        Servono 2 ore e 18 minuti per arrivare a scrivere la parola fine sul campionato 2023 di Formula E. &Egrave; la durata dell'ePrix di Londra, gara-2 condizionata dal maltempo, che non d&agrave; tregua per un'ora e mezza al gruppo, pronto a partire con Cassidy in pole ed Evans in prima fila. &Egrave; solo dopo 7 giri dietro safety car, completati nell'arco dei primi 90 minuti, in pi&ugrave; fasi intervallate da lunghe sospensioni con bandiera rossa, che la direzione gara d&agrave; il via, lanciato, a gara-2. In palio c'&egrave; ancora il titolo mondiale squadre, con Envision davanti a Jaguar per 3 punti, pi&ugrave; staccate Porsche e Andretti.  Race Director Scot Elkins has ordered another lap behind the Safety Car.@Hankook_Sport #LondonEPrix pic.twitter.com/BpC5yY6skh &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) July 30, 2023    Grandi distacchi tra i primi Un ePrix di Londra dallo sviluppo radicalmente diverso dal copione classico della Formula E. Pronti, via e Cassidy allunga subito su Evans, l'unico in grado di seguire il ritmo sul bagnato del pilota Envision. Pi&ugrave; staccato, in un divario via via crescente, il gruppo con Nato e Dennis. Il neo-iridato passa la Nissan e al giro 10 occupa la posizione sul podio, che manterr&agrave; fino alla conclusione, ovvero, il giro 38. Alle 34 tornate di gara, infatti, se ne sommano 4 per recuperare in parte i 7 giri effettuati in regime di Safety Car e verificare le condizioni di praticabilit&agrave; del circuito.&nbsp; Davvero poco da segnalare, se non il confronto tra i numeri 1 e numeri 2 di Envision e Jaguar. Bird corre davanti a Buemi per met&agrave; gara, poi l'elvetico passa in sesta posizione e i due punti extra del piazzamento si sommano ai 7 di vantaggio di Cassidy su Evans. Titolo squadre in cassaforte, per Envision.  Buemi using every inch of the curb there @Hankook_Sport #LondonEPrix pic.twitter.com/iEtI6kpT19 &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) July 30, 2023    I sorpassi si concentrano nelle retrovie, su un circuito molto impegnativo da valutare, soprattutto per due terzi di corsa, vista la copiosa presenza di acqua e pozze sull'asfalto. Cassidy &egrave; vicecampione del mondo (199 punti contro i 229 di Dennis) con la vittoria ottenuta a Londra. Il margine su Evans - terzo nel mondiale con 197 punti - &egrave; di ben 4"9 sotto la bandiera a scacchi, poi Dennis a 16". Staccati gli altri, da Nato, buon quarto a 24"8, a Vandoorne (26"2), Buemi (27"4), Bird (29"3), Muller (30"3), Ticktum (30"8"), Wehrlein (35"5). Envision vince il titolo mondiale Squadre con 304 punti contro i 292 di Jaguar: &egrave; doppietta per le squadre con il powertrain del Giaguaro. Andretti fa meglio del team ufficiale Porsche, piazzandosi terza con 252 contro i 242 punti dei tedeschi, fornitore del powertrain.       

L'ultimo ePrix della Stagione 9 assegna il titolo Squadre, con un copione lontanissimo dal tipico sviluppo degli ePrix di Formula E, causa maltempo

ePrix Londra, gara-2 "fiume" è dominata da Cassidy, Envision campione

        La pole position di Cassidy, su Envision, nella qualifica-2 dell&rsquo;ePrix di Londra non vale &ldquo;solo&rdquo; la partenza davanti a Mitch Evans, su Jaguar. I tre punti assegnati al poleman finiscono nel bottino Envision, che prima dell&rsquo;ultima gara stagionale della Formula E, con il titolo Costruttori ancora in palio, si avvantaggia proprio su Jaguar: 271 punti contro 268. Pi&ugrave; staccata &egrave; Porsche, con 241 punti. Evans non si ripete La qualifica del secondo ePrix di Londra si decide sul filo dei millesimi, appena 10 sono quelli che separano Evans da Cassidy. Alle loro spalle scatteranno Nato su Nissan e il neo-campione del mondo della Stagione 9, Jake Dennis.&nbsp; Nella sfida decisiva della fase a Duelli &egrave; mancata la prestazione massima a Evans, autore in semifinale di un tempo di 1&rsquo;10&rdquo;008 che, se replicato in finale, avrebbe consegnato la pole. Cos&igrave; non &egrave; stato, perch&eacute; &egrave; toccato a Cassidy scendere fino a 1&rsquo;10&rdquo;092, miglior tempo personale della fase a Duelli. Alle 18:03 scatter&agrave; l&rsquo;ultimo ePrix della stagione e, diversamente da gara-1, si correr&agrave; sulla distanza di 34 giri. Due in meno rispetto ai 36 corsi al sabato, uguale invece la riduzione dell&rsquo;energia disponibile: 27 kWh (-30% rispetto al valore disponibile nei precedenti ePrix) in ragione delle caratteristiche del circuito, poco impegnativo sulla gestione energetica. La top 8 &egrave; completata dai piazzamenti di Vandoorne e Bird in terza fila e di Buemi e Mueller in quarta. I &ldquo;secondi&rdquo; di Jaguar ed Envision, Bird e Buemi, saranno chiamati a dare il loro contributo decisivo nel corso dell&rsquo;ePrix, per assicurare il titolo Costruttori a uno dei due team motorizzati Jaguar. Griglia di partenza - Top 8  Cassidy - Evans Nato - Dennis Vandoorne - Bird Buemi - Mueller Tempi della fase a Duelli  Finale&nbsp;  Cassidy 1&rsquo;10&rdquo;092 - Evans 1&rsquo;10&rdquo;102  Semifinale  Dennis 1&rsquo;10&rdquo;717 - Cassidy 1&rsquo;10&rdquo;536 Nato 1&rsquo;10&rdquo;514 - Evans 1&rsquo;10&rdquo;008  Quarti finale  Bird 1&rsquo;10&rdquo;519 - Cassidy 1&rsquo;10&rdquo;228 Buemi 1&rsquo;10&rdquo;604 - Dennis 1&rsquo;10&rdquo;586 Vandoorne 1&rsquo;10&rdquo;376 - Evans 1&rsquo;10&rdquo;137 Nato 1&rsquo;10&rdquo;493 - Mueller 1&rsquo;10&rdquo;758        

Assegnato il mondiale Piloti, in gara-1 a Londra, con Dennis nuovo campione, resta il titolo Costruttori da decidere. Envision e Jaguar in lotta, la pole di Cassidy consegna un +3 punti di margine

ePrix Londra, qualifica-2, la pole di Cassidy avvantaggia Envision

        Sono i 37 giri pi&ugrave; caotici dell'intera stagione di Formula E, quelli che consegnano a Jake Dennis il titolo mondiale della Stagione 9 e, a Mitch Evans, la vittoria nell'ePrix di Londra, gara-1. Al di l&agrave; delle tre safety car e delle due bandiere rosse, sono gli eventi e le logiche dell'ePrix di Londra che hanno sorpreso gli stessi protagonisti. Iniziamo da una qualifica in cui Evans fa la pole ma sconta le 5 posizioni di penalit&agrave; per aver causato l'incidente a Roma, gara-2 e parte sesto. Gioco di squadra, questo sconosciuto In prima fila si ritrovano Cassidy in pole e Dennis accanto, ovvero, il secondo e il primo del campionato Piloti. Con Buemi terzo, compagno di squadra di Cassidy, t'aspetteresti il gioco di squadra Envision. Con Wehrlein settimo, un aiuto al cliente Porsche che &egrave; Andretti. Bene, la realt&agrave; &egrave; tutt'altra. Dennis si trova a vincere il mondiale grazie ai contributi decisivi di Buemi. Cassidy perde le chance di provare a mettere in discussione il primo posto di Dennis nel mondiale a causa del proprio compagno di squadra. Dennis, invece, vede Wehrlein rendere la vita difficile, in barba alle riunioni prima della gara e i probabili accordi intercorsi tra Andretti e Porsche. Un dettaglio che, via radio, il pilota inglese di Andretti ricorda al proprio muretto. Buemi lotta con Dennis e Cassidy Per 29 giri l'ePrix di Londra, gara-1, corre via registrando il balzo in avanti di Buemi, in partenza: seconda posizione con il sorpasso su Dennis. Cassidy, Buemi, Dennis &egrave; il terzetto che fa la corsa per i primi giri, mentre Evans recupera posizioni. Accade, per&ograve;, che Cassidy si trovi a dover lottare con Buemi (!) e danneggi l'ala anteriore al giro 15, al punto da costringerlo al pit-stop e al successivo ritiro.  CAN YOU BELIEVE IT!?Nick Cassidy loses his front wing and is forced to pit after colliding with teammate Buemi @Hankook_Sport #LondonEPrix pic.twitter.com/rKcGpWCGVf &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) July 29, 2023    E' una furia il pilota neozelandese una volta tornato ai box. L'accusa &egrave; alla condotta di Buemi, mai a giocar di squadra, diversamente dal lavoro svolto da Cassidy per tutta la stagione. Questa l'idea del pilota Envision Racing. Michael Andretti nel box Porsche Fuori un contendente al titolo, Dennis pare avere le porte spalancate ma cos&igrave; non &egrave;, perch&eacute; si trova a lottare con Wehrlein per la quarta posizione.  Tensions rising here as Team Owner of Avalanche Andretti, Michael Andretti, makes his feelings clear to the TAG Heuer Porsche garage following a close call between Wehrlein and Dennis.@Hankook_Sport #LondonEPrix pic.twitter.com/nENBITW1ot &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) July 29, 2023    In sette giri due bandiere rosse La prima Safety Car entra al giro 16 e neutralizza per 3 tornate la gara, causa detriti sparsi qua e l&agrave; per l'ExCel di Londra. Con la Nissan di Fenestraz contro le barriere, al giro 29, &egrave; esposta la seconda fase di SC, seguita dalla bandiera rossa al giro 32 per ripristinare le barriere. Evans, Buemi, Rast, Da Costa, Dennis, Nato, Bird, Vandoorne, Guenther, Sette Camara &egrave;&nbsp; la top ten a 7 giri dal termine.&nbsp;  Fenestraz goes OVER Ticktum!!!!!Big shunt for Fenestraz as he collides with the NIO 333 driver and is in the wall.Safety Car is out and both drivers are okay.@Hankook_Sport #LondonEPrix pic.twitter.com/35n5d1j3Rc &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) July 29, 2023    Ordine stravolto alla ripartenza del giro 33, che dura una manciata di giri, il tempo di vedere Evans e Buemi andare in Attack Mode e registrare il passaggio di Buemi da secondo a quarto: &egrave; il piazzamento che consegna a Dennis il terzo posto, risultato minimo da ottenere, con Evans vincente, per assicurarsi il mondiale Piloti.&nbsp; Ma al giro 35 dei 36 + 1 arriva un'altra bandiera rossa, causata dall'incidente tra Buemi (con un passo al rallentatore rispetto al terzetto Evans, Da Costa, Dennis) e Nato, che bloccano l'intera sede stradale e i piloti alle spalle della quinta posizione.  We have a red flag here as a collision between Nato and Buemi causes a blockage at Turn 19.@Hankook_Sport #LondonEPrix pic.twitter.com/8WeXD2JrJQ &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) July 29, 2023    I tre giri conclusivi, dopo la ripartenza, fanno ancora in tempo a raccontare della penalit&agrave; di 3 minuti a&nbsp; Da Costa, secondo, per infrazione tecnica. Cos&igrave;, sotto la bandiera, transitano nell'ordine Evans, Dennis, Buemi, Bird, Sette Camara, Mortara, Di Grassi, Ticktum, Nato e Wehrlein.       

Contro ogni logica di gioco di squadra, in Envision come tra Andretti e Porsche, l'ePrix regala 37 giri densi di colpi di scena. Mitch Evans e Jaguar vincono l'ePrix di Londra, Dennis il titolo

ePrix Londra, gara-1 incorona Dennis campione in un tutti contro tutti

        Dennis o Cassidy, chi sar&agrave; il campione del mondo di Formula E? &Egrave; la posta in palio pi&ugrave; importante nei due ePrix di Londra che, sabato e domenica prossimi, chiuderanno la Stagione 9. Un campionato che he segnato il ritorno alle corse in monoposto per Maserati, abbinata alla struttura Monaco Sports Group, ex Venturi.&nbsp; Esordio difficile per la Casa del Tridente nella serie elettrica, costellato di incidenti in gara e un ritmo inferiore alle attese fino a Berlino, momento della svolta nei risultati. Veloce in qualifica la Tipo Folgore lo &egrave; stata spesso ma sul passo gara si &egrave; dovuto attendere il ritorno in Europa per trovare una solidit&agrave; degna di nota. Maserati prover&agrave; a chiudere la stagione tra i primi 5 Costruttori, risultato difficile ma non impossibile da ottenere: 23 i punti che separano il team da DS Penske. Porsche si rilancia in Formula E ed estende la presenza nel Campionato Maserati, inversione di rotta "Dopo 7 mesi e 14 gare, la Stagione 9 &egrave; quasi finita ed &egrave; stata un bel viaggio. Non nascondiamo come l'avvio sia stato lontano da quello che ci aspettavamo, per&ograve; attraverso molto duro lavoro siamo stati in grado di metterci in condizione di lottare, stabilmente, nelle posizioni avanzate", analizza James Rossiter, team principal della struttura Maserati F.E.&nbsp; "Raramente si vede in una stagione la svolta di competitivit&agrave; come la nostra, siamo passati dall'ottenere 3 punti nelle prime 6 gare a 127 punti nelle ultime 8 gare. &Egrave; la dimostrazione della dedizione, passione, duro lavoro e talento delle persone con le quali lavoro.&nbsp; Siamo a soli 23 punti dal concludere la stagione tra i primi 5 Costruttori e daremo tutto per riuscirci. Sono orgoglioso della squadra e di tutto ci&ograve; che abbiamo ottenuto finora, indipendentemente da quello che sar&agrave; l'esito del fine settimana". Guenther a Londra per un piazzamento simbolico Pista, quella di Londra, sulla quale la posizione in griglia sar&agrave; cruciale, viste le poche opportunit&agrave; di sorpasso. Focus, quindi, sul risultato della qualifica, dove Maserati pu&ograve; contare su un rendimento stagionale regolarmente da ingresso nella fase a Duelli. "Siamo motivati per chiudere la stagione in crescendo, ci sono ancora tanti punti in palio e sono orgoglioso della svolta che abbiamo impresso al nostro campionato", dice Guenther, che al mondiale pu&ograve; chiedere ancora altro, dopo la vittoria di Jakarta, i podi, la pole: pu&ograve; scavalcare Vergne in quinta posizione, solo 6 punti avanti. Pi&ugrave; difficile &egrave; stata la stagione di Mortara, tornato a un buon piazzamento con il quarto posto di Roma. "Dopo un buon risultato in gara-2 a Roma, non vedo l'ora di tornare in pista a Londra. L'ExCel &egrave; un circuito davvero unico, essendo il solo con una parte indoor. Ha le sue sfide, che apprezzo e spero di poter continuare sulle prestazioni espresse a Roma". Leggi anche: Sterzi a parte: &Egrave; la F1 pi&ugrave; pallosa nella storia dell&rsquo;umanit&agrave;       

Il recupero su DS Penske &egrave; difficile ma non impossibile, per il distacco in gioco. Quinto posto che &egrave; un obiettivo possibile anche nel mondiale Piloti, per Max Guenther

ePrix di Londra, Maserati insegue una top-5

        Un Gran Premio di Formula 1 a Londra &egrave; tra i grandi classici oggetto di cicliche indiscrezioni, mai concretizzatesi. Il tema torna d'attualit&agrave; poich&eacute; accompagna un progetto di riqualificazione urbanistica immaginato dagli architetti e progettisti del LDN Collective e dello studio DAR.&nbsp; L'area individuata per la realizzazione di un circuito cittadino &egrave; quella di Londra Docklands, dove sorge l'aeroporto di Londra City e l'ExCel teatro dell'ePrix di Formula E. Il progetto di riqualificazione richiede un investimento nell'ordine dei 280 milioni di euro per essere realizzato e la posizione ufficiale della Formula 1 &egrave; stata piuttosto netta: "Non &egrave; in programma un GP nelle Docklands, abbiamo un rapporto di lungo corso con Silverstone".&nbsp;  Il circuito cittadino "nascosto" e il parco La particolarit&agrave; del progetto sta nell'immaginare un circuito, da circa 5,9 km di sviluppo, "nascosto" al di sotto di una pavimentazione mobile, asportabile per svelare il circuito nel week end di gara. L'editoriale del Direttore: Appello F1 e sogno WEC Un lavoro evidentemente che richiede mesi di preparazione, lasciando tuttavia per un'ampia fetta dell'anno l'area completamente destinata a un parco affacciato sul bacino del Royal Albert Dock. Le tribune sono immaginate come dei moduli galleggianti. Di fatto, la riqualificazione urbanistica della zona &egrave; stata pensata come un progetto attrezzato per un eventuale GP di Londra, su un circuito cittadino riposto al di sotto della pavimentazione ordinaria. I finanziatori da trovare e la volont&agrave; politica "C'&egrave; un supporto generale all'idea. Chiaramente c'&egrave; molto lavoro da fare quanto a pianificazione e aspetti pratici, per&ograve; se c'&egrave; la volont&agrave; politica crediamo che sia una proposta molto credibile e realizzabile", ha spiegato al Times Max Farrell, a.d. di LDN Collective. "Abbiamo parlato con gli investitori e mostrato qualcosa che pensiamo stuzzicher&agrave; il loro appetito. Secondo i nostri modelli finanziari c'&egrave; un elevato tasso di rendimento per gli investitori", aggiunge Dan Horner, direttore della pianificazione e progettazione urbana al DAR. Al di fuori del week end di gara e dei mesi necessari per approntare il circuito, la zona del Royal Docks verrebbe attrezzata come uno spazio verde per attivit&agrave; ricreative all'aria aperta e varie strutture sportive oltre che ricettive. In una ideale pianificazione del progetto, che in 12 mesi potrebbe trasformarsi in piano operativo se trovasse il supporto finanziario, un GP di Londra potrebbe corrersi gi&agrave; nell'estate del 2026 secondo i progettisti.       

Alla base della riqualificazione immaginata da due studi di architetti urbanisti per l'area di Royal Albert Dock c'&egrave; una progettazione "idonea alla F1" e con un circuito nascosto&nbsp;

La Formula 1 a Londra, ecco l'idea di un circuito nell'area di Docklands

Il bis sulla pista della City &egrave; una grande vittoria del brasiliano della Venturi, che riesci a negare la doppietta al padrone di casa del team Andretti. Sfortuna vera invece per Antonio Giovinazzi, che mette a segno la sua miglior gara nella competizione elettrica, purtroppo vanificata da una penalit&agrave;. Ecco le pagelle coi i migliori e i peggiori della gara della domenica

ePrix Londra: Di Grassi lampo vincente, Giovi a un passo dal podio

La prima gara del Mondiale 2022 a Londra vede trionfare un King tutto inglese: Jake Dennis. Profeta in patria, conquista la vittoria dopo una bellissima pole e si mette dietro le due Mercedes agguerritissime. È un sabato da incubo invece per Giovi, protagonista dell’ennesimo ritiro. Ecco le pagelle coi i migliori e i peggiori della gara del sabato

ePrix Londra: gara1 è nel segno di Dennis, le Mercedes brillano

Il replay di gara1 nella City regala molti colpi di scena: tra i sogni infranti di Giovinazzi, alla doppietta negata di Dennis. A trionfare poi sono Di Grassi, Dennis e De Vries, con Vandoorne che va in volata per la lotta al Mondiale

ePrix Londra gara 2: gli highlights

Poteva essere l&#39;ePrix della doppietta per Jake Dennis, di un gran risultato per Antonio Giovinazzi, di un tentativo di rimettere in discussione il mondiale Piloti. Invece, l&#39;ePrix di Londra, con la sua gara-2, scrive tutt&#39;altre storie.&nbsp;  Si parte da chi firma il successo, in una corsa avara di grandi battaglie nelle posizioni di testa. Si decide con la gestione differenziata degli Attack Mode, tre da 4 minuti in gara-2. Dennis fa gara da leader, Di Grassi non molla un centimetro.    Gestione chiave degli Attack Mode  Tra i due sono diversi i momenti di attivazione dell&#39;Attack Mode e il brasiliano di Venturi &egrave; stato bravo a restare in scia a Dennis quando il pilota di Andretti ha impiegato i primi due Attack Mode. Alla terza attivazione, con Di Grassi gi&agrave; ad averla &quot;smarcata&quot;, ecco il cambio di leadership. Accade a 8 minuti dal termine e il passo di Di Grassi &egrave; quello buono ad aprire un margine di vantaggio e portare la vittoria fin sotto la bandiera.  Prima vittoria stagionale per Di Grassi. &quot;Vuol dire tutto questa vittoria, congratulazioni ai miei avversari, a Jake; &egrave; stato strategico l&#39;utilizzo dell&#39;Attack Mode, al momento giusto. &Egrave; un risultato che meritavamo dopo quanto successo ieri.  Dipende da quando e come usi l&#39;Attack Mode, noi ci siamo gestiti per creare una riserva d&#39;energia. Jake mi &egrave; sembrato faticasse con il posteriore della macchina e io ne ho approfittato per attaccare per 3-4 giri&quot;, le parole a caldo di Di Grassi.  Giovinazzi, un Drive Through lo toglie di classifica  Al via, dopo 5 minuti, &egrave; neutralizzazione con Safety Car per lo stop di Vergne. Problemi tecnici affossano le residue speranze teoriche di titolo. Si riparte con una classifica che vede Antonio Giovinazzi correre bene in terza posizione, difendersi dagli attacchi di Da Costa. La miglior gara di Giovinazzi in Formula E.  Purtroppo, come gi&agrave; accaduto in qualifica, un problema tecnico lo manda in eccesso di potenza utilizzata e la direzione gara lo penalizza con un Drive Through. Nessuna colpa del pilota e addio sogni di podio o quantomeno di un arrivo a punti assolutamente nella disponibilit&agrave; delle prestazioni mostrate da Dragon.  &nbsp;  Lo stop di Evans e la fuga di Vandoorne  &Egrave; un ePrix di Londra gara-2 a eliminazione, che vede Vandoorne recuperare posizioni su posizioni, come anche Evans. Il momento cruciale, in ottica iridata, arriva a 3 minuti dal termine della gara. Evans corre su De Vries, all&#39;inseguimento del terzo posto e della battaglia dell&#39;olandese con Dennis. Alle spalle ha Vandoorne.  La Jaguar si ammutolisce nel settore finale, addio a 12 punti e a un gap che avrebbe potuto essere di &quot;soli&quot; 22 punti. Con l&#39;uscita dalla top ten e Vandoorne quarto, ecco il belga guardare alle ultime due gare di Seoul con un vantaggio di 36 punti su Evans, ancora pi&ugrave; distante &egrave; Mortara, 41 punti dietro. Vergne &egrave; quarto, solo la matematica lo tiene ancora in partita: 57 punti da Vandoorne quando sul campo ne restano 58 da assegnare.  Dietro Di Grassi, Dennis, De Vries e Vandoorne, la top ten &egrave; completata dai piazzamenti di Da Costa, Buemi, Frijns, Bird, Sette Camara e Wehrlein. 

Venturi vince l&#39;ePrix di Londra correndo una gara strategica e pi&ugrave; veloce della Andretti. Giovinazzi penalizzato con un DT per eccesso di potenza impiegata mentre era terzo

ePrix Londra: gara-2 a Di Grassi, Giovinazzi fermato da una penalit&agrave;

        L'ePrix di Londra continua a essere nel segno di Jake Dennis e di Andretti. Dopo aver messo in fila pole e vittoria in gara-1, la domenica del pilota inglese inizia ancora con la miglior prestazione in qualifica. Circuito molto pi&ugrave; veloce, merito della gommatura i tempi regolarmente al di sotto dell'1'13" per le prestazioni migliori. Dennis supera nella fase a Duelli Buemi e Da Costa, poi regola Lucas di Grassi in finale. Per il brasiliano di Venturi &egrave; un risultato che fa dimenticare l'esclusione del sabato, con i tempi cancellati nella fase a Gruppi.  Giovinazzi in gran spolvero Ma se &egrave; Dennis a prendersi il titolo di giornata, aspettando l'ePrix di Londra gara-2, non si pu&ograve; non segnalare l'ottima prestazione di Antonio Giovinazzi. Entra nella fase a Duelli ottenendo il secondo crono, poi supera De Vries ai quarti e deve cedere a Di Grassi la finale per meno di 3 decimi. Dragon Penske veloce in qualifica al sabato con Sette Camara, oggi porta Giovinazzi in alto e con le premesse per provare a costruire un ePrix da chiudere in zona punti.&nbsp; Il via della gara sar&agrave; alle 16:04. Fase a Duelli Quarti Dennis 1'12"661 - Buemi 1'13"197 Da Costa 1'13"000 - Cassidy 1'13"490 De Vries 1'13"043 - Giovinazzi 1'12"980 Askew 1'44"374 - Di Grassi 1'12"686 Semifinali Dennis 1'12"649 - Da Costa 1'13"028 Giovinazzi 1'12"962 - Di Grassi 1'12"641 Finale Dennis 1'12"535 - Di Grassi 1'13"619 Griglia di partenza - top 8 Dennis - Andretti Di Grassi - Venturi Giovinazzi - Dragon Da Costa - DS Techeetah De Vries - Mercedes Buemi - Nissan Cassidy - Envision Askew - Andretti &nbsp; La cronaca della fase a Gruppi La sorpresa della fase a Gruppi arriva con l'eliminazione di Vandoorne nel Gruppo A. Solo settimo tempo per il leader del mondiale, che vede il compagno di squadra De Vries accedere ai Duelli con il terzo tempo. Miglior prestazione ancora di Dennis, in 1'13"279, davanti a Da Costa, De Vries e l'altra Andretti di Oliver Askew. Fuori dai giochi dei duelli anche Mortara. Dal secondo Gruppo emerge il crono di Di Grassi, riferimento in 1'13"006. Stavolta accede alla fase a Duelli, dopo l'esclusione sabato per aver ostacolato Frijns. Passa ai Duelli, per la prima volta, anche Antonio Giovinazzi, autore di un ottimo 1'13"327. Al pilota Dragon sono stati cancellati i tempi del primo run, per eccesso di utilizzo di potenza ma questo non ha condizionato l'accesso alla seconda fase di qualifica. Passano anche Cassidy e Buemi, mentre restano esclusi nomi illustri in ottica iridata: Vergne, Evans e Frijns partiranno in posizioni di rincalzo. I tempi dei due Gruppi Gruppo A  Dennis - Andretti 1'13"279 Da Costa - DS Techeetah 1'13"360 De Vries - Mercedes 1'13"370 Askew - Andretti 1'13"473 Gunther - Nissan 1'13"497 Rowland - Mahindra 1'13"544 Vandoorne - Mercedes 1'13"624 Bird - Jaguar 1'13"652 Mortara - Venturi 1'13"745  10.Sette Camara - Dragon  11.Lotterer - Porsche 1'14"076  Gruppo B  Di Grassi - Venturi 1'13"006 Giovinazzi - Dragon 1'13"327 Cassidy - Envision 1'13"411 Buemi - Nissan 1'13"414 Vergne - DS Techeetah 1'13"422 Wehrlein - Porsche 1'13"507 Evans - Jaguar Ticktum - NIO 1'13"696 Frijns - Envision 1'13"748  10.Turvey - NIO 1'13"948  11.Sims - Mahindra 1'14"729         

La prima fila &egrave; un affare tra Dennis e Di Grassi ma &egrave; il risultato di Antonio Giovinazzi a segnalarsi nella qualifica dell'ePrix di Londra: partir&agrave; terzo in griglia

ePrix Londra, Qualifica-2: pole di Dennis, Giovinazzi in Semifinale

Il primo dei due ePrix nella City se lo aggiudica Dennis, che vince in casa davanti le Mercedes di Vandoorne e De Vries. Ennesimo ritiro per Giovinazzi

Formula E, ePrix Londra: gli highlights di gara 1

        Jake Dennis ancora profeta in patria, un anno dopo, a vincere nuovamente l&rsquo;ePrix di Londra. Gara-1 corre via per mezz&rsquo;ora come se Londra fosse una novella Montecarlo affrontata dalla F1. I primi 5 in griglia a fare corsa di testa, occupare le prime 5 posizioni nell'ordine: Dennis, Vandoorne, De Vries, Sette Camara e Askew. Poi, complice la scelta di ritardare l&rsquo;utilizzo del secondo Attack Mode, Nick Cassidy movimenta l&rsquo;ePrix nelle posizioni di testa, accade tutto negli ultimi 15 minuti: recupera una manciata di posizioni e va a contendere il terzo gradino del podio a Nyck De Vries.  Mortara, che colpo al primo giro Se la gara non regala grandi episodi n&eacute; emozioni davanti, nelle posizioni meno in vista - dalla seconda met&agrave; della top ten alle retrovie - si registrano manovre a suon di sportellate. E' un po&rsquo; il &ldquo;festival della fibra di carbonio&rdquo;, invece, l'avvio.  Il primo giro &egrave; un colpo durissimo sulle speranze di titolo Piloti di Edoardo Mortara. Curva 2 lo vede coinvolto in un incidente con la Jaguar di Sam Bird, ritirato. Mortara fa tutto il giro senza avantreno della Venturi, cambia il muso, torna in pista ma senza esiti utili. DS sfida interna in avvio Va male l&rsquo;ePrix di Vergne, con le DS a lottare tra loro in apertura. Non benissimo l'ePrix di Evans, che nel finale mette insieme un bottino di punti che &egrave; poca cosa, visto il sesto posto, per nutrire ambizioni di titolo. In questo scenario, Stoffel Vandoorne costruisce un solidissimo secondo posto, va bene seguire per 45 minuti pi&ugrave; un giro un Dennis padrone assoluto della situazione.  I 18 punti fanno comodo al belga di Mercedes, che apre un gap di 29 punti su Mortara nel mondiale, a tre ePrix dal termine. L'elvetico di Venturi &egrave; scavalcato da Mitch Evans, secondo a 27 punti da Vandoorne. &nbsp; Dennis e un Vandoorne da gestire L&rsquo;ultimo giro &egrave; una sfida tra De Vries e Cassidy per il terzo posto. De Vries resiste agli attacchi del pilota neozelandese di Envision, autore di un finale con gran ritmo.&nbsp;"Sinceramente &egrave; stata una delle gare pi&ugrave; dure fisicamente. Abbiamo provato a gestire Stoffel alle spalle, il team ha fatto un gran lavoro, la strategia &egrave; stata ottima. Bellissimo vincere qui davanti al publico, una delle emozioni pi&ugrave; grandi in carriera", le parole a caldo di Dennis. Vandoorne e una chance mai avuta Tra i momenti cruciali dell'ePrix, la strategia "copiata" dei primi due sul secondo Attack Mode, attivato nello stesso passaggio da Dennis e De Vries a 23 minuti dalla bandiera. "E'&nbsp;una buona giornata, finire oggi secondo. Bravo a Jake, gi&agrave; dalle libere &egrave; stato molto veloce, ha guidato una corsa intelligente. Ho provato a stargli il pi&ugrave; vicino possibile e il pi&ugrave; a lungo possibile, ma su questa pista non &egrave; facile passare.  Mancano tre gare, domani avremo un'altra opportunit&agrave;. Forse avrei potuto avere un'opportunit&agrave; per provare il soprasso se avessi saputo prima la sua strategia", le parole di Vandoorne, a&nbsp;lasciare l&rsquo;inquadratura tutta a Dennis nell'ultimo giro di gara, concedere un vantaggioa chi ha vinto con merito la prima delle due gare che la Formula E corre a Londra.&nbsp; A punti chiudono anche Askew quinto, poi Evans, Da Costa, Gunther, Di Grassi e Buemi. Domani si replica con gara-2 dell'ePrix di Londra, sempre alle 16:04.&nbsp;        

L'ePrix vede il successo, a un anno di distanza, dell'inglese di Andretti, che si conferma dopo l'ottima prestazione in qualifica. Vandoorne solido secondo allunga in modo decisivo sul mondiale

ePrix Londra: Dennis padrone di gara-1, Vandoorne del mondiale

        Trova un Jake Dennis a sbarrargli la strada verso la pole, verso una gara-1 dell&rsquo;ePrix di Londra che, per Stoffel Vandoorne, non potrebbe iniziare meglio. Nonostante il via dalla seconda posizione, per il belga di Mercedes c&rsquo;&egrave; un vantaggio importante sui rivali diretti per il titolo. &nbsp;In finale della fase a duelli trova una Andretti velocissima per l&rsquo;intera qualifica, con Dennis a realizzare il tempo in assoluto pi&ugrave; veloce della fase decisiva della qualifica, in semifinale con 1&rsquo;13&rdquo;005.&nbsp; Andretti in stato di grazia, Dennis si conferma nel giro decisivo e rifila 3 decimi a Vandoorne. Gap che vale la pole position verso gara-1, con il via previsto alle 16:04. Il percorso di Vandoorne lo ha visto superare nella fase a duelli prima Lotterer, poi Sette Camara, ottimo su Dragon. Per Dennis, invece, gli ostacoli di Gunther ai quarti e l&rsquo;altra Mercedes di De Vries in semifinale.&nbsp; I tempi della fase a Duelli Quarti Vandoorne 1&rsquo;13&rdquo;528 - Lotterer 1&rsquo;13&rdquo;917 Sette Camara 1&rsquo;13&rdquo;330 - Askew 1&rsquo;13&rdquo;688 Cassidy 1&rsquo;13&rdquo;852 - De Vries 1&rsquo;13&rdquo;457 Gunther 1&rsquo;13&rdquo;780 - Dennis 1&rsquo;13&rdquo;225 Semifinali Vandoorne 1&rsquo;13&rdquo;131 - Sette Camara 1&rsquo;13&rdquo;474 De Vries 1&rsquo;13&rdquo;314 - Dennis 1&rsquo;13&rdquo;005 Finale&nbsp; Vandoorne 1&rsquo;13&rdquo;&rdquo;298 - Dennis 1&rsquo;13&rdquo;161 Griglia di partenza - top 8  Dennis - Andretti 1&rsquo;13&rdquo;161 Vandoorne - Mercedes 1&rsquo;13&rdquo;298&nbsp; De Vries - Mercedes 1&rsquo;13&rdquo;314 Sette Camara - Dragon 1&rsquo;13&rdquo;474 Askew - Andretti 1&rsquo;13&rdquo;688 Gunther - Nissan 1&rsquo;13&rdquo;780 Cassidy - Envision 1&rsquo;13&rdquo;852 Lotterer - Porsche 1&rsquo;13&rdquo;917  Cronaca della fase a Gruppi Dal primo Gruppo passano quattro piloti, il pi&ugrave; rapido &egrave; Vandoorne, l&rsquo;unico a girare sotto l&rsquo;1&rsquo;14&rdquo;, in 1&rsquo;13&rdquo;796. Precede Sette Camara, Cassidy e Di Grassi. Sul pilota Venturi pende l&rsquo;incertezza di un&rsquo;investigazione per aver ostacolato Robin Frijns nella prima parte dei 12 minuti di qualifica. Non accedono alla fase a duelli piloti ancora in aria di titolo iridato, come Mitch Evans, solo ottavo del Gruppo A. Le sorprese arrivano anche dal Gruppo B, dove le Andretti svettano, con Dennis il pi&ugrave; rapido in 1&rsquo;13&rdquo;846 e Askew terzo. Tra i due De Vries, quarto Lotterer. Fuori dai Duelli restano Mortara, quinto, Vergne, settimo.&nbsp; Colpo di coda della fase a Gruppi, la cancellazione di tutti i tempi di Lucas DI Grassi che, quindi, lascia la quarta posizione a Gunther. I tempi della fase a Gruppi Gruppo A  Vandoorne - Mercedes 1&rsquo;13&rdquo;796 Sette Camara - Dragon 1&rsquo;14&rdquo;023 Cassidy - Envision 1&rsquo;14&rdquo;123 Di Grassi - Venturi 1&rsquo;14&rdquo;234 Gunther - Nissan 1&rsquo;14&rdquo;252 Frijns - Envision 1&rsquo;14&rdquo;278 Bird - Jaguar 1&rsquo;14&rdquo;431 Evans - Jaguar 1&rsquo;14&rdquo;511 Sims - Mahindra 1&rsquo;14&rdquo;591 Wehrlein - Porsche 1&rsquo;14&rdquo;602 Turvey - NIO 1&rsquo;14&rdquo;940  Gruppo B  Dennis - Andretti 1&rsquo;13&rdquo;846 De Vries - Mercedes 1&rsquo;14&rdquo;004 Askew - Andretti 1&rsquo;14&rdquo;270 Lotterer - Porsche 1&rsquo;14&rdquo;297 Mortara - Venturi 1&rsquo;14&rdquo;328 Da Costa - DS Techeetah 1&rsquo;14&rdquo;336 Vergne - DS Techeetah 1&rsquo;14&rdquo;363 Buemi - Nissan 1&rsquo;14&rdquo;383 Rowland - Mahindra 1&rsquo;14&rdquo;448 Giovinazzi - Dragon 1&rsquo;14&rdquo;816 Ticktum - NIO 1&rsquo;15&rdquo;200        

In ottica mondiale Piloti pu&ograve; essere molto contento Stoffel Vandoorne, approda in finale ma deve cedere la pole a una Andretti velocissima

ePrix Londra, Qualifica-1 con risultato a sorpresa

        La doppia trasferta di New York ha sorriso a Mercedes e a Stoffel Vandoorne, mentre per Edoardo Mortara &egrave; stato un week end avaro di soddisfazioni e punti. Verso i due ePrix di Londra - poi sar&agrave; gran finale a met&agrave; agosto con gli ePrix di Seoul - la Formula E arriva con due&nbsp; classifiche iridate riscritte al vertice. C'&egrave; Vandoorne al comando del mondiale Piloti, 11 punti di margine su Mortara, poi Evans e Vergne, teoricamente ancora in lotta per il titolo. Mercedes nel Costruttori ha una sfida ugualmente aperta, con Venturi e DS Techeetah a pari punti, 10 lunghezze dietro il team diretto da Ian James.  ePrix di Londra, la qualifica &egrave; fondamentale Londra vuol dire gara-1 e gara-2 sulla tracciatura particolarissima intorno e all'interno l'ExCel. Si presta a lunghe processioni per le difficolt&agrave; massime di sorpasso, la configurazione del circuito. Massima importanza, quindi, sul turno di qualifica, sabato e domenica a partire dalle 11:40 ora italiana. "Restano quattro gare da correre e la lotta per il mondiale si sta scaldando, per&ograve; non cambier&agrave; il mio modo di affrontare il week end. Dobbiamo solo continuare a fare quel che facciamo da inizio anno: andare bene in ogni sessione e provare a fare pi&ugrave; punti possibili",commenta Vandoorne, estromesso nel 2021 da un incidente in gara-2 causato da Oliver Rowland, mentre il belga era al comando. "Dello scorso anno ho ricordi e sensazioni contrastanti, le cose dovrebbero essere un po' diverse quest'anno, essendo state apportate alcune modifiche alla pista. I sorpassi resteranno molto difficili, sar&agrave; fondamentale far bene in qualifica". Il week end verr&agrave; trasmesso come di consueto da Sky Action e Sky Sport Uno, sul&nbsp; satellite e in streaming su Now. Canale20, sul digitale terrestre, dar&agrave; in diretta gara-1 e gara-2, mentre sul canale YouTube della Formula E si potranno seguire le sessioni di prove libere. Gli orari in TV&nbsp; Gara-1 Venerd&igrave; 29 luglio 18:15 Prove libere 1&nbsp; Sabato 30 luglio 10:00 Prove libere 2 11:40 Qualifiche - Sky Action&nbsp; 16:04 Gara-1 ePrix Londra - Sky Sport Uno e Canale20 Gara-2 Domenica 31 luglio 9:30 Prove libere 3&nbsp; 11:40 Qualifiche - Sky Action&nbsp; 16:04 Gara-2 ePrix Londra - Sky Sport Uno e Canale20       

Due ePrix a Londra accompagnano il mondiale di Formula E verso il finale, con Stoffel Vandoorne e Mercedes in testa alle due classifiche iridate

ePrix Londra, gli orari in tv. Vandoorne: qualifica cruciale

        La Formula 1 tra le strade di Londra, non per un'esibizione bens&igrave; per un week end di gara. Torna d'attualit&agrave; uno scenario ricorrente, basti ricordare ai progetti di Bernie Ecclestone, al ridimensionamento successivo dell'idea di una gara in "centro", con Liberty Media: semplicemente non fattibile, disse nel 2018 Ross Brawn, semmai, con il sindaco Khan altre vie si sarebbero dovute percorrere perch&eacute; l'idea si concretizzasse.&nbsp; L'editoriale del Direttore: Quel motorsport scrigno d&rsquo;emozioni Quell'idea, secondo il report del Daily Mail, guarda all'area intorno all'aeroporto di Londra City, dove si insedia l'Excel che &egrave; stato teatro dell'ePrix di Formula 1. Tutta un'area, quella est di Londa, nel quartiere di Newham, che l'amministrazione di Khan ha intenzione di sviluppare puntando sui contenuti legati all'industria dell'intrattenimento. I soldi arriverebbero da Miami Cos&igrave; &egrave; percepita la Formula 1. Su queste basi, un societ&agrave; di investimento statunitense, nata nel 2015, con sede a Miami (2022, arriva la Formula 1 e la prevendita dei (costosi) biglietti viaggia oltre i 200 mila tagliandi), la 777 Partners, ha confermato al tabloid inglese di essere pronta a realizzare l'investimento.&nbsp; Lo scetticismo di numerose e credibili fonti di stampa inglesi &egrave; massimo sulla possibilit&agrave; che si realizzi tale scenario, di un GP di Londra, altra "destination city" dell'idea Liberty Media, a bilanciare il mondiale tra gare storiche, espansione globale ulteriore e gare-evento in luoghi simbolici. Peraltro, in un calendario gi&agrave; da 23 appuntamenti, diversi altri in fase avanzata di discussione per avere un loro spazio. Londra est da rilanciare "Siamo fiduciosi che si stia avvicinando, siamo incredibilmente entusiasti in merito. Ci sar&agrave; un'atmosfera elettrizzante quando scenderanno nell'area del Docks per un week end di gara i pi&ugrave; grandi atleti al mondo, affiancati da una base di tifosi internazionale e le pi&ugrave; grandi compagnie al mondo come sponsor", ha commentato al Daily Mail il fondatore di 777 Partners, Josh Wander. Ecco, definire elettrizzante l'atmosfera per l'arrivo della Formula 1 &egrave; un po' equivoco, dopo che nella zona vi ha corso la Formula E. Vale ricordare come proprio la serie elettrica abbia sottolineato l'esigenza fondamentale di un'organizzazione snella per ospitare l'ePrix, con l'adeguamento del circuito e la sua rimozione realizzati in pochissimi giorni (peraltro, gli spazi occupati si limitavano al perimetro dell'Excel, dove si trattava di utilizzare due rampe di accesso a un'area interna di un centro convegni).  Il progetto Formula 1 a Londra sembra guardare a un pi&ugrave; ampio impegno sull'area de quartiere di Newham, in chiave di sviluppo legato all'industria dell'intrattenimento. Progetti sui quali non &egrave; chiaro ancora l'orizzonte. "Ancor pi&ugrave; importante, costruiremo un complesso sportivo e di intrattenimento di riferimento, che andr&agrave; a servizio della comunit&agrave; per tutto l'anno e rivitalizzer&agrave; le aree circostanti. &Egrave; quel tipo di cose che non puoi quantificare fintanto che non accade realmente", ha aggiunto Wander. GP di Londra CO2 neutrale Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, il cui mandato scade nel 2024, ha prospettato un GP che sia neutrale in termini di emissioni carboniose. Ecco, se il concetto &egrave; inteso nel suo senso completo, le emissioni nette pari a zero sono un progetto che la Formula 1 punta a realizzare solo nel 2030. Salvo voler dichiarare neutrale per CO2 emessa un GP grazie a strumenti di compensazione che, com'&egrave; noto, poco hanno a che vedere con l'effettiva tutela dell'ambiente. Allo stato attuale si resta sul piano dell'idea, del faremo e della disponibilit&agrave; a investire da parte del fondo statunitense. A dover dare contenuto, spazi, valutare le esigenze del Circus, dovranno essere Liberty e l'amministrazione londinese. Quale che sia l'esito dell'impresa, Silverstone - con un contratto valido fino al 2024 - rester&agrave; GP di Gran Bretagna, il pezzo storico della Formula 1 che insegue le "gare evento" e l'industria dell'entertainment.&nbsp;       

La societ&agrave; 777 Partners ha confermato la disponibilit&agrave; a investire su un progetto ampio legato all'intrattenimento nell'area est di Londra. Khan favorevole a un GP che sia a impatto neutrale di CO2

GP di Londra, pronto l'investimento degli americani

La dodicesima tappa del mondiale elettrico di Formula E è un trionfo britannico. Gara 1 dell’ePrix di Londra viene vinta proprio da un inglese, Dennis su BMW che sul difficile circuito dell’ExCel, per metà all’aperto e metà al chiuso, si mette alle spalle Lynn e poi la Mercedes di De Vries. Disastro invece per il campione iridato in carica Da Costa e la Jaguar. Ecco il meglio e il peggio di gara1 del sabato nella City

ePrix Londra, il meglio e peggio di gara1:  Dennis vince in casa, Jaguar da mani nei capelli

Caotica e ricca di penalit&agrave; e di incidenti. L&rsquo;ePrix di Londra della domenica &egrave; un turbinio di episodi controversi: su tutti la squalifica di Di Grassi, per aver guadagnato, in SC e dalla pitlane, sette posizioni fino a ritrovarsi in testa alla gara. La Classifica piloti &egrave; una vera e propria bagarre: il titolo della Stagione 7 si decider&agrave; nel doppio appuntamento di Berlino, nella settimana di Ferragosto. Ecco il meglio e il peggio di gara2 1 della domenica nella City

ePrix Londra, il meglio e peggio di gara2: Mahindra in trionfo con Lynn, Di Grassi scatena il caos

        La manovra di Lucas di Grassi, decisa dal box Audi nell'ePrix di Londra, &egrave; di gran lunga il momento caratterizzante la seconda gara corsa nel week end. I paragoni con lo stratagemma tattico adottato da Ross Brawn nel 1998 a Silverstone, che permise a Schumacher di vincere il GP passando in corsia box, si sprecano. Sterzi a parte: Quella gran fuga di Carolino di Monaco Lo scenario, a ben vedere, &egrave; per&ograve; diverso, se non nel punto comune di un regolamento sportivo interpretato al meglio. Allora, Schumacher scont&ograve; la penalit&agrave; inflitta dalla direzione gara entrando in pitlane all'ultimo giro, prendendo al tempo stesso bandiera per il posizionamento della linea del traguardo. Pi&ugrave; veloci dalla pitlane che in pista A Londra, l'azzardo sperimentato da Audi - ammesso peraltro dal regolamento sportivo - ha un profilo diverso. Ed &egrave; difficile giustificare lo scenario in cui un pilota, transitando dalla pitlane a 50 km/h, riesca a superare 7 monoposto in pista, ad andatura controllata dietro la Safety Car.&nbsp; L'infrazione rilevata dal collegio dei commissari non &egrave; stata nel passaggio dalla pitlane, aperta in regime di Safety Car, quanto nel non aver Di Grassi fermato&nbsp;la monoposto sulla piazzola fuori dal box per un certo lasso di tempo. Dalle riprese apparse dopo l'ePrix si vede meglio il tempo di stop di Di Grassi, impercettibile (dalla telemetria Audi &egrave; risultata una velocit&agrave; comunque pari a 0 km/h raggiunta dalla monoposto).  UNSEEN FOOTAGE!@Lucasdigrassi almost pulled off an audacious move after nipping through the pitlane to grab the lead during a safety car period. But it was ruled he didn't come to a stop before exiting the pit and was black flagged for declining a drive-through penalty. pic.twitter.com/DeXEI11K0V &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) July 25, 2021    Verso la pitlane chiusa in regime di SC? Il paradosso diventa, cos&igrave;, un altro: se di Grassi di fosse fermato anche solo 1 secondo, la manovra sarebbe risultata legittima, pur rientrando in pista avendo beneficiato di un vantaggio, con il sorpasso di diverse macchine. &Egrave; evidente come serva un giro di vite e, forse, potrebbe diventare pi&ugrave; utile in regime di Safety Car chiudere la pitlane in uscita, perlomeno fino al passaggio dell'intero gruppo di monoposto davanti al traguardo. Leggi anche -&nbsp;Audi RS Q e-tron, inizia l'assalto alla Dakar 2022 Aud &egrave; stata multata di 50 mila euro, Di Grassi squalificato con bandiera nera, misure legate tuttavia alla mancata osservanza del Drive Through inflitto quale sanzione per l'errata procedura seguita dal pilota e dal team in regime di Safety Car. Un errore che rester&agrave; a vita "Non ero a conoscenza della penalit&agrave; fino a quando non &egrave; finita la gara. Per 10 secondi sono stato contento, poi di nuovo triste. &Egrave; triste non aver vinto la gara per un piccolo dettaglio, che rester&agrave; a vita nella mia testa", ha spiegato Di Grassi ad Autosport. Un azzardo consapevole, per provare a rientrare nella lotta per il campionato, "c'era un fattore di rischio connesso alla manovra, avrei potuto perdere tutto. &Egrave; una cosa che ci &egrave; concesso fare, assolutamente. &Egrave; stata una chiamata azzardata che ha funzionato". Col senno di poi, la vittoria avrebbe portato Di Grassi a 87 punti e secondo nel mondiale Piloti.&nbsp; "Come nel calcio c'&egrave; il fuorigioco, giochi con le regole per mettere gli altri in offside. Qui ci sono regole molto complesse e tutti provano a trovare dei margini di vantaggio o vuoti normativi. Noi abbiamo fatto tutto entro le regole", spiega il pilota brasiliano, che applaude al team per la lettura della fase di gara. "E' stato un mio errore davanti al garage non fermarmi. Ho sentito le ruote bloccarsi e per me avevo fermato la macchina. Questo scivolare ha provocato la penalit&agrave;".&nbsp;       

Audi ha provato a sfruttare il regolamento e le norme in regime di Safety Car per portare Di Grassi in testa, in un "cortocircuito" delle regole che solo per un dettaglio non ha premiato il team

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