        Un antipasto di qualifica molto, molto interessante. La F1 va verso la prima pole position dell'anno con tanta curiosit&agrave; per quello che potr&agrave; dire un venerd&igrave; pomeriggio che assegner&agrave; la prima pole dell'anno. Nel frattempo, nelle FP3 del GP Bahrain il miglior tempo &egrave; andato a Carlos Sainz, che ha preceduto Alonso, Verstappen e Leclerc. Sar&agrave; una qualifica tiratissima? Una sessione interessante ma non ancora troppo indicativa, dal momento che le condizioni che i piloti hanno incontrato nelle libere 3 erano molto diverse da quelle che troveranno in qualifica. Intanto per&ograve;, la classifica ha visto primeggiare lo spagnolo della Ferrari in 1'30"824, pi&ugrave; rapido di Alonso per 0"141 e di Verstappen per 0"238. Quarto tempo per Leclerc a 27 centesimi (sbavatura in curva 4), poi Norris, Russell, Piastri, Perez, Hulkenberg e Stroll. Primi dieci in appena 0"572. In casa Ferrari lavoro fino all'ultimo, con un ritocco all'assetto sulla vettura di Leclerc al posteriore appena prima dell'ultimo tentativo sul finale di sessione. Red Bull, lavoro a parte La Red Bull ha portato avanti un lavoro diverso rispetto alla concorrenza, girando in apertura di sessione con una gomma dura rispetto alla morbida usata dalla concorrenza. In questa scelta si legge la volont&agrave; di fare ci&ograve; che la squadra austriaca &egrave; riuscita a fare l'anno scorso, ovvero affrontare la gara con due set di morbide ed uno soltanto di hard, mentre gli altri si sono garantiti due set di hard nuove in vista del GP. Sempre a proposito di Red Bull, al di l&agrave; della classifica non sono scomparsi i piccoli problemi al cambio: in FP3 anche Perez si &egrave; lamentato a pi&ugrave; riprese di scalata ed ingresso marce non perfette sulla RB20. La classifica Prove Libere 3 enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FW86DB0564931B688D/wv/3/ev/4232847/limit/30/lng/it       

L'ultima sessione di prove libere si &egrave; conclusa con la Ferrari dello spagnolo in cima alla lista dei tempi: un antipasto di una qualifica che si annuncia molto combattuta, dopo aver visto la top 10 racchiusa in meno di 6 decimi al termine delle libere 3

GP Bahrain, FP3: Sainz precede Alonso e Verstappen, Leclerc 4°

Ultimi collaudi sul circuito di Sakhir, con il terzo turno di prove libere che anticipa la prima caccia alla prima pole dell&#39;anno del GP del Bahrain. Le indicazioni del venerd&igrave; sono state abbastanza chiare. Al momento non c&#39;&egrave; solo la Red Bull a dominare visto che le Mercedes hanno gi&agrave; messo paura a tutti dominando le FP2. La Ferrari invece ha ancora molto su cui lavorare per mettere una monoposto in prima fila.  GP Bahrain, FP3 in diretta  Segui qui la classifica dei tempi del GP del Bahrain:  enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FW86DB0564931B688D/wv/3/ev/4232847/limit/30/lng/it 

Dalle 13.30 segui la tabella dei tempi, aggiornata minuto dopo minuto, delle ultime prove libere di Sakhir

F1 LIVE GP Bahrain: segui le FP3 in diretta

        Sul venerd&igrave; di qualifica si affaccia con in tasca una superiorit&agrave; netta nel long run simulato al gioved&igrave;, quantificabile in 4 decimi nei confronti di Mercedes. Per Max Verstappen e Red Bull, per&ograve;, resta ancora molto da esprimere con la RB20. La simulazione di giro veloce ha visto l'olandese solo sesto, a mezzo secondo da Hamilton. Preoccupazioni? Nessuna.&nbsp; "Penso che non sia andata troppo male, credo siamo tutti molto vicini. Forse alcuni intorno a noi hanno gi&agrave; alzato un po' il motore in termini di velocit&agrave; di punta, noi ci concentriamo su noi stessi. Non dico che tutti siano andati su di motore, per&ograve; alcuni l'hanno fatto, perci&ograve; non mi preoccupa troppo il distacco dal primo, ad esempio".&nbsp; Mercedes sorprende anche Hamilton e Russell: "Oltre le aspettative" Verstappen: bilanciamento e ritmo migliorabili Motore Honda ancora da portare su, come lo stesso vale per la Ferrari, meno per Mercedes. Ma c'&egrave; anche altro, dopo i due turni di libere a Sakhir: "Ci sono stati alcuni problemi di bilanciamento, tra avantreno e retrotreno. Nulla di grande. Si tratta solo di trovare il punto giusto di equilibrio, specialmente su quest'asfalto aggressivo, dove se riesci a trovare quel punto guadagni tempo ed &egrave; quello su cui proveremo a concentrarci un po' di pi&ugrave;", prosegue Verstappen. "Sar&agrave; una qualifica molto serrata, sar&agrave; molto bella. Sul long run sono un po' pi&ugrave; soddisfatto, restano alcune cose che possiamo fare meglio". GP Bahrain, i tempi delle prove libere 2 enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FW86DB0564931B688D/wv/3/ev/4232846/limit/30/lng/it       

Il ritmo Red Bull sul passo gara &egrave; il riferimento, con margine sui primi inseguitori, mediamente a 4 decimi. Verstappen commenta gli aspetti da migliorare sulla RB20 dopo le libere

Max-ima serenità, Verstappen: "Altri sono già su di motore"

        Uno-due Mercedes sulla simulazione di giro veloce. Poi, Russell competitivo sul passo, Hamilton pure, su valori che nel gioved&igrave; del GP del Bahrain dicono di una Mercedes in diretto confronto con la Ferrari. Il ruolo: prima inseguitrice di Red Bull. La sorpresa per la velocit&agrave; espressa dalla W15 &egrave; quella anche dei piloti, con Russel a parlare apertamente di miglioramenti andati oltre le aspettative. Hamilton promuove la monoposto, finalmente modificata (anche) secondo i suoi desiderata, segnatamente di una posizione di guida pi&ugrave; ordinaria e arretrata di quanto non fosse sugli ultimi due progetti. Wolff: Antonelli per non ripetere l'errore fatto con Verstappen Mercedes, W15 una buona base di partenza "Nelle libere 1 c'era molto vento e la pista era molto diversa durante i test. Non sapevamo esattamente dove ci saremmo posizionati rispetto a tutti gli altri, per&ograve; alla fine abbiamo avuto una sessione di libere 2 positiva. La macchina ha dato buone sensazioni ma non possiamo saltare a conclusioni affrettate. Sappiamo che c'&egrave; ancora altro da estrarre e il nostro passo gara non &egrave; sufficiente per lottare con le Red Bull", analizza Lewis. La simulazione di stint con gomme morbide ha detto di una Mercedes sul decimo della Ferrari, tra l'1'37"0 medio di passo di Russell e il 37"2 di Hamilton: mancano 3-5 decimi per sfidare Verstappen.&nbsp; "In generale sono molto pi&ugrave; contento della macchina rispetto allo scorso anno. Abbiamo fatto dei buoni miglioramenti e d&agrave; l'impressione di essere molto pi&ugrave; simile a un'auto da corsa. &Egrave; una piattaforma davvero ottima dalla quale partire, dobbiamo solo tenere la testa bassa e continuare nell'inseguimento". Russell, miglioramenti superiori alle attese A sentire Russell, poi, ci sono margini per migliorare ulteriormente nella giornata odierna, che con il turno di libere 3 - per nulla rappresentativo - porter&agrave; alla qualifica.&nbsp; "Non ci lasciamo trasportare dopo un solo giorno di prove. La velocit&agrave; sul giro di qualifica sembra essere competitiva. Abbiamo fatto delle modifiche rispetto ai test e i miglioramenti hanno superato le nostre aspettative.&nbsp; &Egrave;, per&ograve;, il passo gara in definitiva che conta. Verstappen &egrave; sembrato essere comodamente il pi&ugrave; veloce e c'&egrave; una battaglia molto serrata con le Ferrari, le McLaren e le Aston Martin. Probabilmente avremo una vera battaglia con la quale confrontarci. Siamo contenti della prima giornata e la macchina va bene. Ci siederemo per capire dove possiamo fare ancora importanti passi avanti. Vogliamo lottare sabato per buoni piazzamenti". I tempi delle prove libere 2 enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FW86DB0564931B688D/wv/3/ev/4232846/limit/30/lng/it       

La W15 &egrave; stata veloce sul giro singolo e costante nella simulazione di stint con gomma morbida. In Bahrain sar&agrave; lotta diretta con la Ferrari, Red Bull conserva un comodo margine sul passo gara

Mercedes sorprende anche Hamilton e Russell: "Oltre le aspettative"

        Si aspettavano risposte chiare dal gioved&igrave; del GP del Bahrain e sono arrivate sotto forma della simulazione di long Run con gomme morbide. L'interrogativo era legato al posizionamento della Ferrari nei confronti di Red Bull. Il distacco sul passo c'&egrave; ancora, mediamente sfiora i 4 decimi confrontando le migliori simulazioni di Verstappen e Leclerc. Ma &egrave; un buon punto di inizio, salvo che sabato, in gara, Red Bull non metta sul piatto altro e apra il divario. La "novit&agrave;" &egrave; la competitivit&agrave; mostrata da Mercedes, prima inseguitrice dopo le libere 2 per il ritmo espresso da Russell e Hamilton. Sainz, bilanciamento da migliorare sul passo "Dimostra che non puoi mai leggere troppe indicazioni sulla base dei test, perch&eacute; la gente tende a non rivelare tutte le proprie carte ed &egrave; evidente che Mercedes far&agrave; parte della lotta", commenta Sainz. "Red Bull sul long run &egrave; stata molto pi&ugrave; veloce rispetto al giro singolo, mi aspetto che siano forti in qualifica e domenica". Cos&igrave; Carlos nel misurare gli avversari. Resta del margine per migliorare il comportamento della SF-24, dopo due turni di prove libere nei quali il forte vento &egrave; stata un'insidia per tutti i piloti. &nbsp; "Anzitutto, lavorer&ograve; con gli ingegneri per controllare i freni, abbiamo avuto diversi problemi con i freni e la loro costanza. Per qualche motivo &egrave; accaduto oggi e mai nei test. Un'altra cosa sulla quale lavorare &egrave; il bilanciamento sul passo gara, dove sembriamo essere un po' pi&ugrave; aggressivi sulle gomme e dovremo mettere insieme un pacchetto migliore per il long run". La prima qualifica dar&agrave; un quadro delle prestazioni pure, mentre sul passo c'&egrave; una McLaren che ha inanellato buoni giri - sebbene su uno stint pi&ugrave; breve rispetto ai top 3 -. Vasseur: "L'umore in Ferrari &egrave; buono, continuiamo la crescita del 2023" Leclerc sereno: Ferrari sar&agrave; della partita "Sarei davvero sorpreso se non ci trovassimo anche noi della partita. Mi aspetto di essere l&igrave; con gli altri, l'unico interrogativo &egrave; chiaramente Red Bull: quanto avanti saranno. Rispetto agli altri, per&ograve;, s&igrave; sarei sorpreso se non dovessimo essere l&igrave; nella mischia", dice Leclerc. "Mi sono sentito bene in macchina, &egrave; un inizio di gran lunga migliore rispetto allo scorso anno, quando arrivammo alla prima gara ed era molto difficile sapere quale fosse la giusta finestra di funzionamento, nella quale avremmo potuto sfruttare al meglio la macchina. Oggi non &egrave; cos&igrave;, sappiamo di essere nella finestra giusta per ottenere le prestazioni migliori con questa macchina". Tutto "secondo copione", se un copione era possibile scrivere dopo tre giorni appena di test. Di certo si confermano - al netto di Red Bull - distacchi molto contenuti nel confronto tra Mercedes e Ferrari, poi il gruppetto McLaren e Aston Martin.&nbsp; "Mercedes sembra essere forte, &egrave; un po' una sorpresa. Per&ograve;, non sappiamo con quanto carburante stessero girando, credo che avremo tutte le risposte domani (oggi; ndr). Non ci sono cattive sorprese, perlomeno non in casa nostra. Nemmeno sorprese positive, &egrave; una situazione semplicemente proprio come ci aspettavamo che andasse la macchina", prosegue Leclerc. "Abbiamo svolto il nostro programma. Nelle libere 2, nel mio giro veloce ho commesso un piccolo errore ed erano gomme da un giro veloce. A parte questo, si tratta adesso di concentrarti sulla giornata della qualifica e fare un passo in avanti". I tempi delle prove libere 2 enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FW86DB0564931B688D/wv/3/ev/4232846/limit/30/lng/it       

Le prestazioni della SF-24 confermano le attese dei piloti, rimasti colpiti dal potenziale espresso da Mercedes. Leclerc: "Sorpreso se non dovessimo essere nella mischia"

Leclerc e Sainz: sorpresa Mercedes in Bahrain, la Ferrari c'è

Mercedes davanti al termine della prima giornata di libere in Bahrain, con le Ferrari quarte e none con Sainz e Leclerc. Ecco il commento del nostro Mario Donnini

GP Bahrain: il commento del venerdì di prove libere

        Un inizio di stagione pi&ugrave; complicato del previsto? Forse s&igrave;, a guardare Max Verstappen. Nessun grande problema, ma qualche lamento ripetuto: nessun dramma, ma forse qualche difficolt&agrave; inattesa la sta vivendo anche la Red Bull. Qualcosa da ridire anche da parte di Leclerc, arrabbiato soprattutto con il traffico incontrato in pista. GP Bahrain, FP2: cronaca e tempi Max e Charles, primi lamenti via radio Non &egrave; tanto la classifica a far parlare, dal momento che una lista dei tempi di FP1 ed FP2, peraltro del primo GP stagionale, non &egrave; niente di definitivo. Tuttavia nella prima sessione di prove libere del GP Bahrain l'olandese della Red Bull si &egrave; lasciato andare ad un "&egrave; tutto un m***!", per poi lamentarsi riguarda alle cambiate di marcia: "Ho di nuovo un pessimo inserimento ed una pessima scalata delle marce. La macchina fa letteralmente dei balzi". La squadra &egrave; intervenuta, ma certi problemini in scalata sono rimasti anche successivamente. Un po' di teatro via radio anche da parte di Leclerc, che dopo aver ripetutamente trovato traffico nel giro veloce in FP2 si &egrave; lasciato andare ad un "stanno dormendo tutti stasera!".       

L'olandese della Red Bull si &egrave; ripetutamente lamentato dei sincronismi non perfetti del cambio della RB20, mentre Leclerc si &egrave; arrabbiato con il traffico che ha ripetutamente incontrato nel suo giro veloce

Verstappen e Leclerc arrabbiati: la furia del venerdì in Bahrain

Un&#39;ora di prove, da seguire con attenzione pi&ugrave; delle libere 1 perch&eacute; nelle condizioni di temperatura destinate a essere quelle del GP del Bahrain di sabato.  Un&#39;ora di prove libere 2 per leggere il passo Ferrari sulla simulazione gara, trovare le conferme di quanto gi&agrave; emerso nei test ma, soprattutto, capire il rapporto con Red Bull qual &egrave;.  Saranno le classifiche della qualifica e della gara a valutare l&#39;inizio di campionato. Prima, &egrave; ancora un misurare l&#39;approccio verso la stagione, soprattutto di una Ferrari che con Frederic Vasseur ha indicato la necessit&agrave; di osare nel 2024.  Vasseur: al team chiedo continuit&agrave;  &quot;Abbiamo parlato nel garage prima delle libere 1, ho chiesto al team di iniziare il 2024 come abbiamo chiuso il 2023. Abbiamo compiuto dei miglioramenti lo scorso anno: di approccio, di motivazione, di cultura del rischio. Sarei felice di iniziare adesso continuando sulla base di come abbiamo concluso e non tornando al principio dello scorso campionato. L&#39;umore &egrave; buono&quot;, dice Vasseur.  La forza di Red Bull impone per forza cautela, di attendere la prima qualifica, la prima gara, al netto di sensazioni Ferrari che sono evidentemente positive sulla SF-24.&nbsp;  Leclerc ha indicato in &quot;molte pi&ugrave; vittorie&quot; l&#39;obiettivo da raggiungere, mentre Vasseur aggiunge: &quot;Sarei felice di fare un lavoro migliore nel 2024 rispetto a quanto fatto nel 2023: non &egrave; solo una questione di vittorie&quot;. 

La SF-24 ha mostrato buone indicazioni tra i test e nelle libere 1, resta l&#39;attesa per il confronto con Red Bull in qualifica e gara. Vasseur parla degli obiettivi stagionali e dell&#39;approccio da avere

Vasseur: &quot;L&#39;umore in Ferrari &egrave; buono, continuiamo la crescita del 2023&quot;

Clicca qui per aggiornare  GP Bahrain FP2: la classifica finale  Ecco la classifica completa dei tempi del venerd&igrave; pomeriggio sul circuito di Sakhir:  enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FW86DB0564931B688D/wv/3/ev/4232846/limit/30/lng/it   17:00  Dominio Mercedes  Finiscono le FP2 con Hamilton e Russell che dominano tutta la seconda sessione di prove libere 2. Dietro di loro c&#39;&egrave; Alonso con l&#39;Aston Martin che chiude il podio. Le Ferrari invece in ombra chiudono al quarto e nono posto con Sainz e Leclerc   16:59  FP2 sul finale  Solo un minuto separa le libere 2 dalla bandiera a scacchi, con le Mercedes sempre in vetta alla classifica   16:57  Ferrari indietro  La Ferrari sembra indietro rispetto a Mercedes e Red Bull seppur il gruppo di testa sembra abbastanza allineato sui tempi del passo gara a 36   16:55  5&#39; e poi basta  Solo cinque minuti alla fine di questo venerd&igrave; dal Baharain   16:54  Bbbr  In Bahrain fa freddo rispetto alle temperature normali e quindi calde. La cosa positiva &egrave; per&ograve; che l&#39;aria fredda aiuter&agrave; contro i problemi di degrado degli pneumatici   16:50  La Top 10  A meno 10&#39; dalla bandiera a scacchi, questa &egrave; la situazione in pista: Hamilton, Russell, Alonso, Sainz, Piastri, Verstappen, Hulkenberg, Stroll, Leclerc e Perez   16:45  15&#39; alla fine  Alonso torna a combattere: ora &egrave; 3&deg;   16:42  Verso la simulazione gara  Tutti i team stanno iniziando a concentrarsi sui long run  &nbsp;   ?? FASTEST SECTORS ??  Piastri in a Mercedes sandwich #F1 #BahrainGP pic.twitter.com/1PTPZlUnWl &mdash; Formula 1 (@F1) February 29, 2024   &nbsp;   16:39  Leclerc furioso  Leclerc non riesce a lanciarsi e si lamenta del traffico via radio: &quot;Stanno tutti dormendo&quot;. Stroll gli ha gi&agrave; fatto perdere la pazienza, intralciandolo in curva 1. Il monegasco &egrave; scivolato in nona posizione   16:34  Le frecce nere  Volano le Mercedes: Russell ora &egrave; al secondo posto, a soli due decimi da Hammer. Chiude il podio Sainz   16:30  Siamo a met&agrave;  Esattamente alla met&agrave; della sessione Verstappen chiude il suo giro lanciato che lo porta in quarta posizione dietro a Piastri, Sainz e Hamilton, leader a mezzo secondo di vantaggio   16:28  Rosso di sera  Gomme soft per tutti sul circuito del Bahrain   16:25  La classifica parziale  A 20&#39; dall&#39;inizio delle FP2 ecco la situazione della classifica   FP2 CLASSIFICATION (20/60 mins)  The world champs are 1-2-3 #F1 #BahrainGP pic.twitter.com/iG3sCcbgOi &mdash; Formula 1 (@F1) February 29, 2024    16:25  La top 5  Hamilton, Hulkenberg, Alonso, Verstappen e Leclerc. Sainz &egrave; 7&deg;   16:23  Brown contro Horner  Il CEO McLaren non ha peli sulla lingua e chiede chiarezza: &quot;Sul caso Horner continuano le voci, serve trasparenza per il bene della F1&quot;   16:20  Infastidito Max  Troppa aria nel casco di Verstappen: si lamenta molto Max via radio e segnala anche un problema al cambio. Mentre accusano un eccessivo saltellamento sia Russell e sia l&#39;Aston Martin   16:17  Parit&agrave; di mescole  Al momento pi&ugrave; della met&agrave; dello schieramento ha scelto le medie, mentre il resto ha le soft. Ferrari, Red Bull e Mercedes hanno le rosse   16:15  Problemi Leclerc?  &quot;Controllate il mio fondo per favore appena rientro ai box. Non vorrei si fosse danneggiato&quot;, questa la richiesta di Leclerc via radio   16:14  Max in rimonta  Sale in quarta posizone Verstappen: &egrave; a +520 dal leader che &egrave; ancora Lewis. Si gioca a nascondino in casa Red Bull   16:12  Cala la sera  Sole tramontato e scenario notturno per le seconde libere del GP del Bahrain: sabato la gara si terr&agrave; proprio a quest&#39;ora. Nemmeno a dirlo, il verde della Sauber spicca nel buio del deserto di Sakhir   16:10  La top 3  Hamilton, Alonso e Leclerc partono alla grande in queste FP2   16:07  Hamilton primo  Hamilton &egrave; primo: &egrave; il pi&ugrave; veloce in 1:30.751  &nbsp;   Very tidy lap from Lewis Hamilton  The Mercedes man sets the early pace with a 1:30.751s ??#F1 #BahrainGP pic.twitter.com/zX6C32hgdD &mdash; Formula 1 (@F1) February 29, 2024    &nbsp;   16:05  La nuova W15 di Hammer  La Merecedes ha totalmente rinnovato la sua W15, prendendo spunto dalla Red Bull. Tra le novit&agrave;, la sospensione posteriore ora push rod, mentre molto&nbsp;interessante appare la soluzione sulla sospensione anteriore inedita. Baster&agrave; ad Hamilton e Russell per tornare sul podio?   16:00  GP Bahrain, FP2 si parte!  Semaforo verde! Iniziano le FP2 del primo GP del Mondiale di Formula 1 2024   FP2 GREEN LIGHT  Cars on track again #F1 #BahrainGP pic.twitter.com/eydgusyn0u &mdash; Formula 1 (@F1) February 29, 2024   &nbsp;   15:57  Che vista!  Le incredibili immagini riprese dalla visiera dei piloti:  &nbsp;   Visor cam taking you to the heart of the action  Catch up with all the highlights from our first practice session of 2024 #F1 #BahrainGP &mdash; Formula 1 (@F1) February 29, 2024    15.55  La calma di Vasseur  Il team principal del Cavallino commenta a caldo le libere 1 del mattino: &quot;Non ci facciamo illusioni. &Egrave; una buona partenza, ma stiamo usando questo venerd&igrave; come il quarto giorno di test, avevamo un programma diverso. Ci aspettiamo un centrocampo molto vicino, oggi le condizioni saranno diverse. Noi stiamo provando a capire la macchina in condizioni cos&igrave; diverse: saremmo molto soddisfatti se fossimo in battaglia per essere il sesto team in pista. Il che non vuol dire automaticamente Q3&quot;   15.50  Si torna in pista  Sakhir &egrave; pronta per la seconda sessione di libere del GP del Bahrain. La prima &egrave; stata dominata a sorpresa dalla Racing Bulls di Ricciardo in 1:32.869. Dietro l&#39;australiano a sorpresa le due McLaren di Norris e Piastri. Le Ferrari invece hanno chiuso con Leclerc ottavo e undicesimo Sainz.  CLICCA QUI PER LEGGERE LA CRONACA DELLE FP1  Luogo: Sakhir, Bahrain International Circuit  sky:sc:904914:17327:e6404a5432b1988ea2e71ec092e8608a 

La seconda sessione sulla pista di Sakhir vede svettare Hamilton e Russell. Male Verstappen e Leclerc

Formula 1 GP Bahrain: doppietta Mercedes nelle libere 2, Sainz &egrave; 4&deg;

Clicca qui per aggiornare  GP Bahrain FP1: la classifica finale  Ecco la classifica completa dei tempi delle prove libere 1 sul circuito di Sakhir:  enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FW86DB0564931B688D/wv/3/ev/4232845/limit/30/lng/it   13:31  Prove finite, Ricciardo beffa tutti  Le prove libere 1 finiscono con Daniel Ricciardo e la sua Racing Bull in cima alla classifica in 1:32.869. Non c&#39;&egrave; alcun dominio della Red Bull come ci si aspettava, perch&eacute; Verstappen &egrave; sesto con Perez addirittura fuori dalla Top 10. Ci sono le McLaren che inseguono Ric con Norris&nbsp;e&nbsp;Piastri in seconda e terza posizione. Seguono Tsunoda e&nbsp;Alonso. La Ferrari non parte benissimo (seppur il passo gara sia incoraggiante) con Leclerc&nbsp;ottavo, nono&nbsp;Hamilton, decimo Bottas e undicesimo&nbsp;Sainz.   13:28  Stop and go  Leclerc va in bloccaggio all&#39;ultima curva ed &egrave; 8&deg;, Sainz &egrave; 11&deg; a meno di due minuti dalla fine   13:25  La top 5  Ricciardo, Norris, Piastri, Tsunoda e Alonso   13:25  5&#39; allo stop  Mancano solo 5&#39; alla fine delle FP1 del GP del Bahrain   13:23  Leclerc si lancia  La Ferrari inizia la simulazione gara in questo finale di libere   13:20  Cambio di ala per Charles  La Ferrari ha deciso di sostituire l&#39;ala della monoposto di Leclerc   13:19  La top 10  Ricciardi, Norris, Piastri, Tsunoda, Verstappen, Russell, Leclerc, Hamilton, Bottas e Sainz   13:17  Poco pi&ugrave; di 10&#39;  12&#39; alla fine delle FP1   13:12  Profondo Rosso  Scivolano le Ferrari: Leclerc &egrave; 7&deg;, Sainz &egrave; 10&deg;  &nbsp;   Both Charles and Carlos are still lapping on the Mediums as we head into the last 20min @Charles_Leclerc P7@Carlossainz55 P10#BahrainGP #F1 pic.twitter.com/GYZK4tBG6b &mdash; Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) February 29, 2024   &nbsp;   13:10  Che RB!  La ormai ex AlphaTauri ora ribattezzata Racing Bull &egrave; prima con Ricciardo, sulle soft, in 1:32.869   &nbsp;   FP1 CLASSIFACTION  20 mins to go in the session ?#F1 #BahrainGP pic.twitter.com/fJdx600inZ &mdash; Formula 1 (@F1) February 29, 2024   &nbsp;   13:07  Gomme nuove per Ferrari e Red Bull  Leclerc-Sainz e Verstappen-Perez hanno montato un treno di gialle nuove   13:06  Le McLaren al comando  Sorpresa per questa prima parte delle prove libere 1: ci sono Norris e Piastri al comando con 1:32.901, davanti ad Hamilton   13:05  Mezz&#39;ora &egrave; andata  Meno di 30&#39; alla fine delle FP1   13:00  La Top 10  Ecco i primi 10: Piastri, Verstappen, Russell, Perez, Hamilton, Alonso, Leclerc, Sainz, e Stroll   12:58  Piastri soft  Primi giri di pit stop di questo 2024: Oscar Piastri ha tolto le medie per mettere le soft per provare a concentrarsi sulle qualifiche di domani. Scelta azzeccata visto che si porta subito in vetta alle FP1 con 1:33.113   12:55  Saltella Verstappen  Le prime impressioni di Max via team radio:&nbsp;&ldquo;Il bilanciamento &egrave; ok, ma scalate e ingranate di marce no. Sento un forte saltellamento della mia Red Bull&rdquo;   12:52  SoS tombini  Vista la problematica dei tombini sollevati, che ha causato molti incidenti e problemi durante i test, il circuito di Sakhir ha deciso di murarne con il cemento l&#39;attaccatura   12:50  Tutti gialli  Tutte le monoposto stanno girando con le gomme medie   12:49  Le Ferrari in top 10  Leclerc &egrave; la prima Rossa in classifica: &egrave; 6&deg; davanti al compagno Sainz, 7&deg;   12:47  La Top 5  Verstappen, Russell, Hamilton, Alonso e Perez sono i primi 5 delle FP1   12:45  Sainz si aggiusta  Correzioni di assetto per Sainz: il troppo vento crea disequilibri alla SF-24 dello spagnolo. Prima anche Leclerc ha perso il posteriore in curva   12:40  Super Max  Giusto il tempo di sgranchirsi le gambe sull&#39;accelleratore e Max si porta subito in cima nelle FP1: &egrave; il nuovo leader con 1:33.900   12:37  Perez &egrave; primo  La Red Bull del messicano &egrave; la vettura pi&ugrave; veloce in pista con lo 1:35.093. Adesso &egrave; sceso in mezzo all&#39;azione anche Verstappen, pronto a scatenarsi. Sainz &egrave; secondo in 1:35.299   12:35  Leclerc c&#39;&egrave;  Scende in pista anche Charles Leclerc: la Ferrari inizia il suo Mondiale 2024   12:33  Via col vento in Bahrain  &quot;Il vento &egrave; davvero molto forte&quot;, si lamenta via radio il pilota McLaren Lando Norris. In effetti crea problemi in curva, andando a impattare lateralmente   12:33  Stop stop  Al momento le Ferrari e la Red Bull di Max Verstappen sono ferme ai box. Cosa aspetteranno?   12:32  Vroooooom  La Haas &egrave; la prima a sporcare l&#39;asfalto, seguita dall&#39;Alfa Romeo di Bottas   12:31  Le condizioni meteo  Cielo sereno ma molto ventilato: 20&deg;C &egrave; la temperatura dell&rsquo;aria, contro i 36&deg;C dell&rsquo;aria. Il vento &egrave; molto aumentato rispetto ai test della scorsa settimana   12:30  GP Bahrain, FP1, si comincia!  Eccolo il momento tanto atteso! Le prove libere 1 danno il via al Mondiale di Formula 1 2024.  CLICCA QUI PER TUTTI GLI ORARI DEL WEEKEND   12.25  Scalpita la Ferrari  Grande movimento nei box Ferrari: Leclerc e Sainz sono pronti a salire sulla nuova SF-24   12.20  Horner a Sakhir  &quot;Non vedo l&#39;ora di vedere le macchine in pista, sono sollevato: &egrave; bello essere qui. Il team non &egrave; mai stato cos&igrave; unito e felice&quot;, queste le prime parole di Chris Horner in Bahrain   12.10  Sempre a Sakhir  I tre giorni di test, sempre su questa pista hanno mostrato nuovamente la supremazia della Red Bull, come ci si aspettava. Nemmeno la bufera che ha coinvolto il team principal Christian Horner, poi scagionato dalle accuse di comportamenti scorretti nei confronti di una collega, ha deconcentrato Max Verstappen.  CLICCA QUI PER I RISULTATI DEI TEST   12.00  Si riparte!  Dopo 95 giorni dall&#39;ultimo GP di Abu Dhabi dello scorso 26 novembre 2023, la Formula 1 riaccende i suoi motori per il primo weekend del Mondiale 2024. le novit&agrave; sono tante in pista e non solo. In primis l&#39;osservanza del ramadan che ha spostato la gara al sabato e non alla domenica, come da tradizione sia a Sakhir e sia a Jeddah.  CLICCA QUI PER IL CALENDARIO COMPLETO DELLA F1 2024  Luogo: Sakhir, Bahrain International Circuit  sky:sc:904700:17327:e6404a5432b1988ea2e71ec092e8608a 

Si accendono i motori sul Mondiale 2024 con la prima sessione mattutina di giri liberi: a sorpresa non c&#39;&egrave; la Red Bull al comando e purtroppo nemmeno le Ferrari

F1 GP Bahrain: Ricciardo &egrave; primo davanti alle McLaren nelle prove libere 1

        Ore 17:00, le prime risposte. Quelle che attende Leclerc e un po' tutti, sulla competitivit&agrave; di Red Bull in una simulazione di passo gara. Potrebbe esserci, nel programma consueto dei team, nelle prove libere 2. Parla della condizione Ferrari, delle attese sul campionato al via dal Bahrain e del vantaggio che Red Bull verosimilmente ancora ha sul resto del gruppo. I test hanno mostrato una Ferrari SF-24 in crescita, promossa dai piloti per la facilit&agrave; e prevedibilit&agrave; del comportamento. Perfetta? No. "Abbiamo ancora un po' di sottosterzo al momento e stiamo faticando a far ruotare la macchina. Penso che si tratti di una tendenza diffusa nel paddock, guardando i cameracar di altre macchine: credo che tutti stiano faticando con quest'aspetto.  Si tratter&agrave; di capire quale squadra sar&agrave; meno condizionata dal sottosterzo alle basse velocit&agrave;. Al momento abbiamo un po' di lavoro da fare".&nbsp;Quanto valga la SF-24 alla vigilia della gara a Sakhir &egrave; noto, meno il pieno potenziale della RB20. Qual &egrave; il potenziale Red Bull sul passo gara? "Red Bull &egrave; uno dei team che non hanno effettuato una simulazione di gara completa durante i test, una cosa che solitamente ci aiuta a capire dove siamo esattamente. &Egrave; difficilissimo capire dove si trovino", spiega Leclerc. Ferrari SF-24 e Ferrari 499P: voglia di lottare e stupire "Noi abbiamo fatto una simulazione, sappiamo chiaramente dove siamo. Alcuni team hanno effettuato dei run in configurazione gara e ci hanno dato una sorta di idea sul loro posizionamento. Per&ograve;, non &egrave; questo il caso di Red Bull. Impossibile capire dove ci collochiamo nei loro confronti". Non scopriremo tutto dei valori in campo dopo la gara di sabato. Un anno fa la Ferrari si present&ograve; da seconda forza, sebbene fragile nell'affidabilit&agrave;. Certo era chiaro quanto Red Bull fosse irraggiungibile. Sakhir &egrave; un tracciato che dir&agrave; molto sulle doti di gestione delle gomme in gara, serviranno per&ograve; altre verifiche su circuiti differenti per caratteristiche prima di lanciarsi in verdetti. Esordio in corsa per vincere "Su questa pista siamo stati competitivi in passato e spero che potremo lottare per la vittoria. Chiaramente, se ci sar&agrave; un'opportunit&agrave; faremo di tutto per coglierla", prosegue Charles. Red Bull, Ferrari, poi Mercedes e McLaren, a seguire Aston Martin. Sar&agrave; l'ordine dei valori confermato dalla pista, dopo i test? A cosa puntare realisticamente nel 2024? "Poter lottare per ottenere molte pi&ugrave; vittorie sarebbe certamente un passo in avanti e renderebbe la stagione positiva.&nbsp; Dobbiamo continuare sullo slancio positivo della seconda parte dello scorso anno, poich&eacute; per quanto non sia stata positiva nel suo complesso, nella seconda parte lo &egrave; stata di pi&ugrave;.  Credo che tutti in squadra l'abbiamo sentito e anche nel paddock ci sia stata la sensazione di una tendenza positiva, verso cose migliori e con una chiara visione su dove volevamo procedere e come arrivarci. Dobbiamo affrontare questa stagione nello stesso modo, continuando con una visione chiara e compiendo passi importanti ogni volta che porteremo qualcosa di nuovo in macchina". Alonso, in Bahrain tra mercato e attualit&agrave;: "Gerarchie chiare dopo Suzuka"       

Alla vigilia del primo GP stagionale, Leclerc indica uno dei punti "deboli" della SF-24, un comportamento comune ad altre monoposto. Resta l'incognita del valore assoluto di Red Bull sul passo gara

Leclerc: cosa manca alla Ferrari e l'interrogativo Red Bull

        Le prime gare del 2024 saranno fondamentali. Per Mercedes nel leggere il battesimo del fuoco che attende Kimi Antonelli in Formula 2. Per Fernando Alonso nel valutare quanto l'Aston Martin possa essere un progetto vincente. Poi si tireranno le somme in chiave mercato. Perch&eacute; Alonso a Mercedes guarda eccome. Perch&eacute; Mercedes, su Antonelli, ha gi&agrave; annunciato un programma di test da condurre su una W13.&nbsp; Scommettere su un giovane talento o puntare sull'unico campionissimo disponibile sul mercato (l'altro &egrave; Verstappen) e in grado di sostituire Hamilton?  Continuare o no, il dubbio &egrave; solo teorico Fernando risponde alle domande sull'interesse verso la Mercedes, lo fa accennando un mezzo sorriso per poi spiegare: "Devo decidere se voglio continuare a correre, lo far&ograve; entro qualche settimana. &Egrave; un calendario impegnativo, nel 2026 ci sar&agrave; un regolamento tutto nuovo, che potrebbe o meno tentarmi. Vedremo. Aspetter&ograve; qualche gara per decidere". Tradotto, lui guarda gi&agrave; al 2026 e l'accordo che cerca non &egrave; per un solo anno. L'editoriale del Direttore: Ferrari F1 e WEC, regalateci un sogno Dal futuro all'attualit&agrave;, di una Aston Martin che pare essere quinta macchina del pacchetto di testa. Il GP del Bahrain dar&agrave; alcune, le prime, risposte sulla competitivit&agrave; di ognuno. Arriveranno, per&ograve;, piste ancora diverse e con Suzuka ci sar&agrave; il banco di prova assoluto. Cinque gare per esprimersi in modo pieno e completo su chi sar&agrave; messo meglio in quest'avvio di mondiale. Aston indietro in Bahrain? "Aspettiamo un paio di gare, questa pista &egrave; molto specifica per le caratteristiche che ha. Dovremo correre in Arabia, Australia e Giappone per capire esattamente le gerarchie.&nbsp; La macchina crediamo abbia fatto un buon passo avanti, le cose sono andate come ci aspettavamo; scopriremo nelle prime gare se il nostro passo &egrave; stato sufficiente o meno. Vedo un approccio diverso in squadra rispetto al 2023, quando avevamo una buona base per&ograve; fu uno shock quanto andammo bene all'inizio.  Non eravamo un grande team fuori dalla pista, anche sul fronte dello sviluppo, per&ograve; abbiamo imparato molto. &Egrave; stata una stagione importante per diventare una squadra che lotta per il campionato. Ci sono tanti programmi sui quali lavorare durante la stagione, sar&agrave; interessante vedere se terremo il ritmo dei grandi team sullo sviluppo".       

Un Alonso in Mercedes &egrave; tra le possibili opzioni per la successione a Hamilton? Fernando parla del mercato e della competitivit&agrave; Aston Martin. L'attesa &egrave; di un team di vertice sullo sviluppo

Alonso, in Bahrain tra mercato e attualità: "Gerarchie chiare dopo Suzuka"

        Lascia la Mercedes nelle mani di George Russell, Lewis Hamilton. Aspettando di conoscere il nome del successore al trono di Lewis, &egrave; Russell che dovr&agrave; guidare la squadra. Sul ruolo di leader, Hamilton ha commentato: "Non saprei, sono sicuro che sia in grado di farlo.&nbsp; George &egrave; un pilota molto tecnico, sa coinvolgere tanto la squadra e ha fatto tantissima strada da quando era alla Williams. &Egrave; molto vicino a Toto e quella del leader sar&agrave; la sua posizione". Un inizio di campionato come sempre La decisione ufficializzata gi&agrave; a febbraio di lasciare Mercedes apre un campionato da separati in casa. Prova a disegnare una realt&agrave; diversa Lewis, di certo sull'impegno che metter&agrave; sulla stagione: "Non cambia nulla, sono andato in fabbrica luned&igrave;, vogliamo attaccare al massimo e tutti sono concentrati sul lavoro da fare. L'editoriale del Direttore: Ferrari F1 e WEC, regalateci un sogno Sono da talmente tanto tempo in squadra, c'&egrave; talmente tanto affetto e io continuer&ograve; ad amarlo per sempre: mi stanno garantendo un supporto enorme e sanno che sono concentrato come sempre e dar&ograve; il mio meglio. Sar&agrave; emozionante ogni settimana, gi&agrave; la prova del sedile &egrave; stata l'ultima e ricordo ancora la prima. I test invernali sono stati gli ultimi. Ci saranno tanti momenti emozionanti". L'entusiamo della sfida Ferrari&nbsp; Una Mercedes alla quale professa eterno amore, dove ha scritto la storia da record in Formula 1: "So che il team torner&agrave; a vincere un mondiale e sono fiero di aver fatto parte di Mercedes, per certi versi sar&ograve; sempre parte del loro percorso. Per&ograve;, sono entusiasta anche della nuova sfida che mi aspetta". Una Ferrari scelta seguendo l'istinto, come ha gi&agrave; raccontato Hamilton: "&Egrave; stato un inverno difficile, s&igrave;. &Egrave; stato anche insolito, stanno diventando sempre pi&ugrave; corti e ho riflettuto molto a dicembre.&nbsp; Ci &egrave; voluto molto tempo per ricostituire la mia squadra del management, ora sto lavorando per ricostruire il mio team. Si tratta di trovare le persone giuste e far s&igrave; che ci sia la giusta diversit&agrave;.&nbsp; Gennaio &egrave; il mese in cui tutto &egrave; stato sconvolto. Ho passato molto tempo da solo per assicurarmi di mettere a posto ogni cosa e prendere la giusta decisione. Sono entusiasta e so di aver preso quella giusta".       

Dal Bahrain parte l'ultimo campionato di Hamilton in Mercedes. Lewis sottolinea il legame al team e la dedizione sul lavoro da fare per tornare a vincere

Hamilton: Ferrari è la scelta giusta, Mercedes per sempre nel cuore

Pi&ugrave; che un rischio &egrave; una certezza: un annuncio da parte di Red Bull sul caso Horner catalizzer&agrave; l&#39;attenzione rispetto all&#39;attivit&agrave; in pista. Perlomeno fino all&#39;esito del GP del Bahrain.  L&#39;indagine &egrave; giunta a conclusione nella giornata di marted&igrave; ma si attende ancora una posizione ufficiale del Gruppo Red Bull e, secondo le anticipazioni diffuse da Sky Sports, lo stesso Horner sarebbe in attesa del &quot;verdetto&quot;.&nbsp;  Il team principal &egrave; volato in direzione Manama e sar&agrave; presente a Sakhir. Resta da gestire la tempistica di un annuncio che, quale che sia la decisione, porter&agrave; con s&eacute; molte domande.&nbsp;  La decisione e la luce piena sui fatti  Un Horner sollevato dalle accuse di una condotta impropria verso una dipendente chiamer&agrave; ulteriori chiarimenti sui fatti. Finora sono l&#39;oggetto centrale e il grande assente, consegnati ai rumours, ai &quot;si dice&quot; che alimentano illazioni. Condotta impropria in cosa? Ford ha battuto i pugni sul tavolo chiedendo estrema trasparenza. Lo stesso hanno fatto Formula 1, FIA e alcuni team principal interpellati a proposito.  L&#39;editoriale del Direttore: Ferrari F1 e WEC, regalateci un sogno  Con il verdetto del Gruppo Red Bull, al dispositivo servir&agrave; aggiungere i fatti.&nbsp;  Gli interrogativi quale che sia la decisione  Un Horner, invece, sollevato dall&#39;incarico di team principal apre altri piani di giudizio e valutazioni, di illazioni e rumours ulteriori non solo sulla successione e sull&#39;architettura su cui si regge Red Bull Racing da 20 anni. Ma anche sul futuro di figure di spicco, vedi Newey, inevitabilmente oggetto di speculazioni pi&ugrave; o meno reali.  Ecco perch&eacute; quale che sia la decisione, un annuncio catalizzer&agrave; su di s&eacute; le attenzioni e sar&agrave; il tema finch&eacute; la pista non regaler&agrave; fatti sportivi e, magari, sorprese.  Con la conferenza stampa dei piloti prevista alle 13:30 ora italiana, difficilmente registreremo un annuncio prima che venga esaurito l&#39;appuntamento d&#39;esordio ufficiale del week end, dove sar&agrave; presente Max Verstappen.  Diventa una questione di &quot;gestione della crisi&quot; e tempistiche ottimali per un annuncio che ha l&#39;apparenza di essere tutt&#39;altro che risolutivo e tombale. 

Mentre a Sakhir si preparano le prime attivit&agrave; del week end, con i piloti in conferenza stampa, l&#39;attesa &egrave; tutta verso l&#39;annuncio che dovr&agrave; fare Red Bull sull&#39;esito dell&#39;indagine nei confronti di Horner

Caso Horner, aspettando l&#39;annuncio Red Bull Christian vola in Bahrain

        Parola d'ordine: osare. Fr&eacute;d&eacute;ric Vasseur guarda al primo Gran Premio dell'anno con le sensazioni avute nei test a supportare un approccio aggressivo da parte della Ferrari nel 2024.&nbsp; Leclerc e Sainz hanno trovato una SF-24 pi&ugrave; facile, costante nel rendimento e prevedibile di quanto non fosse la SF-23. Primo obiettivo centrato, nella progettazione della monoposto. Ora servir&agrave; misurarne il potenziale velocistico.  Ferrari: crederci e osare Tre giorni di simulazioni sui long run hanno fornito indicazioni confortanti, al netto degli interrogativi sulle condizioni in cui ogni team ha svolto il proprio lavoro di preparazione. "Fin da gioved&igrave; nelle prove libere vedremo i veri valori in campo e comprenderemo la reale portata del lavoro fatto da noi e dai nostri avversari", commenta Vasseur alla vigilia del GP del Bahrain. L'editoriale del Direttore: Ferrari F1 e WEC, regalateci un sogno "Charles e Carlos hanno confermato di trovarsi a loro agio al volante della SF-24 e questo era esattamente l&rsquo;obiettivo che ci eravamo posti quando abbiamo iniziato la progettazione della monoposto. Ci confronteremo con rivali molto forti e agguerriti, e voglio vedere da parte nostra lo stesso approccio con il quale abbiamo chiuso la stagione scorsa. Non dobbiamo aver paura di osare se crediamo che una determinata scelta possa fare la differenza per la nostra prestazione.La macchina sembra competitiva, Charles e Carlos si sono dimostrati in ottima forma e vedo tutta la squadra molto concentrata: siamo determinati ad ottenere un buon risultato". Togninalli, scenario simile al finale di 2023 Helmut Marko pronostica una Ferrari alla pari in qualifica con Red Bull. Non sarebbe un dato "nuovo", vista la competitivit&agrave; sul giro secco gi&agrave; dimostrata nel 2023. &Egrave; sul passo gara che si decideranno le sorti dei GP e la contendibilit&agrave; della vittoria. Red Bull e Ferrari, poi Mercedes e McLaren. Gi&agrave;, ma in quale ordine? "In generale mi aspetto una situazione non troppo diversa da quella di fine stagione 2023, con i campioni in carica che hanno mostrato un ottimo potenziale, al pari dei nostri diretti rivali dello scorso anno. Definire un vero ordine non credo sia ancora opportuno, ma probabilmente i gap tra una squadra e l&rsquo;altra saranno ridotti a pochi decimi", commenta Matteo Togninalli, responsabile dell'ingegneria in pista. "Nel test ci siamo concentrati sulla mappatura e la comprensione della nuova vettura, con particolare focus sugli aspetti di guidabilit&agrave; e passo gara. La specifica delle gomme non &egrave; cambiata rispetto al 2023 quindi &egrave; stata messa meno enfasi sulle attivit&agrave; di analisi e comprensione degli pneumatici e ci siamo concentrati maggiormente sulla vettura nel suo insieme". Vuol dire conoscere gi&agrave; con sufficiente precisione il margine cronometrico di miglioramento al variare di mescole e carichi di carburante.&nbsp; SF-24, la pista ha confermato le simulazioni "Ovviamente il lavoro di comprensione e ottimizzazione di una nuova monoposto non si esaurisce nell&rsquo;arco dei tre giorni di test, che non sono chiaramente sufficienti, ma siamo stati comunque in grado di avere un primo quadro complessivo. La correlazione con simulazioni e simulatore, nonch&eacute; con la galleria del vento, &egrave; risultata sufficientemente buona, e questo ovviamente &egrave; un aspetto positivo. Abbiamo ritrovato in pista quello che ci aspettavamo dopo le sessioni virtuali svolte con entrambi i piloti, sia in termini assoluti che relativi rispetto al 2023 e abbiamo anche validato la risposta della macchina alle diverse modifiche e opzioni. Questo aspetto &egrave; fondamentale per poter utilizzare i vari strumenti che ci aiutano nell&rsquo;ottimizzazione del pacchetto e per gli sviluppi a venire". Resta nei tifosi della Rossa la speranza che una vigilia tanto pi&ugrave; positiva rispetto a 12 mesi va si concretizzi in un week end di gara quantomeno meno scontato nell'epilogo. Correre in gara riuscendo a mettere pressione a Max Verstappen avrebbe gi&agrave; del miracoloso. Vorrebbe dire aver eroso quei 3-4 decimi di vantaggio a una Red Bull che ha lanciato in avanti la palla, ancora una volta. Ferrari SF-24 e 499P, voglia di lottare e stupire       

Dai test alla verit&agrave; dei tempi, in Bahrain &egrave; il momento di scoprire quanto valgono gli avversari di Red Bull. Ferrari prima inseguitrice? Fred Vasseur indica la mentalit&agrave; da avere nel 2024

Vasseur, la Ferrari verso il Bahrain con il coraggio di osare

Si accendono i semafori della Formula 1 con le monoposto pronte a schierarsi per la prima in pista per il Mondiale 2024. Il primo GP della stagione &egrave; in Bahrain, sul tracciato di Sakhir dove si sono svolti anche i test pre-stagionali. In via del tutto eccezionale Il GP del Bahrain, cos&igrave; come quello dell&#39;Arabia Saudita, si correr&agrave; il sabato e non come di consueto la domenica, per via dell&#39;osservanza del ramadan. Scopriamo tutti gli orari e dove seguire in tv il weekend corto del Circus in chiaro e in differita su Sky, NOW e Tv8.  Sky e NOW TV  Gioved&igrave; 29 febbraio  Ore 12.45: Pre libere 1 Ore 13.00: FP1 GP Bahrain Ore 14.00: Post libere 1 Ore 15.45: Pre libere 2 Ore 16.00: FP2 GP Bahrain Ore 17.00: Post libere 2 Ore 18.15: Paddock Live Show  Venerd&igrave; 1 marzo  Ore 13.15: Pre libere 3 Ore 13.30: FP3 GP Bahrain Ore 14.30: Post libere 3 Ore 15.15: #SkyMotori Ore 16.30: Pre qualifiche Ore 17.00: Qualifiche GP Bahrain Ore 18.15: Post qualifiche Ore 19.30: Paddock Live Show  Sabato 2 marzo  Ore 14.30: Pre gara Ore 16.00: GP Bahrain Ore 18.00: Post gara Ore 18.30: Paddock Live #SkyMotori Ore 20.00: Race Anatomy  Tv8  Venerd&igrave; 1 marzo  Ore 21.30: Pre qualifiche Ore 22.00: Qualifiche GP Bahrain (differita) Ore 23.45: Post qualifiche  Sabato 2 marzo  Ore 20.00: Pre gara Ore 21.30: GP Bahrain (differita) Ore 23.30: Post gara 

Si riaccendono i motori del Circus per il Mondiale 2024: ecco tutti gli orari su Sky, NOW e Tv8

GP Bahrain: dove e a che ora vedere in tv la F1

La prima rondine non sempre fa primavera, ultimamente quasi mai. Ed &egrave; un po&rsquo; anche a questo che bisogna aggrapparsi per sperare quantomeno di non assistere a un monologo della Red Bull nei prossimi appuntamenti. Se prendiamo infatti la lista dei vincitori del primo Gran Premio stagionale, quei piloti nelle sei stagioni pi&ugrave; recenti hanno chiuso il Mondiale al secondo posto.  Ferrari: la SF-23 in dubbio fragilit&agrave;, mentre per Aston Martin &egrave; buona la prima  L&rsquo;ultimo trionfatore della sfida inaugurale che poi si &egrave; portato a casa il titolo &egrave; stato Nico Rosberg con la Mercedes, a conclusione di una lotta punto a punto (e ruota a ruota) con il compagno di squadra Lewis Hamilton. Era il 2016 e alla fine il distacco fu di appena cinque punti. Anche nella stagione precedente il primo vincitore stagionale aveva poi fatto il colpo grosso, ed era ancora un pilota Mercedes, stavolta Lewis Hamilton, al suo secondo titolo consecutivo con la Casa di Stoccarda.  Poi, per trovare un terzo precedente, bisogna scivolare fino al 2011, alla stagione del secondo Mondiale di Sebastian Vettel con la Red Bull. Dunque, l&rsquo;uomo salito sul gradino pi&ugrave; alto del podio del Gran Premio inaugurale &egrave; diventato campione del mondo solo in tre occasioni nel giro di dodici anni. Pochi per affidarsi alla cabala e anche a un ragionamento puramente tecnico. Non solo perch&eacute; il numero delle gare &egrave; sensibilmente cresciuto. Limitandoci alle sfide del nuovo millennio, nel 2000 i Gp stagionali erano 17, cos&igrave; come nelle due stagioni successive. Nel 2003 erano stati 16 per poi salire a 18 nel 2004, 2006 e 2008, con un picco di 19 nel 2005 e una ridiscesa a 17 nel 2007 e 2009. A quota 19 si &egrave; rimasti fino al 2015 con un picco di 20 nel 2012. Poi il boom: 21 nel 2016, 2018 e 2019, 20 nel 2017. Fa eccezione il 2020, anno di piena pandemia e autodromi deserti, con avvio ritardato e &ldquo;appena&rdquo; 17 sfide. Quindi risalita a quota 22 nel 2021 e 2022, quota 23 (dovevano essere 24) da questa stagione. &Egrave; chiaro che il maggior numero di sfide in calendario, considerando anche le gare sprint del sabato, diminuisce il peso specifico di ogni singolo successo.  Ma al primo Gp stagionale, oltre al valore simbolico, ogni volta &egrave; doveroso attribuire anche quello indicativo delle potenzialit&agrave;. E dunque, almeno in teoria, per capire quanta importanza possa avere la prima vittoria di domenica in Bahrein bisogner&agrave; attendere almeno la quarta, quinta sfida stagionale. A questo proposito &egrave; significativa la &ldquo;lezione&rdquo; della scorsa stagione con il debutto tutto in salsa Ferrari (primo Charles Leclerc, secondo Carlo Sainz) e zero punti per entrambe le Red Bull. Al secondo GP vittoria di Max Verstappen, con Leclerc e Sainz sul podio. Quindi il terzo GP con ancora la Ferrari in trionfo grazie a Leclerc, Verstappen ritirato, Perez e Russell sul podio. A quel punto la classifica del Mondiale piloti vedeva Leclerc in fuga con 71 punti, 34 in pi&ugrave; del pi&ugrave; diretto inseguitore, George Russell (37). Al terzo posto Carlos Sainz a quota 33, quarto Sergio Checo Perez a 30. Quinto era Lewis Hamilton con 28 punti. Max Verstappen, che poi vincer&agrave; il Mondiale, era solo sesto con 25 punti, 46 in meno del leader.    Continua a leggere l&#39;articolo completo sul nuovo numero di Autosprint in edicola, oppure clicca qui per la versione digitale! 

Nelle ultime sei stagioni chi &egrave; salito sul gradino pi&ugrave; alto del podio nel GP inaugurale, poi il Mondiale lo ha chiuso al secondo posto. Lo scorso anno il dominio Ferrari sembrava netto dopo tre GP e poi il titolo lo ha vinto senza problemi la Red Bull. A inizio millennio invece il quadro era molto diverso...

Lo strano destino in F1 che condanna sempre chi vince la prima gara di un Mondiale

        Doppietta alla prima gara? Se vincere il titolo a fine anno non &egrave; una certezza, di sicuro cominciare con un 1-2 al primo GP &egrave; un buon indizio per terminare la stagione con almeno un titolo. Lo dicono le statistiche. L'analisi tecnica di Sakhir: SF-23 col dubbio fragilit&agrave;, per Aston Martin &egrave; buona la prima  Sakhir 2023: caso numero 21 Quello del GP Bahrain 2023 &egrave; il 21&deg; caso nella storia (su 74 edizioni) in cui alla gara inaugurale una squadra porta a casa una doppietta. La prima volta accadde subito alla prima di sempre della F1, con la tripletta dell'Alfa Romeo a Silverstone 1950: primo Farina, secondo Fagioli, terzo Parnell. Due anni pi&ugrave; tardi sarebbe toccato alla Ferrari, che nella storia &egrave; la scuderia che pi&ugrave; di ogni altra pu&ograve; contare doppiette al primo GP della stagione: &egrave; accaduto nel 1952, nel 1953, nel 2000, nel 2004, nel 2010 e nel 2022. Nella storia poi ci sono riuscite anche Maserati (1957), BRM (1963 e 1964), Lotus (1968), Williams (1981, 1992, 1996), McLaren (1998), Brawn GP (2009), Mercedes (2015, 2016 e 2019) e infine Red Bull quest'anno: non era mai accaduto, al team di Milton Keynes, di cominciare un campionato con una doppietta. Particolare il caso della Cooper&nbsp;del 1967: quell'anno la prima gara in Sudafrica la vinse Pedro Rodriguez con la Cooper ufficiale (motorizzata Maserati) e 2&deg; giunse John Love, al via con una Cooper&nbsp;privata (motorizzata Climax e non Maserati come quella ufficiale). Non appartenendo alla stessa scuderia si pu&ograve; obiettare che effettivamente non si sia trattata di doppietta, ma essendo il medesimo costruttore, si pu&ograve; far rientrare l'edizione 1967 in questo particolare conteggio. Statistiche: doppietta alla prima gara, non una garanzia ma quasi Fare doppietta alla prima gara non &egrave; una garanzia assoluta di successo, ma poco ci manca. Nei 20 casi precedenti al 2023, per ben 15 volte chi ha cominciato con una doppietta ha poi finito il mondiale con almeno un titolo iridato, il che equivale al 75% dei casi.&nbsp; Il conto &egrave; particolare perch&eacute; nelle prime edizioni del mondiale non veniva assegnato il titolo Costruttori, introdotto solamente nel 1958. Dal 1958 ad oggi, una doppietta di un team alla prima gara &egrave; capitata in 16 occasioni: 11 volte su 16&nbsp;(percentuale dell'68,75%) a fine anno il titolo Costruttori &egrave; finito a quella squadra. Le eccezioni sono la BRM (1963 e 1964), la Cooper (1967) e la Ferrari (2010 e 2022). Estendendo il conto al titolo Piloti, la percentuale sale leggermente al 70% (14 volte su 20). Questo perch&eacute; oltre ai gi&agrave; citati esempi della Ferrari, BRM e Cooper, si aggiunge&nbsp;la Williams del 1981: quell'anno la scuderia di Sir Frank fece 1-2 al GP inaugurale ma a fine anno port&ograve; a casa solo il titolo Costruttori, mentre il titolo Piloti fin&igrave; nelle mani di Nelson Piquet, vincitore con la Brabham.       

Le statistiche della F1 parlano chiaro: chi comincia con una doppietta, ha un'alta possibilit&agrave; di portare a casa almeno un titolo iridato

Doppietta alla prima gara: almeno un titolo nel 75% dei casi

Nel GP del Bahrain ad una sola settimana dalla sessione di tre giorni di test, non era plausibile attendere rivoluzioni sulle monoposto che di fatto sono rimaste invariate, tranne per alcuni dettagli. La Ferrari e la Red Bull di fatto si sono mostrate a livello prestazionale poco alla volta, con la prima in grado di sostenere un passo gara, grazie ad un ridotto degrado degli pneumatici non avvicinabile dalle performance della SF-23. Ci&ograve; nonostante &egrave; emerso un dato che ha accumunato, seppur con risultati differenti, la RB19 e la SF-23, l&rsquo;assetto, a livello di altezze da terra. Entrambe, infatti, hanno utilizzato un assetto con un retrotreno molto basso, per incrementare il carico generato dal fondo vettura. Come conseguenza erano evidenti i frequenti &ldquo;spanciamenti&rdquo; con il fondo (bottoming) a contatto con l&rsquo;asfalto che in corrispondenza dei pattini metallici producevano una scia di scintille sia sulle sconnessioni dell&rsquo;asfalto, sia a causa delle oscillazioni (pi&ugrave; evidenti nel caso della SF-23) legate ad un porpoising residuo che si &egrave; manifestato anche nei curvoni veloci e di cui &egrave; stato vittima soprattutto Carlos Sainz.  Leclerc, peggio di cos&igrave; non poteva andare      Nel paddock di Sakhir, prima della seconda sessione si era sparsa la voce, alimentata anche da indiscrezioni emerse gi&agrave; dopo i test, che la Red Bull avrebbe dovuto alzare la RB19, in quanto gli urti sull&rsquo;asfalto, avrebbero determinato un eccessivo consumo della tavola in resina, portandola ad uno spessore minimo inferiore a quello regolamentare, ma anche potenzialmente causare danni al fondo in carbonio e ripercussioni sulla meccanica. In realt&agrave; poi osservando la monoposto del team di Milton Keynes questo dato &egrave; rimasto praticamente costante, sia in qualifica sia in gara, quasi come se la differenza di peso non influisse minimamente sul comportamento dinamico della RB19. A quanto pare, grazie a questa qualit&agrave; &egrave; stato possibile operare la scelta di adottare altezze minime, nell&rsquo;ordine dei 6 mm in meno rispetto ai rivali.  Marko: un 2023 &quot;noioso&quot;? Non &egrave; un problema Red Bull    Ma la vera rivelazione, di questo fine settimana, anche se indizi in tal senso erano gi&agrave; emersi nei test, &egrave; stata la Aston Martin. La AMR23 per l&rsquo;intero fine settimana ha mostrato prestazioni di tutto rilievo soprattutto tutto con Alonso.    Continua a leggere l&#39;approfondimento completo sul nuovo numero di Autosprint in edicola, oppure clicca qui per la versione digitale! 

Se per la Rossa &egrave; gi&agrave; emergenza affidabilit&agrave;, la vettura british green &egrave; stata la grande sorpresa d&#39;inizio Mondiale. Scopriamo come e perch&eacute;

Ferrari: la SF-23 in dubbio fragilit&agrave;, mentre per Aston Martin &egrave; buona la prima

        La Williams nel 2023 non vuole essere fanalino di coda, e l'inizio in Bahrain &egrave; stato promettente. La nuova FW45 si &egrave; comportata egregiamente, con Alexander Albon che &egrave; riuscito a portarla al 10&deg; posto guadagnando un punto (era dal 2017 che a Grove non iniziavano l'anno con un piazzamento in top 10: allora fu Felipe Massa a chiudere 6&deg; a Melbourne), mentre Logan Sargeant ha avuto un buon debutto terminando in 12&deg; posizione. F1 2023: il calendario Che passi avanti a Grove Secondo Albon, il passo avanti della Williams &egrave; stato netto: "Il vento in gara era superiore rispetto al giorno prima - ha raccontato l'anglo-thailndese -, e ha reso le macchine pi&ugrave; nervose. Avere il ritmo che abbiamo avuto in quelle circostanze mi ha reso super orgoglioso. Tutti notando l'Aston Martin sul podio stanno pensando al&nbsp;passo avanti che hanno fatto, ma dopo di loro siamo noi quelli ad essere cresciuti di pi&ugrave;. Se guardiamo dove eravamo dodici mesi fa,&nbsp;posso dire che abbiamo fatto un lavoro straordinario. Possiamo combattere regolarmente per i punti? A questo punto ci spero. Alla vigilia del fine settimana non pensavo fosse possibile, e invece ora chi pu&ograve; dirlo? Avremmo potuto fare meglio in qualifica (ottava fila per le due Williams, ndr), potevamo partire pi&ugrave; avanti in griglia. Comunque lottare con l'Alpine &egrave; un grande segnale, abbiamo fatto le spalle larghe e mi &egrave; piaciuto il sorpasso su Ocon".       

L'anglo-thailandese si &egrave; detto molto orgoglioso del lavoro fatto da parte della sua squadra, che non iniziava un anno in top 10 addirittura dal 2017

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