Inizio sempre alle ore 9 per la quarta e ultima giornata del secondo turno di test F1 invernali, l'ottava totale di prove a Barcellona, con termine alle ore 18, e sempre con la nostra cronaca diretta a raccontare tutto quello che avviene in pista e ai box, in parallelo qui sul web e su Twitter (via @autosprintLIVE). Inoltre segnaliamo qui la cronaca ora per ora e l'analisi finale dei test.  Torna Vettel al volante della Ferrari e come ieri ritroviamo anche Grosjean, Massa e Palmer. Tornano al volante per l'ultima giornata disponibile anche Ricciardo, Sainz, Perez, Ericsson e Button, come pure ci si aspetta torni Haryanto sulla Manor dopo essere stato rilevato ieri da Wehrlein. Mentre per quanto riguarda la Mercedes abbiamo anche stavolta entrambi i piloti, per&ograve; ancora una volta "invertiti": stavolta Hamilton al mattino e Rosberg al pomeriggio.  A seguire, dopo la cronaca "live", trovate comunque la tabella con la sequenza di piloti in queste quattro giornate.  Maurizio Voltini La cronaca "live" via Twitter Tweet di @autosprintLIVE   La fotogallery di oggi  

Dalle ore 9 alle 18 la quarta giornata del secondo turno di prove invernali a Barcellona, con la nostra cronaca di tutto quello che succede in pista

Test F1 Barcellona: ultimo giorno

Sebastian Vettel e la Ferrari si ripetono nella seconda giornata di test F1 precampionato a Jerez, issandosi decisamente al vertice della lista dei giri veloci e non demeritando nemmeno nel chilometraggio, nonostante una pausa tecnica di quasi 3 ore anche oggi. Per&ograve; alla Mercedes e a Lewis Hamilton &egrave; andata peggio: si sono concentrati anche stavolta sui long run (quindi il crono non fa troppo testo) ma una rottura con conseguente perdita d'acqua ha fatto perdere gran parte del pomeriggio di prove.  Da questo punto di vista non &egrave; andato male invece il debutto della Lotus E23, che con Pastor Maldonado ha effettuato un discreto numero di giri e pure ad un buon passo, prima di venir fermata da problemi di trasmissione. Pochi giri anche per oggi, invece, per la McLaren-Honda (oggi affidata a Jenson Button) sempre per generici problemi elettrici.  Anche oggi la Sauber si &egrave; portata al secondo posto come giro pi&ugrave; veloce, stavolta con Felipe Nasr, ma sempre grazie all'utilizzo "strategico" di gomme soft. Cosa che peraltro ha fatto anche la Williams con Valtteri Bottas, per&ograve; subito dietro. Max Verstappen ha svolto il compito di girare per farsi esperienza, mentre il debutto di Daniil Kvyat sulla Red Bull non &egrave; stato fortunato: una piccola sbavatura (una semplice scordolata) ha causato la rottura dell'ala anteriore e, in mancanza di ricambio, ha dovuto accontentarsi poi di girare senz'ala per alcuni riscontri, perdendo per&ograve; di fatto la giornata.  Fra non molto avrete la nostra analisi complessiva della giornata, e cos&igrave; vi diamo appuntamento a domani sempre a partire dalle ore 9 con la nostra cronaca diretta della terza giornata di test. Questi i tempi (e i giri) di oggi a Jerez  La cronaca diretta  ore 17.00 - Arriva la bandiera a scacchi che sancisce la fine delle prove, quando in pista ci sono solo Vettel e Nasr, e ormai &egrave; tornato il sole (ma l'asfalto &egrave; ancora decisamente bagnato, pur se sta asciugandosi).  ore 16.40 - La McLaren-Honda riesce a rientrare in pista. Solo un giro per&ograve; per Button, di controllo. Anche Vettel entra, facendo un paio di giri, comunque pi&ugrave; alti di 1'36".  ore 16.30 - Per fare esperienza con l'acqua, fanno qualche giro di pista Verstappen e Nasr. Mentre dalla Lotus fanno sapere che a fermare la E23 con Maldonado sono stati problemi di trasmissione.  ore 16.20 - In McLaren si continua a lavorare e ogni tanto viene acceso il motore. Ovviamente, nel loro caso non ci si preoccuperebbe se sta piovendo, pur di verificare il funzionamento qualora potessero rientrare in pista.  ore 16.10 - Torna la pioggia su Jerez, e stavolta in modo pi&ugrave; deciso, prendendo fra l'altro in contropiede la Toro Rosso e Verstappen che erano appena rientrati in pista dopo una lunga assenza.  ore 16.05 - Dalla Mercedes fanno sapere che la perdita d'acqua era dovuta alla rottura di un componente e quindi il problema &egrave; pi&ugrave; serio del previsto. Verr&agrave; riparato, ma ormai torneranno in pista domani.  ore 16.00 - Questa la situazione, fra crono e giri, dopo 7 ore e quindi ne manca solo una alla fine dei test odierni a Jerez.  1. Vettel (Ferrari SF15-T) 1&rsquo;20&rdquo;984 - 77 giri 2. Nasr (Sauber C34) 1&rsquo;21&rdquo;867 - 74 giri 3. Bottas (Williams FW37) 1&rsquo;22&rdquo;319 - 61 giri 4. Hamilton (Mercedes W06) 1&rsquo;22&rdquo;490 - 91 giri 5. Verstappen (Toro Rosso STR10) 1&rsquo;24&rdquo;167 - 58 giri 6. Maldonado (Lotus E23) 1&rsquo;25&rdquo;802 - 41 giri 7. Button (McLaren MP4-30) 1&rsquo;54&rdquo;655 - 5 giri 8. Kvyat (Red Bull RB11) senza tempo - 18 giri  ore 15.50 - Quando si riparte, Vettel &egrave; il primo a entrare in pista e nel primo giro lanciato segna il miglior intertempo assoluto nel primo settore; ma poi rallenta nei successivi. Se la Ferrari si stesse gi&agrave; "nascondendo", sarebbe... epocale! Comunque poi Nasr entra con le gomme soft e col tempo di 1'21"867 si porta 2&deg; come fece ieri Ericsson sempre con la Sauber. Poi anche Bottas scavalca Hamilton e diventa 3&deg; con 1'22"319.  ore 15.40 - Arriva la prima bandiera rossa della giornata, quando Maldonado si ferma semplicemente lungo il tracciato, verso l'ultimo tratto di pista. Cos&igrave; per il recupero basta che i commissari spingano a mano la Lotus verso la pitlane.  ore 15.30 - Leggeri ma sempre interessanti miglioramenti per Maldonado prima e Bottas poi, che ottengono rispettivamente 1'25"802 e 1'22"983. Bene per entrambi: in particolare, la Lotus sta progredendo bene, visto che si tratta pur sempre delle prime ore di funzionamento con il nuovo motore (Mercedes). Mentre Nasr incappa in un bloccaggio un po' pesante alla prima staccata.  ore 15.05 - Questa la situazione a Jerez dopo 6 ore di test F1, fra crono e giri effettuati.  1. Vettel (Ferrari SF15-T) 1&rsquo;20&rdquo;984 - 50 giri 2. Hamilton (Mercedes W06) 1&rsquo;22&rdquo;490 - 91 giri 3. Bottas (Williams FW37) 1&rsquo;23&rdquo;049 - 43 giri 4. Nasr (Sauber C34) 1&rsquo;23&rdquo;762 - 60 giri 5. Verstappen (Toro Rosso STR10) 1&rsquo;24&rdquo;167 - 58 giri 6. Maldonado (Lotus E23) 1&rsquo;26&rdquo;069 - 25 giri 7. Button (McLaren MP4-30) 1&rsquo;54&rdquo;655 - 5 giri 8. Kvyat (Red Bull RB11) senza tempo - 15 giri  ore 15.00 - Subito prima dello scadere della sesta ora di test, un po' di piloti tornano in pista. In particolare inizia Nasr che sale al 3&deg; posto facendo il tempo di 1'23"762, ma poco dopo glielo riprende Bottas con 1'23"049, con gomme medie. In pista anche Vettel e Kvyat, ma senza tirare.  ore 14.50 - Approfittando dell'assenza di vetture in pista, segnaliamo la smentita ad una voce per cui la Force India avrebbe avuto problemi non solo con i test, ma addirittura a partecipare al GP a Melbourne. Al contrario, si stanno organizzando per essere ai test di Barcellona, come detto in precedenza.  ore 14.40 - Intanto dalla McLaren fanno sapere che credono di aver individuato i problemi, e quindi sperano di poter tornare a girare prima della fine delle prove, mettendo tutto molto sul piano ipotetico, in verit&agrave;.  ore 14.30 - Il clima non &egrave; per nulla favorevole: gi&agrave; il freddo determinava condizioni al limite per dei test attendibili. Cos&igrave; Vettel scende in pista, ma rientra ai box immediatamente: probabilmente il fondo &egrave; ancora in cattive condizioni e umido.  ore 14.20 - Dopo che la situazione climatica si era fatta sempre pi&ugrave; nuvolosa (mantenendo un certo freddo) ha pure iniziato a piovigginare, a Jerez. Ma fortunatamente ha smesso poco dopo.  ore 14.00 - Questa la situazione nei test F1 di Jerez dopo 5 ore.  1. Vettel (Ferrari SF15-T) 1&rsquo;20&rdquo;984 - 40 giri 2. Hamilton (Mercedes W06) 1&rsquo;22&rdquo;490 - 91 giri 3. Bottas (Williams FW37) 1&rsquo;24&rdquo;131 - 34 giri 4. Verstappen (Toro Rosso STR10) 1&rsquo;24&rdquo;167 - 58 giri 5. Nasr (Sauber C34) 1&rsquo;24&rdquo;218 - 49 giri 6. Maldonado (Lotus E23) 1&rsquo;26&rdquo;069 - 25 giri 7. Button (McLaren MP4-30) 1&rsquo;54&rdquo;655 - 5 giri 8. Kvyat (Red Bull RB11) senza tempo - 12 giri  ore 13.45 - Vettel rientra in pista poco dopo che dalla Ferrari hanno fatto sapere che la permanenza finora ai box sarebbe dovuta ad un anticipo della sosta prevista. Per&ograve; sono state pi&ugrave; di 2 ore e mezza e alcune voci riferivano di una sostituzione del cambio.  ore 13.40 - C'&egrave; un miglioramento da parte di Bottas, che si porta da 5&deg; a 3&deg; nella lista dei tempi avendo segnato 1'24"131. Da rilevare che a parte Vettel e Hamilton nessuno &egrave; sceso sotto 1'23". E Hamilton rientra in pitlane alla fine di uno stint che aggiunge altri 19 giri alla sua percorrenza, effettuato con gomme medie. Per&ograve; si &egrave; fermato prima di arrivare al box: problemi?  ore 13.30 - Riprende l'attivit&agrave; in pista, prima con Maldonado, Verstappen e Kvyat, poi con Hamilton e Bottas, ma senza riscontri significativi. Comunque Hamilton sta girando abbastanza costantemente a cavallo di 1'24".  ore 13.15 - La Ferrari di Vettel &egrave; sempre ferma ai box, ma non si riesce a penetrare la "cortina" per sapere se vi sono altri motivi oltre a modifiche previste e alla pausa pranzo.    ore 13.00 - Questa la situazione dopo 4 ore, quindi esattamente a met&agrave; giornata nei test F1 di Jerez, fra crono e giri percorsi.  1. Vettel (Ferrari SF15-T) 1&rsquo;20&rdquo;984 - 31 giri 2. Hamilton (Mercedes W06) 1&rsquo;22&rdquo;490 - 73 giri 3. Verstappen (Toro Rosso STR10) 1&rsquo;24&rdquo;167 - 44 giri 4. Nasr (Sauber C34) 1&rsquo;24&rdquo;338 - 49 giri 5. Bottas (Williams FW37) 1&rsquo;24&rdquo;923 - 24 giri 6. Maldonado (Lotus E23) 1&rsquo;27&rdquo;096 - 15 giri 7. Button (McLaren MP4-30) 1&rsquo;54&rdquo;6555 - 5 giri 8. Kvyat (Red Bull RB11) senza tempo - 7 giri  ore 12.55 - Molti team si sono dedicati alla pausa pranzo, dato che non &egrave; prevista una pausa ufficiale, e quindi non stanno girando. Unico in pista &egrave; Maldonado, che toglie 3 decimi al suo crono ottenendo 1'27"096.  ore 12.40 - L'ultimo stint di Hamilton &egrave; stato decisamente lungo e quando rientra ai box ha ormai completato il 73&deg; giro della giornata. Con gomme "winter hard" ha girato intorno a 1'26" alto.  ore 12.30 - Insistendo con gli ultimi long run, Hamilton ha ormai completato una sessantina di giri.  ore 12.20 - Altri giri per Maldonado, che pu&ograve; allungare un po' di pi&ugrave; rispetto a prima e cos&igrave; abbassa il suo tempo a 1'27"363.  ore 12.05 - Questa la situazione dei giri in pista a Jerez dopo 3 ore di test.  1. Vettel (Ferrari SF15-T) 1&rsquo;20&rdquo;984 - 31 giri 2. Hamilton (Mercedes W06) 1&rsquo;22&rdquo;490 - 47 giri 3. Verstappen (Toro Rosso STR10) 1&rsquo;24&rdquo;167 - 30 giri 4. Nasr (Sauber C34) 1&rsquo;24&rdquo;338 - 32 giri 5. Bottas (Williams FW37) 1&rsquo;24&rdquo;923 - 18 giri 6. Maldonado (Lotus E23) 1&rsquo;35&rdquo;613 - 6 giri 7. Button (McLaren MP4-30) 1&rsquo;54&rdquo;655 - 4 giri 8. Kvyat (Red Bull RB11) senza tempo - 2 giri  ore 12.00 - Appena prima dello scadere della terza ora di test, Button riesce ad entrare in pista completando anche un giro cronometrato, un comunque lento 1'54"655. Ci sono ancora problemi alla McLaren-Honda, ma pian piano si avviano a risolverli.  ore 11.40 - Arriva una prima serie di giri consecutivi da parte di Maldonado con la Lotus E23, arrivando a far segnare un tempo di 1'35"613 prima di rientrare ai box.  ore 11.30 - La McLaren-Honda &egrave; sempre ferma ai box anche se ogni tanto si sente che viene avviato il motore. Boullier fa sapere che vi sono problemi elettrici, senza specificare ulteriormente.  ore 11.20 - La Red Bull manda di nuovo in pista Kvyat con la RB11 senza ala anteriore: si &egrave; venuto a sapere che avendo danneggiato l'ala in un'uscita di pista al mattino, sono rimasti senza ricambi; arriver&agrave; un'ala nuova nel pomeriggio.    ore 11.00 - Questa la situazione dopo 2 ore di test a Jerez.  1. Vettel (Ferrari SF15-T) 1&rsquo;20&rdquo;984 - 31 giri 2. Hamilton (Mercedes W06) 1&rsquo;22&rdquo;490 - 29 giri 3. Nasr (Sauber C34) 1&rsquo;24&rdquo;338 - 21 giri 4. Verstappen (Toro Rosso STR10) 1&rsquo;24&rdquo;751 - 19 giri 5. Bottas (Williams FW37) 1&rsquo;24&rdquo;923 - 16 giri  ore 10.55 - Dopo Verstappen a migliorare il suo tempo in 1'24"751, facendo meglio di Bottas, assistiamo ad un curioso esperimento da parte della Red Bull: Kvyat entra in pista con la RB11 senza ala anteriore!  ore 10.40 - L'ultimo avvenimento degno di nota &egrave; per Bottas, che nonostante avesse gi&agrave; fatto alcuni giri non aveva ancora un riscontro cronometrico: adesso ce l'ha, con 1'24"923 che lo posiziona 4&deg; nella lista dei giri veloci.  ore 10.30 - Torna in pista Hamilton, che ottiene subito 1'22"490 ma soprattutto effettua una decina di giri consecutivi (con gomme "winter hard") prima di rientrare ai box. Ma c'&egrave; anche la novit&agrave; della Lotus E23, che riesce ad entrare in pista con Maldonado per il primo "installation lap".  ore 10.15 - Entra nuovamente in pista Vettel, e con Pirelli a mescola media migliora pi&ugrave; volte il proprio crono arrivando fino a 1'21"884, pi&ugrave; rapido anche di ieri.  ore 10.00 - Con Nasr che migliora scavalcando Hamilton, questa la situazione dei giri pi&ugrave; veloci dopo 1 ora di test precampionato oggi a Jerez.  1. Vettel (Ferrari SF15-T) 1&rsquo;23&rdquo;029 2. Nasr (Sauber C34) 1&rsquo;24&rdquo;338 3. Hamilton (Mercedes W06) 1&rsquo;24&rdquo;803 4. Verstappen (Toro Rosso STR10) 1&rsquo;28&rdquo;893  ore 09.50 - In pista per qualche giro consecutivo anche Verstappen, che progredisce costantemente nei tempi fino a 1'28"893.  ore 09.40 - Dopo Mercedes e Sauber, tocca alla Ferrari: entra in pista Vettel e in un paio di giri ottiene subito 1'23"029, di poco pi&ugrave; lento rispetto al crono di ieri che lo aveva messo al vertice della lista dei giri pi&ugrave; veloci.  ore 09.30 - A girare con un po' di continuit&agrave; sono Hamilton e Nasr, che prima di rientrare ai box ottengono rispettivamente 1'24"803 e 1'26"817.  ore 09.20 - Il primo a ritornare in pista &egrave; Nasr che fa segnare anche il primo crono della giornata, con 1'41"577. Si fanno vedere anche Bottas e Button, ma il suono della McLaren-Honda non sembra ancora perfetto.  ore 09.05 - Per tutti si tratta dei consueti installation lap e rientrano subito ai box. Solo Hamilton fa 2 giri prima del rientro.  ore 09.00 - Semaforo verde a fine pitlane, pista aperta: il primo ad entrare &egrave; anche oggi Vettel, subito seguito da Nasr, Hamilton e Kvyat. Introduzione Proseguono i test F1 precampionato sulla pista di Jerez, asempre con orario dalle 9 alle 17 italiane e sempre seguita dalla nostra cronaca diretta sia qui sul web che su twitter (@autosprintLIVE), dopo quella della prima giornata di ieri.  Ricordiamo che oggi al volante della Ferrari &egrave; sempre previsto Vettel, come pure Bottas sulla Williams, mentre cambieranno pilota la Mercedes con Hamilton, la McLaren con Button, la Red Bull con Kvyat, la Sauber con Nasr e la Toro Rosso con Verstappen. Vedremo se sar&agrave; pronta la Lotus e vedremo se in quel caso utilizzeranno Grosjean come previsto di luned&igrave; oppure recupereranno la giornata persa ieri da Maldonado.  Tweet di @autosprintLIVE // <![CDATA[ !function(d,s,id){var js,fjs=d.getElementsByTagName(s)[0],p=/^http:/.test(d.location)?'http':'https';if(!d.getElementById(id)){js=d.createElement(s);js.id=id;js.src=p+"://platform.twitter.com/widgets.js";fjs.parentNode.insertBefore(js,fjs);}}(document,"script","twitter-wjs"); // ]]>  Maurizio Voltini

La cronaca di tutto quello che &egrave; successo nella seconda giornata di prove, con qualche problema ai motori Mercedes e Honda

Test F1 Jerez: davanti ancora Vettel

Galeotta fu la Honda. Lo direbbe cos&igrave; Dante Alighieri, se dovesse commentare lo scambio di battute che c&rsquo;&egrave; stato su Twitter tra i piloti di punta della Casa di Tokyo nelle massime categorie delle due e delle quattro ruote, ovvero Marc Marquez e Fernando Alonso, rispettivamente in forza ai Team HRC in MotoGP e McLaren-Honda in F1.  I due campioni spagnoli sono infatti stati protagonisti di un simpatico botta e risposta sul celebre social network, ma oggetto della &ldquo;contesa&rdquo; non &egrave; stato, a discapito di quel che si pu&ograve; facilmente giungere a pensare, un argomento relativo allo sport, alle stagioni di MotoGP e di Formula 1 che si apprestano ad indirizzarsi al via con i test invernali, ma l&rsquo;ultima novit&agrave; a quattro ruote presentata dal costruttore nipponico al Salone dell&rsquo;Automobile di Detroit, ovvero la nuova Honda NSX, supersportiva gi&agrave; vista in forma di concept tempo addietro ed ora ufficialmente svelata nella sua versione di serie.  Una vettura dal carattere fortemente emozionale, che ha lo scopo di raccogliere la pesante eredit&agrave; di un modello simbolo degli anni &rsquo;90, la cui versione originale venne sviluppata nientemeno che da Ayrton Senna. Un modello talmente carico di sportivit&agrave; da attirare a s&eacute; le attenzioni di due grandi piloti come appunto Marquez e Alonso, che da buoni alfieri della Casa di Tokyo non nascondono di fantasticare in merito all&rsquo;arrivo di questa vettura nel loro (sicuramente molto ricco) garage.  L&rsquo;asturiano ex ferrarista, da quest&rsquo;anno (ri)chiamato a portare i colori della McLaren, &egrave; rimasto infatti estasiato dall&rsquo;unveiling di questa sportiva ibrida, al punto da dichiarare attraverso Twitter (rivolgendosi alla vettura): &laquo;Tu non lo sai, ma un giorno noi staremo insieme&raquo;, contornando questa esternazione da una serie di smile con gli occhi a cuore.  Un Tweet che non &egrave; sfuggito a Marc Marquez, che ha replicato alla &ldquo;dichiarazione d&rsquo;amore&rdquo; di Fernando con un: &laquo;Mi sono innamorato anch&rsquo;io&raquo;, riferendosi a sua volta alla nuova NSX, un bolide che ricordiamo essere alimentato da un powertrain ibrido composto da un&rsquo;unit&agrave; termica V6 bi-turbo e da tre propulsori elettrici, la cui sinergia promette una potenza complessiva superiore a 500 cv; un valore questo che viene trasmesso ad entrambi gli assi da una trasmissione robotizzata a doppia frizione e da un cambio a nove velocit&agrave;.  Una vettura insomma capace di far riscoprire il lato pi&ugrave; passionale di due grandi campioni, questa nuova Honda, che per certo non andr&agrave; a dimostrare chi sar&agrave; pi&ugrave; veloce in pista, ma che potrebbe in compenso far emergere chi dei due sar&agrave; il pi&ugrave; veloce a &ldquo;volare&rdquo; in concessionaria.  Alessandro Colombo  

I due campioni spagnoli non sono rimasti insensibili al fascino della nuova supersportiva Honda

Alonso e Marquez si "litigano" la nuova NSX su Twitter

Un&rsquo;intervista insolita ha visto protagonista il team principal della Ferrari Marco Mattiacci. Le domande sono arrivate dal pubblico (ma il termine corretto &egrave; followers) che segue la squadra di Maranello su twitter, e le risposte sono state tutt&rsquo;altro che scontate. Iniziamo dal &ldquo;caso Marmorini&rdquo;, che ha scaldato un po&rsquo; l&rsquo;estate ferrarista: &laquo;Lavorare per la Ferrari non &egrave; un mestiere qualunque: &egrave; una missione. Perci&ograve; credo sia difficile per chiunque lasciare la nostra azienda&raquo;.  Quindi qual&rsquo;&egrave; stato il problema del mondiale 2014? &laquo;Ci sono state decisioni tecniche che non hanno pagato. Penso che questa discussione vada affrontata all&rsquo;interno del team&raquo;.  Non &egrave; ora che la Ferrari faccia sentire il proprio peso per cambiare la F.1? &laquo;Per tornare a vincere dobbiamo essere in&shy;novativi ed esserlo prima degli altri. La voce della Ferrari &egrave; sempre ascoltata: bisogna creare una comunione di intenti per capire veramente quello che deve esse&shy;re il prodotto F.1 in futuro&raquo;.  Che cosa si aspetta da Spa a fine Mondiale? Che pensa di Fernando Alonso? &laquo;A Spa e Monza mi attendo gare molto difficili, dove saranno pi&ugrave; evidenti i margini di vantaggio delle vetture rivali. Le affronteremo con strategie aggressive. Alonso &egrave; uno dei piloti pi&ugrave; forti al mondo. Di lui apprezzo la passione e la voglia di lottare sempre. Di Raikkonen la freddezza e l&rsquo;amore puro per la guida&raquo;.  Dopo Max Verstappen in Toro Rosso, perch&eacute; non Marciello o Fuoco sulla Marussia? &laquo;L&rsquo;et&agrave; dei piloti in Formula Uno si sta abbassando moltissimo. Ma ci sono diversi sistemi per formare i giovani. Noi continueremo a investire nella Ferrari Academy, cercando di dare sbocchi ai nostri piloti. Sono in discussione diverse possibilit&agrave;&raquo;.  Non crede sarebbe meglio un campionato con 16 GP, ma pi&ugrave; test e paddock aperti ai tifosi? &laquo;&Egrave; importante allargare il bacino della F.1, fisicamente e mediaticamente, a pi&ugrave; Paesi possibili. Ritengo fondamentale il ritorno dei test: per dare la possibilit&agrave; ai giovani talenti di essere messi alla prova, ai team di sviluppare le vetture, e per riavvicinare il pubblico con l&rsquo;intrattenimento&raquo;.  Quando ha accettato di prendere il timone della Ferrari pensava che la situazione fos&shy;se brutta come appare da fuori? &laquo;Ho trovato il team come mi aspettavo che fosse. Abbiamo una base davvero molto forte, una grande tradizione, e stiamo lavorando per tornare competitivi il prima possibile&raquo;.  Roberto Chinchero

Il team principal della Ferrari ha risposto alle domande poste dai &ldquo;followers&rdquo; di twitter

Le risposte di Mattiacci

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Commenti: tutte le novit&agrave;

Il quinto GP stagionale &egrave; anche il primo in Europa: la F1 torna &ldquo;in casa&rdquo; a Barcellona e cos&igrave; torneremo ad avere orari &ldquo;normali&rdquo; per le varie fasi della manifestazione. Che seguiremo tutte sempre con la nostra cronaca diretta su web e su twitter, tramite l&rsquo;account specifico @autosprintLIVE.  Questi a seguire sono gli orari delle varie sessioni in pista:  venerd&igrave; 9 maggio dalle 10 alle 11,30: prima sessione prove libere dalle 14 alle 15,30: seconda sessione prove libere  sabato 10 maggio dalle 11 alle 12: terza sessione prove libere dalle ore 14: prove di qualificazione  domenica 11 maggio dalle ore 14: Gran Premio (66 giri)  Il circuito &egrave; quello di Catalunya lungo 4.655 metri, che in gara si percorrer&agrave; 66 volte per un totale di 307,104 km. La pista &egrave; caratterizzata da una superficie piuttosto abrasiva e da una conformazione che da un lato richiede molta trazione, richiedendo il massimo dall&rsquo;unit&agrave; motrice ma anche dalle gomme posteriori, e dall&rsquo;altro va a stressare particolarmente la gomma anteriore sinistra, in particolare nella percorrenza della lunga curva 3 che si percorre in accelerazione (e in misura minore anche nella 16 che immette sul traguardo).  Questi fattori, unitamente al fatto che quest&rsquo;anno non sono stati effettuati test precampionato sulla pista spagnola, hanno convinto la Pirelli ad orientarsi verso le due mescole pi&ugrave; dure nella gamma, cio&egrave; la medium e la hard che ricordiamo essere contraddistinte da banda bianca e arancio rispettivamente. Infine, anche qui abbiamo due zone di attivazione dell&rsquo;ala mobile: il drs &egrave; permesso nel rettilineo di partenza e anche in quello compreso fra le curve 9 e 10 &ldquo;La Caixa&rdquo;.  Maurizio Voltini

Gli orari, le nostre dirette e tutte le caratteristiche della gara a Barcellona, quinta prova del mondiale F1 2014

GP F1 Spagna: si svolge cos&igrave;

&Egrave; apparso solo per qualche minuto, ma &egrave; stato sufficiente: un tweet subito dopo la gara di Long Beach della Indycar, firmato Helio Castroneves, in cui si criticavano gli ufficiali di gara per la loro condotta in occasione di incidenti e perch&eacute; non punivano certi piloti. Il tutto &ldquo;condito&rdquo; da un logo Indycar sormontato da un &ldquo;pollice verso&rdquo;.  Il pilota brasiliano si &egrave; affrettato a togliere il tweet e a scusarsi con gli organizzatori e i commissari, prendendone le distanze e specificando che era stato inserito da sua sorella Kati utilizzando per sbaglio il suo account (probabilmente usando il suo computer in pista). La stessa sorella si &egrave; poi accollata la responsabilit&agrave; con un suo tweet successivo.  Le spiegazioni e le scuse hanno probabilmente evitato sanzioni peggiori, ma gli organizzatori della serie americana non hanno sorvolato: avendo ravvisato comunque una violazione della &ldquo;social media policy&rdquo; regolata dall&rsquo;art.9.3.8 delle norme sportive, hanno infatti stabilito che Castroneves rimarr&agrave; sotto osservazione fino al prossimo 30 giugno. Insomma, per un paio di mesi dovr&agrave; stare molto attento a ci&ograve; che scrive via internet...  Maurizio Voltini

Il pilota Indycar finito sotto osservazione per una critica sul &ldquo;social&rdquo;. Ma sarebbe della sorella

Un tweet inguaia Castroneves

Secondo Gran Premio della stagione, quello di Malesia, sempre con le nostre cronache qui sul web e su twitter (@autosprint e @autosprintLIVE): ma in questa occasione non sempre in diretta. Ricordiamo dunque quale sar&agrave; la nostra copertura delle varie fasi della gara a Kuala Lumpur e i relativi orari italiani.  Venerd&igrave; 28: - prima sessione - dalle 3,00 alle 4,30 - commento verso le ore 6 - seconda sessione - dalle 7,00 alle 8,30 - cronaca diretta  Sabato 29: - terza sessione - dalle 6,00 alle 7,00 - commento verso le ore 8 - qualifiche - dalle ore 9,00 - cronaca diretta  Domenica 30: - GP di Malesia - dalle ore 10,00 - cronaca diretta  Ricordiamo comunque che in qualsiasi momento potete trovare i risultati cronometrici delle prove (e della gara) a questo link: http://autosprint.corrieredellosport.it/classifiche.  Mentre per quanto riguarda la gara in s&eacute; - qui si corre dal 1999 - ricordiamo che si disputa sempre sul circuito di Sepang di 5.543 metri, lungo il quale sono previste due zone di attivazione del DRS: il rettilineo di partenza e quello precedente, fra le curve 14 e 15. Le gomme Pirelli qui a disposizione sono quelle a mescola medium e hard, contraddistinte da bande bianca e arancio rispettivamente. La pole dello scorso anno venne ottenuta da Vettel in 1&rsquo;49&rdquo;674 e la gara si disputer&agrave; sull&rsquo;arco di 56 giri. Questo sempre che non intervengano altri fattori, come per esempio il meteo che al momento tende al brutto nelle previsioni per tutte le fasi, ma soprattutto per sabato.  Maurizio Voltini  

La diretta alle ore 7 con le FP2 di Sepang

Prove F1 Malesia: cos&igrave; la nostra cronaca 

La prima sessione di prove libere a Melbourne si chiude dunque con Alonso davanti a tutti di mezzo secondo, precedendo in particolare Button, Bottas e Massa ravvicinatissimi fra loro (compresi in 1 decimo). Pochissimo pi&ugrave; in l&agrave; troviamo Ricciardo, Rosberg, Vettel, Magnussen e Raikkonen, mentre un po' pi&ugrave; staccato Vergne chiude la top ten svettando per&ograve; nel numero dei giri percorsi, 30. Ma pi&ugrave; ancora dei riscontri cronometrici, queste prove hanno mostrato come non vi siano certezze: la vettura considerata pi&ugrave; affidabile, la Mercedes, &egrave; stata la prima (e l'unica) a fermarsi lungo il tracciato (Hamilton), mentre la "problematica" Red Bull ha effettuato 26 giri con Ricciardo. Comunque Vettel &egrave; entrato solo sul finire, mentre la Lotus non ha praticamente girato (2 tornate per Maldonado e nessuna per Grosjean). Contemporaneamente i numerosi "lunghi" alla prima curva dimostrano che pure i vari "brake-by-wire" richiedono ancora della messa a punto.  Queste le premesse per la prossima sessione di prove libere, programmata alle ore 6,30 italiane, che seguiremo sempre con la nostra cronaca diretta qui sul web ma anche sullo specifico account @autosprintLIVE su twitter. In questa prossima fase vedremo l'utilizzo anche delle Pirelli soft, mentre in FP1 sono state impiegate solamente quelle medie.    ore 04.00 - La bandiera a scacchi conclude la prima sessione di prove libere, non prima che Bottas riesca a togliere la terza piazza a Massa grazie al tempo di 1'32"403, alle spalle di Alonso e Button.  ore 03.55 - Anche nel suo installation lap, Maldonado ha avuto comunque dei problemi: in pista si &egrave; visto del fumo uscire dall'abitacolo, poi arriva in pitlane sull'abbrivio, a motore spento, e i meccanici lo devono spingere per fargli raggiungere il box. Qualche problema in frenata, negli ultimi minuti, anche per Massa e Magnussen: i sistemi brake-by-wire richiedono ancora messa a punto.  ore 03.50 - Si vede in pista anche Maldonado per un giro di controllo con la Lotus, per cui l'unico a non aver girato &egrave; il suo compagno di team Grosjean. Mentre Raikkonen mette le ruote appena fuori pista alla curva 1. Davanti sempre Alonso, Button e Massa.  ore 03.40 - Finalmente Vettel riesce a far segnare i primi giri cronometrati, salendo prima 13&deg; e poi 8&deg; (su 15) con 1'32"974.  ore 03.35 - Mentre si sta sostituendo il cambio sulla Sauber di Gutierrez, dalla Mercedes fanno sapere di aver "comandato" lo stop di Hamilton in pista per via di un sensore della pressione olio che aveva causato un allarme. Per&ograve; nel frattempo si &egrave; trattenuto Rosberg ai box.  ore 03.30 - Quando mancano poco meno di 40 minuti alla fine, entra in pista anche Vettel. Mancano dunque solo le Lotus, ma pare che Maldonado si stia preparando. Piccoli lunghi di Vergne e Kvyat, e anche di Alonso che per&ograve; ottiene 1'31"840 risuperando Massa che era salito 2&deg; e anche Button.  ore 03.20 - Nuovo miglioramento per Button che passa in testa con 1'32"357. La Caterham invece fa sapere che dopo i primi giri di verifica, entrambe le monoposto hanno avuto problemi: Kobayashi di alimentazione carburante, mentre Ericsson ha avuto questioni elettriche.  ore 03.10 - Button sale al terzo posto nella "classifica" con 1'33"522 poi abbassato a 1'32"893.  ore 03.05 - Non sono ancora pronte la Red Bull di Vettel e le Lotus di Grosjean e Maldonado, ma per quanto riguarda gli altri, sembra che l'aver concesso un set di pneumatici in pi&ugrave; giusto per i primi 30 minuti della prima sessione di prove, abbia posto rimedio all'assenza di macchine in pista che si verificava lo scorso anno nei momenti iniziali, quando tutti aspettavano che fosse qualcun altro ad entrare in pista a "pulirla".  ore 03.00 - Ormai una decina i piloti con un crono: davanti a tutti c'&egrave; ora Alonso con 1'32"588 seguito da Rosberg a 16 millesimi, quindi Ricciardo, Vergne, Hulkenberg, Magnussen, Bottas, Perez, Kvyat e Button. L'anno scorso il miglior crono in questa fase fu di Vettel in 1'27"211.  ore 02.50 - Il "nuovo australiano" della Red Bull, Ricciardo (che ha sostituito Webber) segna il primo crono della stagione per i suoi connazionali, comunque un blando 1'37"290 che poi ritocca a 1'34"600. Crono a seguire anche per Bottas, Magnussen, Rosberg, Vergne e Button.  ore 02.40 - Nonostante le premesse, la prima vittima di problemi meccanici &egrave; proprio una Mercedes, quella di Hamilton, che si ferma lungo il tracciato apparentemente con problemi al motore.  ore 02.30 - Il semaforo verde d&agrave; il via alla stagione F1 2014. Primi piloti in pista sono Alonso, Sutil, Magnussen, Ericsson e Button.  ore 02.20 - Dopo la pausa invernale si riparte fra una decina di minuti con la prima sessione di prove libere del GP d'Australia. Come previsto il tempo &egrave; sereno.  Parte la stagione 2014 della Formula Uno, e con essa le nostre cronache dirette sul web e su twitter (ricordiamo il nostro nuovo account @autosprintLIVE) di tutto quanto avviene in pista. Il primo appuntamento sar&agrave; con le prove libere del GP d&rsquo;Australia, che inizieranno alle ore 2,30 italiane, quando a Melbourne saranno le 12,30. Il primo turno sar&agrave; seguito 4 ore dopo dalla seconda sessione, sempre di un&rsquo;ora e mezza.  Sar&agrave; l&rsquo;occasione per tornare a vedere i motori in pista durante una vera fase di gara, quando le squadre dovranno per forza far vedere cosa sono riuscite a sviluppare anche in conseguenza dei test prestagionali. In particolare si vedr&agrave; se chi aveva ancora problemi tecnici e di affidabilit&agrave; sar&agrave; riuscito a risolverli, e dunque se davvero questo GP si preannuncia ricco di ritiri e possibili colpi di scena.  Allo stesso tempo si avr&agrave; modo di valutare chi &egrave; davvero pi&ugrave; competitivo, per quanto in questa fase ci&ograve; corrisponda ancora a quanto si &egrave; avanti con lo sviluppo della macchina e in particolare delle nuove power unit. Come sempre, dopo tutte le previsioni, le speculazioni e le illazioni del periodo invernale, il responso passa alla pista: &egrave; questa che ci mostrer&agrave; quali sono realmente i rapporti di forza in campo fra le varie squadre, almeno in questo momento.  Maurizio Voltini  

Hamilton subito out nelle prime prove a Melbourne

Libere F1 Australia: svetta Alonso su Button e Bottas

Dopo aver tenuto molti appassionati col fiato sospeso per via di un suo tweet di domenica sera - di cui parliamo anche qui - Fernando Alonso ha finalmente svelato le "importanti notizie" che voleva diffondere via internet. Dopo che ovviamente le illazioni si erano sprecate, andando da quelle relative a un passaggio di squadra (suo o di Raikkonen) fino alla possibilit&agrave; di matrimonio o dell'arrivo di un figlio, alla fine si &egrave; trattato "soltanto" (&egrave; tutto relativo...) dell'acquisto di una squadra ciclistica. Per la precisione, il team spagnolo Euskaltel Euskadi, che non stava navigando in buone acque e rischiava di fallire. L'acquisto non &egrave; stato ancora concluso definitivamente, ma sono state poste le basi di un accordo iniziale che porter&agrave; a questo. &Egrave; noto che il pilota spagnolo sia un appassionato anche dei pedali ed &egrave; per questo che ha voluto fare qualcosa per evitare la scomparsa del blasonato team basco.  Maurizio Voltini  &nbsp;

Questa la "rivelazione" tanto attesa dopo un suo tweet: l'acquisto del team Euskaltel Euskadi di ciclismo

10 risultati per 'twitter'

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