Con in bacheca due titoli del WRC e tre vittorie assolute alla Dakar, Carlos Sainz &egrave; uno dei migliori piloti di rally della storia. Ma quando alla guida di una Ferrari c&#39;&egrave; il figlio, &egrave; un pap&agrave; qualsiasi terrorizzato da come guida il suo Carlos. Ecco il video postato dai canali Red Bull

Papà Sainz è terrorizzato: al volante della Ferrari c'è Carlos Jr

        Non ha avuto nemmeno il tempo di abituarsi all'idea che gi&agrave; mezzo mondo del motorsport ha iniziato a metterlo in guardia. La stagione 2021 per Carlos Sainz Jr in Ferrari sar&agrave; sicuramente la pi&ugrave; difficile della sua carriera da pilota. La prima con la Rossa, quel sogno finalmente diventato realt&agrave; deve essere vissuto con cosapevolezza e determinazione, affinch&eacute; non si trasformi in un incubo o peggio un sogno ad occhi aperti destinato a durare solo qualche mese. A metterlo in guardia &egrave; anche David Coulthard, ex pilota Williams, McLaren e Red Bull, ora voce delle interviste di Sky Sport F1 e opinionista a Channel 4. Lui che conosce bene l'ambiente della Formula 1 e ancora vive il paddock &egrave; sicuro che lo spagnolo della McLaren avr&agrave; bisogno di tempo per raggiungere il livello del compagno di scuderia Charles Leclerc: "Sainz potrebbe avere solo mezza stagione per lasciare il segno alla Ferrari. Charles sa gi&agrave; come funziona tutto e conosce tutti, oltre a sapere qualis ono le caratteristiche del suo team. Questo gli d&agrave; un vantaggio. Lo si noter&agrave; in pista, soprattutto all'inizio, nei primi giorni della stagione 2021 quando avr&agrave; il sopravvento.  Carlos dovr&agrave; mettersi in mostra subito per poter resistere. Gli do sei mesi: se per allora non sar&agrave; vicino al livello di Charles, non sar&agrave; in grado di eguagliarlo o di batterlo, temo che la sua permanenza alla Ferrari non durer&agrave; a lungo". Parole dure che aprono a nuovi nomi da accostare al Cavllino, con quello di Verstappen in pole position. Sterzi a Parte di Donnini: Hasta la F.1 siempre, Fernando Veloci... per rimanere in Ferrari Finito questo strano Mondiale 2020 e metabolizzato per i tifosi di Maranello l'addio a Sebastian Vettel, la nuova coppia Sainz-Leclerc dovr&agrave; lavorare fin da subito insieme per tentare di cancellare, o quantomeno rimediare, i dubbi emersi quest'anno in pista tra SF1000, velocit&agrave; e feeling: "La verit&agrave; &egrave; che entrambi sono due giovani molto educati e con buone maniere, quindi penso che capiranno il ruolo che avranno nel team, cio&egrave; lavorare e sviluppare la monoposto il meglio che possono - ha aggiunto David -.  La vera battaglia tra loro sar&agrave; contraddistinta dal cronometro. &Egrave; l&igrave;, con la velocit&agrave;, che mostreranno chi &egrave; il leader della squadra e inizieranno anche a misurarsi l'uno con l'altro, il che significa che Carlos deve essere presente fin dall'inizio". Binotto sul motore 2021: "Soddisfatti dei progressi, dovremo essere creativi"       

L'ex pilota di Formula 1 mette in guardia lo spagnolo della McLaren: "Carlos potrebbe avere solo mezza stagione per lasciare il segno alla Ferrari, se non sar&agrave; in grado almeno di eguagliarlo". E per il "piano B" del 2021 spunta il nome di Verstappen

Coulthard su Sainz in Ferrari: "Durerà 6 mesi se non batterà Leclerc"

        Un terzo posto, una seconda fila nella griglia di partenza che illumina di gioia Carlos Sainz Jr. E' lui che riporta la McLaren in cima alla griglia dell'Autodormo di Monza per il Gp d'Italia. Una favoloso 1'19"705 e un traguardo che mancava dal 2012 e da quella prima fila tutta di Hamilton e Button.&nbsp;  Gp Italia qualifiche, Mekies: "Dobbiamo trovare soluzioni per il futuro" Miglior pilota di giornata Pilota del giorno senza dubbio. Unica nota dolce di questo sabato per i tifosi Ferrari che domani potranno ammirarlo bene e analizzare tutti i suoi punti di forza in un tracciato sempre speciale per tutti gli italiani e che appunto dalla prossima stagione sar&agrave; anche un po' pi&ugrave; di Carlos. &ldquo;Onestamente mi sono sentito molto forte fin dalle prove libere e poi anche oggi in qualifica - ha detto il futuro ferrarista -. Ho fatto un bel giro da subito e ho cercato poi di fare quel 19.6 che mi sarebbe valso un posto tra i primi cinque. Ho fatto un piccolo errore alla Lesmo 1 e ho quasi perso la macchina.  Sto tremando un pochino perch&eacute; alla Parabolica e alla Ascari ho dovuto davvero volare.&nbsp;Come ho fatto? Ero un po&rsquo; solo in Curva 1 e 2 ma poi mi sono trovato nella posizione giusta nel secondo tentativo della Q3, anche se il giro non &egrave; iniziato molto bene. Avevo bisogno di fare davvero bene le ultime curve, ho rischiato molto e poi sono stato ripagato: sono qui. Mi sono tuffato nell&rsquo;Ascari ed &egrave; andata bene. La gara di domani? Non penso potremo tenere il terzo posto, ma cercheremo di tenere duro. Pensavo che le Renault sarebbero state pi&ugrave; veloci di noi, invece sono pi&ugrave; indietro. Quindi vediamo&rdquo;.       

Il futuro Ferrarista commenta felice la sua qualifica a Monza, cos&igrave; bella che mancava in McLaren dal 2012: "Non penso potremo tenere il terzo posto, ma cercheremo di tenere duro"

Gp Italia qualifiche, Sainz: "Sto tremando un po’: ho volato"

        C'&egrave; un rovescio di una medaglia dietro al terzo tempo registrato da Carlos Sainz Jr, nella seconda sessione di prove libere del Gp d'Ungheria. In questo venerd&igrave; insolito di giri non cronometrati per tutti, su tutti quello di Hamilton, e con un assetto in pista puntato al risparmio sul set di gomme da bagnato, viste le previsione meteo che da domani fino a domenica annunciano pioggia. E tra coloro che hanno deciso di concedersi comunque qualche giro di pista sul tracciato gi&agrave; bagnato dalle prime gocce del cielo di Budapest c'&egrave; la McLaren del futuro ferrarista, preoccupato per come la sua MCL35 si &egrave; comportata oggi. Soprattutto in mattina quando il poco bilanciamento della monoposto non &egrave; stato per nulla facile da gestire sull'Hungaroring, con un asfalto completamente asciutto e lo ha dimostrato anche l'undicesimo tempo messo appunto alla fine delle Fp1: "Faceva pi&ugrave; freddo di quello che ci aspettavamo questa mattina, abbiamo fatto due giri proprio brutti, con le soft la macchina non era ben bilanciata e non eravamo dove volevamo essere. E' stato un disastro". Racing Point e Renault pi&agrave; forti della McLaren Giornata che fortunatamente si &egrave; ripresa nel pomeriggio grazie alle prime goccioline d'acqua che hanno bagnato la pista, rendendo pi&ugrave; "fortunata" la MCL35 di Sainz: "Sul bagnato sempre bene, sull&rsquo;asciutto non c&rsquo;era feeling e la Racing Point e la Renault sono pi&ugrave; forti. Volevamo provare un paio di cose per migliorare la macchina, volevamo fare dei cambi, ma non abbiamo avuto l&rsquo;occasione perch&eacute; ha iniziato a piovere. Non sappiamo come andr&agrave; domani". GP Ungheria, allarme coronavirus: due positivi nel paddock        

In un venerd&igrave; decisamente insolito di seconda sessione di prove libere, il pilota della McLaren sul circuito dell'Hungaroring riesce comunque a far registrare un terzo tempo nonostante una giornata dalla doppi faccia: "Nessun feeling con l'asciutto, meglio sul bagnato"

Gp Ungheria Fp2, Sainz col 3° tempo ammette: "Non siamo dove vogliamo"

        L'entusiasmo di un 25enne qualsiasi nonostante le sue sei stagioni da veterano in Formula 1. Le spalle di Carlos Sainz Jr sono pronte a reggere ancora una volta le pressioni del Circus a bordo della nuova monoposto 2020 appena presentata a Woking: la MCL35. Parte cos&igrave; la seconda stagione dello spagnolo in una delle scuderie pi&ugrave; titolate della storia della F1, che per questo 2020 riparte dal suo primo podio in carriera nel rocambolesco Gp del Brasile, dello scorso novembre. E dalla lotta con Mercedes, Ferrari e Red Bull.  Impossibile dimenticare la partenza dal fondo dello schieramento e un incredibile quarto posto alla bandiera a scacchi, tramutato in terzo gradino del podio per la penalit&agrave; inflitta ad Hamilton: "&Egrave; stato fino ad ora il momento pi&ugrave; bello della mia carriera - ha detto Sainz, sesto nella classifica piloti del 2019 con 96 punti, salito sul palco con Norris durante la presentazione della MCL35 -. L'ambizione, dopo il podio ritrovato che mancava dal 2014, &egrave; di spingere me stesso e il team a fare un altro passo avanti in questa nuova stagione, e non vedo l'ora di testare la vettura a Barcellona e continuare lo slancio positivo che abbiamo iniziato l'anno scorso". Seidl: "Contento dello sviluppo, siamo ottimisti e realisti" MCL35: l'arma vincente di Sainz &ldquo;Oggi &egrave; un grande giorno per tutti noi! Ho seguito da vicino la realizzazione dell'MCL35 quest'inverno e so quanto impegno e passione ci abbiamo messo dentro - ha aggiunto il pilota spagnolo -. Molti potrebbero considerare il 2020 solo un anno sabbatico tra il vecchio e il nuovo regolamento, una mera continuazione del 2019 fino al 2021.Tuttavia, alla McLaren, abbiamo premuto il pulsante "reset" dopo la bandiera a scacchi ad Abu Dhabi e abbiamo lavorato estremamente difficile da provare e migliorare ogni singolo dettaglio della nostra nuova monoposto". Il team McLaren &egrave; cresciuto e lo spirito di squadra &egrave; pi&ugrave; forte che mai, soprattutto con il compagno Lando con cui condivide "l'onore", come lui stesso lo ha definito, di lavorare ogni giorno in un ambiente e con degli ingegneri stimolati e stimolanti: "Questa nuova monoposto mi piace moltissimo, ci aiuter&agrave; a fare qualcosa di speciale. Il solido balzo in avanti che abbiamo fatto la scorsa stagione &egrave; stata una grande motivazione ma, allo stesso tempo, un forte promemoria di quanto la lotta continui a essere a centrocampo. Non possiamo permetterci di rilassarci nel 2020 se vogliamo colmare il divario verso l'alto".   A new decade of racing starts here. Say hello to our 2020 @F1 contender.#MCL35 #FearlesslyForward pic.twitter.com/TlKM7zyBIs &mdash; McLaren (@McLarenF1) February 13, 2020    Calendario del campionato del mondo di Formula 1 2020       

Il pilota spagnolo della McLaren riparte dal suo primo podio in carriera nel rocambolesco Gp del Brasile e dalla lotta con Mercedes, Ferrari e Red Bull: "Spinger&ograve; me stesso e il team a fare un altro passo avanti in questa nuova stagione. Non vedo l'ora di testare la vettura a Barcellona"

Mclaren, Carlos Sainz Jr: "Abbiamo lavorato tanto, è un giorno speciale"

Due gare al termine del mondiale e 29 punti a separare Carlos Sainz da Max Verstappen. Messa cos&igrave;, sembrerebbe una stagione da buttare, un gap rilevante tra due rookie. In realt&agrave; serve una chiave di lettura diversa per analizzare il campionato del pilota spagnolo, costellato da problemi di affidabilit&agrave; che ne hanno fortemente condizionato il bottino di punti. Ed &egrave; lui stesso il primo a esserne consapevole, tanto da non preoccuparsi pi&ugrave; di tanto del quadro che emerger&agrave; dopo Abu Dhabi, quando si tireranno le somme.  F1, Sainz: 2016 competitivo con Ferrari  &laquo;La squadra &egrave; assolutamente consapevole di tutto, sanno meglio di chiunque altro cos&rsquo;&egrave; accaduto quest&rsquo;anno. Anche in Red Bull e hanno gi&agrave; calcolato i punti che avrei potuto avere senza tutte le rotture e sono molto contenti&raquo;, spiega in un&rsquo;intervista a F1i.com. Dai calcoli effettuati, Carlos svela che il bottino complessivo, senza i ritiri occorsi, sarebbe stato 3 o 4 volte superiore agli attuali 18 punti in carniere: &laquo;Non mi importa davvero se volesse dire arrivare davanti o dietro Max, so solo che sarebbe stato sicuramente molto meglio per me&raquo;.  Non esita a definire la stagione del debutto come una delle pi&ugrave; sfortunate di tutta la carriera, &laquo;soprattutto sul fronte dell&rsquo;affidabilit&agrave;, credo che qualunque cosa potesse accadere &egrave; accaduta. Sochi &egrave; stato un momento difficile da affrontare con il problema occorso in gara ai freni, dopo il recupero e con la possibilit&agrave; di arrivare quinti. A met&agrave; campionato c&rsquo;&egrave; stata una fase in cui per cinque gare di seguito ero nei punti ma non ho concluso la gara, sono stati altri momenti duri, ma grazie alla velocit&agrave; e buone gare, resto ancora con sentimenti positivi&raquo;, aggiunge Sainz.  Vicissitudini a parte, il primo anno in Formula 1 sar&agrave; da ricordare per una &ldquo;dote&rdquo; che ha scoperto di possedere, nonch&eacute; &ldquo;inattesa&rdquo;: l&rsquo;abilit&agrave; sul bagnato. &laquo;E&rsquo; l&rsquo;unica cosa che mi ha sorpreso positivamente: la velocit&agrave; sul bagnato. Quelle due o tre gare corse siamo stati davvero molto veloci; ovviamente la macchina aiuta parecchio, mi sento a mio agio, per&ograve; credo di aver offerto delle prestazioni migliori di quelle che io stesso mi aspettassi. Non sapevo quanto fossero forti i piloti di Formula 1 sul bagnato e mi sono sentito subito bene dall&rsquo;Austria, la prima volta penso in cui abbiamo girato su pista bagnata. Al tempo stesso sono ugualmente sorpreso della difficolt&agrave; di mettere insieme un intero week end, dal venerd&igrave; alla domenica, senza che accada nulla&raquo;.  Fabiano Polimeni

Solo 18 punti per lo spagnolo, bersagliato da problemi tecnici e ritiri. Resta la fiducia e si dice sorpreso per la velocit&agrave; sul bagnato

Sainz: Primo anno sfortunato in Formula 1

MAX VERSTAPPEN  Nato a: Hasselt Data: 30 settembre 1997 Esordiente in F.1  Sito web: www.verstappen.nl Twitter: @MaxVerstappen3  &nbsp;  CARLOS SAINZ JR  Nato a: Madrid Data: 1&deg; settembre 1994 Esordiente in F.1  Sito web: www.carlossanizjr.com Twitter: @carlosainz

Toro Rosso: affronta il 10&deg; anno con due debuttanti

Max Verstappen - Carlos Sainz Jr (2015)

&laquo;Nonostante una buona stagione e 22 punti, non guider&ograve; per la Toro Rosso nel 2015. Grazie per gli anni trascorsi con voi, ora avanti verso un&rsquo;altra grande sfida&raquo;. Jean-Eric Vergne ha comunicato con i classici 160 caratteri di un tweet la fine della sua avventura in Toro Rosso. Un annuncio giunto non del tutto a sorpresa, anche se dopo le buone performance nelle ultime gare del mondiale 2014 sembrava che per &ldquo;Jev&rdquo; si fossero riaperte le porte verso la riconferma.  Invece nulla, neanche i 22 punti (contro gli 8 di Kvyat) conquistati nel mondiale appena concluso sono serviti a convincere Helmut Marko. Dopo 58 Gran Premi, e 51 punti conquistati, Vergne dovr&agrave; ora cercare una nuova opportunit&agrave; per proseguire la sua carriera. Al suo posto, anche se non vi sono ancora annunci ufficiali, arriver&agrave; Carlos Sainz jr, che coroner&agrave; un inseguimento non privo di ostacoli verso l&rsquo;esordio in Formula Uno. Quando la scorsa state Helmut Marko annunci&ograve; l&rsquo;arrivo in Toro Rosso di Max Verstappen, per Sainz il percorso che sembrava gi&agrave; tracciato &egrave; sembrato meno scontato del previsto. Ora invece tutto si &egrave; sistemato grazie alla bocciatura di Vergne.  Tra i commenti pi&ugrave; affettuosi che &ldquo;Jev&rdquo; ha ricevuto dopo il suo tweet spicca quello di Romain Grosjean: &laquo;Mi spiace davvero, amico mio. E 'stato bello correre contro di te, e spero che capiti ancora molto presto. Anche se non siamo stati d&rsquo;accordo su quel sorpasso ad Austin&hellip;&raquo;.  Roberto Chinchero

Con un tweet il pilota francese ha annunciato che non guider&agrave; pi&ugrave; per la Toro Rosso. Atteso l&rsquo;annuncio di Sainz jr

Toro Rosso-Vergne, fine dell'avventura

Carlos Sainz junior salir&agrave; sulla Red Bull nei test della settimana prossima sul circuito di Abu Dhabi. Il 20enne spagnolo guider&agrave; la RB10 nel primo giorno di prove, marted&igrave; 25 novembre, per poi lasciarla a Daniel Ricciardo il mercoled&igrave;.  Sainz junior ottiene cos&igrave; il suo secondo test sulla monoposto ormai ex-Vettel, dopo che nel luglio del 2013 aveva provato la RB9 a Silverstone. &Egrave; un &ldquo;premio&rdquo;, specifica la Red Bul, al pi&ugrave; giovane vincitore di sempre della Formula Renault 3.5. Il primo in classifica ha appunto diritto a un giorno di prova con una monoposto di F:1 &ldquo;a condizione che non sia gi&agrave; affiliato a un programma per giovani piloti collegato a un top team&rdquo;.  Sono in molti, per&ograve;, a vedere in questo regalo la possibilit&agrave;, per Carlos, di andare a fare coppia con Max Verstappen il prossimo anno alla Toro Rosso, formando cos&igrave; la coppia di debuttanti pi&ugrave; giovani di sempre.  Operazione a rischio, tanto che il team di Faenza non ha ancora sciolto la riserva su Jean-Eric Vergne, dopo che Daniil Kvyat &egrave; stato promosso a titolare Red Bull per il 2015.  Strade chiuse invece per Vettel, che non potr&agrave; guidare la Ferrari perch&eacute; legato contrattualmente alla Red Bull fino a venerd&igrave; 28 novembre, e quindi saluter&agrave; domenica prossima la monoposto con cui ha corso per sei stagioni.  Alberto Antonini

Guider&agrave; la RB10 nel primo giorno di prove, marted&igrave; 25, per poi lasciarla a Ricciardo. Il test &egrave; un premio per la vittoria nel Wsr: aprir&agrave; la strada alla Toro Rosso?

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