        S&eacute;bastien Ogier navigato da Vincent Landais al volante della Toyota Yaris Rally 1, si &egrave; aggiudicato la 19a edizione del Rally del Messico. Sui 61,53 km cronometrati dell&rsquo;ultima tappa composta da quattro prove speciali, a Las Dunas (3,70 km) il pi&ugrave; rapido &egrave; stato Neuville (Hyundai), poi nell&rsquo;insidiosa prova di Otates lunga ben 35,63 km Evans (Toyota) gli ha subito risposto precedendo il rivale belga di 1&rdquo;7, a seguire a San Diego &egrave; stato ancora Neuville a replicare recuperando altre 3&rdquo;1 su Evans, e poi nella power stage di El Brinco (9,59 km) Ogier ha chiuso i giochi vincendo prova e gara, mentre per soli 4 decimi Neuville passava Evans griffando il secondo posto, approfittando di alcuni problemi ad un braccetto patiti dal gallese. Questo &egrave; il successo iridato numero 57 nella carriera di Ogier, il settimo in Messico, un record. &laquo;Sono molto soddisfatto della mia gara &ndash; ha detto Ogier all&rsquo;arrivo &ndash; e devo dire che mi sono davvero divertito nella power stage, perch&eacute; era importante vincerla visto che cos&igrave; sar&ograve; come volevo primo al via in Croazia. Sono contento di questo mio nuovo record in Messico e per la prestazione della Toyota&raquo;. Da segnalare che Greensmith (Skoda) si &egrave; aggiudicato il Wrc 2 e Dominguez (Ford) il Wrc 3. Prossimo appuntamento sugli asfalti della Croazia dal 20 al 23 aprile. Classifica finale del Rally del Messico 1&deg; S&eacute;bastien Ogier &ndash; Vincent Landais (Toyota Yaris Rally 1) F-F in 3.16&rsquo;19&rdquo;42&deg; Thierry Neuville &ndash; Martijn Wydaeghe (Hyundai i20 Rally 1) B-B a 27&rdquo;53&deg; Elfyn Evans &ndash; Scott Martin (Toyota Yaris Rally 1) GB-GB a 27&rdquo;94&deg; Kalle Rovanpera &ndash; Jonne Halttunen (Toyota Yaris Rally 1) FIN-FIN a 1&rsquo;55&rdquo;35&deg; Dani Sordo &ndash; Candido Carrera (Hyundai i20 Rally 1) E-E a 2&rsquo;58&rdquo;86&deg; Gus Greensmith &ndash; Jonas Andersson (Skoda Fabia RS Rally 2) GB-S a 12&rsquo;31&rdquo;57&deg; Emil Lindholm &ndash; Reeta Hamalainen (Skoda Fabia Rally 2 Evo) FIN-FIN a&nbsp; 13&rsquo;04&rdquo;48&deg; Oliver Solberg - Elliot Edmondson (Skoda Fabia RS Rally 2) S-GB a 13&rsquo;37&rdquo;79&deg; Ott Tanak &ndash; Martin Jarveoja (Ford Puma Hybrid Rally 1) EST-EST a 15&rsquo;19&rdquo;610&deg; Kajetan Kajetanowicz&ndash;Maciej Szczepaniak (Skoda Fabia Rally 2 Evo) POL-POL a 15&rsquo;56&rdquo;6 Cos&igrave; il Mondiale Piloti dopo 3 gare: 1. Ogier 56 punti; 2. Neuville 53; 3. Rovanpera 52; 4. Tanak 47; 5. Evans 44; 6. Breen 19; 7. Sordo 17; 8. Lappi 15; 9. Greensmith, Katsuta e Loubet 8. Questa la classifica del Mondiale Costruttori dopo 3 prove: 1. Toyota 127 punti; 2. Hyundai 100; 3. MSport Ford 73.&nbsp;       

Il pilota francese della Toyota si &egrave; aggiudicato la gara messicana davanti a Neuville ed Evans

WRC, Ogier vince il Rally del Messico

        S&eacute;bastien Ogier al volante della Toyota Yaris Rally 1, dopo aver preso il comando della gara all&rsquo;inizio della seconda tappa, ha chiuso saldamente in testa la giornata. Nel pomeriggio messicano annullato dal direttore di gara il secondo passaggio a Ibarrilla, dove Lappi era uscito al mattino danneggiando un palo telefonico, proprio Ogier &egrave; stato il pi&ugrave; veloce a El Mosquito dove rifilava 8&rdquo;1 a Neuville e 8&rdquo;3 a Evans. Poi a Derramadero vinceva Neuville (Hyundai) che staccava di 2&rdquo;6 a Evans e di 3&rdquo;1 a Ogier. Ed infine nelle due super speciali finali svoltesi dopo la mezzanotte italiana Ott Tanak (Ford) metteva tutti in fila sia a Las Dunas che a Rock &amp; Rally. Ogier chiudeva cos&igrave; la seconda giornata in testa con un vantaggio di 35&rdquo;8 su Evans e 40&rdquo;1 su Neuville, con Rovanpera quarto staccato di un minuto e mezzo e Sordo quinto a oltre due minuti.  "Avere questo vantaggio &egrave; positivo &ndash; ha commentato Ogier -. Sono contento della mia giornata, una giornata importante per me. Ho avuto un approccio un p&ograve; diverso quando Lappi &egrave; uscito di strada, abbiamo cambiato la nostra strategia ma siamo comunque riusciti a segnare dei buoni tempi e ad aumentare il nostro vantaggio. Manca ancora una tappa molto lunga e non possiamo permetterci di rilassarci&rdquo;.  Da segnalare che che nel Wrc 2 &egrave; in testa Greensmith (Skoda Fabia Rally 2) davanti a Fourmaux (Ford Fiesta Rally 2), mentre nel Wrc 3 guida il paraguayano Dominguez (Ford Fiesta Rally 3).  Oggi la terza tappa La giornata finale in programma oggi &egrave; lunga 61,53 km cronometrati con quattro prove in programma, quelle di Las Dunas (3,70 km) alle 15.05 italiane, l&rsquo;insidiosa prova di Otates lunga ben 35,63 km(alle 16.16), San Diego (12,61 km) alle 17.24 e la power stage di El Brinco (9,59 km) in programma alle ore 19.18 italiane che sar&agrave; trasmessa live su Sky Sports. Classifica del Rally del Messico dopo la seconda tappa: 1.Ogier in 2h35&rsquo;37&rdquo;62. Evans +35.83. Neuville +40.14. Rovanper&auml; +1:34.5. Sordo +2:21.26. Greensmith +10:33.4&hellip;11. T&auml;nak +14:45.5       

Il pilota francese della Toyota vanta mezzo minuto di vantaggio su Evans e Neuville

WRC, Ogier vola verso la vittoria del Rally del Messico

E&rsquo; iniziata subito con un colpo di scena la seconda giornata di gara del Rally del Messico, composta da un totale di 126,86 km cronometrati suddivisi in 9 prove speciali. Proprio sul primo crono di Ibarrilla (14,82 km), Lappi ha infatti perso il controllo della sua Hyundai andando a sbattere al km 10 su un palo delle linee telefoniche posizionato a bordo strada.  Tutte le notizie WRC  Beffati Lappi, Evans e Neuville  Cambio di leader dunque per la gara, con Ogier (Toyota Yaris Rally 1) che passa in testa e si aggiudica anche la speciale. Il francese ha mezzo minuto di vantaggio su Evans e Neuville e la gara sembra gi&agrave; blindata. &ldquo;E&rsquo; un vero peccato &ndash; ha commentato a caldo Ogier &ndash; perch&eacute; mi ero divertito ieri nella battaglia con Lappi, mi spiace per lui&rdquo;.   A quel punto si scatena Neuville (Hyundai) che si aggiudica in successione le seguenti tre speciali di El Mosquito (22,56 km), Derramadero (21,70 km) e Las Dunas (3,70 km), con Ogier che chiude in testa la mattinata con un vantaggio di 28&rdquo;5 su Evans, 37&rdquo;2 sullo scatenato Neuville e 1&igrave;09&rdquo;4 su Rovanpera.  Nel pomeriggio messicano, quando in Italia sar&agrave; sera inoltrata, annullato il secondo passaggio sulla speciale di Ibarrilla i piloti riprenderanno la gara a El Mosquito (allle 21.59 ora italiana), Derramadero (alle 23.05 in diretta live su Sky Sports) e Las Dunas (alle 0.18) per terminare la giornata con la super speciale Rock &amp; Rally alle 1.08.  Il programma della domenica  Domani l&rsquo;ultima tappa lunga 61,53 km cronometrati con quattro prove in programma, quelle di Las Dunas (3,70 km), Otates (35,63 km), San Diego (12,61 km) ed El Brinco di 9,59 km che alle ore 19.18 italiane sar&agrave; valida come power stage finale live su Sky Sports dalle ore 19.  Classifica del Rally del Messico dopo 14 prove speciali:  1. Ogier in 2h04:11.6  2. Evans +24.1  3. Neuville +32.8  4. Rovanper&auml; +59.7  5. Sordo +1:52.5  6. Greensmith +8:50.3  &hellip;  14. T&auml;nak +14:29.0 

Nella prima speciale sbatte Lappi e cos&igrave; Ogier passa in testa alla &ldquo;carrera mexicana&rdquo;.

WRC, Rally Messico: Ogier &egrave; il nuovo leader

Pomeriggio nella norma a Guanajuato dove, quando in Italia erano quasi le due di notte, si &egrave; conclusa la prima tappa del Rally del Messico. Dopo le emozioni e i colpi di scena iniziali con le tre Ford Puma di Tanak, Loubet e Serderidis subito ko, e con Katsuta fermo a Las Minas dove &egrave; uscito di strada, Lappi &egrave; stato bravo a chiudere in testa la tappa. Sulla Hyundai i20 Rally 1 il finlandese ha aumentato man mano la leadership su Ogier (Toyota) sino a fine giornata dopo essersi imposto nel secondo passaggio sulla prova di El Chocolate precedendo di otto decimi proprio Ogier, poi il campione francese si &egrave; imposto ad Ortega risultando 1&rdquo;9 pi&ugrave; veloce del rivale finlandese, con Lappi di nuovo il pi&ugrave; rapido a Las Minas, chiudendo con 1&rdquo;2 su Neuville (Hyundai) e 3&rdquo;1 su Ogier.  Nelle due super speciali finali, ancora Lappi &egrave; stato il pi&ugrave; rapido a Las Dunas (3,70 km) dove ha rifilato 2&rdquo;6 a Neuville, 2&rdquo;9 a Solberg (Skoda) e 3&rdquo;5 a Ogier. Infine a Distrito&nbsp;Le&ograve;n (2,76 km) &egrave; stato Sordo (Hyundai) a vincere con Ogier e Neuville che recuperavano 1&rdquo;6 su Lappi. A fine giornata Lappi chiudeva cos&igrave; in testa con 5&rdquo;3 su Ogier e poi mezzo minuto su Evans e Neuville e un minuto su Rovanpera, con Sordo sesto staccato di un minuto e mezzo a causa di una foratura.    &ldquo;Speravo alla vigilia di poter lottare al vertice &ndash; ha detto Lappi - ma essere in testa e lottare a tu per tu contro S&eacute;b francamente non era nelle mie previsioni, anche se ero fiducioso che il nostro ritmo sarebbe stato buono. Questo &egrave; probabilmente uno dei giorni pi&ugrave; belli della mia carriera. Abbiamo lavorato molto tra Montecarlo e la Svezia e abbiamo cercato un buon set-up e questo ci ha aiutato&rdquo;.   &ldquo;E&rsquo; stata per noi una buona giornata &ndash; gli ha fatto eco Ogier -. Non potevamo fare di pi&ugrave; se non correndo dei rischi e questo non &egrave; l&#39;approccio da adottare in questo rally. Sono soddisfatto, complimenti a Lappi per oggi. Abbiamo ancora del lavoro da fare per vedere se riusciamo a trovare un po&#39; pi&ugrave; di ritmo per la seconda tappa&rdquo;.   Da segnalare che nel Wrc 2 &egrave; in testa Greensmith (Skoda Fabia Rally 2) davanti a Fourmaux (Ford Fiesta Rally 2), mentre nel Wrc 3 guida il paraguayano Dominguez (Ford Fiesta Rally 3).  OGGI LA SECONDA TAPPA  La seconda tappa in programma oggi vedr&agrave; al via sia Serderidis che Loubet e Katsuta grazie al Super Rally, e prevede un totale di 126,86 km cronometrati suddivisi in 9 crono da ripetersi due volte, tra i quali figurano le prove speciali di Ibarrilla (14,82 km) alle ore 15.13 e 21.06 italiane, El Mosquito (22,56 km) alle 16.04 e 23.05 ora italiana, Derramadero (21,70 km) in programma alle 17.05 e 23.05, Las Dunas (3,70 km) alle 18.13 e 0.18, seguite in serata dalla super speciale Rock &amp; Rally (2,76 km) alla 1.08.  Infine l&rsquo;ultima tappa di domani &egrave; lunga 61,53 km cronometrati con quattro prove in programma, quelle di Las Dunas (3,70 km), Otates (35,63 km), San Diego (12,61 km) ed El Brinco di 9,59 km che alle ore 19.18 italiane sar&agrave; valida come power stage finale live su Sky Sports.  Classifica del Rally del Messico dopo la prima tappa:  1. Lappi in 1h25&rsquo;12&rdquo;0  2. Ogier +5.3  3. Evans +30.1  4. Neuville +39.8  5. Rovanper&auml; +59.7  6. Sordo +1:27.2  &hellip;  18. T&auml;nak +14:05.0 

Il pilota della Hyundai ha chiuso in testa dopo le 9 prove speciali della prima tappa

WRC, Rally del Messico: Lappi leader dopo la prima tappa

Emozioni e colpi di scena non sono mancati in Messico dove la MSport ha subito perso ogni velleit&agrave; di vittoria con le sue tre vetture in gara. Nel primo crono di El Chocolate Tanak sulla sua Puma ha rotto il turbo perdendo in totale sinora dodici minuti e mezzo. Loubet invece sulla stessa prova ha aperto una ruota dovendosi cos&igrave; fermare subito mentre il greco Serderidis &egrave; uscito di strada. Peggio di cos&igrave; non poteva cominciare.  Lappi show  Nella prova di El Chocolate Lappi (Hyundai) &egrave; stato il pi&ugrave; veloce, precedendo di sei decimi Ogier, poi il campione francese gli ha subito risposto risultando quattro decimi pi&ugrave; veloce di Lappi a Ortega, mentre ancora Lappi &egrave; stato il pi&ugrave; rapido a Las Minas, chiudendo per sei decimi davanti a Ogier con Sordo subito dietro. E cos&igrave; dopo 5 prove speciali il finlandese guida con 1&rdquo;4 su Ogier, 12&rdquo;5 su Evans e 13&rdquo;1 su Sordo con Neuville quinto a 23&rdquo;.&nbsp;  Nel pomeriggio messicano i piloti passeranno ancora sulle speciali di El Chocolate di 29,07 km (alle ore 21.22 italiane), poi sulla speciale in altissima quota di Ortega di 15,71 km (alle 22.20 italiane) e sul crono di Las Minas di 13,79 km (alle 23.13 italiane), infine dopo la mezzanotte le due super speciali di Las Dunas (3,70 km) e Distrito Le&ograve;n (2,76 km). La seconda tappa di sabato sar&agrave; invece composta da 9 crono per complessivi 128,32 km cronometrati.  &nbsp;Tutte le notizie sul WRC  Classifica del Rally del Messico dopo 5 speciali:  1. Lappi in 41&rsquo;20&rdquo;4 2. Ogier +2.4 3. Evans +12.5 4. Sordo +13.1 5. Neuville +23.2 6. Rovanper&auml; +29.2 &hellip; 26 T&auml;nak +12:33.5 

Il pilota della Hyundai ha chiuso da leader il primo giro sulle speciali della prima tappa

WRC, Rally del Messico: Lappi in testa

        Alle ore 17 italiane prende il via con lo shakedown di Llano Grande (5,52 km) la 19a edizione del Rally del Messico. A Guanajuato ci sono 7 ore in meno rispetto all&rsquo;Italia e pertanto quando la corsa partir&agrave; in serata qui da noi in Italia saranno le 3 di notte. Sono in programma infatti due passaggi sulla super speciale d&rsquo;apertura di Guanajuato (1,12 km), ambientata tra le caratteristiche stradine della cittadina. Domani la prima tappa prevede 8 speciali per un totale di 123,60 km cronometrati. Le prove  Si inizia subito con il classico crono di El Chocolate di 29,07 km, seguito dalla speciale in altissima quota (si arriva a 2700 metri) di Ortega di 15,71 km e dal crono di Las Minas (13,79 km) ripetuti dopo l&rsquo;assistenza di met&agrave; giornata, e poi in serata da due super speciali, Las Dunas (3,70 km) e Distrito Le&ograve;n (2,76 km). Sono appena 32 gli iscritti al Rally de Messico 2023 (8 in meno rispetto al 2020), in pratica restano sempre pochi gli equipaggi in gara nella &ldquo;carrera mexicana&rdquo;, che nel 2019 erano stati solo 23. Saranno 10 le vetture Rally 1 al via, vale a dire 4 Toyota Yaris affidate a Rovanpera, Ogier, Evans e Katsuta, le 3 Hyundai i 20 di Neuville, Lappi e Sordo, e le 3 Ford Puma&nbsp;di Tanak, Loubet e Serderidis. Da evidenziare poi la presenza nel Wrc 2 di 10 iscritti, vale a dire Gus Greensmith, Oliver Solberg, Emil Lindholm, e del rientarnte Kajetanowicz (tutti su Skoda Fabia Rally 2), del francese Fourmaux e di Prokop (Ford Fiesta Rally 2), mentre nel Wrc 3 c&rsquo;&egrave; al via solo il paraguayano Dominguez (Ford Fiesta Rally 3). Ci sono poi ben 8 equipaggi iscritti al campionato NACAM, tra cui spiccano Cordero, Salas e Granados, quest&rsquo;ultimo navigato dal catalano Marc Mart&igrave;. Le previsioni di Pirelli  Il Rally del Messico torna dopo due anni di stop nel calendario del WRC con le sue temperature spesso torride, gli sterrati tra i pi&ugrave; abrasivi della stagione e le sue strade di montagna, stressanti tanto per le vetture e i piloti quanto per i pneumatici. Spesso definito &ldquo;brutale&rdquo; per le condizioni estreme che presenta, la &ldquo;carrera mexicana&rdquo; &egrave; caratterizzata da due elementi ad alto impatto sui pneumatici, cio&egrave; le le massime altitudini dell&rsquo;intero campionato (si arrivafino a 2700 metri di altezza) con conseguenze sul carico aerodinamico delle macchine, che perdono fino al 20% di potenza del motore a causa della minore pressione atmosferica. E poi i fondi sabbiosi e sassosi delle strade della Sierra de Lobos e della Sierra de Guanajuato, sulle quali si svolgono la maggior parte delle 23 prove speciali, pari a 315,69 km cronometrati. Le gomme Pirelli disponibili per i piloti sono le Scorpion KX WRC e le Scopion K. La Scorpion KX WRC &egrave; il pneumatico da sterrato Pirelli sviluppato per la massima categoria &egrave; disponibile per le vetture Rally1 in due mescole, che nell&rsquo;evoluzione 2022 presentano strutture rinforzate e un design ottimizzato. Quella dura HA, che offre maggiore durata e maggiore resistenza alle superfici pi&ugrave; abrasive e con maggior grip che sar&agrave; per i piloti la prima scelta, e poi la versione a mescola morbida SA, che garantisce aderenza ottimale anche su fondi scivolosi. Il regolamento prevede un&rsquo;allocazione rispettivamente di 24 e 8 pneumatici, ai quali ne vanno aggiunti 4 per lo shakedown, in base alla mescola scelta dall&rsquo;equipaggio. Riguardo alle Scorpion K sono i pneumatici da sterrato dispobili per il WRC2 e il WRC3 in mescole dure e morbide. &ldquo;Siamo felici di tornare in Messico &ndash; ha commentato Terenzio Testoni, Pirelli Rally Activity Manager -&nbsp;per la bellezza della gara e perch&eacute; il Rally di Guanajato &egrave; un po&rsquo; casa nostra, data la presenza di una delle nostre fabbriche pi&ugrave; moderne e tecnologicamente avanzate che dista solo 30 minuti dal Service park.&nbsp;Dal punto di vista tecnico, il debutto su sterrato del campionato 2023 non poteva essere pi&ugrave; sfidante di questo: le aspre strade di questo rally richiedono un&rsquo;attenta gestione delle coperture per tutto l&rsquo;arco della gara. Bench&eacute; ci aspettiamo un&rsquo;alta usura, le Scorpion a mescola dura sapranno fare la loro parte per assicurare affidabilit&agrave; ai piloti e per compensare il minore carico delle vetture&rdquo;.       

Questa sera prende il via il Rally del Messico con lo shakedown di Llano Grande.

WRC, Rally del Messico: l'anteprima

Il mondiale rally corre questo fine settimana la terza prova della stagione, il 19&deg; Rally del Messico. Questo sar&agrave; come d&rsquo;abitudine il primo importante appuntamento dell&rsquo;anno sullo sterrato, la prima gara vera della stagione dopo due rally atipici come Montecarlo e Svezia. Una corsa per&ograve; dove il caldo mette sempre a dura prova piloti e propulsori, una gara lunga e difficile che si disputa in altitudine sulle veloci, impegnative e rocciose speciali ricavate nella Sierra de Lobos e nella Sierra de Guanajuato. E soprattutto l&rsquo;altitudine alla quale si corrono le varie prove speciali, sar&agrave; come sempre un fattore importante perch&eacute; causa da sempre ripercussioni sulle prestazioni dei motori. La curiosit&agrave; &egrave; quella di capire di quanta potenza stavolta usufruiranno i vari motori, tre anni fa c&rsquo;erano ancora le Wrc Plus e vinse Ogier con la Toyota davanti a Tanak (Hyundai) e Suninen (Ford) con la gara, svoltasi in modo surreale dato che l&rsquo;epidemia del Covid-19 dilagava in Europa, che si era conclusa il sabato sera, dopo una decisione concordata per permettere a molti addetti ai lavori di ritornare quanto prima a casa in Europa, visto che per la situazione globale del coronavirus molti voli erano stati cancellati e molti aeroporti chiusi. Sar&agrave; questa la prima volta delle Rally 1 in Messico, visto che la gara non era stata inclusa nel calendario nelle ultime due stagioni. C&rsquo;&egrave; curiosit&agrave; sulle performance delle varie vetture visto che in altitudine, come si sa, i motori perdono circa il 20% delle loro prestazioni perch&eacute; soffrono la minor presenza di ossigeno, mentre la componente elettrica non viene interessata da questo problema. In Messico tutte le prove speciali della gara si disputano ad alta quota ad un&rsquo;altezza media di oltre 2.000 metri, arrivando addirittura a 2.700 metri nel crono di Ortega. La curiosit&agrave; statistica di questa gara &egrave; che in Messico la Hyundai non &egrave; mai riuscita a salire sul gradino pi&ugrave; alto del podio. La Ford ci &egrave; riuscita nel 2004 con Markko Martin sulla Focus e nel 2018 con Ogier, la Toyota solo nel 2020 sempre con il campione transalpino. La casa coreana si &egrave; preparata a puntino con dei test in altitudine nel sud della Spagna a Huelva, cos&igrave; come hanno fatto sempre in Spagna ma ad Almeria la Toyota e la Ford, che in principio non aveva previsto di provare in altitudine in Spagna. Un chiaro segnale che anche sugli sterrati della provincia di Le&ograve;n l&rsquo;obbiettivo di tutti &egrave; quello di dare il massimo, e che Malcolm Wilson vuole continuare a vincere e magari bissare subito il successo ottenuto in Svezia con Tanak. Ma anche la casa coreana, dopo l&rsquo;opaca prestazione svedese, ha oggi bisogno come il pane di una vittoria per rilanciarsi nella lotta per entrambi i titoli iridati. Vedremo ora cosa saranno capaci di fare Neuville, Lappi e Sordo nella trasferta messicana.  23 le speciali  In questa edizione numero 19 della corsa messicana il percorso ricopia in buona parte quello dell&rsquo;ultima edizione iridata del 2020, con un totale di 315,69 km cronometrati e 23 speciali in programma. La gara si disputa sin dalla prima edizione del 2004 nella provincia di Le&ograve;n, con base a Le&ograve;n e Guanajuato, cittadina quest&rsquo;ultima riconosciuta dall&rsquo;Unesco Patrimonio dell&rsquo;Umanit&agrave;. Si inzier&agrave; con lo shakedown lungo 5,52 km di Llano Grande in programma gioved&igrave; 16 marzo alle ore 17.01 italiane (in Messico ci sono 7 ore in meno rispetto all&rsquo;Italia). La corsa partir&agrave; come in passato gioved&igrave; in serata quando in Italia saranno le 3 di notte con due passaggi sulla super speciale d&rsquo;apertura di Guanajuato (1,12 km), ambientata tra le caratteristiche stradine della cittadina. Venerd&igrave; 17 la prima tappa, praticamente identica a quella dello scorso anno, prevede 8 speciali per un totale di 123,60 km cronometrati. Si inizia subito con il classico crono di El Chocolate di 29,07 km, seguito dalla speciale in altissima quota di Ortega di 15,71 km e dal crono di Las Minas (13,79 km) ripetuti dopo l&rsquo;assistenza di met&agrave; giornata, e poi in serata da due super speciali, Las Dunas (3,70 km) e Distrito Le&ograve;n (2,76 km). La seconda tappa di sabato 18 marzo sar&agrave; invece composta da 9 crono per complessivi 128,32 km cronometrati, tra i quali figurano le prove speciali di Ibarrilla (14,82 km), El Mosquito (22,56 km), Derramadero (21,70 km) e Las Dunas (3,70 km) da ripetersi due volte, seguite in serata dalla super speciale Rock &amp; Rally (2,76 km). Infine l&rsquo;ultima tappa di domenica 19 &egrave; lunga 61,53 km cronometrati con quattro prove in programma, quelle di Las Dunas (3,70 km), Otates (35,63 km), San Diego (12,61 km) ed El Brinco di 9,59 km che alle ore 19.18 italiane sar&agrave; valida come power stage finale. 

Tutto pronto a Guanajuato per il terzo appuntamento iridato della stagione sulle speciali ad alta quota degli altopiani messicani

WRC, arriba Mexico!

Il francese della Toyota vince in Messico e salta in testa la Mondiale. La terza tappa del Mondiale Rally ha avuto una conclusione anticipata: bandiera a scacchi dopo la fine della 21esima speciale, a causa del Coronavirus. Gli aeroporti chiusi per contenere i contagi, in quasi tutto il mondo, avrebbero reso impossibile il ritorno a casa del personale impegnato per la gara, quindi si è preferito chiudere prima, visto che il 75% del percorso era ormai completato.

WRC, Ogier Re del Messico FOTO

S&eacute;bastien Ogier e Julien Ingrassia si sono aggiudicati la 17a edizione del Rally del Messico al volante della Toyota Yaris Wrc. La gara &egrave; terminata con una giornata di anticipo dopo la 21a prova speciale di Le&ograve;n, perch&eacute; la terza tappa prevista quest&rsquo;oggi &egrave; stata annullata per permettere a molti addetti ai lavori di ritornare quanto prima a casa in Europa, visto che per la situazione globale del coronavirus molti voli sono stati cancellati e molti aeroporti chiusi.    Avendo la corsa superato il 75% del percorso originario i piloti hanno preso punteggio pieno, mentre la power stage non si &egrave; disputata e quindi non ci sono stati stavolta punti extra.  Alle spalle di Ogier, che &egrave; il nuovo leader del mondiale piloti,&nbsp;ha chiuso Ott Tanak (Hyundai) che nelle battute finali ha passato Teemu Suninen (Ford Fiesta) nella bagarre per il secondo posto.  Quarto si &egrave; classificato sulla Toyota Yaris Elfyn Evans seguito dal compagno di squadra Kalle Rovanpera, mentre Tidemand (Skoda) si &egrave; aggiudicato il Wrc 2 e Marco Bulacia il Wrc 3.  Il Rally di Argentina &egrave; stato posticipato, pertanto il prossimo appuntamento iridato &egrave; in programma in Portogallo dal 21 al 24 maggio.&nbsp;  Questa la classifica finale del Rally del Messico:  1&deg; S&eacute;bastien Ogier &ndash; Julien Ingrassia (Toyota Yaris Wrc) F-F in 2.47&rsquo;47&rdquo;6 2&deg; Ott Tanak &ndash; Martin Jarveoja &nbsp;(Hyundai i20 Wrc) EST-EST a 27&rdquo;8 3&deg; Teemu Suninen &ndash; Jarmo Lehtinen (Ford Fiesta Wrc) FIN-FIN a 37&rdquo;9 4&deg; Elfyn Evans &ndash; Scott Martin (Toyota Yaris Wrc Toyota Yaris Wrc) GB-GB a 1&rsquo;13&rdquo;4 5&deg; Kalle Rovanpera &ndash; Jonne Halttunen (Toyota Yaris Wrc) FIN-FIN a 2&rsquo;20&rdquo;5 6&deg; Pontus Tidemand - Patrik Barth (Skoda Fabia R5) S-S a 10&rsquo;29&rdquo;3 7&deg; Nikolay Gryazin &ndash; Yaroslav Fedorov (Hyundai i20 R5) RUS-RUS a 12&rsquo;27&rdquo;0 8&deg; Marco Bulacia &ndash; Giovanni Bernacchini (Citroen C3 R5) BOL-I a 13&rsquo;37&rdquo;5 9&deg; Gus Greensmith &ndash; Elliott Edmondson (Ford Fiesta Wrc) GB-GB a 13&rsquo;56&rdquo;5 10&deg; Ole Christian Veiby - Jonas Andersson (Hyundai i20 R5) N-S a 15&rsquo;32&rdquo;2&nbsp;  Cos&igrave; il Mondiale Piloti dopo la terza prova:  1&deg; Ogier 62 punti; 2&deg; Evans 54; 3&deg; Neuville 42 punti; 4&deg; Rovanpera 40; 5. Tanak 38; 6. Suninen 26; 8&deg; Lappi 24; 6&deg;, 9&deg; Loeb, Tidemand e Katusta 8.  Questa la classifica del Mondiale Costruttori dopo la terza gara:  1&deg; Toyota Gazoo Racing 110 punti; 2. Hyundai Motorsport 89; 3&deg; MSport 65. 

L&#39;ediozione numero 17 del Rally del Messico, corsa in forma ridotta a causa del coronavirus, ha visto trionfare il francese della Toyota

WRC, Ogier vince in Messico

Il Rally del Messico finir&agrave; in anticipo questa sera dopo la 21a prova speciale di Le&ograve;n in programma alle 2 della notte in Italia. Una decisione concordata per permettere agli addetti ai lavori di ritornare a casa visto che la situazione globale del coronavirus peggiora, molti voli sono stati cancellati e molti aeroporti chiusi. Avendo la gara superato il 75% del percorso originario i piloti prenderanno il punteggio completo mentre la power stage non verr&agrave; disputata.   Offerta 3 Mesi  L&rsquo;Edizione Digitale di Autosprint per 3 mesi ad un prezzo speciale. Approfitta dell&#39;offerta, per te a soli: 2,49 &euro; anzich&egrave; 6,99 &euro;  Abbonati alla rivista 

Il peggioramento della situazione legata alla pandemia di coronavirus ha portato gli organizzatori a dichiarare la fine del rally dopo la 21esima speciale

WRC, stop anticipato del Rally del Messico

S&eacute;bastien Ogier (Toyota Yaris) ha consolidato il suo vantaggio in testa al Rally del Messico dopo la prima parte della seconda tappa. Il pilota francese della Toyota si &egrave; aggiudicato subito il primo crono della giornata di Guanajuatito (24,96 km), poi ad Alfaro (16,99 km) il pi&ugrave; veloce &egrave; stato Thierry Neuville (Hyundai), mentre a Derramadero (21,78 km) il campione del mondo Ott Tanak ha messo tutti in riga.   Ogier guida ora la gara con 28&rdquo;3 su Suninen (Ford), mentre subito alle sue spalle Tanak &egrave; balzato al terzo posto a 34&rdquo;9, mentre Evans &egrave; ora retrocesso&nbsp;in quarta posizione a 44&rdquo;3 con Rovanpera quinto a 1&rsquo;22&rdquo;4. Greensmith &egrave; retrocesso al decimo posto per problemi all&rsquo;acceleratore, e cos&igrave; Tidemand (Skoda) &egrave; ora sesto assoluto e guida nel Wrc 2, mentre nel Wrc 3 &egrave; saldamente in testa Marcos Bulacia (Citroen C3 R5) navigato dal nostro Giovanni Bernacchini, con sempre quinti i nostri Linari e Arena (Ford Fiesta).  Nel pomeriggio messicano (la tappa si concluder&agrave; alle 2 del mattino italiane) le ostilit&agrave; riprendono con la ripetizione delle prove speciali di Guanajuatito (24,96 km), Alfaro (16,99 km) e Derramadero (21,78 km) seguite in serata dalle due speciali all&rsquo;autodromo di Le&ograve;n (2,33 km) e dalla Street Stage di Le&ograve;n (1,62 km).  Domani l&rsquo;ultima tappa di domenica &egrave; lunga 56,01 km cronometrati con tre sole prove in programma, quella di Otates (33,61 km), San Diego (12,76 km) ed El Brinco di 9,64 km che alle ore 18.18 italiane sar&agrave; valida come power stage e trasmessa in Italia in diretta su DAZN.  Questa la classifica dopo 15 prove speciali:  1. Ogier in 2h03&rsquo;08&rdquo;8 2. Suninen a 28&rdquo;2 3. Tanak a 34&rdquo;9 4. Evans a 44&rdquo;3 5. Rovanpera a 1&rsquo;22&rdquo;4 6. Tidemand a 7&rsquo;11&rdquo;1 7. Gryazin a 8&rsquo;08&rdquo;0 8. Bulacia a 9&rsquo;55&rdquo;9 9. Veiby a 12&rsquo;22&rdquo;0 10. Greensmith a 12&rsquo;56&rdquo;2 

Il francese della Toyota continua a dettare il ritmo&nbsp;inseguito da Suninen, secondo, e Tanak terzo

WRC, Rally Messico: Ogier consolida la leadership

S&eacute;bastien Ogier (Toyota Yaris) ha chiuso in testa la prima tappa del Rally del Messico, una prima tappa che ha visto tre importanti stop, quelli di Lappi (Ford Fiesta), Neuville e Sordo (Hyundai). Esapekka Lappi &egrave; stato il pi&ugrave; sfortunato di tutti, la sua Fiesta della MSport &egrave; infatti andata distrutta dalla fiamme dopo un incendio scoppiato al controllo stop del crono di El Chocolate. Fortunatamente nessun problema per l&rsquo;equipaggio ma tanto spavento.    Neuville invece si &egrave; dovuto fermare a Las Minas per un problema elettrico ma riprender&agrave; oggi grazie al Super Rally, mentre Sordo si &egrave; dovuto ritirare nel secondo passaggio a El Chocolate a causa di un surriscaldamento del motore della sua i20.  E cos&igrave; Ogier, che come Tanak si &egrave; aggiudicato due delle cinque speciali disputate nel pomeriggio messicano, mentre Rovanpera ha primeggiato nella &ldquo;Street Stage di Le&ograve;n&rdquo; ed il crono di Ortega &egrave; stato annullato dagli organizzatori dopo l&rsquo;incendio alla vettura di Lappi, guida ora la gara con 13&rdquo;2 sul sorprendente Suninen (Ford), 33&rdquo;2 sul compagno di squadra Evans e 33&rdquo;4 sul sempre combattivo Tanak, con Rovanpera sulla terza Yaris quinto a 35&rdquo;7. Tidemand (Skoda), che &egrave; settimo assoluto, guida nel Wrc 2, mentre nel Wrc 3 &egrave; saldamente in testa Marcos Bulacia (Citroen C3 R5) navigato dal nostro Giovanni Bernacchini, con quinti i nostri Linari e Arena (Ford Fiesta R5). &nbsp;&nbsp;  Seconda tappa  La seconda tappa che parte oggi pomeriggio alle 16 italiane&nbsp;sar&agrave; composta da 9 crono per complessivi 133,74 km cronometrati, tra i quali figurano le prove speciali di Guanajuatito (24,96 km), Alfaro (16,99 km) e Derramadero (21,78 km) da ripetersi due volte, seguite in serata dalle due speciali all&rsquo;autodromo di Le&ograve;n (2,33 km) e dalla Street Stage di Le&ograve;n (1,62 km). Infine l&rsquo;ultima tappa di domenica &egrave; lunga 56,01 km cronometrati con tre sole prove in programma, quella di Otates (33,61 km), San Diego (12,76 km) ed El Brinco di 9,64 km che alle ore 18.18 italiane sar&agrave; valida come power stage.  Questa la classifica dopo la prima tappa:  1.Ogier in 1h23&rsquo;09&rdquo;2 2. Suninen a 13&rdquo;2 3. Evans a 33&rdquo;2 4. Tanak a 33&rdquo;4 5. Rovanpera a 35&rdquo;7 6. Greensmith a 1&rsquo;16&rdquo;8 7. Tidemand a 4&rsquo;16&rdquo;7 8. Gryazin a 5&rsquo;07&rdquo;8 9. Bulacia a 5&rsquo;54&rdquo;3 10. Fernandez a 8&rsquo;39&rdquo;8 

Il francese della Toyota continua a dettare il ritmo, mentre escono dalla competizione Lappi e Sordo

WRC, Rally Messico: Ogier in testa, auto di Lappi in fiamme

Mentre in Italia siamo in&nbsp;piena emergenza Coronavirus, in Messico prende domani il via la terza prova iridata della stagione. Da quelle parti tutto infatti pare tranquillo, in quello che sar&agrave; come d&rsquo;abitudine il primo appuntamento dell&rsquo;anno sullo sterrato, la prima gara vera della stagione dopo due rally atipici come Montecarlo e Svezia.  La curiosit&agrave; statistica di questa gara &egrave; che n&eacute; la Hyundai n&eacute; la Toyota sono mai riuscite da queste parti a salire sul gradino pi&ugrave; alto del podio. In totale sono 38 i piloti in gara al Rally de Messico 2020, in pratica restano sempre pochi gli equipaggi in gara nella &ldquo;carrera mexicana&rdquo;, ma sono comunque in crescita visto che l&rsquo;anno scorso erano stati 23.  Le WRC al via  Saranno 10 le Wrc Plus al via, perch&eacute; insieme alle 3 Hyundai i20 di Neuville, Tanak e Sordo ed alle 3 Toyota di Ogier, Evans e Rovanpera, ci saranno 4 Ford Fiesta affidate a Lappi, Suninen, Greensmith e Jocius. Da segnalare che in realt&agrave; ben 10 dei piloti iscritti alla gara correranno con vetture scadute di omologazione, come Ken Block navigato da Alessandro Gelsomino al via su una Ford Escort RS.  Gli iscritti nel WRC2 e WRC3  Da evidenziare poi la presenza nel Wrc 2 di tre iscritti, vale a dire Pontus Tidemand (Skoda Fabia R5) e le due Hyundai di Veiby e Gryazin, mentre nel Wrc 3 spiccano le presenze dello svedese Oliver Solberg (VW Polo R5), del polacco Kajetanowicz e dell&rsquo;idolo locale Benito Guerra (entrambi su Skoda Fabia R5), a cui va aggiunto il boliviano Marco Bulacia (Citroen C3 R5) navigato dal nostro Giovanni Bernacchini che torna cos&igrave; sul sediolo di destra dopo due stagioni di assenza. Sar&agrave; al via anche un altro equipaggio italiano, quello composto da Gianluca Linari e Nicola Arena (Ford Fiesta R5). 24  Le speciali  Questa edizione numero 17 della corsa messicana prevede un totale di 324,85 km cronometrati contro i 313,97 dell&rsquo;anno scorso, con 24 speciali in programma. La base della gara resta a Le&ograve;n e Guanajuato, l&rsquo;inzio delle ostilit&agrave; &egrave; previsto per domani con lo shakedown lungo 5,51 km di Llano Grande in programma alle ore 17.01 italiane (in Messico ci sono 7 ore in meno rispetto all&rsquo;Italia).  La corsa partir&agrave; come in passato domani in serata quando in Italia saranno le 3 di notte con due passaggi sulla super speciale d&rsquo;apertura di Guanajuato (1,12 km), ambientata tra le caratteristiche stradine della cittadina. Venerd&igrave; la prima tappa &egrave; praticamente identica a quella dello scorso anno e prevede 10 speciali per un totale di 132,86 km cronometrati.  Si inizia subito con il classico crono di El Chocolate di 31,45 km (tre anni fa era lungo ben 54,90 km), seguito dalla speciale in altissima quota di Ortega di 17,24 km dal crono di Las Minas (13,68 km) e poi da due passaggi nella prova di 2,71 km del Parque del Bicentenario. Nel pomeriggio dopo aver effettuato l&rsquo;assistenza, i piloti ripeteranno le tre prove disputate al mattino seguite da due passaggi nell&rsquo;autodromo di Le&ograve;n (2,33 km) e dalla Street Stage di Le&ograve;n (0,73 km).  La seconda tappa di sabato sar&agrave; invece composta da 9 crono per complessivi 133,74 km cronometrati, tra i quali figurano le prove speciali di Guanajuatito (24,96 km), Alfaro (16,99 km) e Derramadero (21,78 km) da ripetersi due volte, seguite in serata dalle due speciali all&rsquo;autodromo di Le&ograve;n (2,33 km) e dalla Street Stage di Le&ograve;n (1,62 km). Infine l&rsquo;ultima tappa di domenica &egrave; lunga 56,01 km cronometrati con tre sole prove in programma, quella di Otates (33,61 km), San Diego (12,76 km) ed El Brinco di 9,64 km che alle ore 18.18 italiane sar&agrave; valida come power stage, trasmessa in diretta tv su DAZN dalle 18. 

Niente coronavirus in Messico, la terza tappa del Mondiale pu&ograve; cominciare

WRC, Rally del Messico 2020 al via

Un weekend entusiasmante quello che si &egrave; appena concluso in&nbsp;Messico. La quarta tappa del WRC 2019&nbsp;a Las Minas&nbsp; ha visto trionfare&nbsp;&nbsp;S&eacute;bastien Ogier (Citroen C3 Wrc), che portandosi a casa 30 punti ha riaperto subito la lotta nel mondiale piloti

WRC, Messico 2019: le immagini di Las Minas

Dopo la super speciale di Guanajuato svoltasi questa notte e vinta da Thierry Neuville (Hyundai), ha preso il via nel pomeriggio italiano la prima tappa del Rally del Messico, che prevede 9 speciali per un totale di 155,15 km cronometrati. Nel primo crono di Duarte-Derramadero ( 26,05 km) che ricalca in parte la power stage della scorsa edizione, il pi&ugrave; veloce &egrave; stato Meeke (Citroen) davanti a Sordo (Hyundai) staccato di 2&rdquo;8, terzo Loeb (Citroen) a 4&rdquo;3 e quarto Ogier (Ford) a 6&rdquo;6.  A seguire nella classica speciale di El Chocolate, accorciata stavolta a soli 31,44 km, ad imporsi &egrave; stato lo spagnolo Sordo davanti a Evans staccato di 11&rdquo;1 e poi via via tutti gli altri. Dani Sordo &egrave; cos&igrave; passato in testa alla &ldquo;carrera mexicana&rdquo; ed ha subito consolidato la sua leadership vincendo anche il crono ad altissima quota di Ortega (oltre 2700 metri) di 17,23 km davanti a Loeb staccato di 1&rdquo;9.  E cos&igrave; dopo 4 speciali Sordo ha un vantaggio in classifica generale su Meeke di 15&rdquo;1, mentre terzo a 18&rdquo;2 &egrave; Loeb con Tanak che segue quarto a 21&rdquo;7 ed Ogier quinto a 31&rdquo;2. Evans &egrave; uscito di strada a El Chocolate perdendo due minuti e mezzo, mentre nel Wrc 2 guida Tidemand (Skoda) con Kalle Rovanpera out, dopo aver rotto subito il radiatore a Duarte sbattendo su un sasso finito in mezzo alla strada.  Dopo la Street Stage di Le&ograve;n (1,11 km), nel pomeriggio messicano i piloti dopo aver effettuato l&rsquo;assistenza ripeteranno le tre prove disputate al mattino, seguite poi da due passaggi nella prova di 2,30 km dell&rsquo;autodromo di Le&ograve;n.  La tappa terminer&agrave; alle 3 del mattino italiane, mentre la seconda tappa in programma sabato &egrave; composta da 9 crono per complessivi 140,35 km cronometrati.  Le prove speciali da disputarsi saranno quelle di Guanajuatito (30,97 km), Otates (26,37 km) ed El Brinco di 9,98 km (trasmessa in diretta tv su FOX Sports canale 205 alle 18) da ripetersi due volte, seguite in serata dalle due speciali all&rsquo;autodromo di Le&ograve;n (2,30 km) e dalla Street Stage di Le&ograve;n (1,11 km). 

Il pilota Hyundai si impone e guida la classifica generale davanti a Meeke. Subito in mostra il campione di ritorno Loeb

Rally del Messico, a Sordo la prima tappa della carrera mexicana

Il finale del Rally del Messico &egrave; stato davvero elettrizzante perch&eacute; Kris Meeke ha rischiato di mandare tutto alle ortiche nell&#39;ultimo km della power stage. In una curva a destra molto veloce il driver nord irlandese &egrave; infatti entrato troppo forte, la sua Citroen C3 Wrc gli &egrave; partita di lato finendo in un parcheggio dove c&rsquo;erano le auto degli spettatori. Fortunatamente per lui il pilota nord irlandese le ha evitate tutte ed &egrave; rientrato in speciale, chiudendo con 23&rdquo;4 di ritardo da Ogier e riuscendo a vincere cos&igrave; incredibilmente il Rally del Messico con soli 13&rdquo;8 sul pilota francese della MSport. Terzo ha chiuso Neuville (Hyundai) che si &egrave; portato a casa i 5 punti della power stage.    Questa la classifica finale del Rally del Messico:  1&deg; Kris Meeke - Paul Nagle (Citroen C3 Wrc) in 3.22&rsquo;04&rdquo;6 2&deg; S&eacute;bastien Ogier &ndash; Julien Ingrassia (Ford Fiesta Wrc) a 13&rdquo;8 3&deg; Thierry Neuville - Nicolas Gilsoul (Hyundai i20 Wrc) a 59&rdquo;7 4&deg; Ott Tanak &ndash; Martin Jarveoja (Ford Fiesta Wrc) a 2&rsquo;18&rdquo;3 5&deg; Hayden Paddon &ndash; John Kennard (Hyundai i20 Wrc) a 3&rsquo;32&rdquo;9 6&deg; Jari-Matti Latvala - Miikka Anttila (Toyota Yaris Wrc) a 4&rsquo;40&rdquo;3 7&deg; Juho Hanninen&ndash; Kaj Lindstroem (Toyota Yaris Wrc) a 5&rsquo;06&rdquo;2 8&deg; Dani Sordo &ndash; Marc Mart&igrave; (Hyundai i20 Wrc) 5&rsquo;22&rdquo;7 9&deg; Elfyn Evans &ndash; Daniel Barritt (Ford Fiesta Wrc) a 8&rsquo;41&rdquo;8 10&deg; Pontus Tidemand &ndash; Jonas Andersson (Skoda Fabia R5) a 10&rsquo;51&rdquo;9  Cos&igrave; il Mondiale Piloti dopo 3 prove: 1&deg; Ogier 66 punti; 2&deg; Latvala 58; 3&deg; Tanak 48; 4&deg; Sordo 30; 5&deg; Neuville 28; 6&deg; Meeke 27; 7&deg; Breen e Evans 20; 9&deg; L&eacute;f&eacute;bvre 10; 10&deg; Hanninen e Mikkelsen 6.  Questa la classifica del Mondiale Costruttori dopo 3 gare: 1&deg; MSport 103; 2&deg; Toyota Gazoo Racing 67; 3&deg; Hyundai Motorsport 65; 4&deg; Citroen Abu Dhabi 55. 

Kris Meeke ha rischiato di mandare tutto alle ortiche nell&#39;ultimo km della power stage

Rally Messico, Meeke va al massimo

Dopo il primo giro sulle tre prove che compongono la seconda tappa Kris Meeke &egrave; sempre saldamente leader del Rally del Messico. Il pilota della Citroen si &egrave; aggiudicato al volante della sua C3 Wrc l&#39;undicesima prova di El Brinco a pari merito con Thierry Neuville (Hyundai), mentre i primi due crono di Media Luna e Lajas de Oro erano stati appannaggio di uno scatenato Dani Sordo, attardato per&ograve; in classifica generale di 10 minuti per i problemi di motore patiti ieri sera nella super speciale di Leon.  Meeke guida ora la classifica con 23&quot;5 di vantaggio sulla Ford Fiesta di Ogier, con Neuville terzo a un minuto. La gara resta quindi sempre aperta ed ora i piloti affronteranno la seconda parte della seconda tappa composta da altre 6 prove speciali, vale a dire il secondo passaggio sui crono di Media Luna (27,42 km), Lajas de Oro (38,31 km) ed El Brinco (10,09 km) seguite dalle due super speciali in programma all&rsquo;autodromo di Le&ograve;n (2,30 km) e da quella della Feria di Le&ograve;n (1,33 km).  L&rsquo;ultima tappa di domani invece &egrave; lunga 54,90 km cronometrati con due sole prove in programma, quella di La Calera di ben 32,96 km e la power stage di Derramadero di 21,494 km, che andr&agrave; in onda in diretta su FOX Sports alle ore 19.  Questa la classifica dopo 11 prove speciali:  1&nbsp;Meeke in 1:52:24.8 2&nbsp;Ogier +0:23.5 3&nbsp;Neuville +1:07.1 4&nbsp;Tanak +1:59.0 5&nbsp;Paddon +2:48.2 6&nbsp;Hanninen +2:48.5 7&nbsp;Latvala +3:30.5 8&nbsp;Evans +7:34.3 9&nbsp;Sordo +10:16.8 

Il pilota della Citroen si &egrave; aggiudicato al volante della sua C3 Wrc l&#39;undicesima prova di El Brinco a pari merito con Thierry Neuville (Hyundai)

Rally Messico, Meeke &egrave; sempre leader

&quot;Una bella super speciale, sono contento della mia prestazione ma la vera gara inizia domani (nel pomeriggio italiano di oggi ndr) con la prima tappa&quot;. Cos&igrave; il finlandese Juho Hanninen ha salutato questa notte la sua vittoria al volante della Toyota Yaris Wrc nella super speciale lunga 3,14 km allestita a &quot;Zocalo&quot;, nel cuore di Citt&agrave; del Messico.&nbsp;Un remake di quanto gi&agrave; visto in passato a Lisbona, Cagliari e Barcellona, un anello di 1,57 km da percorrere due volte allestito nella centro della capitale messicana, dove erano assiepati migliaia di spettatori entusiasti.    Hanninen ha preceduto di 1&quot;6 Tanak (Ford) e Meeke (Citroen) con tutti gli altri via via pi&ugrave; staccati. Un aperitivo comunque di quello che sar&agrave; il Rally del Messico vero e proprio, che inizier&agrave; le ostilit&agrave; nel pomeriggio italiano con la speciale lunga ben 54,90 km di El Chocolate, seguita dal crono di Las Minas di 19,68 km. Dopo l&#39;assistenza a Le&oacute;n, le due speciali verranno ripetute e poi la tappa si concluder&agrave; con la classica speciale cittadina di 1 km di Guanajuato seguita da due passaggi nella super speciale di Le&oacute;n di 2,30 km.  In totale saranno 154 i km cronometrati in programma di questa prima giornata che si concluder&agrave; quando in Italia sar&agrave; notte fonda, alle 3 di domani mattina.  Questa la classifica dopo la prima speciale:&nbsp;  1. Juho H&auml;nninen/Kaj Lindstr&ouml;m (Toyota Yaris WRC) 3m37.2s 2. Ott&nbsp;Tanak/Martin Jarveoja (Ford Fiesta WRC) +1.6s 3. Kris Meeke/Paul Nagle (Citroen C3 WRC) +1.6s 4. Thierry Neuville/Nicolas Gilsoul (Hyundai i20 Coupe WRC) +2.6s 5. Hayden Paddon/John Kennard (Hyundai i20 Coupe WRC) +3.2s 6. S&eacute;bastien Ogier/Julien Ingrassia (Ford Fiesta WRC) +4.0s 7. Dani Sordo/Marc Marti (Hyundai i20 Coupe WRC) +6.0s 8. Jari-Matti Latvala/Miika Anttila (Toyotay Yaris WRC) +6.2s 9. Pontus Tidemand/Jonas Andersson (Skoda Fabia R5) +6.7s 10. Lorenzo Bertelli/Simone Scattolin (Ford Fiesta WRC) +10.3s   

Il finlandese Juho Hanninen ha salutato questa notte la sua vittoria al volante della Toyota Yaris Wrc nella super speciale

Rally Messico, Hanninen il pi&ugrave; veloce

Vamos Mexico, il mondiale rally si appresta alla prima trasferta transoceanica e sbarca sugli sterrati messicani con il &quot;Rally Mexico&quot;, la classica prova centroamericana, la prima della stagione sullo sterrato. Il&nbsp;Rally del Messico, che si disputa sulle veloci e rocciose speciali ricavate nella&nbsp;Sierra de Lobos e nella Sierra de Guanajuato, sar&agrave; la prima gara &ldquo;vera&rdquo; della stagione, dopo due rally davvero atipici come quelli di Montecarlo e Svezia. Una corsa, quella messicana, in cui il caldo metter&agrave; a dura prova piloti e propulsori, ma che verr&agrave; condizionata soprattutto dall&rsquo;altitudine alla quale si corrono le prove speciali, un fattore questo che causa sempre ripercussioni sulle&nbsp;prestazioni dei motori.&nbsp; &nbsp; Come d&rsquo;abitudine sono pochi gli iscritti al&nbsp;&ldquo;Rally Mexico&rdquo;, da sempre la gara pi&ugrave; povera di partecipanti del mondiale, e cos&igrave; quest&rsquo;anno figurano solo 29 equipaggi (l&rsquo;anno scorso erano 30, due anni fa 35) nella &ldquo;entry list&rdquo; della prova centroamericana. Il&nbsp;terzo appuntamento iridato della stagione vedr&agrave; al via&nbsp;11 Wrc&nbsp;Plus, vale a dire le 4 Ford Fiesta Wrc affidate a Ogier, Tanak, Evans e Bertelli, le&nbsp;3 Hyundai i20 Wrc di Thierry Neuville, Dani Sordo e Hayden Paddon, le 2 Citroen C3 Wrc di Meeke e L&eacute;f&eacute;bvre e le 2 Toyota Yaris Wrc di Latvala e Hanninen. L&rsquo;unica Wrc 2016 in gara sar&agrave; la Mini di Gorban, mentre saranno 7 le R5 al via, dove spicca il ritorno dei driver locali Ricardo Trivi&ntilde;o (Citroen DS3 R5) e Benito Guerra (Skoda Fabia R5)&nbsp;che dovranno vedersela contro la Skoda Fabia ufficiale di Pontus Tidemand e la Ford Fiesta della MSport di Eric Camilli,&nbsp;mentre nessun equipaggio risulta stavolta iscritto al Wrc 3. &nbsp; LA GARA&nbsp; &nbsp; La &ldquo;carrera mexicana&rdquo; misurer&agrave; 369 km cronometrati con ben 19 prove speciali in programma. La gara, ricavata nella provincia di Le&ograve;n, con base a Guanajuato, inizier&agrave; questa sera con lo shakedown lungo 5,31 km di Llano Grande in programma mercoled&igrave; pomeriggio. Una modifica necessaria per poter disputare gioved&igrave; 9 marzo alle 19.23 locali (le 2.23 di notte italiane) la super speciale d&rsquo;apertura a Citt&agrave; del Messico, che andr&agrave; in onda alle 3 su FOX Sports (canale 205). &nbsp; La prova spettacolo, una novit&agrave; assoluta, &egrave; ambientata al centro della capitale messicana a Zocalo, la celebre Plaza de la Constituci&ograve;n, dove venne girato l&rsquo;inizio dell&rsquo;ultimo film di 007 &ldquo;Spectre&rdquo;.&nbsp;Vista la distanza da Leon di 380 km, i piloti si recheranno&nbsp;nella capitale messicana in aereo con un charter,&nbsp;mentre le&nbsp;vetture&nbsp;saranno trasportate sui trailer. Venerd&igrave; la prima tappa tutta ambientata nelle Sierras de Lobos e di Guanajuato ad oltre 2.000 metri di altezza, prevede 7 speciali per un totale di 154,85 km cronometrati. &nbsp; Si inizia con il crono lungo ben 54,90 km di El Chocolate, che arriva a ben 2.737 metri di altitudine, seguito da quello di Las Minas di 19,68 km. Nel pomeriggio le due prove saranno ripetute e seguite poi dal &nbsp;classico crono, lungo solo 1 km, che si corre lungo le caratteristiche strade di Guanajuato, e dalle due super speciali dell&rsquo;autodromo di Le&ograve;n di complessivi 4,60 km. Sabato la seconda tappa sar&agrave; composta da 9 prove per complessivi 157,57 km cronometrati, tra i quali figurano le speciali di Media Luna (27,42 km), Lajas de Oro (38,31 km) e di El Brinco (10,09 km) da ripetersi due volte (il primo passaggio a El Brinco alle ore 24 italiane sar&agrave; trasmesso da FOX Sports sul canale 204), seguite in serata dalle due super speciali in programma all&rsquo;autodromo di Le&ograve;n (2,30 km) e da quella della Feria di Le&ograve;n (1,33 km). &nbsp; L&rsquo;ultima tappa infine &egrave; lunga 54,90 km cronometrati con due sole prove in programma, quella di&nbsp;La Calera di ben 32,96 km e la power stage di&nbsp;Derramadero di 21,494 km, che andr&agrave; in onda in diretta su FOX Sports sul canale 205 alle ore 19.

Il&nbsp;Rally del Messico, che si disputa sulle veloci e rocciose speciali ricavate nella&nbsp;Sierra de Lobos e nella Sierra de Guanajuato, sar&agrave; la prima gara &ldquo;vera&rdquo; della stagione, dopo due rally davvero atipici come quelli di Montecarlo e Svezia

Rally Messico, tutto pronto per il via

Con lo shakedown lungo 5,55 km di Llano Grande in programma nel tardo pomeriggio italiano &egrave; iniziato il Rally del Messico.  Come d&rsquo;abitudine sono pochi gli iscritti al&nbsp;&ldquo;Corona Rally Mexico&rdquo;, da sempre la gara pi&ugrave; povera di partecipanti del mondiale, e cos&igrave; quest&rsquo;anno figurano solo 29 equipaggi (l&rsquo;anno scorso erano 35) nella &ldquo;entry list&rdquo; della prova sudamericana. Il&nbsp;terzo appuntamento iridato della stagione vedr&agrave; al via 13 Wrc con in primis le tre Volkswagen Polo R Wrc ufficiali di S&eacute;bastien Ogier, Jari-Matti Latvala e Andreas Mikkelsen, due Hyundai i20 Wrc New Generation affidate a Thierry Neuville e Dani Sordo mentre Hayden Paddon avr&agrave; una i20 Wrc, le due Ford Fiesta ufficiali della MSport di Mads Ostberg e Eric Camilli.  Ci sar&agrave; anche sempre su Fiesta Wrc&nbsp;l&rsquo;ex campione del mondo Produzione Benito Guerra, che torner&agrave; a correre nel mondiale proprio nella gara di casa navigato da Borja Rozada. Chiudono la lista&nbsp;la Mini Wrc di Valery Gorban e&nbsp;altre tre Ford Fiesta Wrc, quella della Jipo Car del 33enne pilota c&eacute;co Martin Prokop, al suo esordio stagionale, quella del nostro Lorenzo Bertelli ed infine quella griffata DMack di Tanak.  Tra le Wrc 2 saranno 9 gli equipaggi al via. Ci saranno due qatariani, vale a dire Al Kuwari (Skoda Fabia R5) e Al Suwaidi (Fiesta R5), quest&rsquo;ultimo navigato da Giovanni Bernacchini, ed oltre a quella di&nbsp;Max Rendina (Fiesta R5) saranno da seguire le gare di Kremer, Suninen e Fuchs (tutti su Fabia R5), mentre nel Wrc 3 sar&agrave; presente solo il leader della serie, il francese Fabre. IL PERCORSO I fratelli Suberville, storici organizzatori della prova messicana, hanno predisposto anche quest&rsquo;anno un percorso &ldquo;long run&rdquo;, la corsa centroamericana misurer&agrave; infatti quasi 400 km cronometrati, per l&rsquo;esattezza 399,71. La gara ha confermato la sua base logistica a Guanajuato e inizier&agrave; quando in Italia sar&agrave; notte con la classica prova lunga 1 km che si corre lungo le caratteristiche strade di Guanajuato, seguita poi dalle due super speciali dell&rsquo;autodromo di Le&ograve;n di complessivi 4,60 km. La prima tappa continuer&agrave;&nbsp;nel pomeriggio di domani&nbsp;e sar&agrave; composta da 7 crono per complessivi 145,15 km cronometrati, tra i quali figurano le speciali di El Chocolate (54,21 km), Las Minas (15,36 km), la super speciale a Le&ograve;n (1,41 km) e le due super speciali all&rsquo;autodromo di Le&ograve;n (4,60 km). La seconda giornata di sabato avr&agrave; invece un percorso di 152,40 km cronometrati suddiviso in 9 speciali, quelle di Ibarrilla (30,38 km), Otates (42,62 km), El Brinco (7,15 km), Agua Zarca (16,47 km), la super speciale dell&rsquo;autodromo (2,30 km) e quella di Le&ograve;n (1,41 km). L&rsquo;ultima tappa di domenica infine &egrave; lunga 96,47 km cronometrati con due sole speciali in programma, quella di&nbsp;Guanajuaito di ben 80 km e la power stage di&nbsp;Agua Zarca di 16,47 km.  Questi i tempi dello Shakedown: 1. Mikkelsen (VW) in 3m 43.9s 2. Neuville (Hyundai) a 1"6 3. Ogier (VW) a 1"7 4. Latvala (VW) e Sordo (Hyundai) a 4"2  Marco Giordo

Come d&rsquo;abitudine sono pochi gli iscritti al &ldquo;Corona Rally Mexico&rdquo;, da sempre la gara pi&ugrave; povera di partecipanti del mondiale

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