Quello che si vede (poco) e si sente nel video &egrave; il primo rombo del motore F.1 Ferrari 2016, lo 059/5 montato sulla vettura 2016, per ora ancora identificata&nbsp;dalla sigla di progetto 667. Il motore &egrave; stato acceso per&nbsp;la prima volta martedi 9 febbraio, come avevamo anticipato sul numero di Autosprint &nbsp;in edicola questa settimana.  Anche se il motore versione&nbsp;2016 ha rombato tutto l'inverno al banco prove, solo l'altro ieri &egrave; stato messo in moto&nbsp;per&nbsp;la prima volta montato sull'auto. La prima accensione&nbsp;di un motore&nbsp;F1 a inizio stagione sulla vettura &egrave; un momento simbolico per&nbsp;tutta la squadra: il culmine del lavoro&nbsp;di assemblaggio&nbsp;della nuova monoposto che si protrae&nbsp;per un paio di settimane. Il motore&nbsp;infatti non si pu&ograve; accendere in vettura se non vengono anche montati tutti gli accessori legati al suo funzionamento: intercooler, turbine, compressore, radiatori acqua e olio, pompe, condotti, sfiati, recuperi di energia&nbsp;e ovviamente il serbatoio benzina.&nbsp;Questo significa che &egrave; necessario prima assemblare quasi completamente la vettura, e soltanto poi si pu&ograve; procedere all'accensione del propulsore.  Il V6 turbo ibrido Ferrari&nbsp;versione&nbsp;2016 (059/5) &egrave; quello caratterizzato&nbsp;dal basamento stretto e dalla diversa disposizione dei componenti accessori (intercooler, MGU-H e MGU-K). Dovrebbe erogare una potenza vicina ai 900 cavalli, pi&ugrave; o meno clme il Mercedes.  Dal video, brevissimo che la Ferrari ha pubblicato su twitter, si sente che &egrave; partito subito senza affanni, ma non si avverte bene&nbsp;il rombo, anche perch&eacute; il motore sta borbottando&nbsp;a basso regime. Ma&nbsp;ai regimi pi&ugrave; alti il suono probabilmente si far&agrave; pi&ugrave; intenso rispetto a quello del 2015 perch&eacute; il V6&nbsp;Ferrari, come tutti i propulsori&nbsp;2016, possiede un secondo piccolo condotto di scarico che &egrave; in realt&agrave; lo&nbsp;sfiato della valvola wastegate (il componente&nbsp;che fa uscire la sovrappressione di aria in eccesso per effetto della sovralimentazione) e che incanalata in un condotto dovrebbe contribuire ad innalzare i decibel della sonorit&agrave; dei motori F1 di quest'anno.  

Il video della prima accensione del V6 della monoposto di quest'anno postato dalla Ferrari su twitter

Il rombo del motore Ferrari F1 2016!

In attesa del debutto in pista durante i test invernali di Barcellona, Scuderia Ferrari svela ai tifosi il sound della power unit 2016

Ferrari, il V6 prende vita

E&rsquo; decisamente pi&ugrave; ottimista di quanto non lo fosse un gi&agrave; fiducioso Carlos Sainz nelle scorse settimane, Max Verstappen davanti all&rsquo;idea di correre con il motore Ferrari nel 2016. Se Carlos si era spinto a pronosticare un miglioramento della performance quantificabile in 6 decimi rispetto alla power unit Renault, l&rsquo;olandese va molto oltre: 1 secondo.  Chiaramente non di sola potenza si compone l&rsquo;incremento, ma entrano in gioco anche fattori come la guidabilit&agrave;, ad agevolare la prestazione nel suo complesso. &laquo;Probabilmente il motore Ferrari &egrave; il passo in avanti pi&ugrave; grande che faremo, mi aspetto molto. Un ampio guadagno sul fronte della power unit rende tutto molto pi&ugrave; semplice; mi attendo di guadagnare circa un secondo a giro unicamente per il motore, che &egrave; parecchio.  Penso che potremo fare dei progressi pi&ugrave; grandi di quanto non faranno i nostri rivali diretti&raquo;, ha raccontato sul suo sito internet. La STR11 si svilupper&agrave; da una base solida, come di recente confermato dal direttore tecnico James Key e Verstappen aggiunge: &laquo;Le cose sembrano andare bene, ovviamente vuoi sempre migliorare la macchina e i primi segni sono incoraggianti&raquo;.  Progressi che riguarderanno anche il Verstappen pilota, perch&eacute; dopo i festeggiamenti si torna al lavoro: &laquo;Sono rientrato a Monaco per allenarmi e in questa settimana andr&ograve; in Austria per intensificare. Il mio personal trainer Jake ha stilato un programma di allenamento completo che sar&agrave; pi&ugrave; esteso, potendo lavorare sulla base dello scorso anno&raquo;.   Fabiano Polimeni

Si attende un forte miglioramento delle prestazioni dal propulsore di Maranello, intanto torna ad allenarsi

Verstappen punta il alto con il motore Ferrari

Probabilmente la verit&agrave; sta in mezzo. Non pu&ograve; essere quella di Briatore, di una Mercedes che non esprime tutto il potenziale per non dominare, ammazzare le gare e rischiare di trovarsi con un balance of performance (peraltro irrealistico). Ma &egrave; anche difficile credere totalmente alla visione di Niki Lauda, che a un evento Red Bull in Austria si &egrave; spinto a dire: &laquo;La Ferrari ha chiuso il gap dallo scorso anno e oggi &egrave; quasi azzerato. Penso abbiano aumentato la potenza del motore di circa 45 cavalli, per cui secondo i miei calcoli hanno la stessa potenza della Mercedes&raquo;.  Il miglioramento della Rossa &egrave; palese, ma affermare che siano sullo stesso piano in termini di cavalli forse non &egrave; nemmeno vero. C&rsquo;&egrave; quel &ldquo;bottone magico&rdquo; utile quanto basta per marcare la pole position con relativa serenit&agrave; e scappare via nelle battute cruciali di gara. Una mezza verit&agrave;, quella di Lauda, che aggiunge: &laquo;Ora dipender&agrave; dalla macchina, dalla differenza che sapranno fare i piloti e ci saranno gare ravvicinate per tutto il resto della stagione&raquo;.  Una lotta a due &egrave; senz&rsquo;altro meglio di un monologo, ci si accontenta. E se la Ferrari balza agli occhi per i forti progressi compiuti - tali da portare Helmut Marko a parlare di favoritismi da parte della Mercedes, e le ragioni sarebbero tutte politiche, per trovarsi una spalla nel supporto all&rsquo;attuale formula ibrida - colpisce ugualmente il gap sul resto del gruppo: &laquo;La migliore degli altri &egrave; per ora la Ferrari, non c&rsquo;&egrave; dubbio, poi la Williams, che ritengo un po&rsquo; deludente al momento, ma so che porteranno alcuni aggiornamenti e dovrebbero essere ok&raquo;. Testuale, concetto chiaro e diretto in stile Lauda.  C&rsquo;&egrave; un punto sul quale, per&ograve;, l&rsquo;austriaco vuole che in Mercedes abbiano tutti chiaro: vietato rilassarsi. Non proprio di rilassamento si pu&ograve; parlare per la sconfitta registrata in Malesia, quanto di specifiche ragioni tecniche, amplificate da scelte errate, utile a ricordare che &laquo;la Ferrari &egrave; molto forte e come squadra non devi mai pensare che nessuno ti possa raggiungere, faresti un grande errore. La stagione &egrave; ancora lunga, siamo solo alla quarta gara&raquo;.  Fabiano Polimeni

Niki considera la Rossa sullo stesso piano della Mercedes e avvisa i suoi: mai pensare di essere irraggiungibili

Lauda: il motore Ferrari ha guadagnato 45 cavalli

La F.1 &ldquo;americana&rdquo; fa sul serio. Il prossimo 10 febbraio sottoporr&agrave; alla Fia una pre-domanda di partecipazione al mondiale del 2015 (non la richiesta di iscrizione definitiva) e dovrebbe anche provvedere a illustrare le necessarie garanzie bancarie. Ma la vera notizia &egrave; che il team di Gene Haas non si accontenta - si fa per dire - dei telai Dallara. Per la motorizzazione, si sta pensando ai V6 turbo della Ferrari!  Con una politica intelligente, ispirata probabilmente dall&rsquo;esperienza dell&rsquo;altoatesino (ex Jaguard) G&uuml;nther Steiner, Haas ha deciso di non avventurarsi in progetti pazzeschi di &ldquo;autarchia&rdquo; tecnologica. Vale a dire che non intende costruirsi i telai in casa, sapendo bene che sarebbe un&rsquo;impresa disperata con un ritorno tecnico insufficiente. Per questo si affida a Dallara e alla sua galleria del vento. Ma da quest&rsquo;anno le regole facilitano un po&rsquo; il compito dei nuovi team: anche le sospensioni e l&rsquo;impianto frenante possono essere &ldquo;appaltati&rdquo; a costruttori esterni, mantenendo comunque la titolazione di Costruttore.  Quindi la Ferrari potrebbe fornire agli americani tutta la parte meccanica. Non solo il motore, ma anche il cambio e naturalmente la parte elettrica che oggi fa parte integrante della &ldquo;power unit&rdquo;. Restiamo in attesa dei futuri sviluppi.  (a.a.)

Il team di Gene Haas sottopone l&rsquo;iscrizione il 10 febbraio

Motore Ferrari per la F.1 Usa?

Il filmato del motore nato per la riscossa

F1 Ferrari 059/3 V6 turbo, il video 

Si chiama 059/3 il primo motore della nuova era turbo Ferrari (*ma non &egrave; il motore della fotografia). Lo hanno mostrato per la prima volta oggi: non in &lsquo;carne e ossa&rsquo;, ma attraverso una animazione in 3D. Il suono, per&ograve;, &egrave; quello vero. &lsquo;E una volta fuori dalla sala prove, che &egrave; un po&rsquo; una camera anecoica, sar&agrave; ancora pi&ugrave; pieno&rsquo;, ha spiegato Luca Marmorini, direttore del reparto motori di Maranello.  Lo 056 &egrave; stato l&rsquo;ultimo V8 aspirato usato in gara. Lo 057 era la sigla di un altro motore poi bloccato dal congelamento delle regole nel 2007, lo 058 il progetto del 4 cilindri inizialmente voluto dalla Fia.  Il nuovo motore sembra pi&ugrave; &lsquo;reale&rsquo; delle prefigurazioni mostrate da Mercedes e Renault. Si nota il turbo alla estremit&agrave; posteriore, il Kers collegato alla trasmissione sul lato sinistro, la grossa batteria unica davanti.  James Allison, direttore tecnico, esclude che ci siano molte sone grigie nelle nuove regole: &ldquo;Per me sono abbastanza chiare, ma &egrave; chiaro che con un regolamento cos&igrave; nuovo, tutti lavoreranno per trovare i limiti&rdquo;. Marmorini suggerisce che una possibile area di intervento possa essere il secondo motore elettrico, quello collegato al turbo, che non ha una potenza prefissata: &ldquo;Le squadre sceglieranno se usarlo per recuperare pi&ugrave; energia o per muovere il turbo&rdquo;.  &nbsp;