Si rivede Van der Garde, dopo il problema con la Sauber a Melbourne, nel primo Gp dell&rsquo;anno. L&rsquo;olandese ha firmato un contratto con la Pirelli per ricoprire il ruolo di tester per il programma F.1. Recentemente Van de Garde ha sostenuto una sessione di prove a Barcellona con una Gp2, utilizzata dalla Pirelli per sviluppare i pneumatici per la serie cadetta.

Van der Garde tester Pirelli

Ventiquattro anni, 28 Gran Premi alle spalle, due punti all&rsquo;attivo, e un doppio ruolo di pilota titolare in Marussia e di tester in Ferrari. Jules Bianchi guarda avanti, e lo fa con la convinzione di chi ha gi&agrave; raggiunto quello che riteneva il primo obiettivo 2014. Non era il nono posto di Montecarlo, che da solo vale una stagione (soprattutto per il team) quanto il dare un senso al secondo anno nelle fila di una squadra che non pu&ograve; ambire ad andare oltre le ultime file. Dopo un 2013 in cui l&rsquo;apprendistato poteva essere sufficiente a giustificare tutto un campionato, dodici mesi dopo Bianchi era a caccia di stimoli ed obiettivi per non diventare&nbsp;un mestierante delle posizioni di coda. E il pilota francese del vivaio Ferrari il suo &ldquo;target&rdquo; lo ha raggiunto pienamente dopo solo mezzo campionato.  Il 9&deg; posto di Montecarlo - primo piazzamento in zona punti per lui e la Marussia - ha avuto un&rsquo;eco notevole, cos&igrave; come l&rsquo;exploit del 12&deg; posto nelle qualifiche di Silverstone, gara in cui ha preso il via dalla sesta fila dello schieramento dopo aver concluso la sessione Q1 addirittura in quarta posizione! Poi, complice l&rsquo;incidente di Kimi Raikkonen, ecco la chiamata della Ferrari, e l&rsquo;esordio sulla F14 T nelle prove post-Gran Premio disputate a Silverstone lo scorso mercoled&igrave;. Una chance condita con tanto di miglior tempo di giornata.  Ma Jules Bianchi, tutto questo, se lo aspettava? &laquo;Il nostro &egrave; un mondo nel quale le cose cambiano molto velocemente, e lo dimostra anche la storia della mia stagione e di quella della Marussia. Fino al Gp di Barcellona abbiamo fatto fatica, poi nelle prove disputate dopo la gara spagnola il team ha provato a usare la monoposto in un modo differente. Non parlo di pezzi nuovi, come molti hanno pensato, ma di regolazioni. E la vettura ha risposto in modo molto positivo. Il destino ha poi voluto che dieci giorni dopo arrivassero i primi punti in Formula Uno, sia per me che per il team, per di pi&ugrave; nel Gp di Montecarlo&raquo;.  - Sei stato sorpreso dall&rsquo;eco che ha avuto un piazzamento che, visto dall&rsquo;esterno &egrave; pur sempre un nono posto? &laquo;Si, esatto, sono rimasto molto sorpreso. Sapevo cosa avrebbe comportato per il team quel piazzamento, ma non avevo pensato che cos&igrave; tante persone avrebbero notato questa nostra piccola impresa. Alla fine &egrave; un nono posto, e credevo che soltanto noi della Marussia e pochi altri addetti ai lavori avrebbero dato il giusto peso a questo piazzamento, ed invece l&rsquo;ambiente ha percepito, e per me &egrave; stata una piacevole sorpresa&raquo;.  - C&rsquo;&egrave; chi ha sottolineato che il tuo exploit d&agrave; speranza a piloti e team che solitamente non sono sotto i riflettori. &laquo;Se &egrave; cos&igrave; non pu&ograve; che farmi piacere. Spero che la gente riesca a cogliere che anche chi corre nelle retrovie ha i suoi obiettivi, indubbiamente meno ambiziosi dei &ldquo;top&rdquo;, ma inseguiti con la stessa voglia e tenacia di chi lotta nelle prime file&raquo;.  L&rsquo;intervista completa a Jules Bianchi&nbsp;la trovate sul numero di Autosprint in edicola da martedi 15 luglio.

Un estratto dell'intervista al pilota francese che Autosprint pubblica nel numero in edicola da martedi 15 luglio

Intervista: Jules Bianchi, dalla Marussia alla Ferrari

Ecco la prima foto della nuova gomma da 18 pollici Pirelli montata sulla Lotus. Ver&agrave; provata da Charles Pic, tester Lotus. &Egrave; una rivoluzione per la F.1 che da sempre era rimasta fedele alle ruote con cerchi da 13", ormai quasi abbandonati nelle auto stradali che si sono evolute verso i 15", 16" e 18"/19" per vetture sportive fino a toccare i 20"/21" pollici sui Suv.  Come si vede nell'immagine, il diametro del cerchio &egrave; assai maggiore rispetto a prima, e quindi la spalla &egrave; molto pi&ugrave; sottile perch&eacute; il diametro totale dello pneumatico non &egrave; molto superiore a prima, qualche centimetro. Ma l'impressione &egrave; che la spalla ribassata cos&igrave; sottile offre alla vista, &egrave; molto pi&ugrave; aggressiva rispetto alle vecchie gomme. Il cerchio su cui questa nuova Pirelli &egrave; montata &egrave; stato realizzato dalla OZ. La gomma, nonostante la riga gialla possa ingannare, &egrave; di mescola media per percorrere pi&ugrave; giri.  Nell'immagine sotto, a confronto la vecchia gomma 13" con la nuova gomma da 18 pollici. Si vede che il diametro &egrave; leggermente superiore, la dimensione del cerchio &egrave; 5 pollici superiore (di 12,7 cm) mentre la spalla &egrave; fortemente ribassata.    &nbsp;  

Viene collaudata in pista oggi la nuova Pirelli di grande diametro con il tester Charles Pic

La Lotus col gommone da 18"

Il toto-Raikkonen tiene banco in questi giorni roventi: quando annuncer&agrave; la sua decisione? A dispetto delle voci circolate in Germania, la scelta di Kimi &egrave; limitata a Lotus e Red Bull. Lui andrebbe volentieri a fare il compagno di squadra di Vettel, ma a sua volta la decisione dipende dalla squadra di Milton Keynes (e dai suoi partner austriaci).  Il problema &egrave; il &ldquo;quando&rdquo;. Nei giorni del Gp ungherese si era parlato dei primi di agosto, anticipando gli annunci che, di solito, arrivano dopo la pausa e non prima. Per&ograve; Eric Boullier, team principal della Lotus, corregge il tiro dichiarando a una pubblicazione russa: &laquo;Io non ho detto che si decider&agrave; in agosto. Ho detto che s&igrave;, un annuncio potrebbe arrivare in questo mese, ma la decisione non la prendo io&raquo;.  Boullier parla anche del tester Valsecchi: &laquo;Merita una chance in Formula Uno. Se da noi non c&rsquo;&egrave; posto, allora con un&rsquo;altra squadra&raquo;.

Il boss Boullier: &laquo;La decisione potrebbe arrivare in agosto, ma dipende solo da lui&raquo;

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Intervista: Jules Bianchi, dalla Marussia alla Ferrari

La Lotus col gommone da 18"

La Lotus aspetta solo Kimi