Codacons e Unione Nazionale dei Consumatori hanno depositato all&rsquo;Antitrust un esposto contro la Ferrari.  L&rsquo;oggetto della denuncia riguarda l&rsquo;annoso problema della pubblicit&agrave; indiretta all&rsquo;industria del tabacco, cosa vietata dalla legge.  &Egrave; il logo Mission Winnow, sulla carrozzeria della Ferrari dal GP del Giappone del Mondiale 2018 (niente da denunciare allora?), ad aver scatenato le associazioni. Secondo la loro tesi &egrave; il marchio stesso, legato alla Phillip Morris, a rappresentare una forma di sponsorizzazione occulta alla multinazionale del tabacco.  &ldquo;Falsa partenza per la nuova Ferrari,&nbsp; - si legge nel comunicato diramato dal Codacons - che rischia di rimanere ferma ai blocchi di partenza. Il Codacons deposita infatti un esposto all&rsquo;Antitrust sulla monoposto presentata ieri, denunciando quella che sembra una forma di&nbsp;pubblicit&agrave; indiretta al tabacco, vietata dal nostro ordinamento. Tra gli sponsor che compaiono sulla Ferrari che garegger&agrave; nel prossimo campionato di Formula 1, appare in bella vista &ldquo;Mission Winnow&rdquo;, marchio direttamente legato alla Philip Morris, nota multinazionale del tabacco. Com&rsquo;&egrave; noto la legislazione vigente in Italia vieta in modo categorico qualsiasi forma di sponsorizzazione del tabacco e dei prodotti da fumo. il rischio concreto, quindi, &egrave; che attraverso lo sponsor &ldquo;Mission Winnow&rdquo; si realizzi una forma di pubblicit&agrave; indiretta al tabacco, considerata l&rsquo;immagine della nuova Ferrari che far&agrave; il giro del mondo a partire dal prossimo campionato di Formula 1&rdquo;.  &ldquo;Abbiamo presentato un esposto all&rsquo;Antitrust e al Ministero della Salute - dichiara il presidente dell&rsquo;UNC Massimiliano Dona - &nbsp;per accertare la regolarit&agrave; della scritta e la sua conformit&agrave; rispetto alla normativa vigente. Non &egrave; la prima volta che si utilizza la Formula 1 o le gare di moto per far rientrare dalla finestra quello che la legge vieta, ossia pubblicizzare il tabacco ed i prodotti del tabacco. Per questo chiediamo alle due Authority di accertare i fatti e cosa sia realmente Mission Winnow&rdquo;.  Con questo nuovo brand, il colosso del tabacco punta ad espandersi oltre al mercato delle sigarette, investendo su una piattaforma che si occupa di ricerca e sviluppo in contesti estranei al fumo, compresi quelli legati ai rischi dalla dipendenza da nicotina. Senza rinunciare alla pubblicit&agrave; che deriva dalla cassa di risonanza data dalla Formula 1, ma questa volta in modo lecito.  Cosa che non ha trovato d&rsquo;accordo le due associazioni, pronte addirittura a chiedere il sequestro della Ferrari SF90, qualora la loro tesi fosse confermata dalle autorit&agrave; competenti. Basta l&rsquo;appartenenza di Mission Winnow alla galassia Philipp Morris per decretare,&nbsp; secondo il loro parere, il rientro dalla finestra di una pratica illecita.  Fumo, Formula 1 e Ferrari, tre &ldquo;F&rdquo; legate assieme da una storia lunga e controversa. Sono anni che le multinazionali del tabacco non possono pi&ugrave; essere pubblicizzate (non solo nel Circus) e sul cofano della Ferrari la scritta &ldquo;Marlboro&rdquo; &egrave; stata prima sostituita dal famoso codice a barre nel 2005, per poi sparire del tutto.  Ma tutta questa operazione fa sorgere un dubbio: perch&eacute; Codacons e UNC non si sono scagliate anche contro la Ducati? Anche la GP 19 di Dovizioso e Petrucci ha sulla carena, in bella vista, lo stesso sponsor della Ferrari SF90 di Vettel e Leclerc, Mission Winnow.  Sar&agrave; (per caso) per la voglia di fare leva su quel punto messo a segno nel 2005, quando il Codacons vinse l&rsquo;esposto contro la Ferrari e fece togliere il logo Marlboro dalle monoposto di Schumacher e Barrichello prima del GP d&rsquo;Italia, per ottenere visibilit&agrave; maggiore grazie alla platea di pubblico pi&ugrave; ampia offerta dalla F1 e dalla Ferrari? 

<p>Mission Winnow rappresenta pubblicit&agrave; occulta alla Philip Morris, le associazioni chiedono il sequestro della SF90</p> 

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Ferrari denunciata da Codacons e Unione Nazionale dei Consumatori all'Antitrust