&Egrave; stata svelata la Ferrari Vision Gran Turismo, la prima concept car di Maranello destinata alla serie di videogiochi Gran Turismo. La Vision Gran Turismo &egrave; una avveniristica monoposto dotata di una versione estremizzata del V6 montato sulla nuovissima Ferrari 499P. I tre motori elettrici, l&rsquo;aerodinamica estrema e gli avanzati controlli dinamici la rendono capace di prestazioni ineguagliabili. Il design aggressivo e futuristico nasconde richiami alla leggendaria storia delle Sport Prototipi Ferrari degli anni 60 e 70. Il modello in scala 1:1 della Ferrari Vision GT sar&agrave; in esposizione al Museo Ferrari di Maranello dal 15 dicembre 2022 a marzo 2023

Ferrari Vision Gran Turismo, nata per le corse... Virtuali

        A partire dalla stagione 2021, BMW Italia dar&agrave; vita al primo campionato monomarca&nbsp;M2 CS Racing Cup Italy. In concomitanza di sei eventi del Campionato Italiano Gran Turismo sui circuiti italiani di Monza, Misano, Mugello, Imola e Vallelunga si svolgeranno le dodici gare del campionato monomarca&nbsp;M2 CS Racing Cup Italy. La&nbsp;BMW M2 CS Racing&nbsp;utilizzata per il campionato &egrave; la derivazione da pista della stradale BMW M2 CS e viene venduta in Italia dai concessionari BMW certificati CUSTOMER RACING nella versione da 450 CV gi&agrave; in allestimento gara. Partendo dalla base della BMW M2 CS e con la collaborazione di BMW M GmbH, gli ingegneri di BMW Motorsport hanno utilizzato molte delle intuizioni derivanti dallo sviluppo della BMW M4 GT4 per stabilire standard totalmente nuovi nella categoria inferiore. La&nbsp;BMW M2 CS Racing&nbsp;risulta essere infatti la migliore soluzione di ingresso nel mondo delle competizioni. La nuova vettura da corsa &egrave; spinta da un motore a sei cilindri in linea con tecnologia BMW M TwinPower Turbo che, con una cilindrata di 2.979 cc nella versione da corsa, raggiunge una potenza compresa tra 280 CV e 450 CV, a seconda del Balance of Performance (BoP) della classe della competizione. La coppia massima di 550 Nm viene trasmessa alle ruote posteriori tramite un cambio a doppia frizione a 7 rapporti che &egrave; stato configurato per le competizioni su pista. Un altro punto forte della BMW M2 CS Racing &egrave; la gestione del motore. Come per la BMW M4 GT4, sar&agrave; controllato tramite power stick, che consentono di programmare e attivare vari livelli di potenza a seconda del Balance of Performance stabilito. Maggiori dettagli sulle gare e sul processo di registrazione saranno pubblicati prossimamente sul sito di BMW Italia.&nbsp; Calendario e circuiti&nbsp;M2 CS Racing Cup Italy&nbsp;  02/05/2021 &ndash; Monza 06/06/2021 &ndash; Misano 11/07/2021 &ndash; Mugello 05/09/2021 &ndash; Imola 19/09/2021 - Vallelunga 10/10/2021 &ndash; Mugello&nbsp;&nbsp;  &nbsp; &nbsp;       

Il campionato monomarca di BMW Italia offrir&agrave; ai giovani piloti un&rsquo;opportunit&agrave; per dimostrare il loro talento

Il primo campionato monomarca BMW M2 CS Racing Cup Italy è pronto al via

La nostra intervista esclusiva con Alex Zanardi, protagonista d’eccezione nell’ultimo round del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance al Mugello. Il pilota bolognese si è schierato con la BMW M6 GT3, che  in equipaggio con Stefano Comandini ed Erik Johansson. Zanardi non ha guidato con le protesi, dato che la vettura è stata appositamente modificata con comandi speciali.  Il volante personalizzato per lui è stato inserito dai meccanici del team solo al cambio pilota mentre i suoi compagni di squadra hanno continuato a utilizzare la vettura in configurazione standard. La nostra intervista - con il saluto a Autosprint - è stata realizzata alla vigilia della gara. Zanardi è stato autore di un ottimo primo stint che lo ha visto girare su tempi di rilievo. Comandini ha guidato nella seconda ora, mantenendo la quinta posizione, che avrebbe consegnato all’equipaggio il titolo tricolore. All’inizio della terza ora un problema tecnico ha invece costretto Johansson al ritiro. Per la cronaca, il titolo italiano è stato conquistato da Stefano Gai sulla Ferrari della Scuderia Baldini. (Fiammetta La Guidara)

Italiano GT: Zanardi, intervista esclusiva

Spartaco Dini se n&rsquo;&egrave; andato mercoled&igrave; 16 gennaio. Non stava bene, ma nessuno pensava potesse transitare cos&igrave; veloce. Eppure &egrave; andata proprio cos&igrave;, quasi a ricordarsi d&rsquo;essere stato grande pilota. Aveva passato i settanta, visto che era nato nel 1943, a Greve in Chianti. Negli anni&rsquo; 60 e &rsquo;70 seppe essere grande alfiere legatissimo al marchio del Quadrifoglio, uno che col volante in mano attaccava duro e si faceva applaudire e apprezzare, militando dalle parti della squadra S.C.A.R. Autostrada, con sede presso via Novoli, a Firenze, praticamente una sorta di distaccamento agonistico, di filiazione amata e accudita dell&rsquo;Autodelta nella regione Toscana.    Gli inizi agonistici lo avevano visto al volante di una Lotus Cortina con cui si mise in evidenza nelle corse in salita, col culmine della sua ascesa da giovane promettente col raggiungimento del titolo della categoria Turismo del Trofeo della Montagna 1965. Ed &egrave; l&rsquo;anno dopo, il 1966, che gli cambia la vita e la carriera, perch&eacute; Spartaco viene assunto dall&rsquo;Autodelta di Carlo Chiti, entit&agrave; con la quale rimarr&agrave; legato fino al 1972. Giulia Gta 1300,1600, Gta/Am , TZ 1 e 2, 33TT/2 tante sono le sue dame metalliche e altrattanti i traguardi tagliati da vincitore. Tra i quali vale la pena di ricordare nel 1969, anno molto fruttuoso per lui, appena 26enne, con i trionfi nel Challenge Europeo Turismo e nel Campionato Europeo Turismo della Montagna. Nel 1970 si dedica quindi anche alle monoposto al volante di una De Tomaso. Dai diversi incidenti - in gara anche alla Targa Florio e in prova a Balocco, tanto per citarne due legati all&rsquo;attivit&agrave; delle corse -, e dalle disavventure extra, Spartaco Dini era sempre uscito con la voglia di tornare al mondo racing dove aveva militato anche con patente spagnola e lo pseudonimo di &ldquo;Paco&rdquo;.  &nbsp;  Alla Ferrari aveva inoltre dato il suo contributo per sviluppare la stupenda 512 BB. Aveva inoltre preso parte a sei edizioni della 24 Ore di Le Mans, anche se la fortuna sul tracciato della Sarthe non era mai stata dalla sua parte. Spartaco Dini: un nome breve, evocativo, dotato di una sua musicalit&agrave; secca e iposillabica, quasi un ritornello a simboleggiare un&rsquo;era che con la sua scomparsa appare ancora pi&ugrave; calda, vera e tutta da rimpiangere. 

L&#39;ex pilota era legato ai colori dell&#39;Alfa Romeo ed &egrave; stato uno dei rappresentati dell&#39;epoca d&#39;oro del Turismo negli anni &#39;70

Spartaco Dini, addio a un campione

        L'unica tappa americana della stagione 2017 del Mondiale Turismo ha visto la vittoria di un volto nuovo e la conferma di Honda. A Termas de R&iacute;o Hondo non &egrave; stata terra di conquista per la Volvo e per il suo poleman olandese Nicky Catsburg, cos&igrave; &egrave; stata la Casa giapponese a sfruttare l'occasione per riaffiancarsi nella classifica Costruttori e per riallungare con Tiago Monteiro in quella piloti. OPENING RACE. Al via scatta bene dalla prima piazzola la Lada Vesta di Yann Ehrlacher, ma alla staccata Tom Chilton si appoggia come si vede normalmente nelle gare turismo e lo fa allargare per scavalcarlo. Il britannico da quel momento non avr&agrave; pi&ugrave; avversari e passer&agrave; da vincitore sotto la bandiera a scacchi, ma la Direzione Gara decide di assegnarli 5" di penalit&agrave; sul tempo di gara, facendolo scivolare fino in quarta piazza. E regalando cos&igrave; il successo al giovane francese della Rc Motorsport, che festeggia il suo primo successo in una categoria internazionale. Dietro al "nipote d'arte" (&egrave; il figlio della sorella del quattro volte campione del mondo turismo Yvan Muller) si piazza la Citro&euml;n C-Elys&eacute;e di Mehdi Bennani ed il "padrone di casa" Esteban Guerrieri.  Quinto posto per il leader del campionato Tiago Monteiro e sesta posizione per il suo inseguitore Thed Bj&ouml;rk, con l'unica Volvo al traguardo dopo una foratura ha fermato Nicky Catsburg ed un problema tecnico ha fatto lo stesso con "Bebu" Girolami. Settimo il rimontante Rob Huff, scattato appena dodicesimo.  MAIN RACE. Bella doppietta firmata dalle Civic ufficiali condotte perfettamente da Norbert Michelisz e Tiago Monteiro. L'ungherese e il portoghese sono partiti bene al via mantenendo il  secondo e terzo posto alle spalle del poleman Nicky Catsburg, che dopo otto giri incappa in una nuova foratura  sulla sua Volvo S60 Polestar TC1. Questo d&agrave; il via libera ai piloti Honda, che salgono sul podio accompagnati da Thed Bj&ouml;rk. Lo svedese limita il guadagno di punti di Monteiro, che cos&igrave; da +4 passa a +12 in classifica. Esteban Guerrieri &egrave; ancora autore di una gara molto grintosa fin dallo  start, dove ha chiuso brutalmente prima N&eacute;stor Girolami (mandandolo sull'erba) e poi  Tom Chilton (toccato) e con la sua Chevrolet RML Cruze TC1 combatte  fino a tagliare il traguardo quarto assoluto e primo nel WTCC Trophy. La Top 5 &egrave; completata da Mehdi Bennani, che riesce a fatica ad avere la meglio di Girolami, nonostante l'argentino avesse ancora problemi di trasmissione come nella prima gara. A punti arrivano poi anche il quartetto in lotta formato da Tom Chilton, Yann Ehrlacher, Rob Huff e Tom Coronel.  Mondiale Turismo, Termas de R&iacute;o Hondo , 16/07/2017Classifica finale della Opening Race1. Yann Ehrlacher (Lada Vesta), 11 giri in 19'23"9912. Mehdi Bennani (Citro&euml;n C-Elys&eacute;e) a 0"7263. Esteban Guerrieri (Chevrolet RML Cruze) a 1"3264. Tom Chilton (Citro&euml;n C-Elys&eacute;e) a 1"5735. Tiago Monteiro (Honda Civic) a 1"6776. Thed Bj&ouml;rk (Volvo S60) a 2"3227. Rob Huff (Citro&euml;n C-Elys&eacute;e) a 3"6688. John Filippi (Citro&euml;n C-Elys&eacute;e) a 10"3699. Tom Coronel (Chevrolet RML Cruze) a 10"96010. Ryo Michigami (Honda Civic) a 11"37911. Kevin Gleason (Lada Vesta) a 14"03612. D&aacute;niel Nagy (Honda Civic) a 21"45213. Zsolt D&aacute;vid Szab&oacute; (Honda Civic) a 22"97214. Norbert Michelisz (Honda Civic) a 1 giro &nbsp; Mondiale Turismo, Termas de R&iacute;o Hondo , 16/07/2017Classifica finale della Main Race1. Norbert Michelisz (Honda Civic), 13 giri in 22'39"3752. Tiago Monteiro (Honda Civic) a 0"5053. Thed Bj&ouml;rk (Volvo S60) a 1"3814. Esteban Guerrieri (Chevrolet Rml Cruze) a 6"3795. Mehdi Bennani (Citro&euml;n C-Elys&eacute;e) a 14"2816. N&eacute;stor Girolami (Volvo S60) a 14"6757. Tom Chilton (Citro&euml;n C-Elys&eacute;e) a 20"3868. Yann Ehrlacher (Lada Vesta) a 20"7509. Rob Huff (Citro&euml;n C-Elys&eacute;e) a 20"99910. Tom Coronel (Chevrolet Rml Cruze) a 21"98311. Ryo Michigami (Honda Civic) a 22"36112. John Filippi (Citro&euml;n C-Elys&eacute;e) a 22"98913. Kevin Gleason (Lada Vesta) a 26"70114. D&aacute;niel Nagy (Honda Civic) a 39"99615. Zsolt D&aacute;vid Szab&oacute; (Honda Civic) a 40"43716. Nicky Catsburg (Volvo S60) a 1 giro La classifica Piloti dopo 12 gare: 1. Tiago Monteiro 200; 2. Bj&ouml;rk 188; 3. Michelisz 171; 4. Bennani 164; 5. Catsburg 159 punti; 6. Chilton 147; 7. Huff 135; 8. Guerrieri 113; 9. Girolami 68; 10. Ehrlacher 45; 11. Coronel 34; 12. Filippi 15; 13. Gleason, Michigami e Panis 2; 15. Nagy 1. La classifica Costruttori dopo 12 gare: 1. Volvo 549 punti; 2. Honda 545.        

La Volvo &egrave; veloce ma nella Main Race Mochelisz e Monteiro fanno doppietta per la Civic.

WTCC: Argentina terra Honda

La gara in Portogallo del 25 giugno, che chiuder&agrave; la fase europea del Mondiale Turismo, porter&agrave; una grande novit&agrave; per le gare in pista. Infatti il tracciato cittadino di Vila Real, noto per la difficolt&agrave; nel sorpassare, vedr&agrave; l&#39;arrivo dei Joker Lap, mutuati dal RallyCross.  Si tratta di un percorso alternativo, si prevede pi&ugrave; lento di un paio di secondi, da svolgere obbligatoriamente una volta per gara, dal terzo giro in poi.  Il Joker Lap di Vila Real sar&agrave; all&#39;ultima curva, la 26. Mentre il tracciato normale affronta una rotonda nel senso tradizionale (cio&egrave; svoltando a destra), l&#39;alternativa comincer&agrave; svoltando a sinistra, e si snoder&agrave; per un percorso stretto e pi&ugrave; lento che porter&agrave; poi al rettifilo di partenza. Questo secondo percorso permetter&agrave; quindi ad eventuali inseguitori pi&ugrave; veloci ampia possibilit&agrave; di sorpassare.  Ci saranno speciali segnali per rendere la variante facilmente visibile e comprensibile in Tv. Una grafica permetter&agrave; ai telespettatori di sapere quando il Joker lap &egrave; stato effettuato, cos&igrave; come sar&agrave; segnalato sul Live Timing. I piloti potranno provare questa versione nelle Prove Libere 1 e 2 del 24 giugno.  &laquo;Il &quot;joker lap&quot; funziona molto bene nel RallyCross e sono certo che anche per le gare del WTCC a Vila Real potr&agrave; avere un ruolo particolare&raquo; ha detto Fran&ccedil;ois Ribeiro, capo di Eurosport Events (promoter del WTCC).  &laquo;Questo dar&agrave; la possibilit&agrave; ai piloti di adottare una nuova strategia durante le gare, senza ovviamente compromettere la sicurezza. Abbiamo lavorato a stretto contatto con FIA ed autorit&agrave; di Vila Real per scegliere il posto ideale, che mantenesse rigorosamente gli standard di sicurezza&raquo;.  Tiago Monteiro, vincitore a Vila Real lo scorso anno al volante della Honda ufficiale, ha aggiunto: &laquo;&Egrave; fantastico poter provare questa novit&agrave;, &egrave; un modo per dare pi&ugrave; spettacolo. Se parti davanti &egrave; ovvio che il &quot;joker lap&quot; potrebbe farti perdere la leadership, ma se non sei in pole position questo ti consentirebbe di superare&raquo;.  Yvan Muller, quattro volte Campione WTCC e collaudatore Volvo, ha commentato: &laquo;&Egrave; come il MAC3, la prova a cronometro Wtcc per le Case ufficiali. Tutti hanno detto che era una pazzia, ma &egrave; comunque qualcosa di nuovo. E ogni novit&agrave; rinnova la serie, dobbiamo sempre trovare qualcosa che dia pi&ugrave; attrazione&raquo;.  Il &quot;joker lap&quot; verr&agrave; approvato solo dopo l&#39;ispezione del tracciato da parte della Fia, il 21 giugno. 

Arriva dal RallyCross la novit&agrave; del Mondiale Turismo, che debutter&agrave; a Vila Real

Il Joker Lap arriva anche nel WTCC

La sessione collettiva di test prestagionali prima della partenza della stagione 2017 del Mondiale Turismo a Monza si &egrave; conclusa con un totale dominio da parte di Robert Huff. Infatti l&#39;inglese della M&uuml;nnich Motorsport ha ripetuto e migliorato le prestazioni del primo giorno, e cos&igrave; ha chiuso al comando tutte e quattro le sessioni da quattro ore in cui si &egrave; divisa la due giorni brianzola, facendo segnare dei tempi mai avvicinati dal resto delle vetture presenti.  Va comunque segnalato che soprattutto la Honda, ma anche la Volvo hanno lavorato seguendo dei loro programmi e visibilmente mai cercando il tempo puro. La Casa svedese, poi, ha girato nella seconda giornata con una sola vettura con il transponder a bordo, mentre le altre due non hanno mai rivelato i loro tempi.  Primo &quot;degli altri&quot; &egrave; stato Tom Coronel, che nel pomeriggio di mercoled&igrave; ha fatto segnare un 1&#39;53&quot;255, che lo ha portato a oltre sei decimi dalla miglior prestazione della &quot;bestia nera&quot; al comando, l&#39;unica auto mai riuscita ad abbattere il muro dell&#39;1&#39;53&quot;, prestazione tra l&#39;altro ripetuta con costanza.  Continuando a guardare la classifica &quot;assoluta&quot; del test, la terza piazza va quindi alle Citro&euml;n C-Elys&eacute;e di Mehdi Bennani, con l&#39;1&#39;53&quot;336 del pomeriggio di marted&igrave;, e del suo compagno di squadra Tom Chilton, con l&#39;1&#39;53&quot;340 dell&#39;ultimo pomeriggio.  Quinta posizione per la Lada Vesta della Rc Motorsport affidata al giovane Yann Ehrlacher, con 1&#39;53&quot;364. La squadra francese, per&ograve;, ha lasciato Monza al termine della prima giornata, rinunciando quindi a girare mercoled&igrave;, nonostante abbiano chiuso l&#39;accordo per correre sul finire della scorsa settimana e non abbiano svolto altri test fino ad ora. Considerando che la gara di Marrakech che aprir&agrave; la stagione &egrave; tra tre settimane e il materiale &egrave; da spedire, vista la distanza ed il cambio di continente, il tempo per fare altre prove non &egrave; molto.  Seguono le Honda di Tiago Monteiro (1&#39;53&quot;509) e Norbert Michelisz (1&#39;53&quot;591), poi si passa oltre i 54 secondi con la prima azzurra Volvo di N&eacute;stor Girolami, la terza Civic di Ryo Michigami, la Citro&euml;n di John Filippi e le due S60 di Yvan Muller e Thed Bj&ouml;rk.  Classifica tempi della mattinata di mercoled&igrave;:           Pos    Pilota    Vettura    Tempo    Distacco    Giri          1.    Robert Huff    Citro&euml;n C-Elys&eacute;e Wtcc    1&#39;52&quot;496    &nbsp;    33          2.    Tom Chilton    Citro&euml;n C-Elys&eacute;e Wtcc    1&#39;53&quot;682    1&quot;185    34          3.    Tom Coronel    Chevrolet Rml Cruze Tc1    1&#39;53&quot;926    1&quot;429    36          4.    N&eacute;stor Girolami    Volvo S60 Wtcc    1&#39;54&quot;107    1&quot;610    4          5.    John Filippi    Citro&euml;n C-Elys&eacute;e Wtcc    1&#39;54&quot;164    1&quot;667    37          6.    Mehdi Bennani    Citro&euml;n C-Elys&eacute;e Wtcc    1&#39;54&quot;307    1&quot;810    39          7.    Tiago Monteiro    Honda Civic Wtcc    1&#39;54&quot;568    2&quot;071    31          8.    Ryo Michigami    Honda Civic Wtcc    1&#39;54&quot;682    2&quot;185    32          9.    Norbert Michelisz    Honda Civic Wtcc    1&#39;55&quot;105    2&quot;608    25          10.    Yvan Muller    Volvo S60 Wtcc    Senza tempo    &nbsp;    &nbsp;          11.    Thed Bj&ouml;rk    Volvo S60 Wtcc    Senza tempo    &nbsp;    &nbsp;        Classifica tempi del pomeriggio di mercoled&igrave;:           Pos    Pilota    Vettura    Tempo    Distacco    Giri          1.    Robert Huff    Citro&euml;n C-Elys&eacute;e Wtcc    1&#39;52&quot;600    &nbsp;    29          2.    Tom Coronel    Chevrolet Rml Cruze Tc1    1&#39;53&quot;255    0&quot;655    28          3.    Tom Chilton    Citro&euml;n C-Elys&eacute;e Wtcc    1&#39;53&quot;340    0&quot;740    52          4.    Tiago Monteiro    Honda Civic Wtcc    1&#39;53&quot;509    0&quot;909    25          5.    Norbert Michelisz    Honda Civic Wtcc    1&#39;53&quot;591    0&quot;991    16          6.    Mehdi Bennani    Citro&euml;n C-Elys&eacute;e Wtcc    1&#39;53&quot;789    1&quot;189    41          7.    Ryo Michigami    Honda Civic Wtcc    1&#39;54&quot;522    1&quot;922    48          8.    Thed Bj&ouml;rk    Volvo S60 Wtcc    1&#39;54&quot;800    2&quot;200    32          9.    John Filippi    Citro&euml;n C-Elys&eacute;e Wtcc    1&#39;54&quot;805    2&quot;205    40          10.    N&eacute;stor Girolami    Volvo S60 Wtcc    Senza tempo    &nbsp;    &nbsp;          11.    Yvan Muller    Volvo S60 Wtcc    Senza tempo    &nbsp;    &nbsp;       

La Citroen C-Elys&eacute;e dell&#39;inglese &egrave; stata inavvicinabile per tutti in tutte e quattro le sessioni sul tracciato brianzolo che hanno dato il via alla stagione 2017

WTCC: dominio di Huff nella due giorni di test a Monza

Monza - Prima giornata di test collettivi del Mondiale Turismo in vista dell&#39;avvio della stagione 2017, che scatter&agrave; ad inizio aprile sul cittadino di Marrakech.&nbsp;I piloti del Wtcc sono scesi in pista a Monza per il loro primo confronto, anche se la giornata &egrave; stata da tutti improntata pi&ugrave; sul setup della vettura in vista della seconda gara, che si terr&agrave; proprio sul veloce tracciato brianzolo, che sulla ricerca pura della prestazione cronometrica.  Soprattutto le Honda non hanno di certo minimamente mostrato le loro potenzialit&agrave;, lavorando a turno su vari elementi e comunque compiendo pochi giri confrontati alla concorrenza.  Per le marche presenti ufficialmente erano presenti sia le tre Civic della Jas, condotte da Tiago Monteiro, Norbert Michelisz e Ryo Michigami, che le tre Volvo S60 della Polestar Cyan Racing, con i due piloti Thed Bj&ouml;rk e Nestor Girolami ed il super tester Yvan Muller, al posto del titolare Nicky Catsburg.  Presenti poi sia le Citro&euml;n C-Elys&eacute;e della S&eacute;bastien Loeb Racing guidate da Tom Chilton, Mehdi Bennani e John Filippi che quella nera della M&uuml;nnich Motorsport affidata all&#39;ex campione dell mondo turismo Robert Huff.  Hanno chiuso la lista dei presenti la Lada Vesta della Rc Motorsport, con il nipote d&#39;arte Yann Ehrlacher, e la Chevrolet Cruze della Roal Motorsport, che ha visto ben tre piloti diversi alternarsi al volante. Infatti nella mattinata ha compiuto qualche giro il tester Alberto Cerqui, giusto per controllare che la vettura funzionasse, prima di riconsegnarla al &quot;legittimo proprietario&quot; Tom Coronel, arrivato all&#39;ora di pranzo in pista. Ma alle 15 c&#39;&egrave; poi stata anche la sorpresa, per tutti i presenti, di rivedere il leggendario Roberto Ravaglia (fondatore della squadra e campione del mondo turismo nel 1987) reindossare casco e tuta per assaggiare le vetture di oggi.  La giornata &egrave; stata completamente dominata da Rob Huff, che si &egrave; issato in cima alla lista dei tempi sin da subito e mai nessuno &egrave; stato in grado di provare nemmeno ad insidiarlo. Mehdi Bennani si &egrave; piazzato al secondo posto sia in mattinata che nelle quattro ore pomeridiane, ma &egrave; arrivato a tre decimi dal leader solo nel finale.  Pi&ugrave; significativa la seconda sessione, che nel finale ha visto pi&ugrave; vetture in pista e si sono cominciati a vedere scendere i tempi, ma ancora l&#39;impegno non ha colpito particolarmente. Probabilmente si riveler&agrave; pi&ugrave; interessante la giornata di domani.  Classifica tempi della mattinata:           Pos    Pilota    Vettura    Tempo    Distacco    Giri          1.    Robert Huff    Citro&euml;n C-Elys&eacute;e Wtcc    1&#39;52&quot;888    &nbsp;    35          2.    Mehdi Bennani    Citro&euml;n C-Elys&eacute;e Wtcc    1&#39;53&quot;665    0&quot;777    39          3.    Nestor Girolami    Volvo S60 Wtcc    1&#39;54&quot;277    1&quot;389    27          4.    Thed Bj&ouml;rk    Volvo S60 Wtcc    1&#39;54&quot;470    1&quot;582    34          5.    Yvan Muller    Volvo S60 Wtcc    1&#39;54&quot;490    1&quot;602    24          6.    Yann Ehrlacher    Lada Vesta Wtcc    1&#39;54&quot;811    1&quot;923    43          7.    Tom Chilton    Citro&euml;n C-Elys&eacute;e Wtcc    1&#39;55&quot;121    2&quot;233    32          8.    John Filippi    Citro&euml;n C-Elys&eacute;e Wtcc    1&#39;55&quot;386    2&quot;498    39          9.    Tiago Monteiro    Honda Civic Wtcc    1&#39;59&quot;139    6&quot;251    4          10.    Alberto Cerqui    Chevrolet Rml Cruze Tc1    2&#39;18&quot;683    25&quot;795    12        Classifica tempi del pomeriggio:           Pos    Pilota    Vettura    Tempo    Distacco    Giri          1.    Robert Huff    Citro&euml;n C-Elys&eacute;e Wtcc    1&#39;53&quot;039    &nbsp;    41          2.    Mehdi Bennani    Citro&euml;n C-Elys&eacute;e Wtcc    1&#39;53&quot;336    0&quot;297    38          3.    Yann Ehrlacher    Lada Vesta Wtcc    1&#39;53&quot;364    0&quot;325    42          4.    Tom Chilton    Citro&euml;n C-Elys&eacute;e Wtcc    1&#39;53&quot;366    0&quot;327    36          5.    Yvan Muller    Volvo S60 Wtcc    1&#39;54&quot;346    1&quot;307    26          6.    John Filippi    Citro&euml;n C-Elys&eacute;e Wtcc    1&#39;54&quot;800    1&quot;761    43          7.    Nestor Girolami    Volvo S60 Wtcc    1&#39;54&quot;894    1&quot;855    37          8.    Thed Bj&ouml;rk    Volvo S60 Wtcc    1&#39;55&quot;122    2&quot;083    34          9.    Ryo Michigami    Honda Civic Wtcc    1&#39;55&quot;186    2&quot;147    38          10.    Tom Coronel    Chevrolet Rml Cruze Tc1    1&#39;56&quot;028    2&quot;989    45          11.    Norbert Michelisz    Honda Civic Wtcc    1&#39;56&quot;050    3&quot;011    27          12.    Tiago Monteiro    Honda Civic Wtcc    1&#39;56&quot;425    3&quot;386    17       

L&#39;inglese con la Citro&euml;n della M&uuml;nnich &egrave; imprendibile per tutti in una giornata dedicata soprattutto al setup della vettura pi&ugrave; che ai tempi assoluti

WTCC: Huff guida la prima giornata di test a Monza

        A tre settimane dalla partenza della stagione in Marocco, arrivano tre nuove conferme che vanno a rivitalizzare l'elenco iscritti del Mondiale Turismo. La prima riguarda l'iscrizione del giovane 18enne ungherese D&aacute;niel Nagy, che torner&agrave; sulla Honda Civic della Zeng? Motorsport che ha guidato nella seconda parte della stagione 2016. Il team magiaro, come prevedibile, ha piazzato a fianco del neo arrivato Aur&eacute;lien Panis una delle due giovani promesse che ha poertato in pista nel Wtcc la stagione passata. Un'altra "conferma" &egrave; stato l'accordo tra Campos Racing e l'argentino Esteban Guerrieri, che l'annata passata con la Chevrolet Cruze della compagine spagnola aveva molto ben figurato nella gara di casa di Termas de R&iacute;o Hondo. Per&ograve; Guerrieri per ora &egrave; stato confermato solo per le prime cinque tappe (Marocco, Italia, Hungheria, Germania e Argentina), per le solite ragioni di budget, e quindi bisogna vedere se il pilota riuscir&agrave; a trovare i fondi per completare la stagione o se verr&agrave; sostituito. Per Guerrieri comunque non mancheranno comunque le gare da correre, visto che sar&agrave; al via anche del Super Tc2000 in Argentina, con la Citro&euml;n ufficiale, visto che non vi sono sovrapposizioni di eventi. Novit&agrave; invece l'arrivo nel Wtcc della francese Rc Motorsport, che sar&agrave; al via con le Lada Vesta ex ufficiali. In teoria la squadra schierer&agrave; due vetture, ma per il momento l'unico nome sicuro &egrave; quello del 20enne Yann Ehrlacher, nipote di Yvan Muller, da poco ufficializzato come tester Volvo. Ecco il nuovo elenco iscritti, che con queste novit&agrave; raggiunge il numero minimo di 16 vetture che Fia chiedeva:    Team Vettura Piloti   Honda Racing Team JAS Honda Civic WTCC Tiago Monteiro   Norbert Michelisz   Ryo Michigami   Polestar Cyan Racing Volvo S60 Polestar TC1 Thed Bj&ouml;rk   N&eacute;stor Girolami   Nick Catsburg   S&eacute;bastien Loeb Racing Citro&euml;n C-Elys&eacute;e WTCC Tom Chilton   Mehdi Bennani   John Filippi   M&uuml;nnich Motorsport Citro&euml;n C-Elys&eacute;e WTCC Robert Huff   Zeng? Motorsport Honda Civic WTCC Aur&eacute;lien Panis   D&aacute;niel Nagy   Roal Motorsport Chevrolet RML Cruze TC1 Tom Coronel   Campos Motorsport Chevrolet RML Cruze TC1 Esteban Guerrieri   Rc Motorsport Lada Vesta TC1 Yann Ehrlacher   TBA          

In extremis prima dell'inizio stagione arrivano tre nuove vetture a rimpolpare la griglia del Mondiale Turismo

Tre nuovi nomi per il WTCC

        Il Consiglio Mondiale dell'Automobilismo Sportivo, riunito a Ginevra, ha deciso di cancellare la creazione della classe Wtcc-2, pensata a novembre per rimpinguare lo scarso parco partenti del Mondiale Turismo. La  categoria avrebbe assegnato il titolo mondiale per le vetture Tcn2  (alias le Tcr inventate da Marcello Lotti, ma rinominate dalla Fia e con giusto qualche differenza  regolamentare), le stesse utilizzate nell'Europeo  Turismo Fia. Per&ograve; il Gruppo Volkswagen-Audi ha dichiarato a gennaio, per  bocca del responsabile di Seat  Motorsport e di tutto il progetto Tcr del gruppo Jaime Puig, che non avrebbe omologato le sue vetture come Tcn2  (quindi Audi Rs3 Lms, Volkswagen Golf Gti e Seat Le&oacute;n), e le voci  raccolte durante i test di Balance of Performance ad Adria di scorsa  settimana parlavano di altre Case intenzionate a fare lo stesso. Di  sicuro fino ad ora nessun pilota o squadra ha mai annunciato la propria  intenzione di competere nella fantomatica classe Wtcc-2, ed ecco che &egrave;  arrivato l'annullamento del progetto da parte della Fia. Questa la motivazione della scelta, secondo il comunicato emesso dalla Fia:    La  proposta categoria Wtcc-2, annunciata alla conclusione del Consiglio  Mondiale dell'Automobilismo Sportivo del 30 novembre 2016, &egrave; stata  cancellata per la stagione 2017. Questo per permettere alla Commissione  Turismo ed al Promoter di concentrarsi completamente sulla categoria  principale (TC1) nel 2017    Quindi al momento, con la conferma di ieri di Tom Coronel,  restano 12 le vetture fino ad ora annunciate al via del Mondiale  Turismo, e si mormora che dovrebbero poi salire a 16 (guarda caso  esattamente il numero minimo richiesto dalla Fia per mantenere la  titolazione) quando verr&agrave; svelato marted&igrave; prossimo l'elenco iscritti  ufficiale, in occasione dei test collettivi prestagione a Monza. Oltre a questo, la Commissione Turismo della FIA ha ufficializzato lo spostamento della tappa cinese del 15 ottobre da Shanghai a Ningbo, ed anticipato la gara argentina di Termas de R&iacute;o Hondo dal 6 agosto al 16 luglio.       

La totale mancanza di iscritti ha spinto la Fia ad abbandonare l'idea di una seconda classe per il Mondiale Turismo. Anticipata la gara di Termas de R&iacute;o Hondo.

Scompare il Wtcc-2, cambia la data in Argentina

Ad una settimana dai test collettivi di Monza che apriranno uficialmente la stagione 2017 del Mondiale Turismo arriva la bella notizia che anche una delle colonne portanti del Wtcc sar&agrave; al via. Infatti Tom Coronel &egrave; riuscito a mettere assieme tutto il budget per correre la sua settima stagione con la Roal Motorsport del Campione del Mondo Turismo 1987 Roberto Ravaglia.  L&#39;olandese sar&agrave; ancora al via con la vecchia Chevrolet Cruze Tc1, con cui nel 2016 riusc&igrave; a svettare nelle gare citadine di Marrakech e Vila Real. Coronel ha poi finito l&#39;annata 11esimo assoluto e terzo nella classifica Indipendenti.  L&#39;annuncio dell&#39;ufficializzazione del programma 2017 di Coronel &egrave; arrivato all&#39;insegna del motto &quot;lo stesso, lo stesso, mai cambiare un team vincente&quot;, e significa che verr&agrave; mantenuta anche la livrea, gli sponsor e la stessa organizzazione della squadra dello scorso anno.  Con la sua conferma, sono salite a dodici le conferme di vetture al via per la stagione.           Team    Vettura    Piloti          Honda Racing Team JAS    Honda Civic WTCC    Tiago Monteiro          Norbert Michelisz          Ryo Michigami          Polestar Cyan Racing    Volvo S60 Polestar TC1    Thed Bj&ouml;rk          N&eacute;stor Girolami          Nick Catsburg          S&eacute;bastien Loeb Racing    Citro&euml;n C-Elys&eacute;e WTCC    Tom Chilton          Mehdi Bennani          John Filippi          M&uuml;nnich Motorsport    Citro&euml;n C-Elys&eacute;e WTCC    Robert Huff          Zeng Motorsport    Honda Civic WTCC    Aur&eacute;lien Panis          Roal Motorsport    Chevrolet RML Cruze TC1    Tom Coronel       

L&#39;olandese correr&agrave; la sua settima stagione con l&#39;italiana Roal Motorsport e guider&agrave; ancora la Chevrolet Cruze con cui ha vinto due gare lo scorso anno

Coronel chiude il budget e sar&agrave; al via nel Mondiale Turismo

          Continuer&agrave; l'avventura di Yvan Muller nel Mondiale Turismo. Il quattro volte vincitore del Wtcc &egrave; stato infatti annunciato oggi come "pilota di sviluppo" e consigliere della Cyan Racing, cio&egrave; la squadra svedese che porta in pista le Volvo S60 Polestar. Il francese si &egrave; ritirato dal Wtcc a novembre, alla  conclusione della Main Race in Qatar che ha chiuso la stagione, una  volta resa matematicamente sicura la seconda posizione in classifica  alle spalle del compagno di squadra in Citro&euml;n Jos&eacute; Mar&iacute;a L&oacute;pez. Il primo gennaio si &egrave; poi unito all'organizzazione svedese ed ha  preso parte a tutti i test di prestagione, lavorando a stretto contatto  con i piloti ufficiali Thed  Bj&ouml;rk, Nicky Catsburg e N&eacute;stor Girolami, e occupandosi anche di altre aree di sviluppo. &ldquo;Sono molto lieto ed orgoglioso di essere riuscito a reclutare Yvan nella Cyan Racing,&rdquo; ha commentato Christian Dahl, Amministratore Delegato di Cyan Racing. &ldquo;Non  c'&egrave; altro pilota turismo al mondo con la sua esperienza ed &egrave; divenuto  risorsa vitale per la squadra. Possiamo gi&agrave; notare i miglioramenti  fatti, anche se la collaborazione &egrave; molto recente. Al momento il piano non  &egrave; di farlo correre per noi, ma di concentrarsi su test e sviluppo.&rdquo; Muller &egrave; il pilota pi&ugrave; vincente nel Mondiale Turismo, per numero di  titoli (4), vittorie (48), pole position (29), giri veloci (38) e  giri in testa alla gara  (571). Nelle scorse dieci stagioni non ha mai  concluso fuori dalla top 3 nella classifica finale. &ldquo;Cominciare una collaborazione con la Cyan Racing &egrave; qualcosa di cui sono molto contento,&rdquo; ha dichiarato il 47enne. &ldquo;Hanno sviluppato molto l'anno scorso nella loro prima stagione ed abbiamo fatto interessanti progressi durante i test invernali. Non vedo l'ora di continuare a lavorare con loro e sviluppare la macchina, quanto la squadra.&rdquo; Muller sar&agrave; in azione durante i test Wtcc ufficiali dii Monza del 14 marzo, e sar&agrave; al volante anche il giorno dopo sempre sul tracciato italiano.       

Il francese quattro volte campione del mondo turismo, ritiratosi a fine 2016, si occuper&agrave; dello sviluppo della S60

Yvan Muller torna in WTCC come tester Volvo

        Quella 2017 sar&agrave; la terza stagione con la S&eacute;bastien Loeb Racing per Mehdi Bennani. &Egrave; arrivata oggi la conferma che il 33enne marocchino sar&agrave; al via con la Citro&euml;n C-Elys&eacute;e Wtcc della squadra francese, la stessa con cui ha conquistato nel 2016 il Wtcc Trophy per i piloti privati e la vittoria nella Opening Race di Budapest e nella Main Race in Qatar che ha chiuso la stagione. &ldquo;Sono molto contento di continuare la collaborazione con la S&eacute;bastien Loeb  Racing,&rdquo; ha commentato il primo pilota arabico a vincere una gara nel Wtcc. &ldquo;Per me, la stabilit&agrave; &egrave; un aspetto importante da perseguire, soprattutto considerando quanto ho imparato assieme a loro nei due anni passati. Sappiamo tutti quanto sia competitiva la Citro&euml;n C-Elys&eacute;e e la squadra sa esattamente come farla rendere al meglio. Mi sto imbarcando in questa nuova stagione con pi&ugrave; sicurezza delle due precedenti. Ovviamente, dobbiamo tutti attendere la prima gara per avere una idea reale della gerarchia, ma spero di vedere nei risultati la crescita rispetto a 2015 e 2016.&rdquo; ha concluso Bennani. S&eacute;bastien Loeb, il nove volte campione del mondo rally ed ex-pilota Wtcc, nonch&egrave; fondatore della squadra alsaziana che porta il suo nome, ha commentato: &ldquo;Mehdi ha dimostrato di essere un elemento chiave per la nostra squadra nei due anni passati assieme. Tenerlo con noi era essenziale. Si &egrave; integrato perfettamente col team, ed ha messo assieme contemporaneamente grande conoscenza e controllo della sua C-Elys&eacute;e. Ha le capacit&agrave; necessarie per raggiungere il podio ancora pi&ugrave; frequentemente questa stagione. Ci siamo preparati con due test in Spagna, sui circuiti di Navarra e Monteblanco. Sono molto contento di concludere che con Mehdi, Tom Chilton e John Filippi il nostro line-up Wtcc appare ancora una volta molto forte.&rdquo; Bennani ha corso 170 gare Wtcc fino ad ora, con tre vittorie, una pole position e due giri pi&ugrave; veloci.  Ha compiuti 86 giri in testa alla gara e punta ad aggiungerne altri nel 2017. La stagione partir&agrave; nella sua gara di casa in Marocco, sul cittadino di Marrakech, il 9 aprile.       

Come ci si attendeva, &egrave; arrivata la conferma del marocchino che sar&agrave; ancora al via del Mondiale Turismo con il team con cui ha vinto la classifica privati 2016

WTCC, Bennani ancora con la Citroën della SLR

        La Polestar Cyan Racing, il team ufficiale Volvo nel Mondiale Turismo, ha presentato oggi la formazione per la stagione 2017 con cui punta all'obiettivo massimo: vincere il FIA World Touring Car Championship 2017.La presentazione stampa si &egrave; svolta a G&ouml;teborg, e senza particolari sorprese sono state confermate le voci che da tempo si diffondevano. Il pluricampione Stcc (il campionato svedese turismo) e fedele portacolori Volvo Thed Bj&ouml;rk sar&agrave; affiancato dall'argentino N&eacute;stor Girolami (che ha corso con la S60 nella tappa giapponese di Motegi nel 2016) e dall'olandese Nicky Catsburg, in arrivo dalla Lada. Con la cui Vesta ha vinto Gara-2 al Moscow Raceway la scorsa stagione.Avranno a disposizione le potenziate Volvo S60 Polestar TC1, dopo un significativo programma di test e sviluppo invernale grazie ad un incremento di risorse tecniche ed ingegneristiche. L'investimento &egrave; stato supportato dall'apertura del nuovo CYAN Motorsport Center di G&ouml;teborg, costruito con 18 milioni di euro per sottolineare la determinazione del team Polestar di raggiungere l'ambito titolo mondiale.Aggiungendo Catsburg e Girolami, Polestar Cyan Racing punta cos&igrave; ad avere tre contendenti per il titolo Wtcc nel proprio mazzo, in un campionato che scatter&agrave; il 9 aprile in Marocco, sul cittadino di Marrakech.10, Capo del Motorsport alla Polestar, ha commentato: &ldquo;Siamo sicuri della preparazione e delle capacit&agrave; della Polestar Cyan Racing team e di Thed, N&eacute;stor and Nicky. Nonostante questo, non ci aspettiamo sia semplice raggiungere il nostro obiettivo, che infatti &egrave; stato posticipato di un anno, e sappiamo che la concorrenza sar&agrave; difficile da battere come sempre. Ma non ci sono dubbi che il titolo mondiale sia il nostro obiettivo, quest'anno.&rdquo;Bj&ouml;rk, che ha regalato in Cina la scorsa stagione a se stesso, a Polestar ed a Volvo la prima vittoria nel Mondiale Turismo, ha invece dichiarato: &ldquo;Il vincere la nostra prima gara gi&agrave; nella nostra prima stagione &egrave; stato incredibile, e mi ha davvero dato sicurezza per questo nuovo anno, in cui ci siamo posti nuovi e pi&ugrave; alti obiettivi. I test invernali sono stati molto soddisfacenti, non ho mai guidato cos&igrave; tanto prima di una stagione e mi sento molto preparato per lottare per la corona mondiale. Inoltre sono lieto di avere N&eacute;stor e Nicky con noi, sono entrambi molto veloci e professionali.&rdquo;Il due volte campione del Super TC2000 N&eacute;stor Girolami ha aggiunto: &ldquo;Sono veramente grato di avere questa opportunit&agrave; con Polestar Cyan Racing. La mia prima gara con loro &egrave; stata molto promettente e mi sono subito sentito a casa con la squadra. Insieme a tutti nel team, Thed e Nicky ed io speriamo di fare un passo avanti nella classifica di questa stagione.&rdquo;Nicky Catsburg ha poi concluso. &ldquo;Ho seguito i progressi di Polestar Cyan Racing da vicino, dal box di una squadra concorrente nel 2916,&nbsp; e sono veramente felice di unirmi a loro oggi. I loro risultati della passata stagione sono stati impressionanti e spero che io, Thed e N&eacute;stor potremo mettere assieme grandi performance per consegnare alla squadra l'obiettivo della stagione 2017.&rdquo;I test invernali della Cyan Racing si sono concentrati nel sud dell'Europa. Le sue tre Volvo S60 Polestar TC1 torneranno in pista nei test collettivi del Wtcc che si terranno a Monza il 14 marzo.Nella foto, da sinistra a destra: il Principe Carl Philip of Sweden (pilota Polestar in Gt), N&eacute;stor Girolami, Nicky Catsburg e Thed Bj&ouml;rk.       

Come previsto, saranno Thed Bj&ouml;rk, N&eacute;stor Girolami e Nicky Catsburg a guidare le S60 nel Mondiale Turismo

Volvo annuncia la squadra per il WTCC 2017

Auto contro moto. Auto contro aerei. Moto contro aerei... Da quando esistono i motori si fanno confronti impossibili tra veicoli diversi, con risultati spesso spettacolari. I protagonisti, in puro stile Davide contro Golia, di una recente sfida tutta svedese sono&nbsp;Thed Bj&ouml;rk e&nbsp;Boije Overbrink. Il primo &egrave; stato uno dei protagonisti della stagione 2016 del WTCC al volante della sua Volvo&nbsp;S60 Polestar TC1 (con cui ha colto il primo successo a Shanghai), il secondo &egrave; il pilota di Iron Knight, il camion (Volvo) da 2400 cavalli.&nbsp;  Una differenza di potenza enorme, che ha permesso al truck di avere la meglio&nbsp;sulla distanza di 400m, mentre nel giro singolo (1,950km) ha vinto Bj&ouml;rk, nonostante fosse partito con un lieve ritardo. Ecco il video della sfida impossibile.&nbsp;   

Sfida made in Sweden tra il pilota del Mondiale Turismo e la sua S60 contro Iron Knight, il camion da 2400 cavalli. Il video

WTCC, Bjork e la sua Volvo sfidano il truck pi&ugrave; veloce al mondo

Gare adrenaliniche anche di luned&igrave;, al Motor Show di Bologna. In particolare a tener banco &egrave; stata la finale del Trofeo Italia Turismo, dove si sono scontrati nella consueta sfida a inseguimento Romy Dell&#39;Antonia con la Seat Leon e Massimo Arduini con la Citroen C3 Max. Nonostante la piccola C3 fosse di categoria inferiore (TCT anzich&eacute; TCR) si &egrave; ben destreggiata nel tracciato della Motul Arena, soprattutto nelle manche bagnate.  Pi&ugrave; difficile la finalissima &quot;asciutta&quot;, dove Dell&#39;Antonia &egrave; riuscito a far suo il primo scontro, grazie anche a un ottimo scatto in partenza. Ma Arduini ha risposto nel secondo scontro, precedendo il rivale di 6 centesimi. Come &egrave; previsto in caso di pareggio 1 a 1, a fare da discriminante &egrave; il giro pi&ugrave; veloce, e cos&igrave; Dell&#39;Antonia &egrave; riuscito a prevalere per soli 3 centesimi, per via del suo crono di 25&quot;51 contro i 25&quot;54 di Arduini.  Nella finale per il 3&deg; posto fra le Turismo ha prevalso Daniele Cappellari, anche lui su Seat Leon, contro l&#39;Alfa Romeo Giulietta di Andrea Mosca. A fianco di questa categoria hanno corso inoltre le Seat Leon Cup Racer, dove ha vinto Jonathan Giacon, mentre fra le Seat Leon ST TCS ha svettato Matteo Greco. Ricordiamo che marted&igrave; 6 dicembre sono di scena gli Sport Prototipi, affiancati dalle piccole Abarth 500 del Trofeo Selenia e dall&#39;esibizione di Drifting dell&#39;Action Match. 

Sono stati soli 3 centesimi a decidere a favore del pilota Seat nello spareggio finale, nella gara clou della Motul Arena di questo luned&igrave;

Motor Show: Dell&#39;Antonia batte Arduini nel Turismo

La prossima stagione del Wtcc vedr&agrave; diverse novit&agrave;, per cercare di rivitalizzare un campionato che sta faticando. L&#39;abbandono di Citro&euml;n e LADA, i costi troppo alti per attirare nuovi piloti privati ed una griglia di partenza gi&agrave; troppo vicina al limite 16 vetture per tenere la titolazione mondiale hanno costretto Eurosport Events a presentare gi&agrave; una settimana dopo il termine della stagione 2016 delle novit&agrave; per interessare il mondo del motorsport.  CALENDARIO RIDOTTO La stagione sar&agrave; accorciata da 12 a 10 tappe in giro per il mondo, con il ritorno di Monza (esattamente a 40 anni dalla prima edizione di Mondiale Turismo, che avvenne nel 1987 in prova unica sul tracciato brianzolo e fu vinta da Roberto Ravaglia) e Macao, e l&#39;abbandono di Paul Ricard, Slovakia Ring, Moscow Raceway e della tappa (mai poi svolta) in Thailandia.  Anche questa stagione ci sar&agrave; un lunghissimo stop di due mesi, con una pausa estiva allungata fino al 15 ottobre, ma almeno sar&agrave; durante la stagione e non prima dell&#39;ultima tappa (con titoli tra l&#39;altro gi&agrave; assegnati) come nel 2016.  WTCC, il 2016 si chiude con gli acuti di Tarquini e Bennani  Sar&agrave; poi un campionato molto &quot;stradale&quot;, vista la presenza di ben tre circuiti cittadini (Marrakech, Vila Real, Macao).  Mondiale Turismo 2017  09/04/2017 | Marrakech (Marocco) 30/04/2017 | Monza (Italia) 14/05/2017 | Hungaroring (Ungheria) 27/05/2017 | N&uuml;rburgring Nordschleife (Germania) 25/06/2017 | Vila Real (Portogallo) 06/08/2017 | Termas de R&iacute;o Hondo (Argentina) 15/10/2017 | Shanghai International Circuit (Cina) 29/10/2017 | Twin Ring Motegi (Giappone) 19/11/2017 | Circuit de Guia (Macao) 01/12/2017 | Losail International Circuit (Qatar)  ARRIVANO LE VETTURE TCR Anche se la FIA continua a volerle rinominare &quot;FIA TCN2&quot;, per via delle ridotte modifiche di sicurezza e di sostituzione del serbatoio con uno approvato dalla Federazione Mondiale, il dato di fatto &egrave; che la regolamentazione inventata da Marcello Lotti sta mettendo d&#39;accordo tutti i campionati nazionali e attirando tantissimi piloti e Case. E allora anche il Mondiale la ingloba, anche se solo come &quot;categoria spalla&quot;, per cercare di attirare piloti ed incrementare le griglie di partenza. Per ora la strategia &egrave; stata fare come gi&agrave; accade nel Mondiale Rally, dove le vetture R5 corrono in &quot;WRC 2&quot;, e allora ecco che le TCN2 daranno vita alla classifica &quot;WTCC 2&quot;.  A questo punto l&#39;unica domanda che viene da porsi &egrave; se le dirette su Eurosport in tutta Europa basteranno a piloti e team per decidere di dedicarsi al WTCC, ricevendo per&ograve; l&#39;attenzione dedicata ad una classe minore, piuttosto che dedicarsi alla TCR International Series, vero e proprio mondiale per la categoria, che corre assieme alla Formula 1 in tre diversi eventi ed al Mondiale Endurance a Spa.  MODIFICHE REGOLAMENTARI Nella riunione austriaca &egrave; state decisa anche qualche lieve modifica agli eventi del Mondiale Turismo:  1. Ridotto da tre a due giorni il weekend di gara Per ridurre le spese, &egrave; stato deciso di annullare la sessione del venerd&igrave; di prove libere (presente solo nelle tappe europee), e cos&igrave; i 30&#39; persi sono stati aggiunti alle due sessioni di sabato, che diventano di 45&#39;.  2. Allungata la Main Race e cambiati i punteggi Le Gare 2 delle varie tappe saranno due giri pi&ugrave; lunghe delle Opening Race, e non pi&ugrave; solo uno come nel 2016. Questo ad eccezione del N&uuml;rburgring, dove invece si correr&agrave; su tre giri in entrambe. Per dare maggior peso alla &quot;gara principale&quot;, si &egrave; deciso anche di dare maggiore valore in campionato alla seconda corsa, passando dai 25-18-15-12-10-8-6-4-2-1 della prima gara ai 30-23-19-16-13-10-7-4-2-1 che saranno assegnati nella seconda.  3. Pi&ugrave; valore per il MAC3 La sfida tra piloti ufficiali che ha debuttato nel 2016, svolta al termine della sessione di qualifica, sar&agrave; mantenuta la prossima stagione. Vedr&agrave; le tre vetture Honda e quelle Volvo (la Casa svedese ha gi&agrave; confermato che avr&agrave; anche una terza vettura nel 2017) giocare per 12 punti nella classifica costruttori, e non pi&ugrave; 10. La casa seconda classificata ricever&agrave; invece ancora gli 8 punti gi&agrave; previsti quest&#39;anno.  4. Arrivano i Joker Laps Questa la novit&agrave; su cui pi&ugrave; vi sono dubbi, copiata da un campionato in netta crescita come quello Rallycross. L&igrave; i piloti, nelle loro varie brevi gare, devono per regolamento fare un giro percorrendo un&#39;altra variante del percorso, di norma leggermente pi&ugrave; lunga. Possono scegliere i piloti quando optare per questa soluzione. Ufficialmente questa idea &egrave; stata pensare per aggiungere maggiore spettacolarit&agrave; sui cittadini di Marrakech e Vila Real, dove non si potr&agrave; fare prima del terzo giro di gara. La proposta &egrave; in attesa dell&#39;approvazione delle Commissioni FIA Sicurezza e Circuiti, e si vedr&agrave; se sar&agrave; possibile farlo solo dopo delle ispezioni di sicurezza che verranno svolte sui tracciati di gara. 

Come previsto, la riunione FIA di mercoled&igrave; a Vienna ha portato alcune novit&agrave; al Mondiale Turismo per cercare di rivitalizzarlo. Addirittura si pensa ai &quot;Joker&quot; Laps come nel Ralklycross!

WTCC 2017, ridotto il calendario: torna Macao e arrivano le TCR

In occasione dell&#39;ultima tappa della stagione 2016 del Mondiale Turismo, Volvo ha deciso che sulla sua seconda vettura torner&agrave; a schierare Robert Dahlgren, al posto di Fredrik Ekblom. L&#39;esperto pilota svedese era gi&agrave; salito sulla S60 Tc1 in Portogallo ed Argentina, prima di tornare ad impegnarsi verso il titolo svedese turismo, poi perso all&#39;ultima gara nei confonti del compagno di squadra Richard G&ouml;ransson.  Il 36enne ha poi anche continuato i test con la S60 muletto, che verr&agrave; poi usata come terza vettura la prossima stagione, ed &egrave; facile aspettarsi che sar&agrave; proprio Dahlgren il terzo pilota ufficiale della casa di G&ouml;teborg nel 2017.  &quot;Il programma di sviluppo mi ha tenuto molto impegnato in quest&#39;ultimo periodo, sono davvero onorato di poter correre in Qatar e vedere i progressi direttamente in pista e in condizioni di gara vera. Non vedo l&#39;ora di cominciare&quot;, ha commentato Dahlgren.  Sulla prima vettura ci sar&agrave; invece ancora Thed Bj&ouml;rk come in tutte le gare del 2016, che spera di poter ripetere la vittoria ottenuta nella Opening Race in Cina: &quot;Mi sento molto carico dopo la vittoria di Shanghai, conquistarla all&#39;ultima curva dell&#39;ultimo giro &egrave; stato fantastico. In questa prima stagione abbiamo superato ogni aspettativa, sia nei weekend di gara che nei risultati ottenuti nei test. Per questo non vedo l&#39;ora di essere nuovamente in pista in Qatar&quot;, ha dichiarato lo svedese.  Alexander Murdzevski Schedvin, responsabile di Polestar-Motorsport, ha aggiunto: &quot;La sosta ci &egrave; servita per proseguire i test di sviluppo, quindi la speranza &egrave; ripartire dalla vittoria cinese e concludere l&#39;annata con un bel risultato anche in Qatar&quot;.   

L&#39;esperto pilota svedese prender&agrave; il posto di&nbsp;Fredrik Ekblom sulla seconda vettura,&nbsp;in occasione dell&#39;ultima tappa della stagione 2016 del Mondiale Turismo

WTCC Losail, Dahlgren torna&nbsp;su Volvo

Prossima settimana andr&agrave; in scena in notturna in Qatar l&#39;ultimo weekend del Mondiale Turismo 2016, due mesi dopo la tappa in Cina in cui si sono definitivamente assegnati i titoli piloti (per la terza volta consecutiva a Jos&eacute; Mar&iacute;a L&oacute;pez), costruttori (ancora alla Citro&euml;n) e privati (a Mehdi Bennani).  Anche nella tappa di Losail le C-Elys&eacute;e avranno 80 kg di carico supplementare, come in tutte le gare della stagione, mentre le Honda avranno uno sconto rispetto alla sfida precedente di Shanghai, vedendo scendere da 50 a 30 kg la zavorra.    Invece resteranno senza aggiunte sul peso sia Volvo che Lada e Chevrolet, e vedremo se soprattutto le S60 svedesi riusciranno a sfruttare al massimo questo vantaggio, come gi&agrave; accaduto in Cina dove Thed Bj&ouml;rk &egrave; riuscito a regalare alla Casa di G&ouml;teborg la prima vittoria nella sua stagione di debutto nel Wtcc.  Giusto ricordare che le zavorre vengono calcolate secondo un calcolo matematico relativo ai tempi medi sul giro delle tre gare precedenti, e non in base a valutazioni di una giuria.  GUARDA IL TRAILER DELLA GARA    &nbsp; 

Due mesi dopo la tappa in Cina in cui si sono definitivamente assegnati i titoli piloti, costruttori e privati, la prossima settimana andr&agrave; in scena in notturna in Qatar l&#39;ultimo weekend del Mondiale Turismo 2016

WTCC Qatar,&nbsp;Honda pi&ugrave; leggera nella tappa finale

Da settimana scorsa si rincorrevano le voci, ed oggi al Russian Motorsport Forum tenutosi al Moscow Raceway il Direttore Marketing di AvtoVAZ Alexander Bredikhin ha ufficializzato la brutta notizia per tutti gli appassionati delle corse a ruote coperte che Lada lascer&agrave; il Mondiale Turismo dopo la gara in Qatar che tra due settimane concluder&agrave; la stagione 2016 del Wtcc.  La motivazione che &egrave; stata data &egrave; che l&#39;impegno Mondiale ha raggiunto il suo scopo di promuovere in tutto il mondo il marchio russo e quindii non aveva pi&ugrave; ragione di proseguire. Cos&igrave; Lada si dedicher&agrave; dal prossimo anno solo al campionato russo turismo RCRS ed ai rally, continuando l&igrave; la collaborazione con lo sponsor Rosneft.    L&#39;uscita di Lada far&agrave; quindi crollare a solo due marchi ufficialmente presenti in Wtcc nel 2017, cio&egrave; Honda e Volvo, con la Casa svedese entrata nel campionato solamente questa stagione. Ma soprattutto lascia a piedi i suoi tre piloti Gabriele Tarquini, Hugo Valente e Nicky Catsburg, che ora dovranno correre per assicurarsi una vettura per la prossima stagione.  Il Team Lada Sport Wtcc non ha voluto fare annunci ufficiali in seguito di questa scelta che interrompe il programma quinquennale previsto, e quindi non si sa ancora se proveranno a continuare in forma privata con le Vesta usate questa stagione.     

Brutta notizia per tutti gli appassionati delle corse a ruote coperte.&nbsp;Lada lascer&agrave; il Mondiale Turismo dopo la gara in Qatar

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