&ldquo;Lo scenario peggiore&rdquo;. Le dichiarazioni di Verstappen sono la fotografia del weekend del Bahrain della Red Bull finito in un incubo. Doppio ritiro per il campione del mondo e Perez, a due giri dalla fine per problemi di affidabilit&agrave; tutti da decifrare.  La cronaca della gara  E arrivati in modo totalmente inatteso. Max ha lottato ad armi pari per tutta la gara con Leclerc, salvo poi lamentare problemi allo sterzo dopo il secondo pi&ugrave; stop, ma niente che potesse far temere i guai capitati dopo. Nelle battute finali, infatti, prima la RB #1 ha perso potenza all&rsquo;improvviso e l&rsquo;olandese &egrave; stato costretto a prendere la via dei box prima del completo stop, poi lo stesso problema ha innescato il testacoda di Perez. E il conseguente doppio 0 in classifica.  &ldquo;Congratulazioni alla Ferrari, per la vittoria di oggi - ha ammesso sportivamente Horner a Sky - Per noi &egrave; frustrate perch&eacute; eravamo in lotta con loro. Forse erano un poco pi&ugrave; veloci ma due ritiri &egrave; qualcosa di tremendo perch&eacute; capitati negli ultimi due giri. Forse entrambe le vetture hanno avuto un problema ai collettori, ma fino a quando non le smonteremo lo sapremo&rdquo;.  L&rsquo;analisi della gara  Analizzando la gara, Horner ha riconosciuto come la Ferrari fosse veloce quanto la Red Bull, ma alla fine sono stati i problemi di affidabilit&agrave; a decidere: &ldquo;Leclerc aveva due o tre decimi di vantaggio nel secondo settore noi andavamo meglio nel primo,&nbsp; mentre nel terzo eravamo uguali. Max ha fatto una grade gara, ma non siamo riusciti a superarli anche a causa dei troppi problemi tra freni e sterzo che ci hanno reso la vita difficile, fino al ritiro.&rdquo;  Chiusura finale sulle nuove monoposto: &ldquo;E&rsquo; stata una gara bella, con queste vetture &egrave; gi&agrave; facile stare in scia e la F1 deve essere cos&igrave;. Se la lotta sar&agrave; cos&igrave; serrata per tutta la stagione, a patto di finire le gare a noi va benissimo&rdquo;.   

<p>Il team principal della Red Bull analizza il GP del Bahrain e aspetta il responso dei tecnici prima di giudicare cosa ha fermato entrambe le vetture nelle battute finali</p> 

Horner: &quot;Congratulazioni alla Ferrari, ma per noi &egrave; frustrante&quot;

C&rsquo;&egrave; chi ha continuato a girare a Barcellona, dopo la chiusura dei test. Duecento chilometri che non faranno certo la differenza, ma sono stati sfruttati dalla Red Bull per il consueto filming day riconosciuto dal regolamento. E&rsquo; stata la prima occasione utile per mettere in mostra la nuova livrea: dopo aver stupito tutti con la colorazione camouflage nelle tre sessioni di test, si torna alla tradizione, quella di colori vicini al brand Red Bull &ndash; ora decisamente visibile all&rsquo;altezza del cockpit &ndash;, con blu, viola, oltre al giallo e rosso del toro sulla copertura del motore.  &laquo;Non &egrave; stata la prima livrea alternativa che abbiamo usato e non sar&agrave; certo l&rsquo;ultima, ma ci siamo contraddistinti negli ultimi 10 anni per il blu scuro e in blu scuro resteremo. Sono i colori con I quali abbiamo ottenuto grandi risultati, e pur non essendo il pi&ugrave; tradizionalista dei team, diamo peso alla nostra storia&raquo;, spiegano in Red Bull.  Quanto ai pochi chilometri concessi, peraltro con gomme demo, quindi nulla che possa realmente consentire un qualche progresso tecnico, Ricciardo commenta: &laquo;Ogni chilometro che possiamo fare aiuta. Ne abbiamo fatti un po&rsquo;, che servono pi&ugrave; ai ragazzi dietro al computer per provare a tirar fuori ancora qualcosa in pi&ugrave;. Mi sento pronto per correre ora&raquo;.  f.p.    &nbsp;

La RB11 &egrave; stata svelata nella livrea da gara: piccoli ritocchi, ha debuttato in un filming day a Barcellona

Red Bull, si torna ai colori tradizionali

Le Red Bull partono pi&ugrave; in forma rispetto alla passata stagione. Parola di Christian Horner. Il Team manager della squadra di Milton Keynes tiene a precisare che i problemi affrontati nel corso dei test di Jerez di quest&rsquo;anno non sono neanche lontanamente paragonabili alla gravit&agrave; di quelli fronteggiati nel 2014.  Dopo un inverno passato a sviluppare il V6 turbo, allo scopo di ridurre il gap di potenza nei confronti della Mercedes, il costruttore francese ha infatti dovuto fare i conti con alcuni problemi di affidabilit&agrave; durante la sessione di prove invernali sul tracciato spagnolo, i quali sono per&ograve; stati - secondo quanto precisato appunto da Horner - di entit&agrave; di gran lunga minore rispetto a quelli affrontati un anno fa.  Il team di Milton Keynes ha infatti dovuto fare i conti con un imprevisto verificatosi su un piccolo albero metallico collegato alla pompa dell&rsquo;acqua dell&rsquo;ERS, costringendo cos&igrave; la Renault ad imporre un limite alle sessioni di prova della Red Bull allo scopo di assicurasi che questo problema non andasse a generare guasti nel motore.  Gli interventi operati su questa componente permettono quindi alla Red Bull di dichiararsi fiduciosa per la prossima sessione di test collettivi a Barcellona e ad Horner di promettere che non si ripeteranno le problematiche di 12 mesi fa, quando il team dovette affrontare un pre-stagione particolarmente impegnativo.  &ldquo;E&rsquo; stata una sessione di prove molto pi&ugrave; positiva di quella dello scorso anno - dichiara il team manager britannico - abbiamo avuto dei problemi, &egrave; vero, ma non sono stati nulla rispetto a quelli affrontati nel 2014, quando la vettura non riusciva a girare bene, o si surriscaldava o andava in fiamme!&rdquo;.  Horner precisa quanto l&rsquo;unit&agrave; transalpina sia migliorata rispetto a quella dello scorso anno: &ldquo;i maggiori cambiamenti li abbiamo avuti nella power unit: Renault ha lavorato molto su questa, ma ci saranno sempre delle cose che possono andare storte, &egrave; normale&rdquo;.  a.c.

Il team manager Red Bull: &ldquo;I maggiori cambiamenti li abbiamo avuti nella power unit: Renault ha lavorato molto&rdquo;

3 risultati per 'red-bull-2015'

Horner: "Congratulazioni alla Ferrari, ma per noi è frustrante"

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Horner: “I problemi nei test a Jerez? Nulla rispetto a quelli del 2014”