Kalle Rovanpera al volante della Toyota Yaris Rally 1 ha colpito ancora, ottenendo il suo primo tris in una gara iridata. Si &egrave; infatti aggiudicato per la terza volta consecutiva il Rally di Estonia, trionfando alla grande visto che ha vinto ben 15 delle 21 speciali in programma, proprio dove ventiquattro mesi fa aveva vinto per la prima volta una prova mondiale. La tappa finale di oggi prevedeva 61,08 km cronometrati suddivisi in quattro speciali, vale a dire i crono ripetuti due volte di Karaski (12,04 km) e Kambja (18,50 km), che come l&rsquo;anno scorso (stavolta per&ograve; in versione pi&ugrave; lunga di 5 km) ospitava nel secondo passaggio la power stage.  WRC, Rally Estonia: Rovanpera domina la seconda tappa  Rovanpera sempre pi&ugrave; leader  Rovanpera metteva subito in evidenza il suo stato di forma guidando senza strafare e vincendo il primo e secondo passaggio a Karaski e ripetendosi anche nella speciale di Kambja dove nel secondo passaggio valido quale power stage metteva ancora una volta tutti in riga, portandosi a casa altri cinque punti. Kalle chiudeva cos&igrave; la sua gara davanti alle Hyundai di Neuville e Lappi, ed ha allungato ancora sui suoi avversari in classifica iridata piloti, dove vanta adesso ben 55 punti di vantaggio su Evans e 58 su Neuville.  Andreas Mikkelsen si &egrave; aggiudicato la vittoria nel Wrc 2, mentre il prossimo appuntamento &egrave; previsto ai primi di agosto in Finlandia dove ci sar&agrave; davvero da divertirsi.  13&deg; Rally di Estonia, la classifica finale  1&deg; Kalle Rovanpera &ndash; Jonne Halttunen (Toyota Yaris Rally 1) FIN-FIN in 2.36&rsquo;03&rdquo;2 2&deg; Thierry Neuville - Martijn Wydaeghe (Hyundai i20 Rally 1) B-B a 52&ldquo;6 3&deg; Esapekka Lappi &ndash; Janne Ferm (Toyota Yaris Rally 1) FIN-FIN a 59&rdquo;5 4&deg; Elfyn Evans &ndash; Scott Martin (Toyota Yaris Rally 1) GB-GB a 1&rsquo;06&rdquo;7 5&deg; Teemu Suninen &ndash; Mikko Markkula (Hyundai i20 Rally 1) FIN-FIN a 2&rsquo;21&rdquo;0 6&deg; Pierre Louis Loubet &ndash; Nicolas Gilsoul (Ford Puma Hybrid Rally 1) F-B a 3&rsquo;09&rdquo;9 7&deg; Takamoto Katsuta &ndash; Aaron Johnston (Toyota Yaris Rally 1) JPN-IRL a 3&rsquo;10&rdquo;2 8&deg; Ott Tanak &ndash; Martin Jarveoja (Ford Puma Hybrid Rally 1) EST-EST a 6&rsquo;25&rdquo;5 9&deg; Andreas Mikkelsen &ndash; Torstein Eriksen (Skoda Fabia RS Rally2) N-N a 9&rsquo;54&rdquo;1 10&deg; Sami Pajari &ndash; Enni Malkonen (Skoda Fabia RS Rally 2) FIN-FIN a 10&rsquo;03&rdquo;8  Cos&igrave; il Mondiale Piloti dopo 8 prove:  1. Rovanpera 170 punti; 2. Evans 115; 3. Neuville 112; 4. Tanak 104; 5. Ogier 98; 6. Lappi 87; 7. Sordo 46; 8. Katsuta 41; 9. Loubet 28; 10. Breen 19. Questa la classifica del Mondiale Costruttori dopo 8 gare: 1.Toyota 331 punti; 2. Hyundai 274; 3. MSport Ford 195. 

Il campione del mondo si &egrave; aggiudicato tutte le prove dell&rsquo;ultima tappa chiudendo davanti a Neuville e Lappi

WRC, Rovanpera stravince in Estonia

Kalle Rovanpera (Toyota) trionfando alla grande in Estonia, dove dodici mesi fa aveva vinto per la prima volta una prova iridata, ha portato cos&igrave; a casa il quinto rally su sette della stagione. La tappa finale, chiusa dal giovane finlandese davanti al compagno di squadra Evans e a Tanak (Hyundai) prevedeva 78,02 km cronometrati suddivisi in sei speciali.  Lappi non basta, Kalle super leader del Mondiale  Stamattina nel primo crono di Raadi, dove Loubet (Ford) si &egrave; fermato dopo aver aperto un braccetto, Rovanpera chiarisce subito le cose marcando lo scratch, poi si ripete firmando a pari merito con Tanak il miglior tempo a Kanepi, dove Greensmith (Ford) si ritira con la trasmissione ko. Kalle si ripete poi ancora a Kambja, poi si scatena Lappi che vince il secondo passaggio a Raadi e Kanepi.  Dulcis in fundo la power stage, dove c&rsquo;&egrave; l&rsquo;ennesimo show di Rovanpera che straccia con una prestazione da urlo tutti i suoi rivali portandosi a casa altri cinque punti. Bottino pieno, 30 punti, per Kalle che ha consolidato cos&igrave; in maniera prepotente la sua leadership nel mondiale piloti e quella della Toyota nel campionato marche. Ora la casa giapponese &egrave; sempre pi&ugrave; saldamente in testa tra le marche con 87 punti di vantaggio sulla Hyundai, mentre Rovanpera guida tra i piloti con 83 lunghezze di scarto su Neuville e 96 su Evans. Prossimo appuntamento il Rally di Finlandia ad inizio agosto.    Tutte le notizie sul WRC 

Il pilota finlandese vince, dominado sugli sterrati baltici, la sua quinta gara stagionale al volante della Toyota Yaris Rally 1

WRC, Rally Estonia: Rovanpera vince il quinto rally della stagione

La seconda tappa del 12&deg; Rally di Estonia &egrave; stata un &ldquo;Rovanpera day&rdquo;, una giornata letteralmente dominata da Kalle Rovanpera al volante della sua Toyota Yaris Rally 1 vincitore di ben 7 delle 9 speciali disputate.   Questa seconda giornata prevedeva infatti nove crono per ulteriori 95,40 km cronometrati, ed &egrave; iniziata nel segno di Evans che ha segnato lo scratch a Elva (11,73 km), ma poi Rovanpera ha inserito il turbo vincendo in successione tutte le altre speciali, ben 7 di fila, vale a dire due passaggi a Maekula (10,27 km), Otepaa (17,08 km) e Neeruti (7,79 km) ed il secondo passaggio a Elva.  Tanak e Neuville in affanno  Poi in serata la super speciale di Tartu che ha chiuso la tappa &egrave; stata appannaggio del redivivo francese Fourmaux (Ford). Rovanpera, che &egrave; anche il leader del mondiale, ha cos&igrave; chiuso la tappa&nbsp; portando il suo vantaggio sul compagno di squadra Evans a 29&rdquo;1 e a quello sull&rsquo;idolo locale Tanak (Hyundai) a oltre un minuto.  Pi&ugrave; staccato quarto &egrave; Neuville (Hyundai) con Katsuta (Toyota) quinto, mentre Mikkelsen (Skoda) guida nel Wrc 2 davanti a Suninen (Hyundai).  Il programma dell&#39;ultima tappa  Domani la tappa finale prevede 78,02 km cronometrati suddivisi in sei speciali, vale a dire i crono ripetuti due volte di Raadi (6,58 km), Kanepi (16,48 km) e Kambja (15,95 km) che come due anni fa (stavolta per&ograve; in versione pi&ugrave; corta di 5 km) ospiter&agrave; nel secondo passaggio la power stage alle ore 13.18 italiane trasmessa in diretta da Sky Sport.  Tutte le notizie sul WRC  Classifica seconda tappa del Rally di Estonia:  1. Rovanper&auml; in 2h07&rsquo;53&rdquo; 2. Evans a 29&rdquo;1 3. T&auml;nak a 1&rsquo;11&rdquo;5 4. Neuville a 2&rsquo;20&rdquo;3 5. Katsuta a 3&rsquo;43&rdquo;0 6. Fourmaux a 3&rsquo;53&rdquo;9 7. Lappi a 4&rsquo;35&rdquo;4 8. Loubet a 6&rsquo;16&rdquo;4 9. Greensmith a 7&rsquo;22&rdquo;9 10. Mikkelsen a 8&rsquo;39&rdquo;7  &nbsp; 

Dominio del pilota finlandese della Toyota nella penultima giornata della gara baltica

WRC, Rally Estonia: Rovanpera solido leader nella seconda tappa

Dopo che ieri sera la superspeciale d&rsquo;apertura disputata a Tartu (1,66 km) aveva visto la vittoria di Craig Breen (Ford Puma), gran conoscitore di queste strade, questa mattina con la prima tappa a cui hanno preso parte 42 equipaggi, &egrave; partita la gara vera e propria. Sui 139,18 km cronometrati suddivisi in 8 prove speciali, Elfyn Evans (Toyota Yaris) con un attacco prepotente ha messo subito in chiaro le sue intenzioni, vincendo una dopo l&rsquo;altra le prime cinque speciali della giornata, vale a dire il primo passaggio sui crono di Peipsiaare (24,35 km), Mustevee (17,09 km), Raanitsa (21,45 km) e Vastsemoisa (6,70 km), ed anche il secondo passaggio a Peipsiaare.  Tra pioggia e covid  Poi complice un po&rsquo; di pioggia caduta a scrosci &egrave; stato Kalle Rovanpera, avvantaggiato dal fatto di partire per primo, il pi&ugrave; veloce nel secondo giro a Mustevee e Raanitsa. Poi sui 6,70 km della prova finale di Vastsemoisa su un fondo molto bagnato per la pioggia caduta, Kalle Rovanpera ha fatto un capolavoro staccando un tempo strepitoso con il quale ha stracciato tutti i suoi avversari, rifilandogli dai 2 ai 3&rdquo; al km, passando cos&igrave; in testa alla gara. La prima giornata si &egrave; cos&igrave; conclusa con due Toyota Yaris Rally 1 in testa, con Rovanpera davanti a Evans di 11&rdquo;7, poi pi&ugrave; staccato l&rsquo;idolo locale Ott Tanak (Hyundai) terzo a 44&rdquo;3, con Lappi sulla terza Yaris ufficiale quarto a oltre un minuto seguito al quinto posto da Neuville (Hyundai).  Da segnalare lo sfortunato ritiro a met&agrave; giornata di Hayden Paddon, risultato positivo al Covid, mentre Craig Breen ha aperto la sospensione anteriore sinistra della sua Puma e si &egrave; dovuto cos&igrave; fermare nella terza speciale di Raanitsa.  Il programma del weekend  Domani la seconda tappa prevede nove crono per ulteriori 95,40 km cronometrati, con le speciali ripetute due volte di Elva (11,73 km), Maekula (10,27 km), Otepaa (17,08 km), Neeruti (7,79 km) e per terminare la ripetizione in serata della superspeciale di Tartu (1.66 km). Domenica la tappa finale con 78,02 km cronometrati suddivisi in sei speciali, con il crono di Kambja (15,95 km) che come due anni fa (stavolta per&ograve; in versione pi&ugrave; corta di 5 km) ospiter&agrave; nel secondo passaggio la power stage alle ore 13.18 italiane trasmessa in diretta da Sky Sport.  &nbsp;  Questa la classifica dopo la prima tappa del Rally di Estonia:   1. Rovanper&auml; in 1h16&rsquo;19&rdquo;7  2. Evans +11.7  3. T&auml;nak +44.3  4. Lappi +1:05.9  5. Neuville +1:12.9  6. Fourmaux +2:08.1  7. Katsuta +2:10.9  8. Greensmith +2:29.4  9. Loubet +3:59.0  10. Mikkelsen +4:57.4 

Il 21enne pilota finlandese al volante della Toyota Rally 1 ha chiuso in testa dopo un&rsquo;ultimo crono strepitoso la prima giornata della prova baltica

WRC, Rally Estonia: Rovanpera leader dopo la prima tappa

Il pilota finlandese Esapekka Lappi (Toyota) &egrave; stato il pi&ugrave; veloce nello shakedown di Abissaare (6,23 km) disputato questa mattina sotto la pioggia, facendo segnare un tempo 2&rsquo;53&rdquo;3, alla media di circa 130 kmh.  Alle sue spalle hanno chiuso Neuville (Hyundai) staccato di 7 decimi, Rovanpera (Toyota) a 1&rdquo;1, Tanak (Hyundai) a 1&rdquo;7 e Evans (Toyota) quinto a 2&rdquo;3. Fuori strada Katsuta, senza conseguenze per il giapponesino volante ed il suo navigatore Johnston, mentre le previsioni del tempo prevedono pioggia pi&ugrave;&nbsp; meno intensa in tutto il weekend il che di sicuto cambier&agrave; le carte in tavola.  Il programma  La gara baltica in questa sua 12a edizione ha un percorso molto simile a quello del 2021, composto da 24 prove speciali per un totale di 314,26 km cronometrati. L&rsquo;inizio delle ostilit&agrave; &egrave; previsto questa sera con la superspeciale d&rsquo;apertura a Tartu (1,66 km), dove &egrave; stata allestito il parco assistenza, che verr&agrave; trasmessa in diretta alle 19 su Sky Sport.  Poi domani si terr&agrave; la prima tappa (in pratica la seconda giornata dell&rsquo;anno scorso) con 139,18 km cronometrati suddivisi in 8 prove speciali, vale a dire i crono ripetuti due volte di Peipsiaare (24,35 km), Mustevee (17,09 km), Raanitsa 21,45 km) e Vastsemoisa (6,70 km). Sabato la seconda tappa con nove crono per ulteriori 95,40 km cronometrati, con le speciali ripetute due volte di Elva (11,73 km), Maekula (10,27 km), Otepaa (17,08 km), Neeruti (7,79 km) e per terminare la ripetizione in serata della superspeciale di Tartu (1.66 km). Domenica la tappa finale con 78,02 km cronometrati suddivisi in sei speciali, con il crono di Kambja (15,95 km) che come due anni fa (stavolta per&ograve; in versione pi&ugrave; corta di 5 km) ospiter&agrave; nel secondo passaggio la power stage alle ore 13.18 italiane trasmessa in diretta da Sky Sport.  Questi i tempi dello shakedown del Rally di Estonia:  1. Lappi in 2&rsquo;53&rdquo;3 2. Neuville +0.7 3. Rovanper&auml; +1.1 4. T&auml;nak +1.7 5. Evans +2.3 6. Solberg +2.7 7. Katsuta +3.4 8. Breen +3.4 9. Greensmith +3.8 10. Loubet +4.0 11. Fourmaux +5.3 

Risultati, tempi e classifica dello shakedown della settima prova del mondiale

WRC, Rally Estonia: Lappi il pi&ugrave; veloce dello shakedown

Una domenica da stropicciarsi gli occhi dentro a un weekend destinato a lasciare un segno nella storia delle corse. Sbaffi indelebili che si riverberano nel futuro raccontando un presente incredibile. Tra Silverstone e Tartu, il Motorsport scrive pagine bellissime raccontando sfide al limite, passaggi epocali, clamorose vittorie e nuovi record. Tanta carne al fuoco su una griglia rovente dalla quale emerge una Ferrari clamorosamente efficace che fino a due giri dalla fine &egrave; stata padrona della scena con un Charles Leclerc davanti a tutti, a un passo dal sogno e dalla conquista di quella vittoria che manca tremendamente al popolo rosso. &Egrave; invece finita con un secondo posto, dietro allo squalo Lewis Hamilton, capace di limare il distacco suppletivo che si &egrave; portato sulle spalle dopo crash al via con Max Verstappen, e addentare la Rossa proprio mentre stava per riportare nella tana quel successo che manca dal 2019.  Una Ferrari che ha fatto saltare i suoi tifosi sul divano, per poi contorcersi con ansie e palpitazioni mentre un gigantesco Leclerc vedeva il suo distacco assottigliarsi e Hamilton correre incontro al suo ottavo sigillo nella sua Silverstone. Gi&agrave; la pista inglese, quella di casa Mercedes, che ha fatto segnare il nuovo record di 356mila spettatori nel fine settimana, rilancia Sir Lewis nella corsa al titolo iridato (ha limato il suo distacco da Verstappen a meno otto) e manda un messaggio al campionato fortissimo. &laquo;Non molliamo mai, Lewis&raquo;, ha detto via radio Toto Wolff nel giorno in cui le sue Frecce si sono ritrovate efficaci e appuntite. Certo la manovra con la quale si &egrave; in pratica decisa la sfida, con Verstappen finito pesantemente a muro, &egrave; destinata ad avere un&rsquo;eco pesante all&rsquo;interno di un duello gi&agrave; super-incandescente.  VOTA GP Gran Bretagna, incidente tra Hamilton e Verstappen: di chi &egrave; la colpa?    Ma quello che ci siamo appena messi alle spalle &egrave; stato un weekend dove storia e futuro si sono prese a braccetto regalandoci un presente fuori dagli schemi. Dalla pole del venerd&igrave;, al debutto della F.1 Sprint con intermezzo per mettere sotto ai riflettori le forme della monoposto per il 2022, l&rsquo;anno di un&rsquo;inizio di una nuova era. Intanto, appena inaugurate, le alchimie applicate al Mondiale di Formula Uno dividono. Fanno discutere. La novit&agrave; ha spesso questi effetti. Ma c&rsquo;&egrave; un per&ograve;. Tra i tanti pareri ascoltati in giro ce n&rsquo;&egrave; uno che fa riflettere. &Egrave; quello di Daniele Audetto che sottolinea: &laquo;Eliminare la pole &egrave; un sacrilegio. Meglio lasciare la pole al venerd&igrave;, la sprint race al sabato con punteggio dimezzato per i primi dieci e griglia invertita per i primi dieci per il Gp di domenica. Salviamo la storia e la tradizione e miglioriamo lo show per aumentare spettatori e telespettatori e far felice Liberty Media. Ma la pole col giro della morte alla fine non pu&ograve; sparire cos&igrave;&hellip; Sacrilegio! &raquo;.   Parole scritte col cuore di appassionato che Autosprint sente di condividere nella consapevolezza che si far&agrave; di tutto per non alterare il Dna dei Gp, che in questa stagione stanno vivendo un periodo di eccezionale agonismo.    Se a Silverstone la F.1 ha vissuto un fine settimana incredibile e pieno di novit&agrave; in chiave futura, altrettanto pesante e clamoroso &egrave; quando accaduto nel Mondiale Rally. Dove Kalle Rovanpera piomba tutto di traverso al centro della scena e con i suoi 20 anni diventa il pi&ugrave; giovane rallista di sempre ad aggiudicarsi una gara valida per il campionato del mondo. Fa riscrivere la storia della specialit&agrave; questo figlio d&rsquo;arte finlandese, talento cristallino e i tratti del vero predestinato. Kalle &egrave; stato un bambino precocissimo. A tre anni guidava i quad, a 5 la macchina. &Egrave; un autodidatta: ha imparato guardando i video e stando a fianco del pap&agrave; Harri. A otto anni stupiva il mondo di You-Tube. Quasi un milione di visualizzazioni per vedere quel terribile bambino guidare sul ghiaccio, controsterzando come fosse rincorso dal demonio delle corse. Dopo quel video 6 anni pi&ugrave; tardi si presentava al via del primo rally in carriera, sfruttando il regolamento che in Lettonia consente ai quattordicenni di prendere parte alle gare.  Due anni dopo conquistava il titolo lettone, facendo esperienza anche in Italia lia per essere pronto al debutto nel Mondiale, datato 2017. Le prime esperienzecon le WRC2, i primi clamorosi segnali di una classe straripante. Poi l&rsquo;approdo alla Toyota, un percorso di crescita fatto anchedi alcuni inevitabili fuori programma e ora impreziosito dalla prima vittoria iridatadella carriera che fissa un nuovo limite e rende anziani i precedenti record conquistati dal suo team principal Jari Matti Latvala (a segno a 22 anni) e ancora prima Henri Toivonen davanti a tutti al RAC del 1980 quando aveva 24 anni. A dare la precisa immagine del suo dominio basta leggere il distacco 59&rdquo;9 del primo dei suoi inseguitori: Craig Breen. Parlando di Rovanpera, il due volte iridato dei rally Carlos Sainz in tempi non sospetti, sottolineava: &laquo;Kalle &egrave; incredibile. Veramente. &Egrave; giovanissimo e penso che batter&agrave; tutti i record anche quelli che adesso paiono impossibili da superare. Ricordo ancora quando il pap&agrave; gli faceva i video e lui a 8 anni faceva delle cose al volante di una macchina da corsa davvero eccezionali. Fantastico quello che faceva con un volante tra le mani&raquo;.   Ancor pi&ugrave; circostanziato il parere di Timo Jouki, manager di Rovanperae scopritore di talenti che in passato ha lanciato i super assi Juha Kankkunene Tommi Makinen: &laquo;Ha un grande talento naturale, incredibile per tutte le cose che funzionano a motore, credo molto in lui e nelle sue qualit&agrave;. Ci sono tutte le premesse perch&eacute; sia lui il prossimo finlandese campione del mondo rally&raquo;. Gi&agrave; i rally. Gli ultimi due round della serie iridata ci hanno regalato altrettante storie miste tra favola e passione. Si &egrave; cos&igrave; passati da Sobieslaw Zasada che con i suoi 92 anni ha stupito il mondo al Safari, diventando il pi&ugrave; anziano pilota al via di una gara iridata, all&rsquo;impresa smargiassa di Kalle Rovanpera, 20 primavere rigogliose, entusiasmante protagonista in Estonia, il pi&ugrave; giovane vincitore nel circo iridato del traverso d&rsquo;autore: quando vuole, il Motorsport si scopre pieno di carezze e terribilmente romantico.  E a proposito di romanzi. Il prossimo Autosprint Gold Collection in uscita in edicola in questi giorni mentre l&rsquo;Alfa Romeo al centro della scena con il rinnovo della parterneship con Sauber in F.1, racconta i momenti magici che hanno contrassegnato il marchio sotto l&rsquo;egida dell&rsquo;Autodelta dove giganteggiava l&rsquo;ingegner Carlo Chitida Pistoia. Proprio in questi giorni in cui il Biscione ha deciso di prolungare il suo impegno in F.1 &egrave; bello andare a rileggere il passato di un marchio nel cuore di tutti i veri appassionati di corse che si scaldano ancora con certe memorie capaci di continuare a farci sognare. 

Tra Silverstone e Tartu, il Motorsport scrive pagine bellissime raccontando sfide al limite, passaggi epocali, clamorose vittorie e nuovi record. Tanta carne al fuoco su una griglia rovente dalla quale emerge una Ferrari clamorosamente efficace con Leclerc e un Kalle che con i suoi 20 anni diventa il pi&ugrave; giovane rallista di sempre ad aggiudicarsi una gara valida per il campionato del mondo

L&#39;editoriale del Direttore: Una F1 da brivido e Rovanpera mito dei rally

Kalle Rovanpera (Toyota Yaris Erc Plus) si &egrave; aggiudicato il Rally di Estonia diventando cos&igrave; il pi&ugrave; giovane vincitore di una gara del mondiale rally. Il 20enne pilota finlandese (compir&agrave; 21 anni il 1&deg; ottobre) ha preceduto all&rsquo;arrivo le Hyundai di Breen e Neuville, mentre il leader del mondiale Ogier ha chiuso quarto davanti ad Evans.  Cos&igrave; in WRc2 e WRC3  Vittoria nel Wrc 2 di Mikkelsen, mentre nel Wrc 3 ha primeggiato Lukyanuk (entrambi su Skoda). Nel mondiale piloti Ogier ha aumentato a 37 punti il suo vantaggio su Evans, mentre in quello costruttori il distacco tra Toyota e Hyundai resta invariato a 59 punti. Prossimo appuntamento tra un mese in Belgio sugli asfalti di Ypres. &nbsp;  Classifica finale dell&rsquo;11&deg; Rally di Estonia  1&deg; Kalle Rovanpera &ndash; Jonne Halttunen (Toyota Yaris Wrc) FIN-FIN in 2.51&rsquo;29&rdquo;1 2&deg; Craig Breen &ndash; Paul Nagle (Hyundai i20 Wrc) IRL-IRL a 59&rdquo;9 3&deg; Thierry Neuville - Martijn Wydaeghe (Hyundai i20 Wrc) B-B a 1&rsquo;12&rdquo;4 4&deg; S&eacute;bastien Ogier &ndash; Julien Ingrassia (Toyota Yaris Wrc) F-F a 1&rsquo;24&rdquo;0 5&deg; Elfyn Evans &ndash; Scott Martin (Toyota Yaris Wrc Toyota Yaris Wrc) GB-GB a 2&rsquo;07&rdquo;1 6&deg; Teemu Suninen &ndash; Mikko Markkula (Ford Fiesta Wrc) FIN-FIN a 7&rsquo;07&rdquo;3 7&deg; Pierre Louis Loubet &ndash; Florian Haut Labourdette (Hyundai i20 Wrc) F-F a 8&rsquo;48&rdquo;3 8&deg; Alexey Lukyanuk &ndash; Yaroslav Fedorov (Skoda Fabia Rally2) RUS-RUS a 10&rsquo;16&rdquo;1 9&deg; Andreas Mikkelsen &ndash; Ola Floene (Skoda Fabia Rally2 Evo) N-N a 10&rsquo;29&rdquo;9 10&deg; Mads Ostberg &ndash; Torstein Eriksen (Citroen C3 Rally2) N-N a 10&rsquo;46&rdquo;6  Cos&igrave; il Mondiale Piloti dopo 7 prove:  1&deg; Ogier 148 punti; 2&deg; Evans 111; 3. Neuville 96; 4&deg; Rovanpera 82; 5&deg; Tanak 74; 6&deg; Katsuta 66; 7&deg; Breen 42; 8&deg; Greensmith 34; 9&deg; Fourmaux 32; 10&deg; Sordo 31.  Classifica del Mondiale Costruttori dopo 7 gare:   1&deg; Toyota Gazoo Racing 315 punti; 2&deg; Hyundai Motorsport 256; 3&deg; MSport 125.  &nbsp;  &nbsp; 

Il 20enne pilota finlandese che ha preceduto le Hyundai di Breen e Neuville.

WRC, Rally Estonia: Rovanpera vince e colleziona la prima vittoria assoluta

 p.p1 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Helvetica; -webkit-text-stroke: #000000} p.p2 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Helvetica; -webkit-text-stroke: #000000; min-height: 14.0px} span.s1 {font-kerning: none} span.s2 {font-kerning: none; color: #232323; -webkit-text-stroke: 0px #232323}    Kalle Rovanpera (Toyota) ha consolidato nella seconda tappa dell&rsquo;11&deg; Rally di Estonia la sua leadership nella gara portando a 50&rdquo;7 il suo vantaggio su Craig Breen (Hyundai). Nella seconda giornata di gara con nove crono in programma per ulteriori 132,86 km cronometrati, il 20enne pilota finlandese ha attaccato al massimo nella prima speciale di Peipsiaare (23,53 km) guadagnando 14&rdquo;3 su Breen e staccando poi l&rsquo;irlandese di ulteriori 10&rdquo; a Raanitsa, blindando cos&igrave; sin dalle prime battute il suo primo posto. Per il resto &egrave; stata una giornata dominata dalle Hyundai, con Tanak (fermatosi ieri) primo in ben 6 speciali, Neuville in una ed Ogier pi&ugrave;veloce di tutti nella super speciale di Tartu di fine giornata.  Neuville ha difeso con attenzione il suo terzo posto allungando su Ogier, che ha chiuso la tappa quarto a 17&rdquo;9 secondi dal belga e davanti a Evans di 23&rdquo;4. &ldquo;E&rsquo; stata una grande giornata &ndash; ha commentato Rovanpera a fine tappa -. Ieri il vantaggio era corto ora &egrave; molto pi&ugrave; ampio, &egrave; difficile mantenere il gap ma cos&igrave; sar&agrave; pi&ugrave; facile gestire domani. Ho preparato molto bene la prima speciale, sapevo che poteva fare la differenza e l&igrave; ho dato il massimo&rdquo;.  Nel Wrc 2 guida Andreas Mikkelsen (Skoda) davanti ad Ostberg (CItrone), mentre il campione europeo Lukyanuk (Skoda) &egrave; in testa al Wrc 3. Domani la tappa finale prevede solo 53,98 km cronometrati suddivisi in sei speciali, vale a dire i crono ripetuti due volte di Neeruti (7,80 km), Elva (11,72 km) e Tartu vald (7,47 km) che nel secondo passaggio ospiter&agrave; la power stage alle ore 13.18 italiane.  Questa la classifica dopo la seconda tappa del Rally di Estonia:  1.Rovanpera in&nbsp;2.17&rsquo;46&rdquo;8 2. Breen a 50&rdquo;7 3. Neuville a 1&rsquo;20&rdquo;9 4. Ogier a 1&rsquo;38&rdquo;8 5. Evans a 2&rsquo;02&rdquo;2 6. Suninen a 6&rsquo;14&rdquo;3 7. Loubet a 7&rsquo;32&rdquo;5 8. Lukyanuk a 8&rsquo;15&rdquo;9 9. Mikkelsen a 9&rsquo;15&rdquo;1 10. Ostberg a 9&rsquo;41&rdquo;0 

Il giovane pilota finlandese ha un vantaggio di 50.7&rdquo; su Craig Breen (Hyundai) a 53,98 km cronometrati dalla fine

WRC, Rally Estonia: Rovanpera vola verso la vittoria

 p.p1 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 16.0px Helvetica; -webkit-text-stroke: #000000} p.p2 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 16.0px Helvetica; -webkit-text-stroke: #000000; min-height: 19.0px} span.s1 {font-kerning: none}    E&rsquo; iniziato questa mattina con lo shakedown di Abissaare (6,23&nbsp; km) dove il pi&ugrave; veloce &egrave; stato il baby prodigio Kalle Rovanpera (Toyota) davanti all&rsquo;idolo locale Ott Tanak (Hyundai) l&rsquo;11&deg; Rally di Estonia, settima prova del mondo rally 2021.  La gara baltica &egrave; alla sua seconda edizione iridata e presenta una tappa in pi&ugrave; rispetto allo scorso anno. Il percorso di questo Rally Estonia &egrave; composto infatti da 24 prove speciali (nel 2020 erano 17) per un totale di 319,38 km cronometrati e prevede l&rsquo;inizio delle ostilit&agrave; questa sera con la superspeciale d&rsquo;apertura di Tartu (2 km), dove &egrave; stata allestito il parco assistenza.  Domani si terr&agrave; la prima tappa composta da 8 prove speciali per complessivi 130,54 km cronometrati, vale a dire i crono ripetuti due volte di Arula (12,66 km), Otepaa (18,25 km), Kanepi (16,51 km) e Kambja (17,85 km). Sabato ci sar&agrave; la seconda tappa con nove crono per ulteriori 132,86 km cronometrati, con le speciali ripetute due volte di Peipsiaare (23,56 km), Mustvee (12,39 km), Raanitsa (22,76 km), Vastsemoisa (6,72 km) con la ripetizione in serata della superspeciale di Tartu (2 km).  Domenica la tappa finale con 53,98 km cronometrati suddivisi in sei speciali, vale a dire i crono ripetuti due volte di Neeruti (7,80 km), Elva (11,72 km) e Tartu vald (7,47 km) che nel secondo passaggio ospiter&agrave; la power stage alle ore 13.18 italiane. Alla gara sono iscritti 49 equipaggi, con 10 Wrc Plus al via e con Craig Breen (secondo l&rsquo;anno scorso alle spalle di Tanak) in corsa sulla terza Hyundai ufficiale.  Questi i tempi dello shakedown:  1. Rovanpera&nbsp;in 2&rsquo;51&rdquo;1 2. T&auml;nak +0.5 3. Katsuta +0.6 4. Evans +1.1 5. Ogier +2.0 6. Neuville +2.1 7. Breen +2.6 8. Suninen +3.5 

Leggi qui risultati e classifica dello&nbsp;shakedown della prova baltica del mondiale

WRC, Rally Estonia:&nbsp;Kalle Rovanpera spicca nello shakedown

 p.p1 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Times; -webkit-text-stroke: #000000} p.p2 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 16.0px Times; -webkit-text-stroke: #000000} span.s1 {font-kerning: none}    Ott Tanak e Craig Breen hanno regalato una importantissima vittoria alla Hyundai, aggiudicandosi il Rally di Estonia davanti alle tre Toyota di Ogier, Evans e Rovanpera. I piloti della casa giapponese si sono aggiudicati oggi tutte e sei le speciali in programma, con un bella doppietta nella power stage finale vinta da Rovanpera davanti a Evans.   Ma la doppietta pi&ugrave; importante l&rsquo;hanno confezionata Tanak e Breen, facendo bottino pieno e regalando ad Adamo e alla marca coreana punti pesantissimi nel mondiale costruttori, dove ora la Hyundai incalza da vicino la Toyota.  Ogier &egrave; sempre leader nel mondiale piloti, mentre nel Wrc 2 la vittoria &egrave; stata appannaggio di Mads Ostberg (Citroen), nel Wrc 3 invece il pi&ugrave; bravo di tutti &egrave; stato la giovane promessa svedese Oliver Solberg (VW Polo R5), e nello Junior ha primeggiato il l&eacute;ttone Sesks con il pilota di ACI Team Italia Marco Pollara quinto. Prossimo appuntamento tra due settimane in Turchia.  Classifica finale del Rally di Estonia 2020  &nbsp;1&deg; Ott Tanak &ndash; Martin Jarveoja &nbsp;(Hyundai i20 Wrc) EST-EST in 1.59&rsquo;53&rdquo;6 2&deg; Craig Breen &ndash; Paul Nagle (Hyundai i20 Wrc) IRL-IRL a22&rdquo;2 3&deg; S&eacute;bastien Ogier &ndash; Julien Ingrassia (Toyota Yaris Wrc) F-F a 26&rdquo;9 4&deg; Elfyn Evans &ndash; Scott Martin (Toyota Yaris Wrc Toyota Yaris Wrc) GB-GB a 41&rdquo;9 5&deg; Kalle Rovanpera &ndash; Jonne Halttunen (Toyota Yaris Wrc) FIN-FIN a 1&rsquo;18&rdquo;7 6&deg; Teemu Suninen &ndash; Jarmo Lehtinen (Ford Fiesta Wrc) FIN-FIN a 2&rsquo;39&rdquo;6 7&deg; Esapekka Lappi &ndash; Janne Ferm (Ford Fiesta Wrc) FIN-FIN a 2&rsquo;52&rdquo;0 8&deg; Gus Greensmith &ndash; Elliott Edmondson (Ford Fiesta Wrc) GB-GB a 4&rsquo;53&rdquo;8 9&deg; Oliver Solberg &ndash; Aaron Johnston (Volkswagen Polo R5) S-IRL a 7&rsquo;38&rdquo;6 10&deg; Mads Ostberg &ndash; Torstein Eriksen (Citroen C3 R5) N-N a 8&rsquo;17&rdquo;3  &nbsp;Mondiale Piloti dopo 4 prove:  1. Ogier 79 punti; 2. Evans 70; 3. Tanak 66; 4. Rovanpera 55; 5. Neuville 42; 6. Suninen 34; 7. Lappi 30; 8. Breen 25; 9. Loeb, Tidemand e Katusta 8.  Mondiale Costruttori dopo la 4a gara:  1. Toyota Gazoo Racing 137 punti; 2. Hyundai Motorsport 132; 3. MSport 83. 

Ott Tanak e Craig Breen portano in alto i colori Hyundai in Estonia, recuperando punti pesanti, nel Costruttori, su Toyota. Ogier termina terzo e mantiene saldo il suo primato nella Classifica Piloti

WRC, Rally Estonia: Hyundai fa doppietta

La superspeciale d&rsquo;apertura disputata questa sera a Tartu (1,28 km) ha dato il via al Rally di Estonia, e ha visto la vittoria ex equo di S&eacute;bastien Ogier (Toyota Yaris Wrc) e Esapekka Lappi (Ford Fiesta Wrc) che hanno entrambi fatto segnare il tempo di 1&rsquo;17&rdquo;0.  Staccato di un solo decimo ha chiuso terzo alle loro spalle il campione del mondo Ott Tanak (Hyundai i20 Wrc), poi pi&ugrave; staccati si sono piazzati Breen (Hyundai) quarto a 4 decimi, Evans (Toyota) quinto a sei decimi, mentre Neuville &egrave; decimo (Hyundai) a 1&rdquo;5.  Questa mattina Tanak era stato il pi&ugrave; veloce di tutti nello shakedown di Abissaare (2,8 km) precedendo di 1&rdquo;4 Ogier e di 1&rdquo;5 Lappi.  I tre sembrano i pi&ugrave; in palla del lotto e vedremo domani mattina con la prima tappa come si delineer&agrave; la corsa, a cui prendono parte 60 equipaggi, tra cui i portacolori di Aci Team Italia Fabio Andolfi e Marco Pollara impegnati nel Mondiale Junior su Ford Fiesta R4.  La prima giornata di gara sar&agrave; composta da 10 speciali per complessivi 146,40 km cronometrati, vale a dire i crono ripetuti due volte di Prangli (20,23 km) e Kanepi (16,89 km) seguiti da quelle di Otepaa (9,60 km), Maekula (14,76 km) e Elva (11,72 km).  Domenica ci sar&agrave; poi la seconda e ultima tappa con sei crono per ulteriori 84,96 km cronometrati, con le speciali ripetute due volte di Arula (6,79 km), Kaagvere (15,46 km) e la power stage di Kambja (20,05 km).    Questa la classifica dopo la 1a speciale del Rally di Estonia:  1.Ogier e Lappi in 1&rsquo;17&rdquo;0 3. Tanak a 0&rdquo;1 4. Breen a 0&rdquo;4 5. Evans a 0&rdquo;6 6. Ostberg a 1&rdquo;2 7. Katsuta, Tidemand e Rovanpera a 1&rdquo;4 10. Neuville, Suninen e Huttunen a 1&rdquo;5 

La speciale di apertura si chiude con l&#39;incredibile &quot;pareggio&quot; tra i due equipaggi Toyota e Ford. Tanak insegue da molto vicino

WRC, Rally Estonia: Ogier e Lappi dettano il ritmo

Finalmente dopo ben 173 giorni di stop a causa della pandemia del Covid-19, il 3 settembre a Tartu in Estonia riprende il Campionato del Mondo Rally 2020.  Dopo la vittoria di Ogier in Messico, preceduta da quelle di Neuville a Montecarlo e di Evans in Svezia, tutto si era inesorabilmente fermato lo scorso&nbsp;15 marzoa Le&ograve;n.  Sono 60 i piloti iscritti con la Hyundai che ha gi&agrave; ufficializzato da tempo che a Tartu insieme a Ott Tanak e Thierry Neuville ci sar&agrave; in gara l&rsquo;irlandese Craig Breen al volante della terza i20 Wrc Plus ufficiale. Tre anche le Toyota Yaris ufficiali affidate a S&eacute;bastien Ogier, Elfyn Evans e Kalle Rovanpera, mentre la MSport porter&agrave; in gara tre Fiesta per Lappi, Suninen e Greensmith. Pilouis Loubet (Hyundai) e Takamoto Katsuta chiudono il parco delle 11 Wrc Plus al via, mentre sono 6 i piloti iscritti al Wrc 2 dove spiccano le presenze di Ostberg (Citroen C3 R5), Gryazin e Veiby (Hyundai i20 R5), e Tidemand e Brynildsen (Skoda Fabia Evo).  Nel Wrc 3 sono ben 22 i driver in lizza con in primis da segnalare lo scatenato Oliver Solberg (VW Polo R5), Jari Huttunen (Hyundai i20 R5), Marco Bulacia (Citroen C3 R5) e l&rsquo;ex campione europeo Kajetanowic (Skoda Fabia). Infine nello Junior gli iscritti sono 12 con in testa i leader della serie lo svedese Kristensson e il lettone Sesks, ci saranno anche i portacolori di Aci Team Italia Fabio Andolfi e Marco Pollara ed infine il bergamasco Enrico Oldrati.  Le 17 speciali in programma  La gara baltica &egrave; la prima new entry di questo finale di stagione totalmente inedito per il mondiale. Il percorso di questo 10&deg; Rally Estonia sar&agrave; composto da 17 prove speciali per un totale di 232,64 km cronometrati e prevede dopo le ricognizioni in programma ieri e oggi, l&rsquo;inizio delle ostilit&agrave; con lo shakedown di Abissaare (6,23 km) al mattino di domani seguito dalla superspeciale d&rsquo;apertura in serata a Tartu (1,28 km), dove &egrave; stata allestito il parco assistenza.  Poi&nbsp;sabato 5&nbsp;si terr&agrave; la prima tappa composta da 10 speciali per complessivi 146,40 km cronometrati, vale a dire i crono ripetuti due volte di Prangli (20,23 km) e Kanepi (16,89 km) seguiti da quelle di Otepaa (9,60 km), Maekula (14,76 km) e Elva (11,72 km).&nbsp;  Domenica 6&nbsp;ci sar&agrave; la seconda e ultima tappa con sei crono per ulteriori 84,96 km cronometrati, con le speciali ripetute due volte di Arula (6,79 km), Kaagvere (15,46 km) e la power stage di Kambja (20,05 km). 

La lunga attesa &egrave; finita e le WRC possono finalmente riaccendere i motori. La caccia la mondiale riaprte dall&#39;Estonia, ecco il programma completo dell&#39;appuntamento di questo weekend

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