Quello fra Ford e Ferrari per la supremazia nella classe GT era il duello annunciato alla vigilia. La sfida che replicava quella di cinquant&#39;anni fra i due marchi gloriosi nell&#39;automobilismo nelle Le Mans del 1966 e 1967 che vide prevalere gli americani con la Mark IV contro la Ferrari P3 e P4. Ma poco c&#39;&egrave; mancato che stavolta nelle prime ore della 24 Ore spuntasse il terzo incomodo: la Porsche.  &Egrave; successo a inizio gara, quando la corsa &egrave; scattata sotto safety car e poi &egrave; proseguita sull&#39;asfalto bagnato. In quei frangenti la Porsche 911 n.92, che partiva indietro, ha rapidamente superato gli avversari andando facilmente al comando della gara GT sul bagnato. E alle spalle si &egrave; trascinata altre Porsche: la n.77 di Lietz e la n.91 di Pilet. Come mai? Perch&eacute; la Porsche &egrave; una GranTurismo a motore posteriore a sbalzo invece che in posizione centrale come Ferrari 488 e Ford GT. Questo significa che il peso dell&#39;intero propulsore grava meglio sulle ruote motrici posteriori. Su asciutto &egrave; quasi un difetto, perch&eacute; infatti la Porsche degrada pi&ugrave; rapidamente le gomme tanto che deve correre con mescole medie invece che soft. Ma su bagnato &egrave; un vantaggio enorme perch&eacute; le ruote motrici hanno pi&ugrave; grip e slittano meno in accelerazione sul fondo viscido. Un vantaggio che si traduce a Le Mans in termini di 3-4 secondi pi&ugrave; veloci al giro. Cos&igrave; nei pochi giri su pista bagnata tre Porsche si sono trovate al comando e la sfida Ford-Ferrari in GT sembrava per le posizioni di rincalzo.  Ma quando la pista si &egrave; asciugata dopo 1 ora di gara, Ford e Ferrari hanno ripreso il loro duello in vetta alla GT rintuzzando l&#39;exploit delle Porsche. Nelle prime tre ore c&#39;&egrave; stata un&#39;alternanza al comando fra la Ford n.69 di Westbrook-Briscoe-Dixon e la vettura gemella n.68 di Muller-Handy-Bourdais, inseguite dalla Ferrari n.51 di Calado-Bruni-Pier Guidi (vedi l&#39;immagine d&#39;apertura). A un certo punto la Ferrari ha preso il comando, ma poi bruni h accusato prima una foratura e poi un guasto all&#39;alternatore che lo ha costretto ai box dove ha perso 13 giri che significano ormai la fine delle speranze di vittoria. Anche se la gara &egrave; ancora lunghissima.  La 24 Ore di Le Mans in diretta  Ma anche le Ford non sono state immuni da problemi, nonostante fossero ben quattro in pista. La n.67 di Priaulx che era in seconda fila tra le GT si &egrave; fermata ancora prima del via: non &egrave; riuscita a partire dalla griglia per un guasto alla frizione e ha preso il via dai box con molti giri di ritardo. Le altre Ford, dopo il ritocco al Balance of Performance che gli &egrave; stato assegnato a fine qualifiche, hanno perso una parte della velocit&agrave; micidiale che avevano in prova. E sono tornate a girare su tempi sul giro pi&ugrave; &ldquo;umani&rdquo;: 3&#39;53/3&#39;54&rdquo;.&nbsp;  Cos&igrave; &egrave; salita di prepotenza al comando un&#39;altra Ferrari, quella &ldquo;americana&rdquo; di Fisichella-Vilander-Malucelli, con il pilota romano ex F1 che in un bellissimo duello alla terza ora ha preso il comando della gara in classe GT. Fisichella, che era rimasto indietro sul bagnato perch&eacute; aveva le gomme troppo gonfie, una volta messe le slick ha impostato un ritmo micidiale per tutti gli avversari. Purtroppo per ora &egrave; da solo a difendersi contro l&#39;armata Ford, perch&eacute; la Ferrari di Bruni &egrave; ormai attardata e la n.71 di Rigon-Bird-Bertolini viaggia su un ritmo pi&ugrave; lento perch&eacute; ha impostato una strategia conservativa, di affidabilit&agrave; alla distanza. E non &egrave; detto che visto il ritmo indiavolato dei primi, non sia quello pagante alla fine della 24 Ore. 

<p><span style="line-height: 20.8px;">Il romano nelle prime ore di gara si mette dietro le veloci GT americane. Difficolt&agrave; all&#39;alternatore per Bruni</span></p> 

24 Ore di Le Mans: nel duello in GT Ferrari-Ford, per ora prevale Fisichella

Il 2016, &egrave; noto da mesi, &egrave; l&rsquo;anno del grande ritorno Ford alla 24 Ore di Le Mans con l&rsquo;inedita GT, a mezzo secolo di distanza dalla famosa vittoria messa a segno da Bruce McLaren e Chris Amon, che and&ograve; a interrompere una lunga egemonia Ferrari sul Circuit de la Sarthe. Ma la gara di endurance pi&ugrave; famosa del mondo non sar&agrave; l&rsquo;unico impegno dell&rsquo;Ovale Blu, che schierer&agrave; due vetture del Ford Chip Ganassi Racing anche nell&rsquo;IMSA WeatherTech SportsCar Championship.  Ford GT, aerodinamica tra passato e futuro  Ma tornando al WEC ecco la line-up, annunciata oggi durante la conferenza stampa tenutasi a Londra: si tratta di Marino Franchitti, scozzese di origini italiane gi&agrave; vincitore della 12 Ore di Sebring 2014, Stefan Muecke, tedesco classe 1981 con otto Le Mans in carriera (di cui sette disputate con Aston Martin), Olivier Pla, francese classe 1981 che vanta due vittorie in GP2 e un podio a Le Mans nella Classe LMP2 e Andy Priaulx, britannico tre volte campione del mondo WTCC con BMW.  Il primo dei quattro a scendere in pista sar&agrave; M&uuml;cke che a breve raggiunger&agrave; negli USA la squadra di Chip Ganassi per prepararsi al debutto della vettura,&nbsp;previsto il prossimo 30 gennaio in occasione della&nbsp;24 di Daytona, quando affiancher&agrave;&nbsp;Ryan Briscoe e Richard Westbrook al volante della GT numero 67.  &nbsp;  Francesco Colla

Ford presenta i quattro piloti che correranno sulle GT alla 24 Ore di Le Mans 2016, c'&egrave; anche il tre volte campione WTCC Andy Priaulx.

Ford, ecco la line up per Le Mans 2016

I progettisti Ford svelano alcuni dettagli della vettura che nel 2016 sfider&agrave; Ferrari e Porsche nel mondiale Endurance

Ford GT, aerodinamica tra passato e futuro

Test a Daytona per la Ford GT

Scende in pista la Ford GT 2016 per Le Mans

Prime immagini della Ford GT che nel 2016 correr&agrave; col team Chip Ganassi Racing due gare nel Mondiale Endurance, tra cui la 24 Ore di Le Mans. 

Ford GT, primo video in pista dell'auto che correr&agrave; a Le Mans

Da Le Mans: Cesare Maria Mannucci  Presentata a Le Mans la nuova Ford GT che dal 2016 parteciper&agrave; sia al campionato Wec che alla serie Imsa, gestita dal team di Chip Gasassi.  Dotata di un motore V6 turbo di 3.6 litri, la Ford GT in versione GTE &egrave; stata realizzata in Canada dalla Multimatic, societ&agrave; di engineering che in passato ha prodotto anche le Lola Lmp2. A Le Mans, per l'annuncio del programma, era presente anche il Presidente della Ford, William Clay Ford Jr, che domani dar&agrave; il via alla 24 Ore. Debutto previsto della nuova Ford GT alla prossima 24 Ore di Daytona.

Dotata di un motore V6 turbo di 3.6 litri, la Ford GT in versione GTE dal 2016 parteciper&agrave; sia al campionato Wec che alla serie Imsa

24 Ore di Le Mans: presentata la nuova Ford GT

Ecco la Ford GT che sfider&agrave; la Ferrari a Le Mans

  &nbsp;  Ecco le prime immagini della nuova Ford GT, presentata al Salone di Detroit e che nel 2016 vedr&agrave; il ritorno della Casa americana alla 24 Ore di Le Mans. Per ora si tratta di uno splendido concept, cui seguir&agrave; nel 2016 la vettura definitiva.  La Ford GT sostituisce la versione GT precedente, che era un supercar costruita in pochissimi esemplari ed ispirata alla mitica Ford GT40 degli Anni &lsquo;60 che corse e vinse anche a Le Mans. Proprio per onorare la simbolica ricorrenza dei 50 anni dalla vittoria Ford alla 24 Ore (1966-2016) il marchio americano intende allestire una versione racing di questa GT per prendere parte a Le Mans nella classe GTE (quella in cui si misurano Ferrari 458, Porsche 911, Corvette e Aston Martin). E rinverdire cos&igrave; la mitica sfida contro la Ferrari degli Anni &lsquo;60 quando all&rsquo;epoca Ferrari P3 e P4 lottavano contro le Ford GT40 e Mark VII per la classifica assoluta. Il programma GTE sar&agrave; gestito direttamente dal team di Chip Ganassi.  La nuova Ford GT utilizza un motore 6 cilindri Ecoboost biturbo di 3.5 litri, capace di circa 600 cavalli abbinato a un cambio doppia frizione a 7 marce. L&rsquo;Ecoboost V6 3,5 litri &egrave; lo stesso propulsore attualmente montato sul telaio Riley che corre nel campionato IMSA nella classe DP (Daytona Prototype).  Cesare M. Mannucci

C'&egrave; un progetto racing per la nuova coup&eacute; presentata a Detroit: correr&agrave; la 24 Ore nel 2016 per riproporre un duello mitico

9 risultati per 'Ford GT'

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Ecco la Ford GT che sfiderà la Ferrari a Le Mans

Questa Ford GT sfiderà la Ferrari a Le Mans