Formula 1, a Singapore il primo GP con i nuovi padroni

Formula 1, a Singapore il primo GP con i nuovi padroni

È uno scenario perfetto per la Formula Uno che entra in una nuova dimensione con Liberty Media. Vi sveliamo tutti i retroscena dell’accordo

Andrea Cordovani

12.09.2016 14:40

Potenza di una regia perfetta la F.1 si infila in una nuova dimensione il prossimo week end nella magica notte di Singapore. Sullo sfondo i profili maestosi dell’Hotel Fullerton, simbolo di prestigio, esclusività. All’orizzonte l’inizio di una nuova era col primo Gp dopo l’acquisizione del business della F.1 - ancora sulla carta - da parte di Liberty Media, che non a caso coinciderà con una gara tra le strade di una delle capitali della finanza mondiale. E che prima di New York e di Wall Street, avrebbe dovuto ospitare l’ingresso in Borsa della F.1.

Operazione che poi venne sospesa a causa della grande crisi finanziaria degli ultimi anni. In questo numero di Autosprint che precede il 15° round del Mondiale di F.1 abbiamo dedicato la storia di copertina ai nuovi padroni del Circus con un dossier dettagliatissimo da parte del nostro Cesare Maria Mannucci che apre nuovi scenari. Bernie Ecclestone ha raccontato ad Autosprint: «Liberty Media rileverà tutte le azioni di Delta Topco, avrà comperato non solo le azioni di CVC ma di tutti gli altri azionisti. Dal 2017, se l’operazione sarà finalizzata e approvata dagli appositi organi di controllo, la F.1 diventerà una public company Usa. Il valore stimato di circa 8 miliardi di dollari, riguarda tutto il business della F.1.  Ad operazione completata gli altri possessori di azioni di Delta Topco, compresa CVC, deterranno circa il 65% della nuova società nata dalla fusione tra F.1 e Liberty Media».

A quel punto John Malone avrà il controllo della nuova società attraverso il diritto di voto, e Chase Carey ne sarà il Presidente. La F.1 arriverà dunque in Borsa, sebbene inserita dentro una società che prevederà anche altri asset come Liberty Media Group, Live Nation Entertainement e quote azionarie minori in Time Warner e Viacom. Non sarà la prima volta che un titolo legato alle corse finirà sul mercato azionario. In questo caso, però, la F.1 sarà dentro una società che comprende anche giganti delle comunicazioni e dell’intrattenimento.

Ancora non si sa quanto sarà il flottante destinato al mercato per questa nuova società, ma molto dipenderà dalle limitazioni che saranno applicate ai titoli tracking di tipo A, B e K. CVC esce di scena. Non dalla proprietà ma dal potere decisionale che non avrà più. Arriva Liberty Media, arriva John Malone. Con la creazione della nuova società Formula One Group quotata a Wall Street, si definisce finalmente il dopo Ecclestone.

La struttura che gestirà la F.1 quando Bernie - che oggi ha 85 anni - non sarà più attivo. Vedremo il futuro cosa ci riserverà. Per adesso, la grande novità è che la F.1, associata ad altri business, finirà in borsa, sul mercato azionario. Difficile stabilire ora se la cosa sarà positiva o negativa. Ma certamente, per tutti i suoi partecipanti, sarà una cosa diversa.


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