L'editoriale del Direttore: pronti a scrivere una bella storia

L'editoriale del Direttore: pronti a scrivere una bella storia

A Melbourne si combatte la prima battaglia delle Guerre Stellari 2018, con Vettel e Hamilton entrambi alla caccia del mito Fangio. L'editoriale di Andrea Cordovani, in uscita col numero 12 di Autosprint da martedì 20 marzo: in allegato lo speciale dedicato alla nuova stagione.

Andrea Cordovani

19.03.2018 15:54

L’unica certezza è il punto di partenza. Circuito Albert Park, Melbourne, Australia. Per il resto c’è una trama ancora da buttar giù e una storia tutta da scrivere all’alba del Mondiale di Formula Uno 2018.

Una sorta di ossessione del quinto. Dove il quinto indica titolo iridato. Ci pensa la Mercedes per allungare la striscia di successi e iniziare a pensare di agganciare il record di sei titoli di fila artigliato dalla Ferrari nell’era Schumacher-Montezemolo-Todt, capace d’incamerare dal 1999 al 2004 cinque titoli Piloti e sei Costruttori consecutivi. E ci pensano, soprattutto, Lewis Hamilton e Sebastian Vettel che puntano entrambi a eguagliare il record di cinque titoli di Juan Manuel Fangio.

Allo spegnimento del semaforo si riparte per una stagione che annuncia grandi numeri e sicure battaglie. Guerre Stellari, come strilliamo sulla copertina di questo numero di Autosprint che vi conduce al via del campionato del mondo. Guerre Stellari anche in ossequio a quella Mercedes che continua a fare da costante punto di riferimento. Una Stella polare che indica ai rivali la via che porta al titolo iridato. Una Signora omicidi per tutti quelli che hanno provato a intralciargli il passo da quando la F.1 ha virato sull’ibrido.

E poi c’è la Ferrari. Quella che riparte dal sogno di mezza estate cullato nel 2017 divenuto incubo in un autunno di nubi e errori. Quella che nella prima stagione coi Nuovi Mostri XXL ha messo nel carniere 5 vittorie e riacceso la passione del suo popolo abbacchiato dopo un 2016 di lacrime senza neanche la gioia di vedere una volta un pilota in rosso sul gradino più alto del podio. La storia recente della Rossa racconta di una continua ma infruttuosa ricerca dell’anno buono che nel 2017 ha riaperto squarci di speranze. E quindi: sarà questo l’anno buono? Di sicuro sarà un anno cruciale. Soprattutto a Maranello. Ma non solo…

Un anno di grandi novità, protetti dall’Halo che ha trasformato le monoposto in enormi infradito con tanti motivi di interesse e due graditi ritorni nel Circus. Quello di Alfa Romeo (per ora) come main-sponsor della Sauber e quello di Robert Kubica (per ora?) terzo pilota Williams. Belle storie dentro a una stagione che anche noi vi racconteremo in modo originale attraverso tante chiavi di lettura. Buon Mondiale 2018 a tutti. Ora però andiamo a imbrattare l’asfalto…


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