Da San Juan a Villa Carlos Paz: 900 km difficili (di cui 450 di speciale) da affrontare tra le montagne rocciose su un fondo molto diverso dalle dune di sabbia percorse negli ultimi giorni.  SORPRESA - Nella 12esima e penultima tappa di una Dakar 2016 ricca di colpi di scena, serviva la giusta dose tra velocit&agrave; pura e capacit&agrave; tecniche e ad interpretarla al meglio &egrave; stato il debuttante Mikko Hirvonen: il finlandese, al volante della Mini e supportato dal francese Perin come navigatore ha colto una vittoria storica e si &egrave; tolto la soddisfazione di mettersi alle spalle il vincitore dell&rsquo;edizione 2015, il principe del Qatar Al-Attyah.  AL FOTOFINISH - Solo 9 secondi hanno separato i due sul traguardo. Un&rsquo;inezia, se si considera il tempo di gara. Terzi, a pi&ugrave; di mezz&rsquo;ora dai vincitori si sono piazzati i sudafricani Poulter-Howie su Toyota mentre il loro connazionale e compagno di Marca, De Villiers (con Von Zitzewitz come navigatore) ha concluso quarto a quasi un&rsquo;ora. A chiudere la top five di giornata sono stati gli spagnoli Roma-Haro Bravo, sempre su Mini. La terza Toyota, quella di Vasilyev e Zhiltsov &egrave; finita sesta, seguita dalla Mini degli argentini Terranova-Graue.  DOMINIO DEL LEONE - Peugeot ha controllato la situazione nel migliore dei modi: Loeb-Helena e Despres-Castera, rispettivamente ottavi e noni hanno fatto da scudieri ai leader e favoriti per la vittoria finale. Peterhansel e Cottret con la 2008 DKR, hanno corso in modalit&agrave; &ldquo;risparmio&rdquo;, confermandosi sempre pi&ugrave; padroni della classifica generale: i due hanno oltre 40 minuti di vantaggio su Al-Attiyah mentre terzo, pi&ugrave; staccato, &egrave; De Villiers.  PASSERELLA - Domani ultima tappa di 750 km e solo 180 di speciale: partenza da villa carlos paz e arrivo a Rosario, dove si incoroneranno i vincitori di un&rsquo;edizione 2016 ricca di colpi di scena.  Federico Porrozzi

Nella dodicesima e penultima tappa, sulle montagne rocciose e dopo 900 km difficili, si impone il finlandese alla guida della Mini

Dakar 2016: Hirvonen in &ldquo;volata&rdquo;

L&rsquo;obiettivo &egrave; uno solo: fare cinquina. Mini si presenter&agrave; alla Dakar 2016 (dal 2 al 16 gennaio 2016) con una nutrita pattuglia di equipaggi, ben 12 tra team ufficiale e formazioni private, per andare a caccia della quinta vittoria nel rally raid.  L&rsquo;ultima ha la firma di Nasser Al-Attiyah, campione in carica che punta a confermarsi: "Per vincere la Dakar, ci vuole un pizzico di fortuna, una valida squadra ed un buon navigatore". La fortuna si verificher&agrave; strada facendo, la squadra che lo assister&agrave; &egrave; l&rsquo;X-raid team, il navigatore Mathieu Baumel. "Bisogna anche lavorare molto duramente. La Mini All4 Racing &egrave; la vettura ideale, poich&eacute; ha gi&agrave; vinto quattro volte. Il mio obbiettivo nel 2016 &egrave; chiaramente quello di vincere nuovamente".  In Peugeot proveranno a contrastarli con un nuovo progetto e il debutto di Sebastien Loeb, asso calato da Peugeot Sport in un dream team con Sainz, Peterhansel e Despres; Mini risponde con un altro rallista del mondiale, ritiratosi alla fine dello scorso anno: Mikko Hirvonen (che gareggera col navigatore Michel Perin): "Quando mi hanno proposto di cimentarmi con la Mini all4 Racing e tutta l&rsquo;esperienza dell&rsquo;X-raid team, ho immediatamente risposto di s&igrave;. Il Rally Dakar costituisce una delle pi&ugrave; grandi sfide dell&rsquo;automobilismo".  Confermata la partecipazione di Nani Roma in coppia con Alex Haro e di Orlando Terranova, affiancato da Bernardo &ldquo;Ronnie&rdquo; Graue. Altre 8 Mini All4 Racing saranno gestite da team privati, tra cui il cinese Perfect China Health 100 Yong Team, per la prima esperienza al volante di una pilota donna, Guo Meiling, navigata da Min Liao.  Fabiano Polimeni

Hirvonen, su Mini, dovr&agrave; contrastare lo squadrone Peugeot, un dream team composto da Loeb, Sainz, Peterhansel e Despres.

Dakar 2016: anche Hirvonen nel "dream team" Mini

Il campione ha detto basta. Dopo 12 stagioni nel corso della quali ha colto 15 vittorie iridate, battagliando con campioni del calibro di S&eacute;bastien Loeb e Marcus Gronholm, il finlandese Mikko Hirvonen ha annunciato la sua intenzione di ritirarsi dalla scena iridata, quando al termine della stagione rimane da disputare una sola gara, il Rally del Galles.  La sua lunga carriera &egrave; iniziata a livello internazionale in Italia, con la Subaru Gruppo N del Motoring Club Sernaglia, e poi &egrave; continuata direttamente nel Mondiale, prima con una Ford privata, quindi con la Subaru ufficiale, nel 2004, poi con la Ford, dal 2005 al 2011, quindi con la Citroen nel biennio 2012-2013. Hirvonen all'inizio del 2014 &egrave; tornato al vecchio amore, la Ford del suo mentore Malcolm Wilson, ma ha raccolto solo un secondo posto in Portogallo e un terzo in Spagna. Ora in Galles la passerella conclusiva.  Sergio Remondino  &nbsp;

In Galles la prossima settimana l'ultima gara del pilota Ford 

Mikko Hirvonen ha annunciato il ritiro dai rally

da Mikolajki (Polonia):&nbsp;Marco Giordo  &ldquo;Sar&agrave; una gara che si decider&agrave; sul filo dei secondi&rdquo;, ha detto S&eacute;bastien Ogier questa mattina dopo lo shakedown. E cos&igrave; &egrave; stato finora, come evidenziato dal risultato delle prime tre speciali della gara polacca disputatesi oggi, nel pomeriggio e in serata. Ogier &egrave; stato il pi&ugrave; veloce a Milki, Hanninen ha poi subito risposto a Kruklanki, ed infine nella super speciale serale di Mikolajki il pi&ugrave; bravo &egrave; stato di nuovo Ogier che ha chiuso cos&igrave; in testa la giornata. In ombra Latvala, che ha perso 20&rdquo; nelle prime due speciali, lamentandosi per il poco feeling con la macchina, e per i fantasmi del 2009, quando qui butt&ograve; via clamorosamente un secondo posto uscendo di strada nella super speciale finale.&nbsp;Quanto a Kubica, l&rsquo;idolo di casa &egrave; stato bravissimo nella prima speciale staccando il quinto crono, meno bravo nella seconda dove ha capottato perdendo 30&rdquo;, ed infine tredicesimo a 5"6 da Ogier nella super speciale serale.  Gara quindi ancora aperta, con i primi 5 racchiusi in 9", che domani continuer&agrave; con il prosieguo della prima tappa ed ulteriori 7 speciali per complessivi 91 km cronometrati. La corsa sconfiner&agrave; nella vicina Lituania, una novit&agrave; assoluta questa per il mondiale rally. E nella repubblica baltica la lunga speciale di Kapciamiestis &egrave; stata dimezzata per motivi di sicurezza, a causa delle forti piogge di recente abbattutesi nella zona, e misurer&agrave; 12,92 km invece degli originari 26,61. A met&agrave; giornata inoltre, sempre in Lituania, domani &egrave; previsto un remote service in programma nella cittadina di Druskininkai.  Questa la classifica del Rally di Polonia dopo le prime 3 prove speciali: 1 Ogier (VW), 17m 49.2s 2 Mikkelsen (VW) +2.8s 3 Meeke (Citroen) +7.0s 4 H&auml;nninen (Hyundai) +7.8s 5 Ostberg (Citroen) +8.9s 6 Neuville (Hyundai) +21.1s 7 Paddon (Hyundai) +23.2s 8 Latvala (VW) +23.5s 9 Hirvonen (Ford) +29.4s 10 Prokop (Ford) +31.0s 12 Kubica (Ford) +37.3s    Rally Polonia: pronti al via! Tutto &egrave; pronto per il 71&deg; &ldquo;Rajd Polski&rdquo; che parte questo pomeriggio da Mikolajki, una cittadina turistica situata 230 km a nord di Varsavia, non lontana dal confine con Russia (Kaliningrad) e Lituania, in due regioni che ospitavano l&rsquo;antica Prussia ricche di grandi laghi denominate Warmia e Mazury. Il percorso della prova polacca, settima prova iridata della stagione, prevede 336 km cronometrati ed &egrave; quasi completamente inedito. Solo una delle 24 speciali in programma &egrave; infatti identica a quelle previste nell&rsquo;ultima edizione iridata svoltasi nel 2009 e vinta da Mikko Hirvonen (Ford Focus Wrc).  La gara prende il via nel tardo pomeriggio con le due speciali di Milki (14,54 km) e Kruklanki (17,24 km) seguite dalla super speciale trasmessa in diretta da Fox Sports 2 di Mikolajki Arena (2,50 km) per un totale di 34 km cronometrati. Poi domani la corsa continuer&agrave; con la prima tappa con ulteriori 7 speciali e 91 km cronometrati sconfinando nella vicina Lituania, una novit&agrave; assoluta questa per il mondiale rally. Da segnalare che proprio ieri &egrave; stato deciso che la lunga speciale di Kapciamiestis &egrave; stata dimezzata a causa delle forti piogge abbattutesi nella zona, e misurer&agrave; 12,92 km invece degli originari 26,61. A met&agrave; giornata &egrave; previsto un remote service in programma nella repubblica baltica nella cittadina di Druskininkai.  La seconda tappa, la pi&ugrave; lunga con i suoi 161,58 km cronometrati e 9 prove speciali, andr&agrave; invece a nord e costegger&agrave; la frontiera russa con la speciale di Goldap (lunga 35 km), non lontana da Kaliningrad, importante ex base navale sovietica sul Baltico. La giornata finale di domenica sar&agrave; invece tutta ambientata nella zona di Mikolajki con 49,18 km cronometrati e 4 crono, l&rsquo;ultimo dei quali sar&agrave; la power stage di Baranowo di 14,90 km.  Per uno scherzo della matematica alla fine sono risultati 71 gli iscritti al 71&deg; Rally di Polonia. Un numero interessante, dovuto al fatto che oltre ai partecipanti al mondiale e al Wrc 2, nella gara polacca saranno al via anche il mondiale Junior e il Trofeo Fiesta DMack. Saranno 15 le Wrc al via con ben tre piloti polacchi al via, oltre al campionissimo di casa Robert Kubica ci saranno infatti stavolta altre due new entry, quella degli altri due idoli locali Holowczyc e Solowow entrambi al volante di una Ford Fiesta Wrc.  Nel Wrc 2 mancheranno i leader della serie Bertelli e Protasov, con Tanak e Ketomaa sulle Fiesta R5 favoriti per la vittoria, mentre nel Produzione il nostro Rendina punta ad un pronto riscatto dopo la sfortunata prova in Sardegna e a consolidare la sua leadership nel campionato dall&rsquo;attacco dell&rsquo;argentino Alonso. Al via anche i due Tempestini, pap&agrave; Marco navigato da Lucio Baggio su Subaru Impreza e il giovane figlio Simone nello Junior sulla Citroen Ds3 R3T.  Questi I tempi dello shakedown di questa mattina:  1. Latvala (VW) 1m 59.3s 2. Ostberg 1m 59.8s 3. Mikkelsen (VW) 1m 59.9s 4. Ogier (VW) 2m 00.1s 5. Meeke 2m 00.7s 6. Kubica 2m 01.5s 7. Neuville 2m 01.5s 8. Solberg 2m 01.7s 9. H&auml;nninen 2m 02.4s 10. Hirvonen 2m 03.0s    

Precede Mikkelsen con i primi 5 racchiusi in 9 secondi. Kubica 12&deg; dopo un cappottamento alla 2&ordf; PS

Ogier subito leader in Polonia

Dall'inviato di Autosprint: Marco Giordo  Con lo shakedown in programma questa mattina nel crono di 6 km di Chateauvieux &egrave; partito il mondiale rally 2014. Il pi&ugrave; veloce &egrave; stato S&eacute;bastien Ogier sulla Volkswagen Polo R Wrc, che ha fatto segnare un tempo di 2&rsquo;15&rdquo;3 precedendo di 1&rdquo;2 le due Citroen Ds3 Wrc di Kris Meeke e Mads Ostberg. Quarto si &egrave; piazzato Jari-Matti Latvala sull&rsquo;altra Polo ufficiale a 2&rdquo;9, con Robert Kubica quinto a 3&rdquo; sulla Fiesta Wrc della MSport, mentre sesto si &egrave; classificato Neuville sull&rsquo;esordiente Hyundai i 20 Wrc a 3&rdquo;1, seguito dalla Fiesta di Hirvonen a 3&rdquo;5 e dalla seconda Hyundai di Sordo e dalla Polo di Mikkelsen a 5&rdquo;1.  &laquo;Le condizioni della strada erano migliori all&rsquo;inizio &ndash; ha commentato Robert Kubica &ndash; perch&eacute; poi il fondo della prova si &egrave; man mano sporcato e quindi era impossibile fare dei tempi migliori. Sar&agrave; questo un Montecarlo come sempre complicato, perch&eacute; abbiamo fatto le ricognizioni con il fondo asciutto, mentre ora su alcune prove c&rsquo;&egrave; neve e ghiaccio, e poi &egrave; prevista pioggia a partire da domani. Insomma la scelta delle gomme si presenta come sempre molto difficile, mentre per quanto mi riguarda il mio obbiettivo &egrave; quello di finire la gara&raquo;.  PARTE LA GARA. Domani alle ore 7.28 con la prima prova speciale lunga 25 km di Orpierre-St Andr&eacute; de Rosans partir&agrave; la prima tappa di questo 82&deg; Rally di Montecarlo, una tappa composta da 6 crono (Orpierre, Rosans e Montauban ripetuti due volte) per un totale di 125 km cronometrati. La seconda prova speciale di Rosans-Ste Marie di 17,98 km &egrave; al momento piena di neve, sar&agrave; facile quindi per i piloti trovarla ghiacciata soprattutto nel passaggio di prima mattina alle ore 8.16, mentre nel pomeriggio per via della pioggia che &egrave; annunciata intensa da met&agrave; mattina il ghiaccio potrebbe essersi gi&agrave; sciolto.  Venerd&igrave; poi ci sar&agrave; la seconda tappa composta da 5 speciali, tra cui spiccano quelle di Vitrolles (49 km) e Sisteron (36 km) per complessivi 178 km cronometrati, mentre sabato ci sar&agrave; la tappa finale con 4 crono per un totale di 79.90 km cronometrati.    &nbsp;

Ogier il pi&ugrave; veloce nello shakedown

Rally di Montecarlo 

Con due diversi&nbsp;comunicati stampa&nbsp;emessi questa mattina, la M-Sport ha confermato quanto Autosprint aveva gi&agrave; da tempo&nbsp;anticipato. La squadra britannica nel mondiale rally 2014&nbsp;schierer&agrave; nel Mondiale Rally 2014 due Ford Fiesta Wrc gestite direttamente dal team di Malcolm Wilson e affidate all'esperto Mikko Hirvonen e al promettente Elfyn Evans.  Ma la grande novit&agrave; &egrave; che su una terza Fiesta Wrc sponsorizzata dalla Lotos sar&agrave; al via di tutte le gare iridate il 29enne pilota polacco Robert Kubica.  "Sono contento - ha dichiarato Kubica - di poter partecipare al mondiale rally 2014 al volante di una Fiesta Wrc e dell'accordo raggiunto con la M-Sport e la Lotos. Sar&agrave; bello &nbsp;continuare a fare esperienza nei rally e conoscere tutte le prove del campionato del mondo".  Nel comunicato stampa&nbsp;non viene evidenziato il nome del navigatore che affiancher&agrave; il driver polacco nella sua avventura iridata, ed a riguardo&nbsp;l'ufficio stampa della M-Sport ha&nbsp;comunicato&nbsp;che&nbsp;Kubica render&agrave; ufficiale pi&ugrave; avanti il nome del suo copilota.  Soddisfatto dell'accordo &egrave; ovviamente Malcolm Wilson. "Sono veramente contento di avere Kubica nel nostro team - ha detto il team manager inglese - e mi attendo da lui grandi cose nel 2014. Sono poi soddisfatto di avere di nuovo nel nostro team Mikko&nbsp;Hirvonen, che insieme al giovane Elfyn Evans former&agrave; un&nbsp;cocktail che unisce esperienza e&nbsp; giovent&ugrave;".  Marco Giordo    

Tutto il mondiale 2014 con le Fiesta della M-Sport

6 risultati per 'hirvonen'

Dakar 2016: Hirvonen in “volata”

Dakar 2016: anche Hirvonen nel "dream team" Mini

Mikko Hirvonen ha annunciato il ritiro dai rally

Ogier subito leader in Polonia

Rally di Montecarlo

Kubica e Hirvonen in Ford