Ferrari, 21 frasi per una stagione senza vittorie

Ferrari, 21 frasi per una stagione senza vittorie

Il 2016 per la Scuderia Ferrari è stato un anno fatto di parole. Una stagione lunghissima conclusa senza vittorie, come il terribile 2014, nonostante le grandi aspettative seguite alla presentazione delle SF16-H affidate a Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. Di seguito 21 frasi e altrettante immagini simbolo di una stagione da dimenticare. 

 

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AUSTRALIA: POSSIAMO METTERE SOTTO PRESSIONE LA MERCEDES. Una partenza da sogno con Seb davanti alle due Mercedes, poi una bandiera rossa (per un terribile volo di Alonso), una strategia discussa e tutto si complica. Ma la Ferrari c’è, anche se Raikkonen si ritira col turbo ko. Vettel: "La bandiera rossa non ha giocato a nostro favore. Abbiamo scelto una strategia molto aggressiva. Magari col senno di poi avremmo potuto fare qualche cosa d’altro ma non voglio criticare nessuno. Il team è in ottima forma, ora sappiamo che possiamo mettere la Mercedes sotto pressione. Melbourne era una delle piste a noi più sfavorevoli".
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AUSTRALIA: POSSIAMO METTERE SOTTO PRESSIONE LA MERCEDES. Una partenza da sogno con Seb davanti alle due Mercedes, poi una bandiera rossa (per un terribile volo di Alonso), una strategia discussa e tutto si complica. Ma la Ferrari c’è, anche se Raikkonen si ritira col turbo ko. Vettel: "La bandiera rossa non ha giocato a nostro favore. Abbiamo scelto una strategia molto aggressiva. Magari col senno di poi avremmo potuto fare qualche cosa d’altro ma non voglio criticare nessuno. Il team è in ottima forma, ora sappiamo che possiamo mettere la Mercedes sotto pressione. Melbourne era una delle piste a noi più sfavorevoli".
BAHRAIN: INCREDIBILE IL RECUPERO DI KIMI. Vettel si ferma prima del via (il motore cede nel giro di ricognizione). Raikkonen è 2°. Arrivabene: "La corsa di Kimi è stata entusiasmante e spettacolare. Peccato per la partenza sbagliata: gli è scivolato il dito sulla frizione al via e ha perso subito posizioni importanti perché le ruote hanno pattinato. Ma il suo successivo recupero è stato incredibile. Sul motore di Vettel, invece, il guasto si è verificato all’improvviso, senza nessun allarme funzionale precedente. Le cause di quanto è successo possono essere il cedimento di una valvola oppure di un iniettore".<br /><br /> 
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BAHRAIN: INCREDIBILE IL RECUPERO DI KIMI. Vettel si ferma prima del via (il motore cede nel giro di ricognizione). Raikkonen è 2°. Arrivabene: "La corsa di Kimi è stata entusiasmante e spettacolare. Peccato per la partenza sbagliata: gli è scivolato il dito sulla frizione al via e ha perso subito posizioni importanti perché le ruote hanno pattinato. Ma il suo successivo recupero è stato incredibile. Sul motore di Vettel, invece, il guasto si è verificato all’improvviso, senza nessun allarme funzionale precedente. Le cause di quanto è successo possono essere il cedimento di una valvola oppure di un iniettore".

 
CINA: QUESTE SONO LE CORSE, NON IL MONOPOLI.Alla partenza contatto Vettel-Raikkonen. Sebastian (alla fine 2°) sperona Kimi e attacca Kyvat (ingiustamente). Arrivabene: "Puntare il dito contro qualcuno non sarebbe corretto. Kvyat stava facendo la sua corsa, arrivando alla frenata della prima curva a tutta velocità. Ma Vettel o Raikkonen avrebbero fatto lo stesso nella posizione di Daniil. Certo, se vuoi proteggere la tua posizione ti puoi spostare, ma purtroppo in quel caso Kimi era al fianco di Seb. Queste sono le corse, non stiamo giocando a Monopoli. È stato un incidente e questi fanno parte delle corse. Certo quando entrambi i tuoi piloti sono coinvolti in una collisione, la cosa non è bella. Cosa posso dire di più? Non credo che Seb sia andato in crisi, anche se a Shanghai ha fatto due errori". Intanto, però, si inizia a parlare dei punti deboli a livello caratteriale del tedesco della Ferrari.
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CINA: QUESTE SONO LE CORSE, NON IL MONOPOLI.Alla partenza contatto Vettel-Raikkonen. Sebastian (alla fine 2°) sperona Kimi e attacca Kyvat (ingiustamente). Arrivabene: "Puntare il dito contro qualcuno non sarebbe corretto. Kvyat stava facendo la sua corsa, arrivando alla frenata della prima curva a tutta velocità. Ma Vettel o Raikkonen avrebbero fatto lo stesso nella posizione di Daniil. Certo, se vuoi proteggere la tua posizione ti puoi spostare, ma purtroppo in quel caso Kimi era al fianco di Seb. Queste sono le corse, non stiamo giocando a Monopoli. È stato un incidente e questi fanno parte delle corse. Certo quando entrambi i tuoi piloti sono coinvolti in una collisione, la cosa non è bella. Cosa posso dire di più? Non credo che Seb sia andato in crisi, anche se a Shanghai ha fatto due errori". Intanto, però, si inizia a parlare dei punti deboli a livello caratteriale del tedesco della Ferrari.
RUSSIA: ROMPIAMO DI PIÙ? IL CARRARMATO DEVE DIVENTARE UN CACCIA. Scoppia fragoroso l’allarme affidabilità. Nel week end di Sochi la Rossa sostituisce cambio, Ers e accusa un guaio elettronico. Arrivabene: "Stiamo rompendo di più? Il carrarmato ora deve diventare un caccia: per battere la Mercedes è inevitabile prendere rischi. Abbiamo sposato una filosofia di attacco, valutiamo il campionato nella sua globalità, non solo a quello che succede nelle prime gare. Quando sei dietro, l’unico modo per recuperare è spingere come dei matti. Per farlo prima ti servono le prestazioni, poi l’affidabilità…".
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RUSSIA: ROMPIAMO DI PIÙ? IL CARRARMATO DEVE DIVENTARE UN CACCIA. Scoppia fragoroso l’allarme affidabilità. Nel week end di Sochi la Rossa sostituisce cambio, Ers e accusa un guaio elettronico. Arrivabene: "Stiamo rompendo di più? Il carrarmato ora deve diventare un caccia: per battere la Mercedes è inevitabile prendere rischi. Abbiamo sposato una filosofia di attacco, valutiamo il campionato nella sua globalità, non solo a quello che succede nelle prime gare. Quando sei dietro, l’unico modo per recuperare è spingere come dei matti. Per farlo prima ti servono le prestazioni, poi l’affidabilità…".
SPAGNA: NON È UN PODIO CONQUISTATO MA UN’OCCASIONE SPRECATA. È il giorno della debacle Mercedes e del 18enne Max Verstappen che vince a Montmelò al debutto sulla Red Bull. Raikkonen e Vettel chiudono sul podio, ma alle sue spalle. Marchionne: "Mi prendo i punti del doppio podio ma non posso dirmi soddisfatto. Una volta che alla Mercedes capita quel che è capitato e non ne approfittiamo…Dobbiamo migliorare l’auto e non i piloti: loro sono i migliori. Le voci sull’esonero di Arrivabene non hanno nessuna base e servono solo a creare confusione". Arrivabene: "Non è un podio conquistato ma un’occasione sprecata. Il Gp l’abbiamo perso in qualifica ma se Sainz non teneva dietro per 5 giri Kimi forse sarebbe andata diversamente...".
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SPAGNA: NON È UN PODIO CONQUISTATO MA UN’OCCASIONE SPRECATA. È il giorno della debacle Mercedes e del 18enne Max Verstappen che vince a Montmelò al debutto sulla Red Bull. Raikkonen e Vettel chiudono sul podio, ma alle sue spalle. Marchionne: "Mi prendo i punti del doppio podio ma non posso dirmi soddisfatto. Una volta che alla Mercedes capita quel che è capitato e non ne approfittiamo…Dobbiamo migliorare l’auto e non i piloti: loro sono i migliori. Le voci sull’esonero di Arrivabene non hanno nessuna base e servono solo a creare confusione". Arrivabene: "Non è un podio conquistato ma un’occasione sprecata. Il Gp l’abbiamo perso in qualifica ma se Sainz non teneva dietro per 5 giri Kimi forse sarebbe andata diversamente...".
MONTECARLO: I NOSTRI PROBLEMI PARTONO SEMPRE AL SABATO. Vettel è solo 4°, Raikkonen sbatte. Affidabilità e gestione gomme restano un problema e la logica non dà ragione alle prospettive rosse. Il Q3 diventa un tabù. Arrivabene: "I nostri problemi partono sempre al sabato. Mi dicono che il problema è nella finestra di temperatura di utilizzo delle gomme ma dobbiamo capire in maniera approfondita cosa sta succedendo. Non è un problema di gomme ma di come la vettura si adatta a loro. Il morale del team resta alto, tutti sono molto carichi. È compito mio tenerli focalizzati sulle gare, siamo solo al sesto Gp, ne mancano ancora 15. Non bisogna abbattersi non bisogna mollare. Il nostro problema rimane la Mercedes, perché se dicessi che il problema è diventato la Red Bull, allora vado a casa, allora non mi dovrei neanche presentare in Canada. Ripeto il nostro problema non è assolutamente la Red Bull".
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MONTECARLO: I NOSTRI PROBLEMI PARTONO SEMPRE AL SABATO. Vettel è solo 4°, Raikkonen sbatte. Affidabilità e gestione gomme restano un problema e la logica non dà ragione alle prospettive rosse. Il Q3 diventa un tabù. Arrivabene: "I nostri problemi partono sempre al sabato. Mi dicono che il problema è nella finestra di temperatura di utilizzo delle gomme ma dobbiamo capire in maniera approfondita cosa sta succedendo. Non è un problema di gomme ma di come la vettura si adatta a loro. Il morale del team resta alto, tutti sono molto carichi. È compito mio tenerli focalizzati sulle gare, siamo solo al sesto Gp, ne mancano ancora 15. Non bisogna abbattersi non bisogna mollare. Il nostro problema rimane la Mercedes, perché se dicessi che il problema è diventato la Red Bull, allora vado a casa, allora non mi dovrei neanche presentare in Canada. Ripeto il nostro problema non è assolutamente la Red Bull".
CANADA: COL SENNO DI POI NON ERA LA STRATEGIA MIGLIORE. Alla vigilia il Cavallino spende tre dei sei gettoni che le sono rimasti per presentare modifiche al turbo. Con uno scatto demoniaco Vettel balza in testa. È un’illusione rossa che dura 11 giri poi col pit stop arriva la fine dei sogni: Sebastian chiude al 2° posto. La strategia a due soste non dà i frutti sperati. Arrivabene: "Col senno di poi forse non è stata la strategia migliore. Ma lo era in quel momento".
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CANADA: COL SENNO DI POI NON ERA LA STRATEGIA MIGLIORE. Alla vigilia il Cavallino spende tre dei sei gettoni che le sono rimasti per presentare modifiche al turbo. Con uno scatto demoniaco Vettel balza in testa. È un’illusione rossa che dura 11 giri poi col pit stop arriva la fine dei sogni: Sebastian chiude al 2° posto. La strategia a due soste non dà i frutti sperati. Arrivabene: "Col senno di poi forse non è stata la strategia migliore. Ma lo era in quel momento".
BAKU ANCORA CI CREDIAMO, LE COSE POSSONO CAMBIARE. Seconda e quarta con Vettel e Raikkonen, la Rossa riceve i complimenti da Marchionne. Arrivabene: "Noi ancora ci crediamo, le cose possono cambiare. A me andrebbe bene vincere il titolo anche senza conquistare un Gp. Penso solo i punti del campionato. I nostri motoristi non dormono, il telaisti dovranno dormire ancora meno. Fidatevi, qualche sorpresina la faranno ancora. Le voci sulla mia sostituzione? Me ne infischio e penso a lavorare, sono concentrato su quello che faccio. Poi la Ferrari, prima di essere una squadra corse è un’azienda. Io provo a fare le cose al meglio, se questo meglio non basta vuol dire che ho sbagliato io. Ma non mi faccio distrarre da queste voci". Marchionne: "C’è ancora tanto da fare, però la macchina c’è. Non potendo fare i test, la galleria del vento e le simulazioni hanno risultati limitati. È una macchina complessa la nostra. Lavoriamo sulle prossime gare, non siamo neanche a metà campionato. Certo, anche gli altri migliorano ma la differenza di punti in classifica non giustifica tutto questo pessimismo. Sto vedendo uno sforzo straordinario. Le distanze si sono accorciate moltissimo,siamo vicini. Ora o li incoraggiamo ad andare avanti e sviluppare lo spirito necessario per vincere o li facciamo affondare. Quindi fatemi un favore, ogni tanto dategli una pacca sulla spalla".
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BAKU ANCORA CI CREDIAMO, LE COSE POSSONO CAMBIARE. Seconda e quarta con Vettel e Raikkonen, la Rossa riceve i complimenti da Marchionne. Arrivabene: "Noi ancora ci crediamo, le cose possono cambiare. A me andrebbe bene vincere il titolo anche senza conquistare un Gp. Penso solo i punti del campionato. I nostri motoristi non dormono, il telaisti dovranno dormire ancora meno. Fidatevi, qualche sorpresina la faranno ancora. Le voci sulla mia sostituzione? Me ne infischio e penso a lavorare, sono concentrato su quello che faccio. Poi la Ferrari, prima di essere una squadra corse è un’azienda. Io provo a fare le cose al meglio, se questo meglio non basta vuol dire che ho sbagliato io. Ma non mi faccio distrarre da queste voci". Marchionne: "C’è ancora tanto da fare, però la macchina c’è. Non potendo fare i test, la galleria del vento e le simulazioni hanno risultati limitati. È una macchina complessa la nostra. Lavoriamo sulle prossime gare, non siamo neanche a metà campionato. Certo, anche gli altri migliorano ma la differenza di punti in classifica non giustifica tutto questo pessimismo. Sto vedendo uno sforzo straordinario. Le distanze si sono accorciate moltissimo,siamo vicini. Ora o li incoraggiamo ad andare avanti e sviluppare lo spirito necessario per vincere o li facciamo affondare. Quindi fatemi un favore, ogni tanto dategli una pacca sulla spalla".
AUSTRIA: TANTI PILOTI SONO INTERESSATI ALLA FERRARI. Raikkonen è 3°, Vettel va sbattere dopo che una gomma al 26° giro esplode. Anche perché portata oltre i limiti di percorrenza. Arrivabene: "Un’altra gara davvero sfortunata. La gomma non ha dato nessuna indicazione che stava per cedere. Noi non possiamo dire nulla al pilota in gara ma le opzioni e le indicazioni che avevamo erano tutte favorevoli. I sensori, la telemetria indicava che era tutto a posto. Il cedimento è stato repentino, improvviso e inaspettato. Vi assicuro che nel paddock ci sono tanti piloti tutti molto interessati a correre per la Scuderia Ferrari".
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AUSTRIA: TANTI PILOTI SONO INTERESSATI ALLA FERRARI. Raikkonen è 3°, Vettel va sbattere dopo che una gomma al 26° giro esplode. Anche perché portata oltre i limiti di percorrenza. Arrivabene: "Un’altra gara davvero sfortunata. La gomma non ha dato nessuna indicazione che stava per cedere. Noi non possiamo dire nulla al pilota in gara ma le opzioni e le indicazioni che avevamo erano tutte favorevoli. I sensori, la telemetria indicava che era tutto a posto. Il cedimento è stato repentino, improvviso e inaspettato. Vi assicuro che nel paddock ci sono tanti piloti tutti molto interessati a correre per la Scuderia Ferrari".
GRAN BRETAGNA: DA ORA IN POI NON POSSIAMO PIÙ SCHERZARE. I piloti danno ciò che possono ma la Ferrari stenta per una evidente carenza di prestazioni. Kimi (fresco della rincoferma per il 2017) è 5° Vettel 9° . Arrivabene: "Gli obiettivi sono quelli di riprendere la Red Bull e riavvicinarsi alla Mercedes. Dobbiamo lavorare velocemente su aree molto chiare, compresi i problemi al cambio dove dovremmo decidere se intervenire sul progetto oppure sui materiali. Dall’Ungheria in poi non possiamo più scherzare: dobbiamo capire veramente dove siamo e che possibilità abbiamo. A Budapest non possiamo assolutamente fallire". La settimana dopo il Gp di Gran Bretagna, Marchionne trascorre diversi giorni a Maranello, per cercare di modificare organizzazione e organigramma. Intanto si cerca un tecnico per affiancare o sostituire Allison...
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GRAN BRETAGNA: DA ORA IN POI NON POSSIAMO PIÙ SCHERZARE. I piloti danno ciò che possono ma la Ferrari stenta per una evidente carenza di prestazioni. Kimi (fresco della rincoferma per il 2017) è 5° Vettel 9° . Arrivabene: "Gli obiettivi sono quelli di riprendere la Red Bull e riavvicinarsi alla Mercedes. Dobbiamo lavorare velocemente su aree molto chiare, compresi i problemi al cambio dove dovremmo decidere se intervenire sul progetto oppure sui materiali. Dall’Ungheria in poi non possiamo più scherzare: dobbiamo capire veramente dove siamo e che possibilità abbiamo. A Budapest non possiamo assolutamente fallire". La settimana dopo il Gp di Gran Bretagna, Marchionne trascorre diversi giorni a Maranello, per cercare di modificare organizzazione e organigramma. Intanto si cerca un tecnico per affiancare o sostituire Allison...
UNGHERIA: ABBIAMO DIMOSTRATO CHE NON CI ARRENDIAMO MAI. Vettel 4°, Kimi 6°. Ma gran parte delle attenzioni sono sul duello Raikkonen-Verstappen: alla fine quest’ultimo difende il 5° posto. Arrivabene: "Abbiamo assistito a una bella reazione da parte dell’intera squadra. Una volta di più abbiamo dimostrato di non arrenderci mai. La nostra strategia rimane pianificata sulla Mercedes, poi che la Red Bull sia migliorata, è indubbio. Per quanto riguarda Allison a noi non ha fatto nessuna richiesta di lasciare la Ferrari in anticipo rispetto al termine contrattuale. Lasciateci lavorare in pace. Almeno questo". C’è un piccolo particolare: il papà della SF16-H esce di scena...
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UNGHERIA: ABBIAMO DIMOSTRATO CHE NON CI ARRENDIAMO MAI. Vettel 4°, Kimi 6°. Ma gran parte delle attenzioni sono sul duello Raikkonen-Verstappen: alla fine quest’ultimo difende il 5° posto. Arrivabene: "Abbiamo assistito a una bella reazione da parte dell’intera squadra. Una volta di più abbiamo dimostrato di non arrenderci mai. La nostra strategia rimane pianificata sulla Mercedes, poi che la Red Bull sia migliorata, è indubbio. Per quanto riguarda Allison a noi non ha fatto nessuna richiesta di lasciare la Ferrari in anticipo rispetto al termine contrattuale. Lasciateci lavorare in pace. Almeno questo". C’è un piccolo particolare: il papà della SF16-H esce di scena...
GERMANIA: NON CI SARÀ PIÙ LA MACCHINA PROGETTATA DA MISTER X. Allison se ne va e Binotto viene nominato alla guida tecnica del Cavallino. Il 5° posto di Vettel e il 6° di Raikkonen sono la prova di una fase delicata e priva di gioie per una Rossa sempre più con le spine. Arrivabene: "Se volete che vi dica che mi arrendo, scordatevelo! La squadra è stata riorganizzata dopo il divorzio da Allison, non abbiamo bisogno della pausa estiva per farlo. La Red Bull è andata avanti sicuramente anche nello sviluppo, anche se in Ungheria noi eravamo molto più veloci, ma forse il nostro sviluppo non è stato veloce come il loro. Non ci sarà più la macchina del signor X, ma sarà una vettura sviluppata facendo parlare tutti i vari gruppi tecnici predisposti alla progettazione, alla costruzione. Per dare voce anche a chi in precedenza era stato abituato solo di eseguire e non pensare. Perché i talenti alla Ferrari ci sono ma magari prima facevano un lavoro di mera esecuzione. Queste persone dovranno venire a galla e fare parte di un progetto comune con un obiettivo preciso allora non ci sarà bisogno di andare a prendere altre persone dall’esterno. Binotto sarà il coordinatore che fisserà gli obiettivi precisi da raggiungere dopodiché il lavoro di progettazione seguirà quei parametri".
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GERMANIA: NON CI SARÀ PIÙ LA MACCHINA PROGETTATA DA MISTER X. Allison se ne va e Binotto viene nominato alla guida tecnica del Cavallino. Il 5° posto di Vettel e il 6° di Raikkonen sono la prova di una fase delicata e priva di gioie per una Rossa sempre più con le spine. Arrivabene: "Se volete che vi dica che mi arrendo, scordatevelo! La squadra è stata riorganizzata dopo il divorzio da Allison, non abbiamo bisogno della pausa estiva per farlo. La Red Bull è andata avanti sicuramente anche nello sviluppo, anche se in Ungheria noi eravamo molto più veloci, ma forse il nostro sviluppo non è stato veloce come il loro. Non ci sarà più la macchina del signor X, ma sarà una vettura sviluppata facendo parlare tutti i vari gruppi tecnici predisposti alla progettazione, alla costruzione. Per dare voce anche a chi in precedenza era stato abituato solo di eseguire e non pensare. Perché i talenti alla Ferrari ci sono ma magari prima facevano un lavoro di mera esecuzione. Queste persone dovranno venire a galla e fare parte di un progetto comune con un obiettivo preciso allora non ci sarà bisogno di andare a prendere altre persone dall’esterno. Binotto sarà il coordinatore che fisserà gli obiettivi precisi da raggiungere dopodiché il lavoro di progettazione seguirà quei parametri".
 BELGIO: NON SIAMO DOVE VORREMMO ESSERE. Da Roma tuona Marchionne e minaccia di mandare a casa tutti quelli che non otterranno risultati e che non lavoreranno al meglio, lui compreso. In pista alla prima frenata Verstappen entra decisissimo, le Ferrari si toccano e divampano le polemiche… Ma a ben guardare la responsabilità va ascritta a Vettel. Arrivabene: "Aldilà di tutto posso dire che l’indicazione che abbiamo avuto da questo weekend sono state positive: arriveremo a Monza cercando di fare molto bene. Questa è una stagione in cui ovviamente non siamo dove vorremmo essere. Ma il gruppo di lavoro è molto compatto. Abbiamo tante risorse in casa, non abbiamo di sogno di andare a cercare nessuno al di fuori di Maranello, si tratta solo di lavorare con determinazione e concentrazione".
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 BELGIO: NON SIAMO DOVE VORREMMO ESSERE. Da Roma tuona Marchionne e minaccia di mandare a casa tutti quelli che non otterranno risultati e che non lavoreranno al meglio, lui compreso. In pista alla prima frenata Verstappen entra decisissimo, le Ferrari si toccano e divampano le polemiche… Ma a ben guardare la responsabilità va ascritta a Vettel. Arrivabene: "Aldilà di tutto posso dire che l’indicazione che abbiamo avuto da questo weekend sono state positive: arriveremo a Monza cercando di fare molto bene. Questa è una stagione in cui ovviamente non siamo dove vorremmo essere. Ma il gruppo di lavoro è molto compatto. Abbiamo tante risorse in casa, non abbiamo di sogno di andare a cercare nessuno al di fuori di Maranello, si tratta solo di lavorare con determinazione e concentrazione".
ITALIA: NON ABBIAMO RAGGIUNTO GLI OBIETTIVI PREFISSATI. A Monza Vettel torna sul podio, terzo dietro le due Mercedes. Marchionne: "Di sicuro questo risultato non mi soddisfa, ma abbiamo fatto il massimo che potevamo. Dobbiamo cercare di finire la stagione bene. Tutto il team era pronto a vincere oggi, ma le Mercedes hanno fatto una gara impeccabile ad eccezione della partenza. Dobbiamo far lavorare il team con serenità. I ragazzi sono consapevoli di quali siano gli obiettivi ed adesso ci troviamo in una posizione decisamente migliore rispetto ad inizio stagione, mi sento meglio. Alla Ferrari abbiamo una grandissima fonte di tecnici interni. Dobbiamo cercare di mettere insieme gli elementi vincenti e al momento abbiamo ristrutturato il reparto per far lavorare tutti al meglio".
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ITALIA: NON ABBIAMO RAGGIUNTO GLI OBIETTIVI PREFISSATI. A Monza Vettel torna sul podio, terzo dietro le due Mercedes. Marchionne: "Di sicuro questo risultato non mi soddisfa, ma abbiamo fatto il massimo che potevamo. Dobbiamo cercare di finire la stagione bene. Tutto il team era pronto a vincere oggi, ma le Mercedes hanno fatto una gara impeccabile ad eccezione della partenza. Dobbiamo far lavorare il team con serenità. I ragazzi sono consapevoli di quali siano gli obiettivi ed adesso ci troviamo in una posizione decisamente migliore rispetto ad inizio stagione, mi sento meglio. Alla Ferrari abbiamo una grandissima fonte di tecnici interni. Dobbiamo cercare di mettere insieme gli elementi vincenti e al momento abbiamo ristrutturato il reparto per far lavorare tutti al meglio".
SINGAPORE: IN SQUADRA ATMOSFERA OTTIMA E SPIRITO DI COLLABORAZIONE. A un anno dall’ultima vittoria, la Ferrari piazza 4° Kimi e 5° Seb. Si evidenziano i limiti cronici della vettura. Arrivabene: Abbiamo fatto una gara di attacco, non sono soddisfatto ma i piloti hanno guidato molto bene. In Malesia non possiamo più perdere punti rispetto alla Red Bull anzi dobbiamo recuperarne. Ma andremo con un approccio diverso, tra noi e loro ce la giocheremo sulle prossime sei piste. Ora diamo tempo a Binotto per lavorare tranquillamente con il suo gruppo, l’atmosfera interna è ottima così come lo spirito di grande collaborazione che c’è tra tutti i reparti.
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SINGAPORE: IN SQUADRA ATMOSFERA OTTIMA E SPIRITO DI COLLABORAZIONE. A un anno dall’ultima vittoria, la Ferrari piazza 4° Kimi e 5° Seb. Si evidenziano i limiti cronici della vettura. Arrivabene: Abbiamo fatto una gara di attacco, non sono soddisfatto ma i piloti hanno guidato molto bene. In Malesia non possiamo più perdere punti rispetto alla Red Bull anzi dobbiamo recuperarne. Ma andremo con un approccio diverso, tra noi e loro ce la giocheremo sulle prossime sei piste. Ora diamo tempo a Binotto per lavorare tranquillamente con il suo gruppo, l’atmosfera interna è ottima così come lo spirito di grande collaborazione che c’è tra tutti i reparti.
MALESIA: TOCCATA DA CLASSIFICARE COME INCIDENTE DI GARA. Alla prima curva Vettel centra Rosberg, va ko e paga con tre posizioni di penalità a Suzuka e tre punti sulla licenza. Nel suo modo di correre è evidente che c’è qualcosa non va. Arrivabene: "A mio avviso la toccata al via andava classificata come incidente di gara..."
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MALESIA: TOCCATA DA CLASSIFICARE COME INCIDENTE DI GARA. Alla prima curva Vettel centra Rosberg, va ko e paga con tre posizioni di penalità a Suzuka e tre punti sulla licenza. Nel suo modo di correre è evidente che c’è qualcosa non va. Arrivabene: "A mio avviso la toccata al via andava classificata come incidente di gara..."
SUZUKA: NON DISCUTIAMO NESSUN RINNOVO DI CONTRATTO. Ferrari ancora giù dal podio. Arrivabene: Al momento non stiamo discutendo il rinnovo del contratto dei vari piloti. Perché non credo che le persone si conquistano con i rinnovi. Oggi i tempi sono un po’ cambiati nel senso che quello che aveva funzionato con Michael Schumacher non necessariamente potrebbe funzionare con Vettel. Ora Sebastian ha solo bisogno di concentrarsi sulla macchina. È una persona che dà tanto e il suo dare tanto a volte significa interessarsi un po’ di tutto per cui ogni tanto va ripreso e indirizzato sul lavoro principale che deve fare, ma non lo fa con spirito polemico. Lo fa perché è totalmente immerso in questa che in tanti chiamano la famiglia ma che io chiamo il team Ferrari. Oggi Sebastian ha un contratto con noi: abbiamo del lavoro da fare quest’anno e anche il prossimo. Poi durante la stagione 2017 si vedrà.
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SUZUKA: NON DISCUTIAMO NESSUN RINNOVO DI CONTRATTO. Ferrari ancora giù dal podio. Arrivabene: Al momento non stiamo discutendo il rinnovo del contratto dei vari piloti. Perché non credo che le persone si conquistano con i rinnovi. Oggi i tempi sono un po’ cambiati nel senso che quello che aveva funzionato con Michael Schumacher non necessariamente potrebbe funzionare con Vettel. Ora Sebastian ha solo bisogno di concentrarsi sulla macchina. È una persona che dà tanto e il suo dare tanto a volte significa interessarsi un po’ di tutto per cui ogni tanto va ripreso e indirizzato sul lavoro principale che deve fare, ma non lo fa con spirito polemico. Lo fa perché è totalmente immerso in questa che in tanti chiamano la famiglia ma che io chiamo il team Ferrari. Oggi Sebastian ha un contratto con noi: abbiamo del lavoro da fare quest’anno e anche il prossimo. Poi durante la stagione 2017 si vedrà.
USA: C’È IN CORSO UN’OPERAZIONE DI DESTABILIZZAZIONE<br />Un’altra medaglia di cartone, un 4° posto di Vettel che serve a ben poco nel giorno del ritiro di Kimi a causa di un dado di serraggio kappaò in uscita dalla pit-lane. Arrivabene: Siamo concentrati sul nostro lavoro, cerchiamo di ottenere buoni risultati in futuro. Senza mille voci contro la Ferrari, e sicuramente in corso un’operazione di destabilizzazione, ma dal momento che lo sai ti comporti di conseguenza. Certe cose stupide le lasciamo agli stupidi. Siamo ancora in corsa con la Red Bull per il secondo posto nel Mondiale Costruttori. Da questa gara portiamo a casa delusione e rabbia ma anche determinazione per avere dimostrato che la squadra sta<br />resistendo a tutte le avversità. Una prova dura che però stiamo affrontando. Binotto e il suo gruppo stanno facendo un buon lavoro di sviluppo aerodinamico. Siamo il team che ha il record in<br />materia di sviluppi tecnici.
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USA: C’È IN CORSO UN’OPERAZIONE DI DESTABILIZZAZIONE
Un’altra medaglia di cartone, un 4° posto di Vettel che serve a ben poco nel giorno del ritiro di Kimi a causa di un dado di serraggio kappaò in uscita dalla pit-lane. Arrivabene: Siamo concentrati sul nostro lavoro, cerchiamo di ottenere buoni risultati in futuro. Senza mille voci contro la Ferrari, e sicuramente in corso un’operazione di destabilizzazione, ma dal momento che lo sai ti comporti di conseguenza. Certe cose stupide le lasciamo agli stupidi. Siamo ancora in corsa con la Red Bull per il secondo posto nel Mondiale Costruttori. Da questa gara portiamo a casa delusione e rabbia ma anche determinazione per avere dimostrato che la squadra sta
resistendo a tutte le avversità. Una prova dura che però stiamo affrontando. Binotto e il suo gruppo stanno facendo un buon lavoro di sviluppo aerodinamico. Siamo il team che ha il record in
materia di sviluppi tecnici.
MESSICO: IL TERZO POSTO TOLTO A SEB? DECISIONE ECCESSIVA E INGIUSTA. Il Gp finisce nel caos, col terzo posto assegnato a tre piloti diversi. Una situazione ridicola, una pagina da dimenticare nella gestione dello spettacolo F.1. Poco prima di salire sul podio Verstappen viene fermato e al suo posto viene fatto salire Vettel. Poi due ore dopo i commissari ribaltano il verdetto precedente e il terzo posto va a Ricciardo. Arrivabene: Abbiamo meritato al 100% il podio, tutta la squadra ha dimostrato grande carattere e i piloti hanno fatto un ottimo lavoro. Purtroppo il risultato ci è stato tolto con la burocrazia, da una decisione che reputo eccessiva e per certi versi ingiusta.
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MESSICO: IL TERZO POSTO TOLTO A SEB? DECISIONE ECCESSIVA E INGIUSTA. Il Gp finisce nel caos, col terzo posto assegnato a tre piloti diversi. Una situazione ridicola, una pagina da dimenticare nella gestione dello spettacolo F.1. Poco prima di salire sul podio Verstappen viene fermato e al suo posto viene fatto salire Vettel. Poi due ore dopo i commissari ribaltano il verdetto precedente e il terzo posto va a Ricciardo. Arrivabene: Abbiamo meritato al 100% il podio, tutta la squadra ha dimostrato grande carattere e i piloti hanno fatto un ottimo lavoro. Purtroppo il risultato ci è stato tolto con la burocrazia, da una decisione che reputo eccessiva e per certi versi ingiusta.
BRASILE: NOI NON MOLLEREMO FINO ALLA FINE<br />Il digiuno prosegue. La Ferrari resta ancora giù dal podio. Arrivabene: Forse sia in qualifica che in gara avremmo potuto fare di più ma adesso è inutile recriminare. L’incidente di Raikkonen è stato un vero peccato, mentre Vettel si è reso protagonista di una bella rimonta. Ora pensiamo solo ad Abu Dhabi sarà l’ultima gara della stagione ma come abbiamo sempre detto non molleremo fino alla fine.
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BRASILE: NOI NON MOLLEREMO FINO ALLA FINE
Il digiuno prosegue. La Ferrari resta ancora giù dal podio. Arrivabene: Forse sia in qualifica che in gara avremmo potuto fare di più ma adesso è inutile recriminare. L’incidente di Raikkonen è stato un vero peccato, mentre Vettel si è reso protagonista di una bella rimonta. Ora pensiamo solo ad Abu Dhabi sarà l’ultima gara della stagione ma come abbiamo sempre detto non molleremo fino alla fine.
<span style="font-family: Arial, Verdana, sans-serif; ">ABU DHABI LA NOSTRA STAGIONE È STATA AL DI SOTTO DELLE ASPETTATIVE La Ferrari chiude la stagione sul podio. Vettel in rimonta è terzo a un passo dalle Mercedes di testa. Arrivabene: «La nostra stagione è stata al di sotto delle aspettative iniziali ma in due anni abbiamo fatto 28 podi e tre vittorie». Vettel: "Quest’anno abbiamo ricevuto critiche giuste e a volte ingiustificate. A Maranello si sta lavorando tantissimo".</span>
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ABU DHABI LA NOSTRA STAGIONE È STATA AL DI SOTTO DELLE ASPETTATIVE La Ferrari chiude la stagione sul podio. Vettel in rimonta è terzo a un passo dalle Mercedes di testa. Arrivabene: «La nostra stagione è stata al di sotto delle aspettative iniziali ma in due anni abbiamo fatto 28 podi e tre vittorie». Vettel: "Quest’anno abbiamo ricevuto critiche giuste e a volte ingiustificate. A Maranello si sta lavorando tantissimo".

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