Alghero.&nbsp;Ott Tanak (Ford Fiesta Wrc) ha conquistato in Sardegna la prima e tanto agognata vittoria della sua carriera dopo essere passato in testa aggiudicandosi la tappa del sabato.&nbsp;Alla fine il pilota &eacute;stone della MSport &egrave; stato l&rsquo;unico a non commettere errori insieme a Jari-Matti Latvala, che &egrave; finito alle sue spalle ed ha cercato di mettergli pressione sino alla fine.  &laquo;Sono davvero contento &ndash; ha confessato all&rsquo;arrivo il driver di Malcolm Wilson &ndash;. E&rsquo; un grande giorno per me, permettetemi di ringraziare in primo luogo questo fantastico team che mi ha sempre supportato. In Sardegna ho colto il mio primo podio nel 2012 e ora ho vinto&raquo;.    Alle sue spalle secondo ha chiuso Latvala (Toyota) davanti a Neuville (Hyundai), mentre il campione del mondo S&eacute;bastien Ogier ha concluso solo quinto dopo una gara molto tormentata. Il francese rimane leader della classifica generale con 18 punti di vantaggio su Neuville.&nbsp;&nbsp;  Kopecky si &egrave; aggiudicato il Wrc 2, mentre il primo degli italiani &egrave; stato il il 42enne veneto Simone Romagna navigato da Massimiliano Bosi.  Questa la classifica finale del Rally Italia Sardegna 2017: 1&deg; Ott Tanak &ndash; Martin Jarveoja &nbsp;(Ford Fiesta Wrc) in 3.25&rsquo;15&rdquo;1 2&deg; Jari-Matti Latvala - Miikka Anttila &nbsp; (Toyota Yaris Wrc) a 12&rdquo;3 3&deg; Thierry Neuville&ndash;Nicolas Gilsoul (Hyundai i20 Wrc) a 1&rsquo;07&rdquo;7 4&deg; Esapekka Lappi &ndash; Janne Ferm (Toyota Yaris Wrc) a 2&rsquo;12&rdquo;9 5&deg; S&eacute;bastien Ogier &ndash; Julien Ingrassia (Ford Fiesta &nbsp;Wrc) &nbsp;a 3&rsquo;25&rdquo;3 &nbsp; 6&deg; Juho Hanninen&ndash; Kaj Lindstroem &nbsp;(Toyota Yaris Wrc) a 3&rsquo;38&rdquo;5 7&deg; Mads Ostberg &ndash; Ola Floene &nbsp; (Ford Fiesta Wrc) a 6&rsquo;31&rdquo;8 8&deg; Andreas Mikkelsen &ndash; Anders Jaeger (Citroen C3 Wrc) a 8&rsquo;07&rdquo;8 9&deg; Eric Camilli &ndash; Benjamin Veillas (Ford Fiesta R5) a 11&rsquo;15&rdquo;8 10&deg; Jan Kopecky &ndash; Pavel Dresler &nbsp;(Skoda Fabia R5) a 11&rsquo;21&rdquo;4  &nbsp; 

Il pilota Ford vince in Sardegna con un vantaggio di 12&quot;3 sulla Toyota di Latvala

Rally di Sardegna, Tanak centra la prima in carriera&nbsp;

Alghero.&nbsp;Il pilota &eacute;stone Ott Tanak sulla Ford Fiesta Wrc della MSport, &egrave; passato in testa al Rally Italia Sardegna dopo la quarta speciale della seconda tappa di Coiluna, grazie anche ad una toccata del leader della corsa Hayden Paddon, che ha danneggiato la sospensione posteriore destra della sua Hyundai i20 Wrc Plus.  Paddon, che era retrocesso al quarto posto per aver perso 1&#39;20&quot;, si &egrave; dovuto poi fermare subito dopo la fine della speciale per i gravi danni riportati alla sua vettura, e cos&igrave; ora Tanak guida la gara con 24&quot;3 di vantaggio su Latvala e 1&#39;02&quot;2 su Neuville (Hyundai), rallentato nel primo passaggio a Monte Lerno da problemi ai freni.  Seguono pi&ugrave; attardati gli altri due piloti della Toyota Lappi ed Hanninen che precedono Ogier, che &egrave; solo sesto a 3&#39;26&quot;1. Il leader del mondiale ha perduto oltre un minuto e mezzo nel primo passaggio a Monte Lerno per una foratura e poi ha incredibilmente pagato un distacco di circa 1&quot; al km da Tanak per problemi ancora non chiariti alla sua Fiesta. Ovviamente molto contento a fine tappa era il leader della corsa Tanak.  &quot;E&#39; stato un pomeriggio sorprendentemente positivo - ha commentato Tanak a fine giornata - ed &egrave; stato bello finire la tappa con un buon vantaggio senza forzare. Abbiamo ancora margine e non credo che domani Latvala possa essere pi&ugrave; veloce di noi&quot;.  Nel frattempo nel Wrc 2 guida sempre il c&eacute;co Kopecky sulla Skoda Fabia R5, mentre Fabio Andolfi si &egrave; dovuto ritirare ieri notte per i danni subiti alla sua Hyundai i20 R5 dopo l&#39;uscita di strada nella sesta speciale. Domani &egrave; in programma la tappa finale&nbsp;composta da 4 speciali (Cala Flumini e Argentiera ripetute due volte) per complessivi 42 km cronometrati con la prova dell&#39;Argentiera, che sar&agrave; trasmessa in diretta su FOX Sports alle ore 9 e poi alle 12 con la telecronaca di Lucio Rizzica e Lorenzo Bertelli. 

Paddon danneggia una sospensione e il pilota Ford ne approfitta: ora guida con 24&quot;3 su Latvala. Ogier solo 6&deg;, rallentato da una foratura

Rally di Sardegna, Tanak prende il comando nella seconda tappa

Alghero. Hayden Paddon e Sebastian Marshall (Hyundai i20 Wrc) hanno chiuso al comando la prima tappa del Rally Italia Sardegna dopo le prime 9 prove speciali. L&rsquo;equipaggio della Hyundai numero 4 &nbsp;si &egrave; portato al comando della gara dopo il 5&deg; crono, approfittando anche di una felice posizione di partenza. &quot;Ho pensato solo a guidare al meglio - ha commentato Paddon al suo arrivo ad Alghero - perch&eacute; la gara &egrave; ancora lunga e dura. Siamo primi ma la lotta &egrave; ancora aperta, siamo in 5 racchiusi in soli 15 secondi&nbsp;&quot;. &nbsp;  Seconda posizione per l&rsquo;altra Hyundai del belga Thierry Neuville&nbsp;che ha&nbsp;effettuato man mano una decisa rimonta fino al 2&deg; posto, nonostante una foratura sulla SP 7. Terza piazza provvisoria per gli estoni Ott Tanak e Martin Jarveoja sulla Ford Fiesta Wrc della M-Sport, seguiti dalla Toyota Yaris Wrc del finlandese Jari-Matti&nbsp;Latvala che sta tenendo un ottimo ritmo di gara.  Quinto &egrave; invece il norvegese Mads Otsberg che al volante della Ford Fiesta RS della Jipo Car One Bet &egrave; in lotta per la vittoria mentre solo settimo &egrave; il tetra campione del mondo Sebastien Ogier. Il francese della Ford Fiesta Wrc ha pagato caro il ruolo di apripista ed ora vede in salita la rimonta nella rimanente parte di gara. Ottavo Esapekka Lappi, il finnico della Toyota Yaris Wrc vincitore del 5&deg;, 6&deg; e 7&deg;, crono che ha perso terreno per il danno ad una sospensione al mattino ed ora precede il norvegese Mikkelsen con l&rsquo;unica Citroen C3 Wrc rimasta in gara, dopo il ritiro di Kris Meeke, autore dello scratch sulla PS 2 e poi uscito di strada e di Breen fermo subito per una perdita d&#39;olio. Sordo, ieri protagonista dello shakedown, ha perso invece &nbsp;diversi minuti per un problema al turbo della sua Hyundai, mentre Evans &egrave; uscito di strada ad inizio giornata.  Nel Wrc 2 guida Kopecky, mentre il nostro Andolfi che era terzo si &egrave; fermato nella sesta speciale per un&#39;uscita di strada.&nbsp;Domani scatter&agrave; la 2a tappa, la pi&ugrave; lunga del round italiano del Campionato del mondo rally, con 6 speciali in programma per un totale di 143,16 km cronometrati, con diretta Tv alle 15 su Fox Sport ed in streaming su Wrc+.&nbsp;  Questa la classifica dopo la prima tappa: 1.&nbsp;&nbsp; &nbsp;Paddon in &nbsp;1h31&#39;02&quot;6 2.&nbsp;&nbsp; &nbsp;Neuville a 8&quot;2 3.&nbsp;&nbsp; &nbsp;Tanak a 9&quot;5 4.&nbsp;&nbsp; &nbsp;Latvala a 9&quot;8 5.&nbsp;&nbsp; &nbsp;Ostberg a 14&quot;7 6.&nbsp;&nbsp; &nbsp;Hanninen a 38&quot;0 7.&nbsp;&nbsp; &nbsp;Ogier a 41&quot;0 8.&nbsp;&nbsp; &nbsp;Lappi a 1&#39;05&quot;3 9.&nbsp;&nbsp; &nbsp;Mikkelsen a 1&#39;57&quot;9 10.&nbsp;&nbsp; &nbsp;Camilli a 4&#39;08&quot;0  &nbsp;  &nbsp; 

Doppietta Hyundai nel venerd&igrave; del round italiano del Mondiale Rally: Paddon precede Neuville, seguono Tanak e Latvala. Solo settimo Ogier

Rally di Sardegna, Paddon chiude al comando la prima tappa

Alghero.&nbsp;Lo shakedown di Olmedo di 4,15 km disputato questa mattina ha aperto ufficialmente questa edizione numero 14 del Rally Italia Sardegna. Le due Hyundai i20 Wrc di Dani Sordo e Thierry Neuville sono state le pi&ugrave; veloci e hanno preceduto le due Toyota Yaris Wrc di Jari-Matti Latvala ed Esapekka Lappi, mentre S&eacute;bastien Ogier ha fatto segnare solo l&rsquo;ottavo tempo. &ldquo;Ho cercato di risparmiare le gomme - ha ammesso il quattro volte campione del mondo &ndash; perch&eacute; ne abbiamo solo 28 a disposizione per tutta la durata della gara, incluso proprio lo shakedown. E&rsquo; una scelta obbligata, la mia sar&agrave; infatti una gara tutta d&rsquo;attacco sin dalla super speciale di stasera a Ittiri&rdquo;.  Inutile dire che l&rsquo;autore dello scratch Dani Sordo era molto soddisfatto. &ldquo;La macchina &egrave; andata bene -ha detto il pilota spagnolo- e sono soddisfatto del mio tempo, che tra l&rsquo;altro ho ottenuto con gomme dure. Cercheremo di fare il meglio possibile, sar&agrave; un rally tosto perch&eacute; questa &egrave; una delle gare pi&ugrave; dure di tutto il campionato&rdquo;. Anche Neuville &egrave; apparso contento. &ldquo;Ho girato con le soft - ha dichiarato il driver belga - e sono davvero soddisfatto del set up. Il mio obbiettivo &egrave; quello di stare davanti a Ogier durante la gara&rdquo;.&nbsp;  IL PROGRAMMA. Il Rally Italia Sardegna 2017 prevede un totale di 312 km cronometrati suddivisi in tre tappe e 19 prove speciali. La prima prova &egrave; in programma in serata alle ore 18, &egrave; la super speciale di Ittiri Arena di 2 km che inizia alle 18, mentre dalle ore 20.30 i piloti inizieranno ad arrivare a Olbia al molo Brin, dove verr&agrave; allestito il parco chiuso. La prima tappa continuer&agrave; cos&igrave; domani mattina da Olbia con un percorso che prevede otto speciali (4 prove ripetute due volte), con il ritorno di crono storici come quelli di Terranova e Monte Olia, e la conferma delle speciali di Tula e Tergu-Osilo. Tutti i riflettori sono puntati su S&eacute;bastien Ogier, sulla Ford Fiesta Wrc della MSport, e &nbsp;su Thierry Neuville (Hyundai i20 Wrc), che sono stati sinora i due principali protagonisti della stagione con due vittorie a testa e puntano come minimo ad un podio in Sardegna. Partendo per primi nella giornata iniziale, sicuramente entrambi perderanno secondi preziosi, che alla fine potrebbero pesare nel computo per la vittoria finale.&nbsp;  Questi i tempi dello shakedown:&nbsp;  1.&nbsp;&nbsp; &nbsp;Dani Sordo&nbsp;&nbsp; &nbsp;Hyundai i20&nbsp;&nbsp; &nbsp;2min 31.8sec 2.&nbsp;&nbsp; &nbsp;Thierry Neuville&nbsp;&nbsp; &nbsp;Hyundai i20&nbsp;&nbsp; &nbsp;+ 0.2sec 3.&nbsp;&nbsp; &nbsp;Jari-Matti Latvala&nbsp;&nbsp; &nbsp;Toyota Yaris&nbsp;&nbsp; &nbsp;+ 1.1sec 4.&nbsp;&nbsp; &nbsp;Esapekka Lappi&nbsp;&nbsp; &nbsp;Toyota Yaris&nbsp;&nbsp; &nbsp;+ 1.3sec 4=&nbsp;&nbsp; &nbsp;Andreas Mikkelsen&nbsp;&nbsp; &nbsp;Citro&euml;n C3&nbsp;&nbsp; &nbsp;+ 1.3sec 6.&nbsp;&nbsp; &nbsp;Hayden Paddon&nbsp;&nbsp; &nbsp;Hyundai i20&nbsp;&nbsp; &nbsp;+ 1.4sec 7.&nbsp;&nbsp; &nbsp;Kris Meeke&nbsp;&nbsp; &nbsp;Citro&euml;n C3&nbsp;&nbsp; &nbsp;+ 1.8sec 8.&nbsp;&nbsp; &nbsp;S&eacute;bastien Ogier&nbsp;&nbsp; &nbsp;Ford Fiesta&nbsp;&nbsp; &nbsp;+ 1.9sec 9.&nbsp;&nbsp; &nbsp;Juho H&auml;nninen&nbsp;&nbsp; &nbsp;Toyota Yaris&nbsp;&nbsp; &nbsp;+ 2.4sec 10.&nbsp;&nbsp; &nbsp;Mads &Oslash;stberg&nbsp;&nbsp; &nbsp;Ford Fiesta&nbsp;&nbsp; &nbsp;+ 3.3sec 

&nbsp;Dani Sordo precede il caompagno di squadra&nbsp;Thierry Neuville nella prova inaugurale del Rally d&#39;Italia. Seguono le Toyota, solo 8&deg; Ogier

Rally di Sardegna, le Hyundai davanti nello shakedown

Alghero. In questa edizione numero 14 il Rally Italia Sardegna prevede un totale di 312 km cronometrati suddivisi in tre tappe e 19 prove speciali. La base della gara &egrave; stata confermata ad Alghero, con il parco assistenza allestito anche stavolta nella cittadina &ldquo;catalana&rdquo; tra le banchine del porto turistico, le &ldquo;ramblas&rdquo; ed il Piazzale della Pace, mentre sala stampa, direzione di gara e quartier generale della manifestazione sono ospitati anche stavolta nella prestigiosa location di Lu Qualt&eacute;. La novit&agrave; assoluta di questa edizione &egrave; la sosta ad Olbia prevista nella serata di domani, quando i piloti dopo lo shakedown di Olmedo (4,15 km) in programma alle ore 8, e dopo aver effettuato la super speciale di Ittiri Arena ( 2 km) alle 18, dalle ore 20.30 inizieranno ad arrivare al molo Brin, dove verr&agrave; allestito il parco chiuso. La prima tappa continuer&agrave; cos&igrave; la mattina di venerd&igrave; da Olbia con un percorso che prevede otto speciali (4 prove ripetute due volte), con il ritorno di crono storici come quelli di Terranova e Monte Olia, e la conferma delle speciali di Tula e Tergu-Osilo. La tappa di sabato, la pi&ugrave; lunga con i suoi 142 km cronometrati, vede in programma le abituali speciali di Coiluna-Loelle, Monti di Al&agrave; e la classicissima di Monte Lerno. Infine domenica il gran finale con alle ore 12 la power stage dell&rsquo;Argentiera, che andr&agrave; in onda in diretta televisiva su FOX Sports.&nbsp;  Tutti i riflettori sono puntati su S&eacute;bastien Ogier, leader della claassifica generale sulla Ford Fiesta Wrc della MSport, e &nbsp;su Thierry Neuville (Hyundai i20 Wrc), che sono stati sinora i due principali protagonisti della stagione con due vittorie a testa e puntano come minimo ad un podio in Sardegna. Partendo per primi nella giornata iniziale, sicuramente entrambi perderanno secondi preziosi, che alla fine potrebbero pesare nel computo per la vittoria finale. E cos&igrave; sembra leggermente pi&ugrave; avvantaggiato Jari-Matti Latvala, che partendo terzo &egrave; uno dei favoriti principali per la vittoria in Sardegna, anche se sar&agrave; Kris Meeke (Citroen) il pilota che partir&agrave; nella posizione migliore, la nona. Il pilota finlandese della Toyota &egrave; apparso soddisfatto al termine delle ricognizioni. &ldquo;E&rsquo; stato tutto molto positivo &ndash; ha commentato il driver del team nipponico &ndash; con la sorpresa che ho constatato che la prova di Monte Ol&igrave;a fatta al contrario &egrave; molto difficile e alla fine vedrete che risulter&agrave; secondo me la prova pi&ugrave; difficile dell&rsquo;intera gara. Anche i primi 7 chilometri del crono di Monti di Al&agrave; per&ograve; non scherzano, mentre Monte Lerno &egrave; sempre in ottime condizioni&rdquo;.   Julien Ingrassia ci spiega invece come sono andate le ricognizioni al fianco del tetra campione del mondo S&eacute;bastien Ogier. &ldquo;Nel complesso globalmente le prove sono tutte in buono stato &ndash; ha dichiarato il copilota transalpino della MSport &ndash; e solo in qualche punto sono state un po&rsquo; rotte dalle ultime piogge sia a Terranova che a Monte Olia. A proposito di piogge, quelle cadute negli ultimi giorni non cambieranno nulla, &egrave; tornato infatti il bel tempo e saremo cos&igrave; sempre noi a essere svantaggiati. Puliremo quindi la strada anche stavolta, purtroppo, solo se piovesse ancora allora s&igrave; che cambierebbe tutto. A mio parere quella di Monte Olia &egrave; la speciale pi&ugrave; difficile e complicata della gara anche perch&eacute; la percorreremo in senso opposto e potrebbero esserci delle sorprese. Invece Monte Lerno, Monti di Al&agrave; e Loelle sono come sempre, proprio come ce le aspettavamo&rdquo;.  &nbsp; 

Riflettori puntati su Ogier e Neuville nella settima prova stagionale del Mondiale Rally: 55 le vetture al via che affrontano 19 prove speciali

WRC, il Mondiale Rally sbarca in Sardegna

Villa Carlos Paz (Cordoba). Per soli 7 decimi di secondo il pilota belga Thierry Neuville (Hyundai i20 Wrc) si &egrave; aggiudicato in un finale allo sprint il 37&deg; Rally di Argentina. Dopo che Evans (Ford) aveva patito problemi ai freni e al motore nelle prime due speciali della giornata riducendo il suo vantaggio a soli sei decimi su Neuville, il pilota gallese della MSport ha urtato un ponte nella speciale finale di El Condor perdendo un paio di secondi che gli sono risultati alla fine fatali, visto che Neuville lo ha preceduto si solo 1&quot;3 alla fine della power stage.  Terzo e quarto hanno concluso gli altri due piloti di MSport Tanak e Ogier con Latvala (Toyota) quinto. Sfortunato Bertelli che era 8&deg; assoluto e si &egrave; fermato per problemi al cambio nella penultima speciale, mentre Tidemand si &egrave; aggiudicato il Wrc 2. Prossimo appuntamento tra tre settimane sugli sterrati del nord del Portogallo.  Questa la classifica finale del 37&deg; Rally di Argentina  1&deg; Thierry Neuville &ndash; Nicolas Gilsoul (Hyundai i20 Wrc) B-B in 3.38&rsquo;10&rdquo;6  2&deg; Elfyn Evans &ndash; Daniel Barritt (Ford Fiesta Wrc) GB-GB a 0&rdquo;7  3&deg; Ott Tanak &ndash; Martin Jarveoja &nbsp;(Ford Fiesta Wrc) EST-EST a 29&rdquo;9  4&deg; S&eacute;bastien Ogier &ndash; Julien Ingrassia (Ford Fiesta Wrc) F-F a 1&rsquo;24&rdquo;7  5&deg; Jari-Matti Latvala - Miikka Anttila &nbsp;(Toyota Yaris Wrc) &nbsp;FIN-FIN a 1&rsquo;48&rdquo;1  6&deg; Hayden Paddon&ndash;John Kennard (Hyundai i20 Wrc) NZ-NZ a 7&rsquo;42&rdquo;7  7&deg; Juho Hanninen&ndash; Kaj Lindstroem &nbsp;(Toyota Yaris Wrc) FIN-FIN a 11&rsquo;16&rdquo;9  8&deg; Dani Sordo &ndash; Marc Mart&igrave; (Hyundai i20 &nbsp;Wrc) E-E a 14&rsquo;44&rdquo;1  9&deg; Mads Ostberg &ndash; Ola Floene &nbsp; (Ford Fiesta Wrc) N-N a 15&rsquo;11&rdquo;3  10&deg; Pontus Tidemand &ndash; Jonas Andersson (Skoda Fabia R5) S-S a 17&rsquo;32&rdquo;1   Cos&igrave; il Mondiale Piloti dopo la 5a prova:&nbsp;1&deg; Ogier 102 punti; 2&deg; Latvala 86; 3&deg; Neuville 84; 4&deg; Tanak 66; 5&deg; Sordo 51; 6&deg; Evans 42; 7&deg; Breen e Paddon 33; 9&deg; Meeke 27; 10&deg; Hanninen 15.  Questa la classifica del Mondiale Costruttori dopo 5 gare: 1&deg; MSport 162; 2&deg; Hyundai Motorsport 140; 3&deg; Toyota Gazoo Racing 99; 4&deg; Citroen Abu Dhabi 77. 

Finale sprint per il belga Hyundai che vince il Rally d&#39;Argentina con soli 7 decimi di vantaggio sulla Ford di Evans

WRC, Neuville strappa la vittoria a Evans in Argentina

Villa Carlos Paz (Argentina). Elfyn Evans (Ford Fiesta Wrc DMack) sta resistendo in testa al Rally di Argentina, e alla fine della seconda tappa ha un vantaggio di soli 11&quot;5 sulla Hyundai di Thierry Neuville e di 26&quot;8 su Ott Tanak (Ford). Il pilota gallese si &egrave; aggiudicato la prima speciale di Tanti questa mattina, ma poi ha dovuto stringere i denti per due forature consecutive nelle speciali di Los Gigantes e Boca del Arroyo perdendo preziosi secondi.  Poi nel pomeriggio si &egrave; scatenato Ott Tanak, che al volante della Fiesta si &egrave; aggiudicato le prime due speciali, mentre Neuville ha dato la zampata vincente a Boca del Arroyo riducendo il suo distacco dal leader a soli 11&quot;5, riaprendo cos&igrave; la gara per la vittoria finale visto che mancano alla fine 55 km cronometrati. Alle spalle di Tanak che &egrave; terzo, quarto &egrave; Ogier staccato di 49&quot;9 con Latvala quinto a 1&#39;24&quot;6.  Ostberg, che era secondo, &egrave; uscito di strada nella penultima speciale, mentre il nostro Bertelli ha chiuso la giornata ottavo dopo alcuni problemi bel crono finale. Tidemand (Skoda) &egrave; invece sempre saldamente in testa al Wrc2, mentre Kris Meeke (Citroen) si &egrave; dovuto fermare nel pomeriggio per l&#39;ennesima uscita di strada.  Domani la &quot;carrera argentina&quot; si concluder&agrave; nelle montagne di Traslasierra, la patria di Jorge Recalde, con tre prove in programma per un totale di 55,28 km cronometrati, vale a dire un passaggio sul classico crono di Mina Clavero-Giulio Cesare (22,64 km) e due sulla mitica speciale di El Condor-Copina (16,32 km) che sar&agrave; anche la power stage finale, trasmessa in diretta da FOX Sports.  Questa la classifica del Rally di Argentina alla fine della seconda tappa:  1. Evans 2.53&#39;45&quot;7 2. &nbsp;Neuville a 11&quot;5 3. Tanak a 26&quot;8 4. Ogier a 49&quot;9 5. Latvala a 1&#39;24&quot;6 6. Paddon a 4&#39;26&quot;7 7. Hanninen a 9&#39;34&quot;3 8. Bertelli a 12&#39;10&quot;0 9. Sordo a 13&#39;26&quot;8 10. Tidemand a 13&#39;57&quot;5 

Il gallese Ford ha un vantaggio di soli 11&quot;5 sulla Hyundai di Neuville al termine della seconda tappa della carrera

WRC, Evans resiste in testa al Rally di Argentina

VILLA CARLOS PAZ (ARGENTINA). Elfyn Evans (Ford Fiesta) sta dominando la 37a edizione del Rally di Argentina, e aggiudicandosi le prime due prove del pomeriggio di San Agustin e Amboy (dopo aver vinto le prime quattro della mattina)&nbsp;ha allungato in classifica, lasciando alle Hyundai di Paddon e Neuville gli ultimi due crono di Santa Rosa e del Parque Tematico.  Alle spalle del gallese che ha sfruttato al massimo le qualit&agrave; dei suoi pneumatici DMack, secondo &egrave; Ostberg (Ford) a 55&quot; con Neuville (Hyundai) terzo a 1&#39; seguito da Ogier (Ford) in quarta posizione a 1&quot;06&quot;. Molto bene il nostro Bertelli che &egrave; ottavo, mentre Tidemand (Skoda) &egrave; saldatin testa al Wrc2.  Domani le speciali in programma saranno le classiche prove della valle di Punilla, quelle di Tanti-Villa Bustos (che stavolta si corre in senso contrario) di 20,69 km, di Los Gigantes-Cantera el C&oacute;ndor (38,68 km) e di Boca del Arroyo-Bajo del Pungo (20,52 km) per complessivi 159,78 km cronometrati. Infine domenica la &quot;carrera argentina&quot; si concluder&agrave; nelle montagne di Traslasierra, la patria di Jorge Recalde, con tre prove in programma per un totale di 55,28 km cronometrati, vale a dire un passaggio sul classico crono di Mina Clavero-Giulio Cesare (22,64 km) e due sulla mitica speciale di El Condor-Copina (16,32 km) che sar&agrave; anche la power stage finale.  &nbsp;  Questa la classifica del Rally di Argentina alla fine della prima tappa:  1. Evans 1:24:55,4 2. Ostberg +0:55,7 3. Neuville +1:00,7 4. Ogier +1:06,7 5. Tanak +1:11,3 6. Latvala +1:29,9 7. Paddon +3:41,8 8. Bertelli +4:13,9 9. Hanninen +4:48,6 ... Sordo +12:08,3 ... BREEN +40:40,7 ... MEEKE +41:34,3 

Il gallese sta dominando a sopresa la &quot;carrera&quot; e al termine della prima tappa ha un vantaggio di 55&quot; su Ostberg.

WRC, Evans chiude in testa la prima tappa del Rally Argentina

Villa Carlos Paz (Cordoba). &Egrave; iniziata con una sorpresa questa 37a edizione del Rally di Argentina. Dopo la super speciale di Cordoba vinta ieri sera da Sebastien Ogier (Ford), &egrave; stato infatti oggi il gallese Elfyn Evans a scatenarsi vincendo consecutivamente le prime quattro speciali di San Agustin, Amboy, Santa Rosa e del Parque Tematico sulla Fiesta gommata DMack, balzando cos&igrave; di prepotenza in testa alla gara, iniziata questa mattina con temperature meno fredde di ieri (10/15 gradi).  &quot;Le cose stanno andando abbastanza bene - ha commentato&nbsp;Evans - e devo dire che ho spinto molto soprattutto sulla seconda speciale di Amboy dove ho cercato di allungare il pi&ugrave; possibile sugli altri&quot;. Alle spalle di Evans secondo staccato di 30&quot; &egrave; un veloce Jari-Matti Latvala (Toyota Yaris), con pi&ugrave; indietro terzo a 35&quot; Ostberg davanti alle Ford Fiesta Wrc della MSport di Tanak e Ogier, con Neuville (Hyundai) pi&ugrave; indietro sesto.  Il nostro Lorenzo Bertelli (Ford Fiesta Wrc) &egrave; settimo assoluto davanti al leader del Wrc2 Pontus Tidemand (Skoda Fabia R5), mentre c&#39;&egrave; da segnalare che la gara, come previsto, si sta dimostrando davvero molto dura per la meccanica e che ci sono stati gi&agrave; dei ritiri importanti.  In primis le due Citroen C3 di Meeke (uscita di strada) e Breen (cambio bloccato in quinta), sono poi attardati Sordo (Hyundai) che ha perso 11&#39; per un problema allo sterzo e Hanninen (Toyota) che ha danneggiato l&#39;anteriore della sua Yaris. Ora nel primo pomeriggio argentino i piloti si dirigeranno di nuovo verso la valle di Calamuchita, per disputare il secondo passaggio sulle prove di San Agust&iacute;n-Villa General Belgrano (19,51 km), Amboy-Santa Monica (20,44 km) e Santa Rosa-San Agust&iacute;n (23,85 km, poi in serata chiuder&agrave; la giornata a Carlos Paz la super speciale del Parque Tematico (6,04 km).&nbsp;  Questa la classifica del Rally di Argentina a met&agrave; della prima tappa dopo 5 speciali: 1. Evans in 43&#39;24&quot;1 2. Latvala a 30&quot;1 3. Ostberg a 35&quot;6 4. Tanak a 39&quot;8 5. Ogier a 41&quot;7 6. Neuville a 50&quot;2 7. Bertelli a 2&#39;15&quot;1  &nbsp; 

Il gallese scatenato vince 4 speciali e si porta in testa a un rally &quot;ad eliminazione&quot; caratterizzato fin da subito da ritiri importanti.

WRC, Evans leader a sopresa del Rally d&#39;Argentina

In Argentina si corre il quinto round stagionale del WRC, con il quattro volte del mondo Sebasti&eacute;n Ogier, leader della classifica generale, in cerca della sua prima vittoria nella &quot;carrera&quot; sudamericana. Il rally &egrave; visibile anche gratuitamente in streaming&nbsp;su Red Bull TV&nbsp;&nbsp;da desktop, smartphone, tablet, game console, streaming device e smart TV a questo indirizzo.&nbsp; &nbsp; Si parte venerd&igrave; 28 aprile con gli highlight e i collegamenti in onda per tutto il weekend di gara a partire dalle 03:00 (ora italiana), oltre alla diretta del sabato in programma alle 17:50. &nbsp; Il prossimo appuntamento con il Mondiale di Rally su Red Bull TV sar&agrave; il 18 maggio in occasione del Vodafone Rally de Portugal. Ospite e commentatore d&rsquo;eccezione della tappa sar&agrave; il due volte Campione del Mondo WRC e vincitore del Rally Dakar Carlos Sainz Sr.  &nbsp; 

Il cuinto round stagionale del Mondiale Rally 2017 si pu&ograve; vedere anche on line su Red Bull TV.

WRC, il Rally d&#39;Argentina in diretta streaming

Villa Carlos Paz (Argentina). Il Rally di Argentina ha un interessante leit-motiv, &egrave; infatti l&rsquo;unica gara del calendario iridato che il quattro volte campione del mondo S&eacute;bastien Ogier (attuale leader della classifica) non &egrave; mai riuscito a vincere nella sua strepitosa carriera. In questa sua edizione numero 37 il &ldquo;Rally de la Repubblica Argentina&rdquo; ha un percorso molto simile a quello dello scorso anno, e prevede 18 prove speciali per un totale di 356,49 km cronometrati.  La gara si apre gioved&igrave; con lo shakedown di 6 km in programma alle ore 8 locali (le 13 in Italia) a Villa Carlos Paz, la cittadina a 30 km da Cordoba che sorge sulle sponde del lago San Roque, dove anche quest&rsquo;anno sar&agrave; ospitato il parco assistenza. In serata ci sar&agrave; poi alle 19.08 (le 0.08 italiane) la super speciale d&#39;apertura a Cordoba di 1,75 km ambientata nel centro cittadino.  Poi venerd&igrave; i piloti si dirigeranno verso la valle di Calamuchita per disputare le classiche prove di San Agust&iacute;n-Villa General Belgrano (19,51 km), Amboy-Santa Monica, un crono che mancava dal 2008 di 20,44 km, e Santa Rosa-San Agust&iacute;n (23,85 km). In serata chiuder&agrave; la giornata a Carlos Paz la super speciale del Parque Tematico (6,04 km) per un totale di 139,68 km cronometrati.  Sabato le speciali in programma saranno le classiche prove della valle di Punilla, quelle di Tanti-Villa Bustos (che stavolta si corre in senso contrario) di 20,69 km, di Los Gigantes-Cantera el C&oacute;ndor (38,68 km) e di Boca del Arroyo-Bajo del Pungo (20,52 km) per complessivi 159,78 km cronometrati.  Infine domenica la &quot;carrera argentina&quot; si concluder&agrave; nelle montagne di Traslasierra, la patria di Jorge Recalde, con tre prove in programma per un totale di 55,28 km cronometrati, vale a dire un passaggio sul classico crono di Mina Clavero-Giulio Cesare (22,64 km) e due sulla mitica speciale di El Condor-Copina (16,32 km) che sar&agrave; anche la power stage che andr&agrave; in onda in diretta su FOX Sports alle ore 17 con la telecronaca di Lucio Rizzica.&nbsp;  Sono in totale solo 26 i piloti che prenderanno il via al Rally di Argentina, un numero in calo visto che erano stati 34 nelle ultime due edizioni. Saranno comunque ben 12 le Wrc al via, oltre ai 10 piloti ufficiali (con la seconda Citroen C3 affidata a Breen) figurano infatti le due Ford Fiesta Wrc Plus del nostro Lorenzo Bertelli e del norvegese Mads Ostberg, Sono invece 6 i piloti iscritti al Wrc 2, con lo svedese Pontus Tidemand (Skoda Fabia R5) in veste di favorito ed il messicano Benito Guerra ed il polacco Hubert Ptaszek (entrambi su Fabia R5) quali principali outsider. Il francese Eric Camilli (Ford Fiesta R5 MSport) &egrave; iscritto alla gara ma non al Wrc 2, mentre nessun equipaggio sar&agrave; in lizza nel Wrc 3. Infine come l&rsquo;anno scorso anche gli italiani Frisiero-Agnese saranno al via su Ford Fiesta Maxirally 1.6T Alla prova nazionale del campionato argentino, che si corre in coda al mondiale, sono invece ben 57 gli equipaggi iscritti. &nbsp; 

Il quattro volte campione del mondo Rally non ha mai centrato il successo in Argentina con Volkswagen, sar&agrave; la volta buona con Ford?

WRC, Ogier cerca la prima vittoria in Argentina

Porto Vecchio (Francia). Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul si sono aggiudicati il 60o Tour de Corse al volante della Hyundai i20 Wrc. Il pilota belga dopo aver vinto la prima speciale lunga del mattino di Antisanti, ha poi invece gestito il suo vantaggio nella power stage di Porto Vecchio, vinta da Latvala (Toyota), centrando il primo successo stagionale.&nbsp;    Ogier (Ford) invece con un bel guizzo finale ha passato Sordo (Hyundai) che lo aveva appena sorpassato per i problemi idraulici patiti dal campione francese nel primo crono della giornata. Da segnalare infine la vittoria di Mikkelsen (Skoda Fabia R5) nel Wrc2, di Astier (Peugeot 208 R2) nel Wrc3 e del catalano Soland (Ford Fiesta R2) nello Junior.  Questa la classifica finale del Tour de Corse:  1&deg; Thierry Neuville &ndash; Nicolas Gilsoul (Hyundai i20 Wrc) B-B in 3.22&rsquo;53&rdquo;4  2&deg; S&eacute;bastien Ogier &ndash; Julien Ingrassia (Ford Fiesta Wrc) F-F a 54&rdquo;7  3&deg; Dani Sordo - Marc Mart&igrave; (Hyundai i20 Wrc) &nbsp;E-E &nbsp;a 56&rdquo;0  4&deg; Jari-Matti Latvala - Miikka Anttila (Toyota Yaris Wrc) FIN-FIN a 1&rsquo;09&rdquo;6  5&deg; Craig Breen - Scott Martin (Citroen C3 Wrc) &nbsp;IRL- GB &nbsp;a 1&rsquo;09&rdquo;7  6&deg; Hayden Paddon &ndash; John Kennard &nbsp;(Hyundai i20 Wrc) NZ-NZ &nbsp;a 2&rsquo;16&rdquo;3  7&deg; Andreas Mikkelsen &ndash; Anders Jaeger &nbsp;(Skoda Fabia R5) N-N a 8&rsquo;10&rdquo;7  8&deg; Teemu Suninen &ndash; Mikko Markkula &nbsp;(Ford Fiesta R5) FIN-FIN a 9&rsquo;17&rdquo;0  9&deg; St&eacute;phane Sarrazin &ndash; Jacques Julien Renucci (Skoda fabia R5) F-F a 9&rsquo;23&rdquo;6  10&deg; Yohan Rossel &ndash; Benoit Fulcrand (Citroen Ds3 R5) F-F a 12&rsquo;57&rdquo;1  La classifica dopo il Tour de Corse  &nbsp; 

Il belga Hyundai vince la prima speciale lunga della domenica per poi gestire il vantaggio. Ogier sempre leader in classifica generale

WRC, Neuville si impone al 60&deg; Tour de Corse

Fabio Andolfi non sar&agrave; al via del Tour de Corse in programma questo fine settimana sugli asfalti dell&rsquo;isola di Napoleone. Il 23enne pilota di ACI Team Italia, che avrebbe dovuto partecipare alla quarta gara iridata della stagione al volante di una Hyundai i20 R5 della Romeo Ferraris, ha dovuto dare forfait all&rsquo;ultim&rsquo;ora a causa di una colica renale che lo ha colpito sabato notte. E cos&igrave; il suo programma nel Wrc 2 con i colori di ACI Team Italia partir&agrave; a met&agrave; maggio in Portogallo.  Vista anche la rinuncia di Mads Ostberg (Ford Fiesta Wrc), il plateau degli equipaggi al via del 60&deg; Tour de Corse sar&agrave; composto da 81 vetture con 11 Wrc Plus (3 Ford, 3 Citroen, 3 Hyundai e 2 Toyota) e 14 piloti in gara nel Wrc 2, dove faranno il loro esordio Simone Tempestini e Giovanni Bernacchini (Citroen Ds3 R5). I favoriti nel Wrc 2 sono per&ograve; Andreas Mikkelsen (Skoda Fabia R5) ed Eric Camilli (Ford Fiesta R5), ma anche Jan Kopecky (Skoda) Bryan Bouffier (Ford) e l&rsquo;idolo locale Pierre-Louis Loubet (sulla Fiesta R5 della MSport) saranno dei protagonisti da tenere d&rsquo;occhio.  Sono 15 anche gli iscritti al Wrc 3 dove sar&agrave; al via il piemontese Enrico Brazzoli (Peugeot 208 R2), tra i quali 10 piloti partecipano anche della prima gara del mondiale Junior, tutti al volante delle Ford Fiesta R2 gestite dalla MSport, con in veste di favoriti lo spagnolo Nil Solans ed il francese Thierry Folb. Infine da segnalare anche due vetture iscritte al campionato R-GT, la Porsche 997 di Romain Dumas e la 124 Abarth Rally di Fran&ccedil;ois Delecour.  LA GARA. Il 60&deg; Tour de Corse, in programma sugli asfalti dell&rsquo;Ile de Beaut&eacute; dal 6 al 9 aprile, ha un percorso composto da tre tappe identiche a quelle del 2016. Ci saranno per&ograve; alcune riduzioni di lunghezza in tre prove speciali (Pietrosella, La Porta e Novella) e cos&igrave; il chilometraggio totale della gara scender&agrave; a complessivi 316,80 km cronometrati. Sono 10 le prove speciali in programma, con la filosofia della gara che &egrave; rimasta la stessa delle ultime due edizioni, con un percorso che fa il periplo dell&rsquo;isola caratterizzato da poche pr ove lunghe, con il parco assistenza della gara all&#39;aeroporto di Bastia e l&rsquo;arrivo finale confermato a Porto Vecchio.  Si inizia alle 8 del mattino con lo shakedown di Sorbo Ocagnano (km 5,40) che si svolger&agrave; vicino Bastia, seguito in serata dalla partenza cerimoniale che avr&agrave; luogo ad Ajaccio, da dove la mattina di venerd&igrave; partir&agrave; la prima tappa (Ajaccio-Bastia) che prevede 4 prove speciali per complessivi 120,64 km cronometrati. I piloti senza fare assistenza a met&agrave; giornata (cambieranno solo le gomme dopo le prime due prove a Porticcio), disputeranno due volte i classici crono di Pietrosella-Albitreccia (km 31,20) e Plage du Liamone-Sarrola Carcopino (km 29,12) e poi dopo aver effettuato ben 159 km di trasferimento (!), arriveranno alle ore 20.20 al parco assistenza di Bastia. Sabato la seconda tappa (Bastia-Bastia) prevede ancora 4 crono per un totale di 131,96 km cronometrati, distribuiti nelle speciali di La Porta-Valle di Rostino (km 48,71) e Novella-Pietralba (km 17,27) ripetute due volte. Domenica &egrave; poi in programma la tappa finale (Bastia-Porto Vecchio) di soli 64,20 km cronometrati composta da due prove speciali, la pi&ugrave; lunga della gara di Antisanti-Poggio di Nazza (km 53,78) e la power stage di Porto Vecchio-Palombaggia (km 10,42) che &egrave; identica a quella disputata lo scorso anno ed andr&agrave; in onda live su FOX Sports con il commento di Lucio Rizzica e Paolo Rocca. 

Tutto pronto per il 60&deg; Tour de Corse, quarta gara del Mondiale Rally 2017: il pilota Hyundai colpito da una colica non ci sar&agrave;

WRC, Rally di Corsica al via, forfait di Andolfi

I commissari tecnici della FIA hanno assolto la MSport e Sebastien Ogier, messi sotto investigazione alla fine del Rally del Messico vinto da Meeke su Citroen, dopo aver verificato a Ginevra che il peso del cambio della Fiesta Wrc, sulla quale il pilota francese aveva chiuso al secondo posto assoluto la prova messicana &egrave; risultato regolare.  In una nota ufficiale si legge che &quot;Luned&igrave; 20 marzo gli Stewards (del Rally del Messico, Ndr) hanno ricevuto un report dal delegato tecnico FIA che attesta la regolarit&agrave; del cambio e dei ricambi, confrontati con quelli omologati e depositati&quot;.&nbsp;  Tutto invariato quindi nella classifica del mondiale piloti e marche, dove sia Ogier che la MSport restano saldamente in testa. Il prossimo appuntamento iridato &egrave; in programma tra due settimane sugli asfalti della Corsica con la 60a edizione del Tour de Corse, che vedr&agrave; al via 83 equipaggi (qui il calendario della stagione 2017).    &nbsp; 

Il campione francese era stato posto sotto investigazione e il cambio della sua Ford Fiesta WRC sigillato dopo il Rally del Messico: tutto regolare&nbsp;

Mondiale Rally, Ogier e MSport assolti dalla FIA

&quot;Una bella super speciale, sono contento della mia prestazione ma la vera gara inizia domani (nel pomeriggio italiano di oggi ndr) con la prima tappa&quot;. Cos&igrave; il finlandese Juho Hanninen ha salutato questa notte la sua vittoria al volante della Toyota Yaris Wrc nella super speciale lunga 3,14 km allestita a &quot;Zocalo&quot;, nel cuore di Citt&agrave; del Messico.&nbsp;Un remake di quanto gi&agrave; visto in passato a Lisbona, Cagliari e Barcellona, un anello di 1,57 km da percorrere due volte allestito nella centro della capitale messicana, dove erano assiepati migliaia di spettatori entusiasti.    Hanninen ha preceduto di 1&quot;6 Tanak (Ford) e Meeke (Citroen) con tutti gli altri via via pi&ugrave; staccati. Un aperitivo comunque di quello che sar&agrave; il Rally del Messico vero e proprio, che inizier&agrave; le ostilit&agrave; nel pomeriggio italiano con la speciale lunga ben 54,90 km di El Chocolate, seguita dal crono di Las Minas di 19,68 km. Dopo l&#39;assistenza a Le&oacute;n, le due speciali verranno ripetute e poi la tappa si concluder&agrave; con la classica speciale cittadina di 1 km di Guanajuato seguita da due passaggi nella super speciale di Le&oacute;n di 2,30 km.  In totale saranno 154 i km cronometrati in programma di questa prima giornata che si concluder&agrave; quando in Italia sar&agrave; notte fonda, alle 3 di domani mattina.  Questa la classifica dopo la prima speciale:&nbsp;  1. Juho H&auml;nninen/Kaj Lindstr&ouml;m (Toyota Yaris WRC) 3m37.2s 2. Ott&nbsp;Tanak/Martin Jarveoja (Ford Fiesta WRC) +1.6s 3. Kris Meeke/Paul Nagle (Citroen C3 WRC) +1.6s 4. Thierry Neuville/Nicolas Gilsoul (Hyundai i20 Coupe WRC) +2.6s 5. Hayden Paddon/John Kennard (Hyundai i20 Coupe WRC) +3.2s 6. S&eacute;bastien Ogier/Julien Ingrassia (Ford Fiesta WRC) +4.0s 7. Dani Sordo/Marc Marti (Hyundai i20 Coupe WRC) +6.0s 8. Jari-Matti Latvala/Miika Anttila (Toyotay Yaris WRC) +6.2s 9. Pontus Tidemand/Jonas Andersson (Skoda Fabia R5) +6.7s 10. Lorenzo Bertelli/Simone Scattolin (Ford Fiesta WRC) +10.3s   

Il finlandese Juho Hanninen ha salutato questa notte la sua vittoria al volante della Toyota Yaris Wrc nella super speciale

Rally Messico, Hanninen il pi&ugrave; veloce

Non c&rsquo;&egrave; niente di pi&ugrave; bello che chiudere la bocca ai sapientoni, ribaltare profezie e anatemi. Tanti sostenevano in inverno che nel Mondiale Rally, la Toyota avrebbe fatto grande fatica contro Hyundai, Ford e Citro&euml;n ed ecco che in Svezia, nel secondo round dell&rsquo;era Wrc Plus, la Yaris con Latvala coglie la vittoria e dopo 18 anni di attesa riporta la Casa giapponese sul tetto di una gara iridata. Si parlava di ritardi, di vettura per niente performante, di prestazioni cronometriche inferiori rispetto ai rivali. &laquo;Spero che riusciremo a essere nei primi tre in qualche gara&raquo;. Vecchio lupo delle prove speciali, Tommi Makinen, 4 volte campione del mondo rally e capo della struttura che gestisce le Toyota nel giro iridato, ha sempre tenuto profilo basso e non si &egrave; mai lasciato andare a voli pindarici.  In molti erano gi&agrave; pronti a parlare di fiasco. E invece sulla neve e il ghiaccio della classica nordica &egrave; successo l&rsquo;inaspettato che per&ograve;, forse, era il caso d&rsquo;aspettarselo. S&igrave;, perch&eacute; al pari di Montecarlo anche il Rally di Svezia &egrave; gara anomala nella quale il pilota &ndash; e a volte anche il caso &ndash; conta pi&ugrave; che altrove. Cos&igrave; dopo due gare con quella Toyota che avrebbe dovuto prenderle di santa ragione Jari-Matti Latvala &egrave; balzato in testa a un campionato del mondo che adesso, esaurite le due variabili impazzite del calendario, inizier&agrave; a far emergere davvero il reale valore delle nuove Wrc Plus.   &laquo;Siamo a un buon livello e adesso guardiamo avanti &ndash; ha spiegato il neo leader del Mondiale Rally &ndash; . Le cose si faranno pi&ugrave; difficili. Il campionato &egrave; interessante. Il Messico &egrave; il prossimo rally e dovremo lavorare duro. Ma siamo motivatissimi. Vogliamo continuare cos&igrave;&raquo;.   Sul fronte Formula Uno, intanto, &egrave; piena zona countdown. Dalla prossima settimana inizieranno a sollevarsi i veli sulle nuove monoposto per il Mondiale 2017. &Egrave; il momento per fare il punto della situazione sui dieci team al via della stagione nella vigilia che precede la prima sessione di test collettivi sulla pista di Barcellona, un primo banco di prova per capire quale sar&agrave; il reale impatto della rivoluzione regolamentare e i valori che emergeranno sull&rsquo;asfalto. Dove, alla fine, &egrave; difficile bluffare.  E di bluffare non ha alcuna intenzione Carlos Sainz Junior, il nostro personaggio-copertina di questa settimana. Lo spagnolo della Toro Rosso ci proietta gi&agrave; nel futuro e risponde ai grandi temi aperti con la grande rivoluzione regolamentare che sta investendo la Formula Uno.   Una rivoluzione nella quale Sainz non si pone limiti a livello di risultati. Faccia pulita, piede destro pesante, testa pensante e idee chiare: &laquo;Il mio obbiettivo non &egrave; salire sul podio. Io punto a vincere un Gp e con Toro Rosso si pu&ograve;&raquo;.  AUTOSPRINT N.7 IN EDICOLA, EDIZIONE DIGITALE 

Seconda gara del Mondiale Rally e la Yaris Wrc vince. Ma non doveva essere un fiasco?

La Toyota ha subito chiuso la bocca ai sapientoni

GAP - Thierry Neuville ci crede ed ha fatto segnare al volante della nuova Hyundai i20 Wrc la met&agrave; degli scratch nelle sei speciali disputate oggi all&rsquo;85&deg; Rally di Montecarlo. Solo Tanak e due volte Ogier sulle Ford Fiesta Wrc della MSport sono stati capaci di rompere l&rsquo;egemonia del pilota belga che, alla fine di questa seconda tappa, guida la gara con un vantaggio di 45&rdquo;1 su Ogier e 45&rdquo;4 su Tanak, mentre Latvala (Toyota) &egrave; quarto ad oltre due minuti seguito dalla Hyundai di Sordo.  Da segnalare che S&eacute;bastien Ogier questa mattina aveva perso 43&rdquo;2 nella prima prova per un&rsquo;uscita di strada al rallentatore, dopo la quale ha dovuto aspettare l&rsquo;arrivo dei tifosi per riportare in strada la sua Ford Fiesta, permettendogli cos&igrave; di continuare la corsa. Poi Kris Meeke ha staccato una ruota nella seconda speciale di questa mattina e si &egrave; dovuto fermare cos&igrave; come Hanninen, che sulla seconda Toyota &egrave; finito fuori strada nel terzo crono quando era terzo assoluto.    &ldquo;La gara &egrave; ancora lunga e difficile &ndash; ha dichiarato il leader Neuville a fine giornata &ndash;. Devo dire comunque che questo pomeriggio ho preferito non prendere troppi rischi. Ora prepariamoci ad altre due tappe complicate ed impegnative, 45&rdquo; non sono infatti un vantaggio che pu&ograve; farci dormire sonni tranquilli in una gara cos&igrave; infida come questa&rdquo;.  RALLY DI MONTECARLO, SPETTATORE MUORE TRAVOLTO: VIDEO  Nel Wrc 2 guida sempre Mikkelsen (Skoda Fabia R5) davanti a Bouffier (Ford) e all&rsquo;altra Skoda ufficiale di Kopecky, mentre nel Wrc 3 &egrave; saldamente in testa il velocissimo francese Aster (Peugeot 208 R2).  Tra le R-GT guida Delecour sulla 124 Abarth davanti alla Porsche di Romain Dumas, mentre Fabio Andolfi che stava andando benissimo (era nella top 20) &egrave; uscito di strada nell&rsquo;ultima speciale e si &egrave; dovuto cos&igrave; ritirare. Tra gli altri italiani nonostante qualche problema bene Crugnola che &egrave; 18&deg; assoluto, 7&deg; di Wrc 2 e primo della pattuglia tricolore, seguito da Luca Panzani che &egrave; secondo di Wrc 3 e primo tra le Renault Clio.  Domani &egrave; in programma la terza tappa (Gap-Monaco) che prevede 121,39 km cronometrati. A sorpresa mancher&agrave; dopo tanti anni lo storico crono di Sisteron, le speciali in programma saranno quindi quelle di Lardier et Valenca (31,17 km) e La Batie Monsaleon (16,78 km) ripetute due volte, a cui si aggiunger&agrave; a fine giornata la prova di Bayons (25,49 km). I piloti arriveranno al porto di Montecarlo in serata alle 21.11, poi la mattina di domenica ripartiranno per la tappa finale di soli 53,72 km cronometrati.  Questa la classifica a fine seconda tappa dopo 8 prove speciali: 1. Neuville in 2.05&rsquo;24&rdquo;6 2. Ogier a 45&rdquo;1 3. Tanak a 45&rdquo;4 4. Latvala a 2&rsquo;09&rdquo;7 5. Sordo a 2&rsquo;57&rdquo;8 6. Breen a 3&rsquo;04&rdquo;1 7. Mikkelsen a 5&rsquo;50&rdquo;8 8. Evans a 8&rsquo;12&rdquo;1 9. Tidemand a 8&rsquo;22&rdquo;4 10. Kopecky a 8&rsquo;38&rdquo;2 

Il belga Hyundai domina la seconda tappa seguito dalle Ford di Ogier e Tanak. Nel Wrc2 guida Mikkelsen

Rally di Montecarlo, Neuville ancora in testa dopo la seconda tappa

&ldquo;E&#39; difficile dire di pi&ugrave; in questo momento, siamo ancora sotto shock&quot;. Hayden Paddon &egrave; comprensibilmente provato per quanto accaduto ieri sera, poco dopo il km 21 della prima prova speciale Entrevaux-Ubraye del Rally di Montecarlo, quando affrontando una curva ha perso il controllo della sua nuova Hyundai i20 Plus. &ldquo;Siamo scivolati su una lastra di ghiaccio alla fine della prima speciale - &nbsp;ha commentato il neozelandese - l&#39;auto ha sbandato e in quel momento eravamo semplici passeggeri&rdquo;.&nbsp;  La vettura ha violentemente sbattuto col posteriore destro contro le rocce al fianco della strada, capottandosi su un fianco. Nell&rsquo;incidente &egrave; stato travolto un incauto spettatore, che non doveva trovarsi l&igrave; (perch&eacute; era l&igrave;?), in una zona palesemente pericolosa dove, come poi &egrave; stato tragicamente dimostrato, un minimo errore del pilota pu&ograve; portare a gravi conseguenze.&nbsp;  Al cordoglio del pilota e del suo navigatore, John Kennard, si aggiunge quello dell&rsquo;intero team Hyundai Motorsport. In seguito alla notizia del decesso dell&rsquo;uomo, la scuderia ha diramato una nota ufficiale in cui si legge che il team &egrave; &ldquo;profondamente addolorato nell&rsquo;apprendere del trapasso dello spettatore&rdquo; e che &quot;tutta la squadra &egrave; a disposizione degli organizzatori e delle autorit&agrave; per chiarire ogni dettaglio&rdquo;. Inoltre, per rispetto nei confronti del defunto e della famiglia, la vettura n. 4 di Paddon e Kennard, &egrave; stata ritirata dal Rally di Montecarlo. Il team Hyundai prosegue il weekend di gara con le due i20 affidate a Sordo e Neuville. &nbsp; &nbsp; &nbsp;    Alle condoglianze del pilota e del team si aggiungono, ovviamente, anche quelle degli organizzatori: &quot;L&#39; Automobile Club de Monaco ha appreso con dolore i dettagli seguiti all&#39;incidente che ha coinvolto la vettura n. 4, di Paddon e Kennard, durante la PS1. Lo spettatore &egrave; stato immediatamente trasportato all&#39;ospedale di Nizza in elicottero ma nonostante gli sforzi dello staff medico, l&#39;uomo &egrave; tristemente venuto a mancare. E&#39; stata avviata un&#39;indagine e tutte le parti coinvolte nell&#39;incidente collaboreranno con le autorit&agrave;&quot;.  Video&nbsp;foxsports.it  &nbsp; 

Il pilota &ldquo;senza parole&rdquo; dopo l&rsquo;incidente mortale nella prima speciale del Rally di Montecarlo

WRC,&nbsp;Paddon sotto shock. Perch&eacute; lo spettatore era l&igrave;?

MONACO - Inizio davvero tragico all&rsquo;85&deg; Rally di Montecarlo. Ieri sera infatti nella prima speciale di Entrevaux-Ubraye (21,25 km) al km 19,90 la Hyundai i20 Wrc di Hayden Paddon &egrave; uscita di strada a causa del ghiaccio, capottando e travolgendo uno spettatore mal posizionato che ricoverato in gravissime condizioni in ospedale, &egrave; poi deceduto durante la notte. Pare si tratti di un uomo di nazionalit&agrave; spagnola, che era stato prontamente evacuato dagli organizzatori in elicottero all&rsquo;ospedale Pasteur di Nizza.  La prima speciale, che era stata subito sospesa e poi annullata, l&rsquo;aveva vinta Thierry Neuville (Hyundai) che era stato 7 decimi pi&ugrave; veloce di S&eacute;bastien Ogier (Ford), mentre gli altri avevano staccato tutti tempi pi&ugrave; alti a causa della vettura di Paddon che ostruiva la strada. Nel secondo crono, sempre in notturna, quello di Bayons di 25,49 km, &egrave; stato ancora Neuville il pi&ugrave; veloce di tutti, precedendo di 7&rdquo;8 Ogier e di 15&rdquo;0 Juho Hanninen (Toyota), con Kris Meeke (Citroen) quarto a 15&quot;8 ed Ott Tanak (Ford) quinto a 19&rdquo;4, mentre Dani Sordo (Hyundai) ha segnato il settimo scratch a 26&rdquo;6.  &nbsp;    &nbsp;  La classifica vede cos&igrave; in testa Neuville con 7&quot;8 su Ogier, con Hanninen terzo a 15&quot;0. &quot;Sono contento di essere riuscito a staccare due bei crono - ha dichiarato Neuville, il driver belga della Hyundai leader della corsa -. Ho fatto attenzione perch&eacute; la vettura era molto nervosa nel posteriore, forse era troppo morbida di assetto. Alla fine ho fatto del mio meglio e sono comunque soddisfatto&quot;.  Da segnalare che L&eacute;f&eacute;bvre (Citroen) e Dumas (Porsche) si sono fermati nel corso della seconda speciale, mentre nel Wrc 2 il pi&ugrave; veloce &egrave; stato Mikkelsen (Skoda) ed in classe R-GT il pi&ugrave; rapido &egrave; stato Francois Delecour sulla 124 Abarth davanti al nostro Fabio Andolfi.  La seconda giornata di gara (Gap-Gap) &egrave; in programma da questa mattina alle 10 e prevede ben 160,80 km cronometrati suddivisi in 6 prove speciali, vale a dire la prova di Agnieres en Devoluy (24,63 km), la lunga Aspres les Corps (38,94 km) e la classica di St. Leger les Melezes (16,83 km) da ripetersi due volte.  RALLY DI MONTECARLO - CLASSIFICA GENERALE DOPO LA SS1  1&nbsp;&nbsp; &nbsp;T. Neuville&nbsp;&nbsp; &nbsp;N. Gilsoul&nbsp;&nbsp; &nbsp;Hyundai i20 Coupe WRC&nbsp;&nbsp; &nbsp;15:01.1 2&nbsp;&nbsp; &nbsp;S. Ogier&nbsp;&nbsp; &nbsp;J. Ingrassia&nbsp;&nbsp; &nbsp;Ford Fiesta WRC&nbsp;&nbsp; &nbsp;+7.8 3&nbsp;&nbsp; &nbsp;J. H&auml;nninen&nbsp;&nbsp; &nbsp;K. Lindstrom&nbsp;&nbsp; &nbsp;Toyota Yaris WRC&nbsp;&nbsp; &nbsp;+15.0 3&nbsp;&nbsp; &nbsp;K. Meeke&nbsp;&nbsp; &nbsp;P. Nagle&nbsp;&nbsp; &nbsp;Citro&euml;n C3 WRC&nbsp;&nbsp; &nbsp;+15.8 4&nbsp;&nbsp; &nbsp;O. Tanak&nbsp;&nbsp; &nbsp;M. Jarveoja&nbsp;&nbsp; &nbsp;Ford Fiesta WRC&nbsp;&nbsp; &nbsp;+19.4 5&nbsp;&nbsp; &nbsp;E. Evans&nbsp;&nbsp; &nbsp;D. Barritt&nbsp;&nbsp; &nbsp;Ford Fiesta WRC&nbsp;&nbsp; &nbsp;+21.0 6&nbsp;&nbsp; &nbsp;C. Breen&nbsp;&nbsp; &nbsp;S. Martin&nbsp;&nbsp; &nbsp;Citro&euml;n DS3 WRC&nbsp;&nbsp; &nbsp;+25.4 7&nbsp;&nbsp; &nbsp;D. Sordo&nbsp;&nbsp; &nbsp;M. Mart&iacute;&nbsp;&nbsp; &nbsp;Hyundai i20 Coupe WRC&nbsp;&nbsp; &nbsp;+26.6 8&nbsp;&nbsp; &nbsp;J. M. Latvala&nbsp;&nbsp; &nbsp;M. Anttila&nbsp;&nbsp; &nbsp;Toyota Yaris WRC&nbsp;&nbsp; &nbsp;+28.4  Video foxsports.it  &nbsp; 

Durante la prima speciale la Hyundai di Paddon &egrave; uscita di strada a cauda del ghiaccio travolgendo e uccidendo uno spettatore: il video. Il Mondiale Rally 2017 inizia nel peggiore dei modi

Inizio tragico al Rally di Montecarlo, morto uno spettatore

&ldquo;GRANDI! Biasion, Siviero e la Lancia sbancano il Monte&rdquo;. Questo il titolo di Autosprint del 27 gennaio 1987, celebrazione della beneaugurante vittoria di Miki Biasion al Rally di Monte Carlo, primo round del Mondiale di trent&rsquo;anni fa. Un successo atteso e sperato: Biasion &ldquo;con un secco colpo di spugna &ndash; si legge nell&rsquo;editoriale di Carlo Cavicchi &ndash; ha cancellato dieci anni bui coincisi con il tramonto di Sandro Munari. Dal &rsquo;77 ad oggi i piloti italiani hanno vissuto un triste Medioevo&hellip; hanno dovuto ingoiare i rospi pi&ugrave; vari&rdquo;.  Una vittoria epocale, conquistata, appunto, dopo un decennio di digiuno. E per di pi&ugrave; al volante dell&rsquo;allora debuttante Lancia Delta 4WD, erede della Delta S4 che aveva chiuso l&rsquo;era delle Gruppo B affidata a Toivonen e Cresto. Una macchina superiore alle Audi, Ford e Mazda dell&rsquo;epoca, tanto che l&rsquo;unico duello visto a Montecarlo quell&rsquo;anno fu tra Biasion e il compagno di squadra Kankkunen (nonostante entrambi i piloti avessero patito problemi meccanici durante la gara), fuoriclasse finlandese campione del mondo in carica, passato dalla Peugeot al team Martini Racing.   Il finnico mal diger&igrave; la vittoria di Miki e soprattutto l&rsquo;ordine di scuderia di lasciare strada all&rsquo;italiano pi&ugrave; veloce sul Turini, facendo scena muta durante la conferenza stampa seguita al podio e rifiutandosi anche di stringere la mano a Biasion. Ma la vendetta del finlandese sarebbe arrivata a fine stagione, quando si sarebbe nuovamente laureato campione con sei punti di vantaggio su Biasion, che pure aveva vinto una gara in pi&ugrave;. Un anno storico, comunque, per i colori italiani, con Lancia dominatrice assoluta che inaugurava una dittatura durata fino alla fine del decennio. Il pilota di Bassano sarebbe stato l&rsquo;indiscusso protagonista del biennio &rsquo;88-&rsquo;89, nonch&eacute; ultimo italiano a vincere il titolo mondiale nel Campionato Mondiale Rally. Ma il Rally di Monte Carlo 2017 reca con se un altro anniversario dai contorni malinconici, di cui gi&agrave; abbiamo scritto: 1997, Piero Liatti sbanca il Monte coi &quot;francesi che s&#39;incazzano&quot;. Da quel giorno nessun italiano ha pi&ugrave; calcato il gradino pi&ugrave; altro del podio nel WRC.&nbsp; 

In attesa del primo round del WRC 2017, ricordiamo l&#39;impresa di Biasion al Monte con l&#39;esordiente Lancia Delta 4WD

37 risultati per 'WRC 2017'

Rally di Sardegna, Tanak centra la prima in carriera

Rally di Sardegna, Tanak prende il comando nella seconda tappa

Rally di Sardegna, Paddon chiude al comando la prima tappa

Rally di Sardegna, le Hyundai davanti nello shakedown

WRC, il Mondiale Rally sbarca in Sardegna

WRC, Neuville strappa la vittoria a Evans in Argentina

WRC, Evans resiste in testa al Rally di Argentina

WRC, Evans chiude in testa la prima tappa del Rally Argentina

WRC, Evans leader a sopresa del Rally d'Argentina

WRC, il Rally d'Argentina in diretta streaming

WRC, Ogier cerca la prima vittoria in Argentina

WRC, Neuville si impone al 60° Tour de Corse

WRC, Rally di Corsica al via, forfait di Andolfi

Mondiale Rally, Ogier e MSport assolti dalla FIA

Rally Messico, Hanninen il più veloce

La Toyota ha subito chiuso la bocca ai sapientoni

Rally di Montecarlo, Neuville ancora in testa dopo la seconda tappa

WRC, Paddon sotto shock. Perché lo spettatore era lì?

Inizio tragico al Rally di Montecarlo, morto uno spettatore

Rally di Monte Carlo, 30 anni fa l'acuto di Biasion su Lancia