        Tutto sbagliato, tutto da rifare. Dopo tre ore dalla conclusione del rally, una decisione del direttore di gara, che far&agrave; a lungo discutere, ha annullato l'ultimo controllo orario della gara, consegnando di fatto la vittoria a Craig Breen. Il pilota irlandese, proprio alla conclusione della gara ligure, aveva "pagato" ritardo, cedendo la vittoria al compagno di squadra Andrea Crugnola, l'uomo su cui Hyundai Italia punta forte per il Tricolore. Una decisione logica, che nei rally si &egrave; vista decine di volte quando sono in campo squadre professionistica. Una decisione che per&ograve; stavolta &egrave; stata ribaltata da una decisione della direzione gara. Capita, nei rally, i controlli orari finali a volte vengano annullati, soprattutto quando la zona &egrave; congestionasta dal traffico. Ma si tratta di decisioni che solitamente vengono preso prima del controllo orario stesso, proprio per evitare che gli equipaggi creino situazioni di pericolo al normale traffico veicolare per arrivare a "timbrare" in tempo. Farlo tre ore dopo ha evidentemente una valenza diversa. Un peccato che un Sanremo bellissimo abbia avuto una conclusione cos&igrave; carica di polemiche. Veleni che avranno un seguito, tanto che ora tutta la presenza di Hyundai Italia nel CIR diventa in bilico. Questa la classifica aggiornata del 68. Rallye Sanremo: Assoluta: 1. Breen-Nagle (Hyundai I20 R5) in 58'25.6; 2. Crugnola-Ometto (Hyundai I20 Ng R5) a 4.7; 3. Andolfi-Savoia (Skoda Fabia R5) a 12.8; 4. Albertini-Fappani (Skoda Fabia R5 Evo) a 22.9; 5. Basso-Granai (Skoda Fabia R5) a 37.2; 6. Campedelli-Canton (Volkswagen Polo R5) a 37.7; 7. Lefebvre-Malfoy (Citroen C3 R5) a 1'22.5; 8. Michelini-Perna (Skoda Fabia R5 Evo) a 1'29.7; 9. De Tommaso-Bizzocchi (Citroen C3 R5) a 1'30.6; 10. Ciuffi-Gonella (Skoda Fabia R5 Evo) a 1'34.9.       

Clamorosa decisione del direttore di gara dopo tre ore dalla conclusione del Sanremo, che annulla l'ultimo controllo orario e consegna la vittoria al pilota irlandese

Vittoria nel dopo gara per Breen a Sanremo

        No, non sono solo numeri. Quelli che si allineano a scorrere gli elenchi iscritti delle varie gare che questo fine settimana andrano in scena sulle strade del Sanremo, sono molto di pi&ugrave;. I tabelloni recitano 151 equipaggi iscritti alla gara valida per il Cir, 81 allo Storico, altri 78 al Rally delle Palme valido per il CRZ e poi ancora 5 Wrc Plus a ricordare i tempi in cui in Riviera si decidevano le sorti del Mondiale. Un successo assoluto che parla di rinascita dopo la disastrosa alluvione del 2020, e che certifica una volta di pi&ugrave; come il nostro paese sia in questo momento la capitale dei rally che contano, capace di attrarre anche decine di equipaggi dall'estero. Sar&agrave; un Sanremo speciale. Corto - come impongono le regole attuali - ma difficilissimo e incerto. Provare a far pronostici, di fronte alle 48 R5 al via della gara valida per il Cir, &egrave; esercizio al limite della follia. Quelli forti ci sono tutti, ognuno con i suoi buoni motivi per fare bene, a iniziare dallo squadrone Hyundai, che oltre ad Andrea Crugnola e Craig Breen schiera da qui anche il baby fenomeno Oliver Solberg. Oltre a loro tutti quelli - e sono molti - che alla prima del Ciocco hanno fatto di tutto per farsi subito notare: il leader del Cir Stefano Albertini, l'uomo di casa Fabio Andolfi, la vecchia volpe Giandomenico Basso. E poi ancora Damiano De Tommaso in cerca di riscatto, Rudy Michelini, Tommaso Ciuffi e via elencando. Tanti, tantissimi. Compresi Simone Campedelli, che torna una tantum in una gara dell'Italiano, Marquito Bulacia, Stephane Lefebvre, Quentin Gilbert, giusto per pescare a caso dal mazzo con la certezza di trovarci una carta buona.&nbsp; Con loro e prima di loro, nella gara riservata alle "Plus" anche le Hyundai ufficiali di Tanak e Neuville, quelle di Loubet e del nostro "Pedro" oltre alla Fiesta dello svizzero "il Valli" nell'evento che vede ritornare le vetture del Mondiale sulle strade del Sanremo. La gara ligure sar&agrave; pure il primo appuntamento del Campionato Italiano Junior, altra serie che parte con il tutto esaurito con i suoi 11 iscritti. Grandi numeri li hanno fatti pure i trofei di marca promossi da Peugeot, Renault e Suzuki, tutti in forze al Sanremo. Spazio di gran qualit&agrave; anche per il Campionato Italiano Rally Storici, che anticipa la gara del Cir ed &egrave; in partenza oggi, per concludersi sabato pomeriggio. Qui la coppia da battere &egrave; sempre quella formata da Luigi "Lucky" Battistolli e Fabrizia Pons.&nbsp; &nbsp;        

L'edizione numero 68 del Rallye Sanremo, in programma sabato 10 e domenica 11, &egrave; gi&agrave; nella storia con i suoi 354 iscritti in totale. Al via anche le Hyundai Wrc ufficiali

Numeri record per il CIR che riparte da Sanremo

        Un Campionato Italiano Rally sempre pi&ugrave; targato Hyundai e sempre pi&ugrave; legato a doppio filo con gli equipaggi ufficiali della casa coreana nel Mondiale Rally: all'elenco iscritti del Tricolore 2021, che il 10 e 11 aprile prossimi mander&agrave; in scena a Sanremo il proprio secondo atto, si &egrave; infatti aggiunto oggi anche il giovanissimo Oliver Solberg. La nuova stella nascente del WRC, che ha debuttato all'Artic sulla Hyundai i20 Coupe Wrc Plus, ottenendo un ottimo settimo posto alla fine di una gara superlativa, prender&agrave; parte infatti al Sanremo con una i20 R5 (ha effettuato test con Friulmotor nei giorni scorsi) e iscrivendosi alla gara ligure ha anche perfezionato la propria iscrizione al campionato, motivo per cui lo si vedr&agrave; certamente al via anche di altre gare. Oliver Solberg diventa cos&igrave; il terzo pilota ufficiale Hyundai al via dell'Italiano, oltre ad Andrea Crungola e Craig Breen, in un'operazione - condotta con la regia diretta di Andrea Adamo, che ricorda tanto quelle organizzate dalla Lancia negli anni '80 e '90, quando la squadra torinese dominava il Mondiale e con i propri team satelliti si impegnava in forze anche nelle serie nazionali. Quello di Solberg non &egrave; l'unico nome eccellente atteso in riviera: oltre a Craig Breen (che ha vinto a Sanremo nel 2019) al via della gara valida per il Tricolore, con le Wrc Plus nell'evento a parte sono&nbsp; annunciati anche Ott Tanak, Thierry Neuville e Pierre Louis Loubet. Intanto gli organizzatori si preparano a festeggiare un'edizione memorabile anche nei numeri, con circa 160 equipaggi tra cui molti stranieri. Una dimostrazione ulteriore che - in questo momento storico - l'Italia &egrave; sempre pi&ugrave; capitale dei rally. &nbsp; &nbsp;       

Si allarga lo squadrone Hyundai nel Tricolore. Dal Rally di Sanremo, in programma il 10 e 11 aprile prossimi, Solberg Jr. si aggiunge a Crungola e Breen

Anche Oliver Solberg nel CIR

        La Hyundai Motorsport schierer&agrave; il prossimo anno nel Mondiale WRC 2 al volante della i20 R5 prima, e in seguito della nuova i20 N Rally2, una formazione a due punte composta dalla giovane promessa Oliver Solberg e dal veloce giovane pilota norvegese Ole Christian Veiby. Quello di Solberg &egrave; un acquisto importante per il team coreano, il 19enne giovane svedese &egrave; tra l&rsquo;altro anche molto felice della sua scelta km. &ldquo;Sono davvero contento -ha commentato il figlio di Petter - affronter&ograve; questa sfida con spirito vincente&rdquo;. Soddisfatto anche il boss della Hyundai Andrea Adamo, che ha confermato che ci sar&agrave; un programma iridato anche per il recente vincitore del Wrc 3, il giovane finlandese Jari Huttunen. La Hyundai punta quindi alla linea verde, e a valorizzare i giovani talenti del rallismo &nbsp;mondiale, un obbiettivo primario per la squadra coreana. Tutte le notizie di Rally       

Il prossimo anno nel Mondiale WRC 2 il team coreano avr&agrave; due giovani piloti

Solberg e Veiby linea verde Hyundai

        Ci saranno a sorpresa anche Petter Solberg e Mikkelsen tra i 64 equipaggi iscritti&nbsp;all&rsquo;edizione 2020 del Rally Italia Sardegna. Visto il particolare momento dovuto al Covid-19&nbsp;si tratta di un ottimo numero di iscritti, superiore ai 60 equipaggi che erano stati registrati a&nbsp;inizio settembre in Estonia. La grande novit&agrave; &egrave; la presenza su una Citroen C3 Wrc con i&nbsp;colori della Pirelli di un equipaggio inedito, formato dall&rsquo;ex campione del mondo Petter&nbsp;Solberg e Andreas Mikkelsen, che avr&agrave; cos&igrave; modo di portare all&rsquo;esordio sugli sterrati iridati&nbsp;le nuove gomme Scorpion KX WRC con cui i piloti ufficiali correranno dalla prossima stagione. Il pilota tester della casa milanese Andreas Mikkelsen lo far&agrave;&nbsp;gioved&igrave; 8&nbsp;nello&nbsp;shakedown di Olmedo insieme ad alcuni giornalisti invitati, mentre Petter Solberg&nbsp;affronter&agrave; per primo la power stage dell&rsquo;Argentiera&nbsp;domenica 11 navigato dallo stesso Mikkelsen. Per lui sar&agrave; un gradito ritorno al volante di una Wrc dal 2011, dopo ben 9&nbsp;stagioni.  Tutte le notizie di Rally Tutti gli iscritti Le Wrc Plus che parteciperanno alla gara saranno affidate ai tre piloti ufficiali di Toyota (Evans, Ogier e Rovanpera), Hyundai (Neuville, Tanak e Sordo) e Ford MSport (Lappi, Greensmith e Suninen). Ci sar&agrave; inoltre anche una quarta Yaris Wrc Plus affidata a Takamoto Katsuta e una quarta Hyundai i20 Plus per Pierre Louis Loubet, mentre con una Ford Fiesta Wrc rivedremo in gara anche Martin Prokop. Nel Wrc 2 sono 6 gli iscritti, vale a dire Ostberg (Citroen C3 R5), Tidemand e Brynildsen al volante della Skoda Fabia R5 Evo, Fourmaux (Ford Fiesta R5 MkII) e le due Hyundai i20 R5 di Gryazin e Veiby. Nel Wrc 3 sono invece tra i 16 iscritti spiccano le presenze dei top five del campionato&nbsp;Bulacia (Citroen C3 R5), Huttunen (Hyundai i20 R5), Kajetanowicz e Oliver Solberg su Skoda Fabia R5 Evo, Camilli e Ciamin su Citroen C3 R5, e degli italiani Scandola, Cobbe e&nbsp;Battistolli su Skoda Fabia R5 Evo e &ldquo;Pedro&rdquo; (Ford Fiesta R5 MkII). Infine sono 8 gli&nbsp;equipaggi iscritti nello Junior, tra i quali oltre ai leader della serie Sesks, Pajari e&nbsp;Kristensson, ci sono il lombardo Enrico Oldrati, e i due piloti portacolori di ACI Team Italia,&nbsp;vale a dire il siciliano Marco Pollara e il ligure Fabio Andolfi. Infine sono stavolta solo 3 equipaggi sardi iscritti alla corsa, vale a dire Marrone-Fresu (Peugeot 208 T16), Lambroni-Taras (Renault Clio) e Donadio-Curedda (Citroen Ds3).       

Petter e Andreas saranno a bordo della Citroen C3 Wrc nello shakedown di Olmedo e nella power stage dell&rsquo;Argentiera. Solo 3 gli equipaggi sardi in gara: ecco tutti gli iscritti

WRC, al via ad Alghero con Solberg e Mikkelsen a sorpresa

Sar&agrave; il campione del mondo rally 2003 Petter Solberg a portare all&rsquo;esordio insieme a Eric Camilli la nuova Volkswagen Polo GTI R5 al prossimo Rally Catalunya in programma dal 25 al 28 ottobre. Solberg e la sua navigatrice Veronica Engan saranno in gara tra le WRC 2.  Per il pilota norvegese si tratta di un ritorno nel mondiale dopo sei anni, l&rsquo;ultima volta aveva corso con la Ford nella stagione 2012. Tra l&rsquo;altro attualmente Solberg partecipa con una VW Polo del suo team PSRX Volkswagen Sweden al FIA World Rallycross Championship (WRX).    La trasferta in Spagna per la nuova Polo GTI R5 sar&agrave; l&#39;unica gestita dal team Volkswagen Works. La vettura da corsa sar&agrave; poi venduta a team di clienti in campionati nazionali e internazionali, in conformit&agrave; con le normative R5.&nbsp;  &ldquo;Quella una rientrare nel WRC con la Volkswagen &egrave; per me un&rsquo;opportunit&agrave; unica - ha detto Petter - e sono stato davvero molto felice di accettare l&#39;offerta. Quando ho testato la macchina a gennaio in Svezia, non volevo smettere e sono davvero ansioso di correre in Catalogna. Sar&agrave; ovviamente una sensazione speciale tornare a correre proprio dove ho disputato l&rsquo;ultima corsa della mia carriera nel mondiale rally. &nbsp;Ora voglio regalare alla Polo R5 un buon inizio e ottenere un buon risultato finale&rdquo;. 

Per il pilota norvegese si tratta di&nbsp;un ritorno nel mondiale&nbsp;dopo sei anni, l&rsquo;ultima volta aveva corso con la Ford nella stagione 2012.

Rally Catalunya, ci sar&agrave;&nbsp;Petter Solberg sulla&nbsp;Polo GTI R5

World Rallycross Rosario: Solberg raddoppia

Rally Franciacorta

All&rsquo;autodromo di Franciacorta, la terzultima tappa del primo campionato del mondo di Rallycross si &egrave; conclusa con la conquista del titolo da parte di Petter&nbsp; Solberg.  Popolare nei Paesi del Nord Europa, il&nbsp; rallycross &egrave; una disciplina automobilistica nella quale vetture da rally gareggiano su un circuito con una lunghezza compresa tra 1 e 1,5 km, che comprende sia tratti asfaltati che sterrati. Il Mondiale si disputa con modelli appartenenti alla categoria Supercar: cilindrata massima di due litri e potenze di circa 600 CV.  A quasi 40 anni, il norvegese Solberg &egrave; di nuovo sul tetto del mondo, dopo il titolo conquistato nel 2003 con le Subaru blu. I primi due heat (cos&igrave; si chiamano le batterie nel Rallycross) affrontati con una crepa nel basamento motore e un ammortizzatore posteriore rotto. Il propulsore sostituito nella notte tra sabato e domenica ma con uno gi&agrave; usato, per non incorrere nella penalizzazione di 15 punti prevista dal regolamento. Poi il terzo heat vinto e il quarto concluso secondo. Quindi l&rsquo;accesso alla semifinale, finita con il secondo posto dietro a Timmy Hansen e il titolo sempre pi&ugrave; in vista, dato che i rivali Heikkinen e Nitiss erano dietro. E poi la finale, dove per essere matematicamente campione con due gare d&rsquo;anticipo gli occorreva il terzo posto. E la sospensione posteriore che cedeva quando era secondo! Ma Solberg non si perdeva d&rsquo;animo e con la macchina che strisciava per terra faceva gli ulltimi tre giri praticamente su tre ruote, per andare ad artigliare il campionato&hellip;  Gigi Galli, al ritorno agonistico dopo sei anni, con la Ford Fiesta ST dell&rsquo;Olsbergs MSE AB ha mancato l&rsquo;accesso alla finale per un problema ad un ammortizzatore.  Jacques Villeneuve, ex campione del mondo di Formula 1 e ora commentatore Sky, non &egrave; riuscito a entrare in semi-finale con la 208 Albatec.  La classifica finale 1. Timmy Hansen &ndash; Peugeot 208 &ndash; 6 giri in 4&rsquo;55&rdquo;473 2. Richard Gorasson &ndash; Ford Fiesta ST - +6&rdquo;361 3. Petter Solberg &ndash; Citroen DS3 - +31&rdquo;410 4. Timur Timerzyanov &ndash; Peugeot 208 - +57&rdquo;682 5. Johan Kristoffersson &ndash; Vw Polo - +5 giri 6. Andreas Bakkerud &ndash; Ford Fiesta ST - +6 giri.  

Nella tappa italiana sul circuito di Franciacorta vittoria di Timmy Hansen

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