        Che l'automobilismo sia uno sport dispendioso non &egrave; mai stato un mistero. E la sua categoria regina, la Formula 1, non fa certo eccezione, anche in tempi di budget cap. Non deve stupire quindi che ai vertici delle scuderie del Circus ci siano figure spesso ricchissime, talvolta addirittura miliardari. I pi&ugrave; ricchi del Circus L'elenco dei &ldquo;paperoni&rdquo; della F1 &egrave; lungo, e comprende figure molto diverse tra loro non solo per l'entit&agrave; e l'origine delle loro fortune, ma anche e soprattutto per il ruolo che ricoprono all'interno della Formula 1. Se da una parte ci sono infatti grandi magnati che hanno deciso di includere il motorsport all'interno delle proprie attivit&agrave;, ci sono anche manager che hanno la Formula 1 al centro della propria quotidianit&agrave;. E non mancano neppure coloro che al Circus sono legati a doppio filo tramite la carriera dei propri figli. Ecco la lista dei miliardari che hanno, in diverse vesti, popolato la Formula 1 negli ultimi anni, secondo i dati di Forbes. Sfoglia le pagine per vedere la classifica &nbsp; Toto Wolff &ndash; 1 miliardo  Foto: LAT/Motorsport Images Torger Christian Wolff, meglio conosciuto come Toto, &egrave; l'ultimo membro a unirsi al popolato Club dei Miliardari della Formula 1. Con una fortuna personale che solo di recente ha infranto la fatidica soglia di un miliardo di dollari, il manager austriaco &egrave; di gran lunga il pi&ugrave; facoltoso tra tutti i team principal del Circus. Il suo ruolo, del resto, &egrave; molto pi&ugrave; ampio rispetto a quello di tutti i suoi parigrado degli altri team: Wolff, oltre che team principal, &egrave; coproprietario del team Mercedes-AMG F1, con una quota del 30%. Ex pilota, Toto Wolff nel corso della sua carriera si &egrave; dedicato a diverse attivit&agrave; tra cui una societ&agrave; di gestione sportiva con Mika H&auml;kkinen, la gestione di alcuni piloti tra cui Valtteri Bottas, e ha ricoperto il ruolo di direttore esecutivo del team Williams. Oggi &egrave; pi&ugrave; che mai saldo al timone della Mercedes F1. Sfoglia le pagine per continuare a vedere la classifica &nbsp; John Elkann &ndash; 1,7 miliardi  Foto: Sutton/Motorsport Images Precede Wolff nella classifica dei pi&ugrave; facoltosi della Formula 1 un italiano, John Elkann. Classe 1976, rampollo della famiglia Agnelli che fond&ograve; la Fiat alla fine dell'800, Elkann ricopre numerosissimi ruoli all'interno delle numerose aziende che fanno capo alla holding Exor.  John Elkann &egrave; stato presidente prima di Fiat Spa, poi di FCA e attualmente di Stellantis, il Gruppo nato dopo la fusione con i francesi di PSA. &Egrave; inoltre presidente del gruppo editoriale GEDI e, dopo le dimissioni di Luca Cordero di Montezemolo, di Ferrari. Sfoglia le pagine per continuare a vedere la classifica &nbsp; Michael Latifi &ndash; 2,5 miliardi  Foto: LAT/Motorsport Images Michael Latifi &egrave; il padre del pilota Nicholas, che ha corso in Formula 1 con la Williams per tre stagioni, dal 2020 al 2022, ottenendo punti in tre occasioni. Latifi senior &egrave; un imprenditore iraniano-canadese, che attualmente ricopre il ruolo di amministratore delegato di Sofina Foods, azienda alimentare con sede in Ontario. Ma le attivit&agrave; legate al figlio non sono le uniche di Michal Latifi in Formula 1: nel 2022, infatti, l'imprenditore ha acquisito il 10% del pacchetto azionario di McLaren. Sfoglia le pagine per continuare a vedere la classifica &nbsp; Dmitry Mazepin &ndash; 2,8 miliardi  Foto: Sutton/Motorsport Images Anche lui padre di un pilota, Dmitry Mazepin &egrave; stato recentemente al centro dell'attenzione mediatica per l'estromissione sua e del figlio Nikita dalle attivit&agrave; del team Haas, in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina. Forte di un patrimonio stimato di 2,8 miliardi di dollari, Mazepin senior &egrave; attivo nell'industria chimica, in particolare nel settore dei fertilizzanti. La societ&agrave; della quale detiene una importante quota del pacchetto azionario &egrave; la Uralkali, diventata nota come sponsor del team Haas nella stagione 2021. Sfoglia le pagine per continuare a vedere la classifica &nbsp; Bernie Ecclestone &ndash; 2,9 miliardi  Foto: LAT/Motorsport Images Figura storica della Formula 1, Bernie Ecclestone risulta tra i magnati pi&ugrave; ricchi che hanno gravitato nel Circus negli ultimi anni, con una fortuna di quasi 3 miliardi di dollari. Nato in Inghilterra nel 1930, Ecclestone ha iniziato la sua carriera come pilota automobilistico, diventando poi manager di alcuni piloti, tra cui Jochen Rindt, e infine come proprietario di un team, la Brabham. Dopo aver fondato l'associazione dei Costruttori della F1 (la FOCA), negli anni '90 Ecclestone ha assunto la gestione completa della F1 a livello commerciale, occupandosi di tutte le attivit&agrave; finanziarie pi&ugrave; rilevanti, a partire dai diritti televisivi. Ha lasciato il suo ruolo nel 2017. Sfoglia le pagine per continuare a vedere la classifica &nbsp; Lawrence Stroll &ndash; 3,6 miliardi  Foto: LAT/Motorsport Images Cos&igrave; come i colleghi Latifi e Mazepin, anche il magnate Lawrence Stroll ha contribuito in maniera determinante alla carriera in Formula 1 del figlio Lance, che al momento vanta 125 GP disputati, 3 podi e una pole position. Stroll senior, per&ograve;, &egrave; attivo nel Circus anche in prima persona: ha acquistato il team Force India, diventato poi Racing Point e infine Aston Martin, e possiede anche una quota della Casa automobilistica britannica, di cui &egrave; presidente esecutivo. &Egrave; inoltre proprietario di un circuito nel Queb&eacute;c. Le attivit&agrave; extra F1 di Stroll riguardano il settore del vestiario e della moda.  Sfoglia le pagine per continuare a vedere la classifica &nbsp; Piero Ferrari &ndash; 5,7 miliardi  Foto: Motorsport Images Tra le figure pi&ugrave; ricche attive nel mondo della Formula 1 c'&egrave; Piero Ferrari, figlio del fondatore Enzo, che vanta una fortuna di quasi 6 miliardi di dollari. Nato in provincia di Modena nel 1945, ha ricoperto vari ruoli all'interno dell'azienda del padre, diventandone nel 1980 direttore esecutivo della gestione sportiva, e nel 1988 vicepresidente, incarico che ricopre tuttora. Piero Ferrari possiede il 10% del pacchetto azionario del Cavallino Rampante, ed &egrave; proprietario del circuito di Fiorano. Sfoglia le pagine per continuare a vedere la classifica &nbsp; Mark Mateschitz &ndash; 35,5 miliardi  Foto: Sutton/Motorsport Images Di gran lunga il pi&ugrave; facoltoso tra le figure legate alla Formula 1 &egrave; Mark Mateschitz. Suo padre, Dietrich, scomparso nel 2022, &egrave; stato il cofondatore della Red Bull. L'azienda, nata come produttrice di bevande energetiche, &egrave; diventata nel giro di pochi anni un colosso a livello globale, espandendosi in vari settori, soprattutto nello sport. Nel 2004 rilev&ograve; la Jaguar dando vita al team Red Bull, a cui affianc&ograve;, qualche anno pi&ugrave; tardi, la Scuderia Toro Rosso rilevando la Minardi insieme all'amico Gerhard Berger. Era inoltre proprietario di un team NASCAR, di due squadre di calcio e innumerevoli altre attivit&agrave;. Leggi anche: quanto guadagnano i 10 piloti pi&ugrave; pagati della F1       

<p>Toto Wolff &egrave; l'ultimo ad aggiungersi al "club dei miliardari" della F1. Ecco chi sono gli altri paperoni&nbsp;</p>

Formula 1, ecco chi sono i miliardari più ricchi del Circus

Sergio Marchionne, a.d. e presidente di FCA e Ferrari, &egrave; il manager italiano pi&ugrave; pagato. Nel 2015 avrebbe ricevuto, in base a dati pubblicati dal quotidiano Repubblica, ben 54,5 milioni di euro. Gran parte dei quali (l&rsquo;85%) frutto non dello stipendio da amministratore delegato e presidente, ma di bonus e premi per i risultati di bilancio raggiunti dalle aziende che dirige. Nella classifica dei manager pi&ugrave; pagati d'Italia stacca nettamente i colleghi: il primo dietro di lui, l'a.d. di Luxottica Mehboob Khan, ha incassato &ldquo;solo&rdquo; 13,5 milioni di euro.  A prova del buon lavoro svolto da Marchionne, la FCA ha annunciato ieri, per il primo trimestre 2016, bilanci record: 1,086 milioni di veicoli consegnati complessivamente (sommando Fiat, Chrysler, jeep, Maserati e Alfa ma escludendo Ferrari che fa societ&agrave; a s&eacute;) per un ricavo trimestrale di 26,6 miliardi di euro; l&rsquo;utile netto &egrave; di 528 milioni. Per conoscere il bilancio della Ferrari bisogner&agrave; aspettare invece l&rsquo;annuncio ufficiale che avverr&agrave; a inizio maggio.

54 milioni di compensi grazie agli utili record di FCA che chiude il trimestre 2016 con 528 milioni di profitti

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Formula 1, ecco chi sono i miliardari più ricchi del Circus

Marchionne il manager italiano più pagato