Le anticipazioni della notte da parte di Auto Moto und Sport e della Bild si sono rivelate fondate, ed adesso &egrave; ufficiale: Sebastian Vettel e la Ferrari si separano a fine anno.&nbsp;  Carlin: &quot;Vettel talento naturale&quot;  Il comunicato  La notizia viene resa ufficiale dai diretti interessati, in un comunicato da parte del Cavallino dove si leggono le parole di Mattia Binotto: &quot;Abbiamo preso questa decisione insieme a Sebastian e riteniamo che sia la miglior soluzione per entrambe le parti. Non &egrave; stato un passo facile da compiere, considerato il valore di Sebastian, come pilota e come persona. Non c&rsquo;&egrave; stato un motivo specifico che ha determinato questa decisione bens&igrave; la comune e amichevole constatazione che &egrave; arrivato il momento di proseguire il nostro cammino su strade diverse per inseguire i nostri rispettivi obiettivi.  Sebastian &egrave; gi&agrave; entrato nella storia della Scuderia &ndash; con 14 Gran Premi conquistati &egrave; il terzo pilota pi&ugrave; vittorioso ed &egrave; gi&agrave; quello che ha ottenuto il maggior numero di punti iridati &ndash; e nelle cinque stagioni fin qui disputate con noi &egrave; salito tre volte sul podio del Campionato Piloti, contribuendo in maniera decisiva alla costante presenza della squadra tra le prime tre della classifica Costruttori.  A nome di tutta la Ferrari voglio ringraziare Sebastian per la sua grande professionalit&agrave; e l&rsquo;umanit&agrave; dimostrate in questi cinque anni, nei quali abbiamo condiviso tanti momenti importanti. Insieme non siamo ancora riusciti a vincere un titolo iridato che per lui sarebbe il quinto ma siamo convinti che in questa anomala stagione 2020 riusciremo a toglierci ancora tante soddisfazioni&quot;.   Scuderia Ferrari Mission Winnow and Sebastian Vettel decide not to extend their contracthttps://t.co/LMvLsJZiP8 &mdash; Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) May 12, 2020    Le parole di Seb  Sterzi a Parte: Sebastian Vettel  Nel comunicato&nbsp;sono presenti anche le parole del tedesco: &quot;Il mio rapporto con la Scuderia Ferrari terminer&agrave; alla fine del 2020. In questo sport per riuscire ad ottenere il massimo bisogna essere in perfetta sintonia ed io e la squadra abbiamo realizzato che non esiste pi&ugrave; una volont&agrave; comune di proseguire insieme oltre la fine di questo campionato. In questa comune decisione non entrano in alcun modo in gioco aspetti economici: non &egrave; il mio modo di ragionare quando si fanno certe scelte e non lo sar&agrave; mai.  Voci dalla Germania: Vettel lascia la Ferrari  Quello che &egrave; accaduto in questi ultimi mesi ha portato tanti di noi a fare delle riflessioni su quelle che sono davvero le priorit&agrave; della vita: c&rsquo;&egrave; bisogno di immaginazione e di avere un nuovo approccio a una situazione che &egrave; mutata. Io stesso mi prender&ograve; il tempo necessario per riflettere su cosa sia realmente essenziale per il mio futuro.  La Scuderia Ferrari ha un posto speciale nella Formula 1 e le auguro tutto il successo che merita. Infine, voglio ringraziare tutta la famiglia Ferrari e, soprattutto, i suoi tifosi sparsi in tutto il mondo per il sostegno che mi hanno dato in questi anni.  Il mio immediato obiettivo sar&agrave; quello di chiudere nella miglior maniera possibile questa lunga storia con la Ferrari cercando di condividere insieme ancora dei bei momenti, come i tanti gi&agrave; vissuti in passato&rdquo;.  Johnson ed il Gp d&#39;Inghilterra 

<p>L&#39;anticipazione della notte ha trovato conferma in questo marted&igrave; mattina, con il Cavallino e Seb che rendono noto il loro divorzio a fine 2020</p> 

Ufficiale: Sebastian Vettel e la Ferrari si separano a fine stagione

        Dopo la conferma dell&rsquo;utilizzo di una nuova power unit ad Abu Dhabi per Valtteri Bottas, Mercedes d&agrave; anche la misura del recupero che dovr&agrave; produrre il pilota finlandese domenica in gara. Partir&agrave; dal fondo dello schieramento, come da regolamento al raggiungimento di almeno 15 posizioni di penalit&agrave; per l&rsquo;utilizzo di nuove componenti. Leggi anche: Honda conferma l'impegno nel 2021 Nel caso di Bottas, la cui power unit ha sofferto una perdita d&rsquo;olio in gara a Interlagos, alla sostituzione del motore termico, quarto elemento stagionale che porta 10 posizioni di penalit&agrave;, si sommano l&rsquo;utilizzo di un nuovo turbocompressore e MGU-H.&nbsp; Non sar&agrave; una rimonta semplice, viste le difficolt&agrave; di sorpasso a Yas Marina e tutt&rsquo;altro scenario &egrave; partire 20&deg; rispetto a un arretramento di 10 posizioni, per la sola sostituzione del motore termico, come avvenuto con Leclerc in Brasile. F1: Binotto, Seb e Charles hanno capito Il &ldquo;record&rdquo; ad Abu Dhabi, quanto a posizioni recuperate partendo dal fondo, spetta a Daniel Ricciardo, che nel 2014 recuper&ograve; fino alla quarta posizione da un via in pitlane per irregolarit&agrave; tecnica delle due Red Bull. Bottas divorzia da Emilia Alla notizia tecnico-sportiva, il week end di Abu Dhabi si &egrave; aperto con una nota di Valtteri, diffusa attraverso i suoi canali social, con la quale ha annunciato la separazione dalla moglie Emilia Pikkarainen, ex olimpionica di nuoto. I due si erano sposati nel 2016.             Visualizza questo post su Instagram  Unfortunately I have to share you the news that the marriage between Emilia and myself has come to an end. Our ways have split because of the challenges my career and life situation bring and we think this is the best for both of us and our future lives, so we are separating as friends. I will be forever thankful for all the sacrifices she had to make for me, for her support during many years and for all the experiences that we have had together. I trust that you will respect both of us and our privacy regarding this matter. This will be all I have to say and comment regarding our divorce. Un post condiviso da  Valtteri Bottas (@valtteribottas) in data: 28 Nov 2019 alle ore 2:27 PST      "Purtroppo devo dirvi che il matrimonio tra me ed Emilia &egrave; giunto al termine. Le nostre strade si sono separate a causa delle sfide che la mia carriera e la mia vita comportano e pensiamo questo rappresenti il meglio per entrambi e per le nostre vite future, perci&ograve; ci separiamo in modo amichevole. Sar&ograve; per sempre grado per tutti i sacrifici che ha dovuto fare per me, per il suo supporto nel corso di tanti anni e per tutte le esperienze che abbiamo vissuto. Ho fiducia che avrete rispetto di entrambi e della nostra privacy su qeuesta vicenda. E' tutto quel che dovevo dire e commentare in merito al nostro divorzio", ha scritto Valtteri.        

<p>Mercedes ha confermato l'arretramento in fondo alla griglia per la sostituzione della power unit: non solo una nuova unit&agrave; termica ma anche il gruppo turbocompressore. E Valtteri intanto ha diffuso una nota con la quale annuncia il divorzio dalla moglie Emilia</p>

GP Abu Dhabi, Bottas partirà ultimo. E' divorzio dalla moglie

  &nbsp;  Montezemolo dice addio Ferrari, che ricambia. "Grazie Luca", la scritta s'&egrave; stagliata sui maxischermi della tensostruttura interna alla fabbrica di Maranello: il presidente uscente &egrave; stato salutato da tutti i dipendenti.  Ecco il video del commiato di Luca di Montezemolo, uomo chiave nella storia, e nella fantastica ascesa, della Ferrari, sulle piste e nel prestigio delle auto pi&ugrave; esclusive e pi&ugrave; amate.  "E' difficile ..." poi si commuove "Crescere la fabbrica, il numero di persone, mantenere i posti di lavoro. La Ferrari &egrave; l'azienda pi&ugrave; bella del mondo. C'&egrave; l'orgoglio di lasciare una grandissima azienda. Grazie di questa dimostrazione di affetto" Montezemolo dice addio Ferrari - le foto   

Il filmato e le parole del presidente uscente davanti ai duemila dipendenti di Maranello 

Montezemolo dice addio Ferrari, il video

Montezemolo dice addio Ferrari

Dal nostro inviato a Suzuka (Giappone): Alberto Antonini  &Egrave; finita. E come tanti matrimoni, dopo i litigi si trova un modo per separarsi senza farsi troppo male. Fernando Alonso e la Ferrari sono - da ieri sera - liberi di andare ciascuno per la propria strada.  Il che significa che se la Scuderia vuole annunciare Sebastian Vettel come futuro pilota (leggi QUI), o se la McLaren-Honda vuole fare altrettanto con Alonso, sono liberi di farlo in qualsiasi momento. Senza mettere in mezzo avvocati, penali, contratti. L&rsquo;accordo che scadeva nel 2016 di fatto non &egrave; pi&ugrave; valido.  La Ferrari ha lavorato su due fronti: mentre, al salone di Parigi, Sergio Marchionne, futuro presidente, liquidava Fernando con un &ldquo;la Ferrari prima di tutto&rdquo;, a Suzuka Marco Mattiacci, il team principal con delega piena di Marchionne, risolveva in maniera per cos&igrave; dire pacifica la questione di un pilota che non intendeva pi&ugrave; andare avanti con questa squadra.  Per il momento non c&rsquo;&egrave; molto da aggiungere, se non che ora si capisce il perch&eacute; di manovre come l&rsquo;allontanamento di Stefano Domenicali dal ruolo di capo della Scuderia. Il predecessore di Mattiacci era troppo legato a Fernando: era stato lui a portarlo a Maranello, rinunciando a un altro anno con Raikkonen. Difficilmente sarebbe stato lui a pronunciare la parola fine. La &ldquo;nuova&rdquo; Ferrari invece era disposta a farlo. Perch&eacute; Alonso era diventato troppo protagonista, troppo leader in seno alla squadra, o perch&eacute; avevano pronta l&rsquo;alternativa. Ora si gira pagina.  Alonso a Suzuka appare tranquillo, come se si fosse tolto un peso. Ha pranzato con Marc Gen&eacute;, parlando d&rsquo;altro. Poi &egrave; andato, nel pomeriggio dopo le P2, al briefing dei piloti come se niente fosse. Adesso si tratta solo di definire le future mosse, perch&eacute; forse non fa bene a nessuno annunciare ufficialmente i cambi di casacca con quattro gare ancora da correre

Adesso pilota e Scuderia possono annunciare in qualsiasi momento i programmi 2015: McLaren per Fernando, Vettel per la Rossa

Ferrari-Alonso, adesso &egrave; divorzio

Luca furbatto, unico &ldquo;chief designer&rdquo; italiano in Formula Uno, ha lasciato la Toro Rosso. Il team di Faenza per il momento non ha comunicato il nome di un sostituto.  Furbatto, torinese, aveva lavorato in diversi team di F.1, prima come ingegnere di pista e poi come responsabile di settore, per molti anni, alla McLaren, prima di unirsi al team italiano alla fine del 2011.  Ma si pu&ograve; ancora parlare di team &ldquo;italiano&rdquo;? All&rsquo;origne dell&rsquo;addio del progettista ci sarebbe la volont&agrave; della squadra di realizzare una struttura a Bicester, in Inghilterra, sotto la direzione dell&rsquo;attuale direttore tecnico James Key. Il personale sarebbe soprattutto britannico, &egrave; in corso il reclutamento fra diverse squadre.  (a.a.)

Furbatto lascia la Toro Rosso

Va o resta? Il tormentone Ross Brawn-Mercedes iniziato a marzo, da quando la squadra tedesca ha ingaggiato Paddy Lowe dalla McLaren, sembra ormai arrivato alla fine. Dall'Inghilterra rimbalza la voce di una scissione dopo l'ultima gara di campionato.  Anche nelle ultime corse Ross Brawn aveva lasciato poche possibilit&agrave; al fatto che la sua esperienza potesse continuare con la Mercedes. &laquo;Ne stiamo ancora parlando con Lauda e Wolff - aveva detto il tecnico inglese - posso anche rimanere ma a condizione di essere l&rsquo;unico direttore tecnico, la persona a cui spettano le decisioni finali, perch&eacute; un team ha bisogno di una figura del genere, che si prenda le sue responsabilit&agrave;&raquo;.  Questa qualifica invece, Lauda e Wolff l&rsquo;hanno promessa da tempo a Paddy Lowe, strappato alla McLaren a inizio anno e che gi&agrave; adesso ricopre il ruolo di Direttore Tecnico Esecutivo. Inotre il team Mercedes pullula gi&agrave; di altri tecnici di vertice, oltre a Paddy Lowe ci sono anche Aldo Costa, Geoff Willis e Bob Bell, pure lui con la qualifica di direttore tecnico.  In realt&agrave; Brawn rappresenta la passata gestione della Mercedes in F.1, quella riconducibile anche a Michael Scumacher e Norbert Haug. Esperienza poco felice che Lauda e Wolff vogliono fare dimenticare, come immagine e come risultati ottenuti.  Oggi Brawn non &egrave; pi&ugrave; coinvolto nel discorso tecnico, ricopre il ruolo di Team Principal, qualifica che per&ograve; va in netto contrasto con quelle che sono le funzioni operative e le responsabilit&agrave; di Toto Wolff e Niki Lauda.  Appare cos&igrave; quasi scontato che all&rsquo;et&agrave; di 59 anni, Ross Brawn abbandoni la Mercedes ed esca per il momento di scena. Anche se Lauda dichiara ufficialmente che vorrebbe fare di tutto per tenerlo in squadra mentre Wolff sull&rsquo;argomento &egrave; pi&ugrave; distaccato.  Qualcuno aveva ipotizzato un futuro di Brawn in Williams, ma &egrave; un&rsquo;ipotesi superata da quando Frank Williams ha affidato il ruolo di Team Principal alla figlia Claire. Si &egrave; anche parlato di un coinvolgimento di Ross Brawn alla McLaren nel 2015, nell&rsquo;anno del ritorno della Honda per garantire una figura tecnica di prima grandezza al partner giapponese. Ma lui lo ha smentito pi&ugrave; volte in modo perentorio. Inoltre negli ultimi anni Ross Brawn ha sempre rifiutato incarichi che non prevedessero il comando assoluto e la qualfiica di Team Principal: lasci&ograve; la Ferrari a fine 2007 perch&eacute; Maranello non volle affidargli quell&rsquo;incarico, si &egrave; creato la sua squadra BrawnGp dove era padrone e Team Principal, l&rsquo;ha venduta alla Mercedes nel 2010 garantendosi ancora quel ruolo, per cui perch&eacute; in futuro dovrebbe accettare mai un rango inferiore?  Recentemente aveva parlato di riprendersi un anno sabbatico per dedicarsi alla pesca, come aveva gi&agrave; fatto ai tempi della Ferrari. Del resto Ross Brawn &egrave; il tecnico che nella storia della F.1 ha guadagnato di pi&ugrave;, pu&ograve; certamente permetterselo. Per tornare in futuro ad occuparsi di competizioni e automotive con uno studio di engineering, progetto che anni fa aveva gi&agrave; accarezzato quando ancora lavorava per Tom Walkinshaw.  Brawn oggi &egrave; ricchissimo: quattro anni fa ha incassato circa 140 milioni di euro vendendo la sua scuderia BrawnGp alla Mercedes e la sua unica ambizione potrebbe essere vincere ancora un titolo mondiale con un&rsquo;altra squadra per superare l&rsquo;amico-rivale Newey, che come lui ha vinto tre titoli mondiali in F.1 con tre scuderie diverse: Benetton-Ferrari-BrawnGp nel caso di Ross e Williams-McLaren-Red Bull nel caso di Newey.  &nbsp;  &nbsp;

In Inghilterra danno per scontata la separazione a fine anno. Ecco le ragioni e le ambizioni future di Ross

7 risultati per 'divorzio'

Ufficiale: Sebastian Vettel e la Ferrari si separano a fine stagione

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Brawn-Mercedes verso il divorzio