A dispetto della nazionalit&agrave;, dettaglio per cui ti aspetteresti che sir Stirling Moss faccia il tifo per Lewis Hamilton, &egrave; Sebastian Vettel il preferito del campione inglese. C&rsquo;&egrave; di pi&ugrave;: &laquo;Non credo ancora che Lewis sia un grande. Sappiamo che Vettel e Alonso lo sono, Lewis &egrave; considerato leggermente al di sotto di gente come Jim Clark, ma &egrave; sulla strada giusta&raquo;.  Se si ragiona meramente in termini di titoli vinti &ndash; parametro certo non sufficiente &ndash; Hamilton vale Alonso, e non pu&ograve; farsi una colpa l&rsquo;aver dominato con la miglior monoposto del lotto: Vettel ha costruito in egual maniera le quattro corone iridate. Inoltre, al pari di Fernando, a Hamilton va riconosciuta la ferocia nelle battaglie ruota a ruota che sono proprie dei grandi. Si potrebbe ribattere che la resistenza incontrata &egrave; quella opposta da Nico Rosberg, ma non si possono scegliere gli avversari, men che meno legarvi la grandezza e velocit&agrave; di un campione. &laquo;Direi che se agguanta il titolo quest&rsquo;anno, allora andrebbe considerato alla stessa stregua, ma dovete andarci cauti, perch&eacute; quel che fa lui &egrave; una cosa, ma quello che faceva Clark era diverso: &egrave; difficile valutarlo&raquo;.  Paragoni impegnativi da sostenere, meglio limitare l&rsquo;analisi a tre contemporanei e, curiosamente, Moss aggiunge: &laquo;La cosa a cui &egrave; davvero interessato Lewis &egrave; la musica, non la guida&raquo;. Un affondo un po&rsquo; ingeneroso, se non lo si legge con humor inglese &ndash; le dichiarazioni sono apparse sul The Guardian &ndash; legando l&rsquo;interesse per la musica a Nicole Schertzinger.  Stima profonda e consolidata, invece, per Vettel: &laquo;Sono un suo grande tifoso, &egrave; un gran ragazzo e pilota, ho anche un casco in miniatura autografato!&raquo;. Se Ecclestone preferisce Hamilton nelle vesti di ambasciatore della Formula 1, proprio per lo stile pi&ugrave; sopra le righe, Moss parteggia per Sebatian, senza mezze misure, premiando il basso profilo: &laquo;E&rsquo; un tifoso dello sport, nonch&eacute; appassionato, il che &egrave; importante se vuoi essere un grande. Nonostante il successo, ha mantenuto i piedi per terra ed &egrave; un ragazzo simpatico, che rispetta gli avversari e mi ricorda Fangio, una personalit&agrave; altrettanto equilibrata&raquo;.  Che deponga a favore di Vettel anche la scelta di mettersi in discussione e affrontare la sfida Ferrari? &laquo;Ammiro il suo coraggio e quanto in fretta ha messo ordine nel team. Perlomeno dalla vittoria in Malesia, Sebastian &egrave; uno dei pi&ugrave; grandi del nostro sport&raquo;.  Fabiano Polimeni

Grande stima per Vettel, mentre Lewis deve ancora dimostrare di essere tra i migliori di sempre

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Moss: Hamilton non ancora un grande