        E' il quarto pilota di sempre in quanto a pole position, eppure per Sebastian Vettel il giro secco quest'anno &egrave; stato un disastro. Una velocit&agrave; istintiva che il tedesco, 57 partenza al palo all'attivo, dietro solo ad Hamilton, Schumacher e Senna, non &egrave; riuscito a trovare con una SF1000 poco competitiva e maledettamente complicata per lui. Danza del sole in casa Renault La F1, un mondo veloce Nel valutare la sua annata, Vettel era stato gi&agrave; molto chiaro dopo la gara di Istanbul, quando si era detto sorpreso di ricevere domande sul fatto se ci fossero in lui ancora sprazzi del quattro volte campione che fu: "La F1 &egrave; un mondo molto veloce, guidiamo le vetture pi&ugrave; veloci e sei sempre giudicato in base alla tua ultima corsa. Ho gi&agrave; detto che quest'anno abbiamo avuto una stagione difficile, ci sono stati momenti in cui non ho dato sicuramente il meglio, ma non metto in dubbio di poter fare ancora un buon lavoro nell'abitacolo, sento che niente &egrave; cambiato, per questo sono un po' sorpreso (di certe domande, ndr), ma vi ringrazio". F1 2020, l'attenzione si sposta sul 3&deg; posto Costruttori Pochi decimi fanno una grossa differenza Entrando nello specifico delle sue difficolt&agrave;, il tedesco si &egrave; soffermato sulla qualifica: "Sull'asciutto quest'anno non ho avuto velocit&agrave; in qualifica. Mi sono messo in una situazione difficile, perch&eacute; la gara pu&ograve; essere molto diversa a seconda di essere davanti, nel mucchio o dietro. In tal senso, quest'anno la qualifica &egrave; stata la chiave. Dove siamo noi la battaglia &egrave; serrata, e due o tre decimi possono avere un grande impatto. E' una situazione che non mi piace, ma ci sto lavorando. E' stato un anno difficile per alcune ragioni e questa &egrave; una". GP Bahrain, Wolff ed una Mercedes spettatrice Ma la SF1000 &egrave; un passo avanti! Alla testata Globo inoltre Seb ha fatto un confronto tra le vetture 2019 e 2020, rispettivamente la SF90 e la SF1000: "Rispetto ad un anno fa abbiamo perso potenza, ma guardando la vettura in generale direi che ci sia stato un piccolo passo avanti rispetto alla monoposto del 2019. Nella scorsa stagione la nostra vettura era molto efficiente, avevamo una buona deportanza e poca resistenza. Quest'anno abbiamo pi&ugrave; carico, ma anche molta pi&ugrave; resistenza, e questo &egrave; stato un grosso problema". Binotto, un Seb in pi&ugrave; per il podio nel Costruttori       

Il tedesco ha indicato nella qualifica il suo tallone d'Achille per la stagione 2020, facendo anche un interessante confronto tra la SF90 e la SF1000

Vettel: "Quest'anno ho sofferto in qualifica, ma niente è cambiato in me"

Appena presentato, il cortometraggio del regista francese Claude Lelouch omaggia il ritorno alla normalità a Monaco, dove quest'anno non si è potuto correre l'iconico Gran Premio. I due protagonisti, il pilota e la rossa, sfrecciano a 240 km/h sul circuito che ha ospitato per 65 edizioni del GP 

“Le grand rendez-vous", Leclerc e la Ferrari SF90 Stradale protagonisti FOTO

Il cortometraggio di Claude Lelouch omaggia il ritorno alla normalità a Monaco e ha come protagonisti Charles Leclerc e la Ferrari SF90 Stradale che, insieme, sfrecciano a 240 km/h sul circuito che ha ospitato 65 gran premi

“Le grand rendez-vous”, con Leclerc e la Ferrari SF90 Stradale VIDEO

Per la sua prima prova da attore, Charles Leclerc potr&agrave; contare su una protagonista d&rsquo;eccezione. Domenica mattina, il pilota monegasco del Cavallino Rampante sar&agrave; impegnato per le strade del circuito di casa nelle riprese de &ldquo;Le grand rendez-vous&rdquo; e lo far&agrave; a bordo della Ferrari SF90 Stradale, la prima ibrida di serie prodotta a Maranello.  Il cortometraggio &egrave; firmato dal regista Claude Lelouch che si &egrave; voluto ispirare alla sua stessa opera girata nel 1976, tra le strade di Parigi, &ldquo;C&rsquo;&eacute;tait un rendez-vous&rdquo;.  Nessuno &egrave; profeta in patria e il rapporto in tempi recenti tra Charles e la sua gara di casa ne &egrave; la prova.&nbsp;Il pilota conta un ritiro all&rsquo;esordio in F1 con l&rsquo;Alfa Romeo nel 2018, un ritiro nel 2019 nella sua prima stagione in Ferrari e adesso ci ha messo lo zampino il COVID-19, la causa della cancellazione del GP in questa stagione.    Nonostante tutto, per omaggiare i tifosi e auspicare un ritorno alla normalit&agrave; il prima possibile, Ferrari ha voluto rendere onore lo stesso una delle gare pi&ugrave; iconiche del calendario grazie anche alla SF90 Stradale che, con i 1000cv di potenza massima, un rapporto peso/potenza di 1,57 kg/cv e 390 kg di carico aerodinamico a 250 km/h, &egrave; quasi una monoposto di F1 con la carrozzeria.  Le riprese, a strade chiuse questa volta,&nbsp;non come nel 1976, saranno effettuate domenica mattina all&rsquo;alba: appuntamento da non perdere. 

Sar&agrave; il bolide da 1000 cavalli di Maranello la vettura che il monegasco user&agrave; domenica mattina durante le riprese del cortometraggio&nbsp;

Leclerc con la Ferrari SF90 Stradale a Monaco

Un debutto leggendario, un'entrata in scena fenomenale. La prima uscita mondiale della nuova Ferrari SF90 Stradale è stata un evento mediatico che ha catturato l'attenzione del Mondo intero. A Fiorano non sono mancati 2mila clienti, oltre a John Elkann e Piero Ferrari, Enrico Galliera, Michael Leiters, Flavio Manzoni e i piloti Vettel, Leclerc. Riviviamo quel momento magico attraverso le immagini più belle della presentazione

Ferrari SF90 Stradale: la leggendaria World Première FOTO

Un'entrata in scena spettacolare per la prima PHEV del Cavallino Rampante. A presentare la nuova Ferrati al pubblico sono proprio Vettel e Leclerc. Ecco le immagini della leggendaria serata

Ferrari SF90 Stradale presentata con Vettel e Leclerc VIDEO

        La prima Ferrari plug-in ibrida PHEV della storia pu&ograve; silenziare il suo rombo per 25 chilometri a emissioni zero, riprendere il sound con la mostruosit&agrave; di 1.000 cv sotto il sedere e arrivare a 100 km/h in appena 2&rdquo;5 oppure sfrecciare a 340 km/h. Il tutto racchiuso in un design avveniristico per questa hypercar voluta da Marchionne e figlia di oltre tre anni e mezzo di lavoro da parte dei quasi 1.000 ingegneri di Maranello. Il manifesto del futuro Soffia forte il vento del cambiamento, insieme alla tempesta d&rsquo;acqua che si abbatte su Modena e su Fiorano. La sede prescelta per l&rsquo;unveiling, l&rsquo;anteprima mondiale di una macchina-manifesto, non a caso presentata dove vengono testati tutti i bolidi del Cavallino, compresi quelli di F.1. Un altro dei tanti motivi della sfida globale per la mobilit&agrave; del futuro, vista dal pianeta Ferrari, che viaggia parallela a quella in atto su altri tavoli e in altri continenti in queste ore con la vicenda della fusione FCA-Renault all&rsquo;esame di Nissan (e Mitsubishi). E ovviamente specchio fedele dell&rsquo;altra sfida, quella che in pista ora non regala sogni ma da cui la prima ibrida di serie di Casa Ferrari eredita tanti elementi, a cominciare dalla prima parte del nome: SF90 Stradale. Oltre l'immaginazione Eppure, quello che abbiamo visto ieri - identificazione in codice F173 - a Fiorano va &ldquo;oltre tutto&rdquo;, per &ldquo;osare con l&rsquo;immaginazione&rdquo; come recitano i refrain di Maranello. &Egrave; davvero un salto in avanti quantico del mondo Ferrari (e quindi FCA) verso la mobilit&agrave; del futuro. E non tanto e non solo per lo schema ibrido prescelto, originale anche quello, quanto per tutto il pacchetto tecnologico e di innovazioni portato sulla SF90 Stradale, la seconda delle cinque vetture previste per quest&rsquo;anno (la prima era stata la F8 Tributo vista a Ginevra) dove molte di queste innovazioni verranno spalmate. Hypercar s&igrave;, ma elegante Prima di entrare nel dettaglio delle specifiche tecniche, va sottolineato il grande lavoro del Centro Stile, guidato da Flavio Manzoni. Capace di realizzare l&rsquo;ennesimo capolavoro di forme entusiasmanti, finalizzate al progetto. Un design futuristico figlio della volont&agrave; di rappresentare la tensione verso le sfide che verranno, combinata con le esigenza di sistemare le batterie tra il motore termico e i sedili. In poco pi&ugrave; di 4 metri e mezzo &egrave; stata confezionata una vettura dal design tanto aggressivo quanto elegante e originale. Un frontale a bocca di squalo, dalla cattiveria smodata, terminale di una vera e propria navicella spaziale, con&nbsp; capsula-abitacolo spostata in avanti come tutta la forte tensione della macchina. Fari a Led decisamente affinati, il cofano con muscoli interni praticamente scolpiti e poi quei due canali sulle fiancate che arrivano al posteriore di rara bellezza e potenza dove spiccano da una parte, due doppie luci quadrate dagli angoli stondati, mentre al centro della coda emergono i due tubi di scarico. Questo senza dimenticare l&rsquo;originalissimo shut-off Gurney, uno spoiler utilizzato come sistema attivo per migliorare l&rsquo;aerodinamica della vettura ma che funziona al contrario. Non si alza, piuttosto si chiude all&rsquo;aumentare della velocit&agrave; per migliorare i flussi di aria e migliorare la deportanza essendo capace di generare 390 kg di carico a 250 km/h.  A completare l&rsquo;opera interni ancora pi&ugrave; futuristici, dove ogni dettaglio &egrave; funzionale a cominciare dal volante che si incastra alla perfezione con l&rsquo;unico grande display digitale ad alta definizione da 16 pollici. Qui &egrave; tutto touch e digitale per la filosofia &ldquo;occhi sulla strada e mani sul volante&rdquo;, fatta eccezione per il manettino delle modalit&agrave; di guida rimasto a memento della tradizione. Ma &ldquo;oscurato&rdquo; dalla chiave digitale che apre la macchina senza bisogno di maniglie. E dai nuovi sedili sportivi con struttura in carbonio che pesano 4,5 chili in meno ciascuno dei precedenti e fanno parte di quella grande ricerca fatta in termini di materiali, tra carbonio appunto e titanio per alleggerire la vettura. Che ha un assetto dal baricentro molto ribassato, quasi appiattito sulla strada, grazie proprio al posizionamento del propulsore termico, quasi sdraiato nella parte bassa del pianale. Schema diversamente ibrido Se le forme sono di livello superiore lo schema motoristico non &egrave; da meno. Il cofano posteriore trasparente fa intravedere il V8 da 780 cv (a 7.500 giri/min), con potenza specifica di 195 cv/l e coppia massima di 800 Nm a 6.000 giri/min, scelto appositamente al posto del 12 cilindri a V perch&egrave; pi&ugrave; adatto all&rsquo;elettrificazione del sistema. Deriva dalla F12berlinetta ed &egrave; stato reingegnerizzato, a cominciare dalla cilindrata, portata da 3,9 a 4 litri, con aumento dell&rsquo;alesaggio e modifica della testata con l&rsquo;introduzione della iniezione diretta GDI a 350 bar. Ma per completare lo schema bisogna vedere la struttura sottostante e scoprire i tre motori elettrici che insieme esprimono altri 220 cv di potenza. Due pi&ugrave; piccoli (da 85kW complessivi) sono sistemati ognuno accanto ad una ruota per far azionare l&rsquo;anteriore, trasformando la SF90 Stradale in una quattro ruote motrici, oltre che capacaci di regalare un boost di potenza e accelerazione per migliorare la trazione. L&rsquo;elettrico pi&ugrave; grosso &egrave; sistemato nel posteriore ed esprime 150 kW (204 cv): la centralina di bordo pu&ograve; farli ruotare a velocit&agrave; differente su ognuna delle ruote facendogli produrre un effetto torque vectoring che elimina l&rsquo;eventuale sottosterzo e aiuta a chiudere meglio le traiettorie. Oltre i 220 km/h i due motori elettrici anteriori si disattivano e la SF90 Stradale torna ad essere una vettura a trazione posteriore. La batteria sistemata sotto i sedili&nbsp; &egrave; da 7,9 kWh si ricarica dalla presa di casa in 3 ore e alle colonnine in citt&agrave; impiega anche meno tempo. Ad aiutare la frenata anche l&rsquo;innovativo sistema di frenata derivato dalla Formula 1, esattamente lo stesso della SF90 F1, denominato brake by Wire. In sostanza, la frenata viene azionata elettricamente e non&nbsp; meccanicamente. Il modo migliore per rigenerare l&rsquo;energia dalla decelerazione violenta dei freni carbo-ceramici. E il cambio? Anche la trasmissione &egrave; stata completamente riprogettata &egrave; un doppia frizione a 8 rapporti che ha migliorato la velocit&agrave; di cambio del 13% con conseguente risparmio di consumi valutati intorno all&rsquo;8%. La SF90 Stradale &egrave; completata da 25 sistemi di controllo che ha reso possible scaricare senza problemi i 1.000 cv su un circuito di ghiaccio in Svezia. In tutto le innovazioni presenti sull&rsquo;Hypercar di Maranello sono pi&ugrave; di 40. L&rsquo;unica cosa che non cambia &egrave; il prezzo che sar&agrave; comunicato entro la fine della prossima settima ma che &egrave; stato molto genericamente indicato tra la somma necessaria per acquistare LaFerrari, cio&egrave; pi&ugrave; di 1.200.000 euro e gli oltre 300 necessari per godersi la 812 Superfast. Quindi presumibilmente parliamo di un listino che si aggira tra i 600 e gli 800.000 mila euro. Del resto, anche la storia ha il suo prezzo.       

Su il sipario sulla prima plug-in di Maranello, un bolide da 1000 cavalli che porta in strada la tecnologia e l'esperienza acquisita dal Cavallino Rampante in F.1

Ferrari SF90 Stradale, nel segno della F1

La Ferrari entra nella rivoluzione ibrida con la SF90 Stradale, la prima PHEV del Cavallino Rampante. Un bolide da 1000 cavalli!

Ferrari SF90 Stradale: VIDEO

Ecco la nuova nata in casa Ferrari. Maranello lancia la sua prima ibrida PHEV di serie, la SF90 Stradale, bolide da 1000 cavalli.

Ferrari SF90 Stradale: FOTO

La Ferrari SF90 ha effettuato il filming day a Barcellona. La monoposto 2019 del Cavallino, con gomme demo come da regolamento, &egrave; scesa in pista per svolgere la giornata di riprese dedicate agli sponsor, ma utile al team per raccogliere le prime indicazioni dalla vettura.  A battezzarla &egrave; stato Sebastian Vettel e a fine giornata anche Charles Leclerc ha effettuato qualche giro.  Da domani comincia il lavoro vero. Sulla pista spagnola inizier&agrave; ufficialmente la stagione con le due sessioni di test pre-stagionali:&nbsp;il quattro volte Campione del Mondo tedesco e il giovane monegasco si alterneranno al volante della Rossa fino a gioved&igrave;.  Programma dei test di F1  La seconda sessione si svolger&agrave; sempre a Barcellona dal 26 febbraio all&rsquo;1 di marzo.  Non dimenticate di andare marted&igrave; in edicola. Con Autosprint ci sar&agrave; un inserto speciale, il poster della Ferrari SF90. 

Sulla pista di Barcellona, Vettel ha percorso i primi km con la nuova monoposto

Ferrari, la SF90 ha fatto il filming day

La Ferrari SF90 si &egrave; mostrata senza veli. Da Maranello, la sfida alla Mercedes &egrave; stata lanciata, ora non resta che vedere di quale pasta &egrave; fatta la nuova vettura.  Il primo assaggio avverr&agrave; domani, al filming day di Barcellona, prima dell&rsquo;inizio dei test invernali collettivi. Toccher&agrave; a Sebastian Vettel accendere la SF90, scendere in pista e percorrere i 100 km con gomme demo, previsti dal regolamento, per le clip che fanno contenti gli sponsor.  Vettel / Leclerc: l&#39;inizio della convienza  Pochi giri, ma utili a capire quali sensazioni l&rsquo;erede di &ldquo;Loria&rdquo; trasmetta e per iniziare a instaurare quel rapporto uomo-macchina che il team spera di vedere da subito vincente. Qual &egrave; il nome di ragazza che Vettel ha scelto per ribattezzare la Ferrari SF90 ancora non &egrave; noto: di certo, c&rsquo;&egrave; che il tedesco non vede l&rsquo;ora di correre. &ldquo;Se avessi avuto la tuta oggi - ha dichiarato durante la presentazione - Ci sarei salito sopra e l&rsquo;avrei guidata subito&rdquo;.  Vettel: &quot;Siamo sulla strada giusta&quot;  Vettel deve avere ancora un po&rsquo; di pazienza, poi domenica si godr&agrave; l&rsquo;antipasto che preceder&agrave; le prove di luned&igrave;&hellip; quando si inizier&agrave; a fare sul serio. Il programma della Ferrari prevede un&rsquo;alternanza al volante tra Sebastian e Leclerc: il quattro volte campione del mondo girer&agrave; luned&igrave; e mercoled&igrave;, il giovane prodotto della FDA marted&igrave; e gioved&igrave;.  E in casa del Cavallino Rampante, Vettel non &egrave; l&rsquo;unico impaziente: &ldquo;Non vedo l&rsquo;ora - ha dichiarato Leclerc - Guidare la Rossa &egrave; sempre stato il mio sogno e finalmente si &egrave; avverato&rdquo;.   E non dimenticate&nbsp;di andare in edicola marted&igrave;, con Autosprint troverete un inserto speciale: il poster della SF90! 

Il tedesco &egrave; impaziente di scendere in pista per saggiare le potenziali&agrave; della nuova vettura

Vettel debutta sulla Ferrari SF90 domani con il filming day

La convivenza Vettel-Leclerc sotto lo stesso tetto? Per ora siamo ancora alla fasi della luna di miele. Anche se nessuno dei due si tira indietro, anche se &egrave; ancora presto per fare considerazioni a lungo termine.  &quot;La cosa principale sar&agrave; la collaborazione, dobbiamo essere squadra. Detto questo io voglio essere pi&ugrave; veloce di Charles e Charles vuole essere pi&ugrave; veloce di me&quot;. Sebastian Vettel spiega subito quale sar&agrave; l&rsquo;atmosfera quest&rsquo;anno nella Scuderia: &quot;Non so rispondere quando finalmente riuscir&ograve; a vincere il primo Gp: so soltanto che mi sono preparato bene. Il team mi ha aiutato tanto in queste settimame. Tutti si stanno preparando al meglio&quot;.   Charles Leclerc racconta che cosa vuole dal suo 2019. &quot;Il mio obiettivo 2019 &egrave; vincere il titolo: la speranza &egrave; quella di avere una monoposto competitiva fino alla fine della stagione&quot;, ha agg&igrave;unto ancora Seb che domenica sar&agrave; il primo a scendere in pista a Barcellona per il filming day che la Rossa svolger&agrave; sul circuito di Montmel&ograve; prima dell&rsquo;inizio della prima sessione di test collettivi. &quot;La pressione? Non la sento, non serve metterla. Sono giovane e devo imparare. I risultati arriveranno. Non penso al campionato. Con Vettel ho un ottimo punto di riferimento, ma mi concentrer&ograve; su me stesso e dopo vedremo in pista&quot;, sottolinea Charles.  Chiosa il team principal Mattia Binotto: &quot;Ribadisco che abbiamo a disposizione una coppia da sogno e per noi questa &egrave; una grande opportunit&agrave;. Sebastian &egrave; la nostra prima guida, Charles deve imparare. Le nostre preferenze iniziali sono per Vettel. Ma non dobbiamo scordare che la nostra priorit&agrave; assoluta &egrave; far vincere la Ferrari. E noi faremo del nostro meglio&quot;.  Marted&igrave; in edicola su Autosprint: inserto speciale con il poster della Ferrari SF90 

Mattia Binotto si coccola i suoi due piloti, ma il rapporto tra i due sar&agrave; la chiave di volta dell&#39;intera stagione

Ferrari: Vettel, Leclerc e l&#39;inizio della convivenza

Al primo appuntamento ufficiale dell&#39;anno come pilota Ferrari, sul palco della presentazione della nuova SF90 il neodriver Charles Leclerc non ha nascosto una certa emozione, ma &egrave; anche riuscito a &quot;tener botta&quot; ottimamente nel suo ruolo pubblico di pilota che rappresenta uno dei team pi&ugrave; blasonati e pi&ugrave; ambiti del campionato.  &laquo;Sono davvero molto emozionato nel partire con questa nuova avventura &ndash; ha dichiarato il pilota monegasco. &ndash; Naturalmente ho sempre sperato di poter salire un giorno su una di queste macchine e quindi per me questa &egrave; una giornata molto emozionante. Sono cresciuto nella Ferrari Driver Academy che mi ha aiutato enormemente a crescere come pilota, con l&#39;obiettivo finale di arrivare su questa monoposto. Ora che sono riuscito a ottenere questo sedile, sono davvero molto orgoglioso e molto emozionato&raquo;.  Gareggerai a fianco di un 4 volte campione del mondo: sei nervoso, gasato, senti la pressione, o questo ti motiva di pi&ugrave;? &laquo;No, non mi sento nervoso, credo che per me sia una grande opportunit&agrave; avere un compagno di squadra come Sebastian: &egrave; un grande campione e posso sicuramente imparare molto da lui. Sono certo che questa sar&agrave; una stagione esaltante: la chiave sar&agrave; lavorare assieme e sono certo che ce la faremo&raquo;, conclude Leclerc.  Marted&igrave;, in edicola con Autosprint, un inserto molto speciale: il poster della Ferrari SF90 

Il nuovo pilota di prima linea Ferrari &egrave; al punto d&#39;arrivo del percorso iniziato con la FDA e si appresta a &quot;una stagione esaltante&quot;

Formula 1, Leclerc: &quot;Con la SF90 e Seb, &egrave; una grande opportunit&agrave;&quot;

Naturalmente alla presentazione della nuova Ferrari SF90 erano presenti anche i due piloti ufficiali, che sono stati coinvolti con un paio di domande sulle loro impressioni. In particolare a Sebastian Vettel &egrave; stato subito chiesto quali fossero le sue prime impressioni relativamente alla nuova monoposto, e quali le aspettative per il prossimo campionato.&nbsp;  &laquo;Siamo tutti molto emozionati &ndash; ha iniziato Seb. &ndash; Scopro adesso la macchina completa, anche se avevo gi&agrave; visto alcuni componenti che abbiamo provato alla fine della scorsa stagione. &Egrave; sempre incredibile quando vedi il frutto finale del lavoro di tutto il team, e non vedo l&#39;ora di mettermi al volante di quest&#39;auto. Purtroppo non ho la tuta e non posso mettermi subito nell&#39;abitacolo&hellip;&raquo;.  Questa stagione ti ritroverai con un nuovo team principal e un nuovo compagno di squadra&hellip; Le cose sono partite bene? &laquo;S&igrave;, certo. Ognuno svolge il proprio ruolo e Mattia fa parte di questo team ormai da tanti anni, probabilmente da pi&ugrave; anni rispetto a tante persone che sono qui in sala. Negli ultimi 5 anni abbiamo lavorato bene assieme, sar&agrave; semplicemente un modo nuovo di collaborare&raquo;.  Per quanto riguarda invece il nuovo affiancamento con Charles Leclerc: &laquo;Beh, per lui &egrave; un passo molto importante entrare in Ferrari e so che &egrave; molto emozionato. Davvero, non vedo l&#39;ora di partire perch&eacute; credo che come squadra siamo sulla strada giusta, e speriamo di continuare a migliorare&raquo;.  Marted&igrave;, in edicola con Autosprint, un inserto molto speciale: il poster della Ferrari SF90 

Le dichiarazioni del pilota tedesco alla presentazione della nuova Ferrari sono improntate all&#39;ottimismo e alla voglia di tornare in pista il prima possibile

F1, Vettel: &quot;Credo che con questa SF90 siamo sulla strada giusta&quot;

Lo ha detto Binotto alla presentazione della monosposto 2019, la SF90 &egrave; un&#39;evoluzione della SF71H. Per scoprire cosa cambia e cosa no, abbiamo deciso di mettere a confronto le due vetture e... Giudicate voi giocando con le foto a tendina,  E non dimenticate di andare in edicola marted&igrave;, con Autosprint trovate un inserto speciale con il poster della SF90&nbsp;        Tutte le foto della SF90 

Abbiamo messo a confronto la nuova monoposto con la vecchia, per vedere cosa cambia e cosa no

Ferrari SF90 e Ferrari SF71H a confronto

&quot;Questa &egrave; un&rsquo;evoluzione della monoposto 2018 e non una rivoluzione&quot;. Emozionato il giusto nella sua prima volta da team principal della Ferrari, Mattia Binotto spiega com&rsquo;&egrave; nata la Ferrari SF90 quella che nella sigla richiama i 90 anni dalla fondazione della Scuderia.  &quot;Il retro treno &egrave; molto rastremato grazie al lavoro effettuato sotto questa scossa rossa opaca. &Egrave; stato fatto un gran lavoro anche a livello di power unit e componenti. A voi piace? A noi si&quot;. Poi parla dei due piloti che dovranno esaltare questa monoposto pronta a scendere in pista nei prossimi giorni. &quot;Avere due piloti come Sebastian Vettel e Charles Leclerc &egrave; un sogno per noi. Migliori piloti per noi non esistono in F.1. Siamo orgogliosi di averli&quot;.  Ferrari SF90: Analisi Tecnica  Che cosa si prova ad essere team principal della Ferrari nel giorno della presentazione della Rossa e dopo 25 anni di onoratissimo servizio a Maranello &egrave; una sensazione che l&rsquo;ingegnere di Selvapiana di Canossa spiega cos&igrave;: &quot;Questa per me &egrave; una giornata speciale: sono emozionato e orgoglioso. Orgoglioso di portare avanti il sogno di Enzo Ferrari. Che cosa significa essereFerrari? &Egrave; qualcosa di unico, un misto di passione, determinazione, appartenenza, coraggio, competizione, eccellenza; qualcosa che va oltre e che ha a che fare con la tradizione. Un dovere che si trasforma nella nostra missione&quot;.  Elkann: &quot;Bellissima e vincente&quot;  Una missione che adesso &egrave; davvero sulla rampa di lancio: &quot;Ci rimangono ormai pochi giorni per completare il tutto e dobbiamo continuare a lavorare duramente&quot;. Anche in questo caso dovr&agrave; essere un&rsquo;evoluzione del 2018, che &egrave; stata l&rsquo;annata migliore nelle ultime dieci stagioni della Rossa nel Mondiale F.1. Sottolinea Binotto: &quot;Nel 2018 non abbiamo vinto il titolo ma ci sono stati tanti aspetti positivi. La vittoria in Australia &egrave; stata bellissima, stesso dicasi per quella ottenuta da Vettel con un sorpasso eccezionale in Austria, una grandissima manovra da parte di Seb. E poi c&rsquo;&egrave; stata la vittoria speciale di Silverstone. A Monza avevamo una buona macchina: non abbiamo vinto ma c&rsquo;&egrave; stato il giro pi&ugrave; veloce. Infine in Brasile abbiamo fatto il pin stop pi&ugrave; veloce della storia: scendendo sotto ai 2&rdquo;. Il team ha fatto un eccellente lavoro. E per quest&rsquo;anno abbiamo tre parole chiave: efficienza, potenza e persone&quot;.  E non perdete il prossimo numero in edicola di Autosprint, con un inserto molto speciale: un poster della SF90 da incorniciare&nbsp;   

Il nuovo team manager della Scuderia Ferrari, racconta i concetti attorno ai quali &egrave; nata la monoposto 2019

Binotto: &quot;Ferrari SF90 un&#39;evoluzione della SF71H&quot;

La maschera greca di Louis Carey Camilleri, oggi, &egrave; decisamente in posizione 1: commedia. La piega delle labbra in gi&ugrave;, tragedia, s&rsquo;&egrave; vista solo nel breve passaggio in cui ha ricordato: &quot;Non &egrave; stato facile ingoiare il boccone amaro della delusione del 2018, anche se &egrave; stata la migliore nostra stagione dell&rsquo;ultimo decennio&quot;.  Detto questo, ottimismo e grande fiducia nel futuro. Fiducia in Binotto, per cominciare. &quot;Ha sempre mostrato capacit&agrave; tecniche e di leadership. So che guider&agrave; la Ferrari a successi sempre maggiori&quot;.  Elkann: &quot;Ferrari bellissima e vincente&quot;  Fiducia nei piloti: &quot;Sebastian Vettel nonostante i suoi quattro titoli mondiali &egrave; sempre affamato. Charles Leclerc &egrave; arrivato da noi dopo aver mostrato talento, maturit&agrave;, capacit&agrave;, velocit&agrave;. Siamo convinti che abbia un futuro radioso&quot;.  Fiducia nel collettivo, certamente, &quot;Prerequisito fondamentale per rtafforzare lo spirito di squadra e favorire creativit&agrave;, talento e trasparenza&quot;.  Ferrari SF90: analisi tecnica  Con riferimento alla sigla SF90, l&rsquo;amministratore delegato ha ricordato l&rsquo;importanza dell&rsquo;anno 1929: &quot;A Modena nacque la Scuderia e tutti noi siamo guidati ancora oggi dalla visione del fondatore Enzo Ferrari. Una responsabilit&agrave; che accettiamo con gioia&quot;.   Per finire - anzi, per cominciare - e dopo aver ricordato i non pi&ugrave; presenti Kimi Raikkonen e Maurizio Arrivabene che &quot;Saranno sempre tifosi della Ferrari&quot;, un primo abbrivio per il futuro: &quot;Faremo di tutto perch&eacute; l&#39;atmosfera nel team sia serena. E&rsquo; indispensabile per avere risultati&quot;.  E non perdete il prossimo numero in edicola di Autosprint, con un inserto molto speciale: un poster della SF90 da incorniciare&nbsp;?   

L&#39;amministratore delegato Ferrari ammette la delusione per come si &egrave; concluso il 2018, ma carica la squadra per puntare al successo nel 2019

Ferrari, Camilleri: &quot;Fiducia in Binotto, nei piloti e nel collettivo&quot;

Nella presentazione della nuova Ferrari SF90, la monoposto per la stagione 2019 di Formula 1, il nuovo team principal Mattia Binotto ha gi&agrave; spiegato a grandi linee in quali settori sono intervenuti i tecnici per evolvere significativamente la SF71H del 2018. Cio&egrave; nuovo avantreno in conseguenza dei cambiamenti regolamentari, e retrotreno pi&ugrave; rastremato. In ogni caso, se la precedente monoposto di Maranello aveva stupito alla presentazione per le tante innovazioni (specie per pance e specchietti) che poi sono state riprese anche dalla concorrenza, pure questa propone diverse soluzioni particolari su cui riflettere e far riflettere.  Andando pi&ugrave; nel dettaglio, non si pu&ograve; non partire dalla nuova ala anteriore che riprende i concetti gi&agrave; osservati ieri sull&#39;Alfa-Sauber nello shake-down filmico a Fiorano. Vale a dire ali a spiovere verso l&#39;esterno, alla ricerca di nuovi flussi generali attorno e attraverso la vettura. Il musetto &egrave; rimasto sostanzialmente invariato, mentre i supporti dell&#39;ala sono un poco pi&ugrave; complessi, con maggior numero di feritoie. Al contrario, semplificate le prese d&#39;aria per i freni, anche queste per via delle nuove disposizioni regolamentari.  Sulla nuova Ferrari risulta pi&ugrave; evidente l&#39;uscita dell&#39;S-duct, sulla parte superiore, mentre l&#39;ingresso delle pance per l&#39;aria di raffreddamento riprende le linee gi&agrave; viste nel 2018, giusto un po&#39; pi&ugrave; evolute. Piuttosto, stavolta si nota come gli specchietti siano passati dall&#39;attacco sull&#39;halo a un doppio supporto, che li congiunge sia ai lati dell&#39;abitacolo, sia ai deviatori sulle pance. Nella vista laterale si evidenzia anche un certo angolo di rake, peraltro non particolarmente estremo e comunque variabile in qualsiasi momento. Del resto, allo stesso modo, pare che in Ferrari non abbiano voluto svelare tutto ora e che a Barcellona sar&agrave; possibile vedere altre novit&agrave;.  Il profilo va a rastremarsi verso il retrotreno, assottigliandosi soprattutto in altezza. A permettere ci&ograve; &egrave; stata una nuova disposizione della power unit (abbassata) ma anche dei vari componenti accessori: un lavoro &quot;invisibile&quot; al momento ma che ha richiesto notevole impegno progettuale. &Egrave; stato evidenziato che i nuovi volumi non dovrebbero tuttavia avere ripercussioni sul raffreddamento generale. La nuova disposizione ha peraltro permesso una presa d&#39;aria per il motore ridotta e di forma triangolare, fattore che migliora il flusso d&#39;aria sull&#39;ala posteriore. Per quanto riguarda quest&#39;ultima, adeguata alle nuove misure imposte, resta il doppio pilone con t-wing stavolta ovale.  Oltre a un discorso generalista sul miglioramento dell&#39;efficienza complessiva della power unit e sulla riduzione del pacco batterie, qualche parola finale si pu&ograve; spendere anche per la nuova colorazione, per quanto pure Binotto stesso ne abbia solo accennato (del resto non fa certo andare pi&ugrave; o meno veloci&hellip;). La verniciatura &quot;matt red&quot; opaca ottiene infatti una resa cromatica particolare, che per&ograve; risulta sensibilmente differente a seconda delle condizioni di luce ambientale. Lo si nota anche nella differenza tra le foto ufficiali e le immagini della presentazione, per cui il giudizio estetico definitivo andr&agrave; fatto alla luce del sole, quindi quando vedremo la macchina in pista. Come del resto dovrebbe essere sempre fatto per tutti i giudizi su una vettura da corsa&hellip;  E non perdete marted&igrave; il prossimo numero in edicola di Autosprint, con un inserto molto speciale: un poster della SF90 da incorniciare 

Occupiamoci nel dettaglio delle novit&agrave; sulla monoposto appena presentata a Maranello per la stagione entrante: vedremo se far&agrave; ancora da riferimento

Ferrari SF90 F1 2019: varie innovazioni anche stavolta

La Ferrari SF90 &egrave; sotto ai riflettori quando sul palco sale il presidente John Elkann.&nbsp;&quot;Non &egrave; solo una macchina bellissima, ma competitiva&quot;. Vestito grigio, camicia azzurra e cravatta rossa il presidente spinge subito forte sul concetto rilanciato dall&rsquo;hastag #essereFerrari. &quot;Essere Ferrari significa anzitutto appartenere a qualche cosa di unico: una storia iniziata 90 anni fa dalla tenacia di Enzo Ferrari, e soprattutto dalla sua passione per le corse&hellip; e per le vittorie. A questo proposito, Essere Ferrari vuol dire ancora oggi osare, cercare soluzioni originali, spingersi oltre&hellip; e significa essere squadra&quot;.  Un tasto quest&rsquo;ultimo che sta particolarmente a cuore al presidente della Ferrari. Che sottolinea: &quot;Essere squadra &egrave; un concetto che conosce bene Mattia Binotto, che ha lavorato a Maranello con crescenti responsabilit&agrave; nel corso degli ultimi 25 anni: lui Sto arrivando! Quanto sia importante che tutti _ dai piloti ai neo assunti, in pista e fuori, durante la stagione e fuori - lavorino insieme e diano il massimo: perch&eacute; in Ferrari ogni cosa e ognuno conta&quot;.  Ferrari, &egrave; nata la SF90  Infine il presidente sottolinea: &quot;Essere Ferrari significa l&rsquo;orgoglio di una squadra che unisce un intero Paese e che rappresenta il meglio dell&rsquo;Italia. Inventiva, ingegnosit&agrave;, intraprendenza e soprattutto il cuore rosso Ferrari. Per questo dico ai nostri tifosi, in Italia e in tutto il mondo: stateci vicino, sosteneteci, e fateci sentire il vostro affetto. Una nuova stagione e un nuovo decennio (che si porter&agrave; ai nostri 100 anni) sta per iniziare: abbiamo tanta voglia di vincere e lo faremo con voi&quot;.  Ferrari SF90, scheda tecnica  E non perdete il prossimo numero in edicola di Autosprint, con un inserto molto speciale: un poster della SF90 da incorniciare&nbsp; 

Dalla presentazione della monoposto 2019, il Presidente lancia la sfida alla Mercedes rimarcando il concetto di cosa significhi &quot;Essere Ferrari&quot;

Presentazione Ferrari SF90, John Elkann: &quot;Macchina bellissima e competitiva&quot;

La Ferrari S90 &egrave; la monoposto numero 65 prodotta dalla Scuderia del Cavallino Rampante per il Campionato del Mondo di Formula 1 e sar&agrave; affidata ai piloti Sebastian Vettel e Charles Leclerc.  Ferrari, &egrave; nata al SF90  Ecco la scheda tecnica               Telaio            Materiale composito a nido d&rsquo;ape in fibra di carbonio con protezione halo per l&rsquo;abitacolo                  Cambio            Longitudinale Ferrari a 8 marce pi&ugrave; retro.&nbsp;Comando semiautomatico sequenziale a controllo elettronico con cambiata veloce.                  Differenziale            Autobloccante a controllo idraulico.                  Freni            A disco auto ventilanti in carbonio Brembo (anteriore e posteriore) e sistema di controllo elettronico sui freni posteriori.                  Sospensioni            Anteriori a puntone (schema push-rod). Sospensioni posteriori a tirante (schema pull-rod).                  Peso            Con acqua, olio e pilota: 743 kg                  Ruote            OZ anteriori a posteriori 13&rdquo;              &nbsp;    &nbsp;              Motore        &nbsp;              Cilindrata            1600cc                  Giri massimi            15000                  Sovralimentazione            Turbo singolo                  Portata benzina            100 kg/hr max                  Quantit&agrave; benzina per gara            110 kg                  Configurazione            V6 90&deg;                  Alesaggio            80 mm                  Corsa            53 mm                  Valvole        4 Per cilindro              Iniezione            Diretta, max 500 bar              &nbsp;    &nbsp;              Sistema ERS        &nbsp;              Energia batteria            4 MJ                  Potenza MGU-K            120 kW                  Giri max MGU-K            50.000                  Giri max MGU-H            125.000            Ferrari SF90: tutte le foto  E non perdete il prossimo numero in edicola di Autosprint, con un inserto molto speciale: un poster della SF90 da incorniciare. 

Presentata a Maranello la nuova vettura del Cavallino Rampante

21 risultati per 'SF90'

Vettel: "Quest'anno ho sofferto in qualifica, ma niente è cambiato in me"

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