Ci si deve accontentare dei fire-up per ora. Come suonano le power unit 2016 appena installate in macchina, in attesa che girino a fondo da luned&igrave; prossimo al Montmelo. Se l&rsquo;accensione pi&ugrave; &ldquo;emozionante&rdquo; resta sempre quella Ferrari, la pi&ugrave; interessante se l&rsquo;aggiudica Mercedes, che ha svelato un dettaglio tecnico sul quale c&rsquo;&egrave; curiosit&agrave;, per scoprire quale strada avranno adottato i vari team in un&rsquo;area specifica sottoposta a modifiche regolamentari dalle norme 2016.    &nbsp;  Miseramente falliti gli esperimenti con le &ldquo;trombe&rdquo; applicate allo scarico alla ricerca di una maggiore rumorosit&agrave; delle power unit, la Fia ha deliberato lo sdoppiamento dello scarico, separando i gas provenienti dalla valvola wastegate dal condotto principale e &ldquo;sfruttarli&rdquo; su uno o due scarichi dedicati. Secondo Pat Symonds, questa scelta permetter&agrave; di avere power unit del 25% pi&ugrave; rumorose.  Le strade messe a disposizione dal regolamento tecnico (art. 5.8) sul tema sono diverse, potendosi optare per un singolo scarico supplementare, oppure, lo sdoppiamento del condotto collegato alla wastegate in due pi&ugrave; piccoli e di uguale dimensionamento (il regolamento prescrive l&rsquo;area minima e massima della sezione dei tubi), posizionabili in configurazioni differenti. Mercedes ha scelto quest&rsquo;ultima soluzione, inserendo due scarichi aggiuntivi sotto quello principale.  Fabiano Polimeni

Il regolamento tecnico lasciava svariate soluzioni a disposizione dei team per lo scarico collegato alla valvola wastegate

Mercedes, tre scarichi sulla W07 Hybrid

Mercedes F1 2016: il primo ruggito

Contrariamente agli altri piloti dotati di motore Mercedes, Sergio Perez ha utilizzato il primo propulsore anche per il Gp del Canada. Disputando in totale con la stessa unit&agrave; 7 Gp e coprendo 4737 km! Un record assoluto.  Se pensiamo che Renault e Honda hanno gi&agrave; passato il limite massimo dei 4 motori e la Ferrari in Canada ha debuttato con la terza unit&agrave;, questo dato pi&ugrave; di ogni altro evidenzia la superiorit&agrave; del motore Mercedes.

F1, Mercedes unit&agrave; indistruttibile

Montreal &egrave; tradizionalmente una pista dove il motore gioca un ruolo determinante. L&rsquo;analisi delle velocit&agrave; massime offre cos&igrave; una chiave di lettura semplice ma efficace sull&rsquo;attuale livello dei potenza dei propulsori.  Ai primi 7 posti, troviamo 7 piloti Mercedes, con Grosjean che ottiene il valore pi&ugrave; elevato a 340 Km/h, davanti a Bottas, Maldonado, Hulkenberg, Hamilton, Perez e Rosberg. Non appare Massa solo per i problemi tecnici lamentati durante il Q1. Il primo tra i motori Ferrari &egrave; Raikkonen, in 8a posizione con la velocit&agrave; di 335,4 km/h, che precede Verstappen, primo tra i Renault, con la velocit&agrave; di 334,2 km/h.  

Ai primi 7 posti i suoi motori. Grosjean ottiene il valore pi&ugrave; elevato

F1, Mercedes ad alta velocit&agrave;

Le difficolt&agrave; della Williams sul bagnato, quelle ribadite nelle qualifiche a Sepang, non rappresentano una novit&agrave;. Semmai, stupisce come a Grove non siano riusciti ancora a fare il balzo in avanti che tutti si aspettavano, dopo una chiusura in crescendo del mondiale 2014. Da seconda a terza forza in griglia, nonostante il motore Mercedes. Perplessit&agrave; di Massa a parte sulla fornitura identica per i team clienti rispetto alle W06, il progetto della FW37 deve migliorare in diverse aree. Dopo Smedley, lo ribadisce Valtteri Bottas, finito nel Gran premio di Malesia a 70 secondi dal vincitore: &laquo;Abbiamo massimizzato il risultato, ma ci manca velocit&agrave; in gara e anche parecchia&raquo;.  Entrambi i long run del venerd&igrave; avevano anticipato in qualche modo una Williams fuori forma, allontanatasi dai riferimenti australiani, apparsi pi&ugrave; confortanti. &laquo;Con una gara ideale, partendo davanti, il distacco non sarebbe stato cos&igrave; ampio, ma lo &egrave; stato: molto superiore alle nostre attese. Ha evidenziato come abbiamo del lavoro da fare, c&rsquo;&egrave; parecchio potenziale, dobbiamo trovare velocit&agrave; perch&eacute; gli altri hanno dimostrato che &egrave; possibile, facendo passi avanti enormi&raquo;. Gli altri, non &egrave; difficile immaginare chi siano. Le immagini della gara del GP Malesia   Frasi di rito a parte sulla ricerca costante del miglioramento, Bottas indica con precisione alcune aree in cui la FW37 deve recuperare: &laquo;Nel traffico sembravamo in difficolt&agrave; con la trazione nelle curve lente, rispetto alla Toro Rosso e Red Bull. La Toro Rosso sembra essere molto pi&ugrave; forte l&agrave; dove noi siamo deboli: alle basse velocit&agrave;, da centro curva in uscita&raquo;, analizza Valtteri. E pensare che il riferimento &egrave; con un team motorizzato Renault, con tutte le problematiche del caso legate alla guidabilit&agrave; del propulsore.  &laquo;Abbiamo alcuni aggiornamenti in arrivo e tutto quel che possiamo fare adesso &egrave; imparare&raquo;. In Cina l&rsquo;unico fattore esterno che potrebbe andare in soccorso della Williams &egrave; costituito dalle mescole pi&ugrave; morbide portate dalla Pirelli, cos&igrave; come sar&agrave; in Bahrain. Per un pacchetto di sviluppo completo si dovr&agrave; attendere prevedibilmente Barcellona.  f.p.

Il raffronto con la Toro Rosso &egrave; impietoso secondo il finlandese, che anticipa: arriveranno aggiornamenti

5 risultati per 'motore-mercedes'

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Bottas: difficoltà Williams in trazione