Aveva gi&agrave; fatto qualcosa di simile nel 2010 in Brasile, Nico Hulkenberg, al volante di una Williams non molto competitiva ma correndo su una pista che andava asciugandosi rapidamente. Quella volta colse una pole position che mancava da un lustro al team britannico, mentre stavolta, con la Force India, si &egrave; piazzato al terzo posto a 1.363 da Hamilton, anche se per via della penalizzazione di Rosberg scatter&agrave; comunque dalla prima fila. &ldquo;&Egrave; vero, questa situazione mi ha ricordato moltissimo quella volta in Brasile &ndash; ha commentato Hulkeberg - Mi sentivo benissimo in macchina ed &egrave; stato proprio un flashback a quei tempi&rdquo;.  Qui tutti i riscontri cronometrici delle qualifiche e delle prove.  L&rsquo;ultima delle tre sessioni di qualifica, infatti, &egrave; stata caratterizzata da un meteo a dir poco incostante, con una scrosciata di pioggia seguita dal ritorno del sole&nbsp;&ldquo;A dire il vero mi aspettavo anche di fare qualcosina di meglio, quindi quando mi hanno detto che ero terzo sono rimasto un po&rsquo; deluso, per&ograve; &egrave; stata comunque una grande prestazione da parte del team&rdquo; ma un pizzico di rammarico lascia spazio alla soddisfazione &ldquo;Non era semplice, era tutta una questione di tempismo e noi l&rsquo;abbiamo azzeccato alla perfezione. &nbsp;Abbiamo fatto un ottimo lavoro e la posizione di partenza sar&agrave; perfetta per domani&rdquo;. 

<p>Il pilota tedesco si &egrave; piazzato al terzo posto a 1.363 da Hamilton, anche se per via della penalizzazione di Rosberg scatter&agrave; comunque dalla prima fila</p> 

F1 Austria, Hulkenberg &quot;Potevo anche fare meglio&quot;

Ha vissuto il momento si massima gloria la scorsa primavera, Nico Hulkenberg. Il trionfo alla 24 Ore di Le Mans, le prestazioni convincenti in Austria e in Gran Bretagna, poi ha sofferto non poco ed &egrave; stato Sergio Perez a mettersi in luce. Guarda al 2016 con un obiettivo chiaro, il tedesco: &laquo;Sono affamato e voglio attaccare. Il 2016 dovr&agrave; essere la mia stagione migliore in Formula 1&raquo;. Dichiarazione d&rsquo;intenti che non lascia spazio a interpretazioni.  Avranno un progetto sviluppato bene e da evolvere ulteriormente in inverno, senza necessit&agrave; di andare a caccia di grandi stravolgimenti tecnici, l&rsquo;avvio di campionato andr&agrave; di certo massimizzato nelle occasioni che si presenteranno. &laquo;Non c&rsquo;&egrave; motivo per il quale Force India non possa proseguire sulle stesse prestazioni dell&rsquo;anno scorso, da quando abbiamo introdotto la versione Evo della macchina&raquo;, ha spiegato in un&rsquo;intervista ad Auto Motor und Sport.  Ci sar&agrave; una concorrenza agguerrita dietro a Mercedes e Ferrari. Ci sar&agrave; Toro Rosso con una power unit affidabile su un progetto altrettanto valido, poi gli interrogativi legati ai progressi McLaren-Honda, il valore di una Red Bull dipendente dai cavalli Renault. &laquo;Quel che dobbiamo fare &egrave; concentrarsi su noi stessi e svolgere il nostro lavoro, rimediando alle debolezze dello scorso anno. E&rsquo; chiaro che tutti i nostri avversari saranno difficili da battere, McLaren se avr&agrave; pi&ugrave; cavalli da Honda, Toro Rosso con i motori Ferrari e, sempre, la Red Bull&raquo;.  Per tenere l&rsquo;attenzione alta e gli stimoli ancor di pi&ugrave;, sposta l&rsquo;obiettivo in avanti: &laquo;Forse dovremo avere un approccio al campionato che ci porti a guardare alla Williams&raquo;.  Fabiano Polimeni

Dovr&agrave; essere la sua migliore annata e sulle potenzialit&agrave; Force India dice: puntiamo alla Williams per progredire

Hulkenberg determinato: 2016 all&rsquo;attacco

Alle nove del mattino, nel museo Soumaya di Citt&agrave; del Messico, Sergio Perez e Nico Hulkenberg hanno alzato il velo su quella che sar&agrave; la veste grafica della Force India 2015. La monoposto non &egrave; ancora quella che vedremo in pista nel prossimo mondiale: la VJM08 apparir&agrave; solo nei test di Barcellona a met&agrave; febbraio. La nuova livrea della monoposto propone un combinazione di argento e nero con il colore tradizionale della squadra (su base arancione) molto ridotto rispetto alle precedenti stagioni. La veste grafica 2015 &egrave; stata determinata anche dall&rsquo;arrivo in Force India di nuovi sponsor, che affiancano la corposa presenza di aziende messicane.  &laquo;Il nuovo look della monoposto rispecchia la crescita della squadra, una nuova fase confermata anche dei marchi globali con cui stiamo collaborando. Mi piace l'aggiunta del colore argento, che rende la vettura pi&ugrave; elegante ed aggressiva, sono certo che i tifosi apprezzeranno. I colori tradizionali della squadra restano comunque integrati nella livrea&raquo;.  Il nuovo muso visto nella presentazione non deve trarre in inganno: la vettura, come specificato dal team, non &egrave; quella che sar&agrave; in pista. Ma il direttore tecnico Andrew Green ha anticipato qualche novit&agrave;: &laquo;La parte anteriore della nuova monoposto appare molto diverso dalla vettura precedente. C&rsquo;&egrave; stata una progettazione completamente nuova che ha richiesto molto lavoro durante l'inverno. Le nuove regole hanno comportato una perdita in termini di carico aerodinamico e abbiamo lavorato per recuperare quanto perso&raquo;. La VJM08 conterr&agrave; anche altre novit&agrave;, tra cui un&rsquo;inedita forma delle fiancate ed una nuova sospensione posteriore con un sistema idro-meccanico in sostituzione delle molle di torsione.  La prima presentazione di una monoposto di Formula Uno avvenuta centroamerica, &egrave; stato il primo atto di un 2015 che per gli appassionati di Motorsport messicani sar&agrave; decisamente appassionante. L&rsquo;evento clou &egrave; ovviamente il Gran Premio di Formula Uno in programma il prossimo 1&deg; novembre.  Roberto Chinchero    

E&rsquo; stata presentata a Citt&agrave; del Messico. Primo atto di un 2015 che culminer&agrave; con il ritorno del Mondiale in centroamerica

Ecco la livrea della Force India 2015

Una raffica di penalit&agrave; ha colpito i piloti a Sochi. Kevin Magnussen si &egrave; qualificato con il sesto tempo sapendo bene che sarebbe partito pi&ugrave; indietro, perch&eacute; gi&agrave; nella P3 di sabato mattina, la trasmissione si &egrave; rotta e ha dovuto essere sostituita.  Cambio nuovo - prima della sostituzione consentita ogni 6 eventi - anche per Nico Hulkenberg, e identica penalizzazione, cos&igrave; come per Chilton.  La penalit&agrave; inflitta a Magnussen ha consentito a Sebastian Vettel, primo degli esclusi per la Q3, di partire lo stesso nei primi dieci.

Magnussen, Hulkenberg, Chilton: per guai di affidabilit&agrave; 

4 risultati per 'nico-hulkenberg'

F1 Austria, Hulkenberg "Potevo anche fare meglio"

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F1, raffica di penalità nella griglia di Sochi