A guardarla, la McLaren MP4/30 stupisce per quanto rastremata sia la zona posteriore, indizio di una cura aerodinamica estrema. Ma sapr&agrave; combinarsi con la necessaria affidabilit&agrave;, il disegno pensato da Peter Prodromou? Secondo Ron Dennis, &laquo;nella progettazione della Mp4-30 sono stati presi rischi calcolati, sappiamo esattamente dove siamo e dove possiamo arrivare&raquo;. Con tutta l&rsquo;indulgenza del caso per la Honda, se anche a Barcellona i test dovessero andare a singhiozzo, non sarebbe certo un segnale rassicurante in vista della gara inaugurale a Melbourne, lontana meno di un mese.  &laquo;Credo che ci vorranno tre Gran Premi per avere una piena conoscenza della macchina, ma sono comunque ottimista sulla riuscita del progetto. La riduzione degli ingombri &egrave; stata estrema e ora ci troviamo a dover gestire le conseguenze di questa scelta: sfrutteremo i prossimi test per risolvere tutto. Devo ringraziare Peter Prodromou per aver creato questo capolavoro&raquo;, ha dichiarato Dennis.  Dovesse rivelarsi veloce, in fondo l&rsquo;affidabilit&agrave; sarebbe un particolare &ldquo;secondario&rdquo;, probabilmente pi&ugrave; semplice da risolvere che non una situazione inversa, nella quale la macchina va come un orologio ma inesorabilmente lenta. Guardare al 2014 di Red Bull e Ferrari rende piuttosto bene il concetto. Di certo, la specifica di motore usata a Jerez &egrave; ben distante da quella definitiva: &laquo;&Egrave; tre evoluzioni indietro rispetto a quella che avremo al via del mondiale, quindi siamo nel pieno dello sviluppo: la nuova macchina sapr&agrave; stupirvi&raquo;.  Non c&rsquo;&egrave;, tuttavia, solo il tema power unit al centro dell&rsquo;evoluzione del progetto. Dopo aver proposto sulla MP4-29 i bracci delle sospensioni posteriori a saracinesca (o a farfalla), quest&rsquo;anno si &egrave; optato per una forma convenzionale. In realt&agrave;, il direttore dell&rsquo;ingegneria Matt Morris spiega come il disegno si presti a molteplici configurazioni: &laquo;Abbiamo disegnato una sospensione posteriore che ci d&agrave; l&rsquo;opportunit&agrave; di fare diverse cose. Al momento non gireremo con la specifica vista l&rsquo;anno scorso, ma il layout ci consente di avere flessibilit&agrave; se volessimo provare soluzioni diverse&raquo;. Tra i benefici supposti dello schema 2014 si avrebbe soprattutto maggior carico aerodinamico alle basse velocit&agrave;.  f.p.

Lo dice Ron Dennis, "Nel progetto MP4-30 presi rischi calcolati". E spuntano varie configurazioni di sospensione posteriore 

La McLaren di Prodromou? Un capolavoro

Dopo essere stato per quindici anni (dal 1991 al 2006) un punto fermo dell&rsquo;organigramma McLaren, l&rsquo;ingegnere aerodinamico che ha avuto un ruolo molto importante nei successi Red Bull &egrave; tornato all&rsquo;ovile di Woking. Il suo &egrave; un passaggio con operativit&agrave; immediata, ed avr&agrave; un ruolo importante (chief engineer) nella definizione finale del progetto della McLaren-Honda MP4-30 del prossimo anno.  &laquo;E&rsquo; molto gratificante per me tornare in McLaren &ndash; ha commentato Prodromou - ho rivisto tanti volti conosciuti e altrettante facce nuove. Ho toccato con mano la voglia di tornare a vincere al pi&ugrave; presto, riportando questa squadra gloriosa al ruolo che gli compete, ovvero lottare per il titolo mondiale&raquo;.  &laquo;Nell&rsquo;arco della stagione 2014 &ndash; ha commentato il direttore sportivo Eric Boullier &ndash; abbiamo lavorato alla ristrutturazione del reparto di progettazione, e l&rsquo;arrivo di Peter completa alla perfezione questo lungo e difficile lavoro. Peter ha dimostrato di essere uno degli ingegneri pi&ugrave; capaci e intelligenti presenti oggi in Formula 1, e tutti alla McLaren sono convinti che garantir&agrave; un contributo molto importante per concretizzare gli ambiziosi piani che il team ha nell&rsquo;immediato futuro&raquo;.  Roberto Chinchero

L&rsquo;ex uomo di fiducia di Adrian Newey ha raggiunto il reparto di progettazione McLaren Racing nel ruolo di ingegnere capo

Prodromou da oggi al lavoro in McLaren

di Alberto Antonini  Fra McLaren e Red Bull sar&agrave; guerra di avvocati. Dopo che, l&rsquo;anno scorso, a Woking si erano assicurati i servizi di Peter Prodromou, il &ldquo;mago&rdquo; della galleria del vento di Milton Keynes, si &egrave; aperta una controversia sui successori.  Prodromou al momento &egrave; ancora in Red Bull. Ma proprio in questi giorni inizia il suo &ldquo;gardening leave&rdquo;, cio&egrave; il periodo di riposo forzato che ogni ingegnere deve rispettare prima di unirsi al nuovo team. Il lavoro di Prodromou alla McLaren deve appunto iniziare in vista della stagione 2015.  La Red Bull aveva annunciato che il posto di Prodromou sarebbe stato preso dall&rsquo;attuale capo del settore aerodinamico, Dan Fallows, che lavora a Milton Keynes da otto anni. Ma qui sorge la controversia: McLaren infatti ha annunciato che Fallows ha un &ldquo;contratto vincolante&rdquo; con loro! E questo contratto sarebbe ora &ldquo;nelle mani degli avvocati&rdquo;.  Quindi la McLaren (che di recente ha perduto il suo capo aerodinamico, Marin Budkowsky) ha pensato di rastrellare tutti i tecnici Red Bull per fare piazza pulita. Ma la squadra rivale evidentemente &egrave; convinta di potersi tenere Fallows.  Particolare curioso: Dan ha un passato in Italia. Fra il 2005 e il 2006, infatti, ha lavorato alla Dallara, in quello che doveva essere il progetto F.1 in collaborazione con la Midland, oggi Force India.

Nuova disputa fra i due team per l&rsquo;aerodinamico (ex Dallara) Dan Fallows

McLaren-Red Bull, &egrave; scontro legale

Forse aveva ragione Sebastian Vettel quando diceva &laquo;se guardi la busta paga di tanti dipendenti della Red Bull, ti stupisci che lavorino tante ore&raquo;. O forse &egrave; la McLaren che sta rastrellando il mercato, offredo stipendi altissimi. Con l&rsquo;aiuto della Honda che sar&agrave; partner non solo tecnico.  Sta di fatto che, dopo Peter Prodromou, un altro ingegnere esperto di aerodinamica andr&agrave; a Woking alla fine del prossimo anno (e forse anche prima). Il nome &egrave; stato scoperto; si tratta di Dan Fallows, qualificato come &ldquo;team leader&rdquo; nel reparto aerodinamico di Milton Keynes.  In partica, non un &ldquo;pezzo da novanta&rdquo; ma pur sempre un tecnico di grande valore. La cui partenza potrebbe indebolire il &ldquo;punto forte&rdquo; di Adrian Newey.  Fallows ha deciso di seguire il suo capo, Prodromou, che torna in McLaren per il 2015. Cosa abbastanza curiosa, perch&eacute; aveva fatto il percorso inverso seguendo Newey alla Red Bull, e la separazione con Woking era stata abbastanza burrascosa.

Un altro aerodinamico andr&agrave; alla McLaren

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