Non solo un mondiale di Formula 1 che inizier&agrave; in anticipo rispetto alla bozza di calendario originariamente prevista, ma anche una concentrazione di gare nel mese di luglio che lascer&agrave; un solo week end senza appuntamenti in pista e una sovrapposizione deleteria&nbsp;con la 24 Ore di Le Mans.  Il Consiglio mondiale del motorsport riunitosi a Parigi ha deliberato il calendario 2016, insieme ad altre misure legate al regolamento sportivo nonch&eacute; tecnico. Come gi&agrave; anticipato precedentemente, il mondiale inizier&agrave;&nbsp;2 settimane prima&nbsp;del previsto perch&eacute;&nbsp;il&nbsp;Gran Premio d&rsquo;Australia dal 3 aprile passa al 20 marzo. Vengono anticipate di una settimana anche le gare a Shanghai e Sakhir, con il Gran Premio del Bahrain a precedere quello di Cina.  Invariata la sequenza di appuntamenti tra la Russia e il Canada, mentre importante novit&agrave; &egrave; l&rsquo;anticipazione della gara inaugurale in Azerbaijan, spostata al 19 giugno, dall&rsquo;iniziale programmazione del 17 luglio. Perci&ograve; verr&agrave; a cadere&nbsp;in piena&nbsp;concomitanza con la 24 Ore di Le Mans, sebbene la FIA abbia specificato come il via della corsa sar&agrave; dato dopo la conclusione della gara del mondiale Endurance. Un ostacolo per quei piloti che volessero replicare il doppio impegno F1-Le Mans. Questa concomitanza taglia fuori ogni speranza di diversi piloti F1 di tentare la sfida della 24 Ore come aveva fatto Hulkenberg&nbsp;che nel 2015 ha corso in F1 e ha preso parte a Le Mans vincendola.  Non ci vuole particolare malizia per&nbsp;vedere dietro questa scelta una mossa precisa di Ecclestone che vuole schiacciare la crescita d'importanza della 24 Ore di Le Mans, in grado di infastidire la sua F.1 e attirare anche pericolosamente i piloti pi&ugrave; prestigiosi della F1.  Tornando al calendario F1, la pausa estiva sar&agrave; di 26 giorni, con il Gran Premio del Belgio confermato il 28 agosto. Luglio denso di appuntamenti, con due back-to-back tra Spielberg e Silverstone e tra Budapest e Hockenheim, invertiti nel tradizionale ordine che voleva il Gp di Germania precedere quello d&rsquo;Ungheria. Il finale di campionato avvicina le date del Gran Premio del Messico e del Brasile, distanziati di sette giorni, anzich&eacute; un back-to-back tra Austin e Citt&agrave; del Messico, come immaginato nella prima bozza di calendario.  Fabiano Polimeni Calendario F1 2016 20 marzo, GP Australia 3 aprile, GP Bahrain 17 aprile, GP Cina 1 maggio, GP Russia 15 maggio, GP Spagna 29 maggio, GP Monaco 12 giugno, GP Canada 19 giugno, GP Azerbaijan 3 luglio, GP Austria 10 luglio, GP Gran Bretagna 24 luglio, GP Ungheria 31 luglio, GP Germania 28 agosto, GP Belgio 4 settembre, GP Italia 18 settembre, GP Singapore 2 ottobre, GP Malesia 9 ottobre, GP Giappone 23 ottobre, GP Stati Uniti 6 novembre, GP Messico 13 novembre, GP Brasile 27 novembre, GP Abu Dhabi

Il GP dell&rsquo;Azerbaijan anticipa al 19 giugno, sovrapponendosi alla 24 ore di Le Mans. Luglio denso di gare

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Calendario 2016, concomitanza F1-Le Mans