Dal nostro inviato in Brasile: Cesare Maria Mannucci  Il circuito di Interlagos si regala un nuovo paddock, per mantenere il Gp del Brasile a San Paolo, accordo rinnovato recentemente sino al 2020.  Allargato di circa 18 metri, ora sono state realizzate delle suite permanenti di 210 metri quadrati per i team, degne di questo nome, dopo che la situazione nel vecchio e claustrofobico paddock era diventata insostenibile. Nonostante il progetto prevedesse anche la costruzione di nuovi box, finalmente allo stesso livello del rettilineo di arrivo e non sopraelevati, come attualmente, questi lavori sono stati rinviati al 2016.  Ma la prima parte della pit lane &egrave; stata gi&agrave; abbassata a livello della pista, con il risultato che ora la corsia box ha un andamento in salita.  Sempre il prossimo anno sar&agrave; creata una terrazza panoramica per il paddock club ed una tenso struttura tipo stadio di calcio, per coprire tutto il paddock. La tradizionale torre di controllo, che resiste dagli anni 70, sar&agrave; demolita. Costo dei lavori realizzati quest&rsquo;anno, circa 15 milioni di dollari. Per il resto &egrave; un Gp del Brasile che si svolge in un clima differente, pi&ugrave; rilassato, visto che entrambi i titoli iridati sono gi&agrave; stati assegnati ad Hamilton e alla Mercedes. Il pilota inglese &egrave; arrivato in ritardo in Brasile perch&egrave; a Montecarlo &egrave; stato coinvolto in un piccolo incidente stradale: &ldquo;con una vettura parcheggiata&rdquo; come ha ammesso lui stesso. Quest&rsquo;anno Monaco proprio non gli porta fortuna...  Ancora dubbi invece attorno alla partecipazione della Lotus. Ieri attorno al box vi erano un certo numero di poliziotti, in attesa di un eventuale ordine di sequestro. Visto che l&rsquo;ennesimo creditore sembra essersi rivolto alla giustizia brasiliana per ottenere un sequestro conservativo.  Curiosit&agrave; sul fatto di come l&rsquo;altitudine di San Paolo - 800 metri sul livello del mare - potr&agrave; condizionare le performance del motore. Perch&egrave; in forma meno evidente che a Citt&agrave; del Messico, ma anche qui l&rsquo;altitudine potrebbe cambiare diversi parametri, sull&rsquo;unita MGU-H e la fluidodinamica di freni e del motore.

Ultimi lavori sull'impianto che ospita la penultima tappa a 800 metri slm: un'altitudine che anche qui condizioner&agrave; la potenza

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F1 Brasile: nuovo paddock a Interlagos