L'editoriale del direttore: E ora sarà Sochi senza frontiere 

L'editoriale del direttore: E ora sarà Sochi senza frontiere 

Una Ferarri tornata competitiva, dopo la pausa estiva, permette agli uomini in Rosso di guardare a fine anno (e al 2020) con meno pressione e più fiducia

Andrea Cordovani

24.09.2019 09:59

L’insostenibile leggerezza dell’essere imbattibile da quando si è tornati in pista dopo la pausa estiva è la cosa più bella che potesse capitare alla Ferrari e al suo popolo. Senza nulla pretendere per la corsa ai titoli iridati, con meno pressione addosso, ma tanta euforia dentro, ecco arrivare, sorprendente, una straordinaria doppietta.

Un magico uno-due nella notte di Marina Bay, lampi di rosso accecante e la terza vittoria di fila della SF90. Brillano gli occhi a Mattia Binotto, i capelli impazziti, gli occhiali con la montatura spessa ma figa, e soprattutto le idee chiare, gestione sicura e ora anche la consapevolezza che il suo Cavallino, quello che, adesso, sta galoppando a sua immagine e somiglianza è sempre meno imbizzarrito, sempre più veloce e consistente.

Forse ovunque. Forse anche nel prossimo week end nel Gp di Russia, una sorta di Sochi senza frontiere dove andrà in scena, a questo punto, una corsa davvero ad alta tensione. La scorsa settimana su Autosprint, l’ex presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo raccontava di come, storicamente, le vittorie di Spa e Monza siano sempre state molto salutari e capaci di dare una svolta alla stagione, una scossa capace di produrre effetti benefici per il futuro.

Come ha dimostrato la parata strepitosa esibita con Vettel e Leclerc a Singapore nello stesso Gran Premio dove la Mercedes è rimasta giù dal podio; la terza battuta a vuoto per le Frecce d’Argento rimaste spuntate dall’effetto sorpresa di una Rossa che ha riacceso passione ed orgoglio. Si cercavano rivali seri per la Mercedes. Li cercava Lewis Hamilton.

Ora ci sono. Vestono di rosso e non hanno alcuna intenzione di rendere la seconda parte del Mondiale 2019 una dolce passerella d’onore per quelle Frecce d’Argento che hanno già capitalizzato al massimo nella fase uno del campionato quando sono arrivate doppiette a ripetizione e così tanti punti dal mettere (quasi) al sicuro la riconferma al vertice. A proposito di confronti e sfide.

Da venerdì 20 agosto è in edicola un nuovo Autosprint Gold Collection dedicato ai duelli tra piloti di Formula Uno. Ben 132 pagine e dodici faccia a faccia raccontati come sempre a tutto gas, perché scrivere di motorsport oltre a essere il nostro mestiere è anche una grande passione.


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