L&#39;equipaggio Citroen ha concluso al secondo posto, con&nbsp;la C3 R5, il&nbsp;Rally Targa Florio. Ecco tutte le foto della loro gara

CIR, Rally Targa Florio: tutte le foto di Luca Rossetti ed Eleonora Mori

        La voleva a tutti i costi la prima vittoria della stagione e prendersela proprio qui, nella gara pi&ugrave; antica del mondo e con lo splendido calore dei siciliani, ha avuto di certo un sapore speciale per Simone Campedelli. Con il successo del Targa Florio, Simone ha definitivamente spazzato via la delusione del finale di Sanremo, quando fu beffato fotofinish da Craig Breen, ed &egrave; balzato in testa al Tricolore. Una vittoria pesantissima quella del romagnolo, che ora con i suoi 39 punti in classifica guarda tutti dall'alto e pu&ograve; gi&agrave; pensare con fiducia al prossima appuntamento del Tricolore, quando i destini del CIR incroceranno quelli del WRC sulla terra della Sardegna.&nbsp; Quella che pareva essere la gran giornata di Luca Rossetti e della Citroen, questa volta pienamente in grado di combattere per il gradino pi&ugrave; alto del podio, si &egrave; invece trasformata in una doccia fredda per l'ex campione italiano ed europeo, rallentato da un problema elettrico mentre era in testa alla gara. Probema che per fortuna non si &egrave; poi ripresentato nel finale, quando Rox &egrave; riuscito a difendere la seconda posizione dall'assalto di Andrea Crugnola. Il varesino della Volkswagen Polo ha comunque portato a casa un terzo posto pesante, che gli permette di rilanciarsi nella classifica riservata agli asfaltisti. Solo quarto invece Giandomenico Basso attardato da un errore sulla seconda ripetizione della prova "Targa" e non pi&ugrave; leader del Tricolore, dove ora insegue Campedelli staccato di 6 punti dalla vetta. Nel Rally Storico, valido per il Campionato Italiano della specialit&agrave;, dominio di Tot&ograve; Riolo, che con questa ha ottenuto la sua quarta vittoria Targa Historic. La classifica finale della 103. Targa Florio: 1. Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5) in 1.29'11"7; 2. Rossetti-Mori (Citroen C3 R5) a 11"7; 3. Crugnola-Ometto (Volkswagen Polo R5) a 12"7; 4. Basso-Granai (Skoda Fabia R5) a 48"0; 5. Albertini-Fappani (Skoda Fabia R5) a 59"9; 6. Michelini-Perna a 1'14"1; 7. Gilardoni-Bonato (Hyundai i20 R5) a 2'43"2; 8. Razzini-Marcomini a 2'49"3; 9. Rusce-Vozzo (Volkswagen Polo R5) a 3'04"2; 10. Profeta-Raccuia (Skoda Fabia R5) a 7'56"7.       

Il pilota del team Orange One si impone in Sicilia dopo i guai che hanno rallentato Rossetti ed &egrave; il nuovo leader del Tricolore

Campedelli vince la Targa Florio e vola in testa al Tricolore

        Pare davvero stregata la stagione 2019 per Citroen Italia e Luca Rossetti, che sino ad ora non sono riusciti a raccogliere risultati all'altezza delle attese. Dopo il terzo posto del Ciocco e il quarto di Sanremo, la prima parte deel Targa Florio pareva far intravedere il primo successo stagionale. E invece, dopo aver guidato la prima parte di gara, il pilota ufficiale del Double Chevron ha suo malgrado dovuto cedere lo scettro del comando alla Ford Fiesta Orange One di Simone Campedelli. Colpa di un problema elettrico che ha iniziato a manifestarsi nel corsa della 11. prova speciale e che si &egrave; aggravato in quella successiva.&nbsp; Il quattro cilindri sovralimentato della C3 R5, che fino a quel momento aveva marciato alla perfezione, si &egrave; spento pi&ugrave; volte lungo i quasi 15 km della Scillato-Polizzi, facendo perdere all'equipaggio Rossetti-Mori quasi 20". Abbastanza per perdere la testa della gara e per mettere a questo punto seriamente a rischio anche un posto sul podio.&nbsp; Problemi, all'inizio del pomeriggio, anche per Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, in testacoda sulla Targa e cos&igrave; scivolati temporaneamente al 4. posto, alle spalle di Crugnola. La classifica della 103. Targa Florio dopo 12 prove speciali: 1. Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5) in 1.08'39"2; 2. Rossetti-Mori (Citroen C3 R5) a 15"8; 3. Crugnola-Ometto (Volkswagen Polo R5) a 19"7; 4. Basso-Granai (Skoda Fabia R5) a 36"9; 5. Albertini-Fappani (Skoda Fabia R5) a 46"6.       

Colpo di scena al Rally Targa Florio con Rossetti che perde la leadership per un problema elettrico. Ora Campedelli ha la gara in pugno

Noie elettriche per Rossetti, Campedelli passa in testa alla Targa

Un lampo. Acceso ieri sul far della sera sulla strada che si inerpica sopra Cefal&ugrave; e che da allora seguita a brillare. Il Rally Targa Florio per Luca Rossetti ed Eleonora Mori, sulla Citroen C3 R5 ufficiale, &egrave; iniziato decisamente col piede giusto.   Davanti a tutti non appena si &egrave; iniziato a fare sul serio, il pilota friulano &egrave; fino a questo punto il padrone della &quot;cursa&quot;. Pi&ugrave; veloce di tutti nelle due ripetizioni della prova di Cefal&ugrave; ieri, ancora pi&ugrave; lesto del resto della truppa stamattina in tre delle cinque prove gi&agrave; andate in archivio, il Rox pare aver finalmente trovato il bandolo della matassa per sfruttare appieno la vettura che deve raccogliere il pesantissimo testimone della Peugeot 208 T16.&nbsp;  Tutto per&ograve; &egrave; ancora in gioco, perch&eacute; alle sue spalle Simone Campedelli &egrave; tutt&#39;altro che battuto: capace di imporsi sulle corte speciali di Geraci e Bergi, il pilota della Orange One ha ricucito un poco il gap che lo separa dalla vetta e sta gi&agrave; affilando le armi per un secondo giro di speciali da affrontare lancia in resta.&nbsp;  Pi&ugrave; staccato, suo malgrado, Giandomenico Basso, che in alcune condizioni riesce a spingere come vorrebbe sulla sua Skoda Fabia e che in altre si ritrova in debito di feeling. La sua battaglia, pi&ugrave; che per la vittoria, &egrave; al momento per la medaglia di bronzo ed &egrave; una lotta a due con Andrea Crugnola, ora quarto dopo aver assaporato il profumo del podio in mattinata.&nbsp;  La classifica del Rally Targa Florio dopo 8 prove speciali:  1. Rossetti-Mori (Citroen C3 R5) in 48&#39;01&quot;8; 2. Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5) a 6&quot;2; 3. Basso-Granai (Skoda Fabia R5) a 21&quot;5; 4. Crugnola-Ometto (Volkswagen Polo R5) a 26&quot;4; 5. Albertini-Fappani (Skoda Fabia R5) a 37&quot;5. 

L&#39;ufficiale Citroen al comando della 103. edizione della gara pi&ugrave; antica del mondo. Dopo otto prove precede Campedelli di 6&quot;2 e Basso di 21&quot;5

CIR, Rossetti comanda al Targa Florio

Ecco le foto di Luca Rossetti ed Eleonora Mori impegnati nello shakedown del Rally Targa Florio

CIR, Rally Targa Florio: foto di Luca Rossetti ed Eleonora Mori

Un rally, una passione in grado di accendere il Sacro Fuoco della vena motoristica dei siciliani e di tutti gli italiani. Ecco le prime immagini della Targa Florio 2019, il terzo atto del Campionato Italiano Rally, ma soprattutto la gara pi&ugrave; antica e leggendaria del mondo

CIR, Targa Florio 2019: le prime foto dalla Sicilia

Ecco le foto di Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella in azione durante lo shakedown del Rally Targa Florio sulla Peugeot 208 R2

CIR, Rally Targa Florio: foto di Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella

103. Un numero che gi&agrave; da solo &egrave; in grado di far immaginare la Storia. 103 edizioni della Targa Florio, &quot;a cursa&quot;, la gara monumento che, anche se oggi &egrave; &quot;solo&quot; un rally, &egrave; ancora in grado di accendere il Sacro Fuoco della vera Passione tra i siciliani. Ancora di pi&ugrave; quest&#39;anno, col ritorno - finalmente - della corsa su quelle strade che ne rappresentano da sempre l&#39;icona. Si torner&agrave; sulla Targa e alle tribune di Floriopoli, per il reiterarsi di un rito a quattro ruote che non ha eguali da altre parti del mondo. Il tutto in una sfida sportiva che mai come questa volta promette di essere all&#39;altezza del blasone che si porta appresso.  Gi&agrave;, perch&eacute; il Tricolore 2019 sta mantenendo tutto quel che aveva promesso e anche se in Sicilia sar&agrave; assente il vincitore di Sanremo Craig Breen (il team Metior, con un budget insufficiente a disputare tutto il CIR, ha scelto di sacrificare la Targa per puntare a far bene al Rally d&#39;Italia Sardegna del mese prossimo), i motivi di interesse restano moltissimi.  Se Giandomenico Basso si presenta in Sicilia forte del primato in classifica e della vittoria al Ciocco, Simone Campedelli e Luca Rossetti hanno voglia di riscatto. Il primo, che si &egrave; visto sfuggire la vittoria a Sanremo proprio all&#39;ultima speciale, vuole a tutti i costi portare a casa il primo successo stagionale e nei giorni scorsi ha svolto una sessione di test con M-Sport sull&#39;isola. Il secondo, che la Targa l&#39;ha gi&agrave; vinta due volte, nel 2008 con la Peugeot 207 S2000 e l&#39;anno dopo con l&#39;Abarth Grande Punto S2000, vorrebbe proprio in Sicilia dare la svolta a una stagione che fino a ora &egrave; stata avara di soddisfazioni.  Ma tutti dovranno vedersela pure con Andrea Crugnola, velocissimo al Ciocco e tutt&#39;ora leader nella classifica delle prove speciali vinte nel Tricolore e pure con Stefano Albertini. Non con Andrea Nucita, che dopo aver centrato il colpaccio l&#39;anno passato, &#39;sto giro rester&agrave; suo malgrado al palo.  Partenza domani alle 16:00 da piazza Verdi a Palermo. Primo giorno con tre prove speciali (spettacolo a Termini Imerese e poi due volte Cefal&ugrave;). Il giorno dopo altre 14 speciali e arrivo finale alle 20:50 al belvedere di Termini Imerese. 

Tornano le storiche prove sulle Madonie. Campedelli e Rossetti a caccia della prima vittoria. Assente Breen

IL CIR sbarca in Sicilia con la Targa Florio numero 103

Le condizioni di Gemma Amendolia, la giovane pilota messinese di 27 anni rimasta ferita nell&#39;incidente alla Targa Florio in cui hanno perso la vita&nbsp;il padre Mauro, alla guida della vettura, e il commissario di gara Giuseppe Lagan&agrave;, cominciano leggermente a migliorare. Ma i medici dell&#39;ospedale Civico di Palermo, dove la ragazza con seri traumi alla testa e ai polmoni &egrave; ricoverata dal 21 aprile, sono molto cauti.  &quot;Il risveglio della paziente &egrave; indotto - spiega il direttore sanitario dell&#39;ospedale Giorgio Trizzino - si abbassa la sedazione e la giovane risponde alle sollecitazioni richieste dai medici come stringere la mano o uscire la lingua. Stiamo parlando di una paziente tracheotomizzata che non pu&ograve; parlare ed &egrave; ancora intubata e quindi non si pu&ograve; alimentare&quot;. 

La pilota era stata ricoverata in gravi condizioni in seguito al drammatico incidente dove hanno perso la vita il padre Mauro e il&nbsp;commissario di gara Giuseppe Lagan&agrave;

Targa Florio, Gemma Amendolia svegliata dal coma

Tragedia alla Targa Florio 101, valida anche come terzo round stagionale del Campionato Italiano Rally, dove hanno perso la vita un commissario di gara e un pilota mentre si stava correndo la prova speciale numero 3.&nbsp;  Il&nbsp;commissario,&nbsp;Giuseppe Lagan&agrave;,&nbsp;&egrave; stato travolto dalla Mini John Cooper Works del team Messina Racing, della coppia Gemma Amendolia &ndash; Mauro Amendolia,&nbsp;durante la prova speciale numero 3 Piano Battaglia 1, sulle Madonie, partita alle 10.59 in condizioni meteo difficili, con nevischio a rendere insidioso il tracciato.  L&#39;incidente si &egrave; verificato&nbsp;su un falsopiano veloce a circa tre quarti della speciale: in quel momento al volante della vettura c&#39;era il navigatore Mauro Amendolia, 53 anni e rallysta di provata esperienza, che aveva sostituito la figlia Gemma. Il pilota &egrave; deceduto a causa dell&#39;impatto, mentre la figlia &egrave; stata prontamente ricoverata in gravi condizioni all&#39;ospedale Madonna dall&#39;Alto di Petralia Sottana.&nbsp;  La prova speciale numero 4 &ldquo;Castelbuono 1&rdquo; della&nbsp;&egrave; stata poi percorsa in trasferimento dagli equipaggi: in seguito gli organizzatori hanno deciso di annullare la gara.&nbsp;  Durante la conferenza stampa convocata a seguito dell&#39;annullamento della gara ha parlato il&nbsp;Dottor Davide Di Fabrizio, medico responsabile di gara.&nbsp;Il pilota Mauro Amendolia e il commissario Giuseppe Lagan&agrave; erano gi&agrave; morti quando sono arrivati i soccorsi, mentre Gemma Lagan&agrave;, in quel momento navigatrice &quot;&egrave; stata estratta dall&rsquo;auto vigile e cosciente e cos&igrave; &egrave; rimasta durante tutte le operazioni. Presentava una ferita al braccio sinistro che &egrave; stata suturata, dopodich&eacute; &egrave; stata trasferita all&rsquo;Ospedale di Petralia Sottana, dove la tac ha escluso emorragie cerebrali&nbsp;- ha spiegato Di Fabrizio -&nbsp;La ragazza presentava uno stato commotivo per cui si &egrave; preferito trasferirla in eliambulanza a Palermo e metterla in coma farmacologico per ulteriore protezione. Si trova in terapia intensiva e la prognosi come accade sempre in questi casi&nbsp;&egrave; riservata&quot;.  Riguardo alla dinamica dell&#39;incidente,&nbsp;non &egrave; stato possibile effettuare ricostruzioni o anche solo avanzare ipotesi&nbsp;perch&egrave; la zona dell&#39;incidente &egrave; stata subito chiusa dai Carabinieri della compagnia di Cefal&ugrave; che si occupano dell&#39;indagine, allo stesso modo della Go-Pro che era presente in auto e che &egrave; stata subito acquisita.&nbsp;L&#39;incidente &egrave; avvenuto alla postazione nr. 30, all&#39;altezza del km 9,350 della prova speciale. La vettura &egrave; partita alle 11:28 e alle 11:37 non &egrave; transitato alla postazione 31. Le partenze delle vetture sono state interrotte alle 11:49 e subito dopo sono entrate due ambulanze per prestare soccorso.&nbsp;   

Una vettura &egrave; uscita di strada durante la prova speciale 3 Piano Battaglia, muoiono commissario di gara e pilota, grave la navigatrice: il rally &egrave; stato annullato

Incidente mortale alla Targa Florio, annullata la gara

Il campione Peugeot vince la sua decima Targa, davanti al sorprendente padrone di casa Nicita (Ford) e alla Skoda di Scandola

C.I.R. - Targa Florio: la spunta Andreucci

Da Palermo: Mario Donnini  Targa Historic Speed il giorno dopo. Il successo della manifestazione atta a celebrare la centesima edizione della corsa pi&ugrave; antica del mondo con i piloti e i bolidi che la fecero grande, lascia il retrogusto piacevole della giornata importante, in grado di restare impressa nella memoria. Protagonista su tutti Nino Vaccarella, da sempre idolo dei siciliani, signore dell&rsquo;endurance e tre volte vincitore della Targa, che ieri &egrave; stato il pi&ugrave; acclamato tra i tanti campioni di ieri presenti, al volante della Ferrari P4 di propriet&agrave; dell&rsquo;americano Glickenhaus.  &ldquo;Ora mi sento un po&rsquo; stanco - commenta il Preside Volante - perch&eacute; per un signore dell&rsquo;et&agrave; mia stare in piedi tutto il giorno e assistere all&rsquo;assalto dei tifosi non &egrave; cosa facile, comunque sono molto felice di come sia andata la manifestazione. La gente era tantissima e molto contenta. Tutti hanno avuto la possibilit&agrave; di riassaporare l&rsquo;epoca pi&ugrave; bella della Targa e dell&rsquo;automobilismo e questo &egrave; molto importante. Le stesse autorit&agrave; sportive nazionali e locali hanno collaborato stupendamente. Mi sarebbe piaciuta - aggiunge Vaccarella - solo un po&rsquo; pi&ugrave; d&rsquo;attenzione della Rai, ma nella vita non si pu&ograve; avere tutto. L&rsquo;importante &egrave; che abbiamo vissuto un fine settimana che valeva davvero la pena di gustare, nel ricordo della Targa e dei suoi momenti pi&ugrave; belli&rdquo;.  Andreucci vince la centesima Targa Florio

Grande entusiasmo per la manifestazione dedicata alle "vecchie glorie". Vaccarella: &ldquo;Una rievocazione stupenda"

Targa Florio: positivo il bilancio della Targa Historic Speed

Da Floriopoli: Mario Donnini  Grande successo di pubblico per la Targa Florio Historic Speed, evento speciale fortemente voluto per festeggiare le cento edizioni della Targa Florio, invitando campioni e macchine degli anni ruggenti a ripercorrere un tratto del mitico &ldquo;Piccolo&rdquo; delle Madonie, da Floriopoli a Cerda e ritorno.  Merzario: una Targa memorabile!  Migliaia di tifosi appostati lungo il tracciato hanno omaggiato la Targa che ha detto cento, potendo festeggiare la ricorrenza con piloti quali l&rsquo;idolo locale Nino Vaccarella su Ferrari 330 P4, Helmut Marko, Arturo Merzario, Nanni Galli e Andrea De Adamich su prototipi Alfa Romeo 33 in varie versioni, pi&ugrave; Jacky Ickx su Porsche 911 Rsr, gli altri porschisti Gijs van Lennep, Vic Elford e Herbert Linge, oltre a Sandro Munari al volante della leggendaria Lancia Stratos a capeggiare un folto gruppo di cinquanta preziose vetture, che comprendeva anche i rallisti Andruet, Verini e Pregliasco, oltre al pistard Carluccio Facetti al volante di una Cisitalia e l&rsquo;ex pilota di F.1 Jochen Mass, su un&rsquo;Alfa Romeo dell&rsquo;anteguerra.  CIR: Andreucci vince la Targa Florio 100  Apripista d&rsquo;eccezione il Presidente della Fia Jean Todt e il Presidente Aci Angelo Sticchi Damiani, a sancire una memorabile giornata di Sport, passione e nostalgia, resa ancora pi&ugrave; bella da un meteo ideale e dallo svolgimento perfetto. Vista la straripante presenza del pubblico, alla fine &egrave; stato deciso opportunamente di annullare la seconda frazione d&rsquo;andata e ritorno da Floriopoli a Cerda, per permettere ai tifosi di entrare in massa al paddock e godere del contatto con piloti e vetture, reduci dalla applauditissima parata. Una decisione che ha rappresentato la ciliegina sulla torta, in una giornata che ha riavvicinato e posto a ideale contatto la gente con un automobilismo orgoglioso della sua storia.

Leggende del motorsport come Ickx, Vaccarella e Merzario hanno ripercorso il Piccolo delle Madonie tra l'entusiasmo di migliaia di appassionati

La Targa Historic Speed fa centro!

da Palermo: Daniele Sgorbini   Dieci vittorie per cento edizioni della Targa Florio. Paolo Andreucci ci teneva in modo particolare a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro di un'edizione unica della corsa pi&ugrave; antica del mondo e il portacolori della Peugeot, nove volte Campione d'Italia, &egrave; riuscito nell'impresa mettendo assieme una gara fatta di velocit&agrave; e strategia, nella quale ha sacrificato il successo in Gara 1, risparmiando quattro pneumatici nuovi per il giorno successivo e puntare cos&igrave; alla vittoria assoluta del rally. I fatti hanno dato ragione al campionissimo e i pochi punti persi avendo chiuso nelle classifiche parziali dei due giorni, alle spalle prima di Basso e poi di Nucita, gli sono tornati indietro con gli interessi grazie al guaio patito da Giandomenico Basso, stoppato da un problema alla trasmissione dopo l'ultimo parco assistenza e rimasto cos&igrave; col pallottoliere a secco il secondo giorno.   Se Andreucci festeggia, Andrea Nucita letteralmente si esalta. Il siciliano non &egrave; iscritto al campionato e corre suo malgrado sporadicamente, ma all'esordio sulla Ford Fiesta R5 della Twister si &egrave; permesso il lusso di chiudere la Targa al secondo posto assoluto e di vincere ben tre prove speciali, duellando alla pari con Andreucci e Basso, risultando pure costantemente pi&ugrave; veloce di Umberto Scandola. L'ufficiale Skoda torna dalla Sicilia con un quarto posto in Gara 1 e con il terzo in Gara 2, ereditato dopo il ko di Basso. Il minimo sindacale, che per&ograve; gli basta per avvicinare Basso in classifica. Successo nel 2Rm per Ferrarotti, con Panzani rallentato da una foratura e vittoria tra gli Junior per Pollara, che pareggia cos&igrave; il successo di Testa del giorno prima.  Al termine della Targa Andreucci ha commentato: &ldquo;Che gara! Per quanto mi riguarda la pi&ugrave; suggestiva di questo campionato e poi &egrave; la decima del Targa Florio! Non so se essere pi&ugrave; contento perch&eacute; ne ho vinte 10 o triste perch&eacute; significa che la prima volta avevo 10 anni di meno&hellip; A parte gli scherzi &egrave; stata una sfida davvero entusiasmante. Battagliata dall&rsquo;inizio alla fine, con condizioni meteo variabili che hanno mischiato di continuo le carte in tavola. In ogni assistenza le certezze nella scelta delle gomme erano poche, per fortuna le Pirelli che abbiamo montato di volta in volta sono state sempre la scelta giusta e mi hanno dato la confidenza giusta per poter essere sempre all&rsquo;attacco. Ringrazio tutti per essere riuscito ad ottenere questa vittoria ma soprattutto ringrazio il pubblico siciliano! Ogni volta resto meravigliato e stupito dall&rsquo;atmosfera che si respira qui. Non potete capire la carica che ti trasmette vedere attraverso il parabrezza della mia 208 la passione del pubblico siciliano! Sono loro i veri vincitori del Targa Florio!&rdquo;  La classifica finale della Targa Florio 1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16) in 1.27'09&rdquo;1; 2. Nucita-Nucita (Ford Fiesta R5) a 9&rdquo;0; 3. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia R5) a 48&rdquo;0; 4. Runfola-Pollicino (Peugeot 208 T16) a 2'50&rdquo;8; 5. Riolo-Alduina (Peugeot 208 T16) a 2'50&rdquo;9; 6. Tempestini-Pulpea (Ford Fiesta R5) a 3'14&rdquo;8; 7. Baccega-Menchini (Ford Fiesta R5) a 4'11&rdquo;7; 8. Rusce-Farnocchia (Ford Fiesta R5) a 4'49&rdquo;8; 9. &ldquo;Ciava&rdquo;-Michi (Citroen DS3 R5) a 5'40&rdquo;0; 10. Ferrarotti-Bizzocchi (Renault Clio R3C) a 6'15&rdquo;6.

Andreucci vince la centesima Targa Florio

Botte da orbi, per tutto il giorno. Paolo Andreucci e Giandomenico Basso hanno vissuto una prima tappa ad altissima tensione al Rally Targa Florio, in un duello sul filo dei decimi che ha onorato alla grande la centesima edizione della corsa pi&ugrave; antica del mondo. Battaglia vera, senza sconti, senza tattiche e senza mai risparmiarsi neppure per un metro. Un duello che si &egrave; deciso soltanto sull'ultima speciale della giornata, sui 1800 metri ricavati all'interno dell'abitato di Collesano, corsi sull'asfalto bagnato dalla pioggia caduta proprio mentre tutti gli equipaggi stavano scegliendo le gomme per affrontare l'ultimo impegno di giornata.  Una scelta che ha fatto la differenza, visto che Basso ha deciso di montare quattro Michelin dopo aver usato Pirelli per tutto il giorno e con quelle ha di fatto dominato sul catrame viscido. Il pilota della Brc ha vinto la prova, rifilando due decimi a Scandola e ben quattro secondi ad Andreucci, che prima dell'ultima frazione guidava la classifica con appena tre decimi di vantaggio. Gara 1 e relativi punti della vittoria &ndash; moltiplicati per il coefficiente 1,5 assegnato al Targa Florio &ndash; dunque a Basso che ha cos&igrave; conquistato il primo successo parziale della stagione. Andreucci suo malgrado abbozza, mentre gi&agrave; pensa a domani, quando per&ograve; avr&agrave; a disposizione una maggior scelta di pneumatici per affrontare la seconda tappa e per puntare alla vittoria dell'intero rally.  Terzo posto, alla fine del giorno uno, per un sorprendente Andrea Nucita, che all'esordio sulla Ford Fiesta R5 della Twister &egrave; stato anche capace di firmare il primo passaggio sulla speciale di Pollina. Quarto, con qualche recriminazione per un problema alla valvola pop-off nel primo giro, Umberto Scandola, che ha chiuso davanti al bravissimo Marco Runfola, salito al quindo posto dopo il ritiro di Simone Campedelli, fermato da un guaio alla sua 208 R5 nel trasferimento dopo la settima speciale. Tra gli Junior guida Testa davanti a Pollara, mentre nel 2Rm &egrave; Ferrarotti davanti a Panzani.  Daniele Sgorbini    La classifica di Gara 1 al Rally Targa Florio 1. Basso-Granai (Ford Fiesta Ldi) in 47'32&rdquo;0; 2. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16) a 3&rdquo;7; 3. Nucita-Nucita (Ford Fiesta R5) a 21&rdquo;2; 4. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia R5) a 27&rdquo;5; 5. Runfola-Pollicino (Peugeot 208 T16) a 1'24&rdquo;6; 6. Riolo-Alduina (Peugeot 208 T16) a 1'45&rdquo;4; 7. Tempestini-Pulpea (Ford Fiesta R5) a 2'12&rdquo;8; 8. Baccega-Menchini (Ford Fiesta R5) a 2'30&rdquo;6; 9. Rusce-Farnocchia (Ford Fiesta R5) a 2'55&rdquo;7; 10. Ferrarotti-Bizzocchi (Renault Clio R3C) a 3'35&rdquo;1.

L'ultima speciale viscida decide il duello contro Andreucci. Terzo posto per Nucita davanti a Scandola

CIR: Basso vince Gara 1 alla 100&ordf; Targa Florio

dal nostro inviato a Palermo: Mario Donnini  Mentre nell'aria i motori lanciano alte le note della Targa Florio Rally, dell'Historic Rally, della Classic e del Ferrari Tribute, tutto &egrave; pronto a Floriopoli per la parata della Targa Historic Speed, l'evento clou della Targa numero cento, che avr&agrave; luogo domani, con la presentazione dei piloti a partire dalle 10.30 e la prima sfilata prevista per le 11.15.  &laquo;Il nostro programma di preparazione sta andando avanti regolarmente - spiega Gian Carlo Minardi, che ha curato la regia della manifestazione - macchine e piloti sono arrivati, ora non ci resta che dare gli ultimi ritocchi a un evento complesso ma anche entusiasmante da vivere per chi ama la Targa Florio, le corse dell'era d'oro e i grandi nomi dell'automobilismo&raquo;.  Nel frattempo le previsioni meteo per una volta in Sicilia non promettono granch&eacute;, con la giornata di domani che &egrave; prevista nuvolosa a rischio pioggia, con una temperatura che non dovrebbe superare i 21 gradi. Quale che sar&agrave; il tempo, non baster&agrave; a fermare i tantissimi tifosi pronti a darsi appuntamento domani a Floriopoli.  Nel frattempo ieri sera in Piazza Verdi, a Palermo, era possibile notare la presenza di Arturo Merzario e signora, oltre a Helmut Marko con la sua compagna, due tra i piloti pi&ugrave; attesi domani ai blocchi di partenza della Targa Florio Historic Speed, unitamente a Nino Vaccarella, il Signore delle Madonie.  Quanto a oggi, appuntamento alle ore 16 al Teatro Massimo, con un Passion Day condotto da Ezio Zermiani, all'interno del quale si svolger&agrave; un talk show con alcuni tra i piloti pi&ugrave; attesi e i personaggi del mondo dell'automobilismo accorsi in sicilia per rendere omaggio all'edizione numero cento della Targa Florio.

Minardi: "Tutto &egrave; pronto per la parata", e i 50 Prototipi che vi parteciperanno sono gi&agrave; a Floriopoli

Targa Florio: &egrave; al via l'Historic Speed

dal nostro inviato a Palermo: Mario Donnini  L'atmosfera si fa sempre pi&ugrave; emozionante e cresce l'attesa per la Targa Florio Historic Speed, rievocazione della mitica corsa stradale che si svolger&agrave; domenica, con partenza a Floriopoli e arrivo a Cerda. Un grande evento per festeggiare le cento edizioni della Targa, con tanti campioni di ieri e i prototipi con cui scrissero pagine di storia sul circuito Piccolo delle Madonie.  Tra i primi a raggiungere Palermo, il 73enne Arturo Merzario, atterrato in mattinata a Punta Raisi. Questo il suo primo commento: "Non vedo l'ora di riabbracciare tanti vecchi amici, primi tra tutti Nino Vaccarella e Jacky Ickx. Sar&agrave; un bel momento per gli appassionati di corse, con la possibilit&agrave; di rievocare i bei tempi, in una cornice unica e con tanti nomi che suscitano nostalgia. Capaci di rappresentare un patrimonio di umanit&agrave; e passione che non ha nulla da invidiare a un vero Gran Premio. Anzi penso che con la crisi di seguito che sta attraversando la Formula 1, quando Ecclestone si far&agrave; da parte e scoppier&agrave; la guerra di successione, i Prototipi e le Gt torneranno al top assieme alle pi&ugrave; classiche corse di durata".  Per gli appassionati dell'Historic Speed il primo appuntamento &egrave; programmato per domani, sabato, dalle 16 presso il Teatro Massimo di Palermo, col Passion Day che permetter&agrave; ai race fans di incontrare i campionissimi della Targa Florio stradale. Pronti a dare vita domenica dalle 10 a Floriopoli all'evento che sublimer&agrave; le cento edizioni della Targa.

Il campione comasco in Sicilia per l'Historic Speed commenta per noi la centesima edizione de "A Cursa": "Prototipi e GT torneranno al top".

Merzario: "Sar&agrave; una Targa memorabile!"

Era il 6 maggio 1906 quando il giovane meccanico torinese Alessandro Cagno (al volante di un&#39;Itala) vinse la prima edizione della gara voluta da Vincenzo Florio e destinata a diventare uno dei trofei pi&ugrave; famosi del mondo. Oggi la Targa Florio celebra la centesima edizione (si ferm&ograve; soltanto a causa dei conflitti mondiali) e dal 5 all&#39;8 maggio &ldquo;A Cursa&rdquo; torna protagonista con quattro eventi in uno. Il pi&ugrave; atteso &egrave; la Targa Florio Rally, valevole come terzo round stagionale del Campionato Italiano Rally, con validit&agrave; per il Campionato Regionale, ma anche terzo round stagionale del campionato Italiano rally Autostoriche, che riporter&agrave; sulle strade siciliane quelle auto che hanno fatto grande la Targa degli anni &rsquo;70 e &rsquo;80, epoca aurea dei rally. Il programma prosegue con la Targa Florio Historic Rally, prova speciale &ldquo;Targa 100&rdquo; per entrambi i Rally da Floriopoli a Cerda, che riporter&agrave; le auto da gara a passare in corsa dinnanzi il tempio dell&rsquo;automobilismo siciliano, ovvero le Tribune di Floriopoli. Terzo appuntamento del week end la Targa Florio Classic, l&#39;esclusiva competizione di regolarit&agrave; riservata alle auto di particolare prestigio&nbsp;storico e sportivo, rappresenta l&rsquo;appuntamento di riferimento per gli amanti delle auto d&rsquo;epoca. La &ldquo;Classica&rdquo; sar&agrave; l&rsquo;occasione per ammirare le Auto d&rsquo;Epoca pi&ugrave; belle dei marchi pi&ugrave; prestigiosi, costruite dal 1906 al 1970, che si esibiranno lungo le strade delle Madonie e della Sicilia tutta. Last but not least la Historic speed: la grande novit&agrave; di questa edizione sar&agrave; la passerella dinamica che vedr&agrave; sfilare da Floriopoli a Cerda alcuni dei piloti che hanno fatto la storia della Targa Florio di velocit&agrave; da Ickx a Merzario, da Van Lennep a Vaccarella passando per De Adamich, Facetti, Munari, Helmut Marko, Nanni Galli e tanti altri non trascurando le prestigiose vetture al via, dall&rsquo;Alfa Romeo T33 alle Porsche Carrera Slr del Museo Storico fino alle Ferrari. Tornando al Rally occhi puntati sulla Peugeot della coppia Andreucci-Andreussi: con otto vittorie nei tempi moderni, il Leone &egrave; il primatista, tra le Case non italiane, della Targa Florio Rally. Il primo successo risale al 1998 con Renato Travaglia al volante della 306 Maxi. La 306 ha vinto ancora sugli asfalti siciliani, particolarmente favorevoli alle sue caratteristiche, nel 2001 e nel 2002, con due piloti privati, il toscano Gian Luca Vita e l&#39;idolo locale Tot&ograve; Riolo. Con la 207 S2000 il Leone &egrave; arrivato al successo nel 2008 con Luca Rossetti e poi con Andreucci, il primatista assoluto della Targa di ogni tempo con nove vittorie. Il &quot;Re delle Madonie&quot; ha vinto nel 2011 e nel 2013, per poi ripetersi, a bordo della 208 T16, nel biennio 2014-2015. Il nove volte campione&nbsp;Paolo Andreucci ha dichiarato: &laquo;Un rally ricco di insidie e con un percorso molto tecnico. In ottica campionato &egrave; un rally importante per il maggiore coefficiente. Fare bene qui diventa,quindi, obbligatorio. La Targa &egrave; una gara che mi &egrave; sempre piaciuta, mi ha dato molte&nbsp;soddisfazioni e successi. Con la 208 T16 ho vinto le ultime due edizioni ma so bene che&nbsp;sar&agrave; necessario affrontare questo rally al massimo della concentrazione, dalla prima&nbsp;all&#39;ultima speciale&raquo;. Francesco Colla 

Dal 5 all&#39;8 maggio si tiene l&#39;edizione numero 100 della Targa Florio. Quattro gli appuntamenti tra Rally, Historic Rally, Classic e Historic Speed

Targa Florio 100, quattro eventi per una leggenda

La Targa Florio alla vigilia della centesima edizione &egrave; tante cose. Volti, nomi, ere, personaggi, auto da urlo, tracciati, formule e sogni.&nbsp;E anche Autosprint rende omaggio alla pi&ugrave; antica e alla pi&ugrave; bella delle corse con un supplemento speciale di 32 pagine - che va ad aggiungersi al numero del settimanale regolarmente in edicola -, proponendo un&rsquo;affascinante commistione tra presente e passato.&nbsp;Siamo tornati sulle strade della Targa col pi&ugrave; mitologico dei suoi personaggi, il Preside Volante Nino Vaccarella, intervistandolo su tutta l&rsquo;era agonistica pi&ugrave; esaltante della competizione, sublimatasi con le sfide tra prototipi negli Anni &lsquo;70. Quindi abbiamo interpellato altri nomi forti della gara, quali Arturo Merzario, Sandro Munari e Cesare Fiorio, vincenti, rispettivamente nell&rsquo;abitacolo e dal muretto, nell&rsquo;indimenticabile edizione 1972, con la Ferrari 312 PB.  E non finisce qui. Abbiamo girato le Madonie per visitare e recensire tuti i musei dedicati alla corsa, andando anche a intervistare, sulla strada per Cefal&ugrave;, &ldquo;Ciccio&rdquo; Liberto, l&rsquo;uomo che da cinque decenni produce calzature per campioni, dalla Targa in poi.&nbsp;Quindi vi proponiamo tutto quello che c&rsquo;&egrave; da sapere sul &ldquo;Piccolo&rdquo; delle Madonie, con notizie sul tracciato e indicazioni, date e orari sulle rievocazioni che avranno luogo - nella versione &ldquo;Historic&rdquo; - dal 5 all&rsquo;8 maggio, per rendere la centesima edizione della gara leggendaria quant&rsquo;&egrave; la sua intera storia.&nbsp;Infine, per gli appassionati amanti del vintage di livello, riproponiamo estratti delle cronache dell&rsquo;epoca tratti dai numeri di Autosprint delle edizioni 1970, 1971, 1972 e 1973 della Targa, quelle del culmine all&rsquo;interno del Mondiale prototipi.  Un viaggio esclusivo nello spazio e nel tempo, in onore della Targa e del suo creatore, Vincenzo Florio, che con essa e in essa cambi&ograve; la storia delle corse, a partire dalla prima edizione del 1906.&nbsp;Un Autosprint speciale (da mercoled&igrave; 27 aprile in edicola), quindi, per una ricorrenza specialissima dedicata a una gara unica.  Mario Donnini    &nbsp;

Uno speciale dedicato alla centesima edizione della gara pi&ugrave; antica, con interviste esclusive ai protagonisti della Targa di ieri e di oggi

Targa Florio 100, Autosprint sulle strade della Leggenda

di Riccardo Piergentili   Dal 5 all&rsquo;8 maggio, sulle strade siciliane delle Madonie e non solo, si correr&agrave; la centesima edizione della Targa Florio, un&rsquo;edizione particolare, con ben quattro competizioni motoristiche: Targa Florio Classic, Targa Florio Historic Speed, Targa Florio Rally e Targa Florio Historic Rally.  ANGELO STICCHI DAMIANI - In occasione della presentazione della gara, avvenuta a Parigi, Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell&rsquo;Automobile Club d&rsquo;Italia, ha dichiarato che &ldquo;La Sicilia &egrave; terra ricca di grandi tradizioni motoristiche, di grande storia, di grandi passioni tanto che ancora oggi &egrave; una delle regioni pi&ugrave; importanti a livello motoristico del nostro paese. La punta di diamante di questa grande tradizione &egrave; naturalmente la Targa Florio, una gara che gi&agrave; nel 1906 era stata concepita e creata in chiave assolutamente moderna e rivoluzionaria&rdquo;.   I RALLY - Negli anni pi&ugrave; recenti i rally hanno sostituito quella che un tempo era la gara di velocit&agrave;: Targa Florio Rally, terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally a coefficiente 1,5, con validit&agrave; per il Trofeo Rally Asfalto e Campionato Regionale; Targa Florio Historic Rally, terzo round del Campionato Italiano Rally Auto storiche.  PILOTI E AUTO STORICHE - Dai rally alla Historic speed, una passerella dinamica che vedr&agrave; sfilare le vetture e alcuni dei drivers della storica gara di velocit&agrave; sulla strada che va dalle tribune di Floriopoli fino a Cerda. Torner&agrave; il rombo dei motori in corsa dinnanzi a quello che &egrave; considerato un autentico monumento dell&rsquo;automobilismo, sede dei box e della direzione gara ai tempi della Targa Florio velocit&agrave;.  LA CLASSICA DI REGOLARIT&Agrave; - Uno degli appuntamenti pi&ugrave; importanti dell&rsquo;evento sar&agrave; la Targa Florio Classic, la competizione di regolarit&agrave; riservata alle auto di particolare prestigio storico e sportivo. La &ldquo;Classica&rdquo; far&agrave; rivivere le emozioni di un tempo grazie alle auto pi&ugrave; belle del mondo, costruite dal 1906 al 1970, che torneranno a sfidarsi sulle strade che all&rsquo;epoca videro competere campioni di fama internazionale come Fangio, Varzi, Minoia, Nuvolari, Merzario, Vaccarella.  IL PROGRAMMA - Il 5 maggio si terranno le verifiche sportive e tecniche, verr&agrave; ufficialmente aperto il &ldquo;villaggio partenza&rdquo; a Palermo e si terranno in serata i festeggiamenti in occasione della centesima edizione. Le vetture prenderanno il via per la prima tappa il 6 maggio alle ore 09.00 dal centro di Palermo per raggiungere Cefal&ugrave; e rientrare in citt&agrave; percorrendo l&rsquo;affascinante &ldquo;Circuito delle Madonie&rdquo;. La seconda tappa della gara, il giorno 7 maggio, vedr&agrave; le auto lasciare Palermo alle ore 08.00 per dirigersi verso Agrigento e la suggestiva &ldquo;Valle dei Templi&rdquo; e far rientro a Palermo nel pomeriggio. Per la terza ed ultima tappa della &ldquo;Classic&rdquo;, domenica 9 maggio, il via &egrave; fissato per le ore 09.00. Da Floriopoli le auto raggiungeranno Cerda per assistere per assistere alla Historic speed. In serata le vetture della Classic taglieranno il traguardo a Palermo.  

Dal 5 all'8 maggio, con quattro eventi motoristici, piloti e auto dell&rsquo;epoca e la rievocazione del famoso tratto della Targa Floriopoli-Cerda si festeggeranno cento anni di storia.

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