In casa Renault sono reduci dal primo arrivo a punti con Magnussen, in Russia, e al tempo stesso consapevoli che ripetersi a Barcellona, in condizioni di gara normali, sar&agrave; molto difficile. Marted&igrave; e mercoled&igrave;, poi, sar&agrave; la volta dei test, con Ocon ad affiancare il pilota danese ma, soprattutto, il test della power unit evoluta che &egrave; attesa al debutto in Canada.  Prima, ci sar&agrave; da affrontare un week end di gara che riporta la scuderia sul palcoscenico dei test invernali. Tre mesi dopo, si attendono ancora prestazioni convincenti da parte di Jolyon Palmer, &ldquo;messo a confronto&rdquo; nelle libere in Russia con Sirotkin e uscitone non troppo brillantemente nel raffronto cronometrico. Avr&agrave; a disposizione un nuovo telaio, gi&agrave; portato in pista la scorsa settimana, per uno shakedown svolto all&rsquo;interno di un filming day.  Altri aggiornamenti saranno visibili sulla Renault RS16: &laquo;Avremo un&rsquo;ala posteriore modificata e alcuni particolari su quella anteriore. Per i test della prossima settimana abbiamo un mucchio di cose da provare: nuove sospensioni, ulteriori aggiornamenti aerodinamici in varie aree della macchina, delle modifiche al raffreddamento cos&igrave; come la valutazione della power unit versione-B. Saranno due giorni pieni&raquo;, anticipa il direttore tecnico Nick Chester.  F1: Renault, via il limite sui consumi  Gran Premio di Spagna che viene definito da Cyril Abiteboul, direttore generale di Renault Sport Racing, come &laquo;il punto d&rsquo;uscita dalla fase di recupero dopo la rilevazione del team, la prima gara della &ldquo;nostra&rdquo; scuderia. Iniziamo da piccoli ma sono fiducioso che guadagneremo slancio andando avanti&raquo;. Quello slancio che non &egrave; ancora arrivato da Palmer, tanto da addensare fosche previsioni sul suo futuro. &laquo;Sarebbe bello affrontare un week end consistente, abbiamo fatto dei progressi con la macchina e sono contento del bilanciamento e di come si guida. Kevin &egrave; andato a punti in Russia, sappiamo quindi di potervi ambire&raquo;, spiega l&rsquo;inglese, come tutti gli altri piloti con una conoscenza del Montmelo tale da poterci girare bendato.  &laquo;Sappiamo esattamente cosa attenderci dal punto di vista della guida, in ogni caso il Gran Premio di Spagna &egrave; tradizionalmente il primo circuito sul quale si scoprono tanti aggiornamenti tecnici, pertanto potremo vedere alcune differenze di competitivit&agrave; legate a chi avr&agrave; sviluppi e quanto funzioneranno&raquo;.

La terza scocca &egrave; destinata a Palmer. Novit&agrave; sulle ali, poi nei due giorni di test prove di motore evoluto e altre componenti

GP Spagna, Renault: telaio nuovo e tanti aggiornamenti

Dopo aver macinato migliaia di chilometri, fino a segnare un record, in Mercedes porteranno al debutto un nuovo motore a Montreal. Rivisto, ma senza l&rsquo;utilizzo dei gettoni per lo sviluppo, cos&igrave; come Honda, entrambi a posticipare quelle evoluzioni che sono ottenute incidendo sul monte complessivo di gettoni disponibili.  La notizia non arriva direttamente da Brackley, ma dalla Lotus, nello specifico dalle parole del CEO Matthew Carter, intervistato all&rsquo;interno del The F1 Show su Sky: &laquo;Mercedes porter&agrave; un aggiornamento sul motore, sar&agrave; una nuova unit&agrave;&raquo;, non nascondendo il desiderio che si intervenisse andando a pescare nella riserva di gettoni (7 quelli residui).  Gli interventi, secondo le indiscrezioni, si concentreranno sul versante dell&rsquo;affidabilit&agrave;, certo non un problema della power unit tedesca, visti i 4389 km percorsi da Rosberg senza mai una sostituzione, andando anche oltre l&rsquo;ideale divisione di cinque gran premi per ciascuno dei quattro propulsori consentiti dal regolamento 2015&hellip;  Fabiano Polimeni

Non si utilizzeranno i gettoni disponibili per le power unit, ma si guarder&agrave; al miglioramento (ulteriore) dell&rsquo;affidabilit&agrave;

F1, in Canada PU Mercedes aggiornate

da Barcellona (Spagna): Roberto Chinchero   Fine giornata In una sessione di test che in tutto l'arco delle 8 ore non ha visto alcuna interruzione con bandiera rossa, svetta fin dal mattino Rosberg grazie all'impiego di gomme soft, nel suo caso adottate per verificarne il degrado, punto debole della Mercedes W06. Similmente Ericsson segna pure lui il suo miglior crono, il 2&deg; della giornata, con le Pirelli "gialle", mentre &egrave; con le medie "bianche" che Marciello risulta 3&deg; per pochi millesimi. Con le medie anche il tempo di Massa, mentre tutti gli altri hanno usato le soft nel giro pi&ugrave; veloce.  Per quanto riguarda le percorrenze, svetta sempre Rosberg con 146 giri, seguito da Gasly (130) e ancora Marciello (125). Dopo il recupero pomeridiano della Red Bull e di Kvyat, chi ne ha compiuti meno &egrave; stato al contrario Massa con soli 54: la Williams ha pure concluso con un certo anticipo i suoi test, non per problemi bens&igrave; perch&eacute; era stato completato il programma stabilito (evidentemente non molto nutrito) e per poter preparare subito la monoposto a Lynn che la guider&agrave; domani. Sempre in tema di percorrenze, il "run" pi&ugrave; lungo con la stessa mescola &egrave; stato di 17 giri con la medium da parte di Marciello, che &egrave; stato anche l'unico a montare le Pirelli supersoft rosse: per&ograve; un semplice in-out senza passare sul traguardo.    Sesta ora A met&agrave; pomeriggio, Rosberg ha superato abbondantemente quota 100 giri, avendone percorsi 107 (ed &egrave; ancora in pista) contro i 90 di Gasly. Per&ograve; anche Kvyat &egrave; riuscito a risollevarsi e ne ha totalizzati 50, cos&igrave; chi ne ha fatti di meno &egrave; Turvey (31) con il team McLaren impegnato a configurare al meglio la gestione elettronica della PU Honda. Per quanto riguarda i riscontri cronometrici, invece, la novit&agrave; principale &egrave; quella di Ericsson che si &egrave; portato 2&deg; scavalcando di soli 24 millesimi Marciello, per&ograve; utilizzando anche lui (come Rosberg) le gomme soft gialle. Miglioramento anche per Massa, per&ograve; sempre a 3"5 dal vertice.    Met&agrave; giornata: Rosberg precede Marciello, ma con le soft Velocit&agrave; e distanza sempre in evidenza sulla Mercedes di Rosberg: 78 giri e miglior tempo per il tedesco, tornato in pista stamane a due giorni dal successo nel Gran Premio di Spagna. La prima mezza giornata di prove ha visto Nico proseguire le prove della W06, senza novit&agrave; aerodinamiche evidenti. In casa Ferrari sono scesi in pista con la SF15-T in versione &ldquo;Vettel&rdquo;, ovvero con l&rsquo;aerodinamica nuova utilizzata dal pilota tedesco nel Gran Premio di due giorni fa. Il crono di Nico Rosberg (1&rsquo;24&rdquo;374) &egrave; inferiore al crono della pole position di sabato scorso, ma &egrave; stato ottenuto con pneumatici soft (nel weekend del GP i compound erano hard e medie). La Mercedes ha completato anche una simulazione di gara, programmata su due long-run. Marciello e la Ferrari hanno concluso una buona mattinata: secondo tempo per Raffaele e cinquantaquattro giri all&rsquo;attivo, svolgendo molte prove anche sulle mappature della power unit. Nessun errore da parte del pilota della Ferrari Driver Academy, che ha fugato anche qualche timore della vigilia relativo alla sua posizione di guida legata all&rsquo;altezza. Il suo crono (1&rsquo;26&rdquo;648) &egrave; stato ottenuto con mescola &ldquo;media&rdquo;. Terzo tempo e prove aerodinamiche per Pastor Maldonado. In casa Lotus hanno fatto ampio uso delle &ldquo;rastrelli&rdquo; utilizzato per le rilevazioni dei dati aerodinamici, prove effettuate anche dalla Williams di Massa e dalla Red Bull di Kvyat che, tanto per cambiare, ha trascorso molto tempo ai box.   Quarta ora  Quando si arriva alla pausa pranzo, dalle ore 13 alle 14, nei riscontri cronometrici &egrave; sempre davanti Rosberg seguito da Marciello. Va comunque ricordato che il tedesco ha ottenuto il miglior tempo con gomme soft, mentre l'italiano sulla Ferrari ha utilizzato le Pirelli a mescola media. La Mercedes infatti insiste con i test per valutare (e contrastare) il degrado con le mescole pi&ugrave; impegnative. Il computo dei giri fra i due vede inoltre Rosberg a quota 78 contro i 54 di Marciello. Gasly ne ha fatti 60, mentre chi ha la percorrenza inferiore al momento &egrave; Kvyat con 20 giri.    Seconda ora Come conseguenza dell'indisposizione di Wehrlein, il cui posto odierno in Force India &egrave; stato preso da Yelloly (foto sotto), &egrave; stato deciso che la squadra di Mallya schierer&agrave; domani Esteban Ocon, gi&agrave; presente in pista a Barcellona. Al momento sembra infatti che Wehrlein potr&agrave; essere regolarmente al volante della Mercedes, domani. Nel frattempo Rosberg ha fatto segnare il crono pi&ugrave; veloce di queste prime due ore, ottenuto con gomme soft, totalizzando anche la percorrenza maggiore con 36 giri al suo attivo.   Prima ora Pascal Wehrlein, tester Mercedes, ha dovuto rinunciare alle prove di oggi con la Force India in quanto stamattina &egrave; stato colpito da un'influenza. Al suo posto &egrave; stato cos&igrave; deciso di far girare Nick Yelloly, che originariamente sarebbe dovuto scendere in pista nella seconda giornata di test.   Inizio test Semaforo verde per i nove piloti che saranno in pista nella prima giornata dei test catalani, con orario 09-13 e 14-18. Cinque titolari e quattro giovani provenienti dai programmi &ldquo;junior&rdquo; saranno in pista in questa che &egrave; la prima delle due giornate di prove post-Gran Premio sul circuito di Barcellona. L&rsquo;attivit&agrave; nei box della pista catalana &egrave; gi&agrave; frenetica, ma la pit-lane &egrave; in versione &ldquo;test&rdquo;, ovvero coperta dai pannelli che impediscono di osservare i tecnici delle squadre al lavoro. La prima vettura ad uscire dai box &egrave; stata la Red Bull di Daniil Kvyat, mentre nei box Force India &egrave; apparso Esteban Ocon (in borghese), pilota Mercedes reduce dal successo all&rsquo;esordio nella Gp3 Series. Ufficialmente il pilota francese dovr&agrave; solo osservare da vicino una giornata di lavoro ai box. Molta curiosit&agrave; intorno al test di Raffaele Marciello, alla sua &ldquo;prima&rdquo; sulla SF15-T dopo le positive prove svolte lo scorso novembre ad Abu Dhabi con la vettura 2014.   Introduzione Oggi a Barcellona il primo giorno dei due di test F1 "fuori gara" per poter sviluppare le monoposto e contemporaneamente offrire la possibilit&agrave; di guidare ai giovani driver provenienti dalle altre categorie, che altrimenti non avrebbero la possibilit&agrave; di farsi esperienza con le monoposto di Formula 1 data la scarsit&agrave; di prove, limitate per regolamento.  Proprio per questo avremo la possibilit&agrave; di vedere all'opera, peraltro per obblighi regolamentari, piloti come Raffaele Marciello che si alterner&agrave; su Ferrari e Sauber in quanto driver della FDA. Mettiamo a seguire la lista completa dei piloti previsti nelle due giornate, ricordando che fra i neofiti ci saranno oggi anche Pascal Wehrlein e Pierre Gasly (foto sopra), che a loro volta passeranno fra Force India e Mercedes l'uno e fra Toro Rosso e Red Bull l'altro, essendo quest'ultimo un pilota "junior" della marca austriaca. Oggi in pista anche Oliver Turvey, che si scambier&agrave; sulla McLaren con Button.  Vi aggiorneremo indicativamente a met&agrave; e fine mattinata, come pure nel pomeriggio, sulla situazione generale di questi test. La lista dei piloti previsti ai test di Montmel&ograve;                  mar 12                  mer 13 Mercedes Nico Rosberg         Pascal Wehrlein Ferrari Raffaele Marciello Esteban Gutierrez Williams Felipe Massa         Alex Lynn Red Bull Daniil Kvyat         Pierre Gasly Sauber         Marcus Ericsson Raffaele Marciello Lotus         Pastor Maldonado Jolyon Palmer Toro Rosso Pierre Gasly         Carlos Sainz Force India Pascal Wehrlein Nick Yelloly McLaren Oliver Turvey         Jenson Button  Maurizio Voltini  

I nostri aggiornamenti sulle prove libere a Montmel&ograve;. Erano presenti fra gli altri Marciello, Wehrlein e Gasly

Test F1 a Barcellona: prima giornata

La serie organizzata da Enzo Coloni ha gi&agrave; pronte importanti novit&agrave; per l&rsquo;annata 2015, che rappresenter&agrave; la sesta stagione dalla nascita del campionato, la quale ha regalato al motorsport campioni come Romain Grosjean, Kevin Ceccon, Adrian Quaife-Hobbs, Vittorio Ghirelli e l&rsquo;appena incoronato campione Auto GP 2014, Kimiya Sato. La novit&agrave; pi&ugrave; importante riguarder&agrave; gli aggiornamenti che porteranno la vettura ad essere pi&ugrave; veloce di un secondo e mezzo rispetto all&rsquo;attuale versione. Seconda novit&agrave;, ma di non minore importanza, sar&agrave; poi il costo di partecipazione all&rsquo;intera stagione 2015 a soli 400.000&euro;.  Con sette tappe in programma, quattordici gare, l&rsquo;Auto GP si presenta nel mercato odierno come miglior campionato a livello internazionale nel rapporto prestazioni/costi. In aggiunta ai nuovi elementi della prossima stagione, si rinnovano per&ograve; le unioni ormai consolidate negli anni con il campionato mondiale di turismo FIA WTCC, di cui l&rsquo;Auto GP &egrave; la Serie Ufficiale di Supporto sin dal 2010, e si rinnova il rapporto con il canale televisivo mondiale EUROSPORT, che continuer&agrave; a trasmettere in diretta le eccitanti gare della Serie, che come nella stagione appena volta al termine hanno lasciato milioni di spettatori senza fiato fino all&rsquo;ultimo giro di gara. In conclusione, da non sottovalutare sar&agrave; il premio finale che verr&agrave; assegnato al vincitore piloti della stagione 2015, che consister&agrave; in un Test in Formula 1 con uno dei principali Team della Serie.  Enzo Coloni: &ldquo;Abbiamo lavorato duramente per poter rendere il Campionato AUTO GP il pi&ugrave; appetibile possibile incrementando le prestazioni della vettura, consolidando l&rsquo;esposizione televisiva mondiale con EUROSPORT ed ottimizzando maggiormente il budget. Tutti questi elementi saranno a disposizione dei i giovani talenti che vogliono cos&igrave; prepararsi al meglio per il salto in Formula 1, dove un Test con uno dei migliori Team di Formula 1 sar&agrave; da noi offerto come premio al Vincitore Piloti Auto GP 2015. Ad ulteriore supporto di tale programma abbiamo ritenuto essenziale mettere a disposizione dei piloti il simulatore dinamico sviluppato e validato nel corso degli ultimi quattro anni dai migliori piloti ed ingegneri. Il simulatore dinamico specifico per la AUTO GP e per l&rsquo;eventuale salto nella massima formula, sar&agrave; a disposizione presso la nostra sede per i piloti e per i Team in modo tale da prepararsi al meglio alla stagione agonistica 2015&rdquo;. Il calendario 2015 &ndash; Provvisorio - Marrakech - Budapest - Silverstone - Le Castellet - TBA - Brno - Nurburgring

L&rsquo;intera stagione a 400.000&euro; e Test in Formula 1 per il Vincitore Piloti

Auto GP 2015, novit&agrave; in arrivo!

La delusione di Alonso a fine gara &egrave; palpabile. il suo sesto posto, che poteva essere quinto senza il sorpasso finale subito da Button (ma la sostanza non cambia) &egrave; ben misero bottino per la Ferrari. Anche perch&eacute; da Raikkonen &egrave; arrivato uno striminzito punticino col decimo posto finale. Per una Ferrari che alla vigilia con le modifiche sperava di aver colmato il gap con la Red Bull che invece ha vinto la gara, &egrave; una bella doccia fredda.  Alonso nasconde l&rsquo;ira sotto parole diplomatiche ma taglienti come rasoi: &ldquo;Il nostro passo gara non era quello che volevamo. Eravamo troppo lenti nella prima parte di gara, abbastanza competitivi invece nella seconda parte, ma con poca velocit&agrave;. E quando devi battagliare per superare, sei hai poca velocit&agrave; sei quello che ha tutto da perdere&rdquo;.  Ad Alonso deve aver bruciato da matti vedere davanti a lui Massa e Button sfilare in velocit&agrave; Hulkenberg, ormai in crisi di gomme, e lui non riuscire con tutta la sua buona determinazione ad affiancare in rettifilo la Force India-Mercedes. I componenti nuovi promessi sono arrivati, alcuni hanno funzionato, altri non sono stati nemmeno usati perch&eacute; faceva troppo caldo e la macchina non raffreddava bene (il cofano per esempio). Il risultato &egrave; che il gap della Ferrari &egrave; andato ampliandosi invece che chiudersi.  Prima del Gp Alonso era terzo nel campionato, ora &egrave; stato passato da Ricciardo salito a quota 79 e quasi raggiunto da Vettel che a 60 punti &egrave; 9 punti dietro il ferrarista. E nel Costruttori la Red Bull ha preso il volo portandosi a 52 punti di vantaggio (solo qui ne ha guadagnati 31).  Ma le novit&agrave; hanno proprio fatto tutte cilecca? &ldquo;La macchina un pochino &egrave; migliorata, ma anche gli altri hanno fatto passi avanti. Noi volevamo portare via punti alla Red Bull e invece loro non solo hanno vinto, ma sono anche saliti con tutti e due i piloti sul podio&rdquo;.  Ma proprio nella sorprendente vittoria Red Bull Alonso trova lo stimolo per non abbattersi: &ldquo;Sono sorpreso, &egrave; vero, dalla loro vittoria. Dopo i test nessuno li dava per vincenti e invece alla settima gara gi&agrave; vincono. Questo dimostra quanto sia importante lavorare per migliorare la macchina e dimostra che le cose possono cambiare anche in fretta in F1. Quindi non bisogna arrendersi mai&rdquo;.  

Lo spagnolo analizza i vari aspetti della lentezza Ferrari in Canada

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GP Spagna, Renault: telaio nuovo e tanti aggiornamenti

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Auto GP 2015, novità in arrivo!

Alonso deluso ma: le cose cambiano