        L'unica tappa americana della stagione 2017 del Mondiale Turismo ha visto la vittoria di un volto nuovo e la conferma di Honda. A Termas de R&iacute;o Hondo non &egrave; stata terra di conquista per la Volvo e per il suo poleman olandese Nicky Catsburg, cos&igrave; &egrave; stata la Casa giapponese a sfruttare l'occasione per riaffiancarsi nella classifica Costruttori e per riallungare con Tiago Monteiro in quella piloti. OPENING RACE. Al via scatta bene dalla prima piazzola la Lada Vesta di Yann Ehrlacher, ma alla staccata Tom Chilton si appoggia come si vede normalmente nelle gare turismo e lo fa allargare per scavalcarlo. Il britannico da quel momento non avr&agrave; pi&ugrave; avversari e passer&agrave; da vincitore sotto la bandiera a scacchi, ma la Direzione Gara decide di assegnarli 5" di penalit&agrave; sul tempo di gara, facendolo scivolare fino in quarta piazza. E regalando cos&igrave; il successo al giovane francese della Rc Motorsport, che festeggia il suo primo successo in una categoria internazionale. Dietro al "nipote d'arte" (&egrave; il figlio della sorella del quattro volte campione del mondo turismo Yvan Muller) si piazza la Citro&euml;n C-Elys&eacute;e di Mehdi Bennani ed il "padrone di casa" Esteban Guerrieri.  Quinto posto per il leader del campionato Tiago Monteiro e sesta posizione per il suo inseguitore Thed Bj&ouml;rk, con l'unica Volvo al traguardo dopo una foratura ha fermato Nicky Catsburg ed un problema tecnico ha fatto lo stesso con "Bebu" Girolami. Settimo il rimontante Rob Huff, scattato appena dodicesimo.  MAIN RACE. Bella doppietta firmata dalle Civic ufficiali condotte perfettamente da Norbert Michelisz e Tiago Monteiro. L'ungherese e il portoghese sono partiti bene al via mantenendo il  secondo e terzo posto alle spalle del poleman Nicky Catsburg, che dopo otto giri incappa in una nuova foratura  sulla sua Volvo S60 Polestar TC1. Questo d&agrave; il via libera ai piloti Honda, che salgono sul podio accompagnati da Thed Bj&ouml;rk. Lo svedese limita il guadagno di punti di Monteiro, che cos&igrave; da +4 passa a +12 in classifica. Esteban Guerrieri &egrave; ancora autore di una gara molto grintosa fin dallo  start, dove ha chiuso brutalmente prima N&eacute;stor Girolami (mandandolo sull'erba) e poi  Tom Chilton (toccato) e con la sua Chevrolet RML Cruze TC1 combatte  fino a tagliare il traguardo quarto assoluto e primo nel WTCC Trophy. La Top 5 &egrave; completata da Mehdi Bennani, che riesce a fatica ad avere la meglio di Girolami, nonostante l'argentino avesse ancora problemi di trasmissione come nella prima gara. A punti arrivano poi anche il quartetto in lotta formato da Tom Chilton, Yann Ehrlacher, Rob Huff e Tom Coronel.  Mondiale Turismo, Termas de R&iacute;o Hondo , 16/07/2017Classifica finale della Opening Race1. Yann Ehrlacher (Lada Vesta), 11 giri in 19'23"9912. Mehdi Bennani (Citro&euml;n C-Elys&eacute;e) a 0"7263. Esteban Guerrieri (Chevrolet RML Cruze) a 1"3264. Tom Chilton (Citro&euml;n C-Elys&eacute;e) a 1"5735. Tiago Monteiro (Honda Civic) a 1"6776. Thed Bj&ouml;rk (Volvo S60) a 2"3227. Rob Huff (Citro&euml;n C-Elys&eacute;e) a 3"6688. John Filippi (Citro&euml;n C-Elys&eacute;e) a 10"3699. Tom Coronel (Chevrolet RML Cruze) a 10"96010. Ryo Michigami (Honda Civic) a 11"37911. Kevin Gleason (Lada Vesta) a 14"03612. D&aacute;niel Nagy (Honda Civic) a 21"45213. Zsolt D&aacute;vid Szab&oacute; (Honda Civic) a 22"97214. Norbert Michelisz (Honda Civic) a 1 giro &nbsp; Mondiale Turismo, Termas de R&iacute;o Hondo , 16/07/2017Classifica finale della Main Race1. Norbert Michelisz (Honda Civic), 13 giri in 22'39"3752. Tiago Monteiro (Honda Civic) a 0"5053. Thed Bj&ouml;rk (Volvo S60) a 1"3814. Esteban Guerrieri (Chevrolet Rml Cruze) a 6"3795. Mehdi Bennani (Citro&euml;n C-Elys&eacute;e) a 14"2816. N&eacute;stor Girolami (Volvo S60) a 14"6757. Tom Chilton (Citro&euml;n C-Elys&eacute;e) a 20"3868. Yann Ehrlacher (Lada Vesta) a 20"7509. Rob Huff (Citro&euml;n C-Elys&eacute;e) a 20"99910. Tom Coronel (Chevrolet Rml Cruze) a 21"98311. Ryo Michigami (Honda Civic) a 22"36112. John Filippi (Citro&euml;n C-Elys&eacute;e) a 22"98913. Kevin Gleason (Lada Vesta) a 26"70114. D&aacute;niel Nagy (Honda Civic) a 39"99615. Zsolt D&aacute;vid Szab&oacute; (Honda Civic) a 40"43716. Nicky Catsburg (Volvo S60) a 1 giro La classifica Piloti dopo 12 gare: 1. Tiago Monteiro 200; 2. Bj&ouml;rk 188; 3. Michelisz 171; 4. Bennani 164; 5. Catsburg 159 punti; 6. Chilton 147; 7. Huff 135; 8. Guerrieri 113; 9. Girolami 68; 10. Ehrlacher 45; 11. Coronel 34; 12. Filippi 15; 13. Gleason, Michigami e Panis 2; 15. Nagy 1. La classifica Costruttori dopo 12 gare: 1. Volvo 549 punti; 2. Honda 545.        

La Volvo &egrave; veloce ma nella Main Race Mochelisz e Monteiro fanno doppietta per la Civic.

WTCC: Argentina terra Honda

        Il Consiglio Mondiale dell'Automobilismo Sportivo, riunito a Ginevra, ha deciso di cancellare la creazione della classe Wtcc-2, pensata a novembre per rimpinguare lo scarso parco partenti del Mondiale Turismo. La  categoria avrebbe assegnato il titolo mondiale per le vetture Tcn2  (alias le Tcr inventate da Marcello Lotti, ma rinominate dalla Fia e con giusto qualche differenza  regolamentare), le stesse utilizzate nell'Europeo  Turismo Fia. Per&ograve; il Gruppo Volkswagen-Audi ha dichiarato a gennaio, per  bocca del responsabile di Seat  Motorsport e di tutto il progetto Tcr del gruppo Jaime Puig, che non avrebbe omologato le sue vetture come Tcn2  (quindi Audi Rs3 Lms, Volkswagen Golf Gti e Seat Le&oacute;n), e le voci  raccolte durante i test di Balance of Performance ad Adria di scorsa  settimana parlavano di altre Case intenzionate a fare lo stesso. Di  sicuro fino ad ora nessun pilota o squadra ha mai annunciato la propria  intenzione di competere nella fantomatica classe Wtcc-2, ed ecco che &egrave;  arrivato l'annullamento del progetto da parte della Fia. Questa la motivazione della scelta, secondo il comunicato emesso dalla Fia:    La  proposta categoria Wtcc-2, annunciata alla conclusione del Consiglio  Mondiale dell'Automobilismo Sportivo del 30 novembre 2016, &egrave; stata  cancellata per la stagione 2017. Questo per permettere alla Commissione  Turismo ed al Promoter di concentrarsi completamente sulla categoria  principale (TC1) nel 2017    Quindi al momento, con la conferma di ieri di Tom Coronel,  restano 12 le vetture fino ad ora annunciate al via del Mondiale  Turismo, e si mormora che dovrebbero poi salire a 16 (guarda caso  esattamente il numero minimo richiesto dalla Fia per mantenere la  titolazione) quando verr&agrave; svelato marted&igrave; prossimo l'elenco iscritti  ufficiale, in occasione dei test collettivi prestagione a Monza. Oltre a questo, la Commissione Turismo della FIA ha ufficializzato lo spostamento della tappa cinese del 15 ottobre da Shanghai a Ningbo, ed anticipato la gara argentina di Termas de R&iacute;o Hondo dal 6 agosto al 16 luglio.       

La totale mancanza di iscritti ha spinto la Fia ad abbandonare l'idea di una seconda classe per il Mondiale Turismo. Anticipata la gara di Termas de R&iacute;o Hondo.

Scompare il Wtcc-2, cambia la data in Argentina

La terza tappa della Dakar edizione 2016 (al lordo della prima che era stata annullata) ha visto nuovamente prevalere Sebastien Loeb, che anche stavolta ha preceduto un'altra Peugeot, quella di Carlos Sainz, di 1'23". Terzo per soli altri 2 secondi &egrave; invece Nasser Al-Attiyah con la Mini dopo aver recuperato un minuto rispetto al primo controllo; un po' pi&ugrave; staccato invece Giniel De Villiers (a 2'02" con la sua Toyota) che in questo modo resta comunque secondo in classifica generale con un distacco complessivo di 5'03", precedendo qui Stephane Peterhansel (oggi 6&deg; dietro Hirvonen) di 12 secondi.  Questa giornata ha visto i concorrenti partire da Termas de Rio Hondo per portarsi a San Salvador de Jujuy, con un totale di 663 km. Un percorso piuttosto guidato e nuovamente "da velocisti", cio&egrave; senza particolari difficolt&agrave; di navigazione, ma reso difficile dal fondo appesantito dai temporali in certi tratti. Tanto che anche oggi la prova speciale cronometrata &egrave; stata ridotta, iniziando da quello che originariamente sarebbe stato il primo controllo orario (CP1) e passando cos&igrave; dai previsti 314 km a circa 200.  La tappa di domani, la quarta, parte e arriva sempre a San Salvador de Jujuy, dopo un percorso ad anello di 629 km dei quali 429 di prova speciale. Una prima caratteristica della giornata &egrave; di correre ad un'altitudine media di 3.500 metri sul mare, su un fondo che si alterna sabbioso e roccioso. Ma soprattutto &egrave; la prima parte della sezione "marathon" che si concluder&agrave; il giorno dopo, nella quale cio&egrave; non &egrave; permesso l'intervento dei meccanici. Comincia dunque a diventare importante la salvaguardia dei mezzi.  Maurizio Voltini La classifica della terza tappa   La classifica generale dopo la terza tappa   Il percorso della giornata  

Da Rio Hondo a Jujuy il rallista 9 volte iridato aumenta il suo vantaggio in classifica su De Villiers a 5 minuti, precedendo Sainz e Al-Attiyah

Dakar 2016: bis di Loeb nella terza tappa

Le Citroen continuano a dominare nel Wtcc e Jos&egrave; Maria Lopez &egrave; imbattibile sulla pista di casa. In gara-1 la Casa francese ha ottenuto una tripletta mandando sul podio Lopez, Muller e Loeb. In gara-2 terzo acuto nella categoria di Sebastien Loeb, che ha preceduto il compagno di squadra Lopez. Sul terzo gradino del podio &egrave; salita l&rsquo;Honda Civic preparata dalla JAS per Tiago Monteiro, che ha preceduto il compagno di team Gabriele Tarquini. L&rsquo;abruzzese aveva gi&agrave; seguito in gara-1 il portoghese, finito quarto a ridosso del podio.  Insomma le C-Elys&eacute;&egrave; transalpine sembrano avere sempre una marcia in pi&ugrave;, anche dopo la pausa invernale. La ROAL Motorsport ha ottenuto 2 ottavi posti con il britannico Chilton, mentre Coronel che non ha visto la bandiera a scacchi in entrambe le gare. Stefano d&rsquo;Aste con la Chevrolet di Munnich, si &egrave; piazzato al 9&deg; posto in gara-1, 3&deg; nel Trofeo Yokohama. In quest&rsquo;ultima categoria si sono registrati i successi di Michelisz e Bennani. In campionato guida Lopez con 48 punti, davanti a Loeb (43) e Monteiro (28). Prossimo appuntamento a Marrakech il 19 aprile.  Enrico Rosi Cappellani    

In Argentina continua la supremazia della casa francese, con le Honda di Monteiro e Tarquini a seguire. Guarda il VIDEO

WTCC: 1-2 Citroen con Lopez e Loeb

Il Mondiale Turismo &egrave; ricominciato dove era finito: con la Citroen e Jos&egrave; Maria Lopez davanti a tutti. L&rsquo;argentino, in casa, ha ottenuto la pole position a Termas de Rio Hondo, prima gara dell&rsquo;anno del WTCC. &ldquo;Pechito&rdquo;, con il tempo di 1&rsquo;45&rdquo;461, ha preceduto i suoi 3 compagni di squadra: il francese Muller (1&rsquo;46&rdquo;701), il cinese Ma (1&rsquo;47&rdquo;203) ed il transalpino Loeb (1&rsquo;47&rdquo;203), autore di una divagazione sull&rsquo;erba nella Q3.  Unico ad aver violato il &ldquo;tempio&rdquo; della Citroen &egrave; stato Tiago Monteiro con la Honda-Civic, accreditato del crono di 1&rsquo;47&rdquo;633. Con il 10&deg; tempo James Thompson, grazie alla griglia invertita, ha regalato la prima partenza al palo in gara-2 alla debuttante Lada Vesta. La Q1 &egrave; stata dominata dalla Lada di Huff, mentre in Q2, dopo che Bennani &egrave; finito nella sabbia, il pi&ugrave; veloce &egrave; risultato il cinese Ma. Gabriele Tarquini, con problemi di assetto ed un errore, sulla sua Honda-Civic non &egrave; andato oltre il 7&deg; posto in Q2. L&rsquo;abruzzese ha preceduto la Chevy di Stefano D&rsquo;Aste, 8&deg;. La temperatura ha condizionato le qualifiche: 34&deg;C in Q1 e Q2, saliti a 35 nella decisiva Q3.  Enrico Rosi Cappellani  

Riparte nuovamente con il dominio Citroen la stagione del Mondiale Turismo, a Rio Hondo. Seguono Muller, Ma e Loeb. Tarquini 7&deg;, D'Aste 8&deg;.

WTCC: a Lopez la prima pole dell'anno (video)

In questa 12esima tappa della Dakar che andava da Termas de Rio Hondo a Rosario, il capoclassifica Nasser Al-Attiyah non ha voluto prendere rischi inutili, classificandosi comunque quarto quando invece il diretto contendente per la vittoria finale, Giniel De Villiers, non &egrave; andato oltre il 12&deg; posto. Il sudafricano &egrave; stato infatti ancor pi&ugrave; prudente - &laquo;Ho guidato pianissimo&raquo;, ha dichiarato - perch&eacute; sa benissimo che a questo punto solo un errore pu&ograve; ridecidere la classifica, e non vuole certo essere lui a farlo.  Qualche rischio in pi&ugrave; se l&rsquo;&egrave; invece preso l&rsquo;argentino Orlando Terranova, che &egrave; cos&igrave; andato a vincere per la quarta volta in questa edizione della Dakar, superando di soli 30 secondi il russo Vladimir Vasilyev e di 1 minuto e mezzo il connazionale Emiliano Spataro. Per quest&rsquo;ultimo si tratta di un risultato di spicco che corona una gara spesso appena a ridosso dei protagonisti con la sua Renault Duster. Bene anche Bernhard Ten Brinke, classificatosi 5&deg; a meno di 2 minuti di ritardo dai primi pur se ad un certo punto era in testa. I distacchi non sono stati esagerati, anche perch&eacute; lo stage che si &egrave; corso fra la vegetazione &egrave; stato di &ldquo;soli&rdquo; 298 km sui 1.024 complessivi: un trasferimento lungo che richiedeva di evitare disattenzioni prima di tutto.  Visto il risultato di tappa, in pratica la classifica generale non fa che confermarsi ancor di pi&ugrave;, con Al-Attiyah che aumenta il suo vantaggio su De Villiers da 29 a quasi 36 minuti. Questo quando manca solo l&rsquo;ultima giornata che porter&agrave; da Rosario al traguardo finale (e iniziale) di Buenos Aires: i 393 km finali (dei quali 174 di &ldquo;speciale&rdquo;) dove ormai i protagonisti penseranno soprattutto a concludere questa maratona. Ma la statistica dice che ogni anno c&rsquo;&egrave; almeno uno dei concorrenti che si ritira proprio in quest&rsquo;ultima fase&hellip;  Maurizio Voltini La classifica della dodicesima tappa:  La classifica generale:  Il percorso della dodicesima tappa 

Al-Attiyah consolida il comando ottenendo il 4&deg; posto dietro alla sorpresa Spataro con la Renault

Dakar 2015: a Terranova la penultima tappa

Distacchi minimi nell&rsquo;11&ordf; e terzultima tappa della Dakar edizione 2015, quella che ha portato da Salta a Termas de Rio Hondo, con bivacco proprio nell&rsquo;autodromo dove si disputa il WTCC. Del resto lo stage &egrave; stato lungo appena 194 km, sui 520 totali della trasferta. Cos&igrave; la vittoria nuovamente del capofila Nasser Al-Attiyah e della Mini consente di aumentare solo relativamente il vantaggio sul secondo in classifica generale, vale a dire Giniel De Villiers oggi giunto 3&deg; con soli 39 secondi di ritardo, contro i 27 di Orlando Terranova arrivato 2&deg;.  A un solo secondo in pi&ugrave; di De Villiers (quindi 40&rdquo;) &egrave; giunto 4&deg; l&rsquo;outsider della giornata, il lituano Benediktas Vanagas anche lui su Toyota: per lui un risultato di spicco alla sua terza partecipazione a questo raid. Seguono quindi Vladimir Vasilyev e Bernhard Ten Brinke, mentre la sequenza di Mini e Toyota &egrave; interrotta al settimo posto da Stephane Peterhansel con la Peugeot e all&rsquo;ottavo da Carlos Sousa con la Mitsubishi.  Se dunque i primi due posti assoluti restano stabili, invece Yazeed Alrajhi ha avuto seri problemi tecnici gi&agrave; prima della partenza della &ldquo;speciale&rdquo; e pare sia costretto all&rsquo;abbandono. Cos&igrave; al terzo posto in classifica &egrave; salito il polacco Krzysztof Holowczyc, staccato dal vertice di quasi un&rsquo;ora e mezza contro i meno di 30 minuti di De Villiers rispetto ad Al-Attiyah.  La dodicesima e penultima tappa &egrave; quella che porter&agrave; da Termas de Rio Hondo a Rosario, e con i suoi 298 km di stage sui 726 complessivi offrir&agrave; praticamente l&rsquo;ultima vera occasione di ribaltare la situazione per chi fosse ancora in gioco, visto che la prova finale sar&agrave; ancora pi&ugrave; corta. Si correr&agrave; in mezzo alla vegetazione della Pampa argentina e dunque sar&agrave; sempre importante non perdere la concentrazione.  Maurizio Voltini La classifica dell'undicesima tappa:  La classifica generale:  Il percorso dell'undicesima tappa 

Nell&rsquo;11&ordf; tappa Salta-Rio Hondo precede Terranova e De Villiers aumentando di poco il vantaggio

Dakar: ancora Al-Attiyah, fermo Alrajhi

Jos&egrave; Maria Lopez &egrave; sempre pi&ugrave; vicino al suo primo titolo mondiale nel Wtcc. Nella gara di casa, in Argentina, l'idolo della folla locale ha vinto tutto quello che c'era in palio, passando dalla pole position, ai giri veloci, alle due pesantissime vittorie. Ora Pechito, a 4 trasferte dalla fine della stagione, ha ben 60 punti di vantaggio in classifica sul suo pi&ugrave; diretto inseguitore in classifica, il compagno di squadra alla Citroen e campione in carica, Yvan Muller. Il francese a Termas de Rio Hondo &egrave; salito per due volte sul gradino basso del podio.  La vittoria pi&ugrave; bella di Lopez &egrave; stata quella di gara-2 dove l'argentino partiva dall'ottavo posto a causa delle griglie invertite rispetto all'arrivo di gara-1. Nel corso della sua rimonta, ha dovuto battagliare e superare diversi avversari tenacissimi, fra i quali Chilton, Monteiro e Tarquini.&nbsp;&nbsp;Con alcuni di loro ha ingaggiato duelli serrati ma poi ha dimostrato di riuscire a viaggiare su un passo imprendibile per tutti, compreso il compagno di squadra Yvan Muller cui ha rifilato&nbsp;oltre mezzo secondo sul giro pi&ugrave; veloce. Proprio la sua rimonta &egrave; la prova del passo superiore di Lopez rispetto ai piloti delle altre Citroen: "Pechito" ha passato tutti gli avversari, Muller ha fatto fatica a scavalcare le Honda e non &egrave; riuscito a raggiungere la Lada di Huff, mentre Loeb addirittura &egrave; rimasto dietro anche le Honda di tarquini e Monteiro.  In Argentina c'&egrave; stato anche il primo podio storico per la Lada, seconda in gara-2 grazie a Rob Huff estremamente combattivo. Lo stesso risultato lo ha ottenuto nella corsa d'esordio Michelisz, migliore pilota al volante di una Honda Civic. Loeb ha lasciato il sud America con un 4&deg; ed un 6&deg; posto. Le Honda ufficiali preparate dalla JAS hanno fatto registrare 2 volte un 5&deg; posto grazie, nell'ordine, a Monteiro e Tarquini. Arrivano ora, a partire da ottobre, le 4 trasferte asiatiche conclusive del Wtcc.  Enrico Rosi Cappellani

Il pilota argentino vince entrambe le gare nella tappa del WTCC nel suo paese e si porta sempre pi&ugrave; vicino al titolo Turismo

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