Stagione 1 - Episodio 2. Un videogame trasformato in un format video di 10 puntate. Nella seconda, la protagonista &egrave; la Seat Leon Cupra R, testata a Imola, all&#39;Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Emozionalit&agrave; live, rilevamenti strumentali ma soprattutto un linguaggio diretto, per enfatizzare i difetti, oltre i pregi della vettura.

Hot Lap di Riccardo Piergentili: Seat Leon Cupra R

MONZA &ndash; Il velocissimo tracciato brianzolo ha costituito il teatro del ultimo round conclusivo della SEAT Leon ST Cup. Dopo dieci gare disputate nei primi cinque appuntamenti, il titolo era rimasto una questione a due, fra Sandro Pelatti e Guido Sciaguato, separati da 11 lunghezze. Dopo la gara del sabato, per&ograve;, il vantaggio del toscano sul giovane bergamasco era soltanto di un punto: Sciaguato, infatti, si &egrave; piazzato al secondo posto alle spalle di Alberto Bassi, mentre Pelatti non &egrave; riuscito ad andare oltre la quinta posizione.&nbsp; Sul podio con Bassi e Sciaguato &egrave; salito invece un ottimo Alberto Biraghi, l&rsquo;industriale della Valgrana che quest&rsquo;anno &egrave; balzato alla ribalta con una doppietta a Misano. Erano rimasti pochi calcoli da fare tra Pelatti e Sciaguato: per vincere il titolo serviva arrivare davanti all&rsquo;altro. E&rsquo; facile immaginare che in gara2 entrambi sono partiti con il coltello fra i denti. Ma non soltanto loro: Alberto Bassi &ndash; gi&agrave; campione italiano TCS proprio con la SEAT Leon ST due anni fa &ndash; &egrave; risalito velocemente dalla sesta posizione in griglia, dalla quale era partito in virt&ugrave; della vittoria in gara1. E con decisione, sulla pista di casa, Bassi ha dimostrato di aver tolto velocemente la ruggine di oltre una stagione di inattivit&agrave; (lo scorso anno aveva disputato soltanto una gara a Vallelunga) e si &egrave; portato al comando a suon di sorpassi.&nbsp;  LA BAGARRE - Alla staccata della prima variante, Sandro Pelatti ha tentato di riprendersi il comando, per prendere le massime distanze da Guido Sciaguato, ma &egrave; finito lungo tamponando Bassi e centrando proprio Guido Sciaguato che provava il sorpasso all&rsquo;esterno. Con il ritiro del ventunenne bergamasco, Sandro Pelatti ha avuto la certezza del titolo.&nbsp; &nbsp; Poco dopo anche Alberto Biraghi, l&rsquo;industriale della Valgrana, ha tamponato Alberto Bassi, che era rimasto al comando e che &egrave; stato costretto al ritiro. Biraghi taglier&agrave; per primo il traguardo ma verr&agrave; penalizzato di 5 secondi concludendo quinto. La vittoria &egrave; passata cos&igrave; nelle mani del lombardo Paolo Palanti, che ha ritrovato la strada per il primo gradino del podio a pochi giorni di distanza dall&rsquo;ultimo round di Vallelunga, che lo aveva visto vittorioso in gara2. &ldquo;La prima volta che sono venuto a Monza ero un bambino&rdquo;, ricorda il lombardo Palanti. &ldquo;Vincere in questo tempio della velocit&agrave; &egrave; qualcosa di veramente speciale per me&rdquo;.&nbsp; Secondo posto per il combattivo Franco Gnutti, anche lui gi&agrave; vincitore della classifica Junior, e al romano Nicola Guida tornato sul podio dopo un paio di round complicati. Bel weekend anche per il siciliano Raffaele Gurrieri, pilota diversamente abile che guida con il solo ausilio delle mani, e che ha messo a segno due ottimi quarti posti, dopo aver combattuto per il podio in entrambe le gare.&nbsp; &ldquo;E&rsquo; stata una stagione davvero molto combattuta, ma in tutte le gare mi sono sempre divertito&rdquo;, ha detto Sandro Pelatti. &ldquo;E soprattutto mi piace il clima che si respira nell&rsquo;hospitality di SEAT Motorsport Italia. Bravo Tarcisio Bernasconi, ha creato davvero una bella realt&agrave;&rdquo;.  &nbsp; 

Sulla pista di Monza il toscano si &egrave; aggiudicato il titolo al volante della &lsquo;familiare&rsquo; da 300 cavalli. Vittoria in gara per Alberto Bassi e Paolo Palanti&nbsp;&nbsp; &nbsp;

Sandro Pelatti campione della SEAT Leon ST Cup

Nomi nuovi in cima alla classifica delle due gare riservate alla SEAT Leon Cup al Mugello: Raffaele Gurrieri e Guido Sciaguato si sono dati il cambio sul gradino pi&ugrave; alto del podio del challenge riservato alle Leon ST Cup, organizzato da SEAT Motorsport Italia che gestisce direttamente tutte le auto al via. Al comando c&rsquo;&egrave; ora il ventunenne Guido Sciaguato, ma la classifica generale &egrave; sempre pi&ugrave; corta.  Gara 1&nbsp;- &ldquo;La gara &egrave; andata esattamente come volevo: sono riuscito ad imporre il mio ritmo e a rimanere sempre davanti&rdquo;, ha commentato Raffaele Gurrieri, alla sua prima stagione sulla familiare di Casa SEAT, e che guida facendo conto soltanto sulle mani, per via di una disabilit&agrave; ad entrambe le gambe.  Partito dalla pole position, il siciliano &ndash; che nella vita &egrave; commercialista - &egrave; stato bravo ad involarsi al comando di gara 1 resistendo agli attacchi sferrati prima dal pilota di casa Sandro Pelatti, poi costretto al ritiro mentre era terzo, e quindi da Nicola Sciaguato. Il ventiduenne bergamasco le ha provate tutte prima di arrendersi al secondo posto, con il lombardo Paolo Palanti ha chiuso sul terzo gradino del podio dopo essere transitato in sesta posizione al primo passaggio. Uscito di scena per una foratura anche Alberto Rodio.  Gara 2&nbsp;- Con lo schieramento di partenza determinato dall&rsquo;ordine di arrivo di gara 1 ma con le prime sei posizioni invertite, Paolo Palanti ha disputato al comando la prima met&agrave; gara, per poi cedere la leadership a Guido Sciaguato, fratello minore di Nicola, con il quale condivide la Leon. Nel tentativo di recuperare la posizione, Palanti ha commesso un errore ed &egrave; finito la gara nella ghiaia. Risalito dalla quinta posizione, Sciaguato ha conquistato la prima vittoria in carriera e adesso comanda la classifica del campionato. Bel secondo posto per Sandro Pelatti, davanti a Raffaele Gurrieri.  Weekend complicato per Alberto Biraghi: il piemontese autore della doppietta di Misano ha concluso al quarto posto in gara 1 ma ha concluso anticipatamente la seconda frazione mentre era terzo. &ldquo;Ho rotto un semiasse&rdquo;, spiega l&rsquo;industriale della Valgrana. &ldquo;Peccato perch&eacute; aspettavo di scaldare le gomme per dare l&rsquo;assalto alla seconda posizione&rdquo;.  Uscita di scena anche di Nicola Guida: sul podio a Misano, il romano &egrave; incappato in un testacoda a met&agrave; gara.  La rivincita &egrave; fissata per il 28 e 29 luglio a Imola, con il quarto round stagionale. 

In gara 1 vittoria del pilota diversamente abile Raffaele Gurrieri. In gara 2 imprendibile Guido Sciaguato che va in vetta alla classifica generale

SEAT Leon ST: le sorprese del Mugello

Imola &ndash; &nbsp;Quarto e penultimo appuntamento per il trofeo riservato alle Leon Cupra e organizzato da SEAT Motorsport Italia.  Le prove e le qualifiche sono state disputate sull&rsquo;asciutto, mentre le due gare hanno visto i piloti alle prese con condizioni di aderenza difficili. Entrambe le gare sono state ridotte nella durata e gara1 ha vissuto la partenza dietro la safety car, che ha fatto il passo per diverse tornate.&nbsp;In gara1 Gabriele Volpato e Lorenzo Nicoli hanno portato a casa una vittoria sicuramente non scontata ma che non sorprende, essendo gi&agrave; saliti sul gradino pi&ugrave; alto del podio diverse volte in questa stagione. Inatteso invece successo di Marco Pellegrini in gara2: 54 anni, milanese, &egrave; alla sua seconda vittoria in carriera.  COLPO DI SCENA - L&rsquo;equipaggio leader della classifica del campionato, quello di Gabriele Torelli e Matteo Greco, si &egrave; piazzato al secondo posto in gara1, ma poco dopo il via di gara2 &egrave; stato coinvolto in un maxi contatto che ha messo fuori gioco anche Massimiliano Gagliano, Alberto Biraghi e Franco Fumi. Un pesante stop in ottica campionato.&nbsp;Di questa defezione non sono riusciti ad approfittare a fondo i rivali principali di Torelli e Greco: l&rsquo;equipaggio di Volpato e Nicoli, infatti, dopo la vittoria in gara1 ha concluso soltanto in quarta posizione in gara2, grazie ad una rimonta vigorosa da parte di Volpato, costretto a recuperare il drive through rimediato dal suo compagno di squadra Nicoli per la partenza anticipata.  CARLOTTA TROPPO VICINA AL FIDANZATO - Altro zero importante per Carlotta Fedeli: la romana, vincitrice di due gare in questa stagione, &egrave; stata costretta al ritiro da gara1 dopo aver impattato contro la Leon &nbsp;del suo fidanzato Federico Paolino, finito in testacoda. Nel contatto innescato da Paolino hanno fatto le spese anche Francesco Guerra e Franco Fumi, costretti al ritiro.&nbsp;&quot;La botta &egrave; stata molto forte, tanto che si &egrave; piegata la scocca&quot; - ha spiegato la Fedeli, estremamente rassegnata. Ingenti dunque i danni, tanto che non &egrave; stato possibile per gli uomini del team&nbsp;Pit Lane Competizioni&nbsp;rimettere a posto la vettura prima del secondo via&rdquo;.  Fine settimana dunque concluso in anticipo ed un bel po&#39; di delusione per la romana, che era reduce dalle due vittorie ottenute sulla pista di casa di Vallelunga e al Mugello. Questo ha significato anche che la sua rincorsa al titolo assoluto si &egrave; conclusa sulle rive del Santerno, mentre nella classifica Junior, in cui alla vigilia della trasferta emiliana era seconda pagando solo tre punti sulla leadership, gran parte delle speranze si sono dissolte. anche se la matematica non la taglia del tutto fuori.  SUL PODIO - Ottimo weekend per il pilota siciliano Raffaele Gurrieri, che ha completato il podio di gara1 e si &egrave; piazzato al secondo posto il pomeriggio, precedendo Francesco Guerra.&nbsp;Il direttore generale di SEAT Italia Gianpiero &ndash; Peter &ndash; Wyhinny, ha corso in equipaggio con il figlio Paul e l&rsquo;equipaggio italo-inglese ha conquistato il settimo posto in entrambe le gare.&nbsp;Prossimo e ultimo round sul tracciato brianzolo di Monza nel weekend del 21 e 22 ottobre.&nbsp; 

Nel quarto round della stagione Volpato e Nicoli vincono gara1 sotto il diluvio, il gentleman Marco Pellegrini si aggiudica gara1 &ndash; La Fedeli impatta fermata dal fidanzato Federico Paolino&nbsp;

Leon Cup: sorprese e conferme a Imola&nbsp;

La Leon Cupra Cup, organizzata da SEAT Motorsport Italia, ha preso il via dalla pista di Adria con un nuovo regolamento, che prevede la partenza lanciata, la durata di 48 minuti pi&ugrave; un giro per due frazioni di gara e il cambio pilota a partire dal ventesimo minuto.&nbsp;  In gara1, Torelli &egrave; andato subito al comando seguito da Volpato e Biraghi, che si sono alternati alle sue spalle. Dopo la sosta, il coequipier Greco &egrave; uscito in terza posizione ma &egrave; riuscito a recuperare fino a conquistare la vittoria davanti a Volpato e Biraghi. Bella rimonta per Gianpiero &ndash; &lsquo;Peter&rsquo; &ndash; Wyhinny: il direttore generale di SEAT Italia &egrave; partito dalla tredicesima casella in griglia e si &egrave; piazzato sesto.&nbsp;  In gara2 con la griglia di partenza che inverte le prime otto posizioni all&rsquo;arrivo della prima frazione di gara, a prendere il via dalla pole &egrave; Raffaele Gurrieri: il siciliano, gi&agrave; pi&ugrave; volte protagonista del podio lo scorso anno, ha sempre mantenuto la testa della gara, andando a conquistare la sua prima vittoria. Seconda posizione per l&rsquo;equipaggio di Torelli e Volpato. Podio per il milanese Massimiliano Gagliano, che ha affrontato un doppio impegno nel weekend, schierandosi anche nel TCR con la Golf. Bella rimonta per Marco Pellegrini, quarto dopo essere partito dalla tredicesima casella, per via del ritiro in gara1. Ottima gara anche per la romana Carlotta Fedeli, ultima al via, ma sesta al traguardo alle spalle di un grintoso Franco Fumi. Ritiro per Peter Wyhinny, che &egrave; stato in terza posizione nelle prime fasi di gara ma si &egrave; ritirato dopo un contatto con Tramontozzi.&nbsp;La rivincita &egrave; fissata per il 3 e 4 giugno sul circuito di Misano.&nbsp; 

La terza stagione della Leon Cupra Cup ha preso il via dal circuito di Adria.&nbsp;Con una vittoria e un secondo posto l&rsquo;equipaggio di rookies va in testa alla classifica

Leon Cupra Cup Adria: Greco e Torelli in fuga

Il pilota Ducati MotoGP &egrave; un ambassador Seat e ha ricevuto dalla Casa un esemplare di Cupra da 300 cavalli. Il Dovi ha avuto esperienze in pista con le 4 ruote (tra cui una vittoria in categoria AM nel Super Trofeo Lamborghini) e ha commentato:&nbsp;&ldquo;Mi &egrave; venuta voglia di provare a fare una gara con la Leon ST Cupra in versione racing&rdquo;.

Una Seat Leon Cupra per il Dovi

VERONA. Andrea Dovizioso non ha mai fatto mistero della sua passione per le auto e pi&ugrave; di una volta lo abbiamo visto correre sulle quattro ruote: l&rsquo;ultima lo scorso dicembre, al Lamborghini Blancpain Super Trofeo, dove ha trionfato nella classe PRO-AM (leggi qui).&nbsp;  Oggi il pilota ufficiale Ducati MotoGP ha ricevuto un omaggio particolarmente gradito: la Seat Leon Cupra. In versione stradale, ma pur sempre una vettura da 300 cavalli: &egrave; la vettura ufficiale del Team Ducati MotoGP ed &egrave; anche il modello pi&ugrave; potente della storia della Casa spagnola. Nella sede di Volkswagen Italia, a Verona, a consegnargli le chiavi &egrave; stato Gianpiero &nbsp;&ldquo;Peter&rdquo; &nbsp;Wyhinny, il direttore generale di Seat Italia che notoriamente &egrave; un appassionato del mondo racing, tanto che tuttora nei weekend infila tuta e casco e si schiera in pista nei trofei targati Seat.&nbsp;  &ldquo;La Seat &egrave; stata la prima macchina con la quale ho corso&rdquo;, ricorda Andrea Dovizioso. &ldquo;Era il 2007 ed eravamo a Misano. Fu una gara di ETCS, durava 6 ore e correvamo con una Leon Supercopa. Eravamo un equipaggio di tre piloti (&lsquo;Dovi divideva l&rsquo;abitacolo con Stefano Pozzi e Eugenio Mosca, ndr). Fu una bella esperienza! Mi ricordo delle belle lotte&hellip; poi per&ograve; avevo finito i freni e mi sono dovuto fermare a cambiarli e abbiamo perso un sacco di tempo! Mi fu anche molto utile perch&eacute; poco dopo avremmo corso la tappa del Motomondiale a Misano, ed era appena stato cambiato il senso di marcia&hellip;&rdquo;  Ma i ricordi di &lsquo;Dovi&rsquo; con le quattro ruote sono numerosi. Un evento al quale &egrave; molto legato fu un Memorial Bettega, al Motor Show.&nbsp;&ldquo;Il Memorial Bettega ha sempre rappresentato un sogno nell&rsquo;immaginario collettivo di tutti noi appassionati&rdquo;, dice Dovizioso. &ldquo;E quella volta, nel 2011, arrivai secondo alle spalle di un rallysta vero quale Petter Solberg. Fu un onore e mi divertii anche molto&rdquo;.&nbsp;  E adesso con questa Leon? &ldquo;La user&ograve; con piacere per i miei spostamenti di tutti i giorni. Da una prima prova qui nel &lsquo;pistino&rsquo; ho scoperto che &egrave; compatta, leggera e agile&hellip; &ldquo;  Al &lsquo;Dovi&rsquo;&nbsp;hanno dato anche un seggiolino con il nome della figlia Sara, per andare a spasso tutti insieme. Da Forl&igrave; a Verona Dovizioso ha avuto un&rsquo;autista d&rsquo;eccezione: Carlotta Fedeli, pilota della SeatLeon Cup. E in macchina i due hanno parlato di corse&hellip;&nbsp;  &ldquo;Mi &egrave; venuta voglia di provare a fare una gara con la Leon ST Cupra in versione racing&rdquo;, ha ammesso Dovizioso. &ldquo;Se il calendario della MotoGP me lo permetter&agrave;, lo far&ograve; volentieri&rdquo;, ha promesso il forlivese a Tarcisio Bernasconi, il patr&ograve;n di SEAT Motorsport Italia che ha presentato con orgoglio una delle &ldquo;sue&rdquo; Leon Cupra ST, ovvero uno dei quindici esemplari unici, modificati nella sua factory di Vergiate che si schiereranno nell&rsquo;omonimo trofeo, il primo al mondo riservato esclusivamente a vetture station wagon.&nbsp;E dato che gi&agrave; Marco Melandri e Marco Lucchinelli avevano dato la loro adesione, ci aspettiamo un&rsquo;interessante &ldquo;migrazione&rdquo; dalle due alle quattro ruote. 

&ldquo;Se capitasse di poter fare una gara con la versione racing non mi dispiacerebbe&rdquo;, dice Dovizioso, che ha ricevuto una Leon Cupra come ambassador Seat.&nbsp;

Dovizioso: &ldquo;Vorrei fare una gara con la Seat Leon Cupra&rdquo;&nbsp;

La prima sfida internazionale si &egrave; svolta sulla pista di casa per i piloti della Seat Leon Cup ma il &quot;fattore campo&quot; non &egrave; bastato, e i talenti della Leon Eurocup hanno monopolizzato il podio dell&#39;assoluta in entrambe le manche disputate nell&#39;Aci Racing Weekend al Mugello.  Ben 27 i piloti al via - di cui 11 provenienti dalla Eurocup, che era al quarto appuntamento stagionale. Il regolamento ha previsto due classifiche: una per la Eurocup, nella quale sarebbero rientrati anche i piloti italiani, e una riservata agli iscritti alla serie nazionale (che mette in palio un montepremi di circa centomila euro).  Fin dalle qualifiche &egrave; apparso chiaro che i piloti della serie continentale avrebbero dato del filo da torcere ai padroni di casa: la pole position &egrave; stata siglata dall&#39;olandese Niels Langeveld, approdato al Mugello da leader della classifica dell&#39;Eurocup. Il primo degli italiani - Jonathan Giacon - si &egrave; piazzato in quinta posizione, a 4 decimi dal poleman. &nbsp;  Al via di gara1 partenza fulminea per Niels Langeveld, che &egrave; rimasto al comando fino a quando il contatto fra Gagliano e Biraghi ha provocato la neutralizzazione della gara. Al rientro della safety car, Langeveld si &egrave; trovato in difficolt&agrave; con gli pneumatici, che erano scesi di temperatura: nel giro di poche curve l&#39;olandese si &egrave; ritrovato da primo a quarto, con Paulsen vincitore a sorpresa davanti a Da Veiga e Morgan. Giacon, sesto, &egrave; stato il primo degli italiani, con Nicola Baldan e Alberto Vescovi a completare il podio. Sedicesima piazza per Marie Baus Coppens, ventiduesima Carlotta Fedeli.&nbsp;  La griglia di partenza di gara2 ha visto l&#39;inversione delle prime dieci posizioni in qualifica, e lo spagnolo Mikel Azcona &egrave; scattato subito al comando e ci &egrave; rimasto fino alla bandiera a scacchi, mentre alle sue spalle le posizioni si sono scambiate di continuo. Stian Paulsen, ottavo al primo giro, sul finale ha messo sotto pressione anche il leader arrivandogli ad un&#39;incollatura e davanti a Lucas Orrock, al primo podio dell&#39;anno. Langeveld, partito dalla decima casella in griglia, &egrave; risalito fino alla quarta piazza, davanti a Nicola Baldan, primo nella serie tricolore, con Jonathan Giacon e Raffaele Gurrieri sul podio con lui. Sedicesima Carlotta Fedeli davanti ad Alessandra Neri.  Dopo le due gare sul circuito toscano Langeveld perde la leadership della Eurocup, passata nelle mani di Paulsen che ha 14 punti di vantaggio sull&#39;olandese, mentre Azcona &egrave; terzo a 34 lunghezze. Nella serie italiana, Nicola Baldan rimane al comando davanti a Jonathan Giacon.  In occasione della Eurocup sono approdati al Mugello i vertici di Seat Sport. &quot;E&#39; la prima volta che uniamo la griglia di partenza dell&#39;Eurocup a quella della Leon Cup italiana, ma &egrave; un&#39;esperienza da ripetere&quot;, ha detto il boss di Seat Sport Jaime Puig. &quot;In questo weekend fra i trofei e la partecipazione al TCS abbiamo 55 macchine in pista, ed &egrave; un record&quot;.  &quot;In entrambe le gare ci sono state battaglie per tutte le posizioni&quot;, ha aggiunto Gianpiero - Peter - Wyhinny, direttore generale di Seat Italia. &quot;In pista non abbiamo visto due diverse categorie ma una fusione tra due serie, e abbiamo avuto la conferma che i piloti italiani sono al livello dei migliori d&#39;Europa&quot;.&nbsp; 

Sul circuito del Mugello il primo confronto internazionale per i piloti della Leon Cup Italia che hanno sfidato gli assi del monomarca europeo

La Seat Leon Cup raddoppia&nbsp;

Per il weekend dell&#39;11 e 12 giugno a Misano SEAT Ibiza Cup registra il tutto esaurito, con 20 vetture al via. &quot;Fare questi numeri alla sesta edizione di un trofeo &egrave; un successo incredibile&quot;, spiega Tarcisio Bernasconi, patr&ograve;n di SEAT Motorsport Italia. &quot;Ben sei piloti sono under 18 e otto sono under 25, e molti di loro provengono direttamente dal kart. Tra Ibiza e Leon, a Misano avremo quasi 40 vetture&quot;. Sar&agrave; una tappa speciale anche perch&eacute; le gare SEAT del sabato si svolgeranno nella spettacolare formula notturna.  Al weekend di Misano &egrave; legata anche una iniziativa che mette in palio tre biglietti omaggio per le gare di domenica: mercoled&igrave; 8 giugno, infatti, i truck SEAT partiranno verso Misano per la seconda tappa di Leon e Ibiza Cup. SEAT invita gli appassionati a fotografarli se li incontreranno sul loro tragitto. E&rsquo; sufficiente scattare una foto e postarla sul proprio profilo facebook con il tag #MotorSEAT: le tre foto pi&ugrave; belle vinceranno i biglietti per la domenica di gara. 

Questo weekend a Misano grandi numeri per i trofei SEAT Ibiza e Leon. In palio tre biglietti per la gare di domenica

SEAT festeggia il tutto esaurito con un contest

da Adria: Fiammetta La Guidara  La seconda edizione della Seat Leon Cup ha preso il via sotto il segno di Nicola Baldan: il pilota veneziano ha dominato il weekend siglando la pole position e poi mettendo a segno una doppietta e il giro veloce in gara1. La manche della domenica, per&ograve;, &egrave; stata pi&ugrave; impegnativa per via del regolamento che prevede la partenza con griglia invertita per le prime otto posizioni rispetto all'ordine di arrivo di gara1. Baldan, dunque, che aveva vinto la gara del sabato, si &egrave; ritrovato a prendere il via dall'ottava casella in griglia di partenza. Ma, come aveva preannunciato, partire dalla quarta fila non lo ha impensierito. Al volante della sua vettura da 330 cavalli preparata dal Team Pit Lane Competition, Baldan ha cominciato a inanellare sorpassi fino a conquistare la testa della gara. Alle sue spalle si sono piazzati Raffaele Gurrieri e Carlotta Fedeli, che hanno rilevato il terzo gradino del podio dopo il ritiro di Jonathan Giacon e i problemi tecnici del fratello minore di quest'ultimo, Kevin.  Da segnalare la presenza di Gianpiero Wyhinny, il direttore generale di Seat Italia, che dopo aver conquistato una vittoria e due podi sull'Ibiza nel 2015, ha abbassato velocemente i tempi su giro al volante della Leon e si &egrave; piazzato settimo in entrambe le manche, girando ad appena un secondo dal vincitore Baldan in gara2.  Per vincere in un monomarca come la Leon Cup dove le vetture sono tutte uguali, serve lavorare molto sugli assetti e sui piccoli particolari. "Serve anche fare un buon rodaggio delle gomme e dei freni nei primi due giri e in piste come questa di Adria, dove non ci sono lunghi rettilinei, &egrave; bene spostarsi ogni tanto dalla scia del pilota che ci precede per far raffreddare i freni", osserva Roberto Remelli, patron del Team Pitlane Competition che schiera in pista Nicola Baldan, e che &egrave; reduce dal titolo mondiale nel TCR con Stefano Comini, come struttura di supporto del team Target. Proprio con il Pitlane Competition Nicola Baldan punta ad affrontare il TCR internazionale. "La Leon Cup &egrave; la palestra ideale", osserva il pilota veneto, che di professione fa l'istruttore di guida sicura e sportiva e gestisce un kartodromo a Chioggia.  *Foto: Massimiliano Palumbo

"Un gran trampolino per il TCR internazionale", dice il pilota veneto, dopo la seconda vittoria del weekend 

Seat Leon Cup, doppietta di Baldan ad Adria

Questo fine settimana ad Adria prende il via il Campionato Italiano Turismo: &egrave; la prima di sette tappe articolate su doppia gara (ciascuna di 25 minuti pi&ugrave; 1 giro) che vedranno l&#39;epilogo a Monza nello stesso weekend del GP d&#39;Italia F1. A condividere le giornate in pista con la Formula 4 (al secondo appuntamento stagionale) e con le &quot;Cup&quot; della Seat, saranno due categorie: la TCR per vetture motorizzate 2.0 turbo, e la TCS con macchine di varie cilindrate e una pi&ugrave; stretta conformit&agrave; ai modelli di serie. Fra queste ultime possiamo annoverare una curiosa novit&agrave;: il debutto della Seat Leon Cupra ST 290, vale a dire la versione station wagon del modello spagnolo. Una vettura da competizione - il marchio Cupra &egrave; una garanzia - ma&hellip; &quot;in formato famiglia&quot; come recita la nota di presentazione. Quella guidata da Alberto Bassi (vincitore della Ibiza Cup 2015) &egrave; peraltro una vettura che si &egrave; gi&agrave; messa in mostra facendo segnare il record di categoria al N&uuml;rburgring (7&#39;58&quot;12) con Jordi Gen&eacute; al volante. Insomma, non sar&agrave; da sottovalutare&hellip; Maurizio Voltini    

Nella gara di avvio del campionato Turismo ad Adria anche una Seat Leon station wagon, il prossimo weekend

Un CIT per&hellip; famiglie

di Fiammetta La Guidara  Sul circuito di Adria SEAT Motorsport Italia ha presentato alla stampa i programmi 2016, svelando i suoi "gioielli" con un grosso spiegamento di mezzi: dalla sede centrale di SEAT in Spagna sono arrivati infatti Jaime Puig, 'boss' di SEAT Sport, e il direttore del design di SEAT Alejandro Mesonero Romanos, che hanno preso la parola insieme a Peter Wyhinny, direttore generale di SEAT Italia, a Vincenzo Vaval&agrave;, responsabile del Marketing, e a Tarcisio Bernasconi, 'patr&ograve;n' di SEAT Motorsport Italia. Tra gli ospiti, anche DJ Ringo, che correr&agrave; in qualche tappa e che seguir&agrave; i trofei SEAT su Virgin Radio.  Sono state presentate le nuove Ibiza e Leon con le quali si disputeranno gli omonimi trofei, la Leon che scender&agrave; in pista nel nuovo tricolore TCS, la Leon TCR e quella che prender&agrave; parte all'Eurocup.  La sorpresa &egrave; rappresentata dalla Leon per il TCS: si tratta infatti di una station wagon, scelta anche per la sua maggior aerodinamicit&agrave;, per via del tetto pi&ugrave; lungo e quindi "filante".  "Saremo presenti con due vetture nel TCS", ha detto Peter Wyhinny, direttore generale di SEAT Italia, che sar&agrave; uno dei due piloti in griglia.  Tarcisio Bernasconi ha annunciato i programmi, che prenderanno il via nel weekend del 7 e dell'8 maggio proprio dal circuito di Adria. "Sei gli appuntamenti in calendario, ciascuno con due gare endurance da 48 minuti pi&ugrave; un giro per l'Ibiza Cup e altrettante gare sprint, da 28 minuti pi&ugrave; un giro, per la Leon Racer Cup", ha annunciato Bernasconi. "Entrambi i trofei avranno una quindicina di piloti al via saranno trasmessi in diretta televisiva su Sportitalia".  In particolare le Seat Ibiza Cupra sono state potenziate per arrivare a garantire 200 cavalli e 270 Nm di coppia, valori superiori di 20 cavalli e 20 Nm se confrontati con la versione stradale, mossa da un turbo quattro cilindri da 1.4 litri di cubatura.    La Leon Cup &egrave; stata elaborata per offrire 330 cavalli e 410 Nm di coppia, contro i 280 cavalli e 450 Nm della Leon Cupra omologata per la circolazione su strada. Tra gli interventi, quello al propulsore, grazie anche a un diverso intercooler realizzato da SEAT Sport, ma anche un lavoro sull'assetto, con ammortizzatori regolabili Sachs e carreggiate allargate di 13 centimetri.  La Cup Racer in versione TCR &egrave; stata ampiamente rivista sotto il profilo delle appendici aerodinamiche e si avvale di cambio sequenziale SADEV, con palette al volante e dischi freno anteriori ventilati da 378 mm e di differenziale con precarico meccanico esterno.  "SEAT Motorsport Italia rappresenta per noi un punto di riferimento, non soltanto per l'Italia", ha sottolineato Jaime Puig, il 'boss' di SEAT Sport, che &egrave; volato dalla sede spagnola di Martorell per non mancare all'appuntamento. "L'Italia &egrave; stato il primo Paese a realizzare un campionato monomarca SEAT ed &egrave; tuttora l'unico a schierare in pista tutte le nostre vetture da corsa".  Tra le novit&agrave; della stagione 2016, la presenza di attivit&agrave; collaterali nel paddock, illustrate dal responsabile del marketing di SEAT Italia Vincenzo Vaval&agrave;.  "Sulla TCR sono stati fatti tanti piccoli "ritocchi" che hanno portato a guadagnare ben 7 km/h in pi&ugrave; rispetto alla versione precedente", ha commentato il designer Alejandro Mesonero Romanos, che negli ultimi cinque anni ha realizzato anche la livrea della IBL, prototipo presentato al Salone dell'Automobile di Francoforte nel 2011, e la SEAT Ateca, il primo SUV della Casa spagnola.  La giornata si &egrave; conclusa con una serie di turni in pista, che hanno visto i futuri protagonisti della stagione prendere i primi contatti con le proprie vetture.  Foto: Maurizio Rigato

Seat Motorsport Italia ha svelato le vetture ed i programmi per il 2016: nel nuovo campionato Turismo arriva la Leon ST station wagon

Una Leon Station Wagon nel TCS

Svelata da Seat Motorsport Italia, la nuova vettura prender&agrave; parte nel 2016 al nuovo campionato Turismo 

13 risultati per 'Seat Leon'

Hot Lap di Riccardo Piergentili: Seat Leon Cupra R

Sandro Pelatti campione della SEAT Leon ST Cup

SEAT Leon ST: le sorprese del Mugello

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Una Seat Leon Cupra per il Dovi

Dovizioso: “Vorrei fare una gara con la Seat Leon Cupra”

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Un CIT per… famiglie

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Seat Leon Station Wagon, le immagini