Per i prototipi a 2 ruote che iniziano, in Qatar si corre i primo appuntamento della stagione di MotoGP, quelli a 4 si godono l&rsquo;ultima settimana di ferie prima del via e Hamilton ne ha approfittato per dare sfogo a una delle altre sue passioni che ruotano attorno alla velocit&agrave;: le moto appunto.  Il campione del mondo britannico &egrave; stato ospite al box del team Yamaha Petronas e ha assistito alle qualifiche del GP: &ldquo;Sono sempre stato appassionato di moto, fin da bambino. Non tutti lo sanno, ma oltre alle automobili mi sono sempre piaciute anche le due ruote. Avevo la moto da cross quando ero piccolo. Mi sono allenato con le moto nel 2017 e nel 2018 e mi sono molto divertito.&nbsp;Ma non ero tanto veloce... In ogni caso, se non fossi impegnato con la Formula 1 sarei a provare da qualche parte con le moto&rdquo; ha raccontato ai microfoni di Sky.  Le moto restano una suggestione, ma la stella della Mercedes almeno una soddisfazione riuscir&agrave; a togliersela. A fine stagione, avverr&agrave; una prova incrociata tra Rossi e Hamilton. I due campionissimi si scambieranno monoposto e MotoGP: Rossi sulla F1 di Brackley, Hamilton sulla M1, per un evento tutto da seguire.   Fierce, insane speeds and unforgiving, this sport is phenomenal. Huge thanks to my family @PET_Motorsports for inviting me out here to Qatar to watch practice and qualifying. What an experience! How about you guys let me ride next time?.. #motogp #quali pic.twitter.com/3YjpGgMtSN &mdash; Lewis Hamilton (@LewisHamilton) 9 marzo 2019   Anche se ancora in vacanza, la testa &egrave; gi&agrave; all&rsquo;Albert Park di Melbourne, il teatro del GP d&rsquo;Australia dove inizier&agrave; il campionato 2019 di Formula 1. C&rsquo;&egrave; un titolo da difendere e la nuova sfida lanciata dalla Ferrari da giocarsi fino all&rsquo;ultima gara. La monoposto di Maranello &egrave; apparsa molto informa nei test di Barcellona, ma Hamilton &egrave; gi&agrave; pronto ad affrontarla: &ldquo;Le sfide sono quelle che mi tengono in vita, lavorare con il mio team, capire come mai siamo indietro, radunare le forze per spremere ancora di pi&ugrave; la macchina, pu&ograve; essere qualcosa di molto positivo. Anche da parte mia, cercare di dare di pi&ugrave; durante il weekend, per cercare di dare ulteriolmente potenza alla macchina, questo pu&ograve; fare la differenza tra primo e secondo posto, terzo e quarto, quinto e sesto, qualunque sia la posizione. Io adoro queste sfide. Ma so anche che la sfida &egrave; molto lunga e che arriveranno tanti sviluppi nel corso della stagione stessa e so bene come &egrave; stata concepita la macchina&quot;. 

Il campione britannico &egrave; stato ospite del Team Yamaha Petronas e ha ribadito il suo amore per le moto

Formula 1, Hamilton: suggestione MotoGP

Le immagini più belle della quarantesima edizione della gara sul circuito della brianza.

Monza Rally Show 2018: foto

Ci sono vittorie che non hanno bisogno di troppe parole per essere commentate. Per alcune, bastano semplicemente i numeri. Quelli che nei tre giorni di gara al Monza Rally Show hanno messo sul piatto Valentino Rossi e Carlo Cassina, sono semplicemente inappellabili. Davanti a tutti dal primo all&#39;ultimo metro, con la Ford Fiesta Wrc Plus ufficiale - la stessa con cui S&eacute;bastien Ogier si &egrave; aggiudicato il Mondiale - il Dottore di Tavullia ha confermato tutti i pronostici della vigilia.&nbsp;  Saperlo al via con la vettura migliore del lotto - assieme a quella di Teemu Suninen - e forte di un&#39;esperienza praticamente ventennale in una competizione che non ha eguali nel mondo, non lasciava troppo spazio all&#39;immaginazione. Cos&igrave; &egrave; stato, ma lo spettacolo, quello per cui in migliaia ogni anno si accodano per la gran festa di fine stagione, non ne ha alla fine risentito.  Doveva essere show e show &egrave; stato: rumoroso, pompato, vitaminizzato. Ipertrofico come le carrozzerie delle Plus che, parola di Valentino: &quot;Per un appassionato di rally fanno godere quanto i vecchi Gruppo B&quot;. Ha ragione il fenomeno. Che mai si &egrave; sottratto a chi, per tre giorni, lo ha pungolato sul fatto che disponesse di un&#39;astronave, rispetto alle &quot;vecchie&quot; Wrc della concorrenza pi&ugrave; accreditata: &quot;Avevo voglia di guidarla e ne ho approfittato&quot;, ha detto. E ha fatto bene, perch&eacute; quando si tratta di guidare e di mettere a tacere tutti con traiettorie perfette e staccate all&#39;ultimo centimetro, Rossi non ammette repliche. Tanto con le due quanto con le quattro ruote.&nbsp;  Dietro Rossi e Suninen, la lotta tutta in famiglia &quot;VR46&quot; per il podio ha dato ragione a Roberto e Luca Brivio, davanti a Uccio Salucci e Mitia Dotta.&nbsp;  Tra le &quot;vecchie&quot; WRC vittoria per Tony Cairoli ed Eleonora Mori, bravissimi a battere Marco Bonanomi e Gigi Pirollo proprio nell&#39;ultima speciale.&nbsp;  Nell&#39;affollatissima R5 vittoria perentoria di&nbsp;Luca Rossetti con la Hyundai. Il friulano si &egrave; visto prima infliggere e poi revocare una penalit&agrave;.&nbsp;&nbsp;  La classifica finale del Monza Rally Show: 1. Rossi-Cassina (Ford Fiesta Wrc Plus); 2. Suninen-Salminen&nbsp;(Ford Fiesta Wrc Plus) a 1&#39;07&quot;2; 3. Brivio-Brivio&nbsp;(Ford Fiesta Wrc Plus) a 2&#39;03&quot;0; 4. Salucci-Dotta&nbsp;(Ford Fiesta Wrc Plus) a 2&#39;18&quot;1; 5. Cairoli-Mori (Hyundai i20 Wrc) a 2&#39;52&quot;4.&nbsp; 

Valentino Rossi centra la settima vittoria a Monza dopo una gara dominata dal primo all&#39;ultimo metro. Il pesarese precede Suninen e Brivio. Tony Cairoli chiude i 7. piazza

Valentino Rossi mette il settimo sigillo

        Sei prove speciali e sei vittorie. Nette, perentorie e senza discussioni. Quello che Valentino Rossi sta mettendo in scena al Rally di Monza &egrave; un dominio davvero incontrastato, che di fatto gli fa gi&agrave; intravedere - salvo improbabili cataclismi - la settima vittoria nella gara di fine stagione.&nbsp; Anche il primo passaggio sulla lunghissima "Grand Prix", di quasi 45 km, non ha cambiato la sceneggiatura di un copione gi&agrave; scritto, con il Dottore di Tavullia interpretare la parte della lepre&nbsp; e tutti gli altri a leggergli la targa, a debita distanza. Forte della lunga esperienza a Monza e dei cavalli garantiti dalla sua Ford Fiesta Wrc Plus in versione 2018, Rossi ha fatto il bello e il cattivo tempo. S'&egrave; pure permesso il lusso di provare nuove soluzioni di pneumatici Valentino, che dopo aver fatto spadroneggiato nelle prime tre prove della seconda tappa ha assestato il colpo del probabile KO nell'ultimo impegno della giornata.&nbsp; Alle sue spalle, con una Fiesta gemella, tiene botta Teemu Suninen: il giovane finlandese, pilota&nbsp;M-Sport nel Modiale Rally,&nbsp;sta prendendo sempre pi&ugrave; confidenza con l'Autodromo e anche se non riesce a mettere le ruote davanti a quelle di Rossi, pare sempre pi&ugrave; solido il suo argento.&nbsp; Nella lotta tutta targata "VR46" tra Uccio Salucci e Roberto Brivio, tocca per ora al secondo godere, che ha approfittato proprio della Gran Prix per issarsi al 3. posto di una classifica che ora, per le prime quattro posizioni, &egrave; monopolizzata proprio dalle World Rally Car di ultima generazione.&nbsp; Quinta piazza provvisoria primo posto tra i "normali" per Marco Bonanomi: in un confronto realmente serrato l'ex portacolori Audi precede di appena otto decimi un ottimo Alessandro Perico e di 3"4 il velocissimo Tony Cairoli.&nbsp; Tra le R5 sorpasso di Luca Rossetti ai danni di Andrea Crugnola.&nbsp; Domani le ultime tre prove speciali, prima del Master Show in programma al pomeriggio. Qui le classifiche complete della gara:&nbsp;http://www.cronocomo.it/web/2018/RyMonza18/index.html       

Valentino Rossi vince anche tutte le prove speciali della seconda tappa. Con la Ford Fiesta WRC Plus il pesarese ipoteca il settimo sigillo a Monza. Alle sue spalle Suninem e poi Cairoli

Dominio di Valentino Rossi a Monza

        "Molto bene, siamo stati veloci, erano difficili le condizioni, bisogna stare attenti perch&eacute; in alcuni posti c'era poco grip". Valentino Rossi ha appena stampato un tempo stratosferico nei poco meno di 10 km della Parabolica 1 e fugge via dopo parole ai microfoni ufficiali dell'evento. Parla di condizioni difficili il fenomeno, ma intanto alla prima occasione della giornata ha gi&agrave; distribuito sonori ceffoni alla concorrenza. Il suo 5'33"4 &egrave; di oltre una dozzina di secondi il miglior tempo del lotto e gli permette di fuggire gi&agrave; lontano e mettere concretamente nel mirino la settiman vittoria a Monza dopo appena tre delle 9 prove speciali in programma. Questione di classe e di esperienza tra i tanti trabocchetti della gara disegnata nell'Autodromo: la prima non difetta certo a Teemu Suninen, che per&ograve; sul catrame della pista brianzola &egrave; un debuttante e che deve suo malgrado pagare dazio in una gara che non ha nulla in comune alle prove del Mondiale Rally. Cos&igrave; il finnico, pur al momento nettamente primo degli altri, gi&agrave; paga&nbsp; quasi 20" di ritardo da Rossi. Tanti, tantissimi in una gara che spesso in passato si &egrave; decisa sul filo dei decimi. Si sapeva che quest'anno, con l'apertura alle WRC Plus, la vita del Dottore sarebbe stata pi&ugrave; facile, ma di certo lo spettacolo non ne gode.&nbsp; Cos&igrave;, per vedere incrociarsi sul serio i coltelli, tocca guardare appena pi&ugrave; in gi&ugrave;. Trovandoci, bellissimo terzo, un Tony Cairoli decisamente in palla. L'imperatore del Tassello divide al momento il terzo gradino del podio con Alessandro Perico: entrambi con le WRC "classiche" (Cairoli con la Hyundai i20 e Perico con la Ford Fiesta), i due sono stati divisi da mezzo secondo appena nella prima fatica della giornata.&nbsp; Alle loro spalle Uccio Salucci occupa la quinta piazza e vince, per ora, il confronto con il compagno di box Roberto Brivio. Nella grande ammucchiata delle R5 si fa per ora notare Andrea Crugnola, splendido 8. assoluto, con Luca Rossetti appena un paio di secondi indietro e per nulla intenzionato a mollare la presa.&nbsp; Queste la classifica dopo 3 prove speciali: 1.Rossi in 13'35"0; 2. Suninen +24.5; 3. Perico +27.9; 4. Salucci +30.9; 5.Cairoli +32.9; 6.Bonanomi +34.4; 7.Brivio +35.8; 8.Crugnola +39.1; 9. Longhi +39.6; 10. Rossetti +41.5.       

Valentino Rossi vince anche la prima prova speciale di sabato e incrementa il vantaggio su Suninen. Il pesarese ha vita facile e punta deciso al settimo successo

Valentino Rossi allunga a Monza

         Davanti a tutti nella prima &ndash; cortissima &ndash; prova e di nuovo in testa ai cronologici nei poco meno di 12 km della seconda. Il Monza Rally Show di Valentino Rossi &ndash; per la prima volta al volante della Ford Fiesta Wrc Plus in versione 2018 &ndash; &egrave; iniziato decisamente con il piede giusto.  Il Dottore ci ha messo molto poco a prendere in mano l'astronave nera e gialla con cui ha intenzione di scrivere per la settima volta il proprio nome nell'albo d'oro della classicissima di fine stagione: con zero incertezze (a differenza dei cronometristi che in un quarto d'ora hanno partorito tre versioni diverse della classifica...), Rossi ha fatto meglio di Cairoli per 9 decimi nella piesse uno e di Suninen di 5&rdquo;8 nella seconda. Numeri che per ora gli bastano e avanzano per chiudere il giorno uno davanti a tutti, con la tranquillit&agrave; di chi sa bene di avere nel piede il margine sufficiente per ripetersi domattina. Alle spalle di Rossi, nella generale, l'argento provvisorio &egrave; di Teemu Suninen, abituato a far traversi nel Mondiale, ma neofita di Monza. Appena dietro gode Alessandro Perico, che con la sua Fiesta Wrc &ldquo;normale&rdquo; precede di mezzo secondo appena Tony Cairoli, sempre in palla con la Hyundai i20 della HMI. Quinta piazza provvisoria per Salucci. Son solo le prime schermaglie di una battaglia che, come da tradizione, si far&agrave; decisamente pi&ugrave; serrata nella seconda tappa. Domani la gara ripartir&agrave; alle 9:05, con la prova speciale &ldquo;Parabolica&rdquo;, di 9,6 km. A seguire, alle 11:34, la &ldquo;Autodromo&rdquo; (8,83 km), poi nel pomeriggio la ripetizione della &ldquo;Parabolica&rdquo; e per chiudere la prima &ldquo;Grand Prix&rdquo;, lunga 44,83 km che verr&agrave; poi ripetuta domenica mattina. Il Monza Rally Show si chiuder&agrave; domenica mattina con altre tre prove speciali, che precederanno lo spettacolare Master Show, in programma domenica pomeriggio dalle 14:30 circa. La classifica del Monza Rally Show dopo due prove speciali: 1. Rossi-Cassina (Ford Fiesta Wrc Plus) in 8'01&rdquo;6; 2. Suninen-Salminen (Ford Fiesta Wrc Plus) a 7&rdquo;1; 3. Perico-Turati (Ford Fiesta Wrc) a 14&rdquo;1; 4. Cairoli-Mori (Hyundai i20 Wrc) a 14&rdquo;6; 5. Salucci-Dotta (Ford Fiesta Wrc Plus) a 17&rdquo;5; 6. Bonanomi-Pirollo (Ford Fiesta Wrc) a 19&rdquo;4; 7. Crugnola-Nicastri (Ford Fiesta R5) a 20&rdquo;4; 8. Re-Florean (Volkswagen Polo R5) a 21&rdquo;9; 9. Rossetti-Minchella (Hyundai i20 R5) a 22&rdquo;7; 10. Brivio-Brivio (Ford Fiesta Wrc Plus) a 23&rdquo;0.       

Valentino Rossi vince le prime due prove speciali e chiude al comando la prima tappa del Monza Rally Show. Il pesarese precede Suninen e Perico

Valentino Rossi domina la prima tappa a Monza

Rossi costruisce il suo successo nelle due lunghe prove Maxi Grand Prix da 45 chilometri l&rsquo;una anche grazie alla scelta delle gomme

Monza Rally Show: Valentino Rossi piazza la cinquina

L&#39;inaspettato ritiro di Nico Rosberg dalla Formula 1 ha aperto una serie di scenari imprevisti e di necessit&agrave; abbastanza urgenti, come quella del team Mercedes di trovare un nuovo compagno di squadra per Lewis Hamilton. E a questo proposito Toto Wolff ha detto che ci saranno dei test con alcuni piloti per raccogliere dati e fare valutazioni. Wolff ha poi spiegato quali potrebbero essere le ipotesi per sostituire Rosberg - puntare su una seconda guida, su un giovane o su un top driver - ma poi ha anche scherzato dicendo che avrebbero potuto offrire il volante a Jorge Lorenzo (che ha gi&agrave; guidato una delle Frecce d&#39;argento) o a Valentino Rossi, ma anche a campioni del calibro di&nbsp;S&eacute;bastien Ogier&nbsp;(quattro volte campione del mondo rally) e&nbsp;Jos&eacute; Mar&iacute;a&nbsp;L&oacute;pez&nbsp;(quattro volte campione del mondo WTCC).  A questo punto Valentino Rossi, che in questo weekend &egrave; impegnato nel Monz Rally Show, &egrave; stato interpellato in merito e ovviamente ha dichiarato che gli piacerebbe molto &quot;Non ero a conoscenza di queste parole di Wolff, ma &egrave; ovvio che sarebbe bello poter provare la Mercedes di Formua 1. Se Wolff vuole il mio numero ce l&#39;ha;&nbsp;pu&ograve; chiamarmi e in tal caso sarebbe impossibile dirgli di no&quot;. Rossi ha poi accennato ai suoi test svolti in passato con la Ferrari&nbsp;&quot;Magari&nbsp;sarebbe un mezzo tradimento nei confronti della Ferrari che rimane nel mio cuore, visto che&nbsp;ho anche avuto la fortuna di provare la monoposto (nel 2006, ndr) e sono pure molto amico di tanti ragazzi a Maranello, ma come farei a dire di no a un test con la Mercedes di F1&nbsp;se me lo chiedessero? Sarebbe molto difficile&quot;.  Infine, Rossi ha commentato anche il ritiro di Nico Rosberg&nbsp;&quot;Non mi aspettavo che lasciasse la Formula 1. Sono scelte talmente personali che non si possono interpretare e dire se ha ragione o no. Sicuramente era bello vedere la lotta tra lui e Hamilton e di questo mi dispiace&quot;.   

Spiegando quali sono le ipotesi per il futuro, Toto Wolff ha scherzato sui possibili sostituti di Nico Roberg, citando anche Jorge Lorenzo, Sebastien Ogier e Jos&eacute; Maria Lopez

Rossi &quot;Un test con la Mercedes F1? Sarebbe bello!&quot;

MONZA - Con la presentazione in anteprima mondiale della Hyundai i2o Wrc &ldquo;Plus&rdquo; per il 2017 &egrave; ufficialmente iniziato gioved&igrave; 1 dicembre il lungo week-end del Monza Rally Show.  E sar&agrave;, ancora una volta, uno spettacolo all&rsquo;insegna della sfida verso Valentino Rossi, il Dottore delle 2 ruote che una volta l&rsquo;anno si esalta con le 4 ruote. A Monza, Vale ha vinto gi&agrave; quattro volte e partirebbe con i favori del pronostico anche in questa edizione se non fosse che&hellip; ci sono due tipi tosti assolutamente determinati a mettergli i bastoni tra le ruote: Tony Cairoli e Dani Sordo. Il primo, campione delle 2 ruote come Rossi - ma di quelle tassellate, da cross - &egrave; cresciuto in fretta e scende in lizza con giustificate ambizioni da protagonista, mentre lo spagnolo della Hyundai cerca la terza vittoria in brianza e dei tre &egrave; il pi&ugrave; accreditato.  Rally di Monza: Rossi in diretta su Sky Sport MotoGP HD  Tanti gli altri possibili protagonisti, a cominciare da Alex Caffi con la Porsche 911 Gt3 R-Gt del Team Guagliardo, per continuare con i vari Bonanomi, Longhi, Perico e compagnia. Ben 39 poi le vetture della classe R5 al via, con Paolo Andreucci testa di serie ed i giovanissimi Fabio Andolfi e Kalle Rovanpera - appena sedicenne - tutti&nbsp; da seguire.  Da segnalare poi il debutto di Bettina Biasion - sedicenne figlia del due volte campione del mondo Miki -&nbsp; come navigatrice di Nori nelle storiche, dove le belle vetture ben guidate non mancano davvero.  Venerd&igrave; prima giornata, con sfilata di equipaggi e vetture dalle 14.50 e due prove speciali, alle 15.55 e&nbsp; 18.28. Sabato 3 le piene saranno cinque - dalle 8 alle 19 - mentre domenica ne andranno in scena altre quattro.  Con la novit&agrave; del percorso del tradizionale Master Show a concludere il rally&nbsp;prima del Master Show stesso. 

&Egrave; ufficialmente iniziato gioved&igrave; 1 dicembre il lungo week-end del Monza Rally Show. E sar&agrave;, ancora una volta, uno spettacolo all&rsquo;insegna della sfida verso Valentino Rossi, il Dottore delle 2 ruote che una volta l&rsquo;anno si esalta con le 4 ruote

Monza Rally Show al via: tutti contro Valentino Rossi

Sky Sport &egrave; media partner della trentottesima&nbsp;edizione del&nbsp;&ldquo;Monza Rally Show&rdquo;.&nbsp;Dal 2 al 4 dicembre, tre giorni di gare, eventi e iniziative nel paddock&nbsp;seguiti da vicino grazie a Sky Sport24 HD, che racconter&agrave; l&rsquo;intera&nbsp;manifestazione con immagini e&nbsp;collegamenti dall&rsquo;Autodromo Nazionale Monza&nbsp;grazie agli inviati Antonio Boselli e Marta Abiye.  Inoltre,&nbsp;domenica 4 dicembre, a partire dalle 14.30 l&rsquo;appuntamento con il &ldquo;Masters&rsquo; Show&rdquo; sar&agrave; in diretta su Sky Sport MotoGP HD&nbsp;e Sky Sport Mix HD. Come ogni anno, all&rsquo;evento &egrave; prevista la&nbsp;partecipazione dei pi&ugrave; celebri personaggi del motorsport, tra cui&nbsp;Valentino Rossi e&nbsp;Tony Cairoli, vincitore della passata edizione del &ldquo;Masters&rsquo;&nbsp;Show&rdquo;.&nbsp;In pista anche Guido Meda.&nbsp;  Gi&agrave; da domani&nbsp;sono attesi tra il pubblico tanti personaggi del mondo dello sport e dello&nbsp;spettacolo.&nbsp;Quest&rsquo;anno Sky ha dato ai propri&nbsp;clienti con extra l&rsquo;opportunit&agrave; di&nbsp;partecipare dal vivo all&rsquo;evento brianzolo: i clienti con Sky da pi&ugrave; di&nbsp;dieci anni, riceveranno quindi un&rsquo;accoglienza speciale presso&nbsp;l&rsquo;hospitality dell&rsquo;Autodromo.&nbsp;Ai clienti Sky da pi&ugrave; di&nbsp;un anno &egrave; stato inoltre riservato uno sconto esclusivo per l&rsquo;acquisto dei&nbsp;biglietti. 

Sky Sport sar&agrave; media partner dell&#39;edizione numero 38, che si svolger&agrave; da 2 al 4 dicembre.

Rally di Monza: Rossi in diretta su&nbsp;Sky Sport MotoGP HD

Il debuttante del team Andretti si aggiudica la corsa pi&ugrave; famosa d&#39;America grazie a una coraggiosa strategia, risparmiando carburante per tutto il suo ultimo stint e &ldquo;passeggiando&rdquo; fino al traguardo per rimanere a secco subito dopo

Rossi vince la Indycar 500 2016: foto

Monza Rally Show: Valentino cala il poker

da Monza: Gianni Cogni   Valentino Rossi ha completato l&rsquo;opera nella terza ed ultima tappa del Monza Rally Show conquistando in coppia con Carlo Cassina per la quarta volta la prestigiosa kermesse rallystica sul circuito lombardo. Rossi ha preceduto il belga Thierry Neuville (Hyundai i20 Wrc) di 52"3 ed i compagni di team ed amici Roberto e Davide Brivio, come lui su una Ford Fiesta Wrc, di 1'04"9. L&rsquo;altro grande protagonista della gara, l&rsquo;otto volte campione del mondo di motocross Tony Cairoli (Citroen Ds3 Wrc) si &egrave; invece ritirato sull&rsquo;ultima prova speciale per una foratura quando occupava la seconda posizione assoluta.  Quarta posizione per l&rsquo;altra Hyundai i20 Wrc del giovane piemontese Alessandro Bosca davanti ad Alessio Salucci (con la terza Fiesta Wrc del team di Valentino) e Luca Pedersoli, il migliore fra le Wrc 2.0 litri con la sua Citroen C4.  I vincitori delle altre categorie principali: Paolo Andreucci (Peugeot 208 R5), Luca Tosini (Peugeot 207 S2000), Kevin Gilardoni (Renault Clio R3C), Alex Vittalini (Citroen Ds3 R3T) e Alex Bonacini (Mitsubishi Lancer R4).  Prima ragazza nella classifica finale, Selvaggia Lucarelli che al fianco di Luca Betti &egrave; giunta 11&ordf; assoluta davanti ad Anna Andreussi, dodicesima come navigatrice di Andreucci.

Seguono Neuville e Brivio nel tradizionale rally-show in autodromo. Il campione di motocross costretto al ritiro nell'ultima speciale

Monza: vince Rossi, ma che Cairoli!

da Monza: Gianni Cogni  A Monza &egrave; stata la giornata di Valentino Rossi, che si &egrave; costruito un primato gi&agrave; consistente offrendo un mix perfetto di velocit&agrave; e precisione chirurgica. Passato in testa alla prima prova speciale di questa seconda giornata del Monza Rally Show, Valentino ha fatto la differenza sulla Maxi Grand Prix da 44 chilometri con una esibizione perfetta che lo ha proiettato una ventina di secondi davanti ai suoi avversari.  Una precisione che invece &egrave; mancata a Thierry Neuville. Il pilota ufficiale del team Hyundai iridato aveva chiuso al comando la prima tappa, ma subito in apertura di giornata ha toccato un cono con conseguente penalit&agrave; di 5&rdquo;. Ed ha ripetuto altre due volte lo stesso errore nella prova pi&ugrave; lunga, vanificando il fatto di essere stato il pi&ugrave; veloce in pi&ugrave; prove speciali di tutti. &laquo;Sulle prove pi&ugrave; brevi sono competitivo &ndash; ha spiegato il giovane campione belga &ndash; ma su quelle lunghe non ho un tipo di gomma all&rsquo;altezza dei miei diretti rivali. Comunque mi piace correre qui, e Valentino va veramente fortissimo, sempre pi&ugrave; forte...&raquo;.  Ma davanti a Neuville ci sono ora anche l&rsquo;efficacissimo Tony Cairoli e l&rsquo;altra Hyundai di Alessandro Bosca. Fuori tiro invece Alessandro Perico, in ottima vena ma poi penalizzato di un minuto. Alle loro spalle continua a dominare fra le R5 Paolo Andreucci mentre nella Top 10 si sono riaffacciati l&rsquo;ex F1 Vitoantonio Liuzzi e Luca Betti in coppia con Selvaggia Lucarelli.  La classifica generale dopo la PS6:  1. Rossi,V. - Cassina,C. (FORD FIESTA) in 57'27.1; 2. Cairoli,T. - Romano,M. (CITROEN DS3) a 30.2; 3. Bosca,A. - Aresca,R. (HYUNDAI I20) a 41.1; 4. Neuville,T. - Vial,J. (HYUNDAI I20) a 42.7; 5. Brivio,R. - Brivio,D. (FORD FIESTA) a 49.2; 6. Pedersoli,L. - Boni,V. (CITROEN C4) a 1'12.9; 7. Salucci,A. - Dotta,M. (FORD FIESTA) a 1'17.5; 8. Grooten,B. - Louette,M. (CITROEN C4) a 1'23.5; 9. Beretta,M. - Carrara,F. (FORD FIESTA) a 1'36.5; 10. Cavallini,T. - Rossetto,A. (FORD FIESTA) a 1'42.3; 11. Liuzzi,V. - Florean,F. (FORD FOCUS) a 1'44.3; 12. Betti,L. - Lucarelli,S. (FORD FIESTA) a 1'44.5; 13. Re,F. - Bariani,M. (CITROEN DS3) a 1'46.1; 14. Perico,A. - Trolese,M. (FORD FIESTA) a 1'46.2; 15. Andreucci,P. - Andreussi,A. (PEUGEOT 208) a 1'56.6.

Nel rally in autodromo, Neuville viene sopravanzato anche da Cairoli e Bosca dopo le prime 6 speciali

Monza: Valentino domina la giornata

Ti aspetti il motociclista pistaiolo per eccellenza, invece le prime battute del Rally di Monza hanno catapultato in vetta l&rsquo;altro motociclista pluri iridato: Tony Cairoli (Citroen DS3). L&rsquo;attesissimo Valentino Rossi non &egrave; lontano, giusto un paio di secondi, ma ne ha altri tre davanti: Alessandro Perico, il protagonista del mondiale rally Thierry Neuville, e l&rsquo;altra coppia da MotoGP formata da Roberto e Davide (il team manager della Suzuki) Brivio.  Con il giovane Alessandro Bosca al sesto posto fa un sestetto di WRC 1.6, con due Hyundai e tre Ford Fiesta, davanti a tutti. Fra le R5 subito il Campione d&rsquo;Italia Paolo Andreucci &ndash; che &egrave; anche 12&deg; assoluto davanti a parecchie WRC, che precede di quai 5&rdquo; il rientrante Stefano Albertini. Nella sfida dello charme sul sedile di destra primo round ad Anna Andreussi su Selvaggia Lucarelli, che al fianco di Luca Betti ha spiccato il 14&deg; tempo assoluto.  

Il pluri iridato motociclista &egrave; in vetta in sella alla Citroen DS3. L&rsquo;attesissimo Valentino Rossi alle sue spalle

Rally di Monza nel segno di Tony Cairoli

Ad un certo punto pareva voler addirittura saltare quella che &egrave; la sua immancabile &ldquo;vacanza invernale&rdquo;. I veleni della Moto Gp avevano indotto Valentino Rossi a pensare di poter saltare per una volta la partecipazione al Monza Rally Show. Poi, passata la delusione per come sono andate le cose con le due ruote, il &ldquo;Dottore&rdquo; non ha saputo resistere al richiamo ed eccolo in piena forma sulla Ford Fiesta Wrc della M-Sport con la quale da oggi e fino a domenica cercher&agrave; di far vedere al mondo che &egrave; il pi&ugrave; bravo anche con le quattro ruote. Almeno a Monza, dove ha vinto tre volte: 2006, 2007, 2012.  Sulla sua strada Vale trover&agrave; nientemeno che il belga Thierry Neuville con la Hyundai ufficiale, alla prima partecipazione nel rally in autodromo, e poi i vari Tony Cairoli, Alex Perico, Piero Longhi, Paolo Andreucci, l&rsquo;ex-F.1 Vito Liuzzi ed un Luca Betti che, c&rsquo;&egrave; da scommettere, sar&agrave; molto seguito dai tifosi, visto che al suo fianco ci sar&agrave; Selvaggia Lucarelli. Oggi prime due speciali, per proseguire sabato con altre 5 e concludere domenica mattina con le ultime 2 prove. Ingresso a 10 euro oggi e 25 sabato e domenica. Abbonamento per i tre giorni (compreso il parcheggio) con 32 euro.  Sergio Remondino  fotografie Massimo Bettiol  Il programma del Monza Rally Show  Venerd&igrave; 27 15,55 Ps1 Autodromo 1 (9 Km) 18.28 Ps2 Monza 1 (10,1 Km)  Sabato 28 8.05 Ps3 Monza 2 (Km10,1) 10.38 Ps4 Maxi Grand Prix (44,1) 13.35 Ps5 Autodromo 2 (9 Km) 16.08 Ps6 Grand Prix 1 (32,5 Km) 18.58 Ps7 Ascari 1 (9,7 Km)  Domenica 29 8.05 Ps8 Ascari 2 (9,7 Km) 10.28 Ps9 Grand Prix 2 (32,5 Km) 13.30 Master Show  

Il Dottore vuole la quarta vittoria nel Rally in autodromo per dimenticare la delusione della Moto Gp

Rossi a Monza per &ldquo;disintossicarsi&rdquo; 

da Citt&agrave; del Messico: Roberto Chinchero  Fernando Alonso non ha voluto prendere posizione nella querelle Rossi-Marquez che ha agitato l'ambiente del motomondiale, ma a sorpresa a schierarsi &egrave; stato Sebastian Vettel. E la causa, sposata con decisione, &egrave; stata quella di Valentino Rossi. &laquo;Penso abbia ancora delle possibilit&agrave; per poter far suo il titolo &ndash; ha commentato Seb &ndash; &egrave; un combattente per natura e a Valencia prover&agrave; a rimontare in tutti i modi. Anche se dopo la gara ci sono state polemiche, credo che in Malesia abbia fatto la cosa giusta. Conosco anche Jorge ed un po&rsquo; Marques, sono bravi ragazzi ma credo che Valentino abbia fatto la cosa giusta&raquo;. Rossi ha trovato un altro nome illustre nella lista dei suoi sostenitori, tra l&rsquo;altro, un appoggio netto e senza giri di parole.  Di diverso parere Felipe Massa: &laquo;Io sono un grande fan di Valentino, ma ha commesso un errore. Guardando Marquez, quando si appresta a fare la curva si vede muoversi il piede di Valentino. Penso che sia un errore. Ma il campionato non &egrave; chiuso. Credo che in moto sia pi&ugrave; facile rimontare dall&rsquo;ultima posizione, e con quattro moto hanno che un passo in pi&ugrave; degli avversari, credo che il quarto posto sia alla sua portata. L&rsquo;unica cosa che non sappiamo &egrave; se Lorenzo riuscir&agrave; o meno a vincere&raquo;.

Con una chiarezza che ha anche sorpreso, il pilota della Ferrari si &egrave; schierato con Rossi nella controversia con Marc Marquez. Non cos&igrave; Massa

Vettel: Vale ha fatto la cosa giusta

Torna ad accomodarsi in panchina, Roberto Merhi a Austin. E non &egrave; una posizione alla quale ambisce in ottica 2016. Restare in Formula 1 solo se ha un senso; il terzo pilota, sentendo il giovane pilota spagnolo, non ce l&rsquo;ha. Le alternative? Correre a tempo pieno in un&rsquo;altra categoria, fare un passo indietro. &laquo;Per me &egrave; davvero noioso andare in pista e non guidare. Essere solo un terzo pilota non &egrave; quel che cerco, odio essere sul circuito senza correre. Piuttosto preferisco guidare una GP3 che essere in Formula 1, c&rsquo;&egrave; pi&ugrave; divertimento e almeno guidi&raquo;.  Alexander Rossi torna a riprendersi la Manor dopo la parentesi di Sochi e, come peraltro anticipato dallo stesso Merhi a Suzuka, per sperare in un sedile da titolare servono sponsor. Immagina il 2016 del team, con i motori Mercedes e prevede: &laquo;Sar&agrave; un gran miglioramento, a seconda delle piste la macchina potrebbe essere 2&rdquo; pi&ugrave; veloce e avremo anche un nuovo cambio, tutte cose che aiuteranno e renderanno la monoposto pi&ugrave; competitiva&raquo;, spiega ad Autosport.  Azzarda un team in grado di andare a punti e in lotta diretta con la concorrenza, purtroppo c&rsquo;&egrave; il rammarico di ritrovarsi in una situazione difficile, con Pascal Wehrlein ad avere buone chance per assicurarsi uno dei due sedili. Merhi lavora per restare, ma al tempo stesso studia altre soluzioni: &laquo;Ci sono cos&igrave; tante altre categorie, come il WEC, la Indycar, le due serie pi&ugrave; interessanti fuori dalla Formula 1. Il mio manager sta guardando a quale sia la soluzione migliore per l&rsquo;anno prossimo&raquo;, ha concluso Merhi, 23 anni, impegnato quest&rsquo;anno anche in alcune tappe del campionato di Formula Renault 3.5.  Fabiano Polimeni

A Austin dovr&agrave; cedere di nuovo la Manor a Rossi ma nel 2016 non accetter&agrave; un ruolo ai margini

Merhi, meglio fuori dalla F1 che terzo pilota

&Egrave; decisamente un momento eccezionale quello che sta vivendo Alexander Rossi in GP2. Il pilota californiano della Racing Engineering ha colto l&rsquo;ennesima vittoria, la terza nelle ultime quattro gare, tagliando per primo il traguardo in gara 1 a Sochi. Una corsa completamente condizionata dalla bandiera rossa subito esposta per un incidente innescato da uno sciagurato Artem Markelov e che ha coinvolto Sergio Canamasas e Richie Stanaway, mentre Jordan King ha sbattuto in curva 3. Inevitabile quindi lo stop per ripulire la pista e gara accorciata di ben 13 giri, da 28 a 15, per il sopravvenire del tramonto.  Al restart, il poleman Lynn ha tenuto bene il comando spingendo forte con le soft e tutto &egrave; andato per il meglio anche al pit-stop per il cambio gomme. Ma l&rsquo;inglese della Dams ha poi commesso un imperdonabile errore, l&rsquo;ennesimo, picchiando contro le barriere e lasciando via libera verso la vittoria a Rossi. L&rsquo;americano nel finale &egrave; stato bravo a contenere gli attacchi di un sempre pi&ugrave; competitivo Pierre Gasly. L&rsquo;americano aveva gli pneumatici medi, il francese della Red Bull le soft.  Con questo successo, Rossi avvicina il leader Stoffel Vandoorne, tranquillo terzo al traguardo dopo che era rimasto in pista il pi&ugrave; possibile prima di fermarsi per la sostituzione delle gomme. Il belga della ART era quindi primo, ma dopo il pit-stop, in uscita dai box &egrave; stato sfilato da Rossi e Gasly. Cos&igrave; gli &egrave; rimasta solo la possibilit&agrave; di guadagnare i punti del giro pi&ugrave; veloce. Sono ora 100 i punti che separano Rossi e Vandoorne. Da segnalare il buon quarto posto di Sergey Sirotkin per il team italiano Rapax, sempre al vertice. Buona prova per Raffaele Marciello che ha concluso 6&deg; con la Dallara della Trident, dopo essere partito 7&deg; e aver perso una posizione inizialmente.  Massimo Costa  

Fa risuonare l'inno Usa in Russia precedendo Gasly e Vandoorne in una gara1 accorciata per l'incidente al primo via

GP2: Rossi vince al tramonto

Singapore, Giappone, Stati Uniti, Messico e Brasile. Sono gli appuntamenti nei quali vedremo Alexander Rossi al volante della Manor, non solo nelle libere 1, ma per l&rsquo;intero week end di gara. A cedergli sedile e volante sar&agrave; Roberto Merhi, ma non certo per la concomitanza con altri impegni sportivi, quanto piuttosto per un&rsquo;iniezione di capitali freschi da parte del 23enne statunitense, secondo nel campionato di GP2 e staccato di 108 lunghezze da Stoffel Vandoorne. Ed &egrave; proprio la coincidenza delle tappe a Sochi e Abu Dhabi tra F1 e GP2 a impedire il filotto di gare da qui a fine anno, aprendo la porta al ritorno di Merhi.  &laquo;Siamo lieti di aver messo sotto contratto Alexander nel ruolo di pilota titolare, &egrave; la prosecuzione del nostro fiero primato di dare ai giovani piloti l&rsquo;opportunit&agrave; di mostrare il loro talento, crediamo far&agrave; un gran lavoro e non vediamo l&rsquo;ora che corra per la prima volta in questo week end a Singapore&raquo;, ha commentato John Booth, team principal della scuderia. Dopo Scott Speed torna un pilota statunitense in griglia e proprio nel frangente di gare che si disputeranno nel continente nord e sud americano.  Resta momentaneamente a piedi Roberto Merhi, per il quale Booth ha parole di ringraziamento e non solo: &laquo;Pur essendo ovviamente deluso, Roberto comprende che questa decisione &egrave; stata presa nell&rsquo;interesse del team a lungo termine e lo ringraziamo per la sua professionalit&agrave;. Non &egrave; stata presa alcuna decisione sui piloti che correranno nel 2016 e continueremo a valutare le opzioni nelle gare restanti&raquo;. Ricordiamo come alla Manor sia accostato il nome Mercedes per la fornitura delle power unit 2016 e sul fronte piloti questo potrebbe portare a un sedile per il giovane Pascal Wehrlein.  Tornando all&rsquo;attualit&agrave;, Alexander Rossi aggiunge: &laquo;Voglio ringraziare il management della Manor Marussia e il mio team di GP2, la Racing Engineering, per il sostegno sia negli impegni in Formula 1 che nella conclusione di un&rsquo;importante campagna di GP2. Da Monza il mio ritorno in Formula 1 si &egrave; materializzato piuttosto in fretta e senza intoppi, grazie al supporto collettivo di Manor e Racing Engineering&raquo;.  Torna anche un passo indietro, al 2014, quando fu vicino all&rsquo;esordio in gara, in Belgio, salvo poi veder tornare Chilton dentro l&rsquo;abitacolo, con le beghe di sponsorizzazione risolte: &laquo;Sono grato alla Manor Marussia per aver continuato a credere in me. Mi sono preparato per quest&rsquo;opportunit&agrave; gi&agrave; da un po&rsquo; di tempo e molti sapranno come dal 2014 io e il team abbiamo un forte legame e qui sento di aver lasciato un lavoro un po&rsquo; incompiuto&raquo;.  Fabiano Polimeni  

Secondo nel campionato di GP2, disputer&agrave; cinque gran premi al posto di Merhi che torner&agrave; in Russia e ad Abu Dhabi

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