        Con un successo in volata, ma anche preparato con autorit&agrave;, Chase Elliott ha conquistato la YellaWood 500 a Talladega, assicurandosi un posto ai playoff Nascar nonostante le difficolt&agrave; del precedente appuntamento in Texas. Elliott &egrave; il primo pilota in corsa per il titolo a vincere una gara nella seconda parte della stagione, dopo una striscia di quattro exploit &ldquo;esterni", e ha riabilitato il proprio nome come favorito, ruolo che aveva avuto sin da inizio anno. Negli ultimi giri, caratterizzati da un singolo overtime dopo un problema meccanico per una vettura, Elliott &egrave; riuscito a trovare il varco per passare all'esterno, sulla linea pi&ugrave; veloce, e ha approfittato di una poderosa spinta offertagli da Ross Chastain.All'interno invece si &egrave; proposto Ryan Blaney, con la vettura del team Penske spinta dalla Ford del Front Row di Michael McDowell. E&rsquo; stato per&ograve; Elliott a trovare il giusto slancio: Blaney ha concluso secondo, seguito al photo finish da McDowell e Chastain. Non sono riusciti ad inserirsi nella sfida Denny Hamlin ed Erik Jones, che nelle fasi precedenti avevano comunque mostrato ottima velocit&agrave;. Alla fine non c'&egrave; stato spazio per altri inserimenti su una terza traiettoria ancora pi&ugrave; all'esterno e la situazione si &egrave; cristallizzata con un confronto a due file tra Elliott e Blaney. Tutti gli altri sono stati "intrappolati" dietro.La gara, per gli standard di Talladega, &egrave; stata incredibilmente tranquilla e competitiva, con un solo incidente multiplo nelle prime fasi e ben 27 vetture a pieni giri: un'enormit&agrave; confrontata al precedente appuntamento su un superovale a Daytona, con solo 10 piloti salvi dal doppiaggio. A causare la prima caution, al giro 25, un contatto tra Ricky Stenhouse e Harrison Burton che ha messo fuori gioco anche Ty Gibbs e danneggiato altri piloti, a partire da Joey Logano, Brad Keselowski e dal "sostituto" di lusso del team Hendrick Noah Gragson. Il leader della Xfinity Series ha sostituito Alex Bowman, che in un contratto a Fort Worth ha riportato un trauma cranico, e ha chiuso ventesimo.Nella top-10 assoluta ha concluso anche Todd Gilliland, protagonista di una gara tutta di testa col team Front Row e che ha messo in mostra la propria maturit&agrave;. A 22 anni, il figlio dell'ex pilota David Gilliland ha cos&igrave; guadagnato grande rispetto, sottolineando la buona performance complessiva della piccola squadra del Tennessee. Alle sue spalle, Daniel Suarez, Austin Cindric e Chase Briscoe. Un testacoda ha messo invece in crisi Christopher Bell per il team Gibbs. Insieme a Bowman, &egrave; il prossimo candidato per l'eliminazione, ma anche William Byron avr&agrave; bisogno di una prova maiuscola sul circuito stradale di Charlotte per evitare la prossima &ldquo;tagliola&rdquo; dei playoff.  L'ordine d'arrivo della YellaWood 500 di Talladega: 1 - Chase Elliott (Chevy) &ndash; Hendrick - 188 giri2 - Ryan Blaney (Ford) &ndash; Penske - 1883 - Michael McDowell (Ford) &ndash; FrontRow - 1884 - Ross Chastain (Chevy) &ndash; Trackhouse - 1885 - Denny Hamlin (Toyota) &ndash; Gibbs - 1886 - Erik Jones (Chevy) - Petty GMS - 1887 - Todd Gilliland (Ford) &ndash; FrontRow - 1888 - Daniel Suarez (Chevy) &ndash; Trackhouse - 1889 - Austin Cindric (Ford) &ndash; Penske - 18810 - Chase Briscoe (Ford) &ndash; Stewart-Haas - 188 In campionato 1. Elliott 3103; 2. Blaney 3101; 3. Chastain 3097; 4. Hamlin 3090; 5. Logano, Larson 3087.       

Elliott vince in volata e si assicura un posto nei playoff

Nascar: Chase Elliott cambia marcia a Talladega

I finali delle gare Nascar 2022 continuano a regalare colpi di scena, e anche Talladega non ha fatto come sempre eccezione. In una corsa insolitamente tranquilla e con pochi dei contatti multipli che di solito caratterizzano l&#39;enorme ovale dell&#39;Alabama, un gruppo di protagonisti, tutti con il passo giusto per vincere, si &egrave; avventato sull&#39;ultimo rettilineo per portare a casa il successo.  E a prevalere, per la seconda volta quest&#39;anno, &egrave; stato Ross Chastain del team TrackHouse. Erik Jones, al via con la vettura numero 43 del team di Richard Petty, sembrava avere il controllo della situazione negli ultimi chilometro, ma si &egrave; trovato sotto assedio a pochi metri dalla fine quando la singola fila che aveva caratterizzato le fasi precedenti &egrave; stata sconvolta. Kyle Larson, che aveva diligentemente spinto Jones fino a quel momento ha rotto gli indugi, lanciandosi all&#39;esterno. Jones ha a quel punto rintuzzato l&#39;attacco con forza, coprendosi le spalle ma lasciando nel contempo scoperto l&#39;interno.    Chastain vero protagonista  Invece Chastain, che era entrato nell&#39;ultimo giro quarto, si &egrave; gettato dall&#39;altra parte, tagliando il traguardo per primo senza incontrare nessun tipo di resistenza. Dal rischio di finire a piedi dopo la cessione del team Ganassi a Justin Marks e Pitbull, Chastain &egrave; cos&igrave; ora non solo salvo, ma sempre pi&ugrave; protagonista del 2022.  Mentre i due ex piloti di testa perdevano inerzia per via del rapido scarto e del leggero contatto, al secondo posto si &egrave; infilata un&#39;altra Chevrolet, quella di Austin Dillon, seguita dalla prima delle Toyota, guidata da un Kyle Busch non particolarmente soddisfatto delle prestazioni delle tre ellissi ma in grado di mordere quando ce n&#39;&egrave; la possibilit&agrave;. Larson ha chiuso quarto, Jones addirittura sesto dietro anche a Martin Truex Jr.  La Top 10  I pi&ugrave; sfortunati sono stati i portacolori del team 23XI. Kurt Busch &egrave; stato toccato involontariamente da Larson mentre si spostava verso l&#39;esterno, e ha finito per centrare il compagno Bubba Wallace, finito forte nelle barriere dopo avere vinto il primo stage. La top-10 ha visto presenti anche Chase Elliott e Michael McDowell, sempre ottimo interprete dei super speedway e tra l&#39;altro anche miglior rappresentante Ford.  Decimato il team Penske con Ryan Blaney unico superstite undicesimo. Joey Logano &egrave; stato spedito fuori da Wallace al giro 90, coinvolgendo anche il vincitore di Daytona Austin Cindric. Messo KO nella stessa circostanza anche Daniel Suarez, compagno di Chastain. Il messicano &egrave; stato ancora tanto competitivo quanto sfortunato.  L&#39;ordine d&#39;arrivo della Geico 500 di Talladega:  1 - Ross Chastain (Chevy) &ndash; Trackhouse - 188 2 - Austin Dillon (Chevy) &ndash; Childress - 188 3 - Kyle Busch (Toyota) &ndash; Gibbs - 188 4 - Kyle Larson (Chevy) &ndash; Hendrick - 188 5 - Martin Truex Jr. (Toyota) &ndash; Gibbs - 188 6 - Erik Jones (Chevy) - Petty GMS - 188 7 - Chase Elliott (Chevy) &ndash; Hendrick - 188 8 - Michael McDowell (Ford) &ndash; FrontRow - 188 9 - Alex Bowman (Chevy) &ndash; Hendrick - 188 10 - Kevin Harvick (Ford) &ndash; Stewart-Haas - 188  In campionato:  1. Elliott 368; 2. Blaney 347; 3. Byron 334; 4. Kyle Busch 312; 5. Bomwan 309. 

All&#39;enorme ovale dell&#39;Alabama &egrave; stato il pilota del team TrackHouse a prevalere, per la seconda volta quest&#39;anno

Nascar: Chastain all&#39;ultimo metro a Talladega

        Brad Keselowski &egrave; tornato alla vittoria, la sua prima del 2021, sul velocissimo superspeedway di Talladega. La grande pista dell'Alabama, come da tradizione, ha visto la sua 500 miglia di primavera decidersi nelle ultime fasi, con le vetture sempre in grupponi molto ravvicinati. Keselowski ha avuto la meglio su Matt DiBenedetto, che all'ultimo re-start in overtime si trovava al comando. Spinto da Michael McDowell e da Kevin Harvick, il pilota del team Penske ha attaccato sulla linea interna, mentre il portacolori del Wood Brothers Racing si &egrave; spostato in alto, ma non ha avuto altrettanto slancio.  La lotta per il podio Alla fine, per il secondo posto si &egrave; infilato William Byron, miglior uomo Chevy, mentre McDowell e Harvick hanno tagliato il traguardo rispettivamente terzo e quarto. DiBenedetto &egrave; scivolato in quinta posizione mentre &egrave; da sottolineare la sesta piazza di Kaz Grala. Il giovane pilota del team Kaulig ha centrato la sua seconda top-10 in tre gare. Oltre alle caratteristiche della pista, a compattare il gruppo &egrave; stato il pacchetto aerodinamico ad alto carico, che permette ai piloti di essere particolarmente aggressivi. Gli incidenti Il risultato sono stati due maxi-incidenti in chiusura degli "stage" intermedi, molto ambiti per i punti bonus attribuiti. Il primo traguardo intermedio ha visto Joey Logano finire sottosopra, toccato da Denny Hamlin, e "investire" letteralmente Bubba Wallace, scampato solo con un piccolo danno al tetto. Hamlin &egrave; finito a muro nel contatto successivo. Sotto di un giro per due penalit&agrave; ai box (eccesso di velocit&agrave;), lottava con i leader per riaccordarsi alla caution successiva. Un "blocco" ricevuto da Ross Chastain l'ha per&ograve; portato a essere colpito da Martin Truex, compagno in casa Gibbs.  Coinvolte anche tre delle quattro Chevy Camaro del team Hendrick, con il Byron riuscito a proseguire. Fuori sia Chase Elliott, gi&agrave; in crisi, che Alex Bowman. Larson si &egrave; invece ritirato subito per un errore della squadra, che l'ha mandato in pista col radiatore "chiuso" friggendo il motore.&nbsp;  Anche nella volata finale ci sono state delle scaramucce, con Erik Jones e Ross Chastain che hanno colpito le forte le barriere, senza conseguenze. La davanti, Keselowski diventava il nono vincitore della Nascar 2021 su dieci eventi ufficiali. Il totale, comprendendo anche le gare di qualifica ed esibizione di Daytona, &egrave; un incredibile 12 su 13. L'ordine d'arrivo della Geico 500 di Talladega, decimo appuntamento della Nascar Cup Series: 1 - Brad Keselowski (Ford) - Penske - 191 giri 2 - William Byron (Chevrolet) - Hendrick - 191 3 - Michael McDowell (Ford) - FrontRow - 191 4 - Kevin Harvick (Ford) - Stewart-Haas - 191 5 - Matt DiBenedetto (Ford) - Wood Brothers - 191 6 - Kaz Grala (Chevy) - Kaulig - 191 7 - Tyler Reddick (Chevrolet) - Childress - 191 8 - Austin Dillon (Chevrolet) - Childress - 191 9 - Ryan Blaney (Ford) - Penske - 191 10 - Cole Custer (Ford) - Stewart-Haas - 191 Il campionato 1. Hamlin 446; 2. Truex 359; 3. Logano 353; 4. Byron 351; 5. Blaney 346.        

Keselowski batte DiBenedetto e diventa il nono vincitore su dieci gara di questa stagione della serie USA

Nascar: Talladega porta bene a Keselowski

        E' stato uno dei finali pi&ugrave; imprevedibili che si ricordi quello di Talladega, tappa centrale del secondo girone dei Playoff Nascar 2020. Denny Hamlin ha trionfato passando altre quattro vetture e lanciandosi sul traguardo in un triplo photofinish che ha visto anche un pilota penalizzato, eventualit&agrave; davvero rara nel mondo delle gare stock-car. Come sempre, sulla velocissima pista di Talladega sono stati protagonisti gli incidenti e le sfide al limite. Nel finale, Hamlin ha approfittato di una chiusura scomposta di DiBenedetto all'ultimo re-start in overtime. Il pilota del team Wood Brothers ha portato scompiglio, e il rivale del Joe Gibbs Racing e della Toyota si &egrave; infilato usando la zona bassa della pista, in teoria vietata. Nascar: a Las Vegas trionfa Kurt Busch La sua vittoria &egrave; stata per&ograve; confermata in quanto il transito attraverso alla linea interna di demarcazione &egrave; stato considerato indispensabile per evitare un incidente. DiBenedetto ha invece perso la piazza d&rsquo;onore venendo retrocesso al ventunesimo posto. Secondo si &egrave; piazzato Erik Jones davanti a Ty Dillon. Il pi&ugrave; deluso &egrave; stato William Byron, che senza il blocco di DiBenedetto avrebbe conquistato probabilmente il successo, ma ha dovuto rallentare per evitare il contatto ed &egrave; sceso al quarto posto. In top-5 ha concluso Chase Elliott, tallonato da Ryan Newman, Reddick e John Hunter Nemecheck. Top-10 improbabile per Brennan Poole e Ryan Preece: la loro forza &egrave; stata... evitare i disastri. Incidenti all'overtime Come detto, sono stati tanti gli incidenti che hanno anche portato all'"overtime". Con due giri al termine della durata regolare, una toccata a catena causata da Tyler Reddick aveva messo in difficolt&agrave; diversi contendenti per il titolo. Il pi&ugrave; colpito &egrave; stato Kyle Busch, (gi&agrave; danneggiato da un contatto precedente), ma sono stati anche coinvolti Kevin Harvick e Joey Logano. &nbsp;Se Harvick ormai &egrave; per&ograve; matematicamente sicuro di accedere al penultimo girone dei playoff, Logano e Busch si sfideranno per l'ultimo posto disponibile. Il teatro sar&agrave; il "roval" di Charlotte, stradale costruito per accentuare contatti e bagarre all'interno dell'ovale del North Carolina. &nbsp;L'altro grande crash della serata ha visto protagonista Kurt Busch, finito per carambolare in aria (senza conseguenze) dopo una toccata di Clint Bowyer ai danni di Jimmie Johnson. Fortunatamente per il maggiore dei fratelli Busch, il suo posto al terzo girone era gi&agrave; stato garantito dalla vittoria di Las Vegas. L&rsquo;ordine d&rsquo;arrivo della Yellawood 500 di Talladega: 1 - Denny Hamlin (Toyota Camry) &ndash; Gibbs - 200 giri 2 - Erik Jones (Toyota Camry) &ndash; Gibbs - 200 3 - Ty Dillon (Chevy Camaro) &ndash; Germain - 200 4 - William Byron (Chevy Camaro) &ndash; Hendrick - 200 5 - Chase Elliott (Chevy Camaro) &ndash; Hendrick - 200 6 - Ryan Newman (Ford Mustang) &ndash; Roush - 200 7 - Tyler Reddick (Chevy Camaro) &ndash; Childress - 200 8 - John Hunter Nemechek (Ford Mustang) &ndash; Front Row - 200 9 - Brennan Poole (Chevy Camaro) &ndash; Premium - 200 10 - Ryan Preece (Chevy) &ndash; JTG - 200  In campionato 1. Hamlin 3141*; 2. Kurt Busch 3048*; 3. Harvick 3121; 4. Elliott 3097; 5. Keselowski 3094. * Accedono di diritto al round successivo dei playoff       

La tappa centrale del secondo girone dei Playoff Nascar 2020 va la pilota di Tampa con un triplo photofinish &nbsp;

Nascar: a Talladega photofinish con penalità

 p.p1 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Helvetica; -webkit-text-stroke: #000000} p.p2 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Helvetica; -webkit-text-stroke: #000000; min-height: 14.0px} span.s1 {font-kerning: none}    Finale da pazzi all&rsquo;overtime per la Geico 500, tappa della Nascar 2020 sul super-ovale di Talladega. Solo sette millesimi hanno separato il vincitore, Ryan Blaney, da Ricky Stenhouse, ma sul traguardo &egrave; successo di tutto. Blaney, dopo aver preso il comando grazie anche all&rsquo;aiuto di Stenhouse, ha subito un assalto multiplo dal quale si &egrave; difeso con aggressivit&agrave; estrema, chiudendo la traiettoria alle vetture che ormai aveva ai due lati. A pochi metri dalla bandiera a scacchi, Erik Jones si &egrave; cos&igrave; trovato spinto nelle barriere insieme a John Hunter Nemecheck, mentre Aric Almirola &egrave; finito in testacoda sulla parte interna.  In tutto questo, Stenhouse ha tenuto gi&ugrave; il piede, arrivando quasi a beffare l&rsquo;amico e rivale e completando una performance comunque soddisfacente per il team JTG Daugherty. Viceversa, per Blaney una vittoria meritata, dopo le ottime cose fatte vedere a inizio anno, che lo manda di diritto ai playoff. Sei macchine per si sono avventate sul traguardo in pochi centesimi.&nbsp;Almirola ha terminato terzo&hellip; in retromarcia.&nbsp;Quarto Denny Hamlin, che ha recuperato dopo una strisciata iniziale, davanti a Jones. Chi ci ha perso di pi&ugrave; &egrave; stato Nemecheck, che si &egrave; piazzato ottavo dietro anche a Chris Buescher ed Alex Bowman.    Decimo posto per Kevin Harvick, che sembrava poter contendere il successo e, spedendo in testacoda Jimmie Johnson, aveva portato all&rsquo;estensione della gara. Le vetture del team Penske sono sembrate fin da subito superiori, e in grado di spingere le altre fin troppo forte. E&rsquo; successo nelle prime fasi con Johnson, salvatosi in extremis, poi con Chase Elliott, mandato nelle barriere de Brad Keselowski. Alla fine per&ograve;, solo Blaney &egrave; riuscito a trovarsi davanti al momento giusto, mentre Joey Logano e Brad Keselowski hanno terminato rispettivamente al sedicesimo e diciannovesimo posto.&nbsp;  Peccato per Tyler Reddick, che aveva vinto il primo &ldquo;stage&rdquo; ma &egrave; stato messo KO dall&rsquo;incidente di Elliott mentre non si sono trovati bene Kyle Busch e Martin Truex, con quest&rsquo;ultimo coinvolto in un&rsquo;altra carambola a centro gruppo all&rsquo;ultimo giro.    La gara, disputata un giorno dopo il dovuto a causa del maltempo, e sospesa per un&rsquo;ora nelle fasi iniziali causa pioggia, &egrave; iniziata con una toccante manifestazione d&rsquo;affetto a Bubba Wallace, pilota del team Petty colpito da una vergognosa intimidazione razzista. Wallace &egrave; stato abbracciato da tutti i colleghi, uno a uno, con i meccanici alle loro spalle. A dare il suo supporto, &egrave; arrivato anche il Team Principal di Wallace, il &quot;Re&quot; Richard Petty, finora rimasto a casa per prudenza vista l&#39;et&agrave; avanzata e l&#39;allarme Covid. Ad indagare sulla vicenda &egrave; giunta in pista anche l&rsquo;FBI. Wallace ha concluso quattordicesimo.&nbsp;  L&#39;ordine di arrivo della Geico 500 di Talladega:  1 - Ryan Blaney (Ford Mustang) &ndash; Penske &nbsp;- 191 giri 2 - Ricky Stenhouse Jr. (Chevy Camaro) &ndash; JTG &nbsp;- 191 3 - Aric Almirola (Ford Mustang) &ndash; Stewart &nbsp;- 191 4 - Denny Hamlin (Toyota Camry) &ndash; Gibbs &nbsp;- 191 5 - Erik Jones (Toyota Camry) &ndash; Gibbs &nbsp;- 191 6 - Chris Buescher (Ford Mustang) &ndash; Roush &nbsp;- 191 7 - Alex Bowman (Chevy Camaro) &ndash; Hendrick &nbsp;- 191 8 - John Hunter Nemechek (Ford Mustang) &ndash; Front Row &nbsp;- 191 9 - Kurt Busch (Chevy Camaro) &ndash; Ganassi &nbsp;- 191 10 - Kevin Harvick (Ford Mustang) &ndash; Stewart &nbsp;- 191  Il campionato  1. Harvick 490; 2. Logano 467; 3. Blaney 465; 4. Elliott 458; 5. Keselowski 441. 

Finisce all&#39;overtime e con un finale vietato ai deboli di cuore, ma oltre la pista c&#39;&egrave; il gesto stupeno di tutti i piloti che si schierano con Bubba dopo il vile atto intimidatorio sub&igrave;to&nbsp;

Nascar: a Talladega prevale Blaney in volata, solidariet&agrave; a Wallace

Prima vittoria per il team Hendrick nella Nascar 2019. La squadra ex dominatrice del campionato e portabandiera Chevrolet &egrave; riuscita a prevalere col giovane figlio d&#39;arte Chase Elliott che, dopo aver vinto il secondo &quot;stage&quot;, ovvero il traguardo intermedio di circa met&agrave; gara, &egrave; sopravvissuto agli incidenti tipici dell&#39;ovale dell&#39;Alabama. Negli ultimi giri, ha approfittato dell&#39;aiuto del compagno Alex Bowman, che l&#39;ha spinto verso il comando e ha protetto di fatto la sua posizione. Per il nome Elliott un successo importante, supportato da un pubblico esaltato: Bill Elliott, padre di Chase, &egrave; stato uno dei piloti pi&ugrave; popolari della storia.  La corsa si &egrave; conclusa in regime di safety-car per un botto innescato da William Byron che ha visto coinvolte diverse vetture ma soprattutto ha portato il pilota di Ganassi Kyle Larson a ribaltarsi ripetutamente in modo spettacolare all&#39;interno del rettilineo opposto al traguardo. Larson non ha riportato danni fisici: sollevandosi, la sua vettura ha evitato di colpire le reti. Bowman, dopo aver aiutato Elliott, non ha avuto cos&igrave; la chance di tentare la zampata nel finale, visto che la corsa si &egrave; chiusa in caution.    Tanti sono stati gli altri piloti di vertice messi KO da contatti. I primi sono stati Clint Bowyer e Kevin Harvick, coinvolti in un incidente al 10&deg; giro, mentre Denny Hamlin e Jimmie Johnson sono a loro volta stati messi KO. Tra i risultati a sorpresa, il terzo posto di Ryan Preece, che nelle prime gare ne aveva combinate un po&#39; di cotte e di crude ma ha trovato la giusta linea nell&#39;incidente finale. A seguire Joey Logano, il rookie di Childress Daniel Hemric e Kurt Busch. Ottavo posto di Brendan Gaughan con la Chevy Camaro del team Beard.  Da sottolineare come la gara di Talladega sia stata la prima di una nuova generazione sui super-ovali. Per la prima volta si &egrave; corso con restrittori di nuova generazione, che mantengono potenze pi&ugrave; alte dei precedenti, e lavorano, per rallentare le vetture, insieme ad un&#39;aerodinamica carica, ad alta drag.  L&#39;ordine d&#39;arrivo della Geico 500 di Talladega (top-10):  1 - Chase Elliott (Chevy) &ndash; Hendrick - 188 giri 2 - Alex Bowman (Chevy) &ndash; Hendrick - 188 3 - Ryan Preece (Chevy) &ndash; JTG - 188 4 - Joey Logano (Ford) &ndash; Penske - 188 5 - Daniel Hemric (Chevy) &ndash; Childress - 188 6 - Kurt Busch (Chevy) &ndash; Ganassi - 188 7 - Ryan Newman (Ford) &ndash; Roush - 188 8 - Brendan Gaughan (Chevy) &ndash; Beard - 188 9 - Aric Almirola (Ford) &ndash; Stewart/Haas - 188 10 - Kyle Busch (Toyota) &ndash; Gibbs - 188  Il campionato  1. Busch 430; 2. Logano 415; 3. Hamlin 367; 4. Harvick 350; 5. Keselowski 337. 

Il figlio di Bill Elliot si impone sull&#39;ovale dell&#39;Alabama portando a casa il primo successo per il team Hendrick

NASCAR, Chase Elliot vince a Talladega

Finale da sopravvissuto per Brad Keselowski nel round disputato dalla Nascar Sprint Cup Series a Talladega, il secondo del 2016 su un superspeedway dopo Daytona. Sul tracciato dell&rsquo;Alabama, il pilota di Roger Penske &egrave; tornato al successo mentre, alle sue spalle, si scatenava un botto multiplo. I contatti non sono comunque mancati durante tutta la giornata, e hanno lasciato il segno sulle vetture. Anche quella di Austin Dillon, che ha terminato terza dopo una lotta con la Toyota di Kyle Busch, si &egrave; presentata alle fasi finali tutta &ldquo;rattoppata&rdquo;, a testimoniare l&rsquo;intensit&agrave; della bagarre. Ciononostante, il giovane nipote di Richard Childress ha battuto per il terzo posto il poleman Chase Elliott e Jamie McMurray, mentre alle spalle di Kurt Busch si &egrave; piazzato Ty Dillon, fratello di Austin e sostituto di Tony Stewart. Come previsto dal regolamento, a risultare in classifica &egrave; stato il pluricampione della serie, anche se si &egrave; fatto sostituire intorno al cinquantesimo passaggio: troppo alto il rischio di incidente, cosa che avrebbe messo a rischio il piano di rientro dopo l&rsquo;infortunio dell&rsquo;inverno.  Ben dieci sono state le situazioni di caution. Il principale e pi&ugrave; spettacolare incidente &egrave; stato provocato da un contatto tra Kurt Busch e Jimmie Johnson che ha coinvolto ben 21 vetture al giro 160 su 188. Ma ci sono stati anche due cappottamenti: il primo ha visto protagonista al giro 97 il rookie Chris Buescher. Una toccata tra Danica Patrick e Matt Kenseth ha poi portato il secondo a &ldquo;danzare&rdquo; a poca distanza dalle catchfence dopo un volo pauroso, coinvolgendo anche Joey Logano e Kevin Harvick. Tra l&rsquo;altro, la Patrick si era gi&agrave; trovata nei guai, finendo a contatto con Paul Menard in pit-lane.  KO anche Dale Earnhardt Jr, che prima si &egrave; girato in bagarre con Kasey Kahne ed &egrave; poi stato mandato a muro da Carl Edwards. Inoltre, si &egrave; trovato col volante&hellip; staccato in piena caution, ed &egrave; stato costretto a sterzare afferrando il piantone mentre rimediava all'inconveniente.  L&rsquo;ordine di arrivo della Geico 500 di Talladega, decima tappa della Nascar Sprint Cup Series 2016: 1 - Brad Keselowski (Ford) &ndash; Penske - 188 giri 2 - Kyle Busch (Toyota) &ndash; Gibbs - 188 3 - Austin Dillon (Chevy) &ndash; Childress - 188 4 - Chase Elliott (Chevy) &ndash; Hendrick - 188 5 - Jamie McMurray (Chevy) &ndash; Ganassi - 188 6 - Kurt Busch (Chevy) &ndash; Stewart/Haas - 188 7 - Tony Stewart (Chevy) - Childress - 188 8 - Clint Bowyer (Chevy) &ndash; Hscott - 188 9 - Ryan Blaney (Ford) &ndash; Wood - 188 10 - Trevor Bayne (Ford) &ndash; Roush - 188  In campionato 1. Kevin Harvick 351; 2. Kyle Busch 342; 3. Carl Edwards 337; 4. Jimmie Johnson 329; 5. Joey Logano 316.    

Tanti incidenti sul superspeedway dell&rsquo;Alabama, fra cui un "mucchio" di 21 macchine

Nascar: Keselowski sopravvive a Talladega

&Egrave; arrivata a Talladega la prima vittoria 2014 di Denny Hamlin. Il pilota del team Gibbs, che dopo il lungo infortunio dello scorso anno &egrave; in cerca di una rivincita, si &egrave; imposto anche grazie alla capacit&agrave; di stare fuori dei guai nei pacchetti di mischia e nelle consuete carambole da Superspeedway. Dopo le alterne vicende di un gruppone che spesso e volentieri ha visto tre file di vetture affiancate, insieme a Hamlin nel finale si &egrave; messo in mostra Kevin Harvick, che ha per&ograve; dovuto rallentare a causa del poco carburante a disposizione. Al secondo posto ha cos&igrave; chiuso Greg Biffle, protagonista di duelli all&rsquo;ultimo centimetro, davanti al duo del Michael Waltrip Racing composto da Clint Bowyer e Brian Vickers.  Dopo le prestazioni messe in mostra nella qualifica, come accaduto a Daytona i motori costruiti da Richard Childress non hanno mantenuto le promesse in gara. Il miglior rappresentante &egrave; stato AJ Allmendinger, schierato dalla compagine &ldquo;clienti&rdquo; JTG Daugherty. Da segnalare anche l&rsquo;ottava piazza di Landon Cassill per il piccolo team Hillman.  Gli altri protagonisti sono stati in buona parte messi fuori combattimento da incidenti multipli. Il primo &egrave; arrivato per mano di Danica Patrick e Brad Keselowski, venuti a contatto tra loro, e ha coinvolto Matt Kenseth, Jeff Gordon ed il poleman a sorpresa Brian Scott. Anche Jimmie Johnson ha innescato una carambola: coinvolti Kurt Busch e Joey Logano oltre a Ricky Stenhouse Jr e David Ragan.  Nonostante i guai in Alabama, Jeff Gordon si &egrave; mantenuto in vetta alla classifica, anche se con solo tre punti di margine su Kenseth. Prossimo appuntamento nello speedway del Kansas fra una settimana.  Marco Cortesi  La classifica della Aaron&rsquo;s 499, decima prova della Nascar Sprint Cup: 1. Denny Hamlin (Toyota) &ndash; Gibbs - 188 giri; 2. Greg Biffle (Ford) &ndash; Roush/Fenway - 188; 3. Clint Bowyer (Toyota) &ndash; Waltrip - 188; 4. Brian Vickers (Toyota) &ndash; Waltrip - 188; 5. AJ Allmendinger (Ford) &ndash; JTG - 188; 6. Paul Menard (Chevy) &ndash; Childress - 188; 7. Kevin Harvick (Chevy) &ndash; Stewart/Haas - 188; 8. Kasey Kahne (Chevy) &ndash; Hendrick - 188; 9. Kyle Larson (Chevy) &ndash; Ganassi - 188; 10. Ricky Stenhouse (Ford) &ndash; Roush/Fenway - 188.  Il campionato 1. Gordon punti 347; 2. Kenseth 344; 3. Kyle Busch 342; 4. Earnhardt 328; 5. Edwards 328.       

Mentre Harvick da dovuto cedere la seconda piazza a Biffle perch&eacute; a corto di carburante in una gara caratterizzata da collisioni multiple

8 risultati per 'talladega'

Nascar: Chase Elliott cambia marcia a Talladega

Nascar: Chastain all'ultimo metro a Talladega

Nascar: Talladega porta bene a Keselowski

Nascar: a Talladega photofinish con penalità

Nascar: a Talladega prevale Blaney in volata, solidarietà a Wallace

NASCAR, Chase Elliot vince a Talladega

Nascar: Keselowski sopravvive a Talladega

Nascar: prima vittoria di Hamlin a Talladega