>Laureato campione insieme a Louis Del&eacute;traz e Ye Yifei nel European Le Mans Series, il pilota polacco riceve il Casco D'Oro di Autosprint</p>

Caschi d'Oro 2021, Kubica una stagione d'oro: "Tra Endurance e F1 con tanti obiettivi per il 2022"

dall&rsquo;inviato, Sergio Remondino  La pioggia quasi monsonica che ha investito Imola dalle 17 di domenica ha trasformato la 4 Ore valida quale seconda prova dell&rsquo;Elms - la European Le Mans Series - in una tre ore. Da quel momento infatti, quando mancava appunto una sessantina di minuti allo scadere della durata prevista, le vetture hanno girato di conserva sulla pista trasformata in una piscina, tutte ordinatamente in fila e ad 80 kmh, dietro alla safety car. Ed in pratica, i giochi per la vittoria sono finiti in quel frangente, con l&rsquo;equipaggio formato da Pierre Thiriet, Mathias Beche e Ryo Hirakawa confermato in testa alla classifica, posizione che occupava dal 60esimo giro con l&rsquo;Oreca 05-Nissan del team fondato dallo stesso Thiriet e gestito da Tds Racing.  Un equipaggio consistente anche se non rapidissimo (il migliore dei tre piloti &egrave; stato Thiriet, che non &egrave; andato oltre l&rsquo;ottavo giro pi&ugrave; veloce di giornata), spietato nel saper cogliere gli errori e le mancanze dell&rsquo;Oreca numero 21 partita dalla pole con il velocissimo Nicolas Lapierre, della Ligier numero 23 di Fabien Barthez (l&rsquo;ex-portiere campione del mondo) e dell&rsquo;Oreca numero 33 di Tristan Gommendy, tutte passate al comando ma tutte poi superate dai futuri vincitori. Secondo posto per Dolan, Tincknell e Giedo Van der Garde con la Gibson barchetta, che grazie al risultato - sommato al successo nella prima prova della Elms, a Silverstone - sono ora largamente in testa al campionato.  Si sono difesi bene a Imola gli italiani, con Mondini-Andrea Roda e Jacoboni secondi nella categoria Lmp3; Andrea Bertolini secondo di LmGte sulla Ferrari F458 divisa con Smith e Butcher e Davide Rigon terzo sulla Ferrari F458 divisa con i Talkanitsa padre e figlio.&nbsp;     

<p>L&#39;equipaggio formato da Pierre Thiriet, Mathias Beche e Ryo Hirakawa confermato in testa alla classifica della 4 Ore</p> 

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Caschi d'Oro 2021, Kubica una stagione d'oro: "Tra Endurance e F1 con tanti obiettivi per il 2022"

ELMS: un’Oreca nel diluvio a Imola