Il tedesco, ex pilota e oggi opinionista, &egrave; stato molto critico nei confronti dei due piloti Ferrari, ritenuti anche loro responsabili in buona parte del difficile avvio di stagione del Cavallino in questo 2023

Ralf Schumacher: "Leclerc e Sainz sono il problema della Ferrari"

In casa Ferrari gli interrogativi riguardano soprattutto la vettura, la SF-23. Il progetto 2023 del Cavallino Rampante fin qui ha ampiamente deluso le aspettative, ed in squadra ancora non hanno compreso pienamente quale sia la ragione della disparit&agrave; prestazionale tra qualifica e sabato. Ma per quanto la monoposto non sia competitiva, c&#39;&egrave; chi &egrave; disposto a mettere sul banco degli imputati anche i piloti, Charles Leclerc e Carlos Sainz: si tratta di Ralf Schumacher.  F1 2023: il calendario  Ferrari: anche i piloti vanno sul banco degli imputati  Ormai completamente calato nella sua nuova realt&agrave; di opinionista, Ralf Schumacher ha rilasciato dichiarazioni taglienti al canale televisivo tedesco Sport1: &quot;E&#39; indubbio che la macchina non sia eccezionale - ha detto l&#39;ex pilota -, ma &egrave; meglio di quanto dicono. Un pilota, Sainz, ha sbagliato a frenare all&#39;ingresso dei box, mentre l&#39;altro, Leclerc, fa fatica a concludere un giro veloce senza sbattere. Frank Williams mi avrebbe tagliato le orecchie. La tendenza non &egrave; buona&quot;.  Per cui secondo il tedesco, il nuovo team principal della Ferrari Fr&eacute;d&eacute;ric Vassuer ha un problema, oltre che con la macchina, anche con i piloti: &quot;Secondo me il problema pi&ugrave; grande &egrave; con i piloti. Non sono abbastanza costanti. Con i suoi errori Leclerc dimostra di non avere la maturit&agrave; giusta, o addirittura, in ultima analisi, di non essere abbastanza forte per vincere un campionato del mondo per la Ferrari. Sainz invece a Baku era ad otto decimi da Leclerc. Ad essere onesti, la Ferrari sta attualmente facendo un lavoro migliore rispetto ai suoi due piloti&quot;.   Mercedes alla prova del nove  Cambiando argomento, la Mercedes invece &egrave; ad un punto di non ritorno: &quot;In Europa arriver&agrave; un concetto di vettura completamente diverso - ha proseguito Ralf -, e mi aspetto un passo in avanti consistente da parte loro, altrimenti significa che hanno davvero un grande problema. In quel caso allora non si tratter&agrave; pi&ugrave; di concetto di macchina, ma anche di problemi interni con obiettivi sbagliati e standard sbagliati. A quel punto Lewis Hamilton perder&agrave; la pazienza, non &egrave; abituato a non vincere. Vuole un&#39;attenzione maniacale su tutto, cosa che puoi sempre vedere per il modo in cui si veste. A Miami era dietro al suo compagno di squadra George Russell, che &egrave; la massima pena se sei Hamilton&quot;.   

Il tedesco, oggi opinionista, &egrave; stato molto critico nei confronti dei due piloti Ferrari, ritenuti anche loro responsabili in buona parte del difficile avvio di stagione del Cavallino in questo 2023

Ralf Schumacher: &quot;Ferrari SF-23 non buona, ma sono i piloti il problema principale&quot;

        Tanti piloti, dopo aver appeso il casco al chiodo, si sono riscoperti opinionisti, trovandosi molto a proprio agio davanti ad un microfono. Tra questi Ralf Schumacher, che nella sua nuova veste non si tira indietro aprendosi a considerazioni talvolta anche taglienti. Binotto: "Niente da cambiare al muretto" Quante occasioni sprecate In questo caso nel mirino del tedesco &egrave; finito Mattia Binotto. A Sky Germania, lo zio di Mick si &egrave; spinto addirittura a mettere Binotto, team principal della Ferrari, addirittura a rischio licenziamento: "Vedo il ruolo di Binotto in pericolo durante la pausa estiva - ha detto l'ex di Williams e Toyota -, troppe cose sono andate male quest'anno, e ci sono stati troppi problemi tecnici. Quando hai una vettura cos&igrave;, in grado di competere per il titolo, e poi butti via tutto, beh, &egrave; un qualcosa di molto grave. Non penso vedremo grandi cambiamenti a fine agosto. La Ferrari si sta auto-distruggendo con i pit-stop e le strategie errate. Nell'ultimo venerd&igrave;, ad esempio, girare con le gomme medie che sarebbero servite in gara &egrave; stata una scelta sbagliatissima, mentre l'ultimo pit-stop di Leclerc &egrave; stato qualcosa di incomprensibile. La Ferrari ha regalato altre due posizioni, e non penso che alla Red Bull servano tutti questi aiuti". F1 2022, il calendario: si riparte da Spa E la Mercedes "aiuta" la Red Bull Poi c'&egrave; la pressione mediatica da gestire: "Battute d'arresto come quelle di Le Castellet e dell'Hungaroring non sono facili da gestire - ha proseguito Ralf -, ma il problema &egrave; che ora ci sono quattro settimane in cui non si pu&ograve; fare nulla. In Italia non &egrave; facile gestire la pressione mediatica, Leclerc dovr&agrave; dimostrare di essere forte e mettersi alle spalle questo periodo difficile. Sarebbe diverso se potesse correre subito nel prossimo fine settimana. Anche la Red Bull dovr&agrave; cambiare una power unit, costringendo Max a partire dal fondo, ma se la pista si addice alle caratteristiche della macchina non sar&agrave; un problema. In pi&ugrave; la Mercedes &egrave; cresciuta molto e potrebbe dare fastidio. Non credo che Verstappen possa ritenersi in pericolo finch&eacute; star&agrave; davanti alla Ferrari".       

L'ex pilota, oggi opinionista per la tv tedesca, non &egrave; stato tenere nei confronti di Binotto, arrivando addirittura ad ipotizzare un possibile licenziamento per il team principal della Ferrari

Ralf Schumacher: "Binotto in pericolo licenziamento, troppi errori quest'anno"

Un fuori programma di quelli che emozionano ha coinvolto Mick Schumacher durante le interviste post GP Gran Bretagna. Sua sorella Gina Maria gli ha spruzzato a sorpresa dello champagne per festeggiare i suoi primi punti iridati in Formula 1. A farne le spese, anche, lo zio Ralf Schumacher che lo stava intervistando in diretta per conto di Sky

Gina Maria Schumacher, che festa per il fratello Mick al GP di Silverstone

        Gli Schumacher a punti nella storia della Formula 1 sono ancora due. Ed in attesa che il terzo, Mick, riesca a cogliere finalmente il primo piazzamento in top 10, suo zio Ralf lo bacchetta dopo l'errore nel GP di Monaco.  Danno grave anche per i costi Ralf Schumacher, commentatore per Sky Germania, non ha risparmiato al nipote le critiche per l'incidente di Montecarlo: "Mick ha avuto un fine settimana da dimenticare nel Principato. L'incidente in gara &egrave; stato un suo errore, gli altri sono passati in quel punto senza problemi, lui no. All'inizio pensavo che avesse toccato in precedenza il guardrail con la sua vettura e avesse rimediato una foratura lenta. Poi si &egrave; visto che non &egrave; stata quella la causa dell'incidente. E' un errore che non puoi permetterti di fare, perch&eacute; vieni punito senza piet&agrave;. In pi&ugrave;, non solo ha rovinato la gara ma ha danneggiato molto gravemente la vettura, e questo avr&agrave; conseguenze pure per il budget cap della squadra". GP Monaco: ecco cosa chiede Liberty per il rinnovo Ralf ha fiducia in Mick Inevitabile dunque chiedere a Mick un cambio di passo, cosa che Ralf reputa possibile anche guardando al passato del ragazzo: "La Haas ora deve trovare un modo per cancellare tutto quanto e ripartire in un certo senso da zero, perch&eacute; al di l&agrave; degli errori ha fatto anche gare buone. Spero arrivino anche degli aggiornamenti sulla vettura, &egrave; difficile tenere il ritmo degli altri. Ci vuole qualcosa che renda la vita pi&ugrave; facile a Mick, ma lui in primis deve capire che certi errori non dovrebbero accadere, su questo non c'&egrave; dubbio. Pu&ograve; farcela, perch&eacute; in Formula 2, quando &egrave; diventato campione nel 2020, ha dimostrato di saper superare anche le fasi difficili di una stagione". Fia, cambi al vertice: via Bayer, ecco un ex consigliere Mercedes       

Mick Schumacher a Montecarlo ha commesso un errore che oltre a rovinare la sua corsa avr&agrave; pesanti ripercussioni pure sul budget cap della squadra: suo zio lo ha strigliato, non perdendo per&ograve; la fiducia verso una reazione da parte di suo nipote

Zio Ralf bacchetta Mick: "Errore imperdonabile a Monaco, deve reagire"

Nuovo ruolo manageriale per Ralf Schumacher, dopo le esperienze nel DTM e in GP3. Stavolta guarda alla Formula 4 tedesca, bacino nel quale coltivare le potenziali promesse del futuro e si unisce a Gerhard Ungar nella gestione del HTP F4 Junior Team. Un altro Schumacher, dopo Mick &ndash; impegnato quest&rsquo;anno nella serie &ndash; arriva nel mondo della Formula 4: &laquo;Sostenere i giovani talenti e condurre un team insieme ha sempre fatto parte dei nostri obiettivi, finch&eacute; non abbiamo deciso quest&rsquo;anno di gestire una scuderia in Formula 4. Per noi &egrave; importante offrire una buona base ai giovani&raquo;, ha commentato Ralf.  Il 2015 &egrave; stato ricco di soddisfazioni per Gerhard Ungar, che ha schierato Janneau Esmeijer, Carrie Schreine e il vincitore del campionato Marvin Dienst.  &laquo;E&rsquo; stata una stagione eccezionale e voglio ringraziare tutto il team, ora non vedo l&rsquo;ora di lavorare insieme a Ralf. La Formula 4 rappresenta la miglior serie per l&rsquo;ingresso dei giovani piloti nel mondo del motorsport professionistico, offre un&rsquo;ottima piattaforma per una preparazione di livello&raquo;, ha aggiunto Ungar. Il team trasferir&agrave; le proprie attivit&agrave; in Renania, a Kerpen.  Fabiano Polimeni

Entra in affari con Gerhard Ungar nella gestione del team che ha conquistato il titolo nella serie tedesca

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