Il primo ePrix della Stagione 9 è rivoluzionario con le nuove monoposto Gen3. Cambia la musica, aumenta la velocità (con 300kW di potenza in gara per sfiorare i 300 km/e) e i 36 giri volano a Città del Messico, dove domina il pilota inglese dell’Andretti che sale sul primo gradino del podio e inaugura un 2023 che sarà ricco di colpi di scena. Ecco le pagelle con i migliori e i peggiori della gara del sabato

ePrix Messico: Dennis firma la prima vittoria della nuova era Gen3

Dopo Nyck De Vries tocca a Stoffel Vandoorne. Il belga &egrave; campione del mondo di Formula E,&nbsp;in un ePrix di Seoul che scrive gara-2 senza emozioni di rilievo.  &quot;Campione del mondo, wow! &Egrave; la sensazione migliore, abbiamo corso una stagione estremamente consistente, il team ha fatto un lavoro pazzesco.&nbsp;  &Egrave; stato difficile concentrarmi in gara perch&eacute; &egrave; stata un po&#39; matta, Jake ha subito 5&quot; di penalit&agrave;, io ero concentrato a stare sotto i 5&quot;. Tantissimo lavoro messo in questa vittoria da parte mia e della squadra, sono estremamente felice&quot;, le prime parole a caldo di Vandoorne, mister regolarit&agrave;, lui che vince il titolo con appena un successo all&#39;attivo in Stagione 8.    A Evans non riesce il miracolo  Vince Mortara, con una Venturi che chiude il mondiale Costruttori in seconda posizione, alle spalle di una Mercedes ufficiale che si laurea campione. Saluta la Formula E con il bottino pi&ugrave; ricco la struttura Mercedes.  Diversamente da gara-1, a Seoul si &egrave; corso sull&#39;asciutto e con una griglia di partenza che ha visto Mitch Evans scattare solo 13&deg;, lui unico rivale in grado di infastidire e contendere la vittoria del titolo a Vandoorne: 21 punti da recuperare, l&#39;obbligo di vincere la gara e sperare che il belga non facesse meglio dell&#39;ottava posizione.  Evans chiude settimo, recupera ma poi trova una DS Techeetah di Vergne contro la quale si infrange e porta a casa il piazzamento.  Davanti Mortara domina. In partenza Da Costa scatta dalla pole ma il primato dura pochissimo. Dopo tre minuti arriva l&#39;attacco di Mortara su Da Costa, manovra dalla quale trae vantaggio anche Jake Dennis, su Andretti. Passa secondo e tiene la posizione.&nbsp;   .@afelixdacosta goes for a move on @JakeDennis19 but it doesn&#39;t pan out!  The pair make contact and the @DSTECHEETAH driver rejoins the pack in P16...  LIVE timing https://t.co/KK5UJiyiRE  2022 Hana Bank #SeoulEPrix pic.twitter.com/FwtoRNssEl &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) August 14, 2022    Mortara, quanti punti persi!  &quot;Sono un po&#39; frustrato perch&eacute; abbiamo perso molti punti nelle ultime gare&quot;, dice Mortara, in lizza per il mondiale fino a poche gare prima del finale di Seoul. &quot;Le gare vanno cos&igrave;, la nostra macchina &egrave; veloce e vincere era quello che mi serviva.  Solitamente andiamo meglio in gara rispetto alla qualifica, siamo molto bravi a usare gli attack mode, gestire la batteria e le temperature. &Egrave; stata un&#39;ottima giornata&quot;, dice del successo coreano.  Giovinazzi out dall&#39;ePrix  L&#39;ePrix corre via senza emozioni di sorta, al netto dei soliti contatti nelle retrovie. Una gara numero 100, quella della Formula E, alla quale non ha preso parte Antonio Giovinazzi, sostituito da Fenestraz. Antonio ha subito un colpo alla mano in gara-1 e il dolore al pollice ha suggerito di rinunciare a correre l&#39;ePrix di Seoul domenicale.  La Safety Car non cambia le sorti della gara  A 24 minuti dal termine e&nbsp; con una classifica insolitamente distanziata - Mortara 2&quot;3 su Dennis 6&quot;7 su Vandoorne quarto, 13&quot;6 su Evans ottavo - arriva l&#39;imprevisto: Guenther parcheggia la Nissan, danneggiata dopo un contatto contro il muro. La direzione gara decide di mandare in pista la Safety Car e ricompatta il gruppo. Dieci minuti di andatura controllata, poi la ripartenza.  Non cambia il copione, Mortara riallunga facilmente. Alle spalle dell&#39;elvetico battagliano Da Costa e Dennis. Il portoghese di DS Techeetah attacca con il favore dell&#39;AM Dennis, che per&ograve; resiste e tira la staccata, finendo per toccare a posteriore destra della macchina di Da Costa. Va contro le barriere e perde molte posizioni. La direzione gara decide per la penalizzazione di 5&quot; di Dennis, sommati al tempo di gara. Vuol dire perdere il secondo posto guadagnato sul campo, a vantaggio di Vandoorne e un terzo posto difeso su Frijns.  Mortara, Vandoorne, Dennis &egrave; il podio, poi il piazzamento di Frijns, seguito da Askew, Vergne, Evans, Cassidy, Buemi e Da Costa. 

Mercedes &egrave; campione del mondo Costruttori, Stoffel Vandoorne campione Piloti. Si chiude cos&igrave; la Stagione 8 di Formula E, con una gara dominata da Mortara

ePrix Seoul gara2, Mortara vince nel giorno del mondiale di Vandoorne

Poteva essere l&#39;ePrix della doppietta per Jake Dennis, di un gran risultato per Antonio Giovinazzi, di un tentativo di rimettere in discussione il mondiale Piloti. Invece, l&#39;ePrix di Londra, con la sua gara-2, scrive tutt&#39;altre storie.&nbsp;  Si parte da chi firma il successo, in una corsa avara di grandi battaglie nelle posizioni di testa. Si decide con la gestione differenziata degli Attack Mode, tre da 4 minuti in gara-2. Dennis fa gara da leader, Di Grassi non molla un centimetro.    Gestione chiave degli Attack Mode  Tra i due sono diversi i momenti di attivazione dell&#39;Attack Mode e il brasiliano di Venturi &egrave; stato bravo a restare in scia a Dennis quando il pilota di Andretti ha impiegato i primi due Attack Mode. Alla terza attivazione, con Di Grassi gi&agrave; ad averla &quot;smarcata&quot;, ecco il cambio di leadership. Accade a 8 minuti dal termine e il passo di Di Grassi &egrave; quello buono ad aprire un margine di vantaggio e portare la vittoria fin sotto la bandiera.  Prima vittoria stagionale per Di Grassi. &quot;Vuol dire tutto questa vittoria, congratulazioni ai miei avversari, a Jake; &egrave; stato strategico l&#39;utilizzo dell&#39;Attack Mode, al momento giusto. &Egrave; un risultato che meritavamo dopo quanto successo ieri.  Dipende da quando e come usi l&#39;Attack Mode, noi ci siamo gestiti per creare una riserva d&#39;energia. Jake mi &egrave; sembrato faticasse con il posteriore della macchina e io ne ho approfittato per attaccare per 3-4 giri&quot;, le parole a caldo di Di Grassi.  Giovinazzi, un Drive Through lo toglie di classifica  Al via, dopo 5 minuti, &egrave; neutralizzazione con Safety Car per lo stop di Vergne. Problemi tecnici affossano le residue speranze teoriche di titolo. Si riparte con una classifica che vede Antonio Giovinazzi correre bene in terza posizione, difendersi dagli attacchi di Da Costa. La miglior gara di Giovinazzi in Formula E.  Purtroppo, come gi&agrave; accaduto in qualifica, un problema tecnico lo manda in eccesso di potenza utilizzata e la direzione gara lo penalizza con un Drive Through. Nessuna colpa del pilota e addio sogni di podio o quantomeno di un arrivo a punti assolutamente nella disponibilit&agrave; delle prestazioni mostrate da Dragon.  &nbsp;  Lo stop di Evans e la fuga di Vandoorne  &Egrave; un ePrix di Londra gara-2 a eliminazione, che vede Vandoorne recuperare posizioni su posizioni, come anche Evans. Il momento cruciale, in ottica iridata, arriva a 3 minuti dal termine della gara. Evans corre su De Vries, all&#39;inseguimento del terzo posto e della battaglia dell&#39;olandese con Dennis. Alle spalle ha Vandoorne.  La Jaguar si ammutolisce nel settore finale, addio a 12 punti e a un gap che avrebbe potuto essere di &quot;soli&quot; 22 punti. Con l&#39;uscita dalla top ten e Vandoorne quarto, ecco il belga guardare alle ultime due gare di Seoul con un vantaggio di 36 punti su Evans, ancora pi&ugrave; distante &egrave; Mortara, 41 punti dietro. Vergne &egrave; quarto, solo la matematica lo tiene ancora in partita: 57 punti da Vandoorne quando sul campo ne restano 58 da assegnare.  Dietro Di Grassi, Dennis, De Vries e Vandoorne, la top ten &egrave; completata dai piazzamenti di Da Costa, Buemi, Frijns, Bird, Sette Camara e Wehrlein. 

Venturi vince l&#39;ePrix di Londra correndo una gara strategica e pi&ugrave; veloce della Andretti. Giovinazzi penalizzato con un DT per eccesso di potenza impiegata mentre era terzo

ePrix Londra: gara-2 a Di Grassi, Giovinazzi fermato da una penalit&agrave;

Mortara top assoluto in Marocco. L’italosvizzero sfugge alla morsa delle DS e vola in testa al campionato. Spettacolo in pista regalato anche da Evans e De Vries, con sorpassi da manuale. Tra i bocciati, male Vergne, Vandoorne Buemi. Siete d’accordo con noi?

Le pagelle dell'ePrix di Marrakesh

        Nella morsa delle due DS in partenza, secondo dietro alla pole di Da Costa, diventa lepre impossibile da prendere per pi&ugrave; di 30 minuti di gara, Edoardo Mortara. Vince l'ePrix di Marrakesh, gara caldissima per le condizioni meteo - 50&deg; C l'asfalto, 32&deg; C l'aria -, che condizionano anche le strategie di utilizzo dell'Attack Mode. Concentrate nella primissima parte dell'ePrix e due attivazioni per molti piloti, cos&igrave; da sfruttare al meglio l'energia ed evitare il surriscaldamento di una fase successiva. Rincorsa DS senza esito Ci provano le due DS Techeetah a sfidare la Venturi di Mortara ma &egrave; una rincorsa vana. Da Costa ci prova a lungo, prima di lasciare spazio a un tentativo - senza frutti - di Vergne. Semplicemente troppo forte e veloce la Venturi guidata da Mortara, che firma un altro successo. Continua per DS il digiuno di vittorie in questa stagione, mentre Mortara va in testa al mondiale. "Dopo le prove libere 2 avevamo molti problemi e non pensavamo di riuscire a risolvere le cose. Ma ho un team incredibile dietro di me, gi&agrave; in qualifica avevamo messo a posto tutto. Avevamo un piano e l'abbiamo attuato.&nbsp; C'erano i ragazzi alle spalle a mettere tanta pressione, oggi c'era molto da gestire: gomme, temperatura della batteria, energia, era molto difficile. Sono estremamente contento", racconta Mortara De Vries fa il sorpasso del giorno Lo sviluppo dell'ePrix regala emozioni in avvio, con un sorpasso spettacolare di De Vries ai danni di Askew, dopo 5 minuti di corsa. Mercedes di traverso, in staccata e all'interno della Andretti &egrave; l'istantanea pi&ugrave; bella dell'ePrix.  Formula E encapsulated in 10 beautiful seconds, capped off with a wild @nyckdevries overtake!#MarrakeshEPrix @MercedesEQFE pic.twitter.com/9LwEzQVqcy &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) July 2, 2022    L'altra la regala la manovra di Mitch Evans su Vergne, nel finale, a pochi minuti dal termine. Vale il podio per il pilota Jaguar, sesto in griglia e a perdere un po' di tempo in partenza dietro Wehrlein. Soffre Porsche, il tedesco parte quarto ma le prestazioni non ci sono e ben presto arretra nel gruppo. Vandoorne di rimonta Chi fa un percorso inverso &egrave; Stoffel Vandoorne. Dopo una pessima qualifica, ventesimo, recupera posizioni su posizioni l'ex leader del mondiale Piloti. Sotto la bandiera prende i punti dell'ottava piazza, precedendo Bird e Rowland. Davanti, l'ePrix di Mortara &egrave; un monologo, mai in pericolo da attacchi che Da Costa e Vergne non sono stati in grado di produrre. Anche con il cambio di posizioni attuato a 11 minuti dal termine, quando Vergne &egrave; passato secondo, salvo rimettere l'ordine scritto dalla pista a 5 minuti dalla bandiera.&nbsp;  .@mitchevans_, that last lap overtake was naughty!#MarrakeshEPrix @JaguarRacing pic.twitter.com/lOYdehYCQk &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) July 2, 2022    Da Costa al primo podio "Avevamo un buon gioco di squadra. Altre cose, come all'inizio e met&agrave; dell'ePrix hanno compresso la mia gara. Sono contento di essere qui a Marrakesh, ho corso sempre belle gare. Primo podio della stagione per me, &egrave; stata dura, il team &egrave; stato grandioso nel tirarmi su e credere in me, oggi mi ha dato una gran macchina. Abbiamo provato alla fine a cambiare le posizioni, questo ha compromesso un po' la mia gara e JEV non ce l'ha fatta. Sono cose che fanno parte del lavoro di squadra", commenta Da Costa. Un ritmo altissimo imposto alla corsa da Mortara, mantenuto sui 45 minuti di gara, dove invece Da Costa e Vergne hanno gestito maggiormente in avvio per poi rifarsi sotto al pilota Venturi.&nbsp; Alle spalle di Vergne quarto, chiude l'altra "Mercedes nera" di Di Grassi, poi la ufficiale di De Vries, la Mahindra di Dennis.&nbsp; Tra due settimane la Formula E torner&agrave; in pista per il doppio appuntamento di New York e, in successione, gli ePrix di Londra e il finale di Seoul.       

Vittoria e leadership nel mondiale per Edoardo Mortara, che mette in fila Da Costa ed Evans in un ePrix caldissimo

ePrix Marrakesh, Mortara inarrivabile per le DS

La prima gara al Tempelhof porta la firma della Venturi, che grazie a Mortara riesce a prendersi la pole e ad alzare il trofeo sul gradino più alto del podio. L’italo-svizzero gestisce bene l’attacco mode e soprattutto si difende benissimo dagli attacchi della Mercedes e della DS Techeetah. Ecco le pagelle coi i migliori e i peggiori della gara del sabato

ePrix di Berlino: Mortara stupisce in gara1, Dragon Penske sprofonda

Il replay al Tempelhof è tutto un colpo di scena. La gara2 dell’ePrix di Berlino vede un super De Vries che domina e si difende alla grande dagli attacchi di Mortara, fin dalla partenza. Il pilota della Venturi non riesce a firmare la doppietta ma passa dalla quinta alla seconda posizione della classifica piloti, che vede sempre in testa l’altra Mercedes, quella di Vandoorne. Ecco le pagelle coi i migliori e i peggiori della gara della domenica

ePrix di Berlino: De Vries brilla in gara2, Giovinazzi è ultimo

        Seconda qualifica a Tempelhof e seconda pole per Edoardo Mortara. Il pilota di Venturi d&agrave; del &ldquo;tu&rdquo; alla tracciatura come nessun altro pilota; tracciatura affrontata in senso orario, opposto rispetto all&rsquo;ePrix di Berlino corso sabato. Diverse sono anche le condizioni meteo, molto pi&ugrave; caldo l&rsquo;asfalto - 33&deg; C contro i 21&deg; C di ieri - e con difficolt&agrave; relative per i piloti nel tenere le gomme nella giusta finestra, su un fondo in cemento molto aggressivo. Sar&agrave; tema da seguire in gara. Mortara, velocit&agrave; inarrivabile Nella fase a duelli Mortara ha regolarmente girato sotto l&rsquo;1&rsquo;06&rdquo;, in semifinale contro De Vries e, in finale, contro Frijns. Prima fila tra conferme, Mortara, e ritorni, quello di Frijns, dopo un sabato molto negativo in qualifica. "Non mi aspettavo oggi queste prestazioni. Ieri la gara non &egrave; andata male, diversamente dalla qualifica, per&ograve; oggi non &nbsp;mi aspettavo di fare secondo. Abbiamo parlato molto ieri con il team, Edo in qualifica &egrave; stato velocissimo, ora vedremo in gara", commenta Frijns. Alle spalle dei due partiranno De Vries e Lotterer, entrambi a superare la fase dei quarti battendo, rispettivamente, Di Grassi e Vandoorne. Seconda Venturi e seconda Mercedes che vanno a occupare la terza e quarta fila. "Fantastico! Ci sono volute 55 gare per la prima pole, ora ne ho fatte due di fila. La macchina era fantastica, il team ha fatto un lavoro incredibile, come ieri. Vedremo in gara la strategia, partire dalla pole &egrave; fantastico, solitamente &egrave; difficilissimo fare due pole di seguito. Sulla strategia sono certo che il team avr&agrave; trovato quella migliore in vista della gara", le parole a caldo di Mortara. Il via all'ePrix di Berlino, gara-2, sar&agrave; alle 15:04 I tempi della fase a duelli Quarti&nbsp; Vandoorne 1&rsquo;06&rdquo;806 - Lotterer 1&rsquo;06&rdquo;504 Frijns 1&rsquo;06&rdquo;170 - Da Costa 1&rsquo;06&rdquo;184 Di Grassi 1&rsquo;06&rdquo;508 - De Vries 1&rsquo;06&rdquo;238 Cassidy 1&rsquo;06&rdquo;377 - Mortara 1&rsquo;06&rdquo;110 Semifinale Lotterer 1&rsquo;06&rdquo;671 - Frijns 1&rsquo;06&rdquo;522 De Vries 1&rsquo;06&rdquo;285 - Mortara 1&rsquo;05&rdquo;897 Finale Frijns 1&rsquo;06&rdquo;470 - Mortara 1&rsquo;05&rdquo;972 La cronaca dei Gruppi Non mancano le sorprese nel corso del primo Gruppo di qualifica. Vandoorne stacca il miglior crono in 1&rsquo;07&rdquo;115, poi a 2 decimi Frijns e, staccati di pochi millesimi, Di Grassi e Cassidy. Envision trova altro stato di forma rispetto a gara-1. Manca l&rsquo;appuntamento con il giro veloce, ancora, Mitch Evans: escluso per 76 millesimi, partir&agrave; in quinta fila. Ancora peggio va a Porsche, con Wehrlein solo 10&deg; crono del Gruppo A. Si preannuncia un ePrix di Berlino, gara-2, tutto in salita. Dal Gruppo B, si conferma lo stato di forma Venturi e di Edoardo Mortara, autore di 1&rsquo;06&rdquo;653, giro pi&ugrave; veloce tra le due sessioni di scrematura, verso la fase a duelli. Con Mortara passano anche De Vries, Da Costa e Lotterer. Eliminato Vergne per 70 millesimi, secondo nel mondiale, appena fuori dalla top 4.&nbsp; La griglia di partenza Mortara-Frijns De Vries - Lotterer Da Costa - Cassidy (8 pos. pen. per cambio del MGU) Di Grassi - Vandoorne Evans - Vergne Sims - Rowland Turvey - Gunther Dennis - Bird Sette Camara - Giovinazzi Wehrlein - Buemi Askew - Ticktum       

Circuito diverso, condizioni meteo diverse ma la conferma del poleman, Mortara su Venturi. Batte Robin Frijns in finale. Alle 15:04 il via all'ePrix sul tracciato di Tempelhof

ePrix Berlino, Mortara concede il bis in qualifica di gara 2

Con una strategia &quot;alternativa&quot; nell&#39;utilizzo dei due Attack Mode, Edoardo Mortara mette la firma sull&#39;ePrix di Berlino, gara-1. Dalla pole al traguardo, solo in occasione dei due utilizzi dell&#39;Attack Mode l&#39;elvetico di Venturi ha brevemente ceduto la testa della corsa.  Sono serviti 15 minuti di gara prima che si delineasse un gruppetto di 6 piloti a contendersi le posizioni sul podio. Soffre in avvio Sims, con una Mahindra senza la velocit&agrave; necessaria per correre in scia a Mortara. Fa gara di testa e attende i 22 minuti dal termine per andare in Attack Mode: l&#39;ultimo tra i piloti di testa a farlo.&nbsp;    Mortara tra difesa e gestione  &quot;Che giornata! Gi&agrave; dopo la qualifica eravamo felicissimi. E&#39; stata una gara molto stressante, ci sono state strategie diverse dietro di noi e dovevo difendermi.  Jev ha provato a passarmi: io ho provato ad anticiparlo, lui non &egrave; riuscito a prendere la corda e da l&igrave; sapevo che sarebbe stato difficile passarmi di nuovo&quot;, racconta Mortara.    Porsche in apertura  Sono le Porsche, al contrario, ad attivare per prime l&#39;extra boost di potenza. Scelta che fa guadagnare posizioni a Wehrlein, non senza difficolt&agrave; nella gestione delle gomme. Torner&agrave; indietro nel gruppetto dei 6. Altre ambizioni coltiva Lotterer, a lungo in seconda posizione e in testa dopo il secondo Attack Mode sfruttato da Mortara, ai meno 9 minuti di gara.&nbsp;  Ma anche per Lotterer non c&#39;&egrave; la velocit&agrave; sufficiente a difendersi dalla Mercedes di Vandoorne e la DS di Vergne. Vandoorne solo ottavo in griglia, in sofferenza con le gomme nella qualifica, ritrova una Mercedes molto pi&ugrave; competitiva sui 45 minuti dell&#39;ePrix.&nbsp;  Vandoorne, podio di rimonta  &quot;Non ho avuto i migliori giri iniziali, sono scalato a un certo punto in 15^ posizione. Il team ha lavorato bene con la strategia, sono riuscito cos&igrave; a recuperare un giro d&#39;avvio non ottimale&quot;, spiega il belga  Alla fine trova il podio, terza piazza, dietro a Jean Eric Vergne. Ennesima gara solida per DS, alla quale manca per&ograve; il successo.   A lovely move from @JeanEricVergne to take P2  LIVE timing https://t.co/UA9ig2D3Mc  2022 @Shell_Recharge #BerlinEPrix | @DSTECHEETAH pic.twitter.com/mklChsA9xg &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) May 14, 2022    Vergne prova l&#39;assalto su Mortara  Il pacchetto di piloti di testa che d&agrave; battaglia &egrave; composto da due DS, due Porsche, pi&ugrave; Vandoorne, Mortara e un rimontante Mitch Evans. Jaguar entra nella top ten, come De Vries decimo e Sims nono.  La battaglia per la vittoria ha vissuto il momento clou a 90 secondi dalla bandiera a scacchi, quando Vergne ha provato l&#39;attacco su Mortara, in curva 10, finendo lungo e ripreso dal gruppetto capitanato da Vandoorne.   Back in the lead in Berlin ??@edomortara clears @svandoorne who now has @JeanEricVergne on his tail...  LIVE timing https://t.co/UA9ig2D3Mc  2022 @Shell_Recharge #BerlinEPrix pic.twitter.com/5qogk8hiB6 &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) May 14, 2022    &quot;E&#39; stata una gara impegnativa, sono accadute molte cose e sono contento del secondo posto. Ho provato a passare Edo ma i suoi specchietti hanno funzionato bene. Ho provato qualcosa ma &egrave; stata una lotta corretta.&nbsp;  Ho provato a vincere poi per&ograve; dovevo guardarmi le spalle. Arriva ancora un altro podio, speriamo di fare un passo ulteriore e vincere una gara quest&#39;anno. La velocit&agrave; &egrave; stata buona, forse pi&ugrave; nella parte centrale di gara che sul finale&quot;, analizza JEV.  A Berlino si replica domenica, con gara-2 sulla tracciatura affrontata in senso inverso. 

Venturi vince a Berlino e regola DS e Mercedes, nonch&eacute; gli attacchi Porsche. Decisiva la diversa strategia sull&#39;Attack Mode

ePrix Berlino, Mortara firma gara 1 con una strategia alternativa

        Qualifica ricca di colpi di scena, quella dell'ePrix di Berlino, verso gara-1. I big, chi occupa le posizioni alte del mondiale, scattano dietro una prima fila che vede Edoardo Mortara centrare la prima pole in carriera. Venturi solida e veloce, a segnare il miglior crono in 1'06"093, non il migliore in assoluto della sessione, staccato da Vergne nella fase dei quarti di finale. Mortara a sorpresa "Che sensazione! In realt&agrave; sono sorpreso della pole perch&eacute; il giro non &egrave; stato fantastico. Sono felicissimo che sia andata cos&igrave;, adesso speriamo nel meglio in vista della gara. Era importante qui a Berlino avere una buona qualifica, spero adeso di ottenere un buon risultato in gara, &egrave; importantissimo per il mondiale", racconta l'elvetico. Accanto a Mortara partir&agrave; Sims. Altra sorpresa assoluta la Mahindra, perch&eacute; ai duelli accede dopo l'esclusione di Buemi, reo di un'infrazione delle procedure di qualifica. "Un buon lavoro, sin dal primo giro stamani mi sono sentito a mio agio in macchina. &Egrave; bello essere nella fase a duelli, abbiamo lavorato sodo, poi i giri dei duelli sono andati via via peggiorando ma siamo in prima fila", commenta il pilota Mahindra. Sims-Vergne, tempo fotocopia Sims protagonista in semifinale di uno scontro con Vergne: entrambi realizzano 1'06"050 ma &egrave; Sims ad accedere in finale, essendo stato il primo a tagliare il traguardo e ottenere il tempo. Vergne pu&ograve; recriminare su un errore di guida in curva 1, finito largo rispetto alla traiettoria ideale. Per un team motorizzato Mercedes in pole position, gli ufficiali non vanno oltre l'ottava prestazione di Vandoorne. Meglio del belga, leader di campionato, fa anche Sette Camara. Divideranno la quarta fila. In seconda, spazio alle due DS Techeetah, con Da Costa a ottenere un crono 51 millesimi pi&ugrave; rapido di Vergne. Terza fila per le Porsche, Lotterer davanti a Wehrlein.&nbsp;Il via dell'ePrix di Berlino &egrave; previsto alle 15:04. La fase a Gruppi La sorpresa della prima fase della qualifica arriva dal Gruppo A, con l'eliminazione di Mitch Evans, rimasto fuori dalla top-4 per poco pi&ugrave; di 1 decimo. A superare il taglio, a sorpresa, &egrave; la Dragon di Sergio Sette Camara, autore di un gran crono in 1'06"913 contro l'1'06"803 di Vandoorne, secondo alle spalle di Wehrlein: 1'06"532. &Egrave; l'esclusione, invece, di Stoffel Vandoorne - oltre a quella di Sam Bird - a segnalarsi tra i risultati del Gruppo B. A confermare le buone prestazioni Dragon arriva anche il piazzamento di Giovinazzi, nono crono tra gli 11 del gruppo. Accede alla fase a eliminazione, poi Buemi, sebbene con la spada di Damocle di un'investigazione relativa alla procedura di qualifica che ne causa l'esclusione: troppo breve il lasso di tempo trascorso al box prima dell'uscita in pista per il secondo tentativo. Perde cos&igrave; la posizione guadagnata, a vantaggio di Sims, che porta Mahindra alla fase a duelli. Con il pilota inglese, quarto, passano Vergne, Lotterer e Da Costa, il portoghese di DS Techeetah miglior tempo con 1'06"739. La griglia di partenza  Mortara - Sims Da Costa - Vergne Lotterer - Wehrlein Sette Camara - Vandoorne Buemi - Evans Dennis - De Vries Di Grassi - Turvey Bird - Gunther Rowland - Giovinazzi Cassidy - Frijns Ticktum - Askew         

Il risultato del pilota Venturi non &egrave; l'unico a segnalarsi nel corso della qualifica dell'ePrix. Tra tempi identici al millesimo e leader di campionato in difficolt&agrave;

ePrix Berlino, qualifica gara1 ricca di sorprese: Mortara in pole

Sul pi&ugrave; bello, con un gruppo di 9 macchine ricompattato, Sims manda la Mahindra a muro. Meno 8 al termine dell&#39;ePrix di Ad Diriyah, gara-2: safety car in pista e &quot;tutti a casa&quot;, con un risultato congelato.  Premia Mortara e Venturi la seconda uscita della Formula E, premia il team che piazza sul podio anche Di Grassi, terzo. Tra i due piloti motorizzati Mercedes si inserisce un ottimo Frijns, su Virgin Racing che corre con powertrain Audi.    De Vries dalla pole alla delusione  Cos&igrave; l&#39;epilogo di un ePrix che parte a rilento, su tempi di conserva, De Vries a gestire il via dalla pole e Mortara a inseguirlo. Purtroppo, le operazioni di recupero della Mahindra non sono state celeri, un po&#39; impacciati i commissari a bordo pista e la gru a operare intorno alla monoposto. Si resta con un finale a met&agrave;.&nbsp;  Vittoria con merito per Mortara, Venturi ha corso con passo vincente e, soprattutto, Di Grassi e Mortara hanno mostrato aggressivit&agrave; buona per guadagnare in pista la posizione.&nbsp;  &quot;Prendo questa vittoria, preferisco molto di pi&ugrave; essere frustrato in qualifica e prendermi questo risultato. Dopo l&#39;errore di ieri in qualifica, regalare la vittoria al team, con il mio compagno terzo, &egrave; una grande soddisfazione.  &Egrave; stata una gara molto molto strategica, avevamo un po&#39; di energia pi&ugrave; degli altri, on molta. Ho cercato di restare calmo e concentrato&quot;, commenta a caldo Mortara.  Pronti, via e il gruppetto da seguire &egrave; formato da quattro piloti: De Vries controlla su Mortara, Frijns e Di Grassi, poi Lotterer poco pi&ugrave; staccato. Corrono via cos&igrave; i primi 13 minuti di gara.  Venturi all&#39;attacco  Le due manovre decisive avvengono in contemporanea, in una situazione che, dopo l&#39;utilizzo del secondo Attack Mode, ha rimescolato le posizioni: De Vries davanti a Di Grassi, Frijns davanti a Mortara. Dopo 19 minuti di gara, Di Grassi attacca De Vries in fondo al dritto principale, il pilota Mercedes prova a resistere ma ad avere la meglio &egrave; Di Grassi. In contemporanea, stessa curva e stessa manovra all&#39;esterno, Mortara attacca e passa Frijns.   The battle for the lead! HARD RACING between @nyckdevries and @LucasdiGrassi ????  His @VenturiFE teammate @edomortara also joining the fight with @RFrijns at the #DiriyahEPrix pic.twitter.com/CPRtdbCl6x &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) January 29, 2022    Frijns facile facile in seconda  Iniziano i 20 minuti neri di De Vries, che perde subito la posizione su Mortara, arretra ancora su Frijns quando passa in Attack Mode per smarcare la seconda attivazione. Davanti, Mortara passa Di Grassi, che controlla su Frijns.  Ma il pilota Virgin Racing si prende la seconda posizione con una manovra facile facile, sul rettilineo, senza resistenza da parte di Di Grassi. &quot;Sono riuscito ad andare primo con l&#39;Attack Mode, poi abbiamo corso molto conservativi, in risparmio energetico; lui ha provato a passarmi (Frijns; ndr) e subito dopo &egrave; arrivata la Safety Car. Questo risultato non &egrave; mio, di Edo, &egrave; di tutta la squadra&quot;, analizza il pilota brasiliano.   .@edomortara passes teammate @LucasdiGrassi using ATTACK MODE and picks up the lead of the #DiriyahEPrix ??  Follow LIVE timing here https://t.co/NqfsxKU5B4 pic.twitter.com/aH2jtRW2VW &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) January 29, 2022    De Vries-Vergne a ruotate  Per Frijns c&#39;&egrave; una gara-2 a Ad Diriyah molto brillante, con tempi in gara sul ritmo dei migliori e l&#39;impressione che la Safety Car abbia un po&#39; impedito un ultimo assalto alla leadership.&nbsp;  &quot;Sono molto contento, soprattutto dopo la giornata di ieri. Mercedes qui ha dimostrato d&#39;essere molto veloce, ho provato a stare dietro di loro e mi sono sentito a mio agio&quot;, racconta Frijns.  Detto del gruppo di macchine, ben nove, che si &egrave; compattato ai 15 minuti dalla fine, c&#39;&egrave; un De Vries che chiude solo 10&deg;. Perde ben 5 posizioni quando Vergne lo attacca, l&#39;olandese va lungo, si trova a fare a ruotate con la DS e nell&#39;uscita lenta da curva 19 ne approfittano per superarlo Lotterer, Dennis, Vandoorne e Rowland.   Reigning world champion and yesterdays race winner @nyckdevries has dropped back to P9  This race is far from over!  Follow LIVE timing here https://t.co/NqfsxKU5B4  2022 #DiriyahEPrix | @MercedesEQFE pic.twitter.com/WV1GvucT2K &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) January 29, 2022  Completer&agrave; l&#39;opera Wehrlein, portando De Vries 10&deg;. Si chiude cos&igrave;, a 8 minuti dalla fine, il secondo ePrix della Formula E 2022.&nbsp;   

Il secondo ePrix della Formula E 2022 si chiude ai meno 8, quando la Safety Car va in pista e congela il risultato. Gara da dimenticare per De Vries, partito dalla pole e arretrato fino alla decima posizione. Sul podio con Mortara salgono Frijns e Di Grassi

ePrix Ad Diriyah gara-2, Mortara fa festa nel finale sotto Safety Car

        In 45 minuti pi&ugrave; un giro resiste a una bandiera rossa, due Safety Car, un Full Course Yellow e, in generale, a una gara a eliminazione. Norman Nato vince l'ePrix di Berlino, gara-2 controllata con autorevolezza per mezz'ora, quella finale, che porta il pilota di Venturi a firmare il primo successo in Formula E, all'ultimo ePrix stagionale. Appuntamento che assegna i due titoli mondiali, Piloti e Costruttori. Una duplice prospettiva nella quale il concetto di gara a eliminazione si spiega al meglio. Pronti, via e Mitch Evans non fa che pochi centimetri, prima che un problema elettrico blocchi la Jaguar, in seconda fila. Edoardo Mortara, 11&deg; in griglia, non fa in tempo a schivare la monoposto e l'impatto &egrave; inevitabile.&nbsp;  We're under a red flag in Berlin after a collision on the start line between two of our championship contenders - @mitchevans_ and @edomortara. Great to see both drivers get out of the car ok. They will be going to the medical centre for checks! 2021 @BMWi #BerlinEPrix pic.twitter.com/Ndg2aEJwOu &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) August 15, 2021    Dennis autoeliminato Piloti incolumi, per Mortara un controllo medico d'ordinanza, ma gi&agrave; due papabili per il titolo Piloti fuori dai giochi. Accade che la gara venga sospesa per mezz'ora, bandiera rossa dalla quale si riparte dietro Safety Car. Non c'&egrave; il tempo di dare bandiera verde che Jake Dennis, BMW, altro solido candidato al titolo (terzo in classifica, dietro Mortara e De Vries), sbaglia e va a muro prima di curva 1. Un problema in frenata, con bloccaggio del retrotreno, spedisce la BMW contro le barriere.&nbsp;  The DRAMATIC restart to Round 15...It's all to play for in Berlin ?? 2021 @BMWi #BerlinEPrix | @Niobium_Nb pic.twitter.com/bH2MvAnFo2 &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) August 15, 2021    A fare gara di testa, nelle prime battute, &egrave; Stoffel Vandoorne. Lui leader e De Vries settimo, dopo 15 minuti di gara, vorrebbero dire De Vries campione e Vandoorne vice. Ma l'evoluzione della corsa porta Vandoorne a scalare indietro, con l'Attack Mode perde posizioni e va quinto. Nato con autorevolezza La testa della gara va a Norman Nato, l'"altra Mercedes", Venturi che oggi corre bene e sul passo ha la velocit&agrave; necessaria per aprire un gap su Rowland, immediato inseguitore prima di Vandoorne poi del francese di Venturi. Arriver&agrave; a sfiorare i 5", prima che la seconda Safety Car ricompattasse il gruppo ai meno 15 minuti dal termine. Di Grassi e Da Costa, teoricamente entrambi con chance di titolo, sebbene solo "matematiche", battagliano e il brasiliano forza all'esterno e contro il muro Da Costa. DS Techeetah ritirata, Di Grassi penalizzato con Drive Through. Altri due teorici protagonisti fuori. A De Vries serviva solo portare la Mercedes al traguardo, eppure non si &egrave; risparmiato in battaglia con le due Porsche, specialmente con Lotterer &egrave; stato un finale combattuto.  .@Andre_Lotterer and @AlexanderSims giving a whole new meaning to 'side-by-side' Live timing  https://t.co/PfsIBGoxYB 2021 @BMWi #BerlinEPrix | @Niobium_Nb pic.twitter.com/NbmuYTxuAs &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) August 15, 2021    Se la scena &egrave; tutta per De Vries e Mercedes, per Nato e Venturi, chiudono bene la stagione Vandoorne terzo, in scia di Rowland, a sua volta staccato di 2"2 da Nato. E' qui il podio. Lotterer &egrave; quarto e precede Sims, col quale ha inscenato una bella lotta, superando la Mahindra a 30" dal termine.&nbsp;  .@Andre_Lotterer and @AlexanderSims giving a whole new meaning to 'side-by-side' Live timing  https://t.co/PfsIBGoxYB 2021 @BMWi #BerlinEPrix | @Niobium_Nb pic.twitter.com/NbmuYTxuAs &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) August 15, 2021    De Vries, debutto iridato da alti e bassi Wehrlein chiude sesto, precede Bird, poi De Vries, Rast e Blomqvist. Fuori dai punti Vergne e Frijns, mai in gara per poter davvero coltivare le ultimissime chance di titolo residue. "Non ho parole per dire cosa provo. &Egrave; stata una stagione talmente difficile, con tanti alti e bassi", le prime parole del Nick De Vries campione del mondo di Formula E. &Egrave; il primo iridato, vista la titolazione assegnata dalla FIA al campionato. Mercedes &egrave; campione del mondo Costruttori, precede Jaguar e DS Techeetah. Vicecampione del mondo &egrave; Mortara, poi Dennis sul podio virtuale del mondiale.&nbsp; Si chiude cos&igrave; la Stagione 7, dopo 15 ePrix e una tela sul futuro del campionato che passa dalle Gen3 al debutto nel 2023, con team a confermare il diretto impegno e altri, vedi Mercedes, destinati all'uscita nel loro impegno ufficiale. Impegno che gi&agrave; Audi Sport e BMW i hanno deciso di interrompere al termine di questo campionato. Dalla Stagione 8 resteranno le forniture di powertrain, certamente a Virgin Racing e Andretti Autosport.&nbsp;       

Mercedes con il team clienti Venturi vince l'ePrix, il titolo Costruttori con la squadra ufficiale e con Nick De Vries il mondiale Piloti. Numerosi i colpi di scena nei 45 minuti di gara, tutti a interessare i diretti contendenti al campionato

ePrix Berlino, gara2 a eliminazione: festeggiano Nato e De Vries

        Firma la seconda vittoria in Formula E, Edoardo Mortara. L'ePrix di Puebla &egrave; un controllare Pascal Wehrlein per 15 minuti, gli ultimi, corsi con la pressione della Porsche addosso, alleggerita solo per errore di Wehrlein a 7 minuti dalla bandiera, che caccia il tedesco a 2" da Mortara. Il pilota Venturi porta a casa la vittoria grazie a un passo solido s&igrave; - gi&agrave; visto sabato - ma soprattutto grazie a una strategia azzeccata nella gestione dell'Attack Mode. Vincente l'utilizzo dell'AM Molto penalizzante passare in curva 8 a Puebla, cos&igrave; avviene che nelle primissime fasi di gara siano Rowland e Wehrlein a giocarsi entrambi gli Attack Mode nel giro di 11 minuti, tra il settimo e il diciottesimo di gara. Mortara gioca copiando dopo 10 minuti l'Attack Mode di Rowland ma &egrave; con il secondo, al minuto 19, che costruisce il capolavoro tattico. Apre un distacco, da leader della corsa, sufficiente su Rowland per passare dall'Attack Mode senza perdere la posizione. Non la moller&agrave; fino al traguardo.&nbsp; Partenza regolare &Egrave; l'epilogo di gara-2 a Puebla, scattata con Rowland dalla pole e Wehrlein accanto. I ruoli non cambiano per 20 minuti, salvo gli avvicendamenti ordinari, dettati dai passaggi in Attack Mode.&nbsp;  WHAT A START! The moment we went green at @autodromo_abed  Click here for LIVE updates  https://t.co/qD4c9DojZZ 2021 CBMM Niobium #PueblaEPrix pic.twitter.com/mpzK3bdbTe &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) June 20, 2021    Un ePrix corso su binari molto pi&ugrave; lineari rispetto alla gara del sabato. Nessuna safety car a spezzare il ritmo, anche se non sono mancati gli incidenti e alcune battaglie divertenti. Di Grassi fa strike Da dimenticare l'ePrix di Lucas Di Grassi, vincitore di gara-1 per la squalifica di Wehrlein (sulla quale Porsche ha avanzato ricorso). Prima tampona De Vries al rientro dall'Attack Mode, in curva 9. Rimedia un drive through e, nelle fasi successive di gara, centra anche Alexander Sims.  .@LucasdiGrassi has been given a drive through penalty after this collision with @nyckdevries... Click here for LIVE updates  https://t.co/qD4c9DojZZ@audisport @MercedesEQFE  2021 CBMM Niobium #PueblaEPrix pic.twitter.com/S8QykmcZXP &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) June 20, 2021    Mahindra che porta a casa il piazzamento di Lynn, sesto, tra le due BMW di Dennis e Guenther.&nbsp; Cassidy agguanta il podio Sul podio con Mortara e Wehrlein (peraltro ancora sotto investigazione per un utilizzo eccessivo di potenza in gara)&nbsp;chiude Nick Cassidy, su Envision. Un piazzamento strappato a 90 secondi dalla bandiera, quando l'attacco sulla Nissan di Rowland va a buon fine. Rowland per tutta la gara a navigare nelle posizioni da podio.&nbsp; Avrebbe potuto ottenere pi&ugrave; punti Vergne, solo ottavo per un suo errore di guida, che gli fa perdere 2 posizioni ai 9 minuti dal termine. Chiude davanti a Mitch Evans e Ren&eacute; Rast.&nbsp; Con la vittoria nell'ePrix di Puebla, Edoardo Mortara &egrave; il nuovo leader di campionato, 72 punti, poi Frijns a 62 e Da Costa a 60. Il portoghese di DS Techeetah ha corso un week end opaco, concluso con un errore e la monoposto contro le barriere di curva 7.  Disaster for @afelixdacosta as he hits the wall - that's the end of his race..Click here for LIVE updates  https://t.co/qD4c9DojZZ@DSTECHEETAH  2021 CBMM Niobium #PueblaEPrix pic.twitter.com/7JVaNmgrku &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) June 20, 2021          

Il successo di Venturi &egrave; stato costruito su velocit&agrave; e strategia. A podio Wehrlein (con la spada di Damocle di un'investigazione) e Cassidy. Male l'ex leader di campionato, Frijns, e Da Costa, ritirato per incidente

ePrix Puebla, Mortara vince gara2 e va in testa al mondiale

        Stagione del debutto per Mercedes in Formula E, quella alle porte. E stagione di partnership tecnica con il team Venturi. Dove la squadra monegasca diretta da Susie Wolff ha fornito il powertrain a HWA Racelabs nella Stagione 5, la cooperazione dai test di Valencia sar&agrave; a parti invertite. Venturi utilizzer&agrave; il powertrain Mercedes insieme all&rsquo;intero retrotreno: sospensione, raffreddamento, inverter, elettronica, software, cablaggi. Gestir&agrave; di fatto una Silver Arrow 01, progetto sviluppato da AMG HPP. La formula &egrave; uguale a quella sperimentata, con ottimi risultati, da Envision Racing con Audi Sport lo scorso campionato. DOPPIO IMPEGNO DOPPIA CONOSCENZA &ldquo;Siamo lieti di dare il benvenuto a Venturi Racing nella famiglia Mercedes in vista della nostra prima stagione in Formula E. In Mercedes-AMG HPP abbiamo accumulato un&rsquo;enorme conoscenza nel campo delle power unit elettrificate ad alta prestazione negli ultimi anni, che non solo porteranno benefici al nuovo team Mercedes EQ Formula E ma anche a Venturi Racing. Leggi anche: Mercedes, fatturato e profitti in crescita nel 2018 Schierare quattro macchine in pista nella stagione d&rsquo;esordio accelerer&agrave; i nostri progressi verso l&rsquo;obiettivo finale di lottare per vincere delle gare&rdquo;, ha commentato Iam James, team principal della casa di Stoccarda nella serie elettrica. ELETTRIFICAZIONE DA TRASFERIRE SULLA SERIE Divisione AMG High Performance Powertrains diretta da Andy Cowell, &egrave; il reparto con sede a Brixworth che sviluppa le power unit di Formula 1. Nell&rsquo;ottica di un&rsquo;elettrificazione del prodotto di serie AMG, tra le mosse future di Mercedes, Cowell ha aggiunto: &ldquo;Stiamo prendendo le competenze maturate nell&rsquo;ultimo decennio e applicandole in una nuova sfida, della Formula E. Leggi anche: Formula E, Calado in griglia con Jaguar Le lezioni apprese e le tecnologie sulle quali stiamo lavorando in pista saranno anche integrate nel tempo nello sviluppo di auto stradali e a trarne beneficio sar&agrave; l&rsquo;intera gamma Mercedes&rdquo;. Venturi schierer&agrave; Edoardo Mortara e Felipe Massa nella Stagione 6 al via in Arabia Saudita con i primi due ePrix, il 22 e 23 novembre.       

La partnership vedr&agrave; Mercedes fornire non solo il motogeneratore e l'inverter, ma l'intero retrotreno: sospensioni, sistema di raffreddamento, elettronica. Il team di Susie Wolff in pista con Massa e Mortara nella Stagione 6 all'orizzonte

Formula E, Venturi correrà con powertrain Mercedes

Il team Venturi, unica scuderia monegasca a disputare il campionato full electric, ha festeggiato la gara di casa con Felipe Massa sul podio, giunto terzo alle spalle del vincitore Jean-Eric Vergne (DS Techeetah) e di Oliver Rowland (Nissan e.dams). Il brasiliano ex Ferrari, autore di una buona qualifica che lo ha visto scattare dalla quarta piazza in griglia grazie alle penalit&agrave; inflitte al poleman Rowland ed a Mitch Evans della Jaguar, ha approfittato assieme al pilota della Nissan e.dams di un errore di Pascal Wehrlein (Mahindra), partito dalla seconda posizione e finito largo alla Sainte Devote nelle fasi iniziali di gara, giocandosi un probabile podio.  Massa, la gioia del podio  Per Massa si tratta del primo podio in Formula E dopo nove round disputati, un risultato che appaga e non poco il paulista apparso visibilmente emozionato per il traguardo raggiunto. Sorridevano gli occhi al brasiliano, supportato come sempre dalla calorosa famiglia che ha visto &ldquo;Felipinho&rdquo; quasi pi&ugrave; euforico del pap&agrave;: &ldquo;Innanzitutto, &egrave; stato magnifico vedere i miei familiari entusiasti per il podio nella corsa di casa. Anche il presidente Gildo &egrave; stato molto emotivo nei miei confronti dopo la corsa e sono momenti indimenticabili. Sono orgoglioso di questo risultato e voglio condividerlo con il team Venturi. Susie e tutti noi meritavamo questa soddisfazione&rdquo;. Riguardo alla giornata dell&rsquo;ePrix, Massa &egrave; sembrato non avere il minimo rimpianto: &ldquo;In qualifica tutto &egrave; andato bene, abbiamo avuto accesso alla Superpole e non ho commesso errori. Idem in gara. Sin in ora in qualifica, tutto sommato, le cose per noi erano andate sempre bene, ma in gara &egrave; successo sempre qualcosa. Penso ad esempio ad Hong Kong, dove magari sono stato urtato oppure a Roma, dove abbiamo avuto problemi tecnici particolari. In fondo, Monaco era il luogo ideale dove poter esprimere al massimo il nostro potenziale e quindi bene cos&igrave;. Spero che sia un primo passo per altre soddisfazioni in stagione&rdquo;.  Mortara, che succede?  Quanto a Edo Mortara, prodigioso nella fase di campionato tra Cile e Hong Kong con un crescendo di risultati culminato con il successo nel sudest asiatico, da Roma nulla sembra pi&ugrave; andare per il verso giusto al talento svizzero del team Venturi, al terzo ritiro consecutivo. Edo, come sempre, non ha avuto peli sulla lingua per commentare l&rsquo;accaduto: &ldquo;In qualifica tutto &egrave; andato storto, non riuscivo a trovare il giusto feeling con la vettura, mi mancava grip e un problema ai freni ci ha messo i bastoni tra le ruote. In gara sono riuscito a fare qualche sorpasso partendo dalle retrovie ma, si sa, a Monaco &egrave; davvero molto difficile e purtroppo non &egrave; stato sufficiente&rdquo;. Partito dalla terz&rsquo;ultima posizione in griglia, Edo si &egrave; ritrovato coinvolto in un contatto di gara che lo ha messo definitivamente fuori dai giochi: &ldquo;La top 10 non credo fosse possibile, ma &egrave; davvero un peccato. Ovviamente non posso dire che sia stato un weekend positivo per me, ma sono molto contento per il terzo posto di Felipe (Massa). E&rsquo; un risultato molto importante per la squadra. La macchina, comunque, ha dimostrato di avere un buon ritmo e quindi nei prossimi ePrix non dovremo far altro che cercare di qualificarci pi&ugrave; avanti possibile per poi sfruttarlo appieno&rdquo;. 

Alla faccia sorridente di Massa, felice per il primo podio nella categoria, fa da contraltare la prestazione di Moratra

ePrix di Monaco, gara dai due volti per Venturi

La Capitale non sembra arridere al team Venturi, vittima di un duplice ko per problemi tecnici occorsi alle vetture di Edoardo Mortara e dell&rsquo;ex ferrarista Felipe Massa. Il ginevrino, piazzatosi settimo in griglia con un ottimo crono realizzato nel gruppo 2, ha patito una noia al software legato alla gestione della partenza, riuscendo tuttavia a recuperare terreno sopravanzando in pista il compagno brasiliano con una manovra pulita e decisa, dovendo poi alzare bandiera bianca per un guasto meccanico ancora da vagliare da parte del team monegasco. Quanto a Massa, il brasiliano ha compiuto una partenza formidabile recuperando ben cinque posizioni, faticando leggermente a mantenere un passo gara all&rsquo;altezza del compagno sino al ritiro avvenuto per la rottura di un semiasse sulla sua Venturi, il secondo nell&rsquo;arco della stessa giornata dopo il problema riscontrato nelle FP2.  Edo ci ha spiegato i problemi riscontrati nell&rsquo;ePrix capitolino: &ldquo;In partenza non ho potuto fare nulla, il software che gestisce molte componenti purtroppo non ha funzionato bene e ho perso alcune posizioni. Dopodich&eacute;, tuttavia, la macchina andava molto bene all&rsquo;inizio della gara. Ero molto fiducioso, in particolare i freni funzionavano molto bene. Eravamo molto competitivi, sino a quando un problema di natura meccanica ci ha fermato&rdquo;. Per il prossimo ePrix in Francia, Mortara predica calma e sangue freddo: &ldquo;Per capire al meglio il guasto meccanico, dovremo esaminare le macchine una volta portate in garage. A Roma, tuttavia, abbiamo capito molte cose raccogliendo diversi dati utili in chiave Parigi. Stiamo facendo cose diverse rispetto ai primi ePrix, studiando un nuovo approccio e questo &egrave; molto interessante&rdquo;. Riguardo al ritiro a Roma, Edo ha confessato il suo dispiacere: &ldquo;E&rsquo; davvero un peccato, perch&eacute; essendo met&agrave; italiano e met&agrave; svizzero avverto l&rsquo;ePrix di Roma come una gara di casa. C&rsquo;erano le premesse per finire nei primi 5, ma purtroppo queste sono le corse&rdquo;.  Differente il problema riscontrato da Massa, visibilmente deluso per il ritiro: &ldquo;Sono uscito di scena dopo la met&agrave; di gara, ero settimo e potevo fare buoni punti. Davanti al pubblico italiano a Roma speravo di fare meglio. Abbiamo riscontrato due differenti problemi sulle nostre vetture, per quanto mi riguarda sono incappato nella rottura di un semiasse per due volte nella stessa giornata. Penso che i dossi abbiano facilitato questo problema e dovremo capire assolutamente come migliorare questo aspetto&rdquo;. Infine, Felipe, non ha nascosto di tifare Leclerc per il Gran Premio della Cina di Formula 1: &ldquo;Tifo Charles perch&eacute; &egrave; un mio amico. Per me l&rsquo;amicizia &egrave; un valore molto importante e quindi non posso che supportarlo&rdquo;. 

Doppio ritiro a causa di problemi tecnici per Massa e Mortara

ePrix di Roma da dimenticare per Venturi

Ospite speciale in redazione: ecco tutte le foto della giornata che Felipe Massa ha passato con noi

Felipe Massa ad Autosprint: foto

Il presente in Formula E, il passato in Ferrari.   Felipe Massa&nbsp;&egrave; venuto a trovarci&nbsp;in redazione e, intervistato da Mario Donnini, ha parlato un po&#39; di tutto, dal suo adattamento alla serie elettrica agli anni ruggenti&nbsp;in Rosso!  Guardate qui   

Abbiamo avuto il pilota brasiliano come gradito ospite in redazione. Ecco cosa ha raccontato a Mario Donnini nell&#39;interessate video intervista&nbsp;

Felipe Massa, che ospite ad Autosprint!&nbsp;

Felipe Massa è stato nostro ospite nella redazione di Autosprint. Il brasiliano si è raccontato in una bella intervista a Mario Donnini, parlando del suo presente in Formula E e del suo passato in Ferrari.

Video: Massa esclusivo ad Autosprint

Lo stupore di Felipe Massa a fine ePrix sabato scorso e quello di Susie Wolff a gara ancora in corso, sono un po&rsquo; gli stessi del pubblico che ha seguito l&rsquo;esordio della Stagione 5 di Formula E a Ad Diriyah. Gara vivace, lo stile della categoria elettrica non s&rsquo;&egrave; perso con le nuove monoposto e il format sportivo. Servirebbe, semmai, maggior trasparenza nelle decisioni adottate in direzione gara, tanto che lo stesso Felipe, autore di una gara convincente e all&rsquo;attacco, si interrogava sul perch&eacute; della penalit&agrave; e del Drive Through.  Nel caso del brasiliano, come dei due piloti Techeetah e di Gary Paffett su HWA, si &egrave; decisa la penalizzazione per un eccesso di potenza recuperata (normata nella percentuale possibile dal regolamento tecnico su indicazione di McLaren Applied Technologies, fornitore del pacco batterie) durante l&rsquo;ePrix: un errore software, tecnico.  Monoposto Gen2 che sfoggiano la novit&agrave; del brake-by-wire, fronte sul quale nei mesi scorsi, dall&rsquo;ambiente DS-Techeetah, il direttore della divisione Performance, Mestelan-Pinon, anticipava essere un&rsquo;area di sviluppo centrale per ottimizzare il feedback in frenata e l&rsquo;efficienza del recupero energetico.  Al quadro delle penalit&agrave; comminate in gara, nel caso di Felipe Massa si aggiunge un altro, duplice, provvedimento dei commissari. Di fatto ininfluente sul risultato finale, &egrave; rilevante per i punti in meno sulla &ldquo;patente&rdquo;. Due infrazioni nell&rsquo;utilizzo del FanBoost, il primo &ndash; 5 secondi di penalit&agrave; e un punto in meno &ndash; per l&rsquo;utilizzo improprio, prima che fossero trascorsi i 22 minuti di ePrix prescritti dal regolamento: un errore del pilota di fatto; il secondo (rilevato e sanzionato dopo la gara) per aver impiegato 150 kJ di energia anzich&eacute; i 100 kJ consentiti di FanBoost (equivalenti a una potenza complessiva dal powertrain di 340 cavalli rispetto ai 272 standard): errore del team e sanzionato con un Drive Through convertito in penalit&agrave; di 25 secondi e un altro punto in meno sulla patente.&nbsp;  &quot;In generale mi sono davvero divertito e penso d&#39;aver mostrato il mio potenziale in Formula E. L&#39;esperienza del week end ci servir&agrave; per la prossima gara, sono impaziente di lottare e ottenere bei risultati per il team. Ci aspettano grandi momenti di corsa e sono gi&agrave; proiettato alla prossima gara di Marrakesh&quot;, ha raccontato Felipe dopo l&#39;ePrix. 

L&#39;ePrix di Ad Diriyah &egrave; stato costellato da una serie di penalit&agrave; inflitte dalla direzione gara. Felipe corre una gara all&#39;attacco ma sconta due Drive Through e una penalit&agrave; di 5&quot; tra errato utilizzo del FanBoost e recupero d&#39;energia eccessivo

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