Succede l’impensabile in Catalogna. Leclerc viene tradito dalla sua Ferrari F1-75 per la prima volta quest’anno, proprio quando dominava un GP di Spagna che profumava di vittoria. Charles perde la testa del mondiale visto che Verstappen ne approfitta, e viene favorito dalla strategia della Red Bull e dagli ordini di scuderia che penalizzano Checo. Mentre in Mercedes si riaccende una speranza: nonostante lo scontro al via di Hamilton con Magnussen, il 7 volte campione ha fatto bene a non agire impulso e a ritirarsi. Ecco le pagelle con i migliori e peggiori della gara del Montmelò

GP Spagna: Verstappen vince ed è il nuovo leader, Leclerc iellato, la Mercedes c'è

Segui il prossimo GP su Autosprint   Clicca qui per aggiornare la diretta  Grazie per aver seguito la diretta del GP di Spagna. Continuate a seguirci per interviste e approfondimenti da Barcellona.  L&#39;appuntamento con la Formula 1 torna il prossimo weekend, col il GP di Monaco del 29 maggio!   Il pubblico impazzisce per i suoi due piloti spagnoli:  Sainz 4&deg; e Alonso 9&deg;, il&nbsp; bagno di folla &egrave; tutto per loro dalle tribune   11.45  Perez via radio al muretto: &quot;Ho bisogno di parlarvi dopo. La gara &egrave; andata bene ma...&quot;  Il messicano allude ovviamente ai vari ordini di scuderia che lo hanno costretto a cedere la prima posizione a Verstappen   Ecco l&#39;ordine di arrivo del GP di Spagna:     110 e 104 sono i punti in classifica piloti di Verstappen e Leclerc: solo 6 lunghezze separano i due!  Ecco la graduatoria aggiornata:    &nbsp;   Sainz non riesce ad andare oltre al quarto posto: che domenica assurda per la Ferrari!   Doppietta Red Bull con Perez, secondo alla bandiera a scacchi e col giro veloce in tasca. A podio anche Russell   L&#39;olandese sorpassa Verstappen nella classifica piloti di questo imprevedibile Mondiale 2022   VINCE MAX IL GP DI SPAGNA!   MAX VERSTAPPEN REIGNS IN SPAIN!!!  Sergio Perez makes it a 1-2 for Red Bull with George Russell taking third #SpanishGP #F1 pic.twitter.com/AzptXc6Kpq &mdash; Formula 1 (@F1) May 22, 2022    Verstappen ha appena iniziato l&#39;ultimo giro   Sono 13 i secondi che separano Verstappen da Perez   Sainz ne approfitta e torna 4&deg;, superando anche Hamilton   LAP 65/66  Sainz gets past Hamilton and back up to P4  The Mercedes driver is warned by his team of overheating issues and requested to lift and coast #SpanishGP #F1 pic.twitter.com/SrEwr8hwUI &mdash; Formula 1 (@F1) May 22, 2022    Terrore Russell: &quot;Ho pochissima benzina&quot;. Risucir&agrave; a finire la gara?   MANCA UN GIRO AL TERMINE   Giro 63 Problemi anche ai sensori in casa Red Bull   10 GIRI ALLA BANDIERA A SCACCHI   Giro 56 Perez &egrave; il nuovo velocista a Barcellona:&nbsp; giro veloce in 1:24.108   Hamilton allunga e supera anche il suo ex ompagno di squadra Bottas: ora Sainz &egrave; quarto tra le due Mercedes   La Red Bull chiede a Max di non aprire pi&ugrave; il DRS: la paura del team &egrave; che il disfunzionamento possa portare conseguenze alla stabilit&agrave; della vettura, e nel peggiore dei casi al ritiro   Giro 55 Problemi con l&#39;anteriore destra per&nbsp;Alonso&nbsp;al pit: rientra al decimo posto, Schumcher nono   La Top 5  Verstappen, Perez, Bottas, Russell, Sainz   Anche Russell ai box: le Mercedes vogliono togliere il punto addizionale alla Red Bull   15 GIRI ALLA FINE DELLA GARA   Giro 51 Hammer c&#39;&egrave; e torna a ruggire: &egrave; suo il giro veloce a 1:25.106   Giro 50 &quot;Grazie amico!&quot;, cos&igrave; Verstappen ringrazia Perez, dopo che il messicano gli ha concesso ancora la sua prima posizione   Ancora problemi al DRS di Verstappen   Giro 48 Perez polemico via radio con l&#39;ordine di scuderia che vuole nuovamente favorire Verstappen: &quot;Non &egrave; leale, se io sono pi&ugrave; veloce non voglio cedergli la prima posizione&quot;   Domenica da incubo per Ricciardo, che &egrave;   Max segna il nuovo giro veloce: 1.25&#39;456&quot;   Giro 45 Sainz prova a mettere nel mirino Bottas e la quarta posizione ma lo spagnolo torna ai box per la terza sosta   Verstappen ai box: rientra secondo dopo il terzo pit   Giusta decisione del team Mercedes: nonostaste i problemi e la frustrazione alla fine Hamilton &egrave; risalito di ben 13 posizioni   Giro 44: sono 16 i secondi che separano le due Red Bull, pronte a firmare la doppietta al Montmel&ograve;   Verstappen &egrave; il pi&ugrave; veloce: ferma il tempo a 1:27.455   Giro 41 Vettel zitto zitto &egrave; l&#39;unico che ancora non ha effettuato al seconda sosta, per ora &egrave; 9&deg; dietro la McLaren di Norris   La Ferrari conferma il problema tecnico alla power unit della Ferrari F1-75 di Leclerc  &nbsp;   &nbsp; &mdash; Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) May 22, 2022   &nbsp;   Giro 39 Sainz &egrave; quinto, con pi&ugrave; di un secondo di vantaggio da Hammer   Giro 36 Verstappen &egrave; il nuovo leader del Gran Premio. Si prende la posizione del messicano, che va ai box  &nbsp;   LAP 36/66  Russell peels off into the pits for fresh rubber and Verstappen moves up to P2 with team mate Perez around six seconds up the road.  #SpanishGP #F1 pic.twitter.com/QRwaPCmyXC &mdash; Formula 1 (@F1) May 22, 2022   &nbsp;   Giro 35  La classifica aggiornata  &nbsp;   LAP 35/66  It&#39;s been... eventful #SpanishGP #F1 pic.twitter.com/9DW4Ug8srd &mdash; Formula 1 (@F1) May 22, 2022   &nbsp;   Siamo a met&agrave; del GP di Spagna con Perez al comando   Giro 31 Si ritira anche Zhou: tutte le speranze dell&#39;Alfa Romeo si affidano solo a Bottas, che sta facnedo una gran gara e ora &egrave; 4&deg;   Cambia la classifica del GP di Spagna, con Perez nuovo leader:     &nbsp;   LAP 31/66  Perez gets past Russell and takes the lead! #SpanishGP #F1 pic.twitter.com/8SFtr6GACw &mdash; Formula 1 (@F1) May 22, 2022   &nbsp;   Un fischio al motore e quindi un problema al turbo della power unit in curva 9 potrebbe essere la causa del ritiro del monegasco   RITIRO DI LECLERC! COLPO DI SCENA  &nbsp;   LAP 27/66  &quot;No, no, no! What happened?&quot; Leclerc radios  The Ferrari driver has lost power and is out of the race #SpanishGP #F1 pic.twitter.com/iA2VPKueqT &mdash; Formula 1 (@F1) May 22, 2022   &nbsp;   Incredibile Russell si prende la vetta del GP, Leclerc va ai box   Charles: &quot;Che succede????&quot;   CLAMOROSO LECLERC RALLENTA   Perez via radio: &quot;Passo io, sono pi&ugrave; veloce di Max!&quot;   La FIA sta controllando il duello tra Russell e Verstappen   Giro 25 Giro veloce di Leclerc che vola e si porta a +12.8 da Russell   L&#39;inglese &egrave; stratosferico nel ruota a ruota con l&#39;olandese in curva 3: prova il sorpasso dall&#39;esterno, lo supera ma poi &egrave; Russell a ripassarlo, scodandolo e portandosi di nuovo in seconda posizione! Che super difesa per la Mercedes   MAMMA MIA CHE SUELLO TRA RUSSELL E VERSTAPPEN   Giro 23 Hamilton ai box, per ora continua la gara ma &egrave; al 19&deg; posto, penultimo prima di Magnussen   Grande gara per la Ferrari finora   Giro 22 Leclerc ai box: 2.2 secondi! Super crono per le medie fresche. Charles rientra sempre in prima posizione   I meccanici Ferrari sono pronti per il pit di Charles che per&ograve; non ne vuole sapere di rischiare   Giro 20 meno di 5 decimi tra Russell e Verstappen   Giro 18 Verstappen &egrave; una furia via radio: &quot;Nemmeno il DRS riusciamo a far funzionare oggi!&quot;  &nbsp;   LAP 19/66  Verstappen&#39;s malfunctioning DRS is causing him a lot of frustration - as he tells the team over the radio#SpanishGP #F1 pic.twitter.com/dYk3oWJNVD &mdash; Formula 1 (@F1) May 22, 2022   &nbsp;   Si apre il DRS ma sembra non funzionare per le Red Bull   Anche Perez ai box   Giro 16 Sainz risale la china: &egrave; 9&deg;   Super Leclerc: &egrave; sempre il monegasco il leader del GP, ora ha pi&ugrave; di 9 secondi di vantaggio dalla Mercedes di Russell   Giro 14 Verstappen e Russell ai box cambiano le medie   Giro 12 Problemi anche per Norris: ora &egrave; 9&deg;   La Red Bull s&#39;impone: ordine di scuderia per Perez che fa passare Verstappen per conquistare il terzo posto   Giro 11 Sainz ai box: cambia le medie ma rischia l&#39;unsafe release sull&rsquo;Alfa di Zhou. Vediamo se lo spagnolo incapper&ograve; in qualche penalit&agrave;   Giro 10 Russell vola via dietro Leclerc   La classifica dopo 10 giri con Leclerc sempre leader della corsa   LAP 10/66  Leclerc maintains P1, but it&#39;s been all change behind him! #SpanishGP #F1 pic.twitter.com/GbxArgw33K &mdash; Formula 1 (@F1) May 22, 2022   &nbsp;   Giro 9 Il vento in curva 4 mette in crisi Verstappen: il campione esce di pista come Sainz e rientra in quarta posizione  &nbsp;   LAP 9/66  Now Verstappen is in the gravel at Turn 4!  The Dutchman drops to P4 #SpanishGP #F1 pic.twitter.com/PVcG8slmPK &mdash; Formula 1 (@F1) May 22, 2022   &nbsp;   Ocon scatenato: passa Schumi e Vettel   Giro 6 CHE ERRORE DI SAINZ: Lo spagnolo perde la F1-75 in curva 3 e finisce nella ghiaia, scende dalla quinta all&#39;undicesima posizione   Giro 5 Hammer vuole ritirarsi &egrave; per salvare il motore: &quot;Voglio finirla qui&quot;! Ma il muretto Mercedes non ci sta: &quot;Dai Lewis, proviamoci&quot;   Giro 4 La FIA fa sapere che non ci sar&agrave; alcuna investigazione per il contatto al via tra Magnussen ed Hamilton   Poco pi&ugrave; di un secondo tra Leclerc e Verstappen: precisamente 1.221 di distacco   Giro 3 Scintille anche tra Sainz e Perez: la Ferrari e la Red Bull si toccano ma per fortuna senza conseguenze   Giro 2 Alonso che rimonta! Partenza super per l&#39;altro spagnolo che oggi corre in casa: rimonta ben 5 posizioni: ora &egrave; 15&deg;   Problemi anche per Hamilton! Forse una foratura e chiede di tornare ai box per cambiare le mescole  &nbsp;   LAP 2/66  Hamilton makes the switch to soft tyres and returns to the track in P19 #SpanishGP #F1 pic.twitter.com/DkigXUuXTT &mdash; Formula 1 (@F1) May 22, 2022   &nbsp;   Magnussen finisce fuori pista e s&#39;insabbia dopo un contatto con Hammer   BANDIERA GIALLA  &nbsp;   ?????????? ??????????  LIGHTS OUT IN BARCELONA!!!#SpanishGP #F1 pic.twitter.com/p8tXUsap4T &mdash; Formula 1 (@F1) May 22, 2022   &nbsp;   Problemi per Hamilton! Forse una foratura e chiede di tornare ai box   Sainz scivola in quinta posizione dietro Russell e Perez   Ottima partenza di Leclerc, che riesce&nbsp; adifendersi benissimo dagli attacchi di Verstappen e mantiene il comando della gara!   INIZIA IL GP A BARCELLONA   PARTITI!   TUTTO &Egrave; PRONTO PER IL GP DI SPAGNA   Le monoposto si schierano in griglia  &nbsp;  Segui il GP di Spagna in diretta dalle 15:  &nbsp;    &nbsp;  &nbsp;   Parte il giro di formazione al Montmel&ograve;   Sale l&#39;attesa e aumenta il fomento sugli spalti  &nbsp;   Who&#39;s ready for some racing?! #SpanishGP #F1 pic.twitter.com/Rb5DH8LUyN &mdash; Formula 1 (@F1) May 22, 2022   &nbsp;   Mezz&#39;ora all&#39;accensione dei semafori!   Buon pomeriggio cari amici di Autosprint! Manca meno di un&#39;ora al GP di Spagna e il clima a Barcellona &egrave; pi&ugrave; scoppiettante che mai!  Merito soprattutto di Carlos Sainz, che spadroneggia cos&igrave; sulla folla!  Riuscir&agrave; lo spagnolo a salire sul podio?  &nbsp;   Carlos is aiming for the win today!  And everyone in this crowd will be willing him on #SpanishGP @Carlossainz55 pic.twitter.com/p6xOqzJxMl &mdash; Formula 1 (@F1) May 22, 2022   &nbsp;   Temperature incandescenti, lotta agguerritisima tra Leclerc e Verstappen, un circuito familare ma dal layout molto ostico e infine una gestione degli pneumatici davvero complicata: questi gli ingredienti del GP di Spagna, sesto appuntamento del Mondiale di Formula 1 2022. Scordatevi gli ultimi test invernali, oggi cambier&agrave; tutto nella gara al Montmel&ograve;, col via previsto alle 15, con i piloti che dovranno gestire non solo il caldo della Catalogna e i suoi quasi 30&deg;, ma anche il degrado delle gomme e le sollecitazioni provocate dai lunghi curvoni e dall&rsquo;asfalto&nbsp;abrasivo.  Il sabato delle qualifiche &egrave; stato senza dubbio di Charles Leclerc, il migliore a Barcellona, che con una pole magica ha fermato il crono a 1:18.750, ottenendo cos&igrave; la quarta partenza al palo, su sei, di questa stagione, davanti a tutti. Dietro di lui c&#39;&egrave; Max Verstappen, il rivale di sempre ormai che prover&agrave; comunque a tentare il sorpasso in una pista dove non &egrave; per nulla facile farlo. La Red Bull &egrave; a quasi dieci decimi di distacco per un problema che ne ha condizionato l&#39;ultimo giro in Q1. Seconda fila poi per l&#39;altra Ferrari, quella di Carlos Sainz, che vuole a tutti costi firmare il suo GP di casa davanti finalmente ai suoi tifosi. Accanto a lui ci sar&agrave; un altro osso duro: George Russell con la sua Mercedes.  Seguono poi Perez in quinta posizione ed Hamilton in sesta. A completare la quarta e quinta fila ci sono Bottas, Magnussen, Ricciardo e Mick Schumacher.  GP Spagna: strategie di gara  Per i 66 giri previsti dal GP di Barcellona, Pirelli ha portato la gamma di mescole pi&ugrave; dura della stagione: la&nbsp;C1 per la Hard, la&nbsp;C2 per la Medium&nbsp;e la&nbsp;C3 per la Soft. La strategia migliore &egrave; quella a due soste, ma non &egrave; da escludere una tattica anche a tre, con il primo stint da affrontare sulle medie in ogni caso. A confermarlo &egrave; Mario Isola, racing manager Pirelli: &quot;La combinazione sulla carta pi&ugrave; veloce per noi potrebbe essere&nbsp;Medium-Medium-Soft.&nbsp; Una possibile alternativa, anche perch&eacute; non tutti hanno due medie, potrebbe essere&nbsp;Medium-Soft-Soft&nbsp;oppure&nbsp;Medium-Hard-Soft&ldquo;.   Ecco le varie strategie dettate da Pirelli:  &nbsp;   Which strategy will be the quickest to the #SpanishGP podium? #F1 #SpanishGP #Fit4F1 #Formula1 #Pirelli #Pirelli150 @F1 pic.twitter.com/Nifj8xIuMq &mdash; Pirelli Motorsport (@pirellisport) May 22, 2022   &nbsp;  Luogo: GP Spagna, circuito di Catalogna 

Vivi il sesto appuntamento del Mondiale di F1 2022 al Montmel&ograve; raccontato in diretta, giro per giro, con Autosprint

F1 LIVE GP Spagna: segui la gara in diretta dalle 15

Ultimo giorno di test per F1 2022. Sul Circuito del Montmelò al mattino ha debuttato la livrea bianca della Haas, mentre nel pomeriggio la pista è stata bagnata per provare full wet e intermedie Pirelli. Ecco tutte le foto delle monoposto in pista (Foto di @FedericoBasile) 

Test Barcellona day3: tra la Haas bianca e l'asfalto bagnato

Dopo la prima giornata dominata da Norris con la McLaren davanti alle Ferrari di Leclerc e Sainz, i team scendono di nuovo in pista per la seconda sessione di test sul circuito di Montmelò, in Spagna. Ecco tutti gli scatti (Foto @FedericoBasile)

F1 2022 test Barcellona, giorno 2: le monoposto e i piloti in azione al Montmelò

Mattinata di primi giri per le nuove monoposto che correranno il Mondiale di F1 2022. Al Montmelò sono scesi in pista Leclerc, Norris, Russell, Vettel, Tsunoda, Verstappen, Alonso, Latifi, Mazepin e Kubica. Ecco tutti gli scatti (Foto @FedericoBasile)

F1 2022 test Barcellona, giorno 1: tutte le nuove 10 monoposto in azione

        Giornate di filming day, a Barcellona, prima della sessione di test invernali. Prima delle due previste, alla quale la Formula 1 ha deciso di non dare completa copertura nella diffusione dei tempi ufficiali n&eacute; di produzione televisiva. Spetter&agrave; al Bahrain il ruolo di sessione di test seguita quasi come fosse un week end di gara. I test a Barcellona sono per&ograve; rilevantissimi e iniziano a comporsi le line-up di piloti impegnati nella tre giorni che scatter&agrave; mercoled&igrave; 23 febbraio per concludersi venerd&igrave;. Nuova Ferrari F1-75: folla di tifosi per la prima uscita di Leclerc a Fiorano Campi prova completi Il Montmel&ograve; e il Bahrain, due piste diversissime, daranno alle squadre un quadro completo sul punto di partenza con i progetti 2022. Barcellona per l'impegno aerodinamico, elemento cruciale della nuova generazione di macchine, il Bahrain soprattutto per la lettura del comportamento delle gomme, anch'esse tutte nuove e per altre valutazioni sul comportamento delle macchine: trazione, stabilit&agrave; in frenata, inserimento in curva. Diverse squadre hanno optato per una prima sessione di test all'insegna dell'alternanza tra i piloti titolari sulla tre giorni. Ecco come andranno in pista, secondo programmi che, come sempre, sono soggetti ad ampi margini di intervento se contrattempi tecnici o incidenti dovessero condizionare il lavoro della squadra e dei piloti. Mercedes W13, Russell debutta nella tempesta a Silverstone I piloti in azione        23/2   24/2   25/2     Alfa Romeo   Kub/Bot   Bot/Zhou   Zhou/Bot     AlphaTauri AT03   Tsunoda   Gasly   Gas/Tsu     Alpine A522   Alonso   Ocon   Alo/Oco     Aston Martin AMR22   Vet/Str   Str/Vet   Vet/Str     Ferrari F1-75   Lec/Sai   Sai/Lec        Haas VF-22   Maz/Msc   Msc/Maz   Maz/Msc     McLaren MCL36   Norris   Ricciardo   Nor/Ric     Mercedes W13   Rus/Ham   Ham/Rus        Red Bull RB18   Verstappen   Perez   Per/Ves     Williams FW44   Lat/Alb   Alb/Lat   Lat/Alb            

Diverse squadre hanno scelto la ripartizione del lavoro tra i due piloti su tutte e tre le giornate di test a Barcellona. Si parte il 23 febbraio, poi seconda sessione in Bahrain dal 10 marzo

Test Barcellona 2022, i piloti in azione nei tre giorni

Sul circuito del Montmel&ograve; Hamilton firma la vittoria numero 98, dopo aver battuto ieri il record della F1 di 100 pole position in carriera. A podio anche Verstappen e Bottas. La Ferrari &egrave; quarta con Leclerc e settima con Sainz

GP Spagna: la partenza e l'arrivo della gara a Barcellona

        Clicca qui per aggiornare la diretta Tutti i tempi del GP di Spagna:    Per il pilota inglese della Mercedes &egrave; la 98esima vittoria in carriera! Un weekend straordinario per Hammer dopo la pole numero 100!  Wolff si complimenta con Hamilton via radio: "Grande strategia, sei un grande pilota"  A podio anche Verstappen e Bottas, Lecerc 4&deg;, Sainz 7&deg;   END OF RACE (LAP 66/66) TOP 10Hamilton VerstappenBottasLeclercPerezRicciardoSainzNorrisOconGasly#SpanishGP  #F1 pic.twitter.com/TUJn3ZQFJV &mdash; Formula 1 (@F1) May 9, 2021     Verstappen firma il giro veloce!  FINSCE IL GP A BARCELLONA  LEWIS HAMILTON E' IL RE DI SPAGNA Bandiera a scacchi per Hamilton!  Max va a caccia di Lewis  ULTIMO GIRO!!!  Giro 66: Bottas prova il giro veloce! Non vuole lasciare il punto in pi&ugrave; alla Red Bull  INIZIA Il PENULTIMO GIRO  Giro 64: 1:20.931 giro veloce personale di Leclerc  Giro 63: Sportellate nel gruppo della Top 10: Ocon, Gasly e Stroll lottano per la nona posizione&nbsp;  Giro 62: Vertappen Super: 1:18 149 L'olandese non molla  Giro 61: Giro veloce per Perez con 1:19.483&nbsp;  5 GIRI AL TERMINE  Giro 60: Duello pazzesco tra Hamilton e Verstappen: Lewis &egrave; in pieno DRS. Max prova a non dargli la scia ma &egrave; impossibile fermare la Mercedes. Che sorpasso, Hammer torna al comando!  LAP 60/66Hamilton takes the lead#SpanishGP  #F1 pic.twitter.com/BCyJUtwKhj &mdash; Formula 1 (@F1) May 9, 2021     Giro 59: Leclerc ai box, per stare tranquillo si mette le soft come Bottas  Giro 57: Bottas splanaca l'ala e passa senza problemi la SF21 di Leclerc  DIECI GIRI ALLA BANDIERA A SCACCHI  Giro 56: 1:20:091 Bottas con le gomme nuove vola via e togli il punto a Lewis  Top 10: Verstappen, Hamilton ,Leclerc, Bottas, Perez, Rocciardo, Sainz, Ocon, Alonso, Norris  Giro 56: Ottima gara per Russell: la sua Williams chiude la Top 10  Giro 55: Hammer velocissimo: si migliora col 1:20.665  Giro 54: Leclerc torna in terza posizione!  Giro 53: Bottas nuova sosta per gli ultimi giri: va di soft  LAP 54/66Bottas comes into the pits and bolts on a set of soft tyres #SpanishGP  #F1 pic.twitter.com/yPl9FQgCKS &mdash; Formula 1 (@F1) May 9, 2021     15 GIRI ALLA FINE DEL GP SPAGNA  Giro 52: Bandiera bianco e nera per Norris  Giro 50: Mercedes via radio: "Bottas, aumenta il passo!"  Giro 49: nuovo pit stop per Gasly  Giro 47:&nbsp; Perez sorpassa Ricciardo, ora &egrave; 5&deg;  Giro 46: 1:20.775, nuovo giro veloce per Hamilton  Giro 43: Hamilton secondo pit stop, cambia la strategia: gomma gialla  Giro 42: 0.881 tra Verstappen e Hamilton  Giro 40: seconda sosta per l'Aston di Vettel  Giro 38: &nbsp;Hamilton apre il DRS sul rettilineo di partenza, ma non riesce a prendere Verstappen  Giro 36 Ecco tutti i tempi    Giro 35: la lotta per la prima posizione &egrave; inarrestabile! Hamilton non molla Max, ora &egrave; a + 1.077  Giro 34: Mick Schumi e Mazepin chiudono il gruppo, dietro la Williams di Latifi  Dopo l'urlo di Toto, compaio le bandiere blu in pista  Giro 33: Leclerc &egrave; quarto, Sainz &egrave; settimo  Giro 30: Hamilton riprende Max: &egrave; pi&ugrave; veloce col crono di 1.21.204&nbsp;  Giro 29: Verstappen torna al comando e segna il giro veloce  Giro 28: Hamilton ai box: gialla anche per lui in 2.7". Pit Stop anche per Leclerc: 2.2" per le medie, rientra prima di Ricciardo in quarta posizione  Giro 27: Arrabbiatissimo Toto Wolff contro Michael Masi: "Mostrate le bandiere blu per il doppiaggio!!" L'accusa &egrave; per i troppi rallentamenti causati da i doppiati, in particolare da Mazepin  Giro 25: Ahia Verstappen: pit stop lungo per la Red Bull che &egrave; costretta a cedere la leadership a Hamilton! Non era pronta la posteriore sinistra: l'errore costa &lt;&gt;4.2 secondi&lt;/&gt;  LAP 25/66 Verstappen pits, but it's a slow one (by Red Bull's high standards). The Dutchman comes out in P3 behind Hamilton and Leclerc#SpanishGP  #F1 pic.twitter.com/SvZ9cdDEMl &mdash; Formula 1 (@F1) May 9, 2021      Giro 24: Bottas ai box, gomma gialla per lui in 2.7"  Giro 23: media per Sainz: il suo pit stop &egrave; di 2.2"  Giro 22: Hamilton a +0.878 da Verstappen  Giro 21: pit stop in contemporanea per Alonso e Vettel: &egrave; tutta loro la lotta per l'11esima posizione  Giro 20: Si apre la finestra del pit stop per chi sceglier&agrave; di adottare la strategia a due pit con soft e medie  Giro 19  LAP 19/66 The ???? gap between Max and Lewis is around 1.5 seconds#SpanishGP  #F1 pic.twitter.com/0EYbqH1cE5 &mdash; Formula 1 (@F1) May 9, 2021     Giro 19: Sosta per&nbsp;Gasly che ne approfitta per scontare i 5'' di penalit&agrave; e montare le medie  Giro 17: Occhio alla posteriore destra di&nbsp;Hamilton: blistering o pick-up?  Giro 16: Sainz via radio: "Le soft si stanno comprtando meglio di quanto pensavamo. Via col piano C". Strategia diversa invece per Leclerc, dal muretto si annuncia il piano B per lui  Giro 14: La Top 10 Verstappen, Hamilton, Leclerc, Bottas, Ricciardo, Perez, Ocon, Sainz, Norris, Stroll  Giro 13: 5 secondi di penalit&agrave; per Gasly per posizione scorretta al via! Weekend nero per lui e l'AlphaTauri  Giro 12  Standings after 12 laps: @Charles_Leclerc P3@Carlossainz55 P8#SpanishGP pic.twitter.com/RImJBmEqkL &mdash; Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) May 9, 2021     Giro 12: Alonso beffato da Stroll: l'Aston Martin &egrave; decima dopo averlo passato all'interno in Curva 5&nbsp;  Giro 11: FINISCE IL REGIME DI SC  Giro 10: Caos nel box Alfa Romeo: il it stop di Giovinazzi va lunghissimo per colpa di una gomma sgonfia! Ancora tanta sfortuna per Antonio!  Safety Car in pista per sistemare l'AlphaTauri di Yuki  LAP 9/66 ?? SAFETY CAR ??Tsunoda has ground to a halt at Turn 10#SpanishGP  #F1 pic.twitter.com/TOP5mq40WE &mdash; Formula 1 (@F1) May 9, 2021     Giro 8: Tsunoda si ferma in curva 10  Giro 8: BANDIERA GIALLA  Giro 6: replay contatto Verstappen-Hamilton: i due non si sono presi. Tutto regolare, Max &egrave; al comando della gara!  Giro 5: Perez &egrave; 6&deg;  Giro 4: Gasly sotto investigazione  Giro 3: &nbsp;1:23.561 il giro veloce di Verstappen  Verstappen-Hamilton: via violento tra i due, la Red Bull finir&agrave; sotto investigazione? I due si sono toccati?&nbsp; Per ora dai team radio la Mercedes non si lamenta&nbsp;  Lewis' view #SpanishGP  #F1 pic.twitter.com/IeqLffELfS &mdash; Formula 1 (@F1) May 9, 2021     Giro 1: partenza top anche per la Ferrari: Leclerc &egrave; terzo davanti a Bottas dopo averlo passato all&rsquo;esterno alla Curva 3  Giro 1: Verstappen, ruota a ruota con Hamilton! Passa l'olandese della Red Bull davvero di prepotenza  PARTITI  Segui qui i tempi del GP di Spagna 2021:  Buon pomeriggio a tutti i nostri lettori e alle nostre lettrici, si parte per il GP di Barcellona! &nbsp; Dal Portogallo alla Spagna. Sette giorni dopo il GP a Portimao, la Formula 1 torna ad accendere le sue monoposto per il GP di Barcellona. Al Montmel&ograve; si corre il quarto appuntamento del Mondiale di F1 2020 che racconteremo dalle 15 con la nostra consueta diretta testuale, con la classifica dei tempi aggiornata in tempo reale. La griglia di partenza Il sole caldo della Spagna ha regalato a Lewis Hamilton un altro record: le 100 pole position. Mai nessuno prima di lui era riuscito in carriera ad arrivare ad una cifra cos&igrave; mostruosa. Dopo un traguardo cos&igrave; in qualifica, sar&agrave; ancora pi&ugrave; affamato che mai oggi l'inglese della Mercedes. Sar&agrave; ancora una volta lui l'uomo da battere per Max Verstappen, che anche qui come in tutte le sfide precedenti, lo marcher&agrave; strettissimo e non vede l'ora di approfittare di qualche suo errore per mettere la freccia e passare al comando.  Alle loro spalle, in secondo fila, l'altra Mercedes di Bottas e la Ferrari di Leclerc. Il monegasco &egrave; riuscito a piazzarsi in volata nell'ultimo tuffo del Q3 a 1'17"510, meno di otto decimi dalla pole. Molto bene anche l'altra SF21, quella di Sainz, che sar&agrave; in terza fila dopo l'Alpine di Ocon. Restano indietro dopo le Rosse stavolta le McLaren, con Ricciardo in settima posizione e nel mezzo l'altra Red Bull di Perez a dividerlo da Norris, nono. Mentre chiude la Top 10 Alonso. Gomme e strategie a Barcellona Pirelli, il fornitore unico di gomme della F1, prevede una strategia a due soste anche se non si esculde un solo pit stop, come anche Bottas ha confermato ieri dopo le qualifiche vista anche la pit lane pi&ugrave; veloce rispetto a Portimao. Anche qui la maggior criticit&agrave; sar&agrave; gestire le gomme in un tracciato ad alto rischio di usura e degrado per via delle alte temperature e delle curve dai carichi elevati. Sono quattro le possibili combinazioni a seconda della mescola di partenza per i 66 giri previsti: 1) Chi parte con le C3, soft rosse, ha 19 giri in canna prima di andare ai box, passare alle C2 medium gialle per 28 giri e ricambiarle con le soft poi dopo altri 19 giri per finire la gara con la strategia pi&ugrave; veloce; 2) I team che sceglierano la tattica soft-medium potranno decidere di concludere la gara montando ancora la medie inevece delle soft: in questo caso i tre stint con le mescole prescelte saranno rispettivamente da 16-25-25 giri. Questa secondo Pirelli &egrave; una&nbsp;scelta molto vicina alla strategia pi&ugrave; veloce; 3) Pi&ugrave; lenta la scelta di effettuare solo una sosta che prevede la partenza sempre con le rosse per 25 giri e poi il cambio alle C3 hard bianche per gli ultimi 41 fino al traguardo; 4) Infine la meno incoraggiata e sempre ad un solo pit stop &egrave; la scelta di partire con le C2 medie e passare alle C1 hard bianche dal 30&deg; giro.       

Dalle 15, segui con Autosprint il GP di Barcellona con la diretta testuale, minuto per minuto, della lotta per il podio sul circuito del Montmel&ograve;. Chi sar&agrave; il vincitore del quarto appuntamento del Mondiale di F1 2021?

LIVE GP Spagna: la gara in diretta con cronaca, commenti e risultati

Un'inchiesta tratta da Autosprint in edicola, solleva il dubbio sui problemi di trazione della Ferrari SF15-T.  Sulla pista di Montmel&ograve;, l'ultimo tratto misto del circuito, quello che va dalla curva 10 alla curva 16, &egrave; un tratto guidato ed a bassa velocit&agrave; da 2&deg; e 3&deg; marcia che &egrave; ritenuto un banco prova attendibile per Montecarlo. Perch&eacute; la sequenza di curve lente intervallate da brevi accelerazioni e frenate &egrave; quanto di pi&ugrave; simile ad alcuni tratti del circuito del Principato.  In quel pezzo, lungo poco pi&ugrave; di 1 km, le Mercedes volavano mentre la Ferrari, sia in qualifica anche in gara, rimediavano un distacco enorme: degli 80 centesimi&nbsp;che Vettel ha preso da Rosberg sull'intero giro di qualifica, ben 46 centesimi li ha rimediati tutti in quel pezzo, lungo&nbsp;un quinto della pista. In corsa &egrave; andata poco meglio: il divario della Ferrari di Raikkonen era &ldquo;solo&rdquo; di 36 centesimi dalla Mercedes di Hamilton.  C'era insomma il timore che la Ferrari 2015&nbsp;manifestasse&nbsp;problemi di trazione che in vista di una gara come quella di Montecarlo dove questo aspetto &egrave; strategico, poteva far sorgere serie preoccupazioni. Ma dopo lunghe analisi, a Maranello l'allarme &egrave; rientrato. I tecnici, analizzando le&nbsp;ultime gare hanno realizzato che&nbsp;anche il circuito precedente in campionato, quello del Bahrain, era una pista di trazione, viste le forti frenate e le successive accelerazioni in uscita dalle curve lente.  Eppure&nbsp;sulla pista araba&nbsp;le SF15-T si erano ben comportate, tanto che Raikkonen era stato capace di precedere Rosberg. Nella gara mediorientale Kimi non aveva certo avuto problemi in uscita dalla curva 8 e 10 (i due punti dove si scarica a terra la massima potenza) cos&igrave; come in uscita dalla curva 1. Nell'intero tratto parziale &nbsp;T2, il secondo tratto, quello pi&ugrave; &ldquo;misto&rdquo; che andava dalla curva 5 alla curva 12, Vettel prendeva 2 decimi dalle Mercedes in qualifica e Raikkonen nemmeno 1 decimo in gara.  Se non &egrave; un problema di trazione, cosa ha rallentato in modo cos&igrave; evidente la capacit&ograve; di accelerare e voltare delle Rosse nel terzo settore di Montmel&ograve;? Probabilmente una condizione di scarso equilibrio tra vettura, gomma e condizione dell'asfalto.&nbsp;Legato anche&nbsp;al fatto che la Ferrari con le gomme medie o dure, le coperture usate in Spagna, non &egrave; cos&igrave; efficace come invece con le soft e le supersoft che verranno invece impiegate a Montecarlo.  Sotto la tabella mette a confronto i tempi parziali nei settori&nbsp;misti a Barcellona e Bahrain della Ferrari rispetto alle Mercedes.  

Una inchiesta tratta da Autosprint in edicola che solleva timori in chiave Montecarlo dove scaricare i cavalli in uscita di curva &egrave; fondamentale.

Ferrari, &egrave; allarme trazione oppure no?

da Barcellona (Spagna): Roberto Chinchero  Solo per poco (e perch&eacute; Palmer ha montato gomme supersoft a 15 minuti alla fine) Pascal Wehrlein non ha concluso al comando la seconda e conclusiva giornata dei test di Barcellona. Non &egrave; certo una sorpresa pensando che il ventenne tedesco &egrave; sceso in pista al volante di una Mercedes, ma il pilota del DTM risponde sempre ottimamente ogni volta che &egrave; convocato in pista con le monoposto. La settimana di Barcellona non &egrave; iniziata al meglio, visto che ieri ha dovuto saltare la giornata di prove programmata con la Force India per un&rsquo;influenza, ed anche oggi ha confermato di non essere stato al top della forma fisica. Ci&ograve; nonostante, ha completato la bellezza di 137 giri, oggi.  &laquo;Sto meglio &ndash; ha confermato Wehrlein &ndash; ma non sono ancora nelle migliori condizioni. Luned&igrave; sono stato molto male, avevo una forte febbre e il medico della squadra mi ha consigliato di riposare. Sono stato visitato costantemente in hotel, e i progressi nella giornata di ieri sono stati buoni, cos&igrave; &egrave; arrivato l&rsquo;okay per essere in pista&raquo;.  Anche sotto l&rsquo;azione dei farmaci Wehrlein ha completato il programma di lavoro, portando la W06 nel posto dove &egrave; abituata a stare: il primo. &laquo;L'auto &egrave; pi&ugrave; in forma di me &ndash; ha proseguito Pascal - sicuramente si sente bene. Abbiamo completato dei long-run e lavorato sul setup della vettura, direi normale giorno di prova ben diverso dalla delusione che avevo ieri quando ero a letto. Non ci sono molte possibilit&agrave; di guidare una vettura di Formula Uno nel corso di una stagione, quindi perdere una giornata, soprattutto per me, &egrave; veramente una delusione&raquo;.   

Buona prestazione nella seconda giornata di test a Barcellona per il pilota del DTM prestato alla F1, che ha comunque girato "sotto farmaci"

Wehrlein: "La W06 era pi&ugrave; in forma di me"

 Fine prove Si arriva infine alla conclusione delle due giornate di test "in-season" a Barcellona. Nelle ultime due ore si &egrave; assistito prima al salto in avanti di Gasly e quindi di Lynn (con gomme soft) che si sono cos&igrave; portati momentaneamente alle spalle di Wehrlein nella lista dei giri veloci odierni, prima che la Williams concluda anche stavolta in anticipo rispetto al termine le sue prove, volontariamente e non a causa di problemi. &Egrave; invece sempre con le Pirelli medie che Ocon sale 6&deg;. Mentre poco dopo Button monta addirittura le supersoft e ottiene cos&igrave; il 2&deg; riscontro cronometrico. Ma Gasly insiste e con le medie ottiene un significativo secondo tempo a soli 0"186 da Wehrlein. Poi a un quarto d'ora alla fine, anche Palmer monta le Pirelli supersoft e riesce a scavalcare Wehrlein di 0"417. Questo mentre il tedesco della Mercedes continuava invece con long run arrivando a inanellare in totale 137 giri: meno dei 146 di ieri completati da Rosberg (che ricordiamo aveva fatto segnare il tempo di 1'24"374) ma sempre una percorrenza notevole. Quando gli altri a passare il centinaio sono stati Sainz con 126 giri e Gutierrez con 119 giri; mentre 100 esatte sono state le tornate di Button.    Sesta ora Si arriva a met&agrave; del pomeriggio dopo due bandiere rosse quasi consecutive - una per la Toro Rosso di Sainz ferma a inizio pitlane, l'altra per la Red Bull di Gasly arrestatasi invece poco prima di entrare in pista - e dopo che Wehrlein ha ritoccato il suo crono di riferimento a 1'26"497. Ottiene il suo primo giro completo Gasly, che appena riavviato dopo lo stop scavalca Gutierrez in quarta posizione nella lista del giri veloci. Mentre Marciello recupera e arrivando a quasi 40 giri percorsi sale 8&deg; nei crono. Anche stavolta la Mercedes &egrave; la prima a superare il traguardo dei 100 giri percorsi, arrivando a 104 con Wehrlein, mentre Gutierrez e Sainz sono appena oltre quota 80.    Cos&igrave; a fine mattinata  Quarta ora Nell'ultima parte della mattinata l'avevano scavalcato nei crono prima Sainz e poi Gutierrez (solo 8 millesimi fra i due alfieri odierni di Ferrari e Toro Rosso) ma a Button era comunque tornato il sorriso: la McLaren-Honda MP4-30 ha infatti un comportamento decisamente pi&ugrave; normale e migliore di quello che in gara a Montmel&ograve; l'aveva addirittura spaventato e portato a rilasciare dichiarazioni inaspettatamente pessimistiche. Tanto che poi &egrave; riuscito a risalire anche se gli si &egrave; messo davanti Palmer per poco meno di mezzo decimo (entrambi con gomme soft, tuttavia) prima che arrivasse la pausa pranzo canonica fra le 13 e le 14. Per quanto riguarda i chilometraggi, sempre davanti Wehrlein e la Mercedes con 73 giri, ma si accoda in questa classifica la Ferrari con Gutierrez e 66 giri. Sintomatico come Gasly abbia gi&agrave; completato 22 giri ma nemmeno uno cronometrato, mentre Marciello &egrave; tornato in pista facendo segnare un crono tranquillo e totalizzando 8 giri.    Seconda ora Dopo 2 ore di test la situazione cronometrica si &egrave; un po' definita, con Wehrlein che sfrutta al meglio la Mercedes (e le gomme medie, come usate finora da tutti) ponendosi al vertice della lista. Lo segue Button con un tempo che comunque &egrave; 4-5 decimi superiore a quanto ottenuto nelle scorse qualifiche del GP di Spagna. La McLaren si &egrave; concentrata su prove di tipo aerodinamico e sulle geometrie delle sospensioni. Anche la Ferrari ha provato diversi elementi esterni, come differenti ali anteriori, con Gutierrez. Finora oltre i 20 giri percorsi sono Wehrlein e Ocon, ma ci sono piloti come Palmer e Gasly che effettuano continui out-in, tanto che a parte Marciello ancora fermo, hanno diversi giri totalizzati pur se magari senza ancora un crono.    Prima ora Con Wehrlein che segna il primo crono della giornata in 1'53"350, Alex Lynn sulla Williams e Pierre Gasly ultimo a scendere in pista con la Red Bull, arriva la prima bandiera rossa di questi test per via dell'uscita di Raffaele Marciello con la Sauber alla curva 3: &egrave; finito contro le barriere all'esterno, nessuna conseguenza comunque per lui e solo danni all'ala per la monoposto.    Inizio test Sono iniziati regolarmente i test "in-season" a Barcellona, seconda e ultima giornata di quelle programmate. Nessun problema stavolta per Pascal Wehrlein, dopo l'indisposizione di ieri: anzi il tedesco &egrave; stato uno dei primi a effettuare giri completi in pista. Ci si aspetta che anche oggi la Mercedes percorra parecchi giri. Aerotest per Carlos Sainz (foto sopra) unico pilota titolare presente oggi assieme a Jenson Button. In pista con la Lotus c'&egrave; invece Jolyon Palmer.    Introduzione Sempre con orario dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, si disputa oggi la seconda e ultima giornata di test F1 infracampionato a Barcellona. Elenchiamo a seguire le squadre e i piloti previsti, con l'assenza della Manor-Marussia e il dubbio se oggi Pascal Wehrlein abbia risolto l'indisposizione che ieri non gli ha permesso di essere al volante della Force India. Ma forse il fatto che stavolta lo aspetti la Mercedes W06 pu&ograve; essere una motivazione maggiore...  Fra i "giovani" si ripresentano oggi Raffaele Marciello per&ograve; sulla Sauber e Pierre Gasly stavolta sulla Red Bull, mentre sar&agrave; da seguire con interesse l'arrivo di Alex Lynn sulla Williams, di Esteban Ocon sulla Force India e di Jolyon Palmer sulla Lotus. Da segnalare che sulla Ferrari avremo Esteban Gutierrez mentre gli unici due "titolari" presenti oggi saranno Carlos Sainz e Jenson Button.  Vi aggiorneremo regolarmente, pi&ugrave; o meno a met&agrave; e fine mattinata, come pure nel pomeriggio, sulla situazione generale di questi test. La lista dei piloti previsti ai test F1 di Montmel&ograve;                  mar 12                  mer 13 Mercedes Nico Rosberg         Pascal Wehrlein Ferrari Raffaele Marciello Esteban Gutierrez Williams Felipe Massa         Alex Lynn Red Bull Daniil Kvyat         Pierre Gasly Sauber         Marcus Ericsson Raffaele Marciello Lotus         Pastor Maldonado Jolyon Palmer Toro Rosso Pierre Gasly         Carlos Sainz Force India Nick Yelloly         Esteban Ocon McLaren Oliver Turvey         Jenson Button  Maurizio Voltini  

I nostri aggiornamenti sullo svolgimento dei test a Montmel&ograve;, nei quali hanno avuto la meglio Palmer e Wehrlein su Lotus e Mercedes

Test F1 a Barcellona: seconda giornata

da Barcellona (Spagna): Roberto Chinchero  Subito dopo la conclusione della prima giornata di test "in-season" a Montmel&ograve;, abbiamo avuto l'occasione di rivolgere qualche domanda direttamente a Rosberg, che ci ha risposto senza problemi nonostante fosse stato autore di una piccola "maratona" al volante della Mercedes W06.  Nico, hai completato la distanza di due Gran Premi in un giorno: come ti senti? &laquo;Devo ammettere che sono un po&rsquo; stanco, ma questo &egrave; stato il mio unico giorno di test in programma durante tutta la stagione, l'unico che posso fare. Quindi &egrave; stata una giornata importante per provare cose nuove. Oggi abbiamo ricavato nuovi dati, e approfondito soluzioni molto interessanti&raquo;.  Puoi scendere pi&ugrave; nel dettaglio?  &laquo;Abbiamo provato un paio di novit&agrave; in vista di Montecarlo, perch&eacute; nell'ultimo settore di questa pista ci sono molte curve lente, particolarmente utili per questo obiettivo. Cos&igrave; abbiamo fatto un paio di stint con poca benzina e tutto &egrave; andato bene. Abbiamo anche sperimentato dei setup molto &ldquo;morbidi&rdquo;, per simulare le condizioni che troveremo a Monaco, ed &egrave; stata una prova molto positiva. Infine abbiamo provato delle soluzioni per altri circuiti. Oggi era importante andare avanti col lavoro e migliorare la vettura, perch&eacute; la Ferrari &egrave; sempre vicina e abbiamo bisogno di migliorare costantemente&raquo;.  Credi che la Ferrari sia ancora vicina o dopo la gara di domenica avete ampliato nuovamente il divario?  &laquo;Nelle prime gare del Mondiale la Ferrari si era avvicinata parecchio, ma in effetti lo scorso fine settimana siamo riusciti a tirare fuori qualcosa di nuovo che ha funzionato. Abbiamo comunque bisogno di andare avanti in questa direzione. Lo scorso weekend &egrave; stato importante per aumentare il gap e mostrare loro che possiamo batterli nella corsa allo sviluppo&raquo;.  Il tuo tempo di oggi &egrave; stato migliore anche della pole position dello scorso weekend. Quale variabile ha migliorato la performance?  &laquo;Il pilota, ovviamente! Vabb&eacute;, sul serio, oggi la pista era pi&ugrave; veloce rispetto al fine settimana, probabilmente perch&eacute; durante il weekend scendono in pista molte categorie con pneumatici differenti, mentre oggi c&rsquo;eravamo solo noi della Formula Uno. Credo che questo fattore aiuti&raquo;.  Come hai festeggiato la vittoria domenica sera?  &laquo;Nel mio motorhome, con mia moglie, quindi tutto molto tranquillo&raquo;.  Quanto &egrave; stata importante per te la vittoria dello scorso weekend?  &laquo;Parecchio, ma alla fine ogni gara &egrave; importante. In generale &egrave; stato un buon fine settimana, e sono stato molto felice. Ovviamente ora posso avere una visione pi&ugrave; positiva per il futuro&raquo;.  Confermi che la vittoria &egrave; la miglior medicina per recuperare la fiducia&hellip;  &laquo;La motivazione &egrave; sempre stata alta, ma vincere aggiunge una sensazione positiva che aiuta ad andare avanti. Ma nella classifica di campionato sono ancora dietro, quindi ho bisogno di continuare a spingere. Domenica ho recuperato qualche punto, ma la strada &egrave; ancora lunga&raquo;.  Credi di aver bloccato quello che sembrava un momento magico per Lewis?  &laquo;Non lo so e non ci ho pensato. Sono solo felice di aver vinto lo scorso Gran Premio, poi si vedr&agrave;&raquo;.  Sembra che Lewis abbia rinnovato il suo contratto con la Mercedes. Avresti preferito avere un altro compagno?  &laquo;Non so cosa succeder&agrave;. Ma mi piace correre con lui, &egrave; un grande confronto interno e abbiamo un&rsquo;atmosfera abbastanza buona all'interno del team. Ovviamente &egrave; un confronto duro, ma questo &egrave; il modo in cui si deve vivere questo sport&raquo;.  Tra due weekend ci sar&agrave; il tuo Gran Premio di casa, una gara che hai vinto due volte in passato.  &laquo;Quello di Montecarlo &egrave; sempre un Gran Premio speciale, una gara unica. Per me &egrave; davvero strano essere in un weekend di gara e poter dormire nel mio letto, cos&igrave; come il raggiungere a piedi la pista. Mi aspetto una grande gara&raquo;.  Quanto &egrave; importante per la squadra avere un titolare al volante in un test come quello che hai concluso oggi?  &laquo;Ci vuole un compromesso. &Egrave; importante che io o Lewis possiamo avere la possibilit&agrave; di provare il pi&ugrave; possibile gli sviluppi tecnici, ma &egrave; anche importante permettere ai giovani piloti di poter iniziare a muovere i loro primi passi in Formula Uno, altrimenti come possono essere preparati per il loro futuro? Ovviamente parlando con gli ingegneri posso dare pi&ugrave; informazioni rispetto ad un giovane esordiente, perch&eacute; conosco la monoposto ed ho appena disputato un Gran Premio su questa pista pochi giorni fa. Ma credo che anche un giovane con le idee chiare possa spiegare come si comporta la vettura, e dare il suo contributo per aiutare il team&raquo;.

Il vincitore dell&rsquo;ultimo Gran Premio ha concluso al vertice la prima giornata di prove di Barcellona con ben 146 giri all&rsquo;attivo

Rosberg: "Ora posso avere una visione pi&ugrave; positiva"

da Barcellona (Spagna): Roberto Chinchero  Alla fine di una lunga giornata, e con ben centoventicinque giri all&rsquo;attivo, Raffaele Marciello &egrave; uscito dalla SF15-T con qualche ammaccatura ma molto soddisfatto. Non &egrave; un mistero che la scocca che prese forma sulle misure di Fernando Alonso &egrave; stata modificata anche per accogliere lo stesso Sebastian Vettel, e per &ldquo;Lello&rdquo; non &egrave; proprio una limousine. Ma Marciello ha stretto i denti, e si &egrave; buttato nella monoposto con un entusiasmo che ha funzionato meglio di un anestetico. Al termine dei due Gran Premi corsi oggi (tale &egrave; stata la distanza percorsa dalla Ferrari) Marciello ha ottenuto il suo miglior crono in 1&rsquo;26&rdquo;624, realizzato al termine della sessione del mattino con gomme &ldquo;medie&rdquo;.  Insieme a Felipe Massa, Marciello &egrave; stato l&rsquo;unico pilota a non utilizzare la mescola &ldquo;soft&rdquo; pi&ugrave; performante, che non faceva parte del programma di lavoro della Ferrari. Una variabile che sar&agrave; da tenere conto qualora il tester &ldquo;rosso&rdquo; di domani, Esteban Gutierrez, dovesse utilizzarla. Marciello non saliva sulla Ferrari di Formula Uno dal test disputato ad Abu Dhabi lo scorso novembre, al volante della F14-T. E la differenza il pilota della Driver Academy l&rsquo;ha sentita immediatamente. &laquo;Ho sentito subito un salto avanti molto grosso rispetto alla monoposto 2014 che avevo provato lo scorso novembre ad Abu Dhabi &ndash; ha confermato Marciello - &egrave; stata un&rsquo;impressione immediata: una migliore guidabilit&agrave; e la spinta del motore decisamente migliore. L&rsquo;unico difetto che posso dire &egrave; che&hellip; sto un po&rsquo; &ldquo;stretto&rdquo; nell&rsquo;abitacolo. Ma alla fine va benissimo anche cos&igrave;&raquo;.  Per Marciello &egrave; pi&ugrave; semplice il confronto tra la SF15-T e la Sauber che ha guidato nelle prove libere dello scorso venerd&igrave;: &laquo;Il feeling &egrave; quello di una trazione migliore rispetto a quella della Sauber, ma bisogna considerare che la pista all&rsquo;inizio dello scorso weekend era in condizioni peggiori. Posso dire con certezza che mi sono trovato molto bene, poi adesso serve analizzare i dati. Abbiamo completato molti test aerodinamici, utilizzando mescole &ldquo;medie&rdquo; e &ldquo;dure&rdquo;, e coprendo complessivamente molti giri. Credo che la mole di dati che abbiamo ricavato da questa giornata sar&agrave; utile&raquo;.  Per Marciello le prove di Barcellona proseguiranno domani, quando ad attenderlo ci sar&agrave; la Sauber. &laquo;Credo che sar&agrave; un po&rsquo; pi&ugrave; semplice &ndash; ha concluso "Lello" &ndash; ma solo perch&eacute; conosco gi&agrave; la monoposto, ed ho gi&agrave; dei riferimenti che ho acquisito nelle prove disputate in Malesia e lo scorso weekend qui a Barcellona&raquo;.   

Il tester della Ferrari ha completato una giornata di lavoro senza alcuna sbavatura: terzo assoluto e primo con le gomme "medie"

Una prova consistente per Marciello in rosso

da Barcellona (Spagna): Roberto Chinchero   Fine giornata In una sessione di test che in tutto l'arco delle 8 ore non ha visto alcuna interruzione con bandiera rossa, svetta fin dal mattino Rosberg grazie all'impiego di gomme soft, nel suo caso adottate per verificarne il degrado, punto debole della Mercedes W06. Similmente Ericsson segna pure lui il suo miglior crono, il 2&deg; della giornata, con le Pirelli "gialle", mentre &egrave; con le medie "bianche" che Marciello risulta 3&deg; per pochi millesimi. Con le medie anche il tempo di Massa, mentre tutti gli altri hanno usato le soft nel giro pi&ugrave; veloce.  Per quanto riguarda le percorrenze, svetta sempre Rosberg con 146 giri, seguito da Gasly (130) e ancora Marciello (125). Dopo il recupero pomeridiano della Red Bull e di Kvyat, chi ne ha compiuti meno &egrave; stato al contrario Massa con soli 54: la Williams ha pure concluso con un certo anticipo i suoi test, non per problemi bens&igrave; perch&eacute; era stato completato il programma stabilito (evidentemente non molto nutrito) e per poter preparare subito la monoposto a Lynn che la guider&agrave; domani. Sempre in tema di percorrenze, il "run" pi&ugrave; lungo con la stessa mescola &egrave; stato di 17 giri con la medium da parte di Marciello, che &egrave; stato anche l'unico a montare le Pirelli supersoft rosse: per&ograve; un semplice in-out senza passare sul traguardo.    Sesta ora A met&agrave; pomeriggio, Rosberg ha superato abbondantemente quota 100 giri, avendone percorsi 107 (ed &egrave; ancora in pista) contro i 90 di Gasly. Per&ograve; anche Kvyat &egrave; riuscito a risollevarsi e ne ha totalizzati 50, cos&igrave; chi ne ha fatti di meno &egrave; Turvey (31) con il team McLaren impegnato a configurare al meglio la gestione elettronica della PU Honda. Per quanto riguarda i riscontri cronometrici, invece, la novit&agrave; principale &egrave; quella di Ericsson che si &egrave; portato 2&deg; scavalcando di soli 24 millesimi Marciello, per&ograve; utilizzando anche lui (come Rosberg) le gomme soft gialle. Miglioramento anche per Massa, per&ograve; sempre a 3"5 dal vertice.    Met&agrave; giornata: Rosberg precede Marciello, ma con le soft Velocit&agrave; e distanza sempre in evidenza sulla Mercedes di Rosberg: 78 giri e miglior tempo per il tedesco, tornato in pista stamane a due giorni dal successo nel Gran Premio di Spagna. La prima mezza giornata di prove ha visto Nico proseguire le prove della W06, senza novit&agrave; aerodinamiche evidenti. In casa Ferrari sono scesi in pista con la SF15-T in versione &ldquo;Vettel&rdquo;, ovvero con l&rsquo;aerodinamica nuova utilizzata dal pilota tedesco nel Gran Premio di due giorni fa. Il crono di Nico Rosberg (1&rsquo;24&rdquo;374) &egrave; inferiore al crono della pole position di sabato scorso, ma &egrave; stato ottenuto con pneumatici soft (nel weekend del GP i compound erano hard e medie). La Mercedes ha completato anche una simulazione di gara, programmata su due long-run. Marciello e la Ferrari hanno concluso una buona mattinata: secondo tempo per Raffaele e cinquantaquattro giri all&rsquo;attivo, svolgendo molte prove anche sulle mappature della power unit. Nessun errore da parte del pilota della Ferrari Driver Academy, che ha fugato anche qualche timore della vigilia relativo alla sua posizione di guida legata all&rsquo;altezza. Il suo crono (1&rsquo;26&rdquo;648) &egrave; stato ottenuto con mescola &ldquo;media&rdquo;. Terzo tempo e prove aerodinamiche per Pastor Maldonado. In casa Lotus hanno fatto ampio uso delle &ldquo;rastrelli&rdquo; utilizzato per le rilevazioni dei dati aerodinamici, prove effettuate anche dalla Williams di Massa e dalla Red Bull di Kvyat che, tanto per cambiare, ha trascorso molto tempo ai box.   Quarta ora  Quando si arriva alla pausa pranzo, dalle ore 13 alle 14, nei riscontri cronometrici &egrave; sempre davanti Rosberg seguito da Marciello. Va comunque ricordato che il tedesco ha ottenuto il miglior tempo con gomme soft, mentre l'italiano sulla Ferrari ha utilizzato le Pirelli a mescola media. La Mercedes infatti insiste con i test per valutare (e contrastare) il degrado con le mescole pi&ugrave; impegnative. Il computo dei giri fra i due vede inoltre Rosberg a quota 78 contro i 54 di Marciello. Gasly ne ha fatti 60, mentre chi ha la percorrenza inferiore al momento &egrave; Kvyat con 20 giri.    Seconda ora Come conseguenza dell'indisposizione di Wehrlein, il cui posto odierno in Force India &egrave; stato preso da Yelloly (foto sotto), &egrave; stato deciso che la squadra di Mallya schierer&agrave; domani Esteban Ocon, gi&agrave; presente in pista a Barcellona. Al momento sembra infatti che Wehrlein potr&agrave; essere regolarmente al volante della Mercedes, domani. Nel frattempo Rosberg ha fatto segnare il crono pi&ugrave; veloce di queste prime due ore, ottenuto con gomme soft, totalizzando anche la percorrenza maggiore con 36 giri al suo attivo.   Prima ora Pascal Wehrlein, tester Mercedes, ha dovuto rinunciare alle prove di oggi con la Force India in quanto stamattina &egrave; stato colpito da un'influenza. Al suo posto &egrave; stato cos&igrave; deciso di far girare Nick Yelloly, che originariamente sarebbe dovuto scendere in pista nella seconda giornata di test.   Inizio test Semaforo verde per i nove piloti che saranno in pista nella prima giornata dei test catalani, con orario 09-13 e 14-18. Cinque titolari e quattro giovani provenienti dai programmi &ldquo;junior&rdquo; saranno in pista in questa che &egrave; la prima delle due giornate di prove post-Gran Premio sul circuito di Barcellona. L&rsquo;attivit&agrave; nei box della pista catalana &egrave; gi&agrave; frenetica, ma la pit-lane &egrave; in versione &ldquo;test&rdquo;, ovvero coperta dai pannelli che impediscono di osservare i tecnici delle squadre al lavoro. La prima vettura ad uscire dai box &egrave; stata la Red Bull di Daniil Kvyat, mentre nei box Force India &egrave; apparso Esteban Ocon (in borghese), pilota Mercedes reduce dal successo all&rsquo;esordio nella Gp3 Series. Ufficialmente il pilota francese dovr&agrave; solo osservare da vicino una giornata di lavoro ai box. Molta curiosit&agrave; intorno al test di Raffaele Marciello, alla sua &ldquo;prima&rdquo; sulla SF15-T dopo le positive prove svolte lo scorso novembre ad Abu Dhabi con la vettura 2014.   Introduzione Oggi a Barcellona il primo giorno dei due di test F1 "fuori gara" per poter sviluppare le monoposto e contemporaneamente offrire la possibilit&agrave; di guidare ai giovani driver provenienti dalle altre categorie, che altrimenti non avrebbero la possibilit&agrave; di farsi esperienza con le monoposto di Formula 1 data la scarsit&agrave; di prove, limitate per regolamento.  Proprio per questo avremo la possibilit&agrave; di vedere all'opera, peraltro per obblighi regolamentari, piloti come Raffaele Marciello che si alterner&agrave; su Ferrari e Sauber in quanto driver della FDA. Mettiamo a seguire la lista completa dei piloti previsti nelle due giornate, ricordando che fra i neofiti ci saranno oggi anche Pascal Wehrlein e Pierre Gasly (foto sopra), che a loro volta passeranno fra Force India e Mercedes l'uno e fra Toro Rosso e Red Bull l'altro, essendo quest'ultimo un pilota "junior" della marca austriaca. Oggi in pista anche Oliver Turvey, che si scambier&agrave; sulla McLaren con Button.  Vi aggiorneremo indicativamente a met&agrave; e fine mattinata, come pure nel pomeriggio, sulla situazione generale di questi test. La lista dei piloti previsti ai test di Montmel&ograve;                  mar 12                  mer 13 Mercedes Nico Rosberg         Pascal Wehrlein Ferrari Raffaele Marciello Esteban Gutierrez Williams Felipe Massa         Alex Lynn Red Bull Daniil Kvyat         Pierre Gasly Sauber         Marcus Ericsson Raffaele Marciello Lotus         Pastor Maldonado Jolyon Palmer Toro Rosso Pierre Gasly         Carlos Sainz Force India Pascal Wehrlein Nick Yelloly McLaren Oliver Turvey         Jenson Button  Maurizio Voltini  

I nostri aggiornamenti sulle prove libere a Montmel&ograve;. Erano presenti fra gli altri Marciello, Wehrlein e Gasly

Test F1 a Barcellona: prima giornata

Partiamo dal risultato finale: le due Mercedes davanti a tutti, le Ferrari a seguire, per&ograve; con una Williams inserita fra loro anche per via della scarsa posizione di partenza di Raikkonen. Tutta normale routine, verrebbe da dire. Oltretutto Vettel ha lasciato solo 3 punti a Hamilton, in questa occasione. Ma in realt&agrave; la gara della Ferrari ha lasciato adito a parecchie e per tanti versi comprensibili critiche in merito alle scelte operate, sia tattiche che tecniche. E non parliamo solo della gara, ma pure delle prove.  Bisogna per&ograve; anche essere realisti e non ragionare solo con il "senno del poi", specialmente in questo caso. Se infatti &egrave; lecito poter giudicare anche a posteriori eventuali errori nella gestione della gara, come successo per esempio in merito al ritardo nei pit-stop di Raikkonen nel GP in Bahrain, stavolta si rischia di fare l'effetto di un loop alla "serpente che si morde la coda". Per chiarire, troviamo poco corretto, se non illogico, criticare la scelta di differenziare le novit&agrave; sulle due vetture, proprio sulla base dei differenti riscontri di Vettel e Raikkonen: dopotutto, se non si fosse fatto cos&igrave;, questi riscontri non sarebbero mai saltati fuori&hellip;  Per questo &egrave; da giudicarsi positiva e logica anche la scelta - che "imputiamo" a pari responsabilit&agrave; sia a Kimi che alla squadra - di riportare la SF15T del finlandese alla configurazione "pre-Barcellona" o quasi. Non bisogna dimenticare che solo la Red Bull ha portato una quantit&agrave; di aggiornamenti paragonabile a quella della Ferrari, qui. Un lavoro di applicazione e valutazione che sarebbe stato assolutamente arduo gi&agrave; in una situazione normale. Ma venerd&igrave; le condizioni della pista hanno reso difficilissima, per non dire impossibile, qualsiasi verifica. Non solo per la Ferrari, beninteso, ma per quasi tutti. A maggior ragione per chi doveva valutare nuovi elementi o, come Raikkonen, ha pure avuto altri problemi. A questo punto &egrave; stata una scelta logica quella di poter valutare le novit&agrave; tecniche a parit&agrave; di condizioni "istantanee", differenziandole sulle due vetture. Oltretutto con Kimi che non si trovava con la macchina del venerd&igrave; e dunque ne preferiva una pi&ugrave; a punto come assetto anche se con pezzi "vecchi".  Poi si &egrave; proseguito, ottenendo una quantit&agrave; di dati "reali e utilizzabili" per effettuare le opportune valutazioni da qui al prossimo GP (Montecarlo, per inciso). In caso contrario, il rischio pi&ugrave; che concreto era di ottenere dati di nessuna effettiva utilit&agrave;, perch&eacute; sarebbe stato impossibile capire se gli aggiornamenti erano davvero pi&ugrave; lenti "di proprio" o no. In questo modo non si &egrave; sacrificata una gara, ma solo met&agrave;, per cos&igrave; dire. Con tutto che se non si agisce cos&igrave; in una situazione come questa, quando tanto ormai le Mercedes avevano preso un vantaggio arrivato fino a 8 decimi, allora quando? E poi, siamo sicuri che una gara in cui si &egrave; fatto 3&deg; e 5&deg; sia davvero da considerare buttata via? Oltretutto per un lavoro che servir&agrave; in un futuro nemmeno distante.  A questo punto si arriva alla strategia di gara vera e propria. Questa talvolta &egrave; parsa un po' caotica, ma pi&ugrave; che altro da parte di chi gi&agrave; non si raccapezzava sui motivi delle differenze tecniche e voleva a tutti i costi "fotocopiare" le tattiche altrui in tempo reale. Le critiche maggiori sono andate appunto al fatto di non aver "seguito" Hamilton con Vettel, e di aver fatto montare gomme dure a Raikkonen nello stint centrale. Non siamo d'accordo, e non soltanto perch&eacute; pure Arrivabene, che non &egrave; certo accomodante, ha detto a fine gara: &laquo;Nessun errore di strategia: con 3 soste niente podio&raquo;. Infatti se Vettel &egrave; riuscito a fare ostruzione su Hamilton fino al momento della seconda sosta ai box, &egrave; solo perch&eacute; nella prima i meccanici Mercedes avevano perso tempo con una ruota.  Ma dopo la seconda sosta, Lewis a gomme fresche (sebbene fossero dure) ha recuperato immediatamente 3 secondi e mezzo in un giro. Visto che il suo distacco precedente variava da 0"5 a 0"8, non serve nemmeno un pallottoliere per capire che anche sostando subito Sebastian sarebbe rientrato in pista alle spalle dell'inglese. Non era nemmeno possibile prevederne in anticipo le mosse (chi si aspettava la sosta dopo soli 19 giri con gomme nuove?) a meno di non avere la classica sfera di cristallo (o software equivalente, ammesso esista&hellip;). Anzi, cambiare strategia a quel punto non solo non sarebbe servito, ma avrebbe esposto Vettel a un attacco da parte di Bottas.  Parlando di finlandesi, passiamo dunque ad analizzare la corsa di Raikkonen: in termini puramente velocistici, la sua gara &egrave; stata da 4&deg; posto, pur partendo dal 7&deg;. Non &egrave; stato possibile solo perch&eacute; "bloccato" dietro a Bottas quasi impossibile da superare per i problemi aerodinamici in scia. Si pensa sarebbe stato meglio effettuare il secondo stint con le Pirelli medie anzich&eacute; le dure. Ma a parte che la differenza fra le due mescole in gara non &egrave; stata cos&igrave; marcata come in prova, e a parte che l'alternanza Option-Prime-Option &egrave; pi&ugrave; "nelle corde" di Kimi, in quel momento c'era pure la possibilit&agrave; che la strategia Williams fosse su tre soste, quando invece Raikkonen era stato fra gli ultimi a cambiare le gomme del via. Oppure si poteva cadere nella situazione di trovarsi gi&agrave; dopo poco ancora in scia di Bottas, anticipando semplicemente il problema.  Insomma, non &egrave; che alla fine il semplice fatto di "fare diverso" avrebbe davvero consentito anche di "fare meglio", anzi quasi sicuramente l'opposto. E dopotutto non dobbiamo dimenticare un fattore di fronte al quale tutte le strategie possono ben poco: quando vai pi&ugrave; piano di 7 decimi al giro, non c'&egrave; tattica che tenga. E se infatti vogliamo vedere la classifica, non &egrave; che i risultati non rispecchino la velocit&agrave; propria delle varie monoposto in gara, no? Per&ograve; con la "novit&agrave;" di Rosberg davanti a tutti che si spera possa tenere un po' pi&ugrave; aperto il mondiale rispetto a quanto pareva finora.  Maurizio Voltini La fotogallery del GP di Spagna 

&Egrave; lecito analizzare e criticare le tattiche di gara, ma nel caso Ferrari non si devono dimenticare alcune necessit&agrave; contingenti e future

Analisi Spagna: strategie prima o&hellip; poi 

A gara appena conclusa, Maurizio Arrivabene aveva subito manifestato la sua insoddisfazione al di l&agrave; del risultato puro e semplice: &laquo;Siamo onesti, anche se siamo a podio non &egrave; stata una buona gara&raquo;, ha detto con la semplicit&agrave; e la franchezza che nessuno gli disconosce. Tuttavia, rispetto ai tanti che hanno criticato le strategie Ferrari a Montmel&ograve;, lui &egrave; meno polemico e se da un lato punta il dito sui problemi, dall'altro sa anche cosa &egrave; stato fatto nel modo migliore e magari ha pure funzionato davvero.  &laquo;Il confronto fra le due soluzioni aerodinamiche in gara mostra chiaramente che la macchina di Sebastian andava molto bene - spiega Arrivabene sulla questione degli aggiornamenti cos&igrave; criticati - rispetto a quella usata da Kimi. Ma dobbiamo migliorare ancora. Il divario con la Mercedes c&rsquo;&egrave; e dobbiamo analizzare i nostri dati per capirne i motivi. Non siamo ciechi e abbiamo visto che solo nel terzo settore, dove conta la trazione, perdevamo circa mezzo secondo. Dobbiamo capire se questo dipende dalla natura della pista o da qualcosa che abbiamo fatto noi. Quanto alle strategie di gara, abbiamo fatto una scelta aggressiva mettendo Sebastian sulle due soste: se avessimo deciso per tre cambi gomme le cose non sarebbero cambiate, se non in peggio. I numeri ci dicono che le nuove soluzioni funzionano, la realt&agrave; mostra che non funzionano abbastanza. Un passo avanti lo abbiamo fatto, ma avrebbe dovuto essere un salto. Non punto il dito contro nessuno in particolare, mi prendo le mie responsabilit&agrave;. Dobbiamo lavorare di pi&ugrave;&raquo;. La fotogallery del GP di Spagna 

Ma il team principal Ferrari non boccia tutto quello che &egrave; stato fatto in Spagna, specialmente gli ultimi aggiornamenti

Arrivabene: Dobbiamo migliorare ancora

In un fine settimana in cui poche cose gli sono "girate" per il verso giusto, compromettendogli gran parte delle possibilit&agrave; di ottenere una buona messa a punto, Kimi Raikkonen non &egrave; uscito del tutto deluso da una gara che sul finale l'ha visto molto veloce, oltre che autore di una partenza (considerando anche tutto il primo mezzo giro) ottima. Sarebbe sicuramente finito 4&deg; senza difficolt&agrave;, se non fosse per&ograve; che stavolta &egrave; toccata a lui la medesima frustrazione provata da Vettel in Bahrain (ma anche da Hamilton con Vettel oggi): finire in scia alla Williams di Bottas e non riuscire a passarla in nessun modo, nonostante fino a poco prima gli recuperasse qualcosa come 1 secondo e mezzo al giro. &Egrave; stata la facciata meno entusiasmante di una gara altrimenti pi&ugrave; che accettabile, almeno stando a quanto dice lo stesso Kimi.  &laquo;Tutto sommato questo &egrave; stato un fine settimana difficile, ma non certo un disastro e abbiamo imparato molte cose. In gara oggi siamo riusciti a guadagnare qualche posizione, ma non mi sentivo a mio agio con la monoposto, che scivolava sull&rsquo;asfalto. Oltre a questo, qualsiasi sia il motivo, riusciamo a riprendere le Williams ma sorpassarle &egrave; sempre difficile. Sui rettilinei sono molto veloci e una volta che arriviamo dietro di loro la nostra macchina diventa difficile da guidare, molto pi&ugrave; di quanto capita seguendo altre vetture doppiate. Quanto alla scelta di utilizzare parti del "vecchio" pacchetto aerodinamico, penso che per tutti noi sia stato utile poter mettere a confronto in pista le due configurazioni; io ero preparato a correre il rischio. Forse sarebbe andata meglio con l&rsquo;aerodinamica nuova, anzi probabilmente &egrave; cos&igrave;, ma almeno adesso lo sappiamo. Quindi, per le prossime gare, dobbiamo lavorare meglio e avere week-end senza problemi, neanche piccoli, per far s&igrave; che tutto funzioni. Sappiamo dove dobbiamo migliorare&raquo;. La fotogallery del GP di Spagna 

Ma anche in Spagna la "bestia nera" della Ferrari si conferma essere la Williams, quando la si raggiunge in scia

Raikkonen: Non &egrave; stato un disastro

Per questa volta, e non succede davvero spesso ultimamente, Lewis Hamilton esce da una gara tutt'altro che ineccepibile. Per quanto non tutto sia dipeso da lui. Basti pensare al primo pitstop rallentato da problemi alla ruota posteriore sinistra. Per&ograve; non si pu&ograve; sottacere che la scelta di intervenire sulla frizione prima del via, se fosse stata operata dal compagno di team, sarebbe quasi sicuramente stata commentata come "segnale di panico". Invece proprio la frizione non adeguatamente settata sarebbe la causa dell'eccessivo pattinamento al via, che non solo gli ha fatto perdere la posizione su Vettel, ma a momenti anche su Bottas. Poi &egrave; rimasto bloccato dietro a Vettel e solo dopo il secondo cambio gomme ha potuto "esprimersi liberamente", facendo segnare tempi davvero incredibili nonostante utilizzasse le Pirelli pi&ugrave; dure. Anzi, proprio questo suo comportamento ha portato molti a sopravvalutare le gomme hard, quando invece alla fine le medie si sono dimostrate comunque pi&ugrave; veloci. A quel punto ha potuto tenere senza problemi la seconda piazza, che non &egrave; certo ci&ograve; che desidera - ha provato a chiedere se c'era la possibilit&agrave; di riprendere Rosberg anche quando il distacco era sui 20 secondi - ma che resta un risultato logico al termine del suo weekend, fra prove e gara.  Gara che Hamilton racconta cos&igrave;: &laquo;Ho avuto un inizio difficile con un eccessivo slittamento delle ruote e ho dovuto lottare duramente solo per restare terzo. Da l&igrave; &egrave; stata sempre dura perch&eacute; qui &egrave; difficile correre bene dietro un'altra macchina e anche pi&ugrave; difficile riuscire a passare. Sono restato abbastanza vicino a Seb prima della prima sosta, ma purtroppo abbiamo perso un po' di tempo l&igrave;. Alla fine, siamo andati per una strategia a tre soste per provare qualcosa di diverso. Quella chiamata &egrave; stata fatta abbastanza presto perch&eacute; era chiaro che non avrebbe funzionato se fossimo stati fuori per pi&ugrave; tempo e, ripeto, superare in pista era quasi impossibile (l'ha detto anche via radio in gara, ndr). Per fortuna abbiamo avuto il passo per far funzionare questa tattica. A quel punto Nico era 22 secondi davanti con 15 giri alla fine, un grande divario. Ho spinto davvero forte per riuscire a limitarlo fino a circa 6 giri dalla fine, ma stavo guadagnando solo un secondo circa al giro, e non era sufficiente. Quindi, ho limitato i danni in un fine settimana difficile per me. Ma sono grato di aver potuto segnare alcuni buoni punti per la squadra&raquo;.  Maurizio Voltini

Lewis riassume le molte difficolt&agrave; di questa gara che l'ha visto 2&deg;, a cominciare dalla partenza

Hamilton: "Impossibile superare Seb"

Finalmente Nico Rosberg &egrave; riuscito ad invertire la tendenza del campionato che aveva finora visto il poker di "pole+vittoria" di Hamilton interrotto solo dal successo di Vettel in Malesia. Invece stavolta il tedesco non ha davvero lasciato spazio, conquistando con decisione la posizione di partenza al palo e soprattutto riuscendo a non comprometterla al via. Questo quando &egrave; stato invece Hamilton a partire male, nonostante quello dello scatto iniziale fosse stato finora un problema del tedesco.  Che infatti lo puntualizza: &laquo;Ho avuto un weekend perfetto qui in Spagna. Abbiamo una macchina fantastica e tutti hanno fatto un ottimo lavoro durante la pausa dopo il Bahrain, per cui ringrazio il team di tutto. Per la prima volta in questa stagione, la mia partenza &egrave; stata ottima, e da l&igrave; sono stato in grado di controllare il ritmo di gara. Non mi sono mai sentito in pericolo per tutta la corsa. Sono davvero contento di questa vittoria: &egrave; ancora presto, per quanto riguarda la stagione, per cui va bene riuscire a chiudere il divario in punti da Lewis. Continuer&ograve; a spingere al massimo, soprattutto nella prossima gara, quella "di casa" a Monaco!&raquo;.  Ai microfoni si &egrave; anche lasciato sfuggire: &laquo;Ho recuperato 7 punti, ma speravo che Vettel tenesse dietro Hamilton, anche se non sarebbe stato il massimo per il team... Invece non &egrave; andata cos&igrave;, ma meglio che niente. E vedere che dopo 3 settimane tutti hanno portato aggiornamenti ma noi abbiamo chiuso con 45 secondi di vantaggio, &egrave; un piacere...&raquo;. Va rimarcato che ad un certo punto, quando Hamilton stava "sparando" una notevole serie di giri veloci nella sua gara contro Vettel, Rosberg ha preferito forzare un po' per mantenere un distacco "cuscinetto", riuscendovi. Tanto che sul finire, quando Hamilton ha chiesto via radio se ci fosse la possibilit&agrave; di andare a riprendere il compagno, dai box gli hanno detto di no proprio perch&eacute; sapevano che anche Nico aveva del margine. Quindi anche Lewis si &egrave; "tranquillizzato" gestendo il resto della gara. Insomma, non si pu&ograve; dire che alla fine le Mercedes abbiano "passeggiato", per&ograve;&hellip;  Maurizio Voltini La fotogallery del GP di Spagna 

Finora c'era stato poco da fare contro "super-Lewis", ma in Spagna il tedesco si rif&agrave; in tutti i settori, partenza compresa

Rosberg spezza la serie negativa

La sprint race della GP2 Series a Barcellona ha visto Alex Lynn riuscire a contenere l'assalto di Stoffel Vandoorne fino al traguardo, ma anche qualche colpo di scena gi&agrave; prima che iniziassero i 25 giri di gara. Si inizia con lo spegnimento del motore di Evans nel giro di formazione (partir&agrave; poi dalla pitlane) e con l'errore di Pic nell'allinearsi sullo schieramento (proprio perch&eacute; fuorviato dal posto vuoto di Evans) che favorisce pure lo spegnimento di Matsushita (anche lui prender&agrave; il via dalla pitlane).  Alla partenza vera e propria, Lynn scatta bene mettendosi alle spalle di Nato, mentre Gasly scivola indietro. Scatta bene anche Vandoorne che alla prima curva &egrave; gi&agrave; 4&deg; da 8&deg;, alle spalle di Marciello. Per&ograve; Binder finisce nelle ghiaia tamponato da Negrao, fatto che causa subito un regime di safety car virtuale. Purtroppo al restart Marciello si fa prendere in contropiede: il via arriva quando lui &egrave; in piena curva e rid&agrave; potenza (tramite pulsante) probabilmente col gas un po' troppo gi&ugrave; e con gomme fredde. Il risultato &egrave; un testacoda che gli fa perdere tantissime posizioni, un errore che lo condanner&agrave; alla 17&ordf; posizione finale.  Invece Lynn si libera rapidamente di Nato, che non pu&ograve; resistere nemmeno agli altri inseguitori. Vandoorne supera il giro dopo, si avvicina a Lynn ma quest'ultimo riesce a replicare tutte le volte che il capoclassifica si fa sotto ma anche a gestire bene le gomme, conquistando cos&igrave; una bella vittoria. Pi&ugrave; staccato &egrave; 3&deg; Gasly mentre Rossi finisce 4&deg; vincendo una bella battaglia con Markelov e Haryanto.  Prossima gara sempre assieme alla Formula 1, nel weekend "glamour" di Montecarlo del 23 maggio.  Maurizio Voltini

3&deg; Gasly, con Marciello tradito dal restart dopo la safety car virtuale e solo 17&deg; a Montmel&ograve;

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