        E' stato Lance Stroll a prendersi il miglior tempo nelle Fp2 del Gran Premio di Gran Bretagna sul tracciato di Silverstone. Un 1'27"274 con il quale il canadese ha messo in riga tutti, battendo Albon per appena 80 millesimi. Quarto tempo per Leclerc, solo 18&deg; Vettel. Racing Point, ecco Hulkenberg al posto di Perez Classifica "strana" Un venerd&igrave; all'insegna della Racing Point, con Stroll molto veloce e parecchio a suo agio con una Rp20 che nelle prime due sessioni del fine settimana si &egrave; ben comportata. La bandiera rossa dovuta al botto di Albon alla Stowe ha un po' rovinato i piani di lavoro alle squadre e quindi le simulazioni di qualifica non sono state proprio lineari come di consueto, ma comunque resta la bella prestazione di Stroll, nonostante si sia girato su tempi pi&ugrave; alti rispetto allo scorso anno (aspetto probabilmente dovuto ad una riasfaltatura del tracciato molto poco testato da altre categorie). Terzo tempo per Bottas a 157 millesimi, quindi Leclerc (+0"296), Hamilton a 0"307 a completare la top five. Nessun tempo di riferimento per Verstappen, che chiude 14&deg; ad oltre un secondo (ma con gomma media). Nuovo MGU-K per Hamilton Ferrari, tanti problemi per Seb Il Cavallino pu&ograve; chiudere il suo venerd&igrave; con moderata soddisfazione, perch&eacute; sia nelle Fp1 che nelle Fp2 Leclerc ha chiuso non lontano nei tempi dal vertice. Qualche preoccupazione in pi&ugrave; legata al passo gara, con il monegasco che &egrave; andato incontro ad un notevole degrado con le gomme morbide, aspetto da studiare a fondo per i tecnici di Maranello per evitare brutte sorprese in gara. Giornata invece molto difficile per Vettel, che ha avuto problemi sia al mattino che al pomeriggio. Nelle libere 1 il tedesco &egrave; stato fermato dall'intercooler, con i meccanici che hanno smontato la macchina per analizzare a fondo il motore e scoprire che il problema non era cos&igrave; grave da imporre una sostituzione di power unit. Nel pomeriggio invece Sebastian ha visto il suo lavoro complicato da indeterminati&nbsp;problemi alla pedaliera, poi sostituita. Da segnalare una Ferrari abbastanza scarica a livello di ali per compensare la mancanza di potenza. Vedremo quali scelte di set-up faranno i tecnici della Ferrari per qualifiche e gara. Hamilton: "Mi vedo qui per altri tre anni almeno" L'analisi del passo gara La bandiera rossa dovuta all'incidente di Albon ha un po' cambiato i piani di lavoro, quindi le simulazioni di gara di oggi potrebbero essere meno indicative del solito, sempre tenendo bene a mente che nessuno conosce i quantitativi di benzina a bordo delle varie vetture. Le simulazioni hanno comunque mostrato una Mercedes al top, che ha provato tutti i tipi di mescola: Hamilton e Bottas hanno stampato tempi di assoluto rilievo con le C3 (le pi&ugrave; morbide), anche se le hanno utilizzate per pochi giri, girando Lewis sull'1'31"8 di media e Bottas leggermente pi&ugrave; lento. L'inglese &egrave; poi passato alle dure, girando con un passo sull'1'32"3, mentre Bottas con le medie ha girato sull'1'31"8. Occhio per&ograve; a Verstappen, che sulle medie ha girato mediamente un decimo pi&ugrave; rapido del finlandese. Con le C2 Leclerc ha fatto uno stint molto pi&ugrave; lungo di Valtteri e Max, ed ha chiuso con un passo medio sull'1'33"5: normale aver accusato pi&ugrave; degrado degli altri due per via di un numero di tornate maggiore, ma anche ad inizio stint la Ferrari non era veloce come Mercedes e Red Bull. Poco indicativi i giri di Vettel, che ha girato su tempi molto alti con gomma morbida.  #BritishGP FP2 race simulations. A fairly tough session with very different conditions than what drivers and teams will have tomorrow. Mercedes still on top, but RBR had some good pace on Mediums. Also did Hulk and Stroll with Sainz from McLaren #F1 pic.twitter.com/L3oKvexuXe &mdash; Toni Sokolov (@tonisokolov1011) July 31, 2020           

<p>Il canadese della Racing Point ha portato a casa la miglior prestazione del venerd&igrave; di Silverstone, mettendo nuovamente in mostra la Rp20. Buone sensazioni per Leclerc, altri problemi per Vettel</p>

GP Gran Bretagna, FP2: Stroll al top, ancora problemi per Vettel

Scontato il risultato del Gp Bahrain, resta un dubbio: quanto gap c&rsquo;&egrave; esattamente fra Mercedes e Ferrari? Se in Australia era stato impossibile calcolarlo perch&eacute; a Melbourne, Vettel, Rosberg e Hamilton hanno viaggiato quasi sempre con gomme di mescola diversa quando avevano lo stesso carico di benzina, in Bahrain &egrave; successo il contrario. Le due Mercedes e la Ferrari (stavolta quella di Raikkonen) hanno marciato in condizioni perfettamente uguali per quasi met&agrave; corsa.  La cosa si &egrave; ripetuta in due occasioni, in due stint diversi: quello dal 29&deg; al 36&deg; giro quando Rosberg, Raikkonen e Hamilton erano in pista con gomme super soft usate, e quello dal 37&deg; giro fino al 57&deg; (l&rsquo;arrivo) quando i top tre hanno montato tutti quanti gomme soft nuove.  Stesse mescole di gomme, stessa usura (le hanno cambiate a uno/due giri di distanza fra loro) stesso peso di benzina a bordo. E pi&ugrave; o meno stesso traffico visto che viaggiavano poco staccati fra loro. Condizioni ideali per un confronto perfetto.  Il nostro calcolo ci dice che il gap Mercedes-Ferrari &egrave; ancora ampio: 8 decimi circa sul giro veloce con le supersoft e poco meno di 7 decimi con le soft. Distacco che per&ograve; arrivava quasi ad azzerarsi sul passo gara calcolando la media di alcuni giri consecutivi. Ecco il dettaglio della nostra analisi. Il primo stint in esame &egrave; quello dal 29&deg; al 36&deg; giro. Il primo a fermarsi &egrave; Hamilton che cambia strategia e monta gomme super soft (rosse) usate. Al giro dopo viene &ldquo;marcato&rdquo; da Raikkonen che in gara lo precedeva e un giro dopo ancora, al 31&deg; Rosberg si adegua sulla stessa strategia degli altri due. Da quel momento i tempi sul giro, con gomme cos&igrave; morbide e met&agrave; carico di benzina, si mettono a scendere drasticamente.  Hamilton riparte come una furia e al primo giro lanciato fa il giro record del Gp (fino a quel momento) ed &egrave; il primo a rompere il muro dell&rsquo;1&rsquo;35&rdquo; facendo 1&rsquo;34&rdquo;721. Poi alzer&agrave; leggermente il ritmo di 7/8 decimi facendo nell&rsquo;ordine 1&rsquo;35&rdquo;232, 1&rsquo;35&rdquo;562, 1&rsquo;35&rdquo;797 e poi sale sopra l&rsquo;1&rsquo;36&rdquo;.  Raikkonen con un giro di ritardo sull&rsquo;inglese mostra la solita cronica difficolt&agrave; della Ferrari a scaldare le gomme: &egrave; pi&ugrave; cauto nel primo giro lanciato, risultando 8 decimi pi&ugrave; lento di Lewis e far&agrave; 1&rsquo;35&rdquo;539, ben lontano da 1&rsquo;34&rdquo;7 di Hamilton. Ma dal secondo giro lanciato si manterr&agrave; sullo stesso ritmo dell&rsquo;inglese segnando nei tre giri successivi 1&rsquo;35&rdquo;564, 1&rsquo;35&rdquo;383, 1&rsquo;35&rdquo;936 prima di portarsi anche lui sull&rsquo;1&rsquo;36&rdquo;.  Rosberg mostra una tattica diversa rispetto a Hamilton: invece di tirare subito come un forsennato, guida pi&ugrave; cauto su tempi pi&ugrave; alti. Il giro di ripartenza a gomme fredde lo fa addirittura sopra 2&rsquo;01&rdquo; mentre i suoi rivali viaggiano sull&rsquo;1&rsquo;57&rdquo;. Ma si comporta cos&igrave; cautamente per scaldare in modo pi&ugrave; efficace le gomme, tanto che le sue mescole si ritroveranno in migliori condizioni dopo pochi giri. Infatti alla distanza i suoi tempi sul giro saranno migliori di quelli di Hamilton.  Ecco il dettaglio: al primo giro lanciato Rosberg &egrave; il pi&ugrave; lento dei tre: 1&rsquo;35&rdquo;910, ben 1&rdquo;2 pi&ugrave; lento di Hamilton e 4 decimi peggio di Raikkonen. Ma poi prende un passo invidiabile e i suoi tempi migliorano invece di peggiorare: 1&rsquo;35&rdquo;787 e 1&rsquo;35&rdquo;652, 1&rsquo;35&rdquo;461. Dopo quei quattro giri, le gomme rosse cominceranno a cedere e i tempi di tutti e tre saliranno sopra 1&rsquo;36&rdquo;.    &nbsp;&nbsp; STINT CON GOMME SUPERSOFT   giro Rosberg Raikkonen Hamilton   29 - PIT 1:56.898   30 PIT 1:57.499 1:34.721   31 2:01.331 1:35.539 1:35.232   32 1:35.910 1:35.564 1:35.562   33 1:35.787 1:35.383 1:35.797   34 1:35.652 1:35.936 1:36.111   35 1:35.461 1:36.283 1:36.824   36 1:36.232 1:36.467 1:36.784    &nbsp;  Al 37&deg; giro si apre un nuovo stint inaugurato da Raikkonen che tenta una mossa tattica: sostituire le gomme supersoft rosse con le gialle soft. Non servir&agrave; perch&eacute; verr&agrave; marcato stretto da Rosberg subito e da Hamilton con 3 giri di ritardo che monteranno le stesse gomme.  Vediamo i tempi considerando che le auto si sono alleggerite di almeno 20/25 kg di benzina rispetto a prima. E quindi possono recuperare col minor peso il ritmo differente permesso dalle gomme meno soffici (che per&ograve; sono nuove e funzionano alla perfezione dal primo giro lanciato).  Ancora una volta Hamilton aggredisce la pista con il suo stile nel primo giro lanciato e si ripete sul ritmo di 1&rsquo;34&rdquo; alto: fa 1&rsquo;34&rdquo;677 (che sar&agrave; il proprio record) e al giro dopo segna 1&rsquo;34&rdquo;946. Poi 1&rsquo;35&rdquo;754 e 1&rsquo;35&rdquo;844.  Rosberg stavolta cambia tattica e tira subito anche lui nel primo giro, invece di indugiare a scaldare la gomma come prima. E stabilisce anche lui il proprio miglior giro assoluto nel primo passaggio fuori dai box: 1&rsquo;34&rdquo;482, addirittura 2 decimi pi&ugrave; veloce di Hamilton: 1&rsquo;34&rdquo;482. Ma al secondo giro non riesce a replicarsi sui tempi di Hamilton e fa nell&rsquo;ordine 1&rsquo;35&rdquo;577, 1&rsquo;35&rdquo;778 e 1&rsquo;35&rdquo;215.  E Raikkonen? Pur forzando il primo giro non riesce a scendere sotto 1&rsquo;35&rdquo;: si ferma a 1&rsquo;35&rdquo;158 nel primo passaggio dopo il pit stop, poi per&ograve; nel progressivo &egrave; pi&ugrave; veloce delle Mercedes. Fa nell&rsquo;ordine 1&rsquo;35&rdquo;315, 1&rsquo;35&rdquo;487, 1&rsquo;35&rdquo;454 e 1&rsquo;35&rdquo;620. Da l&igrave; in poi le gomme peggiorano per lui, come per gli altri due.    &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; STINT CON GOMME SOFT   giro Rosberg Raikkonen Hamilton   39 PIT 1:35.158 -   40 1:58.955 1:35.315 -   41 1:34.482 1:35.487 PIT   42 1:35.577 1:35.454 1:55.927   43 1:35.778 1:35.620 1:34.677   44 1:35.215 1:36.348 1:34.946   45 1:35.806 1:35.967 1:35.754   46 1:35.724 1:36.272 1:35.844   47 1:35.752 1:35.990 1:36.327    &nbsp;  Cosa possiamo concludere da questo confronto? Che con le gomme rosse usate e macchina a circa met&agrave; carico di benzina (45 kg) il divario Mercedes-Ferrari sul giro al limite &egrave; piuttosto ampio: oltre 8 decimi al giro (0&rdquo;818 per la precisione) di svantaggio per la SF16-H. Con gomma soft gialla nuova e macchina leggera (27 kg di benzina a bordo), invece, il distacco Mercedes-Ferrari &egrave; appena inferiore: 0&rdquo;676. Ma questo vale nel giro-limite.  Sul passo gara invece, la media di 5 giri consecutivi con le soft, le cose cambiano parecchio: il passo di Raikkonen diventa&nbsp;pressoch&eacute; identico a quello di Rosberg e Hamilton.  Alberto Sabbatini  

Analizziamo la differenza nei tempi fra le due rivali nel Gp Bahrain. Lontane sul giro secco, praticamente pari sulla media di 5 giri consecutivi

Ferrari lontana 0&rdquo;8 dalle Mercedes sul giro

Sebastian Vettel a Spa ha vinto 2 volte in carriera contro le 4 di Raikkonen ma non perch&eacute; abbia un feeling particolare su questo circuito. I suoi trionfi sembrano pi&ugrave; legati al fatto che la Red Bull per tradizione &egrave; sempre andata fortissimo su questa pista (anche oggi le Red Bull sono 3&deg; e 4&deg; davanti alle Ferrari). Mentre Vettel ha finito le libere appena col 10&deg; tempo, staccato di 1&rdquo;6 dal tempo di Rosberg e di oltre mezzo secondo da Raikkonen, uno dei pi&ugrave; grandi distacchi accusati dal compagno in questo 2015. E non che nelle libere 1 gli fosse andata meglio: il divario da Raikkonen era di 4 decimi anche in quel caso.  &ldquo;Oggi non &egrave; stata una delle nostre giornate migliori e ho faticato a trovare il ritmo giusto, ma penso che domani si possano fare dei passi avanti. Devo farlo se non voglio trovarmi decimo sulla griglia di partenza. Oggi non ero del tutto soddisfatto del comportamento della macchina, ma sono sicuro che per domani l&rsquo;avremo messa a punto e sar&agrave; una giornata migliore&rdquo;.  In genere nelle libere del venerdi i piloti si concentrano a cercare l'assetto giusto e il passo-gara, il ritmo. Porprio quello che&nbsp;di solito a Vettel riesce bene. Ma stavolta qualcosa &egrave; mancato.&nbsp;L'effetto della vittoria del&nbsp;Gp Ungheria &egrave; gi&agrave; svanito? No, non &egrave; cos&igrave; ma Vettel resta coi piedi per terra in base al motto ormai reso famoso dal suo team principal Arrivabene.  &ldquo;Siamo su un altro circuito, con condizioni diverse, e come sempre faremo del nostro meglio. Sicuramente &egrave; piacevole riprendere il campionato dopo il grande risultato dell&rsquo;ultimo Gran premio, ma dobbiamo continuare a tenere i piedi per terra&rdquo;.  Certo, il programma di lavoro di Vettel &egrave; stato disturbato dalla doppia bandiera rossa, quella in FP1 per Maldonado e quella in FP2 per Rosberg. Ma l'interruzione c'era per tutti. &nbsp;A domani per&nbsp;la controprova.

Dice Sebastian: "Devo fare un deciso passo avanti se non voglio trovarmi decimo in griglia dopo le qualifiche"

3 risultati per 'passo-gara'

GP Gran Bretagna, FP2: Stroll al top, ancora problemi per Vettel

Ferrari lontana 0”8 dalle Mercedes sul giro

A Vettel manca il ritmo