        Torna l'International Motor Days a Civitanova Marche. Dal 17 al 19 settembre 2021 si terr&agrave; la quinta edizione dell'evento motoristico, nella location antistante lo stadio di calcio, in collaborazione con il Comune di Civitanova Marche e con il patrocinio della Regione Marche. La kermesse multitasking sui motori con un contenuto adrenalinico ed emozionale esplosivo, sar&agrave; aperta da mattina a tarda serata con tutte le ultime novit&agrave; che il settore ha generato e la possibilit&agrave; di poter testare l&rsquo;auto dei propri sogni su tracciati onroad e offroad con diversi livelli di difficolt&agrave;. Tra spettacoli no stop con i migliori performer e stuntman su 2 e 4 ruote, che si cimenteranno in evoluzioni border line oltre i limiti della fisica, non mancher&agrave; la novit&agrave; della passata edizione ovvero il drifting show. CONTENUTI ESPLOSIVI Confermata la squadra dall'organizzatore Danilo Zampaloni, che ha rinforzato il team e ampliato la squadra dei performer con i moto-freestyler capitanati da Alvaro Dal Farra, il team Folco, stunt auto di Cinecitt&agrave; World, e lo stuntman e pilota acrobata Franco Medici con le sue indimenticabili esibizioni. UN EVENTO INTERATTIVO Come nel 2020, ampio spazio alle aree test drive onroad e offroad per auto e moto, che permetteranno al pubblico di testare l&rsquo;auto o la moto dei propri sogni, che si tratti di asfalto o di sterrato. E ancora, il Discovery Taxi, un'indimenticabile esperienza con driver professionisti sul percorso fuoristrada, e il Taxi Drift con stunt men professionisti. EXPO E DIVERTIMENTO I 50.000 metri quadrati del villaggio non ospiteranno solo spettacoli dal vivo: i visitatori troveranno ad attenderli una straordinaria area expo, che conterr&agrave; i principali marchi auto e moto e tutte le novit&agrave; di settore, le innovazioni del segmento green electric ed E-bike. Un palco sul quale si alterneranno animazione e Dj-Set, una fornitissima area street-food ed un&rsquo;area kids attrezzata. MOTOTERAPIA E SCUOLE Non mancheranno le attivit&agrave; a sfondo benefico come la mototerapia con Alvaro Dal Farra, che gi&agrave; nel 2020 ha reso felici moltissimi ragazzi fragili, cos&igrave; come ci saranno un'area e degli eventi nell'arena dedicati alla sicurezza stradale. Nel 2020 &egrave; stato presente il Pullman Azzurro della Polizia di Stato, che quest'anno ospiter&agrave; gli alunni di diverse scuole del territorio. Saranno, infatti, nuovamente invitate le Istituzioni (nel 2020 presenti Esercito, Polizia di Stato e Polizia Penitenziaria) con una suggestiva esposizione di mezzi tecnologicamente avanzati e tante attivit&agrave;. I PARTNERS Virgin Radio si riconferma come Media partner dell'evento, cos&igrave; come i due influencer Dj Ringo e Vittorio Brumotti che animeranno la kermesse per i tre giorni.&nbsp;Come gi&agrave; avvenuto per l&rsquo;edizione 2020, l&rsquo;organizzazione &egrave; pronta a raccogliere la sfida e osservare scrupolosamente tutti i protocolli necessari ad assicurare tre giorni di totale sicurezza, passione e divertimento a tutti i visitatori!       

<p>Quinta edizione della kermesse multitasking dedicata ai motori</p>

International Motor Days, a Civitanova Marche dal 17 al 19 settembre 2021

        Dopo questo primo giro di boa di 9 prove i numeri parlano chiaro per i team: in testa alla classifica costruttori WRC rimane la squadra coreana, la Hyundai con 262 punti. Al seguito c'&egrave; la giapponese Toyota, che ha ridotto il suo svantaggio a 24 punti, a quota 238.&nbsp;Pi&ugrave; staccate seguono la Citroen con 198 punti e la MSport Ford con 158 punti che sembrano sempre pi&ugrave; fuori dai giochi. Andrea Adamo, team director della Hyundai, punta principalmente a questo titolo, lo si pu&ograve; notare da come sceglie scientificamente per ottenere il massimo i suoi piloti gara dopo gara. La lotta con i rivali giapponesi che sono anche i campioni in carica sar&agrave; dura, le ultime cinque gare si preannunciano come una volata a due gomito a gomito tra i due team asiatici, un vero e proprio sprint per aggiudicarsi questo ambito titolo. WRC: tutto sulle ultime 5 tappe del Mondiale 2019 Vediamo ora di seguito e grazie ai voti in pagella, com&rsquo;&egrave; andata sinora la stagione delle 4 case protagoniste del campionato: HYUNDAI i20 WRC Plus voto 9&nbsp; &nbsp; 262 punti&nbsp; (3 vittorie) Stagione positiva vista la leadership nel mondiale marche ed i tre successi arrivati con Neuville in Corsica e Argentina e grazie a Sordo in Sardegna. Tant&rsquo;&egrave; che a livello statistico oggi la Hyundai ha nel campionato costruttori 8 punti in pi&ugrave; di quanti ne avesse l&rsquo;anno scorso dopo 9 gare, a testimonianza della maggior competitivit&agrave; dimostrata in questa stagione dal team grazie alla &ldquo;cura Adamo&rdquo;.  Di sicuro quella coreana &egrave; una vettura molto resistente ed affidabile, la i20 per questo &egrave; attesa come grande protagonista in questa seconda parte della stagione soprattutto in prove dure come Turchia, Galles e Australia, mentre sull&rsquo;asfalto di Germania e Catalogna potrebbe trovarsi pi&ugrave; in difficolt&agrave; rispetto alla concorrenza. Visto che sulla vettura arriveranno alcune novit&agrave;, vedremo da qui alla fine come il team coreano sar&agrave; capace di difendere sino alla fine la leadership nel campionato marche, e di rilanciare Thierry Neuville in quello piloti.&nbsp; TOYOTA YARIS Wrc&nbsp; voto 9 238 punti (4 vittorie) Stagione sinora ricca di soddisfazioni per la berlina della casa giapponese, che ha vinto quest&rsquo;anno ben quattro volte, in Svezia, Cile, Portogallo e Finlandia sempre con Tanak. E non dimentichiamoci che potevano essere cinque, senza lo sfortunato finale in Sardegna con Tanak rallentato nella power stage. Tommi Makinen &egrave; in attesa di una crescita di risultati in questa seconda parte della stagione, e la casa nipponica punta ora a bissare il tris di vittorie consecutive del 2018, quando dopo la Finlandia aveva trionfato in Germania e Turchia. La curiosit&agrave; &egrave; quella di capire fin dove riusciranno ad arrivare in queste ultime cinque gare stagionali con i loro risultati Tanak, Latvala e Meeke, le tre frecce nell&rsquo;arco di Makinen.&nbsp; CITROEN C3 WRC&nbsp; voto 8 198 punti (2 vittorie)&nbsp; La musica quest&rsquo;anno &egrave; decisamente cambiata in Citroen grazie all&rsquo;arrivo di Ogier, ed un bravo va all&rsquo;&eacute;quipe di Satory che ha ben 2 successi e 39 punti in pi&ugrave; rispetto alla scorsa stagione. In attesa che il sei volte campione del mondo sia pienamente soddisfatto della C3 sulla terra, la sensazione &egrave; che questa sar&agrave; una seconda parte di stagione pi&ugrave; in discesa per la casa francese, se arriveranno come promesso gli aggiornamenti sulla Wrc Plus transalpina richiesti dal campionissimo di Gap. Quella della Citroen C3 &egrave; stata per&ograve; globalmente una stagione inferiore alle aspettative ma non per colpa di Ogier, bens&igrave; per le performance al di sotto delle attese del secondo pilota Esapekka Lappi che sinora si &egrave; messo in luce arrivando secondo in Svezia e Finlandia. FORD FIESTA Wrc&nbsp; voto 7- 158 punti Nessuna vittoria e ben 66 punti in meno rispetto al 2018 per la Ford Fiesta, che sta pagando a caro prezzo l&rsquo;assenza di un top driver come Ogier. Dalle stelle alle stalle, l&rsquo;assenza in MSport di un pilota vincente come S&eacute;bastien si fa sentire, e se a tutto ci&ograve; aggiungiamo la sfortuna che ha colpito Evans nella power stage in Corsica ed il suo recente infortunio in Estonia il gioco &egrave; fatto. E l&rsquo;astinenza di vittorie per il team di Wilson continua da 10 mesi, dall&rsquo;ottobre scorso quando la Fiesta trionf&ograve; in Galles. Teemu Suninen grazie anche a Jarmo Lehtinen ha recentemente fatto molto bene in Sardegna, non si &egrave; per&ograve; ripetuto in Finlandia, ora vedremo se sar&agrave; capace di sorprenderci insieme a Evans nella parte finale della stagione. WRC 2019: il calendario WRC, I RISULTATI DELLE PRIME 9 GARE DELLA STAGIONE: Montecarlo: Ogier-Ingrassia Citroen C3 Wrc&nbsp; Svezia: Tanak-Jarveoja Toyota Yaris Wrc &nbsp; &nbsp; &nbsp; Messico: Ogier-Ingrassia Citroen C3 Wrc &nbsp; &nbsp; Tour de Corse: Neuville-Gilsoul Hyundai i20 Wrc &nbsp; &nbsp; Argentina: Neuville-Gilsoul Hyundai i20 Wrc&nbsp; Cile:&nbsp; Tanak-Jarveoja Toyota Yaris Wrc&nbsp; Portogallo: Tanak-Jarveoja Toyota Yaris Wrc&nbsp; Italia-Sardegna: Sordo-Del Barrio Hyundai i20 Wrc Finlandia: Tanak-Jarveoja Toyota Yaris Wrc&nbsp;  LE VITTORIE NELLE POWER STAGE DEL 2019: Montecarlo: Meeke-Marshall Toyota Yaris Wrc &nbsp; &nbsp; Svezia: Tanak-Jarveoja Toyota Yaris Wrc &nbsp; &nbsp; Messico: Ogier-Ingrassia Citroen C3 Wrc&nbsp; Tour de Corse: Meeke-Marshall Toyota Yaris Wrc &nbsp; &nbsp; Argentina: Ogier-Ingrassia Citroen C3 Wrc&nbsp; Cile: Tanak-Jarveoja Toyota Yaris Wrc&nbsp; Portogallo: Ogier-Ingrassia Citroen C3 Wrc&nbsp; Italia - Sardegna: Mikkelsen-Jaeger Hyundai i20 Wrc &nbsp; Finlandia: Tanak-Jarveoja Toyota Yaris Wrc&nbsp;        

<p>Nel campionato del mondo marche la gara positiva in Finlandia della Toyota, che ha recuperato punti pesanti a Jyvaskyla sulla Hyundai, rilancia cos&igrave; la squadra giapponese nella lotta per il titolo</p>

WRC, le pagelle delle marche dopo le prime 9 prove

Sentendo il diretto interessato, a meno di una vittoria del mondiale quest&rsquo;anno, la scelta &egrave; stata quella giusta. Fernando Alonso ha ribadito, semmai ce ne fosse stato il bisogno, di non essersi pentito delle scelte fatte. Un altro secondo posto non serviva a nulla, dalla prospettiva dello spagnolo. Chi ha, in qualche modo, effettuato una scelta simile, seppur con i doverosi distinguo, &egrave; stato Marc Gen&eacute;. Dallo squadrone Audi ha cambiato casacca, per avventurarsi nella sfida tutta nuova e piena di interrogativi proposta da Nissan.  E comprende le decisioni del campione di Oviedo, perch&eacute; &laquo;se hai chiaro quello che vuoi fare, un cambio nei risultati non &egrave; tutto, specialmente quando si considerano tanti anni. Io, ad esempio, ho preso delle decisioni sulle squadre non tanto per i risultati quanto pensando al dove voglio essere&raquo;. Adattando il &ldquo;ragazzi siete dei geni&rdquo; di Monza, con il senno di poi e un progetto con la certezza assoluta di vittoria, farebbero tutti la scelta giusta. Se l&rsquo;esperienza in un team necessariamente si misura in termini di risultati, siano essi vittorie o titoli, a seconda delle aspettative, Gen&eacute; aggiunge un altro fattore per niente trascurabile: &laquo;Il tempo dir&agrave; se &ndash; a livello di risultati &ndash; si &egrave; sbagliato o no mentre sul piano delle soddisfazioni personali, se ha detto di essere felice dov&rsquo;&egrave;, &egrave; chiaro che si trattava della decisione da prendere.   Ha vissuto in Ferrari un ciclo di cinque anni, non penso cos&igrave; negativo, perch&eacute; abbiamo vinto tante corse e posso dirti &ndash; avendo lavorato a lungo con lui &ndash; che lo ha trascorso bene, era contento e ha dimostrato di essere un pilota straordinario&raquo;. Una scelta libera, una scommessa sul medio periodo &ndash; anche Boullier nelle scorse settimane ha fissato il target al 2017 per immaginare una sfida concreta al titolo iridato &ndash; nata con difficolt&agrave; inaspettate. A Diario Sport, prosegue: &laquo;La tecnologia ibrida &egrave; estremamente complessa, certamente gli &egrave; costata pi&ugrave; di quanto non pensavano, ma anche i miglioramenti sono altrettanto grandi. Lo sviluppo tra Australia e Bahrain &egrave; spettacolare, sebbene Button abbia avuto tanti problemi. In McLaren hanno tanti mezzi e adesso stanno gi&agrave; a un livello accettabile, quando tutto funziona&raquo;.  Togliere secondi, quando parti da un livello zero &egrave; semplice, ora inizia la parte &ldquo;difficile&rdquo; dello sviluppo, quella che dovr&agrave; ricercare i miglioramenti decimo dopo decimo, nonch&eacute; fare i conti con la concorrenza che introdurr&agrave; aggiornamenti, avanzando a sua volta. &laquo;Da Barcellona vedremo quali squadre e macchine sono realmente in grado di migliorare, perch&eacute; le aspettative a volte non vengono soddisfatte e le novit&agrave; non funzionano: porti un pacchetto importante per&ograve; mancano i riscontri sul cronometro&raquo;. Un discorso che vale per la McLaren quanto per la Ferrari.  L&rsquo;evoluzione di motore dovrebbe debuttare in Canada, andando a ridurre ulteriormente il gap di potenza rispetto alla Mercedes &ndash; si parla di un recupero di 30 cavalli a Montreal &ndash; e sulle chance della Rossa per il mondiale, Gen&eacute; non esclude nulla: &laquo;Se miglioreremo la macchina pi&ugrave; in fretta di loro, siamo in tempo per poter lottare per il campionato. Non era il nostro obiettivo prima di cominciare, ma per come abbiamo iniziato sono cambiati gli obiettivi: proveremo a vincere, non siamo i favoriti ma siamo abbastanza vicini a provarci&raquo;.  Fabiano Polimeni

Marc Gen&eacute; parla della decisione di passare in McLaren e sulla Ferrari dice: ancora in tempo per lottare per il mondiale

Alonso? Scelta giusta se &egrave; felice

Come abbiamo anticipato nell'articolo dedicato alla Nissan GT-R LM Nismo - la LMP1 con cui il costruttore giapponese prender&agrave; quest'anno parte al WEC e alla mitica 24 Ore di Le Mans - sar&agrave; Marc Gen&eacute; uno dei piloti destinati a portare questa vettura in gara nel Mondiale Endurance 2015.  Ex pilota di Formula 1, nonch&eacute; uomo immagine Ferrari e commentatore F1 su Sky (ruoli questi che manterr&agrave; nonostante il suo nuovo impegno come pilota ufficiale Nissan), il driver spagnolo - che concluse la 24 Ore di Le Mans 2014 al secondo posto come riserva dell'infortunato Loic Duval, sull&rsquo;Audi - si dichiara entusiasta per questa nuova avventura: &laquo;Sono molto felice ed entusiasta di guidare per la Nissan. Prendere parte alla pi&ugrave; impegnativa e prestigiosa corsa al mondo (la 24 Ore di Le Mans, ndr) con questa vettura &egrave; qualcosa che mi inorgoglisce molto&raquo;.  Ricordiamo che Nissan deve ancora annunciare gli altri piloti destinati ad affiancare Gen&eacute; in questa avventura e destinati a prendere, accanto allo spagnolo, il volante delle due vetture che la squadra nipponica schierer&agrave; quest'anno nel WEC, oltre che della terza auto prevista per Le Mans.  La Nissan GT-R LM Nismo - di cui vi abbiamo parlato approfonditamente nell&rsquo;articolo dedicato - adotta uno schema molto originale per una vettura di categoria LMP1, in quanto dotata di motore e trazione anteriore. Il V6 termico 3.0 turbo a benzina (da 550 cv) viene affiancato da unit&agrave; elettriche posteriori (da circa 700 cv) promettendo una potenza complessiva di 1.250 cv.  Come precisato sopra, sono ancora al momento ignoti gli altri driver che insieme a Gen&eacute; andranno ad affrontare questa nuova sfida nel WEC con i colori Nissan, anche se sembrano molto plausibili i nomi di Nicolas Lapierre, Olivier Pla, Jann Mardenborough e Satoshi Motoyama.  A.C.

Il pilota spagnolo rester&agrave; comunque uomo immagine Ferrari e commentatore per Sky

Marc Gen&eacute;: &ldquo;Orgoglioso di correre a Le Mans con la Nissan"

Marc Gen&eacute; alla guida della 312 T5 di Gilles Villeneuve: &egrave; accaduto ad Abu Dhabi, durante le Finali Mondiali Ferrari.  La vettura appartiene ad un cliente di Hong Kong, TK Mak, che ha espressamente voluto che a guidarla fosse Marc, pilota che da dieci anni &egrave; legato alla Ferrari e che da tempo ormai &egrave; uno dei coach che seguono i clienti proprietari di Formula 1 dispensando consigli e suggerimenti per tirare fuori il meglio dalle monoposto.  TK Mak &egrave; uno dei quindici clienti che alle Finali Mondiali ha portato la sua Ferrari di Formula 1. La sua &egrave; la vettura pi&ugrave; antica presente in pista. Tra le vetture pi&ugrave; apprezzate anche la 412 T2 appartenuta a Gerhard Berger e ora nelle mani dello statunitense Peter Greenfield: si tratta di un&rsquo;auto particolare, perch&eacute; fu l&rsquo;ultima Ferrari di Formula 1 equipaggiata con un motore 12 cilindri. Dall&rsquo;anno seguente questo tipo di motorizzazione venne bandita dalla Federazione Mondiale dell&rsquo;Automobile che costrinse i costruttori a dotare le vetture di propulsori V10.

Un momento emozionante ad Abu Dhabi, durante le Finali Mondiali Ferrari

Marc Gen&eacute; sulla 312 T5 di Gilles Villeneuve

Dopo il terribile incidente occorso domenica nel circuito di Interlagos a San Paolo, Marc Webber tramite il suo profilo ufficiale di twitter, commenta l&rsquo;accaduto: &ldquo;Domenica sono stato un ragazzo fortunato. L&rsquo;angolo d&rsquo;impatto mi ha salvato. Ringrazio tutti per gli incredibili messaggi di supporto e sostegno&rdquo;.  Il pilota ex Formula 1 &egrave; stato dimesso dall&rsquo;ospedale Bandeirantes dove tra le tante visite ha ricevuto anche quella del suo amico Rubens Barrichello (nella toto con lui). Webber&nbsp;era stato protagonista di un&nbsp;grave&nbsp;incidente ma fortunatamente ne &egrave; uscito senza conseguenze fisiche, se non un forte mal di testa. Ricorda poco o nulla&nbsp;dell'accaduto&nbsp;ma al momento delle dimissioni si sentiva in buono stato tanto che voleva addirittura andare alla festa di fine campionato degli organizzatori del WEC, ma &egrave; stato&nbsp;sconsigliato dai medici.  Rester&agrave; ancora qualche giorno in Brasile prima di tornare a casa e proseguire la sua convalescenza.  Davide Caironi

&ldquo;Sono stato un ragazzo fortunato. L&rsquo;angolo d&rsquo;impatto mi ha salvato&rdquo;

Webber esce dall&rsquo;ospedale

MARANELLO - Sebastian Vettel ha esordito sulla Ferrari. Questa mattina,&nbsp; il tedesco ha preso possesso della sua nuova vettura. &Egrave; sceso in pista alle 10 e alla fine della giornata aveva percorso quasi 300 km. Una giornata conoscitiva. Nessun riscontro ufficiale: oltre&nbsp; 90 giri,&nbsp; 1&rsquo;01 basso.  Venerd&igrave; era stato&nbsp; Marc Gen&egrave; a effettuare lo shakedown della monoposto destinata a&nbsp; Vettel.   Gen&eacute; aveva collaudato una Ferrari F2012 che &egrave; la piu recente che pu&ograve; guidare Vettel. Il regolamento F1 proibisce infatti i test a meno che non siano condotti con monoposto vecchie di almeno due anni per evitare indicazioni utili allo sviluppo delle nuove auto. Nel caso di Vettel guidare la F2012 &egrave; poco pi&ugrave; che simbolico in quanto &egrave; ancora una macchina spinta dal vecchio V8 aspirato e non dai V6 turbo ibridi. Per&ograve; rappresenta il primo passo verso il suo affiatamento con i tecnici di Maranello. Tra l'altro la F2012 &egrave; quella con cui Alonso contese fino all'ultimo il titolo a Vettel nel 2012 e c'era poca differenza tra la Rb8 di quell'anno e la Ferrari.  A Maranello,&nbsp; Alonso sembra gi&agrave; essere un lontano ricordo, per giunta sbiadito a giudicare dalla presenza dei cartelli d&rsquo;incitamento esposti da alcuni negozi.  Alessandro Stefanini

Prima presa di contatto del tedesco sabato mattina a Maranello. Quasi 300 i chilometri percorsi, oltre  90 i giri percorsi

F1, Vettel sulla Ferrari

Il campione del mondo S&eacute;bastien Ogier (VW Polo Wrc) dopo una serrata lotta con il suo compagno di squadra Jari-Matti Latvala ha vinto per solo 6"8 il Rally di Australia, regalando il secondo titolo marche consecutivo alla Volkswagen. Dietro il pilota transalpino ed il suo compagno finlandese, terzo si &egrave; classificato l&rsquo;altro pilota della VW Andreas Mikkelsen che ha cos&igrave; regalato una storica tripletta al team di Jost Capito. Quarto ha chiuso l&rsquo;irlandese Kris Meeke (Citroen Ds3 Wrc), con Mikko Hirvonen quinto sulla Ford Fiesta Wrc della MSport, mentre Robert Kubica sull'altra Fiesta &egrave; terminato nono.  Nel WRC 2 la vittoria &egrave; andata al pilota del Qatar Al Attiyah navigato dal nostro Giovanni Bernacchini, con Bertelli quarto che ha cos&igrave; conservato la leadership del campionato, mentre Rendina ha chiuso nono allungando in testa nella Production Cup.  Marco Giordo  La classifica finale del Rally di Australia: 1 Ogier (VW), 2h 53m 18.0s 2 Latvala (VW) +6.8s 3 Mikkelsen (VW) +1m 18.0s 4 Meeke (Citroen) +1m 44.0s 5 Hirvonen (Ford) +1m 53.6s 6 Paddon (Hyundai) +2m 56.2s 7 Neuville (Hyundai) +4m 28.2s 8 Evans (Ford) +5m 10.0s 9 Kubica (Ford) +6m 39.8s 10 Atkinson (Hyundai) +9m 29.4s  Cos&igrave; il mondiale piloti dopo 10 prove: 1 Ogier (VW) 214 punti 2 Latvala (VW) 164 3 Mikkelsen (VW) 125 4 Hirvonen (Ford) 83 5 Neuville (Hyundai) 79 6 Ostberg (Citroen) 74 7 Meeke (Citroen) 67 8 Evans (Ford) 61 9 Prokop (Ford) 37 10 Solberg (Ford) 26  La classifica del mondiale marche dopo 10 prove: 1 Volkswagen Motorsport 348 punti (campione del mondo) 2 Citroen Total Abu Dhabi WRT 154 3 M-Sport 146 4 Hyundai Motorsport 141 5 Volkswagen Motorsport II 109 6 Jipocar Czech National Team 40 7 RK M-Sport WRT 25 8 Hyundai Motorsport 22   

Con la vittoria di Ogier seguito da Latvala e Mikkelsen, la Casa tedesca conquista il titolo marche per la seconda volta consecutiva

Tripletta in Australia, Volkswagen campione

Dall'inviato di Autosprint a Le Mans: Cesare Maria Mannucci  Sar&agrave; Marc Gen&eacute; a sostituire Loic Duval sull'Audi R18 e-tron (foto di Herv&eacute; Petitbon da Le Main Libre) che i meccanici della squadra tedesca hanno ricostruito completamente partendo da una nuova scocca, portata a Le Mans di riserva.  Nello spaventoso impatto contro le reti, avvenuto a 270 km/h dopo il capottamento, Duval ha riportato solo due tagli: uno alla spalla e un altro di 50 cm nella gamba. Esclusa qualunque tipo di frattura.  Addirittura Duval avrebbe voluto correre e risalire in macchina gi&agrave; oggi, per la seconda giornata di qualifiche, ma &egrave; stato Wolfgang Ulrich a decidere per tenerlo a riposo.  L'Audi ha cos&igrave; richiamar Marc Gen&eacute;, pilota di riserva e che questo inverno aveva effettuato numerosi test, che a Le Mans avrebbe dovuto correre con una Oreca Lmp2 del team Jota. Il suo posto su questa vettura sar&agrave; ora preso da Oliver Turvey.  Per l'equipaggio della Audi n.1, si annuncia una giornata particolarmente complessa, considerando che Kristensen, Di Grassi e Gen&eacute; dovranno percorrere almeno 10 giri durante la notte per potere essere qualificati.  Inoltre ci sar&agrave; da verificare e da mettere a punto una vettura completamente ricostruita durante la notte, nel box di un circuito.  La telemetria ha comunque escluso ogni cedimento meccanico e l'incidente &egrave; da attribuire ad un errore di Duval, che oggi compie 32 anni.  Sempre in termini di incidenti, ieri violenta uscita di pista per Minassian che ha distrutto il telaio della sua Oreca, sostituito in vista delle prove odierne.

I meccanici della squadra tedesca hanno ricostruito completamente l'Audi R18 partendo da una nuova scocca, portata alla 24 Ore di riserva

Le Mans: Marc Gen&eacute; sostituir&agrave; Duval

La Ferrari F14 T ha la doppietta elettrica. No, non &egrave; un fucile di nuovo tipo. &Egrave; uno dei segreti della F14 T. E spiega la particolare silenziosit&agrave; della monoposto rossa, che nell&rsquo;avvicinamento alle curve non ha il rumore caratteristico delle altre monoposto, Mercedes soprattutto.  Ecco di che si tratta. Nelle scalate di marcia, il motore deve salire di giri per aiutare l&rsquo;inserimento del rapporto inferiore. I moderni cambi sequenziali devono &ldquo;passare&rdquo; tutte le velocit&agrave;, non si pu&ograve; passare per esempio direttamente dalla sesta alla seconda. A ogni cambiata, chiamata dal pilota con la levetta dietro il volante, l&rsquo;elettronica invia un impulso che d&agrave; la caratteristica sgasata (i vecchi automobilisti, con i cambi non sincronizzati, la chiamavano doppietta).  Solo che... nell&rsquo;epoca della &ldquo;formula consumi&rdquo;, anche queste impennate di giri fanno consumare pi&ugrave; benzina. E invece bisogna risparmiarla. Per questo la Ferrari ha studiato un sistema tutto particolare. Invece del motore termico V6, &egrave; quello elettrico, per la precisione lo Mgu-K (&ldquo;erede&rdquo; del Kers) che provvede a innalzare il regime per la scalata di marcia.  Come in tutte le cose, ci sono vantaggi e svantaggi. Il vantaggio &egrave; che non si spreca carburante. Lo svantaggio &egrave; che si chiede di pi&ugrave; alla parte elettrica. Secondo alcuni osservatori della concorrenza, la Ferrari fa cos&igrave; perch&eacute; ha problemi di consumo. In ogni caso, lo sapremo presto.  (a.a.)

Cos&igrave; l&rsquo;Ers interviene nelle scalate di marcia per consumare meno

10 risultati per 'marche'

International Motor Days, a Civitanova Marche dal 17 al 19 settembre 2021

WRC, le pagelle delle marche dopo le prime 9 prove

Alonso? Scelta giusta se è felice

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Il segreto Ferrari: la “doppietta elettrica”