        Ripetiamo spesso che i rilievi cronometrici nel corso dei test prestagionali vanno presi sempre "con beneficio d'inventario" (leggasi: vanno confermati alle prime prove ufficiali). Indubbiamente per&ograve; fa un certo effetto che, nelle prime realistiche simulazioni di qualifica "collettive" &ndash; i primi 8 piloti nella lista dei giri veloci hanno ottenuto il proprio tempo in questo modo e con le Pirelli C5, le pi&ugrave; morbide &ndash; Charles Leclerc sia arrivato a svettare con la Ferrari SF90 facendo segnare un crono a soli 58 millesimi di secondo da quello che garant&igrave; la pole 2018 a Hamilton su questo tracciato. Leclerc ha anche percorso un totale di 138 giri, un dato che per&ograve; viene inficiato dal fatto di essersi fermato lungo il circuito verso fine turno, in quella che apparentemente &egrave; stata una prova di pescaggio, ma senza alcuna conferma in tal senso da Ferrari. A primeggiare in quanto a chilometraggio &egrave; cos&igrave; George Russell, con 140 tornate: un risultato che fa comodo alla Williams nel cercare di recuperare tempo perso, senza per&ograve; arrivare a far dimenticare che la FW42 gira a un paio di secondi dagli altri a parit&agrave; di condizioni. Intendiamoci: meglio dello scorso anno con la FW41, solo che le premesse fanno intuire una stagione 2019 in cui i team di rincalzo saranno ancor pi&ugrave; competitivi, ravvicinati tra loro e soprattutto pi&ugrave; vicini anche ai top3. I risultati di chi segue Leclerc nella lista dei crono, rivelano infatti una grande competitivit&agrave;: tra Alex Albon 2&deg; e Romain Grosjean 9&deg;, dopotutto, "balla" giusto meno di 1 secondo di scarto. Anche stavolta la Mercedes si &egrave; tenuta fuori dalla mischia, impegnandosi nuovamente in long run (simulazione di gara anzi per Valtteri Bottas). Tuttavia il tempo di 1'18"097 ottenuto in mattinata da Lewis Hamilton pu&ograve; essere confrontato con il 1'17"253 fatto segnare da Leclerc sempre al mattino e con la stessa mescola C2. Anche nelle simulazioni di gara i tempi sono stati leggermente favorevoli alla Ferrari, per cui senza arrivare a ingiustificati e prematuri entusiasmi da bar, basti pensare che comunque la lotta &egrave; aperta e dunque non si parte con predomini gi&agrave; acclarati. Aggiungendo per finire che anche non considerare la Red Bull sarebbe una leggerezza imperdonabile: &egrave; vero che Pierre Gasly si posiziona a pi&ugrave; di 8 decimi da Leclerc, ma oggi non &egrave; riuscito a sfruttare fino in fondo le Pirelli C5 (i piloti devono prendere le misure su questa mescola, a maggior ragione i meno esperti) a causa dell'incidente sub&igrave;to oggi (la cui cause non sono state chiare, ma poi il francese si &egrave; preso la colpa per un errore) e vedremo quindi cosa far&agrave; Max Verstappen domani. Ammesso giri, visto che, nonostante certe rassicurazioni, la squadra ha praticamente "sbaraccato" in pista&hellip;       

Il monegasco in evidenza con un tempo a un soffio dalla pole di Hamilton del 2018, ma anche con le gomme pi&ugrave; dure &egrave; stato velocissimo

Formula 1, analisi test Barcellona: è il giorno di Leclerc

La prima vera simulazione di qualifica collettiva a Barcellona, nella penultima giornata di test invernali, vede svettare Leclerc con un tempo, 1&#39;16&quot;231, ottenuto con le Pirelli C5 che si avvicina per pochissimo alla pole 2018 di Hamilton in 1&#39;16&quot;173. Il pi&ugrave; vicino &egrave; Albon a 0&quot;651, poi seguono molto ravvicinati tra loro Norris a 0&quot;853, Gasly a 0&quot;860, Ricciardo a 0&quot;973, quindi Hulkenberg a 1&quot;265, Stroll a 1&quot;325 e Giovinazzi a 1&quot;408. Tutti questi piloti hanno fatto segnare il loro crono di punta con le Pirelli pi&ugrave; morbide disponibili, in una serie di brevi run.  Grosjean, rimasto a lungo fermo per un problema allo scarico della Haas, segue staccato di 1&quot;623 ma con gomme C4, precedendo Hamilton cha ha ottenuto il suo crono sulle pi&ugrave; dure C2. Troviamo quindi Russell che non ha svettato in velocit&agrave; ma piuttosto come percorrenza: 140 giri, 2 in pi&ugrave; di Leclerc che peraltro si &egrave; fermato lungo la pista verso fine giornata. Nulla per&ograve; di paragonabile all&#39;incidente che ha visto Gasly finire contro le barriere rovinando pesantemente la sua Red Bull.  Per molti di questi piloti &egrave; stata l&#39;ultima occasione di prendere il volante prima del GP di inizio stagione a Melbourne, tra un paio di settimane. Per quanto riguarda gli altri, li ritroveremo domani per l&#39;ultima giornata di test, sempre a partire dalle ore 9.    La cronaca con Twitter  Tweets by autosprintLIVE 

<p>La nostra cronaca della giornata vede Leclerc al top nelle simulazioni di qualifica e un violento incidente a Gasly, mentre la Williams primeggia nel chilometraggio</p> 

2 risultati per 'day7'

Formula 1, analisi test Barcellona: è il giorno di Leclerc

Formula 1, test Barcellona, day7: Leclerc boss in modalità qualifica