        Si chiama Tomoki Nojiri, ha 32 anni ed &egrave; il nuovo campione della Super Formula. Il nipponico nel fine settimana di Motegi ha chiuso il discorso nella serie del Sol Levante artigliando un 5&deg; posto utile a consegnargli matematicamente il titolo. Non accadeva dal 2009, con Loic Duval quando ancora si chiamava Formula Nippon, che il campionato giapponese si risolvesse prima dell'ultima corsa. Doppia festa in casa Mugen Nella seconda prova stagionale a Motegi, contrassegnata dall'inizio su pista umida, tre safety car ed il passaggio alle slick, Hiroki Otsu, compagno di squadra di Nojiri nel team Mugen, &egrave; riuscito a portare a casa il primo successo stagionale dopo la pole, con Sena Sakaguchi 2&deg; e Tadasuke Makino sul gradino pi&ugrave; basso del podio. La quarta piazza non &egrave; servita a Yuhi Sekiguchi, che non &egrave; riuscito a tenere il campionato aperto fino alla settima ed ultima tappa della stagione, a Suzuka. Con i suoi 80 punti, Nojiri nella seconda gara dell'anno a Suzuka non dovr&agrave; preoccuparsi di Sekiguchi, fermo a 47,5. Da assegnare il titolo a squadre Per Nojiri &egrave; stata una stagione letteralmente dominata. Il nipponico di Ibaraki in questo 2021 ha portato a casa ben tre gare su sei, numero notevole considerando l'equilibrio cui ci ha storicamente abituato la Super Formula, e due pole position. In totale ha raccolto 83 punti, che diventano al momento 80 con la regola degli scarti: ma nonostante questo i risultati ottenuti finora sono sufficienti a trasformare Suzuka in una passerella per lui. Gli altri avversari sono stati molto pi&ugrave; incostanti, a partire da Sekiguchi: spesso veloce ma mai capace di vincere una corsa quest'anno, con la piazza d'onore di Motegi-1 come miglior risultato. Toshiki Oyu invece dopo due secondi posti e 41 punti, a Motegi-2 in questo fine settimana ha vissuto il weekend peggiore dell'anno chiudendo 14&deg; e dicendo anche lui addio alle speranze di titolo. Dunque tra due settimane a Suzuka (si corre il 31 ottobre) si decider&agrave; solo il titolo riservato alle squadre: con la regola degli scarti (valgono solo i migliori cinque risultati) il Team Impul guida la classifica con 73 punti, +2 sul Team Mugen (il quale sarebbe davanti 74-73,5 se si contassero tutti i risultati). In corsa pure la Dandelion Racing, attualmente terza con 69 punti.       

La serie nipponica si &egrave; conclusa con una gara d'anticipo dal momento che a Tomoki Nojiri &egrave; stato sufficiente il 5&deg; posto per chiudere definitivamente il discorso; a Suzuka, nell'ultima tappa dell'anno, si decider&agrave; il titolo a squadre

Super Formula: a Motegi vince Otsu, Nojiri campione

Un altro colpo di scena nel Mondiale Turismo: come gi&agrave; due settimane fa a Ningbo, il Castrol Honda World Touring Car Team &egrave; stato costretto ad annunciare che Tiago Monteiro non sar&agrave; al via della WTCC JVCKENWOOD Race of Japan che si correr&agrave; questo fine settimana, e ancora non si sa chi lo sostituir&agrave;.  La milanese Jas Motorsport ha confermato che l&#39;ex leader del campionato (passato da Thed Bjork in Cina) &egrave; costretto a saltare anche l&#39;appuntamento al Twin Ring Motegi per continuare il suo recupero dopo l&#39;incidente accadutogli in test privati a Barcellona.  &ldquo;Il contendente al titolo del FIA World Touring Car Championship Tiago Monteiro &egrave; purtroppo stato costretto a rinunciare all&#39;evento di quyesto fine settimana in Giappone su avviso medico,&rdquo; si legge sul comunicato rilasciato.  &ldquo;Il pilota portoghese ha dovuto rinunciare gi&agrave; all&#39;evento della scorsa settimana in Cina, non aessendosi ancora completamente ristabilito dagli effetti di un incidente ad alta velocit&agrave; nei test al circuit di Barcellona in settembre.&quot;  &ldquo;A seguito si ulteriori esami, &egrave; stato consigliato dai dottori di rimanere per il momento a casa in Portogallo e continuare il suo recupero.&rdquo;  Monteiro ha commentato: &quot;Questo &egrave; uno dei momenti pi&ugrave; deludenti della mia carriera. Come team abbiamo lavorato duramente per metterci nelle condizioni di vincere il campionato, dunque &egrave; molto difficile accettare una situazione del genere che di fatto ci fa sfuggire l&#39;obiettivo. La cosa pi&ugrave; frustrante &egrave; che il recupero sta andando molto bene; solo il tempo &egrave; contro di me, ma tutte queste cose mi faranno tornare ancor pi&ugrave; forte e motivato quando sar&agrave; il momento giusto. Ringrazio ancora una volta l&#39;incredibile squadra medica che lavora con me ogni giorno, abbiamo come obiettivo comune quello di fare in modo che possa tornare a correre il pi&ugrave; in fretta possibile. Un grazie anche a tutti coloro che mi mandano messaggi di supporto in questo momento difficile&quot;.  Dopo 14 gare corse, Monteiro si trova a solo mezzo punto di distanza dal nuovo leader del campionato Thed Bj&ouml;rk. Il campione 2009 del Wtcc Gabriele Tarquini lo ha sostituito in Cina, ma non &egrave; disponibile questo fine settimana. 

Il portoghese della Honda costretto a saltare la seconda gara di fila e per il titolo diventa durissima

WTCC: Tiago Monteiro salta anche il Giappone!

E&rsquo; iniziato un po&rsquo; in salita il weekend di Motegi per i piloti italiani al comando della classifica del SuperGT. La serie giapponese si &egrave; schierata sul tracciato della prefettura di Tochigi per un doppio round a punteggio pieno resosi necessario per recuperare la tappa di Autopolis, cancellata per il terremoto di marzo. E proprio con un terremoto si &egrave; aperta la&nbsp;giornata: una scossa da 6.3 gradi vicino a Sendai &egrave; stata avvertita distintamente in pista, senza che per altro nessuno facesse una piega. Le vetture della classe GT500, che condividono il regolamento tecnico col DTM ma sono dotate di motori 2 litri turbo, hanno cos&igrave; affrontato il primo dei turni decisivi.  N&eacute; Ronnie Quintarelli, che comanda la classifica assieme a Tsugio Matsuda, n&eacute; Andrea Caldarelli, staccato di 10 punti al secondo posto con Kazuya Oshima, hanno guidato nella prima qualifica, lasciando le vetture ai rispettivi compagni di squadra: visto il numero di impegni nel corso del weekend, si &egrave; deciso di disputare due turni &ldquo;secchi&rdquo;, uno per giornata, senza Q1 e Q2. Nella prima qualifica le condizioni sono state ancora difficili dopo l&rsquo;acqua caduta copiosamente durante tutta la giornata del venerd&igrave;, con i tempi pi&ugrave; veloci fatti segnare nel finale.  A prevalere per la pole &egrave; stato Heikki Kovalainen, che ha beffato Daiki Sasaki. Il giovane talento della Nissan ha mancato di poco l&rsquo;aggancio, staccato di sei centesimi.&nbsp;Dodicesimo posto per la Nissan Nismo guidata da Tsugio Matsuda, che ha trovato difficolt&agrave; nell&rsquo;utilizzare al meglio il proprio miglior treno di gomme. Top-10 invece per la Lexus del team Impul. 

Al via la sfida italiana per il Super GT Caldarelli e Quintarelli si confrontano nel doppio appuntamento di Motegi

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