        Wehrlein-Dennis appaiati in testa al mondiale Piloti, Porsche all'inseguimento di Jaguar e Andretti. La Formula E che si prepara all'ePrix di Monaco attende la giornata unica del sabato, dove saranno concentrate le prove libere, la qualifica e l'ePrix. Attende, soprattutto, di annunciare la nuova monoposto Gen3 Evo, gioved&igrave; prossimo, quando sveler&agrave; soluzioni come la trazione anche sull'asse anteriore in certe fasi di gara e in qualifica. L'editoriale del Direttore: Ferrari, un week end gi&ugrave; dal podio tra F.1 e WEC Porsche &egrave; reduce da un ePrix di Misano vinto con Da Costa in gara-1, prima che la direzione gara riscrivesse l'esito a causa di un'infrazione certo non rilevante nell'esito dell'ePrix. La vittoria di Wehrlein alla domenica ha completato un week end ad alta competitivit&agrave;.  Poco tempo utile per confermare l'assetto ideale Montecarlo presenta sfide diversissime, sul circuito cittadino per eccellenza. "Per essere davanti dovremo trovare un assetto che permetta di avere molta aderenza nelle curve veloci, che offra un buon equilibrio ma che non risulti troppo sottosterzante nelle curve strette come la Rascasse", la ricetta di Wehrlein. "Non avremo molto tempo per trovare il miglior compromesso. Sarebbe ideale se arrivassimo in pista gi&agrave; a punto ma sarebbe comunque difficile. A Monaco si ha la sensazione che ogni pilota spinga un po' pi&ugrave; del solito. Tutti vogliono vincere qui". L'ePrix di un anno fa fu molto difficile per i piloti ufficiali Porsche. Male la qualifica di Wehrlein, poi solo 10&deg; in gara. Da Costa ancora peggio, 15&deg;. Le condizioni odierne delle 99X Electric sembrano essere decisamente superiori ma dovranno fare i conti con i motorizzati Nissan, in forte crescita e con la sempre competitiva Jaguar. Senza dimenticare Maserati e DS. Da Costa, le vittorie di Misano non mentono "A Monaco ci portiamo dietro molti aspetti positivi delle ultime gare. Anche se ci &egrave; stata tolta la vittoria di Misano, il nostro slancio racconta la verit&agrave;: a Misano siamo stati veloci per tutto il weekend", ricorda Da Costa. "Monaco &egrave; senza dubbio la gara pi&ugrave; bella dell'anno. Ogni giro su questo circuito &egrave; un piacere, io ho vinto dalla pole position nel 2021 e ho ricordi indimenticabili. A Monaco tutto si svolge in un solo giorno, dalle prove libere alla gara. Sar&agrave; una sfida per tutti noi". Gli orari del week end, in pista e in tv Il programma dell'ePrix prevede la qualifica alle 10:40 di sabato 27 aprile, il via alla gara alle 15:03. I due turni di prove libere si correranno alle 7:25 e alle 9:05. Consueta programmazione in tv per le dirette: qualifica ed ePrix verranno trasmessi da Eurosport, la gara in diretta e in chiaro da Canale 20.       

Campionato di Formula E al giro di boa, con l'ePrix a Montecarlo, ottavo dei 16 ePrix della stagione. Porsche arriva sulle ali delle vittorie ottenute a Misano ma un anno fa Monaco fu pista ostica

ePrix Monaco, Porsche alla ricerca del compromesso ideale

        Il divertimento non &egrave; mancato nella prima uscita della Formula E a Misano. Al netto di una gara-1 per tre quarti corsa all'estremo risparmio d'energia, le monoposto elettriche hanno offerto uno spettacolo apprezzabile. Questa &egrave; l'ultima stagione delle monoposto Gen3, dalla prossima toccher&agrave; alle Gen3 Evo. Il tradizionale "restyling" di met&agrave; cammino porter&agrave; la Formula E fino al 2026, coprendo le prossime due stagioni e preparando la strada alla Gen4.&nbsp; Vernissage a Montecarlo per l'aggiornamento Gen3 Evo Appuntamento al 25 aprile per scoprire le novit&agrave; della Gen3 Evo, alla vigilia dell'ePrix di Monaco. Si attendono dei cambiamenti aerodinamici, soprattutto sull'ala anteriore, ma &egrave; sul sistema elettrico che scopriremo le pi&ugrave; importanti novit&agrave;. Dalle anticipazioni dei mesi scorsi, diffuse da The Race, la Formula E della prossima stagione avr&agrave; un motogeneratore anteriore non solo in grado di recuperare energia come gi&agrave; avviene, ma anche di trasmettere potenza alle ruote. Sar&agrave; probabilmente in alcuni scenari specifici del week end che i piloti potranno correre in configurazione quattro ruote motrici e con potenza massima superiore agli attuali 476 cavalli. Una soglia impiegata in Qualifica e durante gli Attack Mode. Le monoposto Gen3 Evo potrebbero offrire le quattro ruote motrici e una potenza ancora maggiore in partenza, in qualifica e durante gli Attack Mode. Sarebbe una parziale introduzione delle soluzioni destinate alla monoposto Gen4. Formula E imbocca la via delle prestazioni "Mentre ci prepariamo a svelare la Gen3 Evo, non stiamo solo lanciando una vettura: stiamo continuando a plasmare il futuro delle corse", il commento di Jeff Dodds, a.d. della Formula E. "Questo nuovo passaggio non solo rappresenta la nostra dedizione verso l'innovazione e il superamento dei limiti della tecnologia, ma rafforza anche il nostro impegno a offrire ai nostri fan gare esaltanti e competitive. Stiamo definendo nuovi standard di prestazioni che intensificheranno le rivalit&agrave; in pista e il coinvolgimento dei fan, mantenendoci all'avanguardia negli sport motoristici globali". ePrix Misano, gara 2: Wehrlein fa festa sulle sfortune Nissan       

Le indiscrezioni puntano verso una monoposto "restyling" Gen3 che offrir&agrave; ancora maggior potenza in alcune fasi di gara e in qualifica. Gen3 Evo che verr&agrave; impiegata nei campionati 2025 e 2026

Formula E, a Monaco la Gen3 Evo quatto ruote motrici

Dopo il successo conquistato in gara2 a Berlino, il neozelandese della Envision conquista il successo nel Principato e si prende la leadership in classifica iridata. Fuori dai punti le Maserati

ePrix Monaco: vince ancora Cassidy, poi Evans e Dennis

        Montecarlo cambia volto al mondiale Piloti di Formula E. Pascal Wehrlein non &egrave; pi&ugrave; il leader del campionato, scettro che passa di mano e finisce a Nick Cassidy. Il neozelandese di Envision &egrave; in stato di grazia, vince l'ePrix di Monaco e, nelle ultime 5 gare, il peggior piazzamento ottenuto &egrave; stato un quinto posto.&nbsp; Cassidy ed Evans, Envision e Jaguar - ancora una volta - sono le accoppiate pi&ugrave; forti in gara. In qualifica la pole &egrave; stata di Fenestraz, davanti a Hughes, per un uno-due tutto Nissan-McLaren. Penalit&agrave; per Fenestraz, per&ograve;, cos&igrave; in griglia &egrave; stato Hughes a partire al palo.&nbsp;  What a start to the #MonacoEPrix!  pic.twitter.com/xgfgahhWhd &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) May 6, 2023    ePrix chiuso dietro la Safety Car Avvio al rallentatore, un ritmo 15" pi&ugrave; lento rispetto al giro di qualifica. Finale sotto Safety Car. Non c'&egrave; la sfida all'ultimo giro tra Cassidy ed Evans, insieme a Jake Dennis bravi a staccarsi dal resto del gruppo, perch&eacute; pi&ugrave; veloci e in palla nell'interpretare la gara nel Principato. La Safety Car esce due volte, la seconda &egrave; per accompagnare tutti sotto la bandiera a scacchi. Un contatto tra Bird e Mueller a Sainte Devote manda il pilota ABT Cupra contro le barriere al giro 28 sui 29 di gara. L'epilogo avviene dietro Safety Car. Cassidy &egrave; il nuovo leader del mondiale, con 121 punti scavalca Wehrlein a 100. Gara negativa per il tedesco, mai in partita se non ai margini della top ten. Finisce 11&deg;, dietro Bird. Evans con il piazzamento sul podio &egrave; quarto con 94 punti, due dietro Dennis . Cassidy e un sabato in rimonta "Non ho nulla contro Berlino ma questa vittoria &egrave; incredibile. Sono senza parole. Abbiamo avuto una giornata cos&igrave; difficile, nelle libere ero tra gli ultimi, mi sono qualificato decimo. &Egrave; stata una gara difficile, sono felicissimo e questa vittoria ripaga di tutto il duro lavoro. Restano ancora molte gare da correre e questi ragazzi, Mitch, hanno dimostrato quanto siano forti, per ora mi godo la vittoria qui a Monaco", le parole di Cassidy. Ancora una Jaguar clienti e una ufficiale nelle prime posizioni. Evans che ha avuto il controllo della corsa al giro 16, in una condotta strategica che lo ha visto cedere la leadership in chiave di gestione energetica poco dopo.&nbsp; Dopo l'avvio con Hughes a guidare il trenino di monoposto, Cassidy &egrave; emerso dalla nona posizione in griglia recuperando a suon di sorpassi posizioni su posizioni. Leader della gara dal giro 8, quando ha imposto un ritmo gara "vero", sull'1'36" (8 secondi pi&ugrave; lento della pole) contro il passo da 1'41" dell'avvio gara di Hughes.  3 in 1 &zwj; @NickCassidy_ is on a charge through the pack and currently in SECOND! #MonacoEPrix pic.twitter.com/89uCgpUCzI &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) May 6, 2023    Maserati ancora guai e incidenti in gara Cassidy, Evans, Dennis &egrave; un terzetto che si delinea a met&agrave; gara nelle prime tre posizioni. Dietro accade un po' di tutto. Bravo Da Costa a rimontare dalla diciannovesima posizione alla nona, salvo vedere il recupero affossato da un problema che lo ha costretto a passare ai box. Le Maserati corrono in top ten ma &egrave; al giro 21 che iniziano i problemi. Mortara viene stretto contro le barriere da Guenther all'ex Loews e perde l'ala. Guenther poi tampona Ticktum al giro 22, in salita verso il Casin&ograve;. NIO del pilota inglese gi&agrave; danneggiata sull'anteriore destra. Con la Maserati ferma all'esterno di Massenet, entra la Safety car e neutralizza la gara fino ai meno 4 dal termine.&nbsp;  G&uuml;nther  Ticktum This is how the race ended for the Maserati MSG Racing driver and brought out the Safety Car  #MonacoEPrix pic.twitter.com/pd7I55yDJ7 &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) May 6, 2023    Evans e le scelte da rivedere durante l'ePrix Cassidy ha ripreso la leadership nel momento giusto della corsa, al giro 18, sul rettilineo. Evans si rammarica per uno sviluppo che avrebbe potuto essere differente: "Sono sul podio, s&igrave; ma non &egrave; la posizione giusta. Pieno merito a Nick, mi ha passato nel momento giusto. &Egrave; un altro podio, punti buoni, va bene cos&igrave;. Nel finale avevamo obiettivi di risparmio di energia alti, si tratta di momenti della gara e alcuni avrei voluto farli diversamente. Abbiamo fatto un ottimo lavoro e complimenti a Nick", dice Mitch.&nbsp; Soddisfatto &egrave; Jake Dennis, unico motorizzato Porsche con il sorriso a Monaco: "Sono di nuovo sul podio, da due gare di fila adesso. Avevamo una macchina per essere in prima fila. Sono felicissimo, un po' deluso per certi versi perch&eacute; avevamo una macchina davvero super-efficiente, avevo il 2% di energia residua in pi&ugrave;. Siamo tornati nella lotta per il titolo". Gi&agrave; dal podio restano Fenestraz su Nissan, Hughes su McLaren, poi Ticktum con NIO, Vergne su DS, Buemi con la seconda Envision, Vandoorne con la DS e Bird su Jaguar. Prossimo appuntamento con il mondiale, il 3 e 4 giugno, per due gare a Jakarta.       

Con Envision e il team ufficiale &egrave; ancora Jaguar a brillare in gara. La vittoria di Cassidy lo porta in testa al mondiale. L'ePrix si conclude in regime di Safety Car, in un finale ricco di contatti e incidenti

ePrix Monaco: Cassidy inarrestabile, Jaguar detta legge a Montecarlo

        Tre motorizzati Nissan nelle prime quattro posizioni. Anche questo ha detto la qualifica dell'ePrix di Monaco, con la pole ottenuta da Fenestraz in 1'29"131. Pi&ugrave; che mai provvisoria, vista l'investigazione (una delle molte avviate dalla direzione gara in qualifica) per infrazione tecnica commessa dal pilota Nissan. Il testa a testa con Hughes si &egrave; deciso a favore di Fenestraz per l'errore del pilota McLaren&nbsp;alla chicane dopo il tunnel. Un lungo con taglio della variante ha consegnato la pole a Fenestraz. "Vedremo cosa accadr&agrave;, a ogni modo abbiamo la pole e dobbiamo essere felici. Abbiamo fatto un ottimo lavoro, non ci aspettavamo questo risultato dopo le gare pessime di San Paolo e Berlino. Adesso la gara sar&agrave; il momento pi&ugrave; importante, vedremo", le parole di Fenestraz. "Il mio ingegnere mi ha detto completa il giri perch&eacute; jake ha commesso un errore. Speriamo di tenere questa pole".&nbsp; Maserati verso l'ePrix per ripetersi Quante investigazioni! Le Nissan ufficiali - e il cliente McLaren - sono state decisamente la sorpresa della qualifica. Hughes ha avuto la meglio, in semifinale, su Maximilian Guenther, che partir&agrave; con Maserati in seconda fila. Per Fenestraz, invece, il giro pi&ugrave; veloce in semifinale &egrave; arrivato contro il compagno di team, Norman Nato. Il piazzamento di Guenther &egrave; arrivato grazie alla squalifica di Sergio Sette Camara. A sua volta, per&ograve;, il tedesco di Maserati &egrave; finito sotto investigazione per un episodio avvenuto nella fase a Gruppi. La sfida tra Guenther e Sette Camara ha visto il brasiliano di NIO conquistare la semifinale "sul campo". &Egrave; finito, per&ograve;, sotto investigazione per errata procedura durante la qualifica a duelli. Un'infrazione legata alla posizione di attesa prima di scendere in pista per il testa a testa con Guenther. La conseguenza &egrave; decisamente pesante, porta alla cancellazione del tempo e al passaggio in semifinale della Maserati. "Ho chiesto ai miei ingegneri a quale linea dovessi fermarmi e mi hanno detto la prima. Poi ho fatto il mio giro, ho battuto Gunther e ho avuto la notizia della squalifica, &egrave; una cosa negativa per tutti che il pilota pi&ugrave; veloce venga estromesso per una cosa come questa. Partir&ograve; ottavo anzich&eacute; in seconda fila", le parole di Sette Camara. Fase a duelli Semifinale  Fenestraz (Nissan) 1'28"773 - Nato (Nissan) 1'29"236 Hughes (McLaren) 1'28"942 - Gunther (Maserati) 1'29"450  Quarti di finale  Ticktum (NIO) 1'29"326 - Fenestraz (Nissan) 1'29"031 Evans (Jaguar) 1'29"350 - Nato (Nissan) 1'29"113 Mortara (Maserati) 1'29"484 - Hughes (McLaren) 1'29"082 Sette Camara (NIO) 1'29"273 - Gunther (Maserati) 1'29"636  La griglia di partenza  Fenestraz (Nissan) 1'29"131 Hughes (McLaren) Nato (Nissan) 1'29"236 Gunther (Maserati) 1'29"450 Ticktum (NIO) 1'29"326 Evans (Jaguar) 1'29"350 Mortara (Maserati) 1'29"484 Sette Camara (NIO) s.t. Lotterer - Cassidy Wehrlein - Dennis Rast - Rowland Bird - Buemi Frijns - Mueller Da Costa - Di Grassi Vergne Vandoorne  Cronaca fase a Gruppi Non sono mancate le sorprese nel corso della prima fase della qualifica. I tempi delle due DS Penske sono stati cancellati per infrazione tecnica, legata alle pressioni delle pneumatici, troppo basse. Due prestazioni comunque al di fuori della top 4 necessaria per accedere alla fase a duelli. Vandoorne non va oltre il sesto crono, Vergne l'ottavo. Entrambi riferimenti cancellati. Va male la qualifica di Wehrlein, solo settimo tempo, che diventa il sesto per la penalit&agrave; inflitta alle due DS.&nbsp; A sorpresa sono le due Nissan a mettere tutti in riga nel gruppo A, con Nato autore di 1'30"138, 9 millesimi davanti a Fenestraz e 18 millesimi su Ticktum. Evans accede ai duelli, quarto con Jaguar.&nbsp; Male l'altra monoposto inglese, con Bird decimo tempo.  Nato - Nissan - 1'30"138 Fenestraz - Nissan - 1'30"149 Ticktum - NIO - 1'30"156 Evans - Jaguar - 1'30"285 Lotterer - Andretti - 1'30"332 Vandoorne - DS Penske - 1'30"413 Wehrlein - Porsche - 1'30"481 Vergne - DS Penske - 1'30"566 Rast - McLaren - 1'30"613  10.Bird - Jaguar - 1'30"645  11.Frijns - Abt Cupra - 1'30"937  Dal secondo gruppo brillano le Maserati, con Guenther autore del miglior tempo in 1'30"175 ma protagonista anche di un episodio con Cassidy, nel giro veloce del pilota Envision: ha involontariamente rallentato il giro veloce del neozelandese, rimasto fuori dalla top 4. Ottima prestazione per Hughes su McLaren e Sette Camara, quarto con NIO. Mortara firma il terzo tempo e accede alla fase a duelli. Negativa la qualifica di Da Costa, solo decima prestazione per il portoghese di Porsche, autore di una toccata a muro che ha danneggiato la sospensione.  Gunther - Maserati - 1'30"175 Hughes - McLaren - 1'30"179 Mortara - Maserati - 1'30"241 Sette Camara - NIO - 1'30"270 Cassidy - Envision - 1'30"427 Dennis - Andretti - 1'30"548 Rowland - Mahindra - 1'30"555 Buemi - Envision - 1'30"570 Muller - ABT Cupra - 1'30"610  10.Da Costa - Porsche - 1'30"675  11.DI Grassi - Mahindra - 1'30"821        

Dalle due DS Penske a Sette Camara, passando con l'investigazione su Guenther e il poleman Fenestraz, la qualifica della Formula E a Montecarlo si segnala per molti provvedimenti della direzione gara

ePrix Monaco, pole di Fenestraz sub judice: la qualifica è un festival di penalità

        Prima di Berlino era sempre mancata la prestazione in gara a Maserati. Con il podio di Guenther in gara-1 e il piazzamento di Mortara, nono a Tempelhof, la crescita velocistica mostrata dalle Tipo Folgore si &egrave; tradotta in punti per il mondiale. Non &egrave; certo l'obiettivo al quale guardare, visto il difficilissimo inizio di campionato. C'&egrave;, per&ograve;, uno slancio da mantenere, di ottime prestazioni in qualifica che si susseguono da diversi ePrix e, verso Monaco, in programma sabato prossimo, una conferma del rendimento in gara prodotto a Berlino. L'editoriale del Direttore: Lampi rossi in parallelo! La Formula E fa tappa a Montecarlo, gara di casa per Monaco Sports Group, che &egrave; il braccio operativo e la struttura con la quale Maserati &egrave; presente nel mondiale di Formula E.&nbsp;  Gestione energetica un po' meno critica Dopo quattro gare molto intense e difficili sulla gestione energetica, l'ePrix di Monaco riporta la categoria su un terreno sulla carta meno impegnativo. Con le nuove monoposto Gen3, inoltre, in gara dovrebbero esserci ancora maggiori opportunit&agrave; di battaglia, visti gli ingombri inferiori rispetto alle Gen2. "Anche se Monaco &egrave; la nostra gara di casa, gli obiettivi non cambiano. Dobbiamo avere fiducia nelle nostre procedure, tenere la testa bassa e restare concentrati sui compiti che ci aspettano e trattare l'ePrix come ogni altra gara in calendario", indica la rotta il team principal James Rossiter. "Torniamo a casa sulla scorta del week end di maggior successo della stagione, con Max sul podio e il team a ottenere il primo doppio arrivo in zona punti".&nbsp; Maserati a Monaco per la conferma Il podio per la struttura oggi Maserati, ex Venturi, manca nella gara di casa dal lontano 2019, quando fu Massa ad arrivare terzo, dietro Vergne e Rowland. L'obiettivo sar&agrave; quello di ripetere il week end espresso a Berlino, dove Maserati ha corso bene ed &egrave; stata competitiva su pista asciutta. Molto meno sul bagnato. "Monaco &egrave; sempre speciale, essendo la gara di casa del team. La pista &egrave; tecnica e mi diverte davvero. Dal punto di vista della preparazione non trattiamo Monaco diversamente e il nostro obiettivo resta quello di sempre: massimizzare le prestazioni in qualifica e in gara, per ottenere i risultati che sappiamo di poter raggiungere", commenta Mortara. GLI ORARI DEL WEEK END  Prove libere 1, 7:25-8:15 Prove libere 2, 9:05-9:55 Qualifiche dalle 10:40 ePrix dalle 15:03        

Il podio di Guenther a Berlino ha premiato il team degli sforzi per risollevarsi da un inizio difficile di stagione. Le Maserati Tipo Folgore corrono sul circuito di casa per Monaco Sports Group

Maserati verso la gara di casa di MSG, l'ePrix di Monaco per ripetersi

        &Egrave; gi&agrave; tempo del giro di boa stagionale per la Formula E, che si &egrave; lasciata con gara-2 a Berlino alle spalle 8 ePrix dei 16 in programma. Porsche &egrave; leader tanto nel mondiale Costruttori che in quello Piloti ma diversamente dalle primissime esibizioni emerge chiara la competitivit&agrave; di Jaguar - ufficiale e con Envision -, una delle minacce pi&ugrave; credibili per il titolo. Senza dimenticare una DS Penske terza con Vergne nel mondiale, dietro Cassidy. Poi Evans, prima Jaguar ufficiale e quinto, a 24 punti di ritardo. Tutto &egrave; ancora in palio, a cominciare dall'ePrix di Monaco, sabato prossimo. Gara unica, alla quale seguiranno i due ePrix di Jakarta, l'inedito appuntamento di Portland e il rientro in Europa, a luglio con le due gare di Roma e quelle di Londra.&nbsp; Wehrlein guida il mondiale Piloti, forte di una costanza di rendimento che ha prodotto solo uno "zero", in Sudafrica, e punti comunque buoni anche dove Porsche non ha brillato: San Paolo, Berlino. Porsche vincente, prima Wehrlein poi Da Costa Nel tracciare un primo bilancio di met&agrave; campionato, Florian Modlinger, direttore del programma ufficiale Porsche Formula E, commenta: "Siamo contenti di arrivare a Monaco da leader delle due classifiche iridate, abbiamo dimostrato di poter vincere su un'ampia variet&agrave; di circuiti. Dove non siamo stati cos&igrave; forti abbiamo imparato molto, adesso dobbiamo mettere tutte queste conoscenze insieme e applicarle nelle gare della seconda parte di stagione".&nbsp; Pascal e gli inseguitori A leggere la tendenza delle ultime gare in casa Porsche, tra Citt&agrave; del Capo e Berlino, in quattro ePrix &egrave; Da Costa il pilota ad aver conquistato pi&ugrave; punti: 47 contro gli appena 20 di Wehrlein. In forte crescita ci sono Cassidy su Envision Jaguar (68 punti), Vergne (50 punti) su DS Penske ed Evans (62 punti nel medesimo arco temporale).&nbsp; "Con le macchine Gen3 siamo ancora in una fase di apprendistato e tutte le squadre continueranno a progredire nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Non possiamo mollare. Dobbiamo creare le condizioni per restare competitivi ed essere davanti", aggiunge Modlinger. Monaco un ePrix unico Lo scorso anno, a Monaco, Wehrlein era in corsa per la vittoria, con una strategia di corsa attenta nella primissima parte. Un problema tecnico ferm&ograve; la corsa del tedesco, a 20 minuti dal termine dei 45' pi&ugrave; un giro. &nbsp; "Monaco &egrave; una delle piste pi&ugrave; cool dell'intero motorsport ed &egrave; perfetta per la Formula E, la velocit&agrave; &egrave; buona e per i sorpassi &egrave; fantastica", commenta Pascal. Prove libere, qualifica ed ePrix, a Monaco avviene tutto nella giornata di sabato, in un programma compresso e unico: "Per tutti &egrave; una giornata molto lunga che inizia presto e si conclude tardi. Con il programma molto serrato c'&egrave; pochissimo tempo per studiare a fondo i dati. Questo fa s&igrave; che servano degli accorgimenti, devi arrivare in pista a Monaco gi&agrave; con tutti gli aspetti sistemati". Gli orari del week end  Prove libere 1, 7:25-8:15 Prove libere 2, 9:05-9:55 Qualifiche dalle 10:40 ePrix dalle 15:03        

Wehrlein guida il mondiale ma, negli ultimi 4 ePrix, non &egrave; il pilota che ha ottenuto pi&ugrave; punti. Modlinger: "Dove non abbiamo vinto abbiamo imparato molto"

ePrix Monaco, Porsche leader del mondiale, avversari agguerriti

A Montecarlo è andato in scena il sesto round del Mondiale 2022 della serie 100% elettrica. A trionfare è la Mercedes di Vandoorne che precede sul podio Evans e JEV; e regala non solo al suo team la leadership in classifica costruttori ma si mette anche in cima alla graduatoria piloti. Ecco le pagelle della gara del sabato

ePrix di Monaco: Vandoorne Re di Montecarlo, Wehrlein lacrime amare

Il belga, anche grazie a una gestione dell&#39;energia veramente ottimale, beffa la Porsche e Wehrlein paga un problema tecnico a 20&#39; dalla bandiera a scacchi. La vittoria a Monaco consente a Vandoorne di prendersi anche la leadership del campionato. Buona prestazione, infine, per Antonio Giovinazzi: chiude 14&deg;

ePrix Monaco: che vittoria a Montecarlo per Vandoorne e la Mercedes

        N&eacute; Evans, n&eacute; Wehrlein, che l'ePrix di Monaco lo hanno attaccato dalla prima fila. &Egrave; di Stoffel Vandoorne su Mercedes la vittoria dopo 45 minuti pi&ugrave; un giro - e 4'30" di recupero per le fasi di Full Course Yellow e di Safety Car che hanno caratterizzato l'ePrix -.&nbsp; Una Montecarlo sufficientemente noiosa per lo sviluppo dei primi 20 minuti di corsa. Sono i piloti nelle retrovie, i due Andretti soprattutto, ad attaccare e provare manovre di sorpasso.&nbsp; Wehrlein leader sfortunato Evans e Wehrlein sono la testa di un trenino di 11 monoposto, alterato nei distacchi e nella composizione dai passaggi in Attack Mode. A Vandoorne e Mercedes va il merito di una gestione dell'energia e della corsa senza sbavature. Evans corre da leader ma con una gestione energetica non ideale, tanto da subire il sorpasso di Wehrlein, che ha altro ritmo. Le ambizioni Porsche si infrangono in un problema tecnico ai 20 minuti dalla fine, quando fuori dal Mirabeau alto la Porsche appieda Pascal. Arriva a superare il tunnel, poi lo stop, il Full Course Yellow e il gruppo compatto.  A gutting moment for the @PorscheFormulaE driver...@PWehrlein is out of the #MonacoEPrix  pic.twitter.com/6N7O3AdhRJ &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) April 30, 2022    Vergne, ambizioni di vittoria infrante in AM Si arriva con Vergne leader davanti a Vandoorne, bravo a passare Evans. L'attivazione del secondo Attack Mode costa tantissimo a Vergne, perch&eacute; scala terzo e, soprattutto, per l'esposizione del Full Course Yellow da parte della direzione gara: gruppo a 50 km/h per consentire il recupero della macchina di Wehrlein.&nbsp; "E' stata una buona gara, con il secondo Attack Mode ho subito il FCY e l'ho sprecato. Prendiamo questi punti comunque felici, continuiamo a spingere, lavorare e passiamo alla prossima", dice un Vergne deluso a fine gara. Porsche, Lotterer saluta a Sainte Devote In 5 minuti la debacle Porsche si completa con il ritiro di Lotterer, a muro a Sainte Devote, colpito dal traverso in uscita della Mahindra di Rowland. La Safety Car va in pista e Vandoorne ne approfitta per smarcare il secondo Attack Mode, sapendo degli altri piloti ad aver esaurito le attivazioni, tranne Evans.  No room for error in Monaco We lose @oliverrowland1 and @Andre_Lotterer from the race after this incident... 2022 #MonacoEPrix pic.twitter.com/EDjJaVt5yw &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) April 30, 2022    Vandoorne si rif&agrave; del 2021 "E' una sensazione incredibile vincere. Monaco &egrave; una delle gare speciali del campionato, lo scorso anno abbiamo passato un momento difficile&nbsp;(ritiro; ndr) qui; quest'anno l'obiettivo era qualificarsi davanti e poi sapevo che saremmo stati in partita", racconta Vandoorne. "Oggi volavamo, grazie tantissimo al team per avermi dato una macchina facile. Sono felicissimo per la regolarit&agrave; di rendimento che stiamo&nbsp;avendo". Vandoorne &egrave; riuscito a gestire bene il tentativo recupero di Evans in Attack&nbsp; Mode, di fatto mai concretizzato e tenuto a pi&ugrave; di 2" di gap. Evans e una gestione energetica da analizzare "E' stata una gara confusa, pensavamo di andare conservativi all'inizio e di avere pi&ugrave; energia ma si &egrave; rivelato essere il contrario: dovremo analizzare quanto &egrave; successo. Volevo vincere, oggi per&ograve; Stoffel e gli altri sono stati davvero veloci; portiamo a casa comunque buoni punti", dice Evans.  .@mitchevans_ makes the move on @JeanEricVergne for P2 Next up the road is @svandoorne in the top spot. Can he hunt him down? LIVE timing  https://t.co/UA9ig2D3Mc 2022 #MonacoEPrix pic.twitter.com/ticvNnLjSn &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) April 30, 2022    Gi&ugrave; dal podio finisce Robin Frijns, in battaglia con le due DS Techeetah nel finale. Da Costa &egrave; quinto, poi Di Grassi, Cassidy e Buemi, ottavo. L'elvetico rimonta dall'ultima posizione in griglia e va a punti davanti a Dennis e De Vries. A secco di energia all'ultimo giro Guenther, fino ad allora in top ten. Buona prestazione, infine, per Antonio Giovinazzi: chiude 14&deg; e solo all'ultimo giro Sette Camara, sulla seconda Dragon, passa davanti per fare 13&deg;. La vittoria a Monaco consente a Vandoorne di prendersi anche la leadership del campionato.       

Mercedes firma il successo a Montecarlo, in un ePrix che sembrava essere nelle mani di Wehrlein. Sul podio Evans e Vergne. Vandoorne leader di campionato

ePrix Monaco: fa festa Vandoorne, debacle Porsche

        E' un Mitch Evans inarrestabile a prendersi la pole nell'ePrix di Monaco. Reduce dai successi romani, per il neozelandese di Jaguar c'&egrave; la partenza al palo a Montecarlo. Nella fase a eliminazione diretta batte agevolmente prima Di Grassi poi Vergne, girando regolarmente sull'1'30"0. Incrocia il giro decisivo in finale con Pascal Wehrlein.&nbsp; Porsche veloce, Jaguar con il jolly Porsche c'&egrave; nel Principato e porta due macchine nella fase a eliminazione diretta. Subito scontro diretto tra Wehrlein e Lotterer, con il vincitore dell'ePrix in Messico ad avere la meglio. Tempi anche per Wehrlein sul piede dell'1'30"0. Ma &egrave; nel giro decisivo, in finale, che Mitch Evans trova ancora un po' di margine. Fa la differenza rifilando pi&ugrave; di 2 decimi alla Porsche. L'1'29"839 assicura la pole e i punti supplementari. "E' passato molto dall'ultima pole, a Santiago in Stagione 6. I ragazzi mi hanno dato una macchina davvero prevedibile ed &egrave; importante per la fase a sfida diretta. Vedremo cosa riserver&agrave; adesso la gara, abbiamo un buon passo", commenta a caldo Evans, in pole per Jaguar dopo due anni. In seconda fila partiranno Vergne e Vandoorne, seguiti in terza da Di Grassi e Lotterer. Quarta fila per Frijns e De Vries. Le due Mercedes hanno sofferto nella fase a eliminazione diretta, con giri di De Vries e Vandoorne piuttosto "sporchi", con la monoposto ballerina al posteriore. Surriscaldamento delle gomme da considerare quale tema in vista dell'ePrix. Il via della gara &egrave; previsto alle 15.05, per i consueti 45 minuti pi&ugrave; un giro. Tempi delle eliminatorie  Vandoorne 1'30"293 Frijns 1'30"451 Wehrlein 1'30"098 Lotterer 1'30"366  Vergne - 1'30"421 De Vries - 1'30"9&nbsp;  Di Grassi - 1'30"338 Evans - 1'30"053  Semifinale  Vandoorne - 1'30"243 Wehrlein - 1'30"065  Vergne - 1'30"118 Evans - 1'30"001  Finale  Wehrlein - 1'30"096 Evans - 1'29"839  La cronaca della qualifica a Gruppi Nella prima fase della qualifica &egrave; stato Vandoorne a realizzare il miglior crono, 1'31"326 nel Gruppo A. Il secondo tentativo veloce ha visto i piloti migliorare, tranne Cassidy su Envision, autore di un lungo a Sainte Devote. A non superare il taglio anche Mortara, Bird, Buemi, Gunther, Ticktum e Sette Camara. Il Gruppo B ha visto la conferma dello stato di forma straordinario di Mitch Evans, miglior tempo in 1'31"245; non ha superato il taglio, invece, Da Costa, sulla seconda DS Techeetah e autore del miglior tempo nelle libere 2: solo sesto il portoghese. Griglia di partenza  Evans - Wehrlein Vergne - Vandoorne Di Grassi - Lotterer Frijns - De Vries Rowland - Da Costa Gunther - Askew Bird - Ticktum Dennis - Mortara Sims - Cassidy Giovinazzi - Sette Camara Turvey - Buemi        

Prosegue la striscia di risultati positivi per Evans. A Montercarlo partir&agrave; in pole dopo aver battuto Pascal Wehrlein in finale

ePrix Monaco, Evans firma la pole con Jaguar

        Due istantanee alla vigilia dell'ePrix di Monaco accompagnano Jaguar. La prima: il dominio di Mitch Evans nell'ultima uscita del mondiale, a Roma. Vittoria in gara-1 e gara-2, in una dimostrazione di forza e competitivit&agrave; a suo modo sorprendente, visto l'avvio di campionato del team inglese. La seconda: il sorpasso subito da Evans all'ultimo giro dell'ePrix di Monaco un anno fa. Da Costa all'attacco, spettacolare, alla variante dopo il tunnel strapp&ograve; dalle mani del "kiwi" il successo.  Monaco come una gara di casa &Egrave; determinato a rifarsi di quello smacco, Mitch Evans. "Per me, non essendoci gare in Nuova Zelanda, Monaco &egrave; quella pi&ugrave; vicina all'essere considerata gara di casa. Dopo il podio dello scorso anno voglio salire sul gradino pi&ugrave; alto", dice preparandosi all'attivit&agrave; del sabato. Mondiale rimesso in carreggiata dopo Roma Arriva a Monaco con 51 punti e il quarto posto nel mondiale: 50 punti maturati a Roma, tanto basta a dire quanto negative fossero state le prime tre uscite, sue e di Jaguar. Ora, obiettivo confermarsi: "Roma &egrave; stato un week end incredibile, il team mi ha dato una macchina veloce e ho rimesso i mio campionato in carreggiata. Tutto pu&ograve; succedere in Formula E, so di dover ripetere la stessa precisione a Monaco". Jaguar, ambizioni di podio a Monaco Diverso &egrave; lo scenario intorno a Sam Bird, troppo spesso quest'anno protagonista di qualifiche sottotono e appena 11&deg; nel mondiale Piloti, con 22 punti e il ritiro in gara-2 a Roma.Sconta un rendimento insufficiente, Jaguar, nel posizionarsi quinto tra i Costruttori, distante ancora a lunghezze colmabili da Mercedes.&nbsp; "Monaco &egrave; la gara che tutti vogliono vincere e, dopo le prestazioni avute a Roma, la squadra &egrave; motivata a proseguire sullo slancio guadagnato", anticipa il team principal Barclay. "Non abbiamo dubbi sul valore della concorrenza e siamo assolutamente realisti: ci saranno diversi team in lotta per il podio".       

Reduce da due successi, l'ePrix di Monaco per il pilota Jaguar pu&ograve; essere l'occasione di confermarsi vincente e cambiare segno al finale di un anno fa

ePrix Monaco, Evans sull'onda di Roma punta alla tripletta

        Il gioved&igrave; dell'ePrix di Monaco ha una sua rilevanza assoluta. Se l'azione in pista sar&agrave; concentrata come da programma nella giornata di sabato, sulla tracciatura convenzionale - variante del tunnel compresa -, &egrave; l'evento a margine dell'ePrix che conta per l'indicazione che dar&agrave; sulla Stagione 9, sul 2023. La presentazione della Gen3 apre a suo modo un week end lungo. A Montecarlo la Formula E arriva con una classifica corta, frutto della doppia affermazione, sontuosa per modalit&agrave;, di Mitch Evans e Jaguar a Roma. Vergne &egrave; leader di campionato, in 11 punti sono racchiusi 5 piloti; tra i Costruttori guida Mercedes, davanti&nbsp; Porsche e DS Techeetah, immediati inseguitori.&nbsp; Vandoorne spera in posizioni alte Si procede cos&igrave; verso il round 6 dei 16 in programma. E dall'ambiente Mercedes si guarda a Monaco con il desiderio di cancellare le difficolt&agrave; vissute un anno fa, quando fu doppio ritiro per Vandoorne e De Vries. "Non vedo l'ora di correrci, un anno fa non fu una gara particolarmente di successo per noi, speriamo di migliorare quest'anno. Mi sento preparato in vista del week end e come squadra dovremmo essere in una posizione migliore per partire nelle posizioni avanzate in griglia, considerato il format di qualifica", commenta Vandoorne. Wehrlein, Monaco per un risultato migliore di Roma Chi &egrave; chiamato a correggere la rotta dopo le due gare romane - alle quali &egrave; arrivato con il successo in Messico - sono Wehrlein e Porsche: "A Roma non siamo stati abbastanza competitivi da competere per la vittoria, perlomeno siamo riusciti a collezionare dei punti. Avremmo potuto spremere qualcosa in pi&ugrave; ma non siamo comunque insoddisfatti. Non si pu&ograve; vincere a ogni week end. A Monaco proveremo a estrarre il meglio dalla macchina e correre con maggior efficienza". Il programma dell'ePrix di Monaco in tv Il programma dell'ePrix di Monaco prevede le due sessioni di prove libere al sabato, tra le 7:30 e le 8:00 e tra le 9:10 e le 9:40. Poi si far&agrave; sul serio, con la qualifica prevista alle 10:45 e il via dell'ePrix alle 15:05. La copertura televisiva vedr&agrave; Sky Sport Action trasmettere sul satellite qualifiche e gara in diretta; sul digitale terrestreItalia 1 trasmetter&agrave; l'ePrix in diretta, preceduto dalla sintesi della qualifica. In streaming, il pacchetto Sky Sport su Now replicher&agrave; i contenuti diffusi via satellite.       

La presentazione della nuova monoposto &egrave; il momento clou e di apertura del sesto appuntamento della Formula E

ePrix Monaco, gli orari del week end aperto dalla Gen3

        Far&agrave; tappa a Roma, doppio appuntamento, il prossimo, della Formula E. Poi sar&agrave;, a fine mese, ePrix di Monaco. L'appuntamento nel Principato porter&agrave; due novit&agrave; quest'anno. Una di prospettiva, importantissima, l'altra di tracciatura. Il 28 aprile sar&agrave; con un evento a Montecarlo che la Formula E presenter&agrave; la monoposto Gen3. Debutto in pista con la Stagione 9, la prossima, dell'ingresso di Maserati nella categoria elettrica. Nuove monoposto di Formula E, ecco come saranno Saranno macchine Gen3 pi&ugrave; leggere e pi&ugrave; piccole delle attuali, che misurano 5 metri in lunghezza. Soprattutto, avremo macchine finalmente con maggior potenza, 470 cavalli anzich&eacute; i 340 cavalli delle Gen2 in assetto da qualifica. Non avranno freni posteriori idraulici, in ragione del duplice motogeneratore: la frenata rigenerativa varr&agrave; 350 kW sull'asse posteriore e 250 kW sull'anteriore. La trazione, per&ograve;, sar&agrave; esclusivamente al posteriore. La Formula E prospetta velocit&agrave; massime di 320 km/h con le nuove potenze in gioco.  Monaco, anche la chicane del tunnel sar&agrave; da F1 Ecco, &egrave; la prima novit&agrave; che vedremo all'ePrix di Monaco. La seconda riguarda la tracciatura. Gi&agrave; lo scorso anno si &egrave; corso sul cittadino noto per le curve affrontate dalla Formula 1. Una modifica, marginale, era stata creata alla chicane dopo il tunnel, resa ancor pi&ugrave; stretta nel sinistra-destra-sinistra. La prossima edizione dell'ePrix, invece, proporr&agrave; la variante "classica", della Formula 1, che riaccelera con angoli pi&ugrave; aperti dopo il sinistra-destra. Fu il punto del sorpasso spettacolare, all'ultimo giro, di Antonio Felix Da Costa ai danni di Mitch Evans: staccata a ruote fumanti, all'esterno, per chiudere il sorpasso nell'inserimento della chicane. "Utilizzare lo scorso anno la tracciatura completa di Monaco &egrave; stato un importante passo in avanti per il mondiale di Formula E. Quest'anno compiremo l'ultimo passo, eliminando le minime modifiche che erano state fatte per la Formula E, cos&igrave; potremo vedere piloti e macchine correre sulla tracciatura storica", spiega Javier Maffioli, responsabile F.E delle Operazioni sull'evento. "Si tratta di un altro importante risultato raggiunto dalla nostra categoria e non vediamo l'ora di assistere a un'altra gara avvincente sulle strade di Monaco".&nbsp;       

Con la modifica alla variante, la Formula E user&agrave; una tracciatura assolutamente identica alla F1. L'ePrix ospiter&agrave; la presentazione della Gen3&nbsp;

Formula E, a Monaco svelerà la Gen3 e una tracciatura da F1

Una staccata da tutto o niente, 60 metri a ruote fumanti in uscita dal tunnel. &Egrave; l&rsquo;attacco che vale la vittoria dell&rsquo;ePrix di Monaco ad Antonio Felix Da Costa. &ldquo;Il modo in cui ho vinto, cos&igrave; duro. Ho gestito l&rsquo;energia, abbiamo fatto un lavoro incredibile con il team, mi dicevano tutto in modo puntuale. Non succede spesso di vincere una gara cos&igrave;, poi con quel sorpasso. Sicuramente &egrave; stato uno dei sorpassi pi&ugrave; rischiosi che ho fatto, non ero certo di fare la curva ma ci sono riuscito&rdquo;, racconta a caldo il pilota portoghese di DS Techeetah.   &quot;ABSOLUTELY OUTRAGEOUS&quot;  You&#39;re not supposed to be able to overtake like that at Monaco for the lead, @mitchevans_ !#MonacoEPrix https://t.co/3hxrnMERTJ @JaguarRacing pic.twitter.com/msBDIVlUaX &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) May 8, 2021    Trenino (elettrico) a Montecarlo  Una gara corsa dalla pole, poi dopo 5 minuti la leadership passa a Robin Frijns, prima che il gioco degli Attack Mode rimescoli le carte e scriva una lotta in testa con protagonisti Da Costa, Frijns ed Evans.&nbsp;   AND WE GO GREEN IN MONACO!  How the #MonacoEPrix began @juliusbaer #Window2TheFuture pic.twitter.com/cNoOQxPhcV &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) May 8, 2021    Il neozelandese di Jaguar gestisce la prima fase di corsa, guardando davanti il controllo della gara di Da Costa e poi di Frijns: a lungo &egrave; il consueto trenino monegasco, come la Formula 1 con la differenza della processione in elettrico.&nbsp;  La Safety Car rallenta Evans  Rompe gli indugi Evans sfruttando il suo di Attack Mode, dopo 30 minuti di gara, quando prima si libera di Frijns in uscita dal tunnel, subito dopo, in salita a Massenet, svernicia Da Costa. I piani di Evans vengono rovinati dalla Safety Car, esposta a 14&rsquo;50&rdquo; dalla bandiera a scacchi, per il contatto tra Rast e Bird, con il pilota di Audi costretto a parcheggiare a Massenet per la rottura della sospensione posteriore sinistra.&nbsp;  ePrix neutralizzato per 8 minuti, gruppo compatto con altri protagonisti che hanno animato la prima parte di corsa. Guenther lotta, come fa Vergne, l&rsquo;unico ad avere un Attack Mode da sfruttare alla ripartenza. Ai meno 6 minuti torna il semaforo verde, Vergne va in Attack Mode ma arretra ottavo.   So. Much. Action. ??@maxg_official making the most of the battle up ahead  Click here for live timings and how to watch where you are https://t.co/3hxrnMERTJ #MonacoEPrix @BMWMotorsport pic.twitter.com/eflGLasnug &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) May 8, 2021    Resistenza Evans  Davanti la lotta per la vittoria &egrave; tra Evans e Da Costa. Mitch alza le barricate, fa spalle larghe contro una DS Techeetah che ha pi&ugrave; ritmo, dove il pilota Jaguar lamenta un surriscaldamento delle gomme posteriori.  L&rsquo;ultimo giro &egrave; decisivo, Da Costa prova il tutto per tutto e il sorpasso riesce, gira davanti a Evans alla chicane. Sfida che non si conclude cos&igrave;, perch&eacute; alla seconda variante della Piscina anche Frijns prova a superare Evans, che va lungo e resiste, salvo cedere sul dritto conclusivo, dove il pilota di Envision sale al secondo posto ed &egrave; un piazzamento che lo proietta in testa al campionato. Ai margini del podio chiude Vergne, seguito da Guenther , Rowland, Bird, Cassidy, Lotterer e&nbsp; Lynn.  Leader del mondiale Frijns, davanti a un Nick De Vries rimasto fermo a pochi minuti dal termine, per una Mercedes mai competitiva in questa tappa di Montecarlo. Evans con il terzo posto di Monaco sale terzo nel mondiale Piloti, 54 punti contro i 61 di Frijns, poi Da Costa quarto a 52 punti e Bird a 49.&nbsp;  Prossimo appuntamento del mondiale di Formula E, a met&agrave; giugno con la tappa inedita dell&#39;ePrix di Puebla, sede di due appuntamenti.   

La gara a Montecarlo si decide all&#39;ultimo giro, dopo una fase di Safety Car che rallenta Mitch Evans, con il passo per allungare. Da Costa si prende l&#39;ePrix con una staccata a ruote fumanti alla chicane dopo il tunnel

ePrix Monaco, Da Costa sorpasso reale all&rsquo;ultimo giro

Ecco le foto della qualifica dell'ePrix di Monaco, che si corre sullo stesso tracciato della Formula 1. Il tempo più veloce lo mette a segno Da Costa

ePrix di Monaco, la pole è di Da Costa

Montecarlo accoglie la Formula E sulla tracciatura &quot;lunga&quot; ed &egrave; una qualifica scritta sui centesimi di secondo. Differenze minime tra i migliori della Superpole, dove DS Techeetah accede con entrambe le macchine:&nbsp;Vergne si qualifica con il quinto tempo dal Gruppo 2, Da Costa con il quarto e dal Gruppo 3. &Egrave; il portoghese a firmare il giro pi&ugrave; veloce, in 1&#39;31&quot;317, trovando un miglioramento di mezzo secondo rispetto al tempo della fase a Gruppi.  Alle sue spalle c&#39;&egrave; la sorpresa relativa di Robin Frijns, solidissimo con Envision Virgin Racing, motorizzata Audi. L&#39;olandese di ferma a 12 millesimi di secondo. Notevole la prestazione di Frijns poich&eacute; &egrave; entrato in Superpole con un tempo ottenuto nel primo Gruppo, cos&igrave; come Mitch Evans. Terzo crono per il pilota Jaguar, il migliore dei piazzati nel mondiale Piloti nella qualifica che precede l&#39;ePrix di Monaco, via previsto alle 16:00. In seconda fila sar&agrave; affiancato da Jean Eric VErgne, poi la terza con Maximilian Guenther e Oliver Rowland.&nbsp;  Guenther su BMW &egrave; stato l&#39;unico pilota a non migliorare il tempo in Superpole, dove &egrave; stato 2 decimi pi&ugrave; lento. Rowland si &egrave; migliorato di 3 decimi ma il crono &egrave; stato cancellato per un&#39;infrazione nei tempi di uscita dalla pitlane: &egrave; transitato sulla linea dell&#39;uscita dalla corsia box con il semaforo rosso. Tempo cancellato e sesto posto in griglia. L&#39;1&#39;&#39;31&quot;547 sarebbe valso la quinta posizione.    La cronaca della qualifica a Gruppi  La fase a Gruppi segnala due importanti colpi di scena. Dal primo gruppo, Nick De Vries su Mercedes non va oltre l&rsquo;1&rsquo;33&rdquo;070, malissimo il giro di qualifica del pilota olandese, che partir&agrave; nelle retrovie, penultimo. Nel Gruppo 4, invece, Sergio Sette Camara &egrave; andato a sbattere in ingresso alla Anthony Noghes, portando all&rsquo;interruzione della qualifica quando mancavano pochi secondi e, Blomqvist e Buemi, erano nel loro giro veloce  . Il pilota NIO e quello di Nissan hanno potuto effettuare nuovamente il tentativo di qualifica, senza ottenere riscontri significativi: 13&deg; crono per Buemi - contro il 6&deg; di Rowland, a portare Nissan in Superpole -, 21&deg; per Blomqvist. Una sessione caratterizzata da distacchi minimi, con 20 piloti in 7 decimi e i primi sei della Superpole in 2 decimi.  Norman Nato, autore del decimo tempo, partir&agrave; 12&deg; per la penalizzazione di 2 posizioni inflitta dalla direzione gara, per aver tamponato Sette Camara nel corso delle prove libere 1 - rimasto fermo in pista in uscita dalla Rascasse - nonostante le bandiere gialle esposte.&nbsp;  La griglia di partenza dell&#39;ePrix di Monaco    Da Costa - 1&rsquo;31&rdquo;317  Frijns - 1&rsquo;31&rdquo;329&nbsp;  Evans - 1&rsquo;31&rdquo;368  Vergne - 1&rsquo;31&rdquo;376  Guenther - 1&rsquo;32&rdquo;039&nbsp;  Rowland - 1&rsquo;31&rdquo;547 tempo cancellato  Cassidy - 1&rsquo;31&rdquo;853&nbsp;  Wehrlein - 1&rsquo;31&rdquo;900&nbsp;  Lynn - 1&rsquo;31&rdquo;952&nbsp;  Rast - 1&rsquo;32&rdquo;125&nbsp;  Sims - 1&rsquo;32&rdquo;146  Nato - 1&rsquo;31&rdquo;964 (+2 pos. Pen.)  Buemi - 1&rsquo;32&rdquo;209&nbsp;  Dennis - 1&rsquo;32&rdquo;247  Vandoorne - 1&rsquo;32&rdquo;277  Bird - 1&rsquo;32&rdquo;281  Di Grassi - 1&rsquo;32&rdquo;303  Mortara - 1&rsquo;32&rdquo;329  Lotterer - 1&rsquo;32&rdquo;339&nbsp;  Mueller - 1&rsquo;32&rdquo;334  Blomqvist - 1&rsquo;32&rdquo;630  Turvey - 1&rsquo;32&rdquo;633  De Vries - 1&rsquo;33&rdquo;070&nbsp;  Sette Camara - s.t.  

Dalla Superpole &egrave; Antonio Felix Da Costa a prendersi la partenza al palo a Montecarlo. Distacchi minimi, &nbsp;quattro piloti racchiusi in 4 centesimi di secondo. DS piazza due macchine nei primi 5

ePrix Monaco: Da Costa porta DS Techeetah in pole

Una Formula E con vista su Montecarlo tra il lusso degli yatch sullo splendido mare della Costa Azzurra. Il Mondiale 2021 delle monoposto elettriche arriva a Monaco per il settimo round della stagione e terza tappa in Europa. Come in Formula 1 le vetture useranno per la prima volta lo stesso tracciato, sfrecciando a su per la collina del Mirabeau, intorno al Grand Hotel Hairpin e attraverso l&rsquo;inimitabile tunnel di Monaco davanti alla chicane del porto. Un gran ritorno nel calendario dopo l&rsquo;annullamento per pandemia della scorsa edizione che promette scintille. Mercedes confermer&agrave; la sua supremazia anche qui?

Formula E, ePrix Monaco 8 maggio: programma, novità e orari

        Sar&agrave; un ricco sabato dei motori, quello in arrivo. Non solo Formula 1 a Barcellona, ma anche ePrix di Monaco, con la Formula E che debutta sulla tracciatura completa a Montecarlo. Stesse curve affrontate dalla Formula 1, al netto di un profilo leggermente diverso per il posizionamento dei cordoli a Sainte Devote. Poi sar&agrave; la salita verso Massenet, il Casino, il Mirabeau, Portier, il tunnel.&nbsp; L'ultima edizione corsa nel 2019, invece, prevedeva il giro breve per le monoposto elettriche, da Sainte Devote in discesa per raggiungere la variante del tunnel, trasformata in un tornante che reimmetteva sul dritto verso il Tabaccaio. Gli orari di qualifica e gara Appuntamento alle 12:00 per il turno di qualifica, sar&agrave; poi alle 16:00 che scatter&agrave; l'ePrix. Gara unica, dopo una serie di doppi run sullo stesso circuito, che riprender&agrave; gi&agrave; dal successivo ePrix a Puebla, il 19 e 20 giugno. A Montecarlo si arriva con Audi nelle posizioni alte dei due campionati, ma con il team cliente Envision Virgin Racing davanti, terzo a 58 punti. Per Audi Sport, quinto posto a 52 punti, mentre la classifica Piloti vede Rene Rast sesto a 39 punti per un De Vries leader di campionato con 57.&nbsp; Di Grassi per un colpo d'orgoglio Corre in casa Lucas Di Grassi, al quale serve un week end nel quale risollevare le sorti della stagione. Potr&agrave; avvantaggiarsi della posizione in classifica Piloti deludente, 19&deg; con solo 13 punti: partir&agrave; nell'ultimo gruppo di qualifica. "Monaco &egrave; fatta per la Formula E. &Egrave; la gara che aspetto maggiormente e con la tracciatura lunga del circuito affrontiamo tutti i passaggi iconici. Sar&agrave; una grande esperienza per noi piloti e anche le riprese saranno fantastiche per il pubblico in TV. Correre vicino casa, dove faccio jogging o vado a fare acquisti tutti i giorni &egrave; speciale", dice il pilota brasiliano, abbonato al secondo posto negli ePrix corsi finora a Monaco. Ha vissuto da un'altra prospettiva il Principato, Rene Rast. Per lui, Montecarlo affrontata in gara dall'abitacolo di una 911, Porsche Supercup: "L'atmosfera di Monaco &egrave; senza eguali, ho corso per 5 volte con la Porsche Supercup nele gare di contorno alla Formula 1 e ho vinto due volte". Qualifica comunque fondamentale Il tema di una qualifica fondamentale resta valido anche in Formula E, sebbene possiamo attenderci molte pi&ugrave; occasioni di sorpasso rispetto a quanto non avvenga in Formula 1: "Correre nel cuore della citt&agrave;, come a Roma o Monaco, &egrave; ci&ograve; che rende la Formula E cos&igrave; speciale. Monaco &egrave; Monaco, sar&agrave; entusiasmante vedere se, dove e quanto riusciranno le Formula E a superare. La qualifica avr&agrave; assolutamente un ruolo importante,&nbsp;se Ren&eacute; partir&agrave; probabilmente nel gruppo pi&ugrave; difficile, il primo, Lucas dovrebbe trovare condizioni migliori di pista nell'ultimo", esamina Allan McNish.       

Il brasiliano di Audi Sport deve risollevare un campionato che lo vede nelle retrovie del mondiale. Partir&agrave; nell'ultimo Gruppo di qualifica. A Montecarlo, in Formula E, ha sempre visto il podio: secondo in tre edizioni

Di Grassi, ePrix Monaco da abbonato al podio: qualifica da sfruttare

        Un campionato difficile prima di Monaco, ePrix che lo proietta in testa alla classifica Piloti e, con la penalizzazione inflitta a Da Costa (eccesso di potenza nelle fasi finali della gara), con un discreto margine su un duo di rivali da tenere d&rsquo;occhio. Jean Eric Vergne approfitta del doppio 0 di Da Costa e Di Grassi, guida con 87 punti davanti alla seconda DS Techeetah di Lotterer e torna in partita per il titolo. ePrix di Monaco controllato dall&rsquo;inizio alla fine, mai una minaccia seria alle spalle. Un risultato favorito dalla posizione in pole ceduta da Oliver Rowland, penalizzato di 3 posizioni. &ldquo;Ottenere il mio primo podio a Monaco e farlo con una vittoria, &egrave; una sensazione incredibile, sono felicissimo. La gara credo sia stata corsa tenendola piuttosto sotto controllo. Quando volevo spingere riuscivo a creare un gap grande abbastanza, poi gli ingegneri via radio mi dicevano quanto fosse lontano Oliver e andavo in lift in funzione di quanto era distante, cos&igrave; che potessi tenere l&rsquo;obiettivo e alla fine eravamo molto vicini&rdquo;, ha commentato JEV a fine gara. SORPASSO AL LEADER IMPOSSIBILE Distacco che non ha mai superato i 2&rdquo; sulla Nissan del pilota inglese, in un elastico proseguito fin sotto la bandiera a scacchi. &ldquo;Era una questione di restare in pista e finire la gara, sapevo che se avessi chiuso la porta al momento giusto non mi avrebbe passato, a meno di non finirmi addosso: ero piuttosto fiducioso&rdquo;. MONACO DI SVOLTA PER ROWLAND Nella girandola di penalit&agrave;, Oliver Rowland anzich&eacute; quarto &egrave; partito dalla piazzola numero 3 per l&rsquo;arretramento di Mitch Evans di 10 posizioni, ha approfittato dell&rsquo;errore di Pascal Wehrlein a Sainte Devote e si &egrave; messo all&rsquo;inseguimento di Vergne. &ldquo;Quando arrivi qui sai gi&agrave; che sar&agrave; molto difficile sorpassare, perci&ograve; ti poni l&rsquo;obiettivo di massimizzare la qualifica e credo l&rsquo;abbiamo fatto. A esser sincero, finire secondo con una penalizzazione di 3 posizioni &egrave; incredibile, per&ograve; credo che oggi, pi&ugrave; di ogni altra cosa, sono contento della prestazione in gara&rdquo;, dice Rowland.  Monaco in a minute! Your 60 second race highlights from the 2019 #MonacoEPrix #ABBFormulaE pic.twitter.com/jQRyXq2Bd4 &mdash; ABB Formula E (@FIAFormulaE) May 11, 2019    I lampi di velocit&agrave; in qualifica, gi&agrave; espressi quest'anno, confermano l&rsquo;ottimo rendimento del progetto Nissan, finora, per&ograve;, sempre piuttosto in difficolt&agrave; in gara. Monaco pu&ograve; segnare un cambio di pagina, soprattutto per Rowland, che ammette: &ldquo;&Egrave; stata probabilmente la mia prima buona gara ed &egrave; sorprendente essendo una pista dall&rsquo;elevato risparmio d&rsquo;energia, gestione nella quale tendo a faticare parecchio. Oggi sento d&rsquo;aver compiuto un buon passo in avanti sulla guida e nella comprensione della gestione dell&rsquo;energia&rdquo;. MASSA IL PODIO DEL ROOKIE Montecarlo regala la prima gioia in Formula E a Felipe Massa. Sale sul podio con Venturi, in casa, dopo una bella qualifica e una gara nella quale ha approfittato dell&rsquo;errore di Wehrlein per attaccarlo e strappare la terza posizione. &ldquo;E' stata assolutamente una bella gara e una bella qualifica. Una corsa molto pulita, sono contento! La miglior gara qui a Monaco per il team, nell&rsquo;ePrix di casa. &Egrave; stato un momento speciale quando sono salito sul podio e ho visto mio figlio gridare, davvero una bella sensazione. Guardare queste cose ti d&agrave; una felicit&agrave; extra. Sto facendo quel che amo fare e ottenere i risultati &egrave; sempre la migliore delle conquiste. Dopo il podio, il nostro boss Gildo Pastor era in lacrime, &egrave; di qui e credo che dopo tutto quel che ha passato sia stata davvero una gran giornata&rdquo;. La prossima tappa del campionato, quartultimo ePrix stagionale, sar&agrave; a Berlino, il 25 maggio.       

Vergne torna prepotentemente in lotta per il campionato, Rowland trova le risposte alla gestione dell'energia in gara, Felipe agguanta il primo podio in Formula E nella gara di casa per Venturi

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