Dal nostro inviato a Interlagos (Brasile): Alberto Antonini  Il futuro ferrarista &egrave; triste. Si aggira per il paddock da solo, incontra e saluta affettuosamente Massimo Rivola, il direttore sportivo del Cavallino, che dovrebbe essere uno dei suoi uomini nel 2015. Ma intanto, c&rsquo;&egrave; da finire una stagione. Che potrebbe essere la prima senza vittorie per Sebastian Vettel, escludendo il 2007, in cui debutt&ograve; a met&agrave; anno in F1 con la BMW per poi passare alla Toro Rosso.  &ldquo;&Egrave; triste finire cos&igrave;. Non ci resta che affrontare ogni gara come viene. Ma sar&agrave; contento quando questa stagione sar&agrave; finita&rdquo;.  Sebastian ripensa alle occasioni che avrebbe potuto avere al posto di Ricciardo, l&rsquo;unico pilota non-Mercedes ad avere vinto finora quest&rsquo;anno. &ldquo;In Canada, se fossimo entrati ai box un giro pi&ugrave; tardi, avrebbe potuto finire diversamente. Nella vita ci sono alti e bassi: in passato spesso ero stato fortunato a finire nelle posizioni pi&ugrave; alte...&rdquo;.  Questa del Brasile &egrave;, per ora, l&rsquo;ultima gara che Seb ha vinto, esattamente un anno fa. Per&ograve;, &egrave; anche il Gran Premio che nel 2012, con un sesto posto, gli permise di vincere il mondiale, anche se all&rsquo;inizio della corsa era stato speronato da Bruno Senna e la fiancata della Red Bull era sfondata.  &ldquo;S&igrave;, questa &egrave; una gara in cui tutto pu&ograve; succedere. Oggi, per esempio, avrebbe dovuto piovere e invece c&rsquo;&egrave; il sole. Per&ograve;, se il tempo rimane asciutto, la Mercedes &egrave; sempre favorita&rdquo;.  Il conto alla rovescia segna -22. Dopo venerd&igrave; 28 novembre, infatti, Vettel non sar&agrave; pi&ugrave; un pilota Red Bull. E a quel punto, forse, la Ferrari avr&agrave; gi&agrave; annunciato il segreto di Pulcinella.

&ldquo;Sar&ograve; felice quando questo mondiale sar&agrave; finito&rdquo;. Sar&agrave; la sua prima stagione senza vittorie dal 2007?

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Interlagos, La tristezza di Vettel