Cose che succedono, specialmente quando si parla di un esordiente. Ieri, durante il terzo giorno di test, Lance Stroll &egrave; uscito alla curva 5 del Montmel&ograve;, urtando il muro e danneggiando lo chassis della sua Williams FW40. Danno rivelatosi pi&ugrave; grave di quanto si potesse pensare, dal momento che oggi la vettura non scender&agrave; in pista, durante la giornata conclusiva di test dedicata alla prove sul bagnato. &nbsp;  La squadra britannica torner&agrave; regolarmente in pista marted&igrave; 7 settembre, primo giorno della seconda sessione. &ldquo;Un secondo chassis sar&agrave; allestito in pista a partire da questo pomeriggio &ndash; si legge in una nota ufficiale&ndash; come previsto gi&agrave; dal nostro programma di lavoro. La squadra torner&agrave; in pista marted&igrave; 7 marzo&rdquo;.&nbsp; 

<p>Il team ha dovuto rinunciare alla quarta giornata di test a Barcellona dopo il crash di ieri: &ldquo;la quadra torner&agrave; in pista il 7 marzo&rdquo;</p> 

Test finiti per Williams, Stroll ha rotto la scocca

E&#39; il primo team a offrirci uno sguardo sulla&nbsp; Formula 1 2017. Williams FW40 si presenta con due rendering, utili per anticipare le soluzioni tecniche di massima che caratterizzeranno la monoposto celebrativa dei 40 anni di storia del team. Dall&#39;avantreno al posteriore &egrave; facile scovare le modifiche visibili, gomme larghe a parte. Anzitutto l&#39;ala anteriore, a freccia come vuole il regolamento. La larghezza maggiore amplifica l&#39;ampiezza delle soffiature sul profilo principale e dei flap.  Proseguendo verso il cockpit, davanti alle pance spazio ai deviatori di flusso raccordati con il fondo,&nbsp; davanti ai piloni verticali, in un&#39;area completata da tre pinne riprese dalla monoposto 2016 e svergolate verso l&#39;esterno.  Piuttosto diversa la presa dinamica dell&#39;airscope (divisa in tre parti da due paratie), dalle forme tonde della FW38 si passa a una soluzione pi&ugrave; grande e squadrata in basso. Alla gestione dei flussi d&#39;aria verso l&#39;ala posteriore contribuisce la pinna sul cofano motore, anche in questo caso si registra un&#39;estensione superiore, fino a toccare lo scarico, appena davanti il supporto dell&#39;ala, confermato con la forma a U rovesciata intorno al terminale.  La maggiore larghezza del fondo d&agrave; un diverso look alle pance, che appaiono pi&ugrave; schiacciate. L&#39;ala posteriore, infine, adotta le paratie verticali inclinate e scavate. Primi flash di un progetto destinato a evolversi nel corso dei test e sviluppare aree sensibili per la prestazione, compito che spetter&agrave; a Dirk De Beer, nuovo capo del reparto aerodinamico, operativo dal prossimo 1 marzo.&nbsp; 

<p>Il team inglese svela le soluzioni che caratterizzeranno il progetto 2017, dalla forma delle ali al nuovo cofano motore, tanti i dettagli rivisti</p> 

2 risultati per 'Williams FW40'

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