Lo scorso anno in questo periodo scrivevo proprio in Bastian Contrario che bussava alle porte una stagione finalmente affascinante, variegata e interdisciplinare, con la Ferrari pronta a animare alla grande il Motorsport, agendo in contemporanea in Formula Uno e nell&rsquo;endurance. Le cose poi sono andate come sono andate.  Il bilancio Ferrari del 2023  La F.1 per gli sportivi italiani &egrave; stata una gran delusione, a parte la prodezza di Sainz a Singapore e qualche lampo dei due Carletti in qualifica. Per&ograve; la 499P by Elkann &amp; Coletta ha sbancato dopo mezzo secolo di assenza la 24 Ore di Le Mans, scrivendo una pagina epica per l&rsquo;automobilismo tricolore e la storia stessa della categoria, con Pier Guidi e Giovinazzi al settimo cielo, coadiuvati dal britannico Calado. E adesso? Be&rsquo;, stavolta, se prima c&rsquo;era da essere felici per quanto si poneva sul piatto, ora c&rsquo;&egrave; da sentirsi totalmente entusiasti, perch&eacute; per la prima volta da tempo immemore vivremo quattro sfide rombanti in contemporanea, capaci di farci sussultare e gioire - ehm, si spera - come capita solo per i grandissimi eventi di caratura internazionale.  Le aspettative Ferrari per il 2024  In F.1 si ripete il cimento della Rossa che cerca se stessa, il titolo Piloti che sfugge dal 2007 e anche di andare a prendere la non prendibilissima Red Bull di Max Verstappen, grazie a Charles Leclerc e Carlos Sainz, rinnovatissmi nei rispettivi ruoli per acclamazione dal Presidente Elkann. Nel Wec siamo all&rsquo;anno 2 del programma 499P, partito inizialmente su uno spettro d&rsquo;impegno di cinque anni, con le vetture in pista che da due diventano tre. Oltre ai confermatissimi equipaggi gi&agrave; ottimi protagonisti della stagione passata - malgrado, sar&agrave; bene ricordarlo, certe storture dell&rsquo;autorit&agrave; sportiva nella gestione del BoP a membro di segugio -, comprendenti tre italiani titolari, Pier Guidi, Fuoco e Giovinazzi, oltre che due in panchina, Rigon e Rovera, ci sar&agrave; un terzetto aggiuntivo, battente bandiera AF Corse, comprendente il polacco Kubica, la&nbsp;francese Wadou e il russo di passaporto israeliano Shwartzman. E gi&agrave; questa &egrave; un&rsquo;immensa storia nella storia in pi&ugrave;, perch&eacute; Robert per certi versi mette sutura alla pi&ugrave; grande delusione della sua vita, visto che nel 2012 avrebbe divuto far coppia con Alonso alla Ferrari F.1 e solo il terrificante incidente al Rally Ronde di Andora, il provincia di Savona, a inizio febbraio 2011, rovin&ograve; la favola. Quasi tre lustri dopo il destino - e anche la sua immutata classe, peraltro - lo risarciscono dandogli una nuova chance, alla soglia dei quarant&rsquo;anni. C&rsquo;&egrave; della poesia, in questo. Tanta. Formula Uno e Wec non solo i soli campi in cui si giocano partite determinanti, per i nostri.  Kimi Antonelli all&#39;assalto della Formula 2    Anzi, per certi versi stavolta i tifosi dei piloti italiani se la giocano con non meno passione in F.2 e in F.3, in entrambi i casi nei colori della Prema, che sta diventando sempre pi&ugrave; una specie di nazionale azzurra - anche se d&rsquo;imprinting alterna il rosso listato di tricolore -, impegnata da decenni con successo nelle formula propedeutiche ai Gp. In F.2 Kimi Antonelli lancia la sfida a una pattuglia agguerritissima di baby aspiranti alla F.1, capaggiata dal compagno di squadra Oliver Bearman, che piace tanto a Frederic Vasseur, e al francese Victor Martins, ragazzo Alpine e in forza ART. Completano i quadri il pupillo Red Bull Isack Hadjar, francese con passaporto algerino, il brasiliano Enzo Fittipaldi, Jak Crawford, statunitense, il brasiliano Gabriel Bortoleto, campione uscente di F.3, Zak O&rsquo;Sullivan, britannico d&rsquo;origine irlandese e in quota Williams, l&rsquo;argentino Franco Colapinto, lo statunitense Juan Manuel Correa, il norvegese Dennis Hauger, gi&agrave; al top in F.4 italiana e in F.3, e quindi l&rsquo;estone Paul Aron, gi&agrave; nell&rsquo;orbita Mercedes. In poche parole sar&agrave; la stagione di F.2 pi&ugrave; bella, tirata e ben frequentata degli ultimi anni, con un parco partenti da paura. Certo, da una parte, ragionando con prudenza e buon senso, non &egrave; la pi&ugrave; bella delle notizie per Kimi Antonelli. Per&ograve; &egrave; anche vero che, a giudicare dai temoi dei primi test collettivi ad Abu Dhabi, subito dopo la chiusura stagionale, il ragazzo bolognese s&rsquo;&egrave; subito espresso a livelli strepitosi, da assoluto, dando chiaramante da intendere di muoversi nella dimensione giusta e nelle condizioni ideali per dare vita a un&rsquo;annata indimenticabile. Didascalizzare il suo attuale momento vuol dire anche affidarsi alle fresche parole del pigmalione Toto Wolff: &quot;Abbiamo preso Kimi Antonelli sotto le nostre ali nel 2012, e gi&agrave; allora era un ragazzo fantastico. Si vedeva il carattere, era forte, lo abbiamo avuto con noi e c&rsquo;era molta fiducia. Passare in F.2 &egrave; un grande passo, perch&eacute; quelle macchine sono pi&ugrave; pesanti e molto pi&ugrave; potenti, ma se gli diamo tempo e non ci aspettiamo che faccia il botto alla sua prima stagione, penso che possa diventare un grande in questo sport&quot;. Il pi&ugrave; grande talento italiano del nuovo millennio &egrave; l&igrave;, pronto a dire la sua. E sembra prontissimo a cercare di condurre in porto nel migliore dei modi l&rsquo;impresa titanica del passaggio immediato dalla F.Regional a quella cadetta saltando la F.3 e puntando poi direttamente ai Gp.  E poi tocca a Mini    E quindi, ultimo ma non ultimo tra gli italiani da tifare dondolando gli accendini nel buio, c&rsquo;&egrave; Gabriele Min&igrave;, il quale rinnova la sfida alla F.3 con un passaggio alla Prema che gli ha gi&agrave; fruttato il podio di fine stagione a Macao. Il siciliano &egrave; forte, fortissimo, di una classe immutata che negli ultimi due anni avrebbe magari meritato di espimersi in team dal rendimento pi&ugrave; solido e costante. Per lui l&rsquo;ingresso nel marmoreo sodalizio dei Rosin &egrave; la sicurezza d&rsquo;avere finalmente la base adeguata e perfettamente consona alle sue ambizioni. Una volta tanto, quindi, questa rubrica non serve a dire ci&ograve; che non va, ma ad evidenziare quello che sembra andare alla grande, immettendo un&rsquo;iniezione di eccitata attesa in chiave 2024. &Egrave; stato bellissimo vedere i ragazzi del tennis, Sinner in testa, vincere la Davis mostrando un volto cos&igrave; lucente dello Sport italiano. Non solo in campo. Per come hanno cantato l&rsquo;inno, per come parlano inglese, per lo stile fresco e sincero con cui hanno esultato. Quanto si vede sono cresciuti in una disciplina diversa dal calcio... Bene, prepariamoci a vivere l&rsquo;anno prossimo quattro competizioni tirate tanto quanto la Davis, con la concreta possibilit&agrave; di vedere altrettanti ragazzi italiani, per ora F.1 a parte, in lizza per portare a casa non una ma un servizio da quattro di insalatiere, tra i tripli misti del Wec e i singoli di Formula 2 e Formula 3. Ci voleva proprio. Noi tifosi di Motorsport abbiamo bisogno esattamente di questo. Tenete gi&ugrave; il piede, boys. 

Tra F.1, F.2, F.3 e Wec sar&agrave; un&#39;annata da urlo per l&#39;automobilismo italiano

Nel 2024 gli italiani si giocano... 4 Coppe Davis!

        Ancora un anno in Formula 3 per Gabriele Min&igrave;, che nel 2024 passer&agrave; dal team Hitech al team Prema. I test di Imola, Barcellona e Jerez hanno rappresentato la prima presa di contatto con la squadra diretta da Rene Rosin, verso una stagione 2024 che avr&agrave; un solo obiettivo: "Sar&agrave; quello di vincere il titolo e non vedo l'ora di scendere in pista e iniziare la nuova stagione", dice Min&igrave;, dopo aver chiuso il campionato al settimo posto all'esordio nella categoria. "Sono contentissimo di raggiungere Prema Racing nel 2024, la squadra ha corso una stagione solidissima e abbiamo svolto insieme dei test promettenti.&nbsp; Vorrei ringraziare la Alpine Academy e All Road Management per il loro supporto affinch&eacute; tutto ci&ograve; si realizzasse". La F3 torna a Macao, Min&igrave; con i colori Theodore Prema Prossimo appuntamento per Gabriele Min&igrave;, gi&agrave; con i colori Prema del team SJM Theodore, il Gran Premio di Macao del 19 novembre, al volante della Formula 3 che far&agrave; ritorno dopo 3 stagioni d'assenza. Sull'impegno nel campionato 2024 di Min&igrave; con Prema, Rene Rosin ha aggiunto: "Siamo davvero orgogliosi di avere di nuovo con noi Gabriele. Nel 2020 ci siamo trovati davvero bene nel lavorare insieme e siamo felici di tornare a farlo". Nel 2020 le strade del team e del pilota di Palermo si incrociarono in Formula 4, per una stagione culminata con la vittoria del campionato. "Siamo estremamente contenti di come sta nascendo la formazione 2024, poich&eacute; avremo dalla nostra sia una grande esperienza, sia piloti che hanno dimostrato di saper vincere e dall'elevato potenziale. Non vediamo l'ora che inizi la stagione e guardiamo al lavoro di preparazione che ci aspetta".       

Il talento siciliano, dopo la stagione d'esordio in Formula 3, correr&agrave; un altro anno ma con il team Prema: l'obiettivo &egrave; vincere il titolo. A novembre sar&agrave; al GP di Macao

Minì a Macao con Prema poi il 2024 ancora in Formula 3

Gabriele Min&igrave; non &egrave; solo un gran manico, ma rappresenta una vera favola per l&rsquo;automobilismo da corsa. Favola che dalla mattinata della domenica del Gp di Monaco F.3 somiglia sempre pi&ugrave; a una possibilissima realt&agrave;. Gabriele Min&igrave; ha vinto la gara lunga di Montecarlo F.3 e meno male. Primo, perch&eacute; &egrave; un campione coi fiocchi, un supermanico in divenire, uno che si sta facendo largo partendo dal nulla e potendo contare solo sulla sua bravura. Secondo, perch&eacute; &egrave; reduce da due stagioni non proprio fortunate in F.Regional con Art Grand Prix, con la prima annata che poteva essere pi&ugrave; bella e la seconda parte dell&rsquo;anno due un po&rsquo; ammosciata da un team e da una monoposto non sempre all&rsquo;altezza delle sue qualit&agrave;. Stavolta no. Con Hitech Pulse Eight le cose stanno andando davvero bene e lui, classe 2005, &egrave; tornato dov&rsquo;&egrave; sempre stato da quando stupiva il mondo del kart siciliano ancora da baby, spendendo quasi niente e vincendo tutto.  LIVE F1: segui in diretta il GP di Monaco  Min&igrave;, corsa da campione  Primo. Davanti a tutti. Dopo una corsa da campione. E da trionfatore meritatissimo, con punti pesanti che lo rilanciano in campionato, lasciando intatto il sogno, un giorno non lontano, di poter arrivare in F.1.  Gabriele, per chi non lo conosce, &egrave; uno dei rari e forse ultimi casi di un figlio del popolo che arriva in alto. Figlio del meccanico di Marineo, piccolo centro del palermitano, inizialmente deve tutto al talento e alla infinita passione di pap&agrave;, pure lui buon pilota a livello locale. Poi, certo, &egrave; arrivato Nicolas Todt e le cose hanno preso un aspetto ben diverso. Ma Nicolas ha puntato, come spesso gli accade, con gran fiuto su un possibile campione, ma anche su una bella persona. &laquo;Le mie scelte - confida il manager francese - non sono mai disgiunte da un&rsquo;analisi e un apprezzamento delle qualit&agrave; umane e dell&rsquo;ambiente che circonda il ragazzo. Fu cos&igrave; anche con la famiglia Leclerc ed &egrave; stato in questo modo per Gabriele. Ora tocca a lui&raquo;.   E in effetti assieme a Kimi Antonelli (baby in orbita Mercedes) Gabriele &egrave; la pi&ugrave; grande speranza italiana per un ritorno tricolore in F.1, tanto che dal 14 febbraio del 2023 &egrave; entrato nella Academy del team Alpine F1. Ora arriva una vittoria a Monaco F.3 a fare da carburante prezioso a questa bella favola. Forza, Gabriele, continua cos&igrave;. Fallo per te e per tutti noi. E non solo perch&eacute; siamo sportivi italiani ma anche perch&eacute; la tua storia &egrave; una candida e stupenda favola meritocratica che rappresenta un grido di passione, di giustizia e di poesia in questo mondo del Motorsport che ha disperato e romantico bisogno di una fiaba cos&igrave;, come tu stesso di questa vittoria.  &nbsp; 

Il vincitore di Monaco F.3 ha una storia che sembra un film

Min&igrave; &egrave; un campione ma anche una favola

    Matteo Nannini sostituira? il pilota statunitense con cittadinanza ecuadoriana Juan Manuel Correa durante i test di Formula 3 con ART GP in programma sul circuito del Montmelo?, a Barcellona, venerdi? 15 e sabato 16 aprile.  Dopo il suo annuncio come portacolori nel team Stange Racing nel campionato Nascar Menards Series che iniziera? l&rsquo;8 luglio, il giovane e dinamico Matteo ha risposto positivamente alla chiamata di ART GP per sostituire il collega Correa infortunato. Per Matteo si tratta del ritorno in pista dopo le sue ultime gare svolte in Formula 3 e Formula 2 la scorsa stagione. Memore di una brillante passata stagione e sicuro del suo potenziale, il giovane forlivese e? certo di avere le carte in regola di poter fare bene in queste due giornate di test con la casa francese ART Grand Prix, considerando che la scorsa stagione e? risultato essere il miglior italiano in griglia.  I test che si svolgeranno a Barcellona sono dei test in-season e serviranno alla squadra francese per accumulare quanti piu? dati possibile in vista del prossimo appuntamento del campionato che si terra? a Imola il 22-24 aprile.  &ldquo;Sono molto contento di questa opportunita? che mi ha dato ART GP e spero presto che Juan Manuel Correa guarisca al piu? presto perche? non e? mai bello vedere un compagno della stessa categoria infortunato. D&rsquo;altro canto so che e? una grande possibilita? per me, soprattutto quando a chiamarti e? un team cosi? importante. Non vedo l&rsquo;ora di tornare in pista, anche perche? manco da un po&rsquo; di tempo e qui a Barcellona sono sempre andato bene e sono fiducioso che qui con loro posso fare un bel lavoro&rdquo;.     

Il pilota italiano &egrave; stato chiamato per sostituire Manuel Correa nelle due giornate di prove a Barcellona

Matteo Nannini ai test di F3 con ART GP

        Sar&agrave; un 2022 ancora in Formula 3 e ancora con il team Prema, quello di Arthur Leclerc. Sedile confermato nella squadra diretta da Rene Rosin per il fratello di Charles, reduce da una stagione d'esordio nella categoria caratterizzata dalle due vittorie ottenute a Le Castellet e Zandvoort. Per Leclerc, prima che la stagione abbia inizio, ci sar&agrave; un altro impegno, insieme ad altri piloti della Ferrari Driver Academy, come Dino Beganovic e Ollie Bearman. Correranno i 5 appuntamenti in calendario di Formula Regional Asia, 15 gare per ritrovare il volante e la pista, a partire dal week end del 23 gennaio e per i quattro week end successivi. Avanti sui progressi dell'esordio "E' fantastico proseguire la collaborazione con Arthur, sono certo che porter&agrave; avanti i progressi visti nel 2021, quando ha dimostrato di avere il potenziale per essere un pilota che pu&ograve; stare davanti. Ferrari, Binotto resta a capo della GeS nella riorganizzazione&nbsp; L'esperienza del'ultimo anno, con i week end su tre gare, lo aiuter&agrave; assolutamente nell'orientarsi tra gli appuntamenti con grande focus e di certo ne trarr&agrave; beneficio tutta la squadra", commenta Rosin. Per Leclerc il 2022 sar&agrave; un anno nel quale finalizzare la crescita prodotta in Formula 3 all'esordio. "Sono estremamente contento di proseguire il lavoro avviato in Prema Racing nel campionato di Formula 3 2021. Penso abbiamo svolto un buon lavoro e il 2022 sar&agrave; una buona occasione per mettere insieme tutto quel che abbiamo imparato finora. Non vedo l'ora che inizi la stagione". Campionato che partir&agrave; il 20 marzo dal Bahrain, dove si terr&agrave; anche la sessione di test, dal 2 al 4 marzo.       

Per Arthur un'altra stagione in Formula 3 e con il team Prema. Prima dei test del prossimo marzo, cinque gare in Formula Regional Asia per il giovane della FDA

Formula 3, Leclerc continua con Prema

MegaRide supporta Trident Motorsport nel lavoro di preparazione ai fine settimana di gara, effettuando delle simulazioni con i propri modelli, al fine di identificare la temperatura target di funzionamento degli pneumatici, il camber per massimizzare il livello di grip e selezionare la migliore procedura di preparazione pneumatici al fine di raggiungere la temperatura target. Inoltre, lo staff tecnico di Trident Motorsport dialoga con MegaRide nella selezione dei programmi di test sa svolgere per migliorare la comprensione del comportamento degli pneumatici.&nbsp;&nbsp;MegaRide compie un prezioso lavoro di analisi e processing dei dati raccolti fornendo indicazioni critiche per il set-up delle monoposto e per la gestione degli pneumatici.  MegaRide e Trident Motorsport sono uniti in una stretta collaborazione che non ha il solo l&rsquo;obiettivo di rendere sempre pi&ugrave; incisivi i risultati in pista, ma che va ben oltre l&#39;aspetto puramente tecnologico. L&rsquo;accordo prevede importanti elementi di co-marketing: il logo della startup spicca sulla livrea delle monoposto schierate della scuderia milanese ed i contenuti social media dei due partner sono sviluppati in sinergia per raccontare ci&ograve; che avviene prima, durante e dopo la gara.  Dall&#39;universit&agrave;, al top del motorsport  MegaRide nasce da uno spin-off dell&rsquo;Universit&agrave; Federico II di Napoli ed &egrave; stata fondata da Flavio Farroni, Francesco Timpone e Aleksandr Sakhnevych a seguito di numerosi programmi di ricerca scientifica, focalizzati sulla dinamica del veicolo, svolti in collaborazione con Ferrari, Ducati ed altre eccellenze del mondo delle corse. Attualmente, MegaRide collabora con i pi&ugrave; prestigiosi marchi del Motorsport a due e quattro ruote, in Europa e Nord America. Tra le competizioni nelle quali la societ&agrave; &egrave; attiva vi sono Moto GP, Formula E, Formula 1, Nascar e numerosi campionati GT. Le soluzioni offerte da MegaRide riguardano il testing (indoor e outdoor), l&rsquo;ottimizzazione delle prestazioni nell&rsquo;interazione tra pneumatici e suolo e la riproduzione del comportamento dei veicoli in ambienti di simulazione di guida.  Le dichiarazioni  Damiano Capra, CXO, MegaRide: &ldquo;Alla seconda stagione completa di collaborazione con il Trident Motorsport, siamo riusciti ad ottenere un importantissimo risultato come la vittoria nella graduatoria riservata ai team nel FIA Formula 3 Championship. Questo conferma che la sinergia fra i nostri strumenti di simulazione, il nostro team e gli ingegneri del team Trident sta portando a risultati importanti di cui andiamo fieri e che ci spingono a fare sempre meglio. La mentalit&agrave; vincente del di Trident Motorsport &egrave; per noi di forte stimolo, ci spinge ad alzare continuamente l&rsquo;asticella. Forti della formazione scientifica del nostro gruppo di ricerca dell&rsquo;Universit&agrave; Federico II, continueremo a introdurre strumenti innovativi a disposizione gli ingegneri del team. In questo modo, sar&agrave; possibile compiere simulazioni e analisi sempre pi&ugrave; accurate ed in grado di avvicinare la performance della vettura al limite fisico&rdquo;. &nbsp; &nbsp; &nbsp;  Giacomo Ricci, Trident Motorsport, Team Manager: &ldquo;Trident Motorsport &egrave; orgoglioso di avere attivato con MegaRide una partnership strategica e critica nel raggiungere obiettivi sempre pi&ugrave; prestigiosi all&#39;interno delle categorie che costituiscono l&rsquo;&eacute;lite del Motorsport come il FIA F2 e F3 Championship. Si tratta di campionati dal livello di competitivit&agrave; esasperato, dove ogni piccolo dettaglio pu&ograve; essere decisivo. Trident Motorsport e MegaRide sono due societ&agrave; con un DNA vincente. Anche per questo motivo, lavorano efficacemente insieme. MegaRide dispone di un sistema di lavoro moderno che fornisce delle certezze al nostro staff di ingegneri. Grazie ai loro sistemi di simulazione forniti da MegaRide, la squadra lavora in modo efficiente e mirato, focalizzandosi su dati concreti. Soltanto cos&igrave;, si riesce ad estrarre il massimo dal pacchetto che abbiamo a disposizione. E anche grazie al supporto di MegaRide che nella stagione 2021 ci siamo laureati Team Champions nel FIA Formula 3 Championship&rdquo;. 

La scuderia milanese si &egrave; avvalsa degli strumenti di analisi e simulazione messi a disposizione dall&rsquo;azienda napoletana nella stagione 2021. Una partnership di successo che &egrave; valsa la conquista del titolo Team

MegaRide e Trident, la partnership di successo alla base della vittoria in F3

        Formula 2 e Formula 3 sono pronte a cambiare. Dal 2022 le due categorie che fanno da anticamera alla Formula 1 torneranno ad essere disputate nello stesso weekend, e non pi&ugrave; a fine settimana alterni come avvenuto quest'anno. L'esperimento&nbsp;di alternare i due campionati e far loro disputare una corsa in pi&ugrave; nel singolo evento al fine di contenere i costi non &egrave; stato troppo apprezzato e cos&igrave; a partire dalla prossima stagione si torner&agrave; un po' alle origini, con una sessione di libere, una di qualifiche e due gare. Diversi saranno anche i sistemi di punteggio.  GP Usa, l'anteprima: Mercedes e l'occasione del ritorno in America     2022 POINTS ALLOCATION  Two points for pole One point for fastest lap 39 points on offer each weekend#F2 #RoadToF1 pic.twitter.com/bsdsHSkfvE &mdash; Formula 2 (@Formula2) October 21, 2021     Formula 2 e Formula 3, piccole differenze L'assegnazione dei punti tra F2 ed F3 &egrave; piuttosto simile ma non uguale. Per entrambi i campionati ci saranno in palio un massimo di 39 punti a weekend, ed in tutti e due i casi verranno assegnati 2 punti all'autore della pole position (quest'anno erano 4) ed uno a chi metter&agrave; a segno il giro veloce in ciascuna gara (i punti per il giro veloce invece quest'anno erano 2), a patto che quest'ultimo concluda nei primi 10. La Feature Race, ovvero la corsa principale del fine settimana, la cui griglia di partenza &egrave; stabilita dall'ordine di classifica delle qualifiche, manterr&agrave; sia per la F2 che per la F3 il sistema di punteggio della Formula 1, con quest'ordine dal primo al decimo: 25-18-15-12-10-8-6-4-2-1. Diversa invece la Sprint Race per i due campionati: in F2 si scatter&agrave; con la top 10 invertita delle qualifiche, ed i punti assegnati ai primi 8 ricalcheranno il sistema presente in F1 fino al 2009, ovvero 10 al primo, 8 al secondo, 6 al terzo e poi via a scalare di uno dal quarto all'ottavo; per quanto riguarda la F3 invece l'inversione comprender&agrave; i primi 12 ed i punti verranno assegnati alla top 10, con 10 punti al primo scalando di uno fino al decimo classificato.   2022 FORMAT Here's how the all-important points will be dished out next season!  #F3 #RoadToF1 pic.twitter.com/ll8rqyZNS8 &mdash; Formula 3 (@FIAFormula3) October 21, 2021          

Le due categorie che fanno da anticamere alla F1, dopo aver ufficializzato il ritorno a correre nello stesso weekend, hanno reso noto il proprio sistema di punteggio che avranno nel 2022

Formula 2 e Formula 3, cambiano i punteggi: le novità

Sul circuito di Le Castellet, il fratello del pilota Ferrari sale sul gradino pi&ugrave; alto in gara2 in Francia. Ecco la gioia del podio e l&#39;abbraccio con Charles

F3, Arthur Leclerc festeggia il primo trionfo e il podio in Francia 

L&#39;abbraccio della mamma e quello del fratello, entrambi colmi di gioia e desiderosi di festeggiarlo sotto il podio. &Egrave; una giornata molto speciale per Arthur Leclerc che proprio dopo le qualifiche del GP di Francia della Formula 1, sempre a Le Castellet vince gara2 in Formula 3.  Non chiamatelo pi&ugrave; &quot;fratellino di Charles&quot; dopo la rimonta perfettamente pazzesca che ha messo a segno oggi: solo ieri infatti nelle qualifiche per un brutto k.o. era retrocesso in 30&ordf; posizone, scivolando in fondo alla classifica.&nbsp;    Anche Binotto sotto il podio  Un sucesso ottenuto anche grazie al 12&deg; posto conquistato coi denti in gara1. E ha fatto bene a crederci e non mollare quella pole che gli ha permesso di dominare sempre gara2 tagliando per primo il traguardo alla bandiera a scacchi,&nbsp;davanti al compagno di scuderia Dennis Hauger e a Victor Martins della MP Motorsport (entrambi leader della competizione con 48 punti).&nbsp;  A fargli i complimenti poi &egrave; stato anche Mattia Binotto, che ha seguito al fianco di Charles la cerimonia di premiazione e la doccia di bollicine dello champagne.&nbsp;Chiss&agrave; se domani in gara3 riuscir&agrave; a ripertersi, anche se partir&agrave; dalla seconda casella della griglia di partenza a Le Castellet.  &nbsp;   Brotherly love @Charles_Leclerc was there to congratulate @arthur_leclerc7 on his F3 win! #FrenchGP #F3 pic.twitter.com/fQeHUuW7RW &mdash; Formula 3 (@FIAFormula3) June 19, 2021   

Al Paul Ricard, il monegasco del team Prema festeggia il suo primo trionfo e sale sul gradino pi&ugrave; alto del podio&nbsp;&nbsp;

Formula 3, Arthur Leclerc vince gara2 in Francia: che festa con Charles

        Sono cinque e sognano tutti quanti di debuttare in Formula 1 a bordo dell'Alpine. La scuderia francese, appena giunta al posto della Renault, ha svelato i programmi dei suoi cinque giovani piloti che continueranno a farsi le ossa tra Formula 2 e Formula 3. Alpine, Ocon: la squadra sa di poter contare su di me Zhou punta il titolo, Piastri al debutto Avere una filiera competitiva pu&ograve; essere la chiave per allevare in casa i talenti di domani, come gi&agrave; fanno Ferrari e Red Bull, ed anche l'Alpine non vuole essere da meno. In Formula 2 la ex Renault potr&agrave; contare su Guanyu Zhou, Christian Lundgaard ed Oscar Piastri. Zhou, cinese classe 1999, ha alle spalle gi&agrave; due stagioni nel campionato cadetto e quest'anno punta a vincere con la Uni-Virtuosi: in due anni ha portato a casa una vittoria, 11 podi e 2 pole, chiudendo 7&deg; nel 2019 e 6&deg; l'anno passato. Punta a fare un salto di qualit&agrave; anche Christian Lundgaard, danese classe 2001, che correr&agrave; con i colori della ART: dopo aver vinto la Formula 4 nel 2017, sia la serie spagnola che la "NEZ" (quella disputata tra Russia, Svezia, Finlandia ed Estonia), &egrave; arrivato 6&deg; in F3 nel 2019 mentre al primo anno in F2, nel 2020, ha chiuso 7&deg; con 2 vittorie, 6 podi ed una pole. Oscar Piastri invece, australiano anche lui classe 2001, si affaccia alla F2 da debuttante dopo aver fatto suo al primo colpo il titolo della Formula 3 2020. Piastri correr&agrave; con la Prema, prendendo il posto di Mick Schumacher e condividendo il box con il pilota della FDA Robert Shwartzman. FDA 2021, ecco nomi e programmi Collet e Martins compagni di squadra Nella Formula 3 invece l'academy Alpine schierer&agrave; il brasiliano Caio Collet ed il francese Victor Martins. Collet, classe 2002, &egrave; il pi&ugrave; giovane del vivaio transalpino e nella sua carriera vanta il successo nella Formula 4 Francese nel 2018 oltre la piazza d'onore nella Renault Eurocap&nbsp;della passata stagione. Nel 2021 correr&agrave; con la MP Motorsport, condividendo il garage proprio con Martins, un anno pi&ugrave; "anziano", che lo scorso anno ha battuto proprio il futuro compagno di squadra imponendosi nella Formula Renault Eurocup. Per Victor questa sar&agrave; la seconda possibilit&agrave;, dato che al termine del 2019 la Renault lo aveva scaricato per supportare Piastri, che si era imposto nella stessa Eurocup. Red Bull junior team, ben sette piloti tra F2 ed F3       

La scuderia transalpina schierer&agrave; Zhou, Lundgaard e Piastri nella Formula 2, mentre in Formula 3 ci saranno Collet e Martins

Alpine, ecco i programmi dell'Academy: tre piloti in F2 e due in F3

        L&rsquo;obiettivo era, anzitutto, un modo per motivarsi nel lungo percorso di recupero. Adesso, quello di Juan Manuel Correa, di tornare a correre, si concretizza. Alla tragedia di Spa Francorchamps del 2019, dall&rsquo;incidente mortale di Anthoine Hubert in Formula 2, Correa &egrave; sopravvissuto riportando gravi ferite alla gamba destra, uno stato di coma dal quale &egrave; uscito e ha iniziato un percorso di dura riabilitazione e interventi chirurgici, l&rsquo;ultimo appena nell&rsquo;ottobre del 2020 per rimuovere il tutore esterno. Voglio tornare a correre, raccontava pochi mesi dopo quell&rsquo;estate del 2019. Lo far&agrave; in Formula 3, con ART Grand Prix, ad affidare una delle macchine che schierer&agrave; nella serie europea. Formula 3 di transizione &ldquo;Anzitutto sono estremamente grato di poter tornare dopo quel che ho attraversato. Sono straordinariamente grato ad ART Grand Prix, per me vuol dire molto vedere che hanno creduto in me e nel mio ritorno. Sar&agrave; un anno di transizione in Formula 3, il mio sogno &egrave; ancora quello di raggiungere la Formula 1 e questo &egrave; il primo passo nel mio ritorno&rdquo;, racconta Correa, che la Formula 1 la prov&ograve; a Le Castellet, con Sauber, poche settimane prima dell&rsquo;incidente in Formula 2 a Spa. &ldquo;I miei obiettivi sono un po&rsquo; pi&ugrave; avanti di quanto non sia io, perch&eacute; devo fare ancora molto, non ho guidato una macchina per un anno e mezzo e mi aspetta una grande fase di apprendimento. Entro in questa stagione con una mentalit&agrave; aperta, non metter&ograve; pressione su me stesso e far&ograve; del mio meglio, ci&ograve; che amo: gi&agrave; questa &egrave; una vittoria&rdquo;.  After one and a half years, WE ARE BACK!! Very proud to announce this and to be doing it with @ARTGP pic.twitter.com/Ck8mHdjoii &mdash; Juan Manuel Correa (@JMCorrea__) February 1, 2021    ART GP, Juan Manuel talento e coraggio L&rsquo;appuntamento &egrave; fissato al week end del 9 maggio, Barcellona, per la prima gara della Formula 3. &ldquo;Dal suo spaventoso incidente a Spa, il 30 agosto del 2019, Juan Manuel ha attraversato molte fasi, sempre lottando e tenendo in mente il non voler mollare il suo sogno di continuare a correre al livello pi&ugrave; alto possibile. &Egrave; un esempio di tenacia e coraggio, ART Grand Prix &egrave; fiera di dargli l&rsquo;opportunit&agrave; del ritorno alle corse. Juan Manuel ha una mentalit&agrave; fortissima, lotta per essere il pi&ugrave; in forma possibile ed &egrave; affamato. Il talento al volante &egrave; immenso, come dimostrano i risultati nei go-kart e i primi anni nel motorsport. Siamo felici di accompagnarlo verso la ripresa della sua carriera e aiutarlo di nuovo nella scalata. Dar&agrave; al team il vantaggio del suo talento ed esperienza&rdquo;, ha aggiunto Sebastien Philippe, presidente e a.d. di ART Grand Prix.       

Il lungo recupero dopo l'incidente di Hubert a Spa, in Formula 2, un anno e mezzo per rimettere in sesto la gamba destra. Adesso Correa &egrave; pronto per tornare in pista, lo far&agrave; con Art Grand Prix

Juan Manuel Correa torna a correre

        Arthur Leclerc ha firmato con la Prema per il Campionato di Formula 3 2021.  Il ventenne monegasco, membro della Ferrari Driver Academy, si appresta a iniziare la sua quarta stagione su una monoposto, dopo aver concluso il 2020 con sei vittorie e il secondo posto in classifica (dietro Petecof) nella Formula Regional. Leclerc non arriva in F3 da debuttante assoluto: sempre con Prema, infatti, ha preso parte a test post-stagionali di categoria di ottobre, svolti a Jerez, a Barcellona. Le dichiarazioni di Leclerc e Rosin &ldquo;Sono davvero felice di annunciare che passer&ograve; alla FIA F3 con Prema Racing il prossimo anno - ha detto il pilota -Conosco la squadra perch&eacute; sar&agrave; il mio secondo anno con loro e abbiamo stabilito un rapporto speciale. Sar&agrave; una sfida completamente nuova per me, perch&eacute; in griglia ci sono pi&ugrave; piloti e il formato per la prossima stagione (3 gare a weekend ndr) sembra davvero esaltante! Non vedo l'ora di iniziare&rdquo;.  &ldquo;Sono lieto di dare il benvenuto ad Arthur nel nostro team di Formula 3. Ha vissuto una stagione di alta qualit&agrave; nel 2020, finendo con pi&ugrave; vittorie di chiunque altro nel campionato regionale. Le sue capacit&agrave; sono accompagnate da applicazione e duro lavoro dietro le quinte, che &egrave; chiaramente ci&ograve; che stiamo cercando a questo livello. Non vediamo l'ora di iniziare a prepararci per la prossima stagione!&rdquo; ha concluso il team principal Rosin.       

Prema prosegue il rapporto con il fratello minore di Charles, ingaggiandolo per la prossima stagione di Formula 3, dopo la campagna di F3 Regional 2020

Ufficiale: Arthur Leclec con Prema nella Formula 3 2021

Rivoluzione in vista per la Formula 2 e la Formula 3. In nome del contenimento dei costi, sono state approvate alcune misure per contenere le spese dei due campionati che verranno applicate sin dalla stagione 2021.  F1 2021, ecco il GP d&#39;Arabia Saudita   Tre gare a testa, ma separate  Da un punto di vista sportivo, la notizia pi&ugrave; importante &egrave; che Formula 2 e Formula 3 non correranno pi&ugrave; insieme. Per garantire dei costi non elevati infatti si &egrave; deciso di ridurre il numero di fine settimana di gara per le due categorie, estendendo per&ograve; a tre il numero di corse ad ogni weel-end. Risultando praticamente impossibile organizzare sei gare di contorno alla F1, si &egrave; deciso di alternare i due campionati propedeutici, garantendo otto appuntamenti alla F2 (24 gare in totale) e sette alla F3 (21 corse in tutto), sempre a contorno della Formula 1, in modo da fornire sempre visibilit&agrave; agli sponsor. I due calendari saranno comunicati successivamente, cos&igrave; come il programma del fine settimana che sar&agrave; rinnovato per inserire appunto la terza manche. La diversificazione tra le due categorie dar&agrave; l&#39;opportunit&agrave; ai team impegnati in entrambe di non tirare su due squadre separate, ma di alternare il personale ora in F2 ed ora in F3, diminuendo i costi, con la speranza per&ograve; di non veder tagliati alcuni posti di lavoro.  Horner: &quot;23 GP sono tanti, non abbiamo certezze sul Covid&quot;   Non ci sar&agrave; alcuna nuova monoposto  Da un punto di vista tecnico invece, la notizia da sottolineare &egrave; che vedremo impegnate anche nelle prossime stagioni le attuali monoposto, nonostante questa decisione debba ancora essere approvata dal consiglio mondiale. La Dallara F2 2018 correr&agrave; quindi anche nelle stagioni 2021, 2022 e 2023, cos&igrave; come la Dallara F3 2019, che verr&agrave; in sostanza congelata per l&#39;anno prossimo ed in quelli successivi. Riduzione di costi in vista anche per motori e altre parti della vettura.  Binotto sul motore 2021: &quot;Soddisfatti dei progressi, dovremo essere creativi&quot;   Non si poteva fare altrimenti  Bruno Michel, CEO di F2 ed F3, ha detto: &quot;Uno dei nostri punti focali sin dalla nascita della GP2 nel 2005 &egrave; il contenimento dei costi. Oggi pi&ugrave; che mai questo &egrave; il cuore della nostra pianificazione. Le misure che abbiamo annunciato sono cruciali ed avranno un impatto non solo nel modo in cui funzionano entrambi i campionati, ma anche sul calendario e sul format del fine settimana, e di conseguenza sul regolamento sportivo. Siamo fortemente convinti che queste fossero le mosse giuste da fare il pi&ugrave; in fretta possibile per garantire la stabilit&agrave; di entrambi i campionati negli anni a venire&quot;.  Alonso, test in Bahrain sperando in Abu Dhabi 

Bruno Michel, CEO di F2 e F3, ha annunciato le nuove misure che verranno introdotte a partire dal 2021 in entrambe le categorie

F2 e F3, rivoluzione in vista per il 2021: 3 gare a week-end

Quanto costa una stagione completa in Formula 2? Un enormit&agrave; per un giovane pilota, anche se di cognome fa Alesi.  Giuliano, figlio dell&rsquo;ex pilota Ferrari Jean, ha trovato il budget per partecipare alla prossima stagione di F2 solo grazie al sacrificio del padre, che ha venduto la sua F40 per raccogliere la somma necessaria per continuare a coltivare il sogno di approdare in F1.  Da un lato una storia che ha del romantico, dall&rsquo;altro la cruda realt&agrave;: il motorsport &egrave; roba da ricchi.  Lo j&rsquo;accuse al sistema arriva, via social, da Sophia Floersch. La 20enne tedesca, sopravvissuta al terribile incidente di Macao nel 2018 e che, alla fine di un lungo percorso di recupero, ha trovato un ingaggio in F3 con Campos, lo ha scritto chiaro e tondo sulla sua pagina:  &ldquo;Non sono figlia &lsquo;di&rsquo;. Non abbiamo una Ferrari F40. 1.8 milioni per un sedile in F2 e nessuno sponsor per un pilota della Ferrari Driver Academy? Finanziare il talento &egrave; diverso, vero?&rdquo;     p.p1 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 18.0px Helvetica; -webkit-text-stroke: #000000} span.s1 {font-kerning: none}    Lo sfogo ha toccato un nervo scoperto, scatenando commenti al post tra gli appassionati, divisi tra chi ha dato ragione alla ventenne tedesca e chi, rassegnato, non ha fatto altro che prendere atto del presente, fiducioso per&ograve; che gli sponsor, alla fine, premiano il talento.  Non &egrave; una polemica nuova a questo mondo,&nbsp;i piloti paganti ci sono sempre stati, ma il problema &egrave; quando il piede destro non &egrave; supportato dalla valigia: questione che si sta facendo sempre pi&ugrave; seria in questi tempi di crisi.  Infatti, le barriere all&rsquo;ingresso al mondo delle corse stanno diventando sempre pi&ugrave; alte e gli sponsor non bastano pi&ugrave; perch&eacute;, come fa notare la stessa Sofia in una delle sue risposte, di nuove sponsorizzazioni, esterne al motorsport, nelle categorie propedeutiche o nella classe regina, ne sono arrivate ben poche.  Insomma, nel mondo delle corse attuale c&rsquo;&egrave; sempre meno spazio per il talento vero? La credibilit&agrave; del movimento &egrave; minata dalle nuove leve che vanno avanti pi&ugrave; per il portafoglio che per la velocit&agrave;?  Quello che &egrave; certo, &egrave; che la fotografia attuale lascia spazi ristretti alla meritocrazia.  Senza nulla togliere alla bravura di nessuno, quando dal portare la valigia per avere il sedile, si arriva a comprare una scuderia, tanto da far passare per dei &quot;poveracci&quot; quelli che una volta erano privilegiati, i famosi &ldquo;figli di&rdquo;, la Formula 1 &egrave; chiamata a rivedere se stessa per salvare tutto il movimento e il proprio DNA.&nbsp;&nbsp; 

Jean Alesi vende la F40 per tovare il budget per far correre il filgio in F2 e la giovane tedesca si scaglia contro un sistema che premia la borsa al posto del talento

Sophia Floersch: &quot;Credibilit&agrave; delle corse a rischio&quot;

        Dopo l&rsquo;assaggio della categoria lo scorso dicembre a Macao con il team Sauber by Charouz Racing, per Enzo Fittipaldi sar&agrave; un 2020 a tempo pieno in Formula 3. Il pilota della Ferrari Driver Academy correr&agrave; con HWA Racelab, team per il quale &ndash; in Formula 2 &ndash; gareggia un altro giovane del vivaio Ferrari: Giuliano Alesi. L'editoriale del Direttore: Conto alla rovescia in tonalit&agrave; Rossa Il salto di categoria per Fittipaldi, 18 anni e dal 2017 parte del programma giovani piloti, arriva dopo due stagioni, le ultime, corse in Formula Regional e, nel 2018, in Formula 4 italiana. Leggi anche: Ricciardo, continuare in Renault l'opzione pi&ugrave; semplice Protagonista di due vittorie e 11 podi in 24 gare disputate nella serie al debutto lo scorso anno, ha concluso il campionato di Formula Regional con il team Prema al secondo posto, dopo aver vinto la F4 italiana l&rsquo;anno precedente. Formula 3 firmata nel 2019 dai piloti della Ferrari Driver Academy, con la conquista del campionato da parte di Robert Shwartzmann e il secondo posto di Marcus Armstrong, entrambi quest&rsquo;anno al passaggio in Formula 2: Shwartzmann con il team Prema e Armstrong con il team ART GrandPrix.       

Prosegue la crescita del pilota brasiliano, nipote di Emerson. Dopo il successo in Formula 4 e il piazzamento in Formula Regional, sar&agrave; la Formula 3 il banco di prova 2020

FDA, Enzo Fittipaldi ufficiale in Formula 3 con HWA

        Si correr&agrave; su un circuito di Macao aggiornato, alla ricerca di una maggiore sicurezza sui 6.200 metri del tracciato, tra il 14 e il 17 novembre prossimi. Giornate della World Cup di Formula 3, al volante delle monoposto della rinnovata categoria. Macchine dalle prestazioni superiori, che hanno richiesto un adeguamento del circuito di Guia, per ottenere l&rsquo;omologazione FIA Grado 2. Le indicazioni della Federazione sono state ricevute dagli organizzatori, che interverranno ampliando l&rsquo;estensione delle barriere di sicurezza e l&rsquo;utilizzo di schiuma protettiva nelle strutture di assorbimento in caso di incidente. Altro adeguamento, l&rsquo;installazione dei pannelli per le bandiere luminose, ad affiancare il lavoro dei commissari. Modifiche interesseranno l&rsquo;allungo che dall&rsquo;ultima curva, la R Bend, porta sul traguardo e fino a curva 3, la Lisboa dove lo scorso anno Sophia Floersch ebbe uno spettacolare incidente. Curva R, curva Reservoir (curva 1), Mandarin Oriental (curva 2) e Lisboa saranno i punti oggetto di un miglioramento della sicurezza, con l&rsquo;area di fuga in curva 3 che verr&agrave; ampliata. Sono le indicazioni giunte dalla presentazione dell&rsquo;evento, interventi adottati su raccomandazione della FIA e a seguito di simulazioni computerizzate realizzate dalla Federazione.       

Le nuove monoposto di Formula 3 correranno a met&agrave; novembre il tradizionale appuntamento sul circuito di Guia, rivisto nelle strutture di sicurezza in pi&ugrave; punti e con un grado di omologazione FIA ora di livello 2

GP Macao, gli interventi per migliorare la sicurezza

        La Formula 3 conferma l&rsquo;appuntamento di Macao. Si correr&agrave; dal 14 al 17 novembre sull&rsquo;iconico circuito cittadino di 6,2 km, scenario nel 2018 dello spettacolare incidente che ha visto coinvolta Sophia Floersch e diversi fotografi e commissari di pista. La Dallara che decolla sul cordolo della curva Lisboa, gi&agrave; in testacoda e senza pi&ugrave; controllo, proiettata contro le reti di protezione, che rallentano ma non frenano la corsa della monoposto, a terminare contro la postazione dei fotografi, oltre le barriere.&nbsp; La curva Lisboa sar&agrave; oggetto di interventi che ne aumenteranno la sicurezza, al momento la FIA ha comunicato un generico diverso profilo delle barriere, tra i diversi correttivi che verranno posti in essere: &ldquo;Il circuito &egrave;, indubbiamente, uno dei pi&ugrave; sfidanti al mondo e la sicurezza resta la priorit&agrave; assoluta per la FIA, con diversi aggiornamenti che verranno fatti prima dell&rsquo;edizione 2019&rdquo;, spiega la nota della Federazione. Mercedes, le difficolt&agrave; in Austria dovute a scelte di progetto Coppa del mondo a Macao sulla quale, Stefano Domenicali, presidente della Commissione monoposto della FIA, ha aggiunto: &ldquo;E&rsquo; uno dei test assoluti per i giovani piloti, abbiamo lavorato duramente per assicurarci che resti tra gli eventi pi&ugrave; prestigiosi del calendario del motorsport. Ci stiamo godendo una stagione di Formula 3 battagliata e con una competizione enorme e la prospettiva di vedere questo schieramento a Macao &egrave; altamente avvincente. Sterzi a parte: Formula 1, preserva l'agonismo Queste macchine sono pi&ugrave; potenti della precedente generazione di Formula 3 e hanno le ultime caratteristiche di sicurezza per le monoposto. Abbina il tutto alle modifiche apportate al circuito di Guia e non vedo l&rsquo;ora che si corra una spettacolare e sicura Coppa del mondo di Formula E&rdquo;.       

Il circuito cittadino di 6,2 km avr&agrave; diversi accorgimenti per migliorarne la sicurezza, la curva Lisboa adotter&agrave;, tra le altre, barriere differenti

Formula 3, confermata Macao a novembre: ecco le novità in arrivo

        Inizia con Mick Schumacher miglior tempo nelle prove libere e Dan Ticktum autore del crono di riferimento nella prima sessione di qualifica, il week end del Gran Premio di Macao. La giornata d&rsquo;apertura vede il campione di Formula 3 Europea svettare nel primo turno di prove libere, autore di un crono di 2&rsquo;12&rdquo;168, tre centesimi meglio di Callum Illott e 36 millesimi davanti a Yuri Vips, mentre Dan Ticktum ha concluso a poco pi&ugrave; di 2 decimi, Alfiere del team Motopark che mette a segno un colpo pi&ugrave; importante nel turno di qualifica, sfruttando un set di gomme nuove per staccare il 2&rsquo;11&rdquo;004 che vale la miglior prestazione, con un giro che avrebbe potuto scendere fino al 2&rsquo;10&rdquo;8 mettendo insieme i migliori intermedi personali. Alle spalle di Ticktum c&rsquo;&egrave; ancora Illott, poco pi&ugrave; di 1 decimo di ritardo, pilota del team Carlin che precede Schumacher, terzo con Theodore Racing Prema a 4 decimi da Ticktum. &ldquo;E&rsquo; stato un buon giro ma non sono del tutto soddisfatto, ci sono ancora dei miglioramenti da poter fare, miei e della macchina, dovr&ograve; far meglio di un 2&rsquo;11&rdquo; a esser sincero. Il giro &egrave; stato buono, non lo nego, ma pu&ograve; sempre migliorare. Non sono deluso ma nemmeno alle stelle&rdquo;, ha commentato Ticktum dopo la sessione di qualifica. I tempi della Qualifica 1 a Macao Venerd&igrave; a Macao la Formula 3 girer&agrave; ancora con un turno di prove libere da 40 minuti e la seconda sessione di qualifica, che definir&agrave; lo schieramento della gara di qualifica di sabato. Domenica il Gran Premio di Macao, su 15 giri dei 6,12 km del tracciato di Guia       

La prima giornata in pista a Macao vede il campione di Formula 3 svettare nelle libere ma &egrave; Dan Ticktum a registrare la pole provvisoria. Illott secondo in entrambe le sessioni, venerd&igrave; si replica

GP Macao: Ticktum pole provvisoria, Schumacher terzo

        Prima di incoronare Lewis Hamilton, scenario possibile gi&agrave; tra 10 giorni, a Austin, c&rsquo;&egrave; un&rsquo;altra sfida in dirittura d&rsquo;arrivo. Formula 3 europea, in quel di Hockenheim, un week end con tre contendenti ancora in lotta, sebbene solo la matematica tenga vive le speranze di Marcus Armstrong. Tre gare per decidere chi, tra Mick Schumacher, Daniel Ticktum&nbsp;porter&agrave; a casa il titolo. Potrebbe essere sufficiente gi&agrave; gara-1, sabato, per chiudere i giochi. Schumacher parte con 49 punti di margine su Ticktum e 75 ancora in palio. Basta poco per capire come il pilota tedesco abbia saldamente in mano il campionato. Due alfieri Prema Theodore Racing contro l&rsquo;inglese di Motopark, Ticktum che dopo lo sfogo nei confronti di Schumacher, a suo avvantaggiato dal cognome che porta, riporta i commenti alla realt&agrave; e dice: &ldquo;La mia stagione &egrave; vissuta su alti e bassi, come spesso accade, ma con l&rsquo;eccezione di poche gare il nostro ritmo &egrave; sempre stato buono. Dar&ograve; il massimo nel week end conclusivo, le possibilit&agrave; di vittoria del titolo sono ancora vive ma credo che siano i piloti Prema i favoriti. Prema ha trovato qualcosa nelle precedenti gare perci&ograve; credo sar&agrave; difficile batterli, tuttavia, ci prover&ograve;&rdquo;. Dovr&agrave; a tutti i costi concludere gara-1 davanti a Mick Schumacher, perch&eacute; i giochi non finiscano al primo dei tre appuntamenti in programma a Hockenheim. Schumacher che vive l&rsquo;avvicinamento sulla spinta dei risultati ottenuti, le 8 vittorie maturate nelle ultime 13 uscite in pista, da gara-3 di Spa a gara-3 di Spielberg: &ldquo;Sono davvero felice della stagione che ho disputato finora, specialmente della seconda met&agrave;. &Egrave; stato il momento nel quale &egrave; stato ripagato il duro lavoro iniziato prima che partisse la stagione. Non serve dire che, adesso, faremo di tutto perch&eacute; le nostre prestazioni siano allineate a quelle delle precedendi gare. Sterzi a parte: La Ferrari deve imparare a convivere col problema Vettel Sebbene arriviamo al finale di stagione e le mie prospettive di vittoria &nbsp;del titolo siano rosee, mi concentrer&ograve; solo sulla prossima gara prima di fare il passo successivo. Tutto il resto verr&agrave; da s&eacute;&rdquo;. Molto pi&ugrave; difficile, al limite dell&rsquo;impossibile, che tra i due contendenti sia il terzo a trionfare. E Marcus Armstrong, giovane &ldquo;kiwi&rdquo; di Ferrari Driver Academy, non si illude: &ldquo;La mia stagione &egrave; stata un correre sulle montagne russe, a una giornata perfetta poteva seguirne una davvero difficile. Ho avuto molta sfortuna ma ho anche festeggiato diverse vittorie col team. Ho ancora, in teoria, delle opportunit&agrave; di vittoria del titolo di Formula 3 e far&ograve; del mio meglio per centrare l&rsquo;obiettivo, poi dovremo aspettare e vedere quale posizione mi porteranno tutti questi sforzi&rdquo;. Armstrong terzo anche nella graduatoria riservata ai rookie, con Shvartzman davanti a Vips, ancora in un confronto Prema-Motopark. Formula 1, l'Honda positiva incoraggia Horner       

Hocknheim ospita il gran finale della Formula 3 europea. Schumacher pu&ograve; chiudere i giochi gi&agrave; in gara-1, Ticktum: "Stagione tra alti e bassi, Prema ha trovato qualcosa nella seconda met&agrave;: sono i favoriti"

Formula 3, Schumacher verso il titolo un passo alla volta

        Il week end in Austria ha consegnato le chiavi del campionato di Formula 3 a Mick Schumacher, che si invola verso l&rsquo;incoronazione di Hockenheim. In rimonta, su Dan Ticktum. Risultati scritti in pista a partire da Spa-Francorchamps che, dopo l&rsquo;ultima gara di Spielberg, hanno lasciato spazio a insinuazioni da social network, firmati (e poi cancellati), Ticktum: accuse velate che dietro gli exploit di Mick Schumacher possano esserci chiss&agrave; quali misteri tecnici. Gi&agrave; nella tre giorni sul Red Bull Ring il pilota del programma giovani del team austriaco aveva sollevato dubbi sulla velocit&agrave; delle monoposto del team Prema. La replica di Mick Schumacher, riportata da Speedweek, ha contorni pacati: &laquo;Auguro a Ticktum buona fortuna, che resti nella lotta per il campionato, ma sono concentrato su me stesso, &egrave; questa la chiave&raquo;. Il vantaggio di 49 lunghezze &egrave; un buon margine da gestire sulle tre gare di Hockenheim. Quanto alle insinuazioni poi rese pubbliche su Instagram da Ticktum, Schumacher ha chiarito: &laquo;Non do ascolto a certe cose. La macchina &egrave; fantastica, come team siamo progrediti mentre altri possono essersi fermati a un certo punto. L'editoriale: Questi sono giorni di sogni e da sogno Tutti migliorano durante l&rsquo;anno, noi non abbiamo mai smesso di lavorare e imparare. Dopo la vittoria a Spa non &egrave; stato semplice, ma siamo riusciti a essere costanti, specialmente in qualifica&raquo;.        

Alle insinuazioni di Daniel Ticktum sull'improvvisa competitivit&agrave; di Mick Schumacher, il diretto interessato replica sottolineando i miglioramenti del team e la costanza trovata in qualifica

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