Monza &ndash; &Egrave; spettacolo per l&rsquo;ultimo round del campionato italiano turismo TCS, che anche sul circuito brianzolo corrisponde con lo schieramento della SEAT Leon ST Cupra Cup. Le station wagon sono tutte in monogestione di SEAT Motorsport Italia, la compagine guidata da Tarcisio Bernasconi, che gi&agrave; lo scorso anno aveva introdotto la &ldquo;familiare&rdquo; nella serie del turismo riservata alle vetture pi&ugrave; vicine alla serie.  A succedere ad Alberto Bassi, campione del 2016, &egrave; Matteo Zucchi: il bresciano &egrave; arrivato sul circuito di Monza con un vantaggio di 21 punti su Giovanni Alto&egrave; e ha chiuso i giochi gi&agrave; in gara1, con un quinto posto che gli &egrave; stato sufficiente a conquistare il titolo. Le due gare sono state appannaggio di Alessandra Brena, la ventiduenne bergamasca che ha siglato la sua seconda vittoria stagionale nella prima delle due manche, e del diciannovenne Nicol&ograve; Liana, al terzo successo quest&rsquo;anno.    Gara1 - Alla prima staccata Alessandra Brena riesce a sfilare davanti a tutti con Liana, Alto&egrave; e poi Pelatti che si accodano alle sue spalle. Le soste obbligatorie, con gli handicap tempo che vedono Alto&egrave;, Liana e Zucchi sostare rispettivamente per 25, 15 e 10 secondi aggiuntivi, mescola le carte. Alla chiusura della &ldquo;finestra&rdquo; dei tempo Alessandra Brena conserva la leadership, ma alle sue spalle salgono Pelatti, Sciaguato, Vescovi, Liana e Palanti. Al 15esimo giro si accende la lotta per il terzo posto dove &egrave; Palanti a spuntarla su Liana. Sul traguardo arriva la seconda vittoria di Alessandra Brena, davanti a Pelatti, Palanti, Liana ed al neocampione Zucchi.  Gara 2 &ndash; Al via Alessandra Brena scatta bene dalla seconda posizione in griglia riesce a conservare il primato davanti a Liana ed Alto&egrave; che viene anche toccato da Pelatti, poi costretto ai box. Guido Sciaguato segue al quarto posto prima di cedere a Zucchi. Al quarto giro Liana rompe gli indugi e passa al comando con Brena costretta a difendersi da Giovanni Alto&egrave;.  Le ostilit&agrave; si sospendono con le soste obbligatorie dove Brena ed Alto&egrave; sono costretti a +15 e +10 secondi di penalit&agrave;. Alla ripresa Liana &egrave; sempre in testa, tallonato da Zucchi, mentre pi&ugrave; staccati Sciaguato, Ferri, Alto&egrave; e Brena danno vita ad un confronto serrato. Sul finale, mentre Sciaguato si installa saldamente in terza posizione, Alessandra Brena continua a precedere Ferri ed Alto&egrave;. Quest&rsquo;ultimo prova un sorpasso all&rsquo;esterno e rischia di cappottarsi. Le scintille continuano e alla fine un contatto fra i due costringer&agrave; entrambi lasciando a Palanti la quinta posizione.&nbsp;&nbsp; 

Alessandra Brena e Nicol&ograve; Liana trionfano nelle due gare al volante della Leon ST Cupra schierate da SEAT Motorsport Italia

TCS, Matteo Zucchi &egrave; il nuovo campione

Imola &ndash; Nel Campionato Italiano TCS anche sul circuito del Santerno la griglia di partenza &egrave; stata costituita ancora una volta quasi esclusivamente dalle Leon ST Cupra gestite da SEAT Motorsport Italia. A rompere il monopolio della Casa di Martorell a Imola si &egrave; registrata la new entry della Mini Clubman, schierata da Stefano Gabellini con il laziale Ivan Tramontozzi al volante.  Il weekend &egrave; stato particolarmente positivo per Giovanni Alto&egrave;: approdato a Imola con 42 punti di distacco dal leadee Matteo Zucchi, ha messo a segno una vittoria in gara1 e un secondo posto in gara2. E adesso il veneto adesso &egrave; a sole 21 lunghezze dalla vetta. Con due gare da disputare, e quindi 40 punti in palio, il campionato resta ancora apertissimo.  Gara 1 - Alla partenza lanciata la poleman Alessandra Brena si invola in anticipo, se ne accorge, rallenta e viene raggiunta da Alto&egrave; con il quale innesca uno spettacolare corpo a corpo. Pelatti segue al terzo posto davanti a Zucchi, Vescovi, Guido Sciaguato, Palanti e Casillo. Gi&agrave; al primo giro Pelatti riesce ad avere la meglio su Alto&egrave; che alla tornata seguente deve cedere anche a Zucchi. Al quinto giro si innesca la lotta per la seconda posizione con Zucchi che salta sui cordoli della variante alta e supera Pelatti. La fase di neutralizzazione con le soste obbligatorie e gli handicap tempo spettanti a Zucchi (+20 secondi) e Sandro Pelatti (+5) per i risultati del precedente round, restituisce una nuova fisionomia di gara dove la Brena continua al comando, ma da questo momento davanti ad Alto&egrave;, Liana, Pelatti, Palanti, Casillo, Ghione e Vescovi, mentre Zucchi &egrave; solo nono davanti a Sciaguato. Al 13esimo giro la Brena che deve rientrare nella pit-lane per il drive-through comminatogli per la partenza anticipata. In testa sale cos&igrave; Alto&egrave;, che sul traguardo Alto&egrave; firma la sua seconda vittoria stagionale davanti a Pelatti, Zucchi, Palanti, Vescovi, Ghione, Casillo e Brena, ottava.&nbsp;&nbsp;  Gara 2- Sotto il nubrifragio della mattina la gararidotta a 30 minuti + 1 giro ed avviata in regime di Safety Car il primo stint &egrave; di fatto solo un giro di lancio prima delle soste obbligatorie che si avviano quando Matteo Zucchi &egrave; in testa davanti a Sandro Pelatti, Nicol&ograve; Liana, Giovanni Alto&egrave;, Paolo Palanti, Alessandra Brena, Jimmy Ghione, Franco Gnutti, Nicola Sciaguato ed Alberto Rodio a chiudere la Top-10. Con gli handicap tempo di 25 secondi a Zucchi e di 15 a Pelatti ed Alto&egrave;, la fase di neutralizzazione restituisce una nuova classifica dove Liana si invola in testa davanti a Rodio, Sciaguato, Alto&egrave; e poi Pelatti e Zucchi. Alle spalle del duo di testa &egrave; bagarre per il terzo gradino del podio con Alto&egrave; che non si risparmia nei tentativi di attacco su Sciaguato. Al rientro della Safety Car che aveva fatto il suo ingresso per l&rsquo;uscita di Ghione al nono giro. Al via libera infatti, Liana conserva il primato, mentre alle sue spalle gli inseguitori sono ai ferri corti. A spuntarla &egrave; Alto&egrave; che firma un prezioso secondo posto per la lotta al titolo e con Rodio, invece, che deve accontentarsi del quarto posto. Alle loro spalle Pelatti e Tramontozzi, sesto sulla debuttante Mini Clubman. Alle sue spalle sul traguardo &egrave; Zucchi, ma una penalizzazione di 25 secondi per le scintille in gara lo costringe al nono posto ed a guadagnare solo due punti, utili comunque a conservare la leadership.&nbsp;  Il titolo verr&agrave; assegnato all&rsquo;ultimo round, in programma sul circuito di Monza, nel weekend del 21 e 22 ottobre.&nbsp; 

Il veneto conquista una vittoria e un secondo posto e si avvicina alla vetta del campionato italiano. In gara2 torna al successo Niccol&ograve; Liana

TCS Imola, Giovanni Alto&egrave; accorcia le distanze

MUGELLO - Il campionato italiano turismo TCS &egrave; approdato sul circuito del Mugello per il suo quarto round, con la griglia di partenza composta ancora una volta esclusivamente dalle SEAT Leon ST dell&rsquo;omonimo trofeo gestito da SEAT Motorsport Italia. Protagonista di una gara spot, il sedicenne veneto Giacomo Alto&egrave;, impegnato nel TCR International al volante di una Golf e reduce da una vittoria nel TCR Benelux. Al debutto sulla SEAT Leon ST, il giovane Alto&egrave; ha messo in riga tutti, conquistando due vittorie, la seconda delle quali nonostante i 15 secondi penalit&agrave; tempo inflitti in virt&ugrave; della vittoria in gara1.&nbsp;  GARA 1 &ndash; Al via Giovanni Alto&egrave; dalla quarta posizione si lancia all&rsquo;esterno affiancando cos&igrave; Matteo Zucchi e precedendo il fratello Giacomo ed Alessandra Brena. Ma gi&agrave; nel primo giro &egrave; il pi&ugrave; giovane dei due fratelli Alto&egrave; a riportarsi in seconda posizione per lanciarsi all&rsquo;attacco del battistrada. Alle loro spalle Giovanni Alto&egrave; deve cedere ad Alessandra Brena cos&igrave; terza e poco dopo anche a Pelatti che passa in quarta posizione. In testa alla gara &egrave; duello fianco a fianco tra Zucchi e Giacomo Alto&egrave; che prova in tutti i modi l&rsquo;attacco davanti alla Brena, Pelatti e Nicol&ograve; Liana che nel frattempo &egrave; riuscito ad avere la meglio su Giovanni Alto&egrave;. Alla staccata sulla San Donato Giacomo Alto&egrave; riesce nella manovra e si lancia definitivamente in testa, mentre Zucchi si accontenta della seconda posizione. Al traguardo Giacomo Alto&egrave; precede Zucchi, Brena, Pelatti e il campione della Superbike italiana Eddi La Marra, mentre Giovanni Alto&egrave; chiude dodicesimo, in crisi con le gomme.  GARA2 - Allo start di gara 2 Matteo Zucchi si ritrova secondo tra le Leon di Giacomo e Giovanni Alto&egrave;, , mentre Alessandra Brena &egrave; quarta incalzata da Alberto Bassi. Al secondo giro, per&ograve;, il pilota bresciano sferra l&rsquo;attacco sul rettilineo e si lancia cos&igrave; al comando. La Brena si infila al terzo posto con Giovanni Alto&egrave; che per&ograve; resta alle calcagna. La manovra di risposta riesce al terzo giro, mentre Bassi ha il suo bel da fare per controllare il quinto posto dall&rsquo;attacco di Sandro Pelatti. In testa alla gara continua invece fianco a fianco il duello tra Zucchi e Giacomo Alto&egrave; che prova a sfruttare le scie, riuscendo nel suo intento al wuinto giro. Le soste obbligatorie con il rispetto degli handicap tempo di 15 secondi a Giacomo Alto&egrave;, 10 a Giovanni Alto&egrave; e Matteo Zucchi e 5 alla Brena, restituisce una nuova fisionomia con Zucchi che sale al comando davanti a Giacomo Alto&egrave;. Pelatti per&ograve; &egrave; scatenato ed alla 14esima tornata guadagna il secondo posto, mentre Bassi &egrave; quarto davanti a Brena e Giovanni Alto&egrave;.&nbsp;Al traguardo &egrave; Giacomo Alto&egrave; a vincere, mentre Zucchi si accontenta della seconda posizione pensando alla classifica tricolore. Terzo posto per Sandro Pelatti davanti ad Alessandro Brena, mentre Giovanni Alto&egrave; che retrocede fino alla 12esima posizione, penalizzato di un minuto per non essere rientrato in pitlane per la sosta obbligatoria nei giusti termini. L&rsquo;errore, della sua squadra al muretto, gli costa parecchie posizioni e ora la Brena &egrave; sempre pi&ugrave; vicina alla seconda piazza in classifica di campionato.&nbsp;  &nbsp; 

Il pi&ugrave; giovane dei fratelli Alto&egrave; &egrave; protagonista a sorpresa di due gare spot. Con due secondi posti Matteo Zucchi allunga in campionato

TCS: doppietta di Giacomo Alto&egrave; al Mugello

Campagnano &ndash; Il TCS &egrave; approdato sul circuito di Vallelunga per il terzo round della stagione. Le due gare hanno visto al via soltanto le Leon ST Cupra schierate da SEAT Motorsport Italia, trofeo che si corre all&rsquo;interno del campionato italiano e che di fatto monopolizza il campionato tricolore. Sorprese e conferme nelle due manche da 38 minuti pi&ugrave; un giro, con Matteo Zucchi in grado di imporsi in gara1 confermando la sua leadership nella graduatoria generale, e con Giovanni Alto&egrave; alla prima vittoria sulle ruote coperte in gara2, con temperature equatoriali (oltre 50 gradi sull&rsquo;asfalto) al termine di una gara dove nelle ultime fasi i dechappamenti sono stati numerosi e hanno cambiato di continuo le aspettative sull&rsquo;ordine di arrivo.    GARA1 - La prima gara si chiude nel segno di Matteo Zucchi, ma il pilota bresciano ha dovuto faticare non poco per avere ragione di Giovanni Alto&egrave;.&nbsp;Il 19enne veneto, infatti, &egrave; partito con il secondo tempo e ha avuto subito ragione del capoclassifica tricolore, andando a condurre la gara con un passo che Zucchi non mostrava di poter avvicinare.&nbsp;Al momento delle soste obbligatorie Zucchi decide di entrare dopo Alto&egrave;, che si ritrova cos&igrave; nella scia del rivale al momento del suo rientro in pista.  Ne segue un duello appassionante, che si chiude nel segno del bresciano che consolida la leadership tricolore proprio davanti ad Alto&egrave; ora a 24 lunghezze.&nbsp;Dopo un duello iniziale con Paolo Palanti, &egrave; Sandro Pelatti a conquistare il primo podio stagionale, davanti a Palanti e a Francesco Neri sulla vettura riservata ai giornalisti. Soltanto decima Alessandra Brena, che per un contatto al via &egrave; costretta a rientrare ai box con lo scarico piegato verso la ruota posteriore.&nbsp; L&rsquo;attore Primo Reggiani &egrave; invece costretto al ritiro dopo essersi dovuto fermare ai box per un improvviso calo fisico.  GARA2 - Giovanni Alto&egrave; fa capire gi&agrave; alla partenza quali sono le sue intenzioni: il pilota veneto va subito al comando, tallonato da Alessandra Brena che passa subito davanti al poleman Matteo Zucchi.&nbsp;Alle loro spalle invece Sandro Pelatti&nbsp; precede Paolo Palanti ed Alberto, mentre Carlo Casillo ha il suo da fare per gestire Alberto Vescovi ed il campione italiano della Superbike del 2013 Eddi La Marra.&nbsp;Dopo la sosta obbligatoria, con l&rsquo;applicazione degli handicap.tempo regolamentari, la gara riprende con Alto&egrave; al comando, Brena seconda e Zucchi che invece si ritrova quinto avendo una maggior penalit&agrave;.&nbsp;Il bresciano chiuder&agrave; al quarto posto, dopo il ritiro di Palanti per il cedimento di uno pneumatico.  Sul finale anche Alessandra Brena che deve rientrare ai box cedendo cos&igrave; le posizioni da podio sulle quali salgono Rodio e Ferri che nel finale approfitta di un improvviso rallentamento di Zucchi.&nbsp;&Egrave; ritiro nel finale anche per Sandro Pelatti dopo un duello spettacolare con Carlo Casillo. Quinta piazza per Franco Gnutti davanti ad Eddi La Marra che conclude positivamente la sua prima gara sulle ruote coperte in pista.&nbsp;Alessandra Brena taglia il traguardo all&rsquo;ottavo posto dopo la sostituzione della ruota e conquista comunque qualche punto in ottica campionato, dove &egrave; attualmente terza.  Il campionato italiano TCS e la Leon ST Cupra Cup torneranno in pista nel weekend del 15-16 luglio sul circuito toscano del Mugello.  Qui la classifica di gara1.  Qui la classifica di gara2. 

In un weekend torrido, contrassegnato da numerosi dechappaggi, Zucchi conquista la terza vittoria stagionale ma Alto&egrave; si aggiudica gara2 e accorcia le distanze

TCS a Vallelunga: Zucchi e Alto&egrave; uno pari

Il circuito di Misano ha ospitato il secondo round del campionato italiano TCS, che di fatto &egrave; monopolizzato dalle SEAT Leon ST Cupra schierate da SEAT Motorsport Italia di Tarcisio Bernasconi.  Gara 1 - Nel fascino delle atmosfere notturne in pista, la prima spettacolare gara del secondo round di Campionato Italiano Turismo TCS si &egrave; chiusa nel segno di Matteo Zucchi.&nbsp;Lo schieramento di Leon Cupra ST vede infatti ancora una volta al vertice il pilota bresciano che dalla partenza fino alla bandiera a scacchi riesce a gestire la concorrenza e poi prende anche un buon margine di vantaggio dopo le soste obbligatorie.  Alle sue spalle &egrave; spettacolo fino alla bandiera a scacchi dove Alessandra Brena riesce ad imporsi all&rsquo;ultimo giro su Giovanni Alto&egrave; ed Emiliano Perucca Orfei con i quali &egrave; protagonista di un&rsquo;appassionante bagarre.&nbsp;Tra i protagonisti della gara, Alberto Rodio conquista il quinto posto, davanti a Sandro Pelatti, Guido Sciaguato, Gianpiero Cristoni, Igor Samsonov e Paolo Palanti che completa la Top-10, mentre Nicol&ograve; Liana, vincitore di gara2 a Adria, &egrave; costretto al ritiro nel finale.  Gara 2 - Matteo Zucchi e Giovanni Alto&egrave; scattano dalla prima fila e si lanciano subito al comando davanti a Brena, Pelatti, Sciaguato, Liana, Palanti, Piccin.&nbsp;Dopo l&rsquo;uscita di pista di Nicola Guida e l&rsquo;ingresso della Safety Car,&nbsp;al quinto giro Zucchi si riporta in testa su Brena che ha la meglio su Alto&egrave;.&nbsp;Il veneto preferisce allora rientrare ai box per le soste obbligatorie. Il colpo di scena &egrave; poco pi&ugrave; tardi quando Alto&egrave; dechappa ed &egrave; costretto a rientrare ai box per la sostituzione e poi ritirarsi poco pi&ugrave; tardi.  Dopo la sosta regolamentare e con Zucchi e Brena costretti all&rsquo;handicap tempo rispettivamente di 15&rsquo;&rsquo; e 10&rsquo;&rsquo; per i risultati di gara 1, il duello in testa alla gara &egrave; tra Pelatti e Sciaguato.&nbsp;Alle loro spalle, invece, restano ai ferri corti Faccin e la Brena e davanti a Palanti, Zucchi, Liana e Vai.&nbsp;Al traguardo transitano nell&rsquo;ordine Pelatti, Sciaguato, Brena e Faccin ma la classifica finale cambia dopo le penalit&agrave; in tempo comminate per mancato rispetto dei limiti di pista e per i tempi di sosta obbligatoria.  La vittoria va Alessandra Brena con Michele Faccin e Paolo Palanti sul podio. Zucchi, quarto, consolida la leadership in campionato, mentre Liana, Pelatti e Sciaguato seguono nella classifica di gara.&nbsp;Carlo Casillo, Vladimir Cherevan, Alessandra Torresani ed Alessandro Vai, completano il lotto di Leon Cupra ST. 

Il leader della classifica generale Matteo Zucchi s&rsquo;impone sotto i riflettori, Alessandra Brena conquista la vittoria in gara2

TCS Misano, il fascino della notturna

In questo primo weekend sul circuito rodigino il campionato ha segnato un primato storico: al via si &egrave; visto infatti uno schieramento di quindici vetture in configurazione station wagon, inedito finora nel mondo del motorsport a livello internazionale. A proporlo &egrave; Tarcisio Bernasconi, il patron di SEAT Motorsport Italia, che ha monopolizzato la griglia del tricolore TCS con le 15 Leon Cupra ST che fanno parte dell&rsquo;omonima Cup ma concorrono anche per il campionato italiano. Al via c&rsquo;erano soltanto altre due vetture: la Honda Civic di Fabio Fabiani e Renato Gaiofatto e la SEAT Ibiza di Massimo Squarcialupi.&nbsp;  Due i turni di qualifica, per determinare le griglie di partenza di altrettante gare. Il nuovo format di gara prevede partenza lanciata e due gare da 38 minuti pi&ugrave; un giro. Al primo via, &egrave; il poleman Matteo Zucchi a prendere il comando, incalzato da Alto&egrave;, che percorrer&agrave; anche qualche giro in testa per poi cedere nuovamente la posizione al bresciano, rientrante nella categoria turismo dopo qualche stagione al volante delle GT. Dopo la sosta obbligatoria, Zucchi riprende la leadership davanti a Alto&egrave; e Vescovi e la classifica si cristallizza, con la quarta posizione del toscano Pelatti davanti ad Alessandra Brena e al debuttante Nicola Sciaguato. &nbsp;Undicesima posizione per Rachele Somaschini, al via sulla vettura stampa.&nbsp;  In gara2 Matteo Zucchi parte dal fondo dello schieramento per non aver partecipato al secondo turno di qualifiche e inizia subito una rimonta che lo porter&agrave; a concludere in sesta posizione. A cogliere la vittoria &egrave; il giovanissimo Nicol&ograve; Liana, che lo scorso anno aveva debuttato ancora minorenne nelle ruote coperte nella SEAT Ibiza Cup in coppia con Matteo Greco. Ma per quasi tutta la gara ad alternarsi al comando sono stati l&rsquo;esperto Alberto Vescovi e Alessandra Brena, con Giovanni Alto&egrave; in terza posizione. Dopo la sosta obbligatoria Liana percorre alcuni giri in testa e duella con la Brena e Vescovi. A quattro giri dalla fine il contatto fra la Brena e Vescovi causa l&rsquo;uscita di scena di quest&rsquo;ultimo e la squalifica della giovane bergamasca, con Paolo Palanti e il russo Vladimir Cherevan a completare il podio.&nbsp;  &nbsp; 

Matteo Zucchi e Nicol&ograve; Liana sono i primi vincitori del campionato tricolore riservato alle vetture turismo pi&ugrave; vicine alla serie

TCS Adria, un weekend da &quot;Leon&quot;

da Adria: Fiammetta la Guidara  Sabato ricco di gare per il secondo ACI Racing Weekend ad Adria, in cui ha preso il via, in particolare, il rinnovato Campionato Italiano Turismo. La serie cambia formato: non &egrave; pi&ugrave; Endurance ma Sprint, con gare di 25' pi&ugrave; un giro e partenza da fermi, non pi&ugrave; lanciata. In questa versione ritrova uno dei suoi grandi campioni con Roberto Colciago: il pilota di Saronno festeggia con una vittoria il suo rientro in pista dopo 6 anni. La sua Honda Civic si &egrave; rivelata irraggiungibile.  Partito in pole position, Colciago ha dominato dalla prima staccata fino al traguardo con la Civic TCR della JAS-AGS, mentre il duello tutto in Leon per la seconda posizione &egrave; di Alberto Viberti che al 15esimo giro riesce ad infilare di forza Jonathan Giacon. A chiudere la Top-10 ci pensa invece il giovanissimo Hugo Nerman che domina nel TCS con la Civic Type R di JAS davanti a Renato Gaiofatto sulla Peugeot 308 GTi Mi16 di 2T Course &amp; Reglage, mentre alle loro spalle Alberto Bassi compie una rimonta da incorniciare ed &egrave; terzo sulla Leon Cupra ST.  Spettacolo, contatti e grandi duelli nelle prime due gare stagionali della Seat Ibiza Cup, sempre ad Adria. Gabriele Torelli e Roberto Ferri si sono spartiti le vittorie nel caldo sabato rodigino. In gara 1 Torelli si &egrave; messo alle spalle l&rsquo;equipaggio formato dal suo ex compagno di squadra Gabriele Volpato e Lorenzo Paggi, mentre sul terzo gradino del podio &egrave; salito il vincitore di gara 2, Roberto Ferri. A completare il podio di gara 2 lo stesso Torelli e l&rsquo;equipaggio formato da Paolo Gnemmi e Giulio Tommasin. Nella Seat Leon Cup, invece, la vittoria d&rsquo;apertura &egrave; andata al &ldquo;padrone di casa&rdquo; Nicola Baldan che, dopo una lotta infuocata, ha preceduto sotto la bandiera a scacchi, l&rsquo;altro veneto Jonathan Giacon. Pi&ugrave; staccato, sul terzo gradino del podio, Alberto Vescovi.  Domani ad Adria si replica, con altre due gare della F4, la seconda manche dell'italiano Turismo e della Seat Leon Cup.

Vince dopo sei anni di stop nella nuova serie tipo TCR ad Adria. Nelle Seat Cup, Torelli e Ferri vincono fra le Ibiza e Baldan fra le Leon

Turismo: grande rientro di Colciago

di Fiammetta La Guidara  Sul circuito di Adria SEAT Motorsport Italia ha presentato alla stampa i programmi 2016, svelando i suoi "gioielli" con un grosso spiegamento di mezzi: dalla sede centrale di SEAT in Spagna sono arrivati infatti Jaime Puig, 'boss' di SEAT Sport, e il direttore del design di SEAT Alejandro Mesonero Romanos, che hanno preso la parola insieme a Peter Wyhinny, direttore generale di SEAT Italia, a Vincenzo Vaval&agrave;, responsabile del Marketing, e a Tarcisio Bernasconi, 'patr&ograve;n' di SEAT Motorsport Italia. Tra gli ospiti, anche DJ Ringo, che correr&agrave; in qualche tappa e che seguir&agrave; i trofei SEAT su Virgin Radio.  Sono state presentate le nuove Ibiza e Leon con le quali si disputeranno gli omonimi trofei, la Leon che scender&agrave; in pista nel nuovo tricolore TCS, la Leon TCR e quella che prender&agrave; parte all'Eurocup.  La sorpresa &egrave; rappresentata dalla Leon per il TCS: si tratta infatti di una station wagon, scelta anche per la sua maggior aerodinamicit&agrave;, per via del tetto pi&ugrave; lungo e quindi "filante".  "Saremo presenti con due vetture nel TCS", ha detto Peter Wyhinny, direttore generale di SEAT Italia, che sar&agrave; uno dei due piloti in griglia.  Tarcisio Bernasconi ha annunciato i programmi, che prenderanno il via nel weekend del 7 e dell'8 maggio proprio dal circuito di Adria. "Sei gli appuntamenti in calendario, ciascuno con due gare endurance da 48 minuti pi&ugrave; un giro per l'Ibiza Cup e altrettante gare sprint, da 28 minuti pi&ugrave; un giro, per la Leon Racer Cup", ha annunciato Bernasconi. "Entrambi i trofei avranno una quindicina di piloti al via saranno trasmessi in diretta televisiva su Sportitalia".  In particolare le Seat Ibiza Cupra sono state potenziate per arrivare a garantire 200 cavalli e 270 Nm di coppia, valori superiori di 20 cavalli e 20 Nm se confrontati con la versione stradale, mossa da un turbo quattro cilindri da 1.4 litri di cubatura.    La Leon Cup &egrave; stata elaborata per offrire 330 cavalli e 410 Nm di coppia, contro i 280 cavalli e 450 Nm della Leon Cupra omologata per la circolazione su strada. Tra gli interventi, quello al propulsore, grazie anche a un diverso intercooler realizzato da SEAT Sport, ma anche un lavoro sull'assetto, con ammortizzatori regolabili Sachs e carreggiate allargate di 13 centimetri.  La Cup Racer in versione TCR &egrave; stata ampiamente rivista sotto il profilo delle appendici aerodinamiche e si avvale di cambio sequenziale SADEV, con palette al volante e dischi freno anteriori ventilati da 378 mm e di differenziale con precarico meccanico esterno.  "SEAT Motorsport Italia rappresenta per noi un punto di riferimento, non soltanto per l'Italia", ha sottolineato Jaime Puig, il 'boss' di SEAT Sport, che &egrave; volato dalla sede spagnola di Martorell per non mancare all'appuntamento. "L'Italia &egrave; stato il primo Paese a realizzare un campionato monomarca SEAT ed &egrave; tuttora l'unico a schierare in pista tutte le nostre vetture da corsa".  Tra le novit&agrave; della stagione 2016, la presenza di attivit&agrave; collaterali nel paddock, illustrate dal responsabile del marketing di SEAT Italia Vincenzo Vaval&agrave;.  "Sulla TCR sono stati fatti tanti piccoli "ritocchi" che hanno portato a guadagnare ben 7 km/h in pi&ugrave; rispetto alla versione precedente", ha commentato il designer Alejandro Mesonero Romanos, che negli ultimi cinque anni ha realizzato anche la livrea della IBL, prototipo presentato al Salone dell'Automobile di Francoforte nel 2011, e la SEAT Ateca, il primo SUV della Casa spagnola.  La giornata si &egrave; conclusa con una serie di turni in pista, che hanno visto i futuri protagonisti della stagione prendere i primi contatti con le proprie vetture.  Foto: Maurizio Rigato

Seat Motorsport Italia ha svelato le vetture ed i programmi per il 2016: nel nuovo campionato Turismo arriva la Leon ST station wagon

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Una Leon Station Wagon nel TCS